La Guida ai Visti per la Cina – Indice
- Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
- Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
- Quanto costa il visto per la Cina?
- Dove posso richiedere un visto per la Cina?
- Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
- Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
- Quali sono i diversi tipi di visti cinesi?
- Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
- Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza?
- Come si legge un visto cinese?
- Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
- Cosa succede se resto in Cina con il visto scaduto?
- Domande frequenti
Prima di iniziare
Quest’articolo è una guida completa – e aggiornata in maniera frequente – su come ottenere un visto per la Cina. Innanzitutto, ti consiglio di non scoraggiarti se ancora non sai qual è il visto che fa al caso tuo, o se non hai ancora capito che che documenti ti servono per ottenere il visto.
L’articolo è diviso in sezioni (vedi indice qui in basso) e, inoltre, spieghiamo la differenza tra tutti i tipi di visto e che documenti sono richiesti per ottenere il visto che ti serve (i documenti richiesti infatti variano a seconda del tipo di visto che intendi richiedere).
Per finire, se dopo aver letto l’articolo hai ancora dubbi o domande, puoi sempre lasciare un commento alla fine dell’articolo. Rispondiamo a tutti!
p.s. Se vuoi ottenere il visto senza recarti a Roma o Milano puoi sempre utilizzare un agenzia che si occupi di tutti i tramiti.
Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
In generale, sì. Vi sono però diverse eccezioni. Non hai bisogno di un visto se:
- Sei in transito per la Cina in una delle città elencate in quest’articolo per meno di 72 (o 144) ore;
- Possiedi un passaporto di Singapore, Brunei o Giappone e devi recarti in Cina per meno di 15 giorni.
- Possiedi un passaporto di Bahamas, Ecuador, Fiji, Grenada, Mauritius, Seychelles, Serbia o Tonga e devi recarti in Cina per meno di 30 giorni.
Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
Se possiedi tutti i documenti necessari e un passaporto con almeno sei mesi di validità e due pagine bianche, ottenere il visto richiede da due (servizio extra urgente) a quattro giorni lavorativi (servizio normale, che è un po’ più economico). Nota che i cinesi contano anche il giorno in cui richiedi il visto; quindi, se ad esempio richiedi un servizio normale di lunedì, potrai ritirare il visto già di giovedì.
Il momento migliore per ottenere un visto per la Cina è tra due mesi e quindici giorni prima della partenza. Non è possibile richiedere il visto con più di tre mesi di anticipo dalla partenza perché il visto scade se non si entra in Cina entro 90 giorni (o 180 giorni, in alcuni casi) dalla data di rilascio.
Quanto costa il visto per la Cina?
Per i cittadini italiani con passaporto ordinario il prezzo del visto varia a seconda della durata e del numero di ingressi del visto stesso. Al momento per il servizio normale (ritiro al quarto giorno lavorativo) sono in vigore le seguenti tariffe:
- Ingresso singolo (tre mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso doppio (da tre a sei mesi mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (sei mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (dodici mesi di validità): 60 Euro;
- Supplemento servizio urgente (ritiro al terzo giorno lavorativo): 21 Euro;
- Supplemento servizio extra urgente (ritiro al secondo giorno lavorativo): 21 Euro.
In Italia, a partire dal 30 marzo 2010 tutte le richieste di visto vanno consegnate al Chinese Visa Application Service Center (CVASC).
Questo comporta una spesa addizionale di 67.10 Euro per il servizio normale (cioè il ritiro al quarto giorno lavorativo), di 91.50 Euro per il servizio urgente (cioè il ritiro al terzo giorno lavorativo) e di 103.70 Euro per il servizio extra urgente (cioè il ritiro al secondo giorno lavorativo).
Quindi, giusto per fare un esempio, un visto a ingresso singolo con il servizio normale ti costerà 60 + 67.10 = 127.10 Euro. Qualche anno fa, quando si poteva effettuare la richiesta direttamente all’Ambasciata Cinese di Roma o al Consolato Cinese di Milano, il visto era più economico. Va però detto che al CVASC sono molto più efficienti.
Dove posso richiedere un visto per la Cina?
Se risiedi in Italia puoi recarti al Consolato Cinese di Firenze (per chi è residente in Toscana, Umbria, Marche o Liguria), al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Milano (per chi è residente in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, alle d’Aosta, Trentino Alto Adige o Friuli Venezia Giulia) o al CVASC di Roma (per chi è residente in una delle Regioni rimanenti).
Aggiornamento: da aprile 2019, i centri CVASC hanno inaugurato un nuovo servizio di compilazione del modulo di richiesta visto online, e da maggio 2019 non accettano più moduli di richiesta visto compilati a mano; saranno quindi accettati solo i moduli compilati tramite l’apposita piattaforma online che trovate sui rispettivi siti internet.
Ecco gli indirizzi e siti web:
CVASC di Roma
Viale Regina Margherita 279, 00198, Roma
Tel: 06-44250240
Fax: 06-44260770
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/ROM_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
CVASC di Milano
Via Federico Confalonieri 29, 20143, Milano
Tel: 02-83201385
Fax: 02-83201407
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/MIL_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
Consolato Cinese di Firenze
Via dei Dalla Robbia 89, 50132, Firenze
Tel: 055-573889
Fax: 055-5520698
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://firenze.china-consulate.org/ita/
Orario di apertura: 9.00 – 12.00, di lunedì, mercoledì e giovedì.
Se per qualsiasi motivo non vuoi, o non puoi, recarti a Roma, Milano o Firenze personalmente, puoi utilizzare un’agenzia (che ovviamente ha un costo supplementare). In questo caso dovrai inviare il tuo passaporto (e gli altri documenti necessari) all’agenzia e loro si occuperanno di tutto.
Online
Dal 2016, in alcuni casi è anche possibile richiedere un visto di gruppo online. Clicca qui per saperne di più.
Al di fuori dell’Italia
Se stai viaggiando o lavorando in Asia e vuoi entrare in Cina o rinnovare il tuo visto senza tornare in Italia, qui trovi la guida su come ottenere un visto cinese a Hong Kong.
In teoria puoi ottenere un visto anche in altri paesi ma, a meno che non si tratti di un paese appartenente all’Unione Europea o di un paese in cui tu sia residente, non fidarti troppo visto che ti basta cercare un po’ su internet per leggere diverse storie di gente che ha tentato di ottenere il visto cinese a Bangkok o Singapore ed è rimasta con il cerino in mano. In effetti, a partire da luglio 2013 in molti casi hanno iniziato a rifiutare i visti anche ad Hong Kong. Clicca qui per i dettagli.
Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
I requisiti fondamentali per ottenere qualsiasi tipo di visto per la Cina sono i seguenti:
- Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;
- Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto e delle pagine contenenti i visti cinesi ottenuti in precedenza (solo se sei già stato in Cina);
- Una fototessera recente (48mm x 33mm) con sfondo chiaro;
- Una fotocopia dei precedenti passaporti cinesi (solo per i cinesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana o, comunque, straniera);
- Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto, ad esempio, un permesso di soggiorno (valido solo se stai presentando domanda di visto al di fuori dell’Unione Europea);
- Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo di richiesta fornito dal CVASC, oppure clicca qui per compilare e scaricare il modulo online per le richieste effettuate al CVASC di Roma qui per le richieste effettuate al CVASC di Milano);
- La dichiarazione stampata e firmata (solo se richiesta);
- Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento (clicca qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Roma qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Milano).
Una lettera d’invito rilasciata in Cina da un ente competente o da una persona fisica. La lettera d’invito è necessaria solo se stai presentando domanda per avere i seguenti visti: C (a meno che tu non disponga di una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto estero), F, L (a meno che non dimostri di avere una prenotazione alberghiera che copra tutta la durata della tua permanenza in Cina), M, Q, S o Z. Consulta la sezione successiva per i dettagli inerenti i diversi tipi di visto per la Cina.
Anche se, generalmente, la lettera d’invito può essere sotto forma di fax, fotocopia o scansione, in alcuni casi è possibile che ti venga chiesto di presentare l’invito in originale, di produrre altri documenti giustificativi, o di fissare un colloquio con il funzionario consolare. Clicca qui per sapere come redigere una lettera d’invito e quali documenti devono essere allegati.
Importante: Tutti i requisiti sopra elencati sono necessari, ma non sufficienti, ad ottenere un visto per la Cina. Il motivo è che, a seconda del tipo di visto che stai richiedendo, dovrai presentare alcuni documenti aggiuntivi. Leggi la sezione successiva per i dettagli.
Infine, fa’ attenzione perché se il richiedente è un bambino non nato in Cina da un genitore cinese, i requisiti per il visto potrebbero essere diversi (per i dettagli, ti consiglio di contattare il CVASC).
Aggiornamento: A seconda di dove si richieda il visto, chi possiede un passaporto rilasciato dopo il 01/01/2015 deve presentare anche il vecchio passaporto.
Se non possiedi il vecchio passaporto, o se hai rinnovato il passaporto dopo che il vecchio era già scaduto (ad esempio il passaporto vecchio ti è scaduto a maggio e hai richiesto il nuovo solo a luglio), allora dovresti includere anche una lettera dove spieghi la situazione.
Nota: come detto, al momento non sembra che il vecchio passaporto sia sempre richiesto. Consigliamo quindi di discutere con il CVASC o il Consolato Cinese dove intendi richiedere il visto, prima di recarti di persona ed effettuare la richiesta.
Aggiornamento: Abbiamo ricevuto diversi commenti da parte di lettori che dichiarano di essersi visti negare il visto perché avevano un timbro d’entrata in Turchia sul passaporto. Inoltre, il problema sembra potersi presentare anche a causa di timbri di entrata concernenti altri Paesi medio orientali.
Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
A partire da novembre 2019, vige l’obbligo di depositare le proprie impronte digitali presso il Centro CVASC o il Consolato Cinese al momento della presentazione della pratica per la richiesta del visto per la Cina.
Ecco in casi che fanno eccezione, e in cui quindi non è necessario presentare le impronte digitali:
- Persone con meno di 14 anni o più di 70, al momento della richiesta del visto;
- Membri di delegazioni ufficiali governative e diplomatici;
- Richiedenti che hanno depositato le impronte digitali nella stessa sede e con lo stesso passaporto negli ultimi 5 anni;
- Richiedenti per i quali la raccolta delle impronte è fisicamente impossibile.
Quali sono i diversi tipi di visti cinesi (e gli ulteriori requisiti necessari per ottenere questi visti)?
Ecco la lista completa dei visti cinesi (dopo la tabella elenchiamo gli ulteriori documenti necessari per ottenere i vari tipi di visti):
Categoria Visto | Descrizione |
---|---|
C | Rilasciato al personale di compagnie aeree, ferroviarie, marittime e, in generale, di trasporto (e ai loro familiari). |
D | Rilasciato a chi intende risiedere in Cina in maniera permanente. Mentre in passato tale visto veniva rilasciato solo in rari casi, sembra che recentemente la Cina stia estendendo tale possibilità a un numero sempre più elevato di immigrati. |
F | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi non legati al business quali educazione, scienza, cultura, salute o sport. |
G | Rilasciato a chi intende transitare in Cina. Prima di richiedere un visto G ti consiglio però di verificare se, nel tuo caso, è possibile usufruire della esenzione del visto di 72 (o 142) ore per motivi di transito. |
J | Rilasciato ai giornalisti stranieri che lavorano per compagnie mediatiche che hanno una sede in Cina. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto J1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto J2. |
L | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per ragioni turistiche. |
M | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per motivi di affari. |
Q | Rilasciato ai familiari di cittadini cinesi o di stranieri che abitano in Cina con regolare Permesso si Residenza. |
R | Rilasciato a chi possiede talento e/o conoscenze necessarie in Cina. |
S | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per visitare residenti stranieri (ovvero persone che non possiedono la cittadinza cinese) a cui sono legati per motivi di parentela o a chi intende recarsi in Cina per “affari privati” |
X | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di studio. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto X1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto X2. |
Z | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di lavoro. |
Nota che, indipendentemente dalla richiesta che stai presentando, l’ufficio consolare cinese si riserva il diritto di negare il visto o di assegnargli una validità, una durata di permanenza e/o un numero di entrate diverse.
Di seguito, riportiamo i requisiti aggiuntivi per ogni tipo di visto.
Visto C – Membri di equipaggi stranieri e loro familiari
L’unico requisito aggiuntivo è una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto straniera, necessaria solo se non disponi di una lettera d’invito.
Visto D – Per i residenti permanenti
L’unico requisito supplementare è l’originale e la fotocopia del Confirmation Form for Foreigners Permanent Residence Status rilasciato dal Ministero cinese di Pubblica Sicurezza.
Visto F – Per gli scambi, le visite, i viaggi di studio ed altre attività
Il nuovo visto F viene rilasciato a chi viene in Cina non per ragioni didattiche, scientifiche, culturali, sanitarie o sportive. Prima del luglio 2013, il visto F corrispondeva al visto per motivi d’affari.
I requisiti fondamentali, compresa la lettera d’invito, saranno sufficienti nella maggior parte dei casi.
Visto G – Per il transito in Cina
L’unico requisito supplementare è un biglietto di transito (aereo, di treno o nave) riportante la conferma della data e del Paese di destinazione.
Visti J1 e J2 – Per i giornalisti
L’unico requisito supplementare è una Lettera di Notifica rilasciata dal Dipartimento Informazioni del Ministero cinese degli Affari Esteri ed una lettera ufficiale rilasciata dall’organo di stampa per cui lavori.
Sappi che devi contattare in anticipo l’ufficio stampa dell’Ambasciata Cinese (o del Consolato Generale Cinese) e devi svolgere le relative le formalità.
Devi far richiesta di un visto J1 se hai intenzione di rimanere in Cina per più di 180 giorni e di un visto J2 (a breve termine) se intendi rimanere meno di 180 giorni.
VISTO L – Per i turisti o per fare visita ai parenti
Una volta, i requisiti fondamentali indicati erano di solito sufficienti. Eppure, dal luglio 2013, sei tenuto a produrre anche una a copia del biglietto aereo di andata e ritorno per la Cina (clicca qui per leggere la nostra guida su come acquistare un biglietto aereo per la Cina) ed una copia della prenotazione in uno o più hotel cinesi indicante tutta la durata del tuo soggiorno che contenga i nomi di tutte le persone che intendono richiedere il visto e soggiornare nell’hotel (clicca qui per leggere la nostra guida su come e dove prenotare un hotel in Cina).
Se hai intenzione di stare da un tuo amico o a casa di parenti, non dovrai prenotare un hotel. Ciononostante, il tuo amico o parente dovrà inviarti una lettera d’invito (continua a leggere l’articolo per visionare gli ulteriori dettagli sulla lettera d’invito).
Il visto turistico più comune è quello a entrata singola (cioè non è permesso uscire e rientrare in Cina con lo stesso visto) e dura 30 giorni.
E’ anche possibile richiedere un visto turistico a ingresso doppio (cioè si può entrare e uscire due volte dalla Cina con lo stesso visto) e un visto turistico a ingresso multiplo (cioè è possibile entrare e uscire dalla Cina tutte le volte che si vuole con lo stesso visto, a patto che non sia scaduto). Nota però che al momento il visto a ingresso doppio o multiplo viene rilasciato solo in casi molto rari.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Puoi richiedere tale visto anche se non hai un passaporto americano ma sei comunque residente negli Stati Uniti. In questo caso, dovrai presentare anche la “green card”. Di solito, ti verrà richiesto di presentare anche il tuo vecchio passaporto (scaduto), se ne possiedi uno.
Nota che, nonostante il visto abbia la durata di 10 anni, questo non significa che tu possa restare in Cina per 10 anni di seguito.
Ogni volta che entrerai in Cina, potrai restarci per un periodo che varia dai 30 ai 60 giorni (la durata di ogni visita può variare, sarà il Consolato Cinese a decidere). Stai bene attento a uscire dalla Cina prima della scadenza (che appunto può essere di 30 o 60 giorni).
Dopo che sarai uscito dalla Cina, potrai entrare di nuovo, e restare per altri 30 (o 60) giorni.
In generale, i costi e tempi per ottenere un visto della durata di 10 anni sono gli stessi richiesti per ottenere un visto di durata inferiore a ingressi multipli.
Per finire, al momento è possibile richiedere il visto di 10 anni anche con passaporti canadesi, australiani o del Regno Unito. Le condizioni sono simili a quelle del visto di 10 anni con passaporto Americano, anche se alcuni dettagli possono cambiare (ti consiglio sempre di verificare i dettagli con il consolato, il CVASC o l’agenzia a cui ti sei rivolto per ottenere il visto.
Se stai pensando di recarti in Tibet tieni presente che, oltre al visto, avrai anche bisogno di un permesso di entrata speciale che viene rilasciato dal Tibetan Tourist Bureau. Al momento è possibile entrare in Tibet solo con un viaggio organizzato.
Visto M – Per motivi di affari
Questo è il nuovo visto “business” e viene rilasciato a persone che vengono in Cina per affari e per svolgere attività commerciali. Per ottenerlo occorre presentare una lettera d’invito (Invitation Letter of Duly Authorized Unit) rilasciata da una società o da un’organizzazione cinese registrata (ad esempio, una fiera di commercio).
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Il visto business di 10 anni ha caratteristiche molto simili a quello turistico da 10 anni, che abbiamo discusso in una delle sezioni precedenti di quest’articolo. La differenza principale è che, in questo caso, la durata massima per ogni entrata può essere anche di 120 giorni (a seconda del visto che otterrai), mentre nel caso del visto turistico la durata massima è di 60 giorni.
Clicca qui per leggere la nostra guida completa sui visti business.
Per finire, nota che lavorare in Cina con un visto business è illegale. Se vuoi lavorare in Cina legalmente ti serve un visto di lavoro.
Visto Q1 o Q2 – Per il ricongiungimento familiare o l’affidamento
Il visto Q viene rilasciato a coloro che intendono fare visita a parenti o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per un periodo inferiore ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L).
Per il visto Q2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, sarà sufficiente che tu produca la lettera d’invito di un cittadino cinese o di un cittadino straniero che vive in Cina ed è in possesso del permesso di soggiorno permanente cinese.
Per il visto Q1, necessario per soggiorni superiori ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito, dovrai produrre della documentazione supplementare.
In particolare, per il ricongiungimento familiare dovrai produrre l’ originale e la fotocopia della certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione autenticata di parentela) attestante la relazione familiare tra il richiedente e chi lo invita. Osserva che il termine “familiare” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli ed alle figlie, ai coniugi dei figli o delle figlie, ai fratelli, alle sorelle, ai nonni, ai nipoti o ai suoceri.
Per quanto concerne l’affidamento, dovrai produrre un gran numero di documenti e, a mio parere, è meglio contattare l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese prima di iniziare a raccogliere i documenti.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto R – Per i talenti di “alto livello”
Devi presentare certificazioni rilevanti per far fronte ai requisiti stabiliti dalle autorità competenti del Governo cinese per quanto concerne i talenti di alto livello e gli individui dotati di abilità speciali di cui la Cina ha urgentemente bisogno.
In questo caso, i requisiti sono piuttosto vaghi, dato che “talenti” e “competenze” possono variare notevolmente.
Visto S1 o S2 – Per il ricongiungimento familiare o le questioni private
Il visto S viene rilasciato a persone che intendono fare visita ai loro parenti (stranieri) o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per periodi inferiori ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L). Questo visto può anche essere rilasciato per le “questioni private”.
Per il visto S2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, oltre ad una lettera d’invito da parte di una cittadino straniero, che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale e una fotocopia di una certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita o la certificazione notarile di parentela) attestante il vincolo di parentela tra il richiedente e la persona che lo invita. Per “membri della famiglia” si intendono i coniugi, i genitori, i figli, le figlie, i coniugi dei figli o delle figlie, i fratelli, le sorelle, i nonni, i nipoti maschi e femmine o i suoceri.
Per le questioni private, oltre alla lettera d’invito dovrai produrre la documentazione che identifica la natura di tali questioni private. Il termine “documentazione” viene lasciato volutamente vago, dato che la natura delle questioni private può variare notevolmente.
Per il visto S1, che ti consente di rimanere per un periodo superiore ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito da parte di una cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale ed una fotocopia di una certificazione (il certificato di matrimonio, il certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione notarile di parentela) attestante la relazione del vincolo di parentela diretta tra il richiedente e la persona che lo invita. Il termine “familiari diretti” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli o alle figlie minorenni o ai suoceri.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto X1 o X2 – Per gli studenti
Devi produrre il modulo JW201 (o JW202) rilasciato dal Ministero Cinese della Pubblica Istruzione (necessario solo per il visto X1) e l’avviso di ammissione da parte della tua scuola. La scuola dovrebbe acquisire questi documenti e dovrebbe inviarteli.
Potresti anche essere tenuto a produrre un certificato medico, a seconda della durata del tuo soggiorno.
Se vuoi studiare in Cina per un periodo inferiore ai 180 giorni, dovrai presentare domanda per il visto X2. Se invece vuoi rimanere più a lungo, avrai bisogno del visto X1.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare del visto X1 con ingressi multipli che dura 5 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto per lavoro (o visto Z)
Importante: Essere in possesso del visto Z è l’unico modo per lavorare legalmente in Cina.
Oltre alla lettera d’invito da parte dell’unità debitamente autorizzata (ad esempio l’impresa che intende assumerti) o la conferma della lettera d’invito rilasciata dalle pertinenti unità cinesi, nella maggior parte dei casi dovai presentare anche il Foreigner’s Work Permit (Permesso di Lavoro per lo Straniero) rilasciato dallo State Bureau of Foreign Experts (Ufficio Statale per gli Esperti Stranieri).
Come spesso accade in Cina, vi sono delle eccezioni in cui sono richiesti altri tipi di documenti. Però se hai un lavoro “normale”, come ad esempio insegnante, cuoco o ingegnere, allora il Foreigner’s Work Permit dovrebbe bastare. In ogni caso ti raccomandiamo di verificare il tipo di documenti richiesti con il tuo futuro datore di lavoro.
A partire dal 1 Aprile 2017, gli stranieri che intendono lavorare in Cina vengono divisi in 3 classi: Classe A (talenti di alto livello), Classe B (personale professionale), e Classe C (stranieri che non possiedono competenze tecniche o che vengono assunti per un breve periodo o stagionalmente).
I criteri per determinare la Classe sono vari: salario, educazione, livello di conoscenza della lingua cinese, esperienza, eccetera.
Se rientri almeno nella Classe C, allora il tuo aspirante datore di lavoro può richiedre il tuo Foreigner’s Work Permit online.
A parte i requisiti di base e il Foreigner’s Work Permit, per ottenere il visto Z dovrai presentare anche i documenti seguenti:
- Curriculum Vitae (in inglese o cinese);
- Copia originale del diploma di maturità (e di qualsiasi altro diploma scolastico che possiedi, ad esempio il diploma di laurea). Se il diploma – come probabile, – non è stato rilasciato in Cina, dovrai presentare anche una copia autenticata, che puoi richiedere al Consolato cinese in Italia (o al Consolato italiano in Cina, se ti trovi già in Cina, e assumendo che tu abbia ottenuto il diploma in Italia);
- Copia originale della lettera di raccomandazione da parte di una o più società (non cinesi) che provino tu abbia almeno due anni di esperienza di lavoro a tempo pieno (dopo esserti diplomato o laureato) nel campo in cui intendi lavorare in Cina;
- Inoltre, potresti dover produrre un certificato medico e/o un documento di verifica del casellario giudiziario rilasciato dal Paese in cui hai la cittadinanza (verifica i dettagli con il CVASC o con l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese).
Nota che, se appartieni alla Classe A (talento di alto livello), allora la procedura è più semplice (leggi quest’articolo per i dettagli).
Fai attenzione al momento di scegliere il datore di lavoro perché non tutte le imprese saranno potranno fornirti un visto di lavoro. Ad esempio, le piccole scuole di lingue private spesso non hanno questo privilegio. Ecco perché tenteranno di convincerti che puoi trasferirti e lavorare in Cina anche con un visto business o addirittura un visto turistico.
Fallo a tuo rischio e pericolo. Se ti scoprono rischi una multa da 5,000 a 20,000 Yuan e da cinque a quindici giorni di carcere. Dopo di ché verrai gentilmente invitato a uscire dal paese o, a seconda delle condizioni, deportato (a tue spese). Se vieni deportato ti sarà proibito rientrare in Cina per un periodo che può andare da uno a dieci anni.
Se pensi di lavorare per una grossa azienda o un’università non dovresti avere problemi, a condizione di avere le carte in regola per essere considerato un “esperto straniero” (Foreign Expert).
A seconda del campo in cui lavori ti può bastare una laurea triennale e un certificato di nascita che attesti che sei nato in Italia (se ad esempio stai per essere assunto come insegnante di italiano). In altri casi è invece necessario un master o un dottorato di ricerca (se ad esempio vuoi essere assunto come professore all’università).
La logica dietro questa legge non fa una piega: devi essere in grado di provare che possiedi le capacità per essere utile alla Cina. In caso contrario perché un’impresa cinese dovrebbe assumere te anziché assumere un cinese?
Pertanto, se il tuo datore di lavoro è autorizzato ad assumere gli stranieri e tu ti qualifichi come uno straniero esperto, può richiedere il Foreigner’s Work Permit in tua vece.
La legge cinese dice che puoi richiedere un visto di lavoro solo nel tuo paese (che, se stai leggendo quest’articolo, probabilmente sarà l’Italia). Ma dai commenti che lasciano i nostri lettori sembra che sia ancora possibile ottenere il visto di lavoro anche ad Hong Kong (a patto di avere una Lettera di Invito che specifichi chiaramente che intendi richiedere il visto ad Hong Kong).
Il visto di lavoro di permette anche di portare in Cina moglie, marito e figli. Basta fornire un certificato di matrimonio o, nel caso dei figli, un certificato di nascita.
Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
Clicca qui per scaricare il modello di lettera d’invito per i visti L, S1, S2, Q1 e Q2 messo a disposizione dal CVASC.
In generale, la lettera d’invito dovrebbe contenere:
- Informazioni sul richiedente: nome, cognome, sesso, data di nascita, numero di passaporto, eccetera;
- Informazioni sulla visita prevista: scopo della visita, data di arrivo e di partenza, itinerario di viaggio, rapporto esistente tra il richiedente e l’ente o la persona che ha fatto l’invito, fonte finanziaria per le spese;
- Informazioni sull’ente o la persona invitante: nome, recapito telefonico, indirizzo in Cina, firma della persona o del rappresentante legale dell’azienda invitante (se sei stato invitato da un’azienda) ed un timbro ufficiale (se sei stato invitato da un’azienda).
La lettera di invito può essere rilasciata solo da un cittadino cinese, da un cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di permesso di residenza o da un ente cinese (per esempio un’azienda cinese o una fiera di commercio).
Se sei stato invitato da una persona, questi deve anche allegare una copia del suo ID cinese, oppure una copia del suo passaporto e del permesso di residenza (se non si tratta di un cittadino cinese). Tieni presente che, se stai facendo domanda per un visto Q, la persona che ti invita deve essere un/una cittadino/a cinese o deve essere in possesso di un permesso di soggiorno permanente (il permesso di soggiorno temporaneo non è ammesso per le lettere d’invito necessarie alla richiesta di un visto Q).
Se sei stato invitato da un ente cinese, alla lettera d’invito bisognerà allegare la licenza commerciale della società – o altri documenti validi.
Infine, se si stai facendo richiesta per il visto Z, la lettera d’invito deve essere rilasciata da una “unità debitamente autorizzata”. In altre parole, il tuo datore di lavoro cinese deve avere il permesso per assumere lavoratori stranieri.
Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza una volta arrivato in Cina e qual è la procedura?
Tieni presente che i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z sono validi solo per 30 giorni a partire dal giorno in cui sei entrato in Cina. Dovrai quindi preoccuparti di trasformare il tuo visto in un Permesso di Residenza Temporaneo (o Permesso di Residenza Permanente, se stai facendo domanda per un visto D) presso il (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office).
Per ottenere un permesso di residenza, che va comunque rinnovato ogni anno, occorre fornire diversi documenti e un certificato di salute rilasciato dal China Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau. Sì, preparati a visitare un ospedale cinese!
Come si legge un visto cinese?
Con rispetto alla foto in alto:
- 1. Categoria: Ad esempio, un visto L corrisponde a un visto turistico mentre un visto Z corrisponde a un visto di lavoro (nella tabella in alto trovi una spiegazione per tutte le categorie di visti);
- 2. Data di scadenza: Si tratta della data entro cui devi entrare in Cina (se vuoi evitare che il visto scada);
- 3. Data di Rilascio: Si tratta della data in cui ti hanno rilasciato il visto. Come puoi vedere, il visto nella foto aveva una validità di sei mesi (dal 29 Maggio al 29 Novembre);
- 4. Nome Completo: Il tuo nome e cognome;
- 5. Data di Nascita: La tua data di nascita;
- 6. Numero di Entrate: Il numero di volte che puoi entrare e uscire dalla Cina utilizzando lo stesso visto. “1” significa che si tratta di un visto a entrata singola; ovvero una volta che esci dal territorio cinese il visto viene invalidato (nota che andare a Hong Kong o Macao conta come uscire dalla Cina); “2” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina per un massimo di due volte prima che il visto venga invalidato; “M” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina un numero di volte illimitato, a patto che il tuo visto non sia scaduto e che tu non resti nel paese per un numeri di giorni consecutivi superiore a quello indicato nella durata di ogni visita (vedi punto 7);
- 7. Durata di Ogni Visita: Il numero di giorni consecutivi che puoi trascorrere in Cina; se ad esempio hai un visto a doppia entrata con una durata di 30 giorni, sarai obbligato ad uscire dalla Cina entro 30 giorni dalla data di ingresso; dopodiché potrai entrare nuovamente, sempre per un massimo di 30 giorni, a patto che il tuo visto non sia scaduto. Nota che i visti che richiedono di essere trasformati in Permesso di Residenza (ovveri i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z) normalmente hanno una durata “000”. Ciò significa che hai 30 giorni di tempo, a partire dalla data di ingresso in Cina, per richiedere il Permesso di Residenza. Nel caso dovessi trascurare questo “dettaglio”, il tuo visto scadrà automaticamente entro 30 giorni;
- 8. Luogo di Rilascio: Il luogo dove ti hanno rilasciato il visto;
- 9. Numero di Passaporto: Il tuo numero di passaporto.
Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
Sì, puoi richiedere di estendere o cambiare il tuo visto al PSB (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office), a patto che il tuo visto abbia ancora 7 giorni di validità. Nota però che non vi è alcuna garanzia che il PSB accetterà di estendere o cambiare il tuo visto (la decisione è a discrezione dell’incaricato, che terrà in considerazione la tua nazionalità, il motivo per cui vuoi estendere/cambiare il visto e i documenti che presenterai durante la richiesta).
Cosa succede se resto in Cina anche dopo che il mio visto è scaduto?
La legge cinese dice che i residenti stranieri illegali (dove per “illegale” si intende chiunque si trovi in Cina senza un visto in corso di validità) riceveranno un avviso; in casi “gravi”, verrà applicata una multa di 500 Yuan al giorno, sino a un massimo di 10,000 Yuan, o un periodo di detenzione in un carcere cinese che può variare dai 5 ai 15 giorni.
La legge è abbastanza vaga e non è pertanto dato sapere cosa s’intende per caso “grave”. Il nostro suggerimento è quello di uscire dalla Cina sempre prima che ti scada il visto. Facile, no?
Domande Frequenti
Per entrare in Cina, è obbligatorio avere un visto. Vi sono però alcune eccezioni, che trovi qui.
In generale, la risposta è sì. Alcune agenzie riescono a farti ottenere il visto anche senza tali documenti, specialmente se richiedi il visto a Hong Kong, ma la situazione va valutata caso per caso.
Se hai tutti i documenti in regola, da 2 a 4 giorni lavorativi.
No, l’unico modo per poter lavorare legalmente in Cina è quello di ottenere un visto di lavoro (visto Z) e tramutarlo in permesso di residenza entro 30 giorni dall’ingresso nel Paese.
La durata dipende dal tipo di visto che ti hanno rilasciato. Clicca qui per scoprire come leggere un visto cinese.
Photo Credits: 2003-14 by Jon Evans
Chinese Visa Application Service Center by playability_de
Travel paperwork for China by Kai Hendry
Simonetta Fava dice
Buongiono, ho alcuni dubbi riguardo al visto. Siamo un gruppo di 5 persone, ad Aprile faremo volo Italia-Pechino e dopo 18 giorni rientro da Shangai in Italia. Il problema è che la nostra tappa prima di Shangai è Hong Kong. Quindi dovrei fare visto con doppia entrata in Cina, spendendo e trafficando di più rispetto ad un più semplice visto di gruppo online (che permette una sola entrata). Ma leggendo sul China Forum di Tripadvisor ho scoperto che c’é una nuova online application per 144 ore di transito senza visto basta che entri a Shangai. Quindi chiedo se é possibile fare il visto di gruppo on line e poi chiedere l’esenzione al visto per 144 ore. Facendo così risparmierei tempo e denaro. Grazie a chiunque possa darmi delucidazioni.
Furio dice
Ciao Simonetta,
in teoria potreste utilizzare il visto di gruppo online per la prima entrata: https://www.saporedicina.com/visto-online-per-la-cina/
In seguito, se l’itinerario è Hong Kong -> Shanghai -> Italia, è possibile possiate utilizzare l’esenzione da 144 ore. Qui trovi i dettagli: https://www.saporedicina.com/transitare-in-cina-per-72-ore-senza-visto/
valeria dice
Ciao, complimenti per tutte le info. Avrei però una domanda la cui risposta non riesco a trovare da nessuna parte e il centro visti di Milano non riesco a contattarlo telefonicamente e non ho ancora ottenuto risposta via mail. Vorrei sapere se il timbro dell’Iran secondo la vostra esperienza potrebbe creare problemi per l’ottenimento del visto cinese e ancora se eventualmente presentassi un volo di entrata in Cina che non parte dall’Italia ma appunto dall’Iran potrebbe essermi rifiutato il visto? Perchè si tratterebbe di un viaggio più lungo per cui dovrei fare Iran-Cina-Malesia quindi in realtà anche il volo di ritorno non sarebbe per l’Italia questo secondo voi può rappresentare un problema?
Grazie mille
Furio dice
Ciao Valeria,
mi dispiace ma non ne ho idea.
Francesco dice
Ciao Furio,
Ho intenzione di andare in Cina in bicicletta partendo dall’Italia, la permanenza sarà di massimo 2 mesi, però non potrò dichiarare dove pernotterò (perché dormirò in tenda) ne la data del volo di ritorno. Quindi mi chiedo, ho qualche minima speranza di ottenere un visto cinese?
Furio dice
Ciao Francesco,
risposta semplice: non penso
risposta più ragionata:
Con la Cina non si sa mai, visto che non esistono regole “fisse”, solo linee guida. Se fossi in voi contatterei il CVASC o l’agenzia con cui intendete richiedere il visto (se preferite un’agenzia), e vedere cosa vi consigliano. Un’opzione possibile è quella di prenotare un volo per una data indicativa (immagino abbiate una idea, anche se non avete una data precisa), con la possibilità di cambiare la data senza incorrere in una penale (tali voli di solito sono un po’ più cari, in quanto pagate la “flessibilità”).
Paolo dice
Buongiorno
Ho il visto per la cina di tre mesi un entrata che scade il 8 dicembre 2018 sul passaporto vecchio.
Ho dovuto rifare il passaporto perchè stava scadendo ( 6 mesi di validità).
Posso entrare in cina avendo il passaporto nuovo e il visto, ancora valido sul passaporto vecchio?
Grazie
Paolo
Furio dice
Ciao Paolo,
non mi è mai successo quindi lo ignoro. Ti consiglio di contattare il CVASC (o il consolato) dove hai ottenuto il visto
Martina Zanzi dice
Ciao Furio,
ho una domanda abbastanza urgente. Io andrò in Cina per due mesi con un visto X2. Devo fare l’esame medico? Avendo un visto X2 non devo chiedere il permesso di residenza giusto?
Sono molto confusa perchè trovo molte informazioni per l’X1 e non capisco cosa devo fare per l’X2. Non vorrei dover andare da un medico cinese.
Grazie mille in anticipo e complimenti per l’articolo
Martina
Furio dice
Ciao Martina,
personalmente non ho mai fatto un visto X2, però non penso tu debba richiedere il permesso di residenza. Ti consiglio di chiedere al CVASC per confermare
Enrico dice
Ciao Furio
Complimenti per il sito, pieno di notizie utili e aggiornate.
Premessa:
Sono in cina dal 2012, ho sposato una Donna cinese, ho una mia societa (WFOE) per importare e vendere vino, ho il permesso di lavoro e il permesso di residenza.
Problema:
Di solito ogni anno rinnovo il permesso di lavoro e subito dopo anche il permesso di residenza senza troppe difficoltà.
Quest’anno però sembra non vogliano rinnovarmi il permesso di lavoro. Non sono laureato, pago troppo poche tasse, rientro nella cat. C.
Teoricamente credo potrei farne a meno, essendo sposato con una donna cinese dovrei comunque riuscire ad avere il permesso di residenza. Giusto?
Per la questione lavoro? E’ come se il governo locale (Qingdao) dicesse o paghi una certa cifra in tasse (circa 35.000 rmb annue – ma per quello che guadagno io sarebbe troppo) oppure non puoi avere il permesso di soggiorno.
Dato che non sono un dipendente della mia società (sono rappresentante legale) in teoria il permesso di lavoro non è indispensabile, giusto?
Probabilmente sarei un pò ‘border line’ ma non vedo altra soluzione.
Hai suggerimenti?
Grazie e ancora complimenti x il sito.
Ciao.
Furio dice
Buongiorno Enrico,
visto che sei sposato con una cinese, puoi ottenere il permesso di residenza da coniuge (che si ottiene con il visto Q1), che però non ti permette di lavorare legalmente. Per lavorare legalmente in Cina ti serve il permesso di lavoro (che si ottiene invece con il visto Z)
marco dice
Buongiorno Furio,
ti scrivo in merito al visto lavorativo Z.
In questo momento mi trovo in Cina con un visto M. Lavoro per un’azienda italiana che mi ha chiesto di “sondare il mercato” in cerca di nuove opportunità lavorative.
Entrando in contatto con diverse aziende mi è stata offerta l’opportunità di lavorare regolarmente per una di queste, con visto Z.
Ora so che è necessario ottenere diversi documenti (mi riferisco a certificato penale, copia certificata del titolo di studio, certificato medico, attestato di servizio presso il precedente datore di lavoro) per procedere al rilascio di tale visto, quindi la mia domanda è la seguente: tali documenti possono essere ottenuti da una terza persona (miei genitori) attraverso una mia delega, o mi devo recare fisicamente in Italia e richiedere personalmente tali documenti presso gli uffici preposti?
grazie per la risposta
Furio dice
Buongiorno Marco,
informatevi presso la vostra questura, scuola etc. Non è una domanda a cui posso dare una risposta visto che, appunto, dipende da organismi che non conosco.
Filippo dice
Buonasera, avrei un dubbio concernente la richiesta di un visto o più.
Ecco la situazione: vincitore di una borsa di studio dispensata dalla mia università, a seguito di accordi intra-universitari, trascorrerò il semestre primaverile a Shanghai.
Le lezioni, con relativi esami, interesseranno il periodo 25/02/19-28/06/19, indi per cui la partenza sarà indicativamente attorno il 19 Febbraio; parliamo perciò di un periodo comunque inferiore ai 180 giorni (X2).
L’aspettativa sarebbe quella di riuscire a fare un tirocinio in una società Americana con sede a Shanghai a partire esattamente da lunedì 1° luglio 2019 fino al 31 agosto dello stesso anno considerando che il venerdì della settimana antecedente, il 28 di giugno, terminerà appunto l’anno accademico cinese; si parla per cui di un inizio lavorativo immediato alla conclusione del profilo da studente.
La domanda è esattamente la seguente: entrando con un visto X2, posso in loco (Cina) fare richiesta per un visto Z, considerando la brevità della durata di tale esperienza lavorativa, senza eccessivi esborsi dovuti da eventuali ritorni in patria o viaggi in direzione Hong Kong?
Altra domanda: in quali casi la richiesta di un visto implica la presentazione anche del volo di ritorno?
Al momento sarei intenzionato all’acquisto di un volo di andata, in seguito (o Febbraio o una volta arrivato in Cina) avrei pensato anche al ritorno.
Giustamente se avessi la possibilità di svolgere tale tirocinio, il ritorno potrebbe essere ipotizzato per l’08/09, in caso contrario, a conclusione delle lezioni/esami, mi sarebbe piaciuto passare un mese in esplorazione con possibile ritorno in Italia previsto per il 31/07/2019.
Un ringraziamento per la vostra cortesia e disponibilità,
Filippo
Furio dice
1. E’ possibile ma non vi è alcuna certezza di riuscire a trasformare un visto X2 in un permesso di soggiorno lavorativo. La strada più semplice in questo caso è probabilmente quella di richiedere un visto Z a Hong Kong
2. In diversi casi (ad esempio per il visto turistico). Per il visto X non penso, però non sono affatto sicuro; consiglio di chiedere al CVASC (se intendete richiedere il visto lì)
Filippo dice
Cercheró di essere il piú cauto possibile, non verrei rischiare sanzioni pecuniarie o addirittura il carcare!
Essendo Marchigiano saró diretto al Consolato Cinese a Firenze, proveró a inoltrare loro una richiesta di info piú dettagliate; che dici, potrei sentire anche il Consolato Italiano in Cina?
Grazie ancora,
i miei complimenti per la cura di questo sito e per la vostra cortesia.
Filippo
Furio dice
Ciao Filippo, puoi provare a contattare il consolato italiano, spesso rispondono : )
Filippo dice
Ciao Furio,
ho provveduto a contattare il consolato Italiano.
La risposta al mio quesito? Loro si occupano esclusivamente di concedere visti a Cinesi intenzionati a recarsi nel nostro Paese, non sono adibiti ad altre funzioni.
Cosa curiosa invece é stata la molteplice e differente riposta dei due CVASC: il centro di Milano ha invitato a richiedere un visto da studenti per il periodo interessato dall’esperienza studio, mentre, per la richiesta di un visto “lavoro” (tirocinio di due mesii), ha imposto l’obbligo di rimpatriare; d’altra parte il centro di ROMA ha semplicemente consentito lo svolgimento del tirocinio presentando richiesta per un visto F accompagnato da lettera dell’ateneo Italiano presso cui studio (sicuramente verrá richiesta anche la lettera d’invito da parte della societá in cui dovró prestare servizio, ma questo non mi é stato specificato).
Le risposte dai centri sono state ricevute immediatamente dopo aver posto il dilemma, simbolo di ottima professionalitá da parte loro, purtroppo ancora sono in attesa di avere info dal Consolato di Firenze (ho inviato una mail all’indirizzo [email protected]) considerato che dovró fare lí appunto richiesta del visto; SPERIAMO BENE!
Pur essende residente nella regione Marche, visto che il centro di Roma potrebbe darmi facoltá di svolgere un semplice tirocinio della durata di due mesi in Cina, potrei fare richiesta lí?
PS: Ecco la risposta del centro di Milano in merito alla disparitá dei due CVASC “Se richiede il visto a Roma deve seguire le istruzioni del centro visti di Roma.
Se richiede il visto a Milano, deve seguire le istruzioni del centro visti di Milano.
Cordiali saluti”
Qualche considerazione/esperienza in merito di richiesta visto ai due centri?
Grazie mille!
Furio dice
Ciao Filippo,
non mi sorprende che ti abbiano dato risposte differenti! Le leggi cinesi sono spesso “aperte all’interpretazione” (e la legge sui visti non fa eccezione). Perciò spesso si ricevono risposte diverse, a seconda di dove si richieda il visto.
Ecco perché noi raccomandiamo sempre di contattare il centro dove si intende richiedere il visto.
Personalmente ho esperienza solo con il CVASC di Roma, Londra e Hong Kong, quindi su Milano non so dirti.
Se il CVASC ti Roma ti “accetta”, potresti richiedere il visto lì piuttosto che a Firenze. Però appunto, prima assicurati che, in qualità di residente marchigiano, tu abbia il diritto di richiedere il visto al CVASC di Roma.
Che casino con ‘sti visti : P
Franco dice
Ciao Furio,
Innanzitutto complimenti per i tuoi articoli come semre molto esaustivi. Tuttavia, ho una domanda alla quale sembra impossibile trovare risposta: Per il visto Z i due anni di esperienza lavorativi sono obbligatori ?
Ho già contattato CVAS a Roma, Milano e anche l’ambasciata. Inspiegabilmente nessuno mi ha saputo dire qualcosa su questi 2 anni di lavoro, la risposta da tutte le parti è stata : non sappiano nulla su questi 2 anni, di solito è l’azienda che deve svolgere le pratiche, loro devono conoscere la procedura e soprattutto loro sapranno se sono autorizzati o meno ad assumere uno straniero.
Dunque in sintesi questi fantomatici due anni, sono obbligatori o meno…. oltre alle voci di corridoio sul sito dell’ambasciata non sono riportati come “requirement” e nessuno mi ha saputo rispondere. Di conseguenza se nemmeno questi mi sanno rispondere… A chi devo chiedere per questi due anni di lavoro?
Genio della lampada aiutami te.
Furio dice
Franco,
nessuno può darti una risposta definitiva (neanche io) perché una risposta definitiva non esiste. Le richeste per il visto Z vengono valutate caso per caso; se hai i due anni di esperienza lavorativa è certamente meglio. Se invece non li hai, è possibile che la tua richiesta venga rifiutata, ma è anche possibile che venga accettata (in quanto il tuo caso verrà valutato in accordo a tutti i parametri, non solo a seconda degli anni di esperienza lavorativa).
Franco dice
Caro Furio,
Ti ringrazio. Dunque mi sembra di capire che nessuno potrà mai rispondere a questa domanda. Ma perlomeno: esiste un sito web o qualche risorsa che aiuti a capire come vanno dimostrati questi anni di esperienza?
Furio dice
Non ho mai sentito di un sito web che vada in dettaglio. Se fossi in te, cercherai di dimostrarlo nella maniera migliore possibile, ovvero presentando tutti i documenti che hai a disposizione.
Furio dice
Ciao Franco,
penso che in teoria sia così, in pratica dipende sempre da come la cosa viene interpretata.
Katalin dice
Ciao Furio!
Il prossimo anno vorrei andare in Cina con la mia famiglia. Lo so che ho tanto tempo ancora ma sto verificando i primi problemi. Componenti della mia famiglia sono sammarinesi perciò non hanno bisogno di visto. Io invece sono Ungherese, e vengo dai cosi detti “paesi del est” e anche se ormai quasi trent’anni che vivo qui, il mio passaporto é sempre ungherese. Come posso fare con il visto?
Grazie
Katalin
Furio dice
Se vai solo per turismo, ti basta richiedere un visto turistico.
Katalin dice
Si, vado come turista. Ma devo andare ad Ungheria a chiedere il visto oppure posso fare in Italia oppure attraverso un agenzia. On line ho capito che non posso, perché vorrei andare per tre settimana e non faccio in tempo.
Grazie
Katalin
Furio dice
Se sei residente in Italia non penso sia un problema richiedere il visto in Italia… forse è possibile anche se non sei residente, contatta il CVASC!
Alice dice
Ciao Furio, complimenti per il blog. Vivo in Cina da qualche anno come studente e ora sto cercando lavoro. Al momento ho due offerte da parte di due employers ed entrambi mi stanno chiedendo i documenti per fare la lettera di invito e il foreign permit. Sai per caso.se posso fare questa procedura con entrambi e decidere dopo che lavoro prendere?
Furio dice
Ciao Alice,
non sono così sicuro, visto che il foreigner permit è un documento ufficiale. In ogni caso, la procedura è lunga e costosa, quindi per correttezza sarebbe meglio scegliere prima e andare avanti con una sola azienda
Luca dice
Ciao Furio, mi unisco ai complimenti per il blog che ho letto abbastanza approfonditamente, oltre a molte delle domande e dei commenti a questo utilissimo articolo.
Spiego velocemente il mio dubbio, sperando di capirne di più..
Attualmente mi trovo a Shanghai con il visto turistico (ho chiesto l’estensione per il secondo mese) e nel frattempo ho ricevuto un paio di offerte di lavoro di cui una da parte d un agenzia che mi aiuterebbe anche a espletare le procedure per ottenere il visto z.
Quasi per beffa del destino però alcuni anni fa ho lasciato l’università a pochi esami dalla laurea per inseguire un lavoro che mi permettesse di uscire dall’Italia…ed ora rischio di non poter richiedere il visto lavoro per mancanza di un titolo adeguato.
Avrei in ogni caso un attestato di un corso biennale (un accademia di fotografia) ed in questo spero un po’.. secondo te potrebbe essere sufficiente e valere da titolo accademico o come formazione specifica?
Vista la tua esperienza in merito sapresti dirmi quali sono i requisiti perché un titolo possa essere riconosciuto valido?
Mi trovo abbastanza in dubbio sul da farsi e non saprei a chi altro chiedere visto che avere informazioni dettagliate dai canali ufficiali sia difficile e si ottengano informazioni a volte contraddittorie..
Grazie molto del tempo e spero in una tua gentile risposta!
Furio dice
Ciao Luca,
sfortunamente penso che nessuno possa darti una risposta “definitiva”. Il mio consiglio è che, se ci tieni ad ottenere il visto z, vale sicuramente la pena tentare! Al massimo ti dicono di no!
Luca dice
Certo hai ragione, vale certamente la pena provare!
In questo caso però la traduzione e la validazione del documento può essere fatta al consolato Italino a Shanghai senza dover per forza tornare in Italia (ho l’originale dell’attestato me)?
E riguardo alla fedina penale, posso richiederla al consolato qui?
Ti ringrazio ancora del tuo tempo e disponibilità Furio!
Furio dice
Ciao Luca,
non saprei esattamente, però penso si possa delegare! Ti consiglio di contattare il consolato italiano a Shanghai e la tua questura di competenza (a me hanno sempre risposto entrambi)
Luca dice
Li contatto subito…
Posso farti un’altra domanda comunque?
Secondo te avendo già avuto fatto il prolungamento del visto turistico a Shanghai (per il secondo mese consequtivo quindi) rischio di non poterne richiedere un altro magari ad HK?
Devono passare un tot di giorni tra un visto e l’altro?
Grazie ancora e speriamo bene, ad ora non so dove sbattere la testa…
Furio dice
Sì, direi che sei a rischio visto che i cinesi non tendono a concedere troppi visti turistici di seguito per evitare che la gente lavori in nero con i visti turistici.
Non esiste però una regola fissa che dica “devi aspettare XYZ giorni dopo aver ottenuto XYZ visti”
Andrea dice
Salve,
Ho una proposta per uno stage a Pechino. Essondi appena laureato non posso richiedere il visto lavorarivo e come opzione alternativa prenderei il visto per gli affari.
Come faccio durante la richiesta (se possible) ad estendere la durata del soggiorno dai 30gg ai 90? So che è possibile farlo dopo essere arrivati in Cina ma sarebbe più pratico saperlo prima e vedere se riescono a darmi un visto con un soggiorno più lungo.
Grazie dell’aiuto!
Andrea
Furio dice
Hai provato con il visto F? Sinceramente in questi casi dovrebbe consigliarvi chi vi offre lo stage, anche perché sono loro a redarre la lettera di invito
Marco dice
Caro Furio,
Sono in Cina con un visto X2 scaduto il 28 Febbraio, sono stato in polizia venerdì 29 per pagare la multa , ma non me l’hanno fatta pagare (probabilmente perché ho spiegato che non era colpa mia ma della mia università) e mi hanno solo detto che devo tornare lunedì per ritirare dei fogli (che non so cosa siano). Ho l’aereo di ritorno il 5 luglio, in aereoporto mi faranno problemi? Rischio di non prendere il volo?
Furio dice
Non lo so Marco, non ho alcuna esperienza personale con visti scaduti. Non voglio spaventarti, ma sei in Cina con un visto scaduto da un bel po’ di tempo. Quindi, ad essere realistici, è possibile che ti facciano problemi.
Marco dice
Scusami ho sbagliato a scrivere, il visto è scaduto il 28 giugno. Quindi 3 giorni fa. Grazie della risposta comunque.
Furio dice
Buongiorno Marco,
dal poco che sappiamo (commenti NON verificati lasciati dai nostri lettori), per un paio di giorni di solito si rischia solo una multa. Però la legge è alquanto vaga e, come ben capisci, non possiamo offrire nessuna “sicurezza”.
Ti suggerisco di andare in aeroporto e uscire dalla Cina appena puoi!
Nina dice
Caro Furio,
sono in Cina con un visto Z, ma ho deciso di lasciare il lavoro il 13 luglio: quanto posso restare in Cina dal momento in cui mi annullano il work permit?
Casomai potrei andare a HK e chiedere un visto turistico, giusto?
Mi sembra di aver letto qualcosa tra i commenti, ma poi mi sono persa, su internet trovo informazioni contrastanti e i miei capi sono poco chiari.
Grazie mille, hai la pazienza di un santo e il tuo sito è indispensabile.
Furio dice
Direi che puoi restare solo se il tuo work permit è valido, anche se non sono sicuro perché non ho esperienza diretta!
Sì, puoi richiedere un visto turistico a Hong Kong, è possibile che te lo diano!
Nina dice
Grazie mille!
andrea mezzetti dice
Buongiorno Furio,
ho un problema. Devo partire per la Cina per lavoro tramite una ditta italiana. Stiamo facendo il visto Z. Ho l’epatite C. Posso avere dei problemi ad ottenere il visto? grazie
Furio dice
Non ne sono sicuro visto che non ricordo la lista complete delle malattie che precludano il visto (ricordo solo la turbercolosi e l’AIDS)!
andrea dice
Grazie x la risposta….non sai come posso saperlo per evitare sorprese?
Furio dice
Chiedi al CVASC!
Nello dice
Buongiorno Furio,
ho preso un biglietto A/R per la Cina (mai visitata), adesso serve il visto per turismo.
La mia domanda è se serva davvero un itinerario di tutto il viaggio/prenotazioni hotel per averlo? noi volevamo un po’ improvvisare, ho prenotato per ora solo i primi 3 giorni a Pechino.
Altra domanda, io ho un timbro della turchia sul passaporto, ho letto può dare problemi, cosa succede in caso di rifiuto? c’è soluzione?
Grazie
Furio dice
Ciao Nello,
sì, serve l’itinerario.
Sì, il visto per la Turchia potrebbe dare problemi (utilizzo il condizionale perché non è sicuro che vi dia problemi, mentre con altri Paesi della zona, come la Siria, è molto più probabile che abbiate problemi). Vi consiglio di contattare il CVASC, per saperne di più su questo fatto.
leonardo dice
Ciao Fabio,
Al momento sono a Zhaoqin con un visto turistico a doppia entrata da un mese ciscuna, la compagnia per la quale sono venuto in cina mi vuole sponsorizzare tramite un visto lavorativo di tipo Z.
La mia domanda e’:
E’ possibile ottenere questo tipo di visto ad HK senza tornare in italia, se ho tutti i documenti neccessari al caso in mano?!
Grazie,
Leonardo.
Furio dice
Anche se in teoria dovresti richiedere il visto Z in Italia, abbiamo varie testimonianze (tramite i commenti qui sul sito) di gente che è riuscita a ottenere il visto Z a Hong Kong.
Non ho esperienza personale di questo tipo (io l’ho ottenuto a Roma), però chi c’è riuscito dice che è importante avere una lettera di invito che specifica chiaramente che il visto andrà richiesto a Hong Kong.
Bruno dice
Buon giorno Furio,
sono uno studente universitario presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ti contatto perchè a Settembre inizierò uno scambio universitario, della durata di un anno intero, presso l’Università di Tianjin. Lo scambio durerà da settembre 2018 a Luglio 2019.
Siccome mi sto occupando delle procedure di registrazione presso l’Università ospitante, mi viene richiesto un “Physical Checkup” prima della partenza. (suppongo serva poi per l’ottenimento del visto)
Non avendo alcuna informazione riguardo a quale tipo di accertazioni mediche debba fare, chiedo a te magari puoi darmi qualche informazione a riguardo di quali tipologie di accertamenti vengono richiesti.
Ti ringrazio.
Bruno
Furio dice
Ciao Bruno,
chiedi a chi si sta occupando della tua lettera di invito a/o al CVASC in Italia. Io ho fatto in checkup, ma nel 2012, quindi immagino le cose siano cambiate
Filippo dice
Ciao,
studierò all’ ECUST (Shangai) da Settembre 2018 a Gennaio 2019 con un visto X2. Secondo voi è possibile ottenere un visto di lavoro Z dopo che mi sarà scaduto il visto da studente? (non avrò un diploma cinese e non ho due anni di esperienza lavorativa)
Furio dice
Purtroppo non è una domanda a cui possiamo dare una risposta. Il massimo che puoi fare è provarci!
Filippo dice
Grazie per la tempestiva risposta. Se invece volessi fare una internship di 6 mesi devo provare ad ottenere un visto Z o vanno bene anche altri tipi di visti?
Furio dice
Le internship sono in una “zona grigia”, in quanto non esiste un tipo di visto specifico. Penso che un fattore importante sia nel capire chi vi paga e come: Se ad esempio vi paga un’impresa internazionale in Italia, un visto F potrebbe essere più adatto visto che non state lavorando in Cina, tecnicamente, specialmente se il periodo è breve.
Se vi paga un’azienda cinese, in Cina, allora a mio parare il visto Z potrebbe essere più adatto. Ma ripeto, le internship non sono realmente contemplate nella legge sui visti, quindi c’è sempre il problema di capire qual’è il visto più adatto.