La Guida ai Visti per la Cina – Indice
- Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
- Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
- Quanto costa il visto per la Cina?
- Dove posso richiedere un visto per la Cina?
- Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
- Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
- Quali sono i diversi tipi di visti cinesi?
- Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
- Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza?
- Come si legge un visto cinese?
- Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
- Cosa succede se resto in Cina con il visto scaduto?
- Domande frequenti
Prima di iniziare
Quest’articolo è una guida completa – e aggiornata in maniera frequente – su come ottenere un visto per la Cina. Innanzitutto, ti consiglio di non scoraggiarti se ancora non sai qual è il visto che fa al caso tuo, o se non hai ancora capito che che documenti ti servono per ottenere il visto.
L’articolo è diviso in sezioni (vedi indice qui in basso) e, inoltre, spieghiamo la differenza tra tutti i tipi di visto e che documenti sono richiesti per ottenere il visto che ti serve (i documenti richiesti infatti variano a seconda del tipo di visto che intendi richiedere).
Per finire, se dopo aver letto l’articolo hai ancora dubbi o domande, puoi sempre lasciare un commento alla fine dell’articolo. Rispondiamo a tutti!
p.s. Se vuoi ottenere il visto senza recarti a Roma o Milano puoi sempre utilizzare un agenzia che si occupi di tutti i tramiti.
Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
In generale, sì. Vi sono però diverse eccezioni. Non hai bisogno di un visto se:
- Sei in transito per la Cina in una delle città elencate in quest’articolo per meno di 72 (o 144) ore;
- Possiedi un passaporto di Singapore, Brunei o Giappone e devi recarti in Cina per meno di 15 giorni.
- Possiedi un passaporto di Bahamas, Ecuador, Fiji, Grenada, Mauritius, Seychelles, Serbia o Tonga e devi recarti in Cina per meno di 30 giorni.
Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
Se possiedi tutti i documenti necessari e un passaporto con almeno sei mesi di validità e due pagine bianche, ottenere il visto richiede da due (servizio extra urgente) a quattro giorni lavorativi (servizio normale, che è un po’ più economico). Nota che i cinesi contano anche il giorno in cui richiedi il visto; quindi, se ad esempio richiedi un servizio normale di lunedì, potrai ritirare il visto già di giovedì.
Il momento migliore per ottenere un visto per la Cina è tra due mesi e quindici giorni prima della partenza. Non è possibile richiedere il visto con più di tre mesi di anticipo dalla partenza perché il visto scade se non si entra in Cina entro 90 giorni (o 180 giorni, in alcuni casi) dalla data di rilascio.
Quanto costa il visto per la Cina?
Per i cittadini italiani con passaporto ordinario il prezzo del visto varia a seconda della durata e del numero di ingressi del visto stesso. Al momento per il servizio normale (ritiro al quarto giorno lavorativo) sono in vigore le seguenti tariffe:
- Ingresso singolo (tre mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso doppio (da tre a sei mesi mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (sei mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (dodici mesi di validità): 60 Euro;
- Supplemento servizio urgente (ritiro al terzo giorno lavorativo): 21 Euro;
- Supplemento servizio extra urgente (ritiro al secondo giorno lavorativo): 21 Euro.
In Italia, a partire dal 30 marzo 2010 tutte le richieste di visto vanno consegnate al Chinese Visa Application Service Center (CVASC).
Questo comporta una spesa addizionale di 67.10 Euro per il servizio normale (cioè il ritiro al quarto giorno lavorativo), di 91.50 Euro per il servizio urgente (cioè il ritiro al terzo giorno lavorativo) e di 103.70 Euro per il servizio extra urgente (cioè il ritiro al secondo giorno lavorativo).
Quindi, giusto per fare un esempio, un visto a ingresso singolo con il servizio normale ti costerà 60 + 67.10 = 127.10 Euro. Qualche anno fa, quando si poteva effettuare la richiesta direttamente all’Ambasciata Cinese di Roma o al Consolato Cinese di Milano, il visto era più economico. Va però detto che al CVASC sono molto più efficienti.
Dove posso richiedere un visto per la Cina?
Se risiedi in Italia puoi recarti al Consolato Cinese di Firenze (per chi è residente in Toscana, Umbria, Marche o Liguria), al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Milano (per chi è residente in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, alle d’Aosta, Trentino Alto Adige o Friuli Venezia Giulia) o al CVASC di Roma (per chi è residente in una delle Regioni rimanenti).
Aggiornamento: da aprile 2019, i centri CVASC hanno inaugurato un nuovo servizio di compilazione del modulo di richiesta visto online, e da maggio 2019 non accettano più moduli di richiesta visto compilati a mano; saranno quindi accettati solo i moduli compilati tramite l’apposita piattaforma online che trovate sui rispettivi siti internet.
Ecco gli indirizzi e siti web:
CVASC di Roma
Viale Regina Margherita 279, 00198, Roma
Tel: 06-44250240
Fax: 06-44260770
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/ROM_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
CVASC di Milano
Via Federico Confalonieri 29, 20143, Milano
Tel: 02-83201385
Fax: 02-83201407
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/MIL_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
Consolato Cinese di Firenze
Via dei Dalla Robbia 89, 50132, Firenze
Tel: 055-573889
Fax: 055-5520698
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://firenze.china-consulate.org/ita/
Orario di apertura: 9.00 – 12.00, di lunedì, mercoledì e giovedì.
Se per qualsiasi motivo non vuoi, o non puoi, recarti a Roma, Milano o Firenze personalmente, puoi utilizzare un’agenzia (che ovviamente ha un costo supplementare). In questo caso dovrai inviare il tuo passaporto (e gli altri documenti necessari) all’agenzia e loro si occuperanno di tutto.
Online
Dal 2016, in alcuni casi è anche possibile richiedere un visto di gruppo online. Clicca qui per saperne di più.
Al di fuori dell’Italia
Se stai viaggiando o lavorando in Asia e vuoi entrare in Cina o rinnovare il tuo visto senza tornare in Italia, qui trovi la guida su come ottenere un visto cinese a Hong Kong.
In teoria puoi ottenere un visto anche in altri paesi ma, a meno che non si tratti di un paese appartenente all’Unione Europea o di un paese in cui tu sia residente, non fidarti troppo visto che ti basta cercare un po’ su internet per leggere diverse storie di gente che ha tentato di ottenere il visto cinese a Bangkok o Singapore ed è rimasta con il cerino in mano. In effetti, a partire da luglio 2013 in molti casi hanno iniziato a rifiutare i visti anche ad Hong Kong. Clicca qui per i dettagli.
Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
I requisiti fondamentali per ottenere qualsiasi tipo di visto per la Cina sono i seguenti:
- Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;
- Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto e delle pagine contenenti i visti cinesi ottenuti in precedenza (solo se sei già stato in Cina);
- Una fototessera recente (48mm x 33mm) con sfondo chiaro;
- Una fotocopia dei precedenti passaporti cinesi (solo per i cinesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana o, comunque, straniera);
- Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto, ad esempio, un permesso di soggiorno (valido solo se stai presentando domanda di visto al di fuori dell’Unione Europea);
- Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo di richiesta fornito dal CVASC, oppure clicca qui per compilare e scaricare il modulo online per le richieste effettuate al CVASC di Roma qui per le richieste effettuate al CVASC di Milano);
- La dichiarazione stampata e firmata (solo se richiesta);
- Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento (clicca qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Roma qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Milano).
Una lettera d’invito rilasciata in Cina da un ente competente o da una persona fisica. La lettera d’invito è necessaria solo se stai presentando domanda per avere i seguenti visti: C (a meno che tu non disponga di una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto estero), F, L (a meno che non dimostri di avere una prenotazione alberghiera che copra tutta la durata della tua permanenza in Cina), M, Q, S o Z. Consulta la sezione successiva per i dettagli inerenti i diversi tipi di visto per la Cina.
Anche se, generalmente, la lettera d’invito può essere sotto forma di fax, fotocopia o scansione, in alcuni casi è possibile che ti venga chiesto di presentare l’invito in originale, di produrre altri documenti giustificativi, o di fissare un colloquio con il funzionario consolare. Clicca qui per sapere come redigere una lettera d’invito e quali documenti devono essere allegati.
Importante: Tutti i requisiti sopra elencati sono necessari, ma non sufficienti, ad ottenere un visto per la Cina. Il motivo è che, a seconda del tipo di visto che stai richiedendo, dovrai presentare alcuni documenti aggiuntivi. Leggi la sezione successiva per i dettagli.
Infine, fa’ attenzione perché se il richiedente è un bambino non nato in Cina da un genitore cinese, i requisiti per il visto potrebbero essere diversi (per i dettagli, ti consiglio di contattare il CVASC).
Aggiornamento: A seconda di dove si richieda il visto, chi possiede un passaporto rilasciato dopo il 01/01/2015 deve presentare anche il vecchio passaporto.
Se non possiedi il vecchio passaporto, o se hai rinnovato il passaporto dopo che il vecchio era già scaduto (ad esempio il passaporto vecchio ti è scaduto a maggio e hai richiesto il nuovo solo a luglio), allora dovresti includere anche una lettera dove spieghi la situazione.
Nota: come detto, al momento non sembra che il vecchio passaporto sia sempre richiesto. Consigliamo quindi di discutere con il CVASC o il Consolato Cinese dove intendi richiedere il visto, prima di recarti di persona ed effettuare la richiesta.
Aggiornamento: Abbiamo ricevuto diversi commenti da parte di lettori che dichiarano di essersi visti negare il visto perché avevano un timbro d’entrata in Turchia sul passaporto. Inoltre, il problema sembra potersi presentare anche a causa di timbri di entrata concernenti altri Paesi medio orientali.
Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
A partire da novembre 2019, vige l’obbligo di depositare le proprie impronte digitali presso il Centro CVASC o il Consolato Cinese al momento della presentazione della pratica per la richiesta del visto per la Cina.
Ecco in casi che fanno eccezione, e in cui quindi non è necessario presentare le impronte digitali:
- Persone con meno di 14 anni o più di 70, al momento della richiesta del visto;
- Membri di delegazioni ufficiali governative e diplomatici;
- Richiedenti che hanno depositato le impronte digitali nella stessa sede e con lo stesso passaporto negli ultimi 5 anni;
- Richiedenti per i quali la raccolta delle impronte è fisicamente impossibile.
Quali sono i diversi tipi di visti cinesi (e gli ulteriori requisiti necessari per ottenere questi visti)?
Ecco la lista completa dei visti cinesi (dopo la tabella elenchiamo gli ulteriori documenti necessari per ottenere i vari tipi di visti):
Categoria Visto | Descrizione |
---|---|
C | Rilasciato al personale di compagnie aeree, ferroviarie, marittime e, in generale, di trasporto (e ai loro familiari). |
D | Rilasciato a chi intende risiedere in Cina in maniera permanente. Mentre in passato tale visto veniva rilasciato solo in rari casi, sembra che recentemente la Cina stia estendendo tale possibilità a un numero sempre più elevato di immigrati. |
F | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi non legati al business quali educazione, scienza, cultura, salute o sport. |
G | Rilasciato a chi intende transitare in Cina. Prima di richiedere un visto G ti consiglio però di verificare se, nel tuo caso, è possibile usufruire della esenzione del visto di 72 (o 142) ore per motivi di transito. |
J | Rilasciato ai giornalisti stranieri che lavorano per compagnie mediatiche che hanno una sede in Cina. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto J1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto J2. |
L | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per ragioni turistiche. |
M | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per motivi di affari. |
Q | Rilasciato ai familiari di cittadini cinesi o di stranieri che abitano in Cina con regolare Permesso si Residenza. |
R | Rilasciato a chi possiede talento e/o conoscenze necessarie in Cina. |
S | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per visitare residenti stranieri (ovvero persone che non possiedono la cittadinza cinese) a cui sono legati per motivi di parentela o a chi intende recarsi in Cina per “affari privati” |
X | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di studio. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto X1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto X2. |
Z | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di lavoro. |
Nota che, indipendentemente dalla richiesta che stai presentando, l’ufficio consolare cinese si riserva il diritto di negare il visto o di assegnargli una validità, una durata di permanenza e/o un numero di entrate diverse.
Di seguito, riportiamo i requisiti aggiuntivi per ogni tipo di visto.
Visto C – Membri di equipaggi stranieri e loro familiari
L’unico requisito aggiuntivo è una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto straniera, necessaria solo se non disponi di una lettera d’invito.
Visto D – Per i residenti permanenti
L’unico requisito supplementare è l’originale e la fotocopia del Confirmation Form for Foreigners Permanent Residence Status rilasciato dal Ministero cinese di Pubblica Sicurezza.
Visto F – Per gli scambi, le visite, i viaggi di studio ed altre attività
Il nuovo visto F viene rilasciato a chi viene in Cina non per ragioni didattiche, scientifiche, culturali, sanitarie o sportive. Prima del luglio 2013, il visto F corrispondeva al visto per motivi d’affari.
I requisiti fondamentali, compresa la lettera d’invito, saranno sufficienti nella maggior parte dei casi.
Visto G – Per il transito in Cina
L’unico requisito supplementare è un biglietto di transito (aereo, di treno o nave) riportante la conferma della data e del Paese di destinazione.
Visti J1 e J2 – Per i giornalisti
L’unico requisito supplementare è una Lettera di Notifica rilasciata dal Dipartimento Informazioni del Ministero cinese degli Affari Esteri ed una lettera ufficiale rilasciata dall’organo di stampa per cui lavori.
Sappi che devi contattare in anticipo l’ufficio stampa dell’Ambasciata Cinese (o del Consolato Generale Cinese) e devi svolgere le relative le formalità.
Devi far richiesta di un visto J1 se hai intenzione di rimanere in Cina per più di 180 giorni e di un visto J2 (a breve termine) se intendi rimanere meno di 180 giorni.
VISTO L – Per i turisti o per fare visita ai parenti
Una volta, i requisiti fondamentali indicati erano di solito sufficienti. Eppure, dal luglio 2013, sei tenuto a produrre anche una a copia del biglietto aereo di andata e ritorno per la Cina (clicca qui per leggere la nostra guida su come acquistare un biglietto aereo per la Cina) ed una copia della prenotazione in uno o più hotel cinesi indicante tutta la durata del tuo soggiorno che contenga i nomi di tutte le persone che intendono richiedere il visto e soggiornare nell’hotel (clicca qui per leggere la nostra guida su come e dove prenotare un hotel in Cina).
Se hai intenzione di stare da un tuo amico o a casa di parenti, non dovrai prenotare un hotel. Ciononostante, il tuo amico o parente dovrà inviarti una lettera d’invito (continua a leggere l’articolo per visionare gli ulteriori dettagli sulla lettera d’invito).
Il visto turistico più comune è quello a entrata singola (cioè non è permesso uscire e rientrare in Cina con lo stesso visto) e dura 30 giorni.
E’ anche possibile richiedere un visto turistico a ingresso doppio (cioè si può entrare e uscire due volte dalla Cina con lo stesso visto) e un visto turistico a ingresso multiplo (cioè è possibile entrare e uscire dalla Cina tutte le volte che si vuole con lo stesso visto, a patto che non sia scaduto). Nota però che al momento il visto a ingresso doppio o multiplo viene rilasciato solo in casi molto rari.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Puoi richiedere tale visto anche se non hai un passaporto americano ma sei comunque residente negli Stati Uniti. In questo caso, dovrai presentare anche la “green card”. Di solito, ti verrà richiesto di presentare anche il tuo vecchio passaporto (scaduto), se ne possiedi uno.
Nota che, nonostante il visto abbia la durata di 10 anni, questo non significa che tu possa restare in Cina per 10 anni di seguito.
Ogni volta che entrerai in Cina, potrai restarci per un periodo che varia dai 30 ai 60 giorni (la durata di ogni visita può variare, sarà il Consolato Cinese a decidere). Stai bene attento a uscire dalla Cina prima della scadenza (che appunto può essere di 30 o 60 giorni).
Dopo che sarai uscito dalla Cina, potrai entrare di nuovo, e restare per altri 30 (o 60) giorni.
In generale, i costi e tempi per ottenere un visto della durata di 10 anni sono gli stessi richiesti per ottenere un visto di durata inferiore a ingressi multipli.
Per finire, al momento è possibile richiedere il visto di 10 anni anche con passaporti canadesi, australiani o del Regno Unito. Le condizioni sono simili a quelle del visto di 10 anni con passaporto Americano, anche se alcuni dettagli possono cambiare (ti consiglio sempre di verificare i dettagli con il consolato, il CVASC o l’agenzia a cui ti sei rivolto per ottenere il visto.
Se stai pensando di recarti in Tibet tieni presente che, oltre al visto, avrai anche bisogno di un permesso di entrata speciale che viene rilasciato dal Tibetan Tourist Bureau. Al momento è possibile entrare in Tibet solo con un viaggio organizzato.
Visto M – Per motivi di affari
Questo è il nuovo visto “business” e viene rilasciato a persone che vengono in Cina per affari e per svolgere attività commerciali. Per ottenerlo occorre presentare una lettera d’invito (Invitation Letter of Duly Authorized Unit) rilasciata da una società o da un’organizzazione cinese registrata (ad esempio, una fiera di commercio).
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Il visto business di 10 anni ha caratteristiche molto simili a quello turistico da 10 anni, che abbiamo discusso in una delle sezioni precedenti di quest’articolo. La differenza principale è che, in questo caso, la durata massima per ogni entrata può essere anche di 120 giorni (a seconda del visto che otterrai), mentre nel caso del visto turistico la durata massima è di 60 giorni.
Clicca qui per leggere la nostra guida completa sui visti business.
Per finire, nota che lavorare in Cina con un visto business è illegale. Se vuoi lavorare in Cina legalmente ti serve un visto di lavoro.
Visto Q1 o Q2 – Per il ricongiungimento familiare o l’affidamento
Il visto Q viene rilasciato a coloro che intendono fare visita a parenti o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per un periodo inferiore ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L).
Per il visto Q2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, sarà sufficiente che tu produca la lettera d’invito di un cittadino cinese o di un cittadino straniero che vive in Cina ed è in possesso del permesso di soggiorno permanente cinese.
Per il visto Q1, necessario per soggiorni superiori ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito, dovrai produrre della documentazione supplementare.
In particolare, per il ricongiungimento familiare dovrai produrre l’ originale e la fotocopia della certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione autenticata di parentela) attestante la relazione familiare tra il richiedente e chi lo invita. Osserva che il termine “familiare” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli ed alle figlie, ai coniugi dei figli o delle figlie, ai fratelli, alle sorelle, ai nonni, ai nipoti o ai suoceri.
Per quanto concerne l’affidamento, dovrai produrre un gran numero di documenti e, a mio parere, è meglio contattare l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese prima di iniziare a raccogliere i documenti.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto R – Per i talenti di “alto livello”
Devi presentare certificazioni rilevanti per far fronte ai requisiti stabiliti dalle autorità competenti del Governo cinese per quanto concerne i talenti di alto livello e gli individui dotati di abilità speciali di cui la Cina ha urgentemente bisogno.
In questo caso, i requisiti sono piuttosto vaghi, dato che “talenti” e “competenze” possono variare notevolmente.
Visto S1 o S2 – Per il ricongiungimento familiare o le questioni private
Il visto S viene rilasciato a persone che intendono fare visita ai loro parenti (stranieri) o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per periodi inferiori ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L). Questo visto può anche essere rilasciato per le “questioni private”.
Per il visto S2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, oltre ad una lettera d’invito da parte di una cittadino straniero, che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale e una fotocopia di una certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita o la certificazione notarile di parentela) attestante il vincolo di parentela tra il richiedente e la persona che lo invita. Per “membri della famiglia” si intendono i coniugi, i genitori, i figli, le figlie, i coniugi dei figli o delle figlie, i fratelli, le sorelle, i nonni, i nipoti maschi e femmine o i suoceri.
Per le questioni private, oltre alla lettera d’invito dovrai produrre la documentazione che identifica la natura di tali questioni private. Il termine “documentazione” viene lasciato volutamente vago, dato che la natura delle questioni private può variare notevolmente.
Per il visto S1, che ti consente di rimanere per un periodo superiore ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito da parte di una cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale ed una fotocopia di una certificazione (il certificato di matrimonio, il certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione notarile di parentela) attestante la relazione del vincolo di parentela diretta tra il richiedente e la persona che lo invita. Il termine “familiari diretti” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli o alle figlie minorenni o ai suoceri.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto X1 o X2 – Per gli studenti
Devi produrre il modulo JW201 (o JW202) rilasciato dal Ministero Cinese della Pubblica Istruzione (necessario solo per il visto X1) e l’avviso di ammissione da parte della tua scuola. La scuola dovrebbe acquisire questi documenti e dovrebbe inviarteli.
Potresti anche essere tenuto a produrre un certificato medico, a seconda della durata del tuo soggiorno.
Se vuoi studiare in Cina per un periodo inferiore ai 180 giorni, dovrai presentare domanda per il visto X2. Se invece vuoi rimanere più a lungo, avrai bisogno del visto X1.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare del visto X1 con ingressi multipli che dura 5 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto per lavoro (o visto Z)
Importante: Essere in possesso del visto Z è l’unico modo per lavorare legalmente in Cina.
Oltre alla lettera d’invito da parte dell’unità debitamente autorizzata (ad esempio l’impresa che intende assumerti) o la conferma della lettera d’invito rilasciata dalle pertinenti unità cinesi, nella maggior parte dei casi dovai presentare anche il Foreigner’s Work Permit (Permesso di Lavoro per lo Straniero) rilasciato dallo State Bureau of Foreign Experts (Ufficio Statale per gli Esperti Stranieri).
Come spesso accade in Cina, vi sono delle eccezioni in cui sono richiesti altri tipi di documenti. Però se hai un lavoro “normale”, come ad esempio insegnante, cuoco o ingegnere, allora il Foreigner’s Work Permit dovrebbe bastare. In ogni caso ti raccomandiamo di verificare il tipo di documenti richiesti con il tuo futuro datore di lavoro.
A partire dal 1 Aprile 2017, gli stranieri che intendono lavorare in Cina vengono divisi in 3 classi: Classe A (talenti di alto livello), Classe B (personale professionale), e Classe C (stranieri che non possiedono competenze tecniche o che vengono assunti per un breve periodo o stagionalmente).
I criteri per determinare la Classe sono vari: salario, educazione, livello di conoscenza della lingua cinese, esperienza, eccetera.
Se rientri almeno nella Classe C, allora il tuo aspirante datore di lavoro può richiedre il tuo Foreigner’s Work Permit online.
A parte i requisiti di base e il Foreigner’s Work Permit, per ottenere il visto Z dovrai presentare anche i documenti seguenti:
- Curriculum Vitae (in inglese o cinese);
- Copia originale del diploma di maturità (e di qualsiasi altro diploma scolastico che possiedi, ad esempio il diploma di laurea). Se il diploma – come probabile, – non è stato rilasciato in Cina, dovrai presentare anche una copia autenticata, che puoi richiedere al Consolato cinese in Italia (o al Consolato italiano in Cina, se ti trovi già in Cina, e assumendo che tu abbia ottenuto il diploma in Italia);
- Copia originale della lettera di raccomandazione da parte di una o più società (non cinesi) che provino tu abbia almeno due anni di esperienza di lavoro a tempo pieno (dopo esserti diplomato o laureato) nel campo in cui intendi lavorare in Cina;
- Inoltre, potresti dover produrre un certificato medico e/o un documento di verifica del casellario giudiziario rilasciato dal Paese in cui hai la cittadinanza (verifica i dettagli con il CVASC o con l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese).
Nota che, se appartieni alla Classe A (talento di alto livello), allora la procedura è più semplice (leggi quest’articolo per i dettagli).
Fai attenzione al momento di scegliere il datore di lavoro perché non tutte le imprese saranno potranno fornirti un visto di lavoro. Ad esempio, le piccole scuole di lingue private spesso non hanno questo privilegio. Ecco perché tenteranno di convincerti che puoi trasferirti e lavorare in Cina anche con un visto business o addirittura un visto turistico.
Fallo a tuo rischio e pericolo. Se ti scoprono rischi una multa da 5,000 a 20,000 Yuan e da cinque a quindici giorni di carcere. Dopo di ché verrai gentilmente invitato a uscire dal paese o, a seconda delle condizioni, deportato (a tue spese). Se vieni deportato ti sarà proibito rientrare in Cina per un periodo che può andare da uno a dieci anni.
Se pensi di lavorare per una grossa azienda o un’università non dovresti avere problemi, a condizione di avere le carte in regola per essere considerato un “esperto straniero” (Foreign Expert).
A seconda del campo in cui lavori ti può bastare una laurea triennale e un certificato di nascita che attesti che sei nato in Italia (se ad esempio stai per essere assunto come insegnante di italiano). In altri casi è invece necessario un master o un dottorato di ricerca (se ad esempio vuoi essere assunto come professore all’università).
La logica dietro questa legge non fa una piega: devi essere in grado di provare che possiedi le capacità per essere utile alla Cina. In caso contrario perché un’impresa cinese dovrebbe assumere te anziché assumere un cinese?
Pertanto, se il tuo datore di lavoro è autorizzato ad assumere gli stranieri e tu ti qualifichi come uno straniero esperto, può richiedere il Foreigner’s Work Permit in tua vece.
La legge cinese dice che puoi richiedere un visto di lavoro solo nel tuo paese (che, se stai leggendo quest’articolo, probabilmente sarà l’Italia). Ma dai commenti che lasciano i nostri lettori sembra che sia ancora possibile ottenere il visto di lavoro anche ad Hong Kong (a patto di avere una Lettera di Invito che specifichi chiaramente che intendi richiedere il visto ad Hong Kong).
Il visto di lavoro di permette anche di portare in Cina moglie, marito e figli. Basta fornire un certificato di matrimonio o, nel caso dei figli, un certificato di nascita.
Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
Clicca qui per scaricare il modello di lettera d’invito per i visti L, S1, S2, Q1 e Q2 messo a disposizione dal CVASC.
In generale, la lettera d’invito dovrebbe contenere:
- Informazioni sul richiedente: nome, cognome, sesso, data di nascita, numero di passaporto, eccetera;
- Informazioni sulla visita prevista: scopo della visita, data di arrivo e di partenza, itinerario di viaggio, rapporto esistente tra il richiedente e l’ente o la persona che ha fatto l’invito, fonte finanziaria per le spese;
- Informazioni sull’ente o la persona invitante: nome, recapito telefonico, indirizzo in Cina, firma della persona o del rappresentante legale dell’azienda invitante (se sei stato invitato da un’azienda) ed un timbro ufficiale (se sei stato invitato da un’azienda).
La lettera di invito può essere rilasciata solo da un cittadino cinese, da un cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di permesso di residenza o da un ente cinese (per esempio un’azienda cinese o una fiera di commercio).
Se sei stato invitato da una persona, questi deve anche allegare una copia del suo ID cinese, oppure una copia del suo passaporto e del permesso di residenza (se non si tratta di un cittadino cinese). Tieni presente che, se stai facendo domanda per un visto Q, la persona che ti invita deve essere un/una cittadino/a cinese o deve essere in possesso di un permesso di soggiorno permanente (il permesso di soggiorno temporaneo non è ammesso per le lettere d’invito necessarie alla richiesta di un visto Q).
Se sei stato invitato da un ente cinese, alla lettera d’invito bisognerà allegare la licenza commerciale della società – o altri documenti validi.
Infine, se si stai facendo richiesta per il visto Z, la lettera d’invito deve essere rilasciata da una “unità debitamente autorizzata”. In altre parole, il tuo datore di lavoro cinese deve avere il permesso per assumere lavoratori stranieri.
Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza una volta arrivato in Cina e qual è la procedura?
Tieni presente che i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z sono validi solo per 30 giorni a partire dal giorno in cui sei entrato in Cina. Dovrai quindi preoccuparti di trasformare il tuo visto in un Permesso di Residenza Temporaneo (o Permesso di Residenza Permanente, se stai facendo domanda per un visto D) presso il (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office).
Per ottenere un permesso di residenza, che va comunque rinnovato ogni anno, occorre fornire diversi documenti e un certificato di salute rilasciato dal China Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau. Sì, preparati a visitare un ospedale cinese!
Come si legge un visto cinese?
Con rispetto alla foto in alto:
- 1. Categoria: Ad esempio, un visto L corrisponde a un visto turistico mentre un visto Z corrisponde a un visto di lavoro (nella tabella in alto trovi una spiegazione per tutte le categorie di visti);
- 2. Data di scadenza: Si tratta della data entro cui devi entrare in Cina (se vuoi evitare che il visto scada);
- 3. Data di Rilascio: Si tratta della data in cui ti hanno rilasciato il visto. Come puoi vedere, il visto nella foto aveva una validità di sei mesi (dal 29 Maggio al 29 Novembre);
- 4. Nome Completo: Il tuo nome e cognome;
- 5. Data di Nascita: La tua data di nascita;
- 6. Numero di Entrate: Il numero di volte che puoi entrare e uscire dalla Cina utilizzando lo stesso visto. “1” significa che si tratta di un visto a entrata singola; ovvero una volta che esci dal territorio cinese il visto viene invalidato (nota che andare a Hong Kong o Macao conta come uscire dalla Cina); “2” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina per un massimo di due volte prima che il visto venga invalidato; “M” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina un numero di volte illimitato, a patto che il tuo visto non sia scaduto e che tu non resti nel paese per un numeri di giorni consecutivi superiore a quello indicato nella durata di ogni visita (vedi punto 7);
- 7. Durata di Ogni Visita: Il numero di giorni consecutivi che puoi trascorrere in Cina; se ad esempio hai un visto a doppia entrata con una durata di 30 giorni, sarai obbligato ad uscire dalla Cina entro 30 giorni dalla data di ingresso; dopodiché potrai entrare nuovamente, sempre per un massimo di 30 giorni, a patto che il tuo visto non sia scaduto. Nota che i visti che richiedono di essere trasformati in Permesso di Residenza (ovveri i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z) normalmente hanno una durata “000”. Ciò significa che hai 30 giorni di tempo, a partire dalla data di ingresso in Cina, per richiedere il Permesso di Residenza. Nel caso dovessi trascurare questo “dettaglio”, il tuo visto scadrà automaticamente entro 30 giorni;
- 8. Luogo di Rilascio: Il luogo dove ti hanno rilasciato il visto;
- 9. Numero di Passaporto: Il tuo numero di passaporto.
Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
Sì, puoi richiedere di estendere o cambiare il tuo visto al PSB (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office), a patto che il tuo visto abbia ancora 7 giorni di validità. Nota però che non vi è alcuna garanzia che il PSB accetterà di estendere o cambiare il tuo visto (la decisione è a discrezione dell’incaricato, che terrà in considerazione la tua nazionalità, il motivo per cui vuoi estendere/cambiare il visto e i documenti che presenterai durante la richiesta).
Cosa succede se resto in Cina anche dopo che il mio visto è scaduto?
La legge cinese dice che i residenti stranieri illegali (dove per “illegale” si intende chiunque si trovi in Cina senza un visto in corso di validità) riceveranno un avviso; in casi “gravi”, verrà applicata una multa di 500 Yuan al giorno, sino a un massimo di 10,000 Yuan, o un periodo di detenzione in un carcere cinese che può variare dai 5 ai 15 giorni.
La legge è abbastanza vaga e non è pertanto dato sapere cosa s’intende per caso “grave”. Il nostro suggerimento è quello di uscire dalla Cina sempre prima che ti scada il visto. Facile, no?
Domande Frequenti
Per entrare in Cina, è obbligatorio avere un visto. Vi sono però alcune eccezioni, che trovi qui.
In generale, la risposta è sì. Alcune agenzie riescono a farti ottenere il visto anche senza tali documenti, specialmente se richiedi il visto a Hong Kong, ma la situazione va valutata caso per caso.
Se hai tutti i documenti in regola, da 2 a 4 giorni lavorativi.
No, l’unico modo per poter lavorare legalmente in Cina è quello di ottenere un visto di lavoro (visto Z) e tramutarlo in permesso di residenza entro 30 giorni dall’ingresso nel Paese.
La durata dipende dal tipo di visto che ti hanno rilasciato. Clicca qui per scoprire come leggere un visto cinese.
Photo Credits: 2003-14 by Jon Evans
Chinese Visa Application Service Center by playability_de
Travel paperwork for China by Kai Hendry
Alessandro dice
grazie lo stesso, ci sto provando da settimane, ma al telefono non rispondono e per e-mail mi danno informazioni frammentarie e neanche lì rispondono.
Per caso sapete cosa, nella lettera d’invito che deve compilare la persona che mi ospita, bisogna scrivere quando parla di allegati obbligatori e dichiarazione integrativa
Furio dice
Sull’articolo trovate una sezione dedicata alla lettera di invito: https://www.saporedicina.com/visto-per-la-cina/#chinese-visa-5c
Non possiamo però garantire che le informazioni siano sempre aggiornate al 100% visto che i requisiti cambiano molto spesso
Alessandro dice
Quando parla di provenienza del sostegno finanziario, bisogna dare qualche coordinata bancaria o basta che l’invitante scriva qualcosa di generale, tipo mi occuperò io delle spese? inoltre va compilata in cinese o italiano?
Furio dice
Chiedete al CVASC per questi dettagli, non mi ricordo
fabio fiorini dice
buongiorno Furio
vorrei sapere se secondo te è possibile ottenere il visto turistico per la Cina senza dover per forza programmare il viaggio gg x gg e di conseguenza dover per forza prenotare tutti gli alberghi ( e magari gli spostamenti) prima ancora di partire
In un tuo post dell’ottobre 2010 consigliavi di prenotare gli alberghi tramite booking e poi eventualmente disdire…non c’è a parer tuo un altro modo ?
Grazie
fabio
Furio dice
Buongiorno Fabio,
penso che l’itinerario + hotel booking sia necessario.
Alessandro dice
Salve, scrivo in cerca di Informazioni urgenti, in quanto sono settimante che provo a contattare il centro visti di Milano ma non riesco ad ottenere risposta, men che meno via mail.
Ho bisogno di un informazione urgente
Devo andare in cina per visita ad un’amico, ma vorrei rimanere per più di trenta giorni
-vorrei recarmi in Cina circa il 20 di luglio, fino al 6 di settembre:
Quallo a cui stavo pensando era richiedere un visto a doppio ingresso, per poi, mentre sono in Cina, recarmi ad Hong Kong oppure in Corea del Sud, dove non ho bisogno di visto, per poi tornare indietro. E’ possibile in questo modo restare in Cina per più di 30 giorni? È più difficile ottenere il visto a ingresso doppio? Ci sono altri metodi, o si può richiedere direttamente un visto da più di trenta giorni?
è più difficile ottenere il visto, specialmente a doppio ingresso, se mi reco in Cina solo per trovare in amico?
-serve aver già comprato il biglietto per richiedere il visto? O basta dare le date indicative in cui si vorrebbe viaggiare?
Sto aspettando di comprare i biglietti perchè non so se potroò rimanere così a lungo.
Grazie per l’attenzione,
Cordiali saluti
Furio dice
E’ possibile richiedere (e alle volte ottenere) un visto a doppio ingresso. Ho sentito che quando si richiede un visto a doppio ingresso, spesso il CVASC richiede una visita di persona al consolato cinese, dove dovrai spiegare perché vuoi il doppio ingresso.
Sì, per il visto turistico di solito serve anche il biglietto di ritorno (oltre ad altri documenti elencati sull’articolo)
Ivo dice
Ciao Furio, io sono uno dei tanti che a breve dovra’ recarsi a Hong Kong per chiedere un nuovo visto per la Cina. Ho in scadenza un visto M per due ingressi di 30 gg cadauno. Ho ancora alcuni appuntamenti e dovrei restare ancora una trentina di giorni. Vorrei chiedere un visto M due ingressi, per pi chiedere in futuro un visto di lavoro nel caso alcune cose dovessero concretizzarsi. Mi serve pero’ sapere se l’agenzia Forever Bright e’ ancora attiva e se i prezzi per il visto sono ancora 850 HKD. Lo chiedo perche’ non rispondono al telefono e nemmeno alle e-mail.
Grazie per la cortese risposta.
Ivo
Furio dice
Buongiorno Ivo,
ultimamente non ci ho avuto a che fare. E’ possibile che non vi abbiano risposto per il ponte del 1 maggio, però non saprei. L’alternativa è un’altra agenzia o il CVASC
Anastasia dice
Ciao Furio,
Complimenti per le informazioni utili ed esaustive che ci dai.
Vado straight to the point..Vorrei visitare Cina e provare a lavorare come l’insegnante d’Inglese. Salvo che non ho la cittadinanza italiana ancora
(ma i titoli di studio si) non so dove devo chiedere il visto (Italia o nel mio paese) e di che tipo.
Fare un visto turistico, una volta lì se trovo un lavoro il visto lavorativo (teaching) me lo avrebbe dato il datore?
Furio dice
1. Penso tu possa richiedere il visto in Italia, sopratutto se sei residente lì
2. Con un visto turistico non puoi lavorare legalmente. Dovresti trovare una impresa che ti assuma e che sponsirizzi per te un visto Z
Marco dice
Ciao Furio,
è da tempo che seguo il blog, che ritengo uno dei più completi e utili in materia Cina, ma è la prima volta che commento.
Leggendo il tuo articolo e alcuni commenti, tuttavia non mi è chiaro se, una volta contratto matrimonio con un/a cittadino/a cinese sia ancora necessario richiedere visto o sia possibile ottenere un permesso di lungo soggiorno. Anche perché io avevo sentito fosse necessario aspettare almeno 5 anni dal matrimonio per ottenere il permesso. Per chiarezza ti riporto il mio caso specifico:
Mi sono sposato nel 2016 con una cittadina cinese con residenza a Shanghai. Da allora non sono più riuscito a tornare in Cina, ma quest’anno vorremmo passare li le vacanze di natale. Quello che vorrei capire è se, avendo già due anni di matrimonio, possa già ricevere un permesso di lungo soggiorno che mi consenta di non dover rinnovare il visto ogni volta, oppure se sia corretto il discorso di dover aspettare almeno 5 anni e nel frattempo procedere con semplici visti turistici o di ricongiungimento familiare.
Spero di aver esposto il problema con chiarezza e ti ringrazio anticipatamente per tutti i tuoi utili consigli. Grazie :)
Furio dice
Ciao Marco,
mai sentito dei “cinque” anni, però nota che non sono un esperto di visti Q in quanto non sono sposato con una cinese.
Quello che ti consiglio di fare è di contattare in CVASC e vedere se puoi richiedere il visto Q1 o Q2!
Marco dice
Ti ringrazio. Ho provato a mandar loro una mail, vediamo che mi dicono.
Marco dice
Riporto di seguito la risposta del CVASC, in quanto potrebbe essere utile per altri utenti nella mia stessa situazione:
a me
Se richiede un visto Q2 può effettuare richieste multiple in un anno, con 90 giorni al massimo di permanenza in Cina per ogni ingresso.
Con il visto Q1 invece può effettuare un solo ingresso, da convertire in permesso di soggiorno una volta in Cina. Con il permesso di soggiorno diventerebbe ufficialmente residente in Cina e sarebbe libero di soggiornare, entrare e uscire dalla Cina tutte le volte che vuole entro la scadenza del permesso.
Furio dice
Ciao Marco,
grazie per aver condiviso la tua esperienza! Le info corrispondono a quello che avevo sentito dire
Valerio dice
Ciao Furio,
Tanti complimenti per l’accuratezza di questo e gli altri articoli, e per chiarezza e tempestività delle risposte.
Arriverò in Cina,a Chongqing, tra pochi giorni, di fatto per un tirocinio, ma dato che il mio soggiorno durerà poco più di 90 giorni, mi è stato dato un visto Z (sarebbe dovuto essere F, ma non può essere dato per permamenze superiori ai 90 giorni).
Pertanto, entro 30 giorni dovrò fare richiesta di permesso di residenza – se ho capito bene al PSB – saresti in grado di dire quali documenti mi verranno richiesti? Anche orientativamente, se ce ne sono ad esempio alcuni che vengono sempre richiesti, se invece si tratta di una domanda ‘soggettiva’, nel senso che questi variano in base a quello che si và a fare in Cina e per quanto, lo capisco benisimo, ti ringrazio tanto ugualmente. Buon lavoro e grazie ancora!
Valerio
Furio dice
Ciao Valerio,
l’ho fatto nel 2010 quindi non ricordo tutti i dettagli. Direi che sicuramente servirà il passaporto con il visto, il working permit (un libretto rosso), il foglio di registrazione rilasciato dalla polizia di quartiere.
Poi non sono sicuro se vi serva anche la lettera di invito, il contratto di lavoro, il contratto di affitto e altri documenti. La cosa migliore da fare è quella di chiedere aiuto al vostro datore di lavoro!
Valerio dice
Ecco, proprio il foglio di registrazione mi fa un po’ paura! Altri amici che hanno avuto a che fare con queste gabole di recente, mi hanno riferito che di recente (nmon so se a seguito di un intervento normativo) siano più restii a concedere il permeso, e piuttosto emettono un altro visto, come uno di tipo business. Non so se ti risulti possibile una soluzione del genere, che per me risulterebbe peraltro preferibile, perchè per 3 mesi e mezzo di permanenza mi eviterei tutta questa burocrazia! In ogni caso mi hai già detto anche troppo, ti ringrazio tanto e, se ti può interessare ai fini dell’aggiornamento ell’articolo, ti farò sapere gli esiti della questione!
Un saluto e grazie ancora, buon lavoro :)
Valerio
Furio dice
Mah, il foglio di registrazione che io sappia non è un problema, se si ha un regolare contratto di affitto.
Luca dice
Ciao Furio, complimenti per il sito. Adoro il tuo stile, soprattutto quando hai detto “preparatevi ad entrare in un ospedale cinese”. Avrei una domanda. Ho chiesto al centro visti a Roma per telefono ma la ragazza cinese che mi ha risposto era abbastanza reticente – per non dire altro. Ti volevo chiedere se fosse possibile fare un visto di 90 giorni turistico (avrei la lettera d’invito da parte di un cittadino cinese residente in cina, un mio amico). Sarebbe un S1 vero? Perchè mi hanno già accettato in passato 3 visti per la cina, ma il semplice 30 giorni turistico. Questa volta non sono sicuro, ma non mi sembra impossibile…tu cosa dici?
Furio dice
Ciao Luca,
da quello che so è possibile ottenere un visto L turistico da 90 giorni. La differenza è che potrebbero richiedere di presentarvi a un appuntamento in consolato, di persona.
Vi consiglio anche di chiamare di nuovo, ad un’ora diversa, magari trovate un operatore meno reticente!
Simone dice
Ciao Furio e grazie mille per il tuo blog illuminante!
Posso chiederti una cortesia vista la tua esperienza?
Personalmente come molti anche io vorrei (ad essere onesti ormai da un bel pò…) partire per Shanghai e lì cercare lavoro, avrei chi mi ospiterebbe e per arrivare in Cina le possibilità sarebbero: Chiedere il visto turistico L o sperare di ottenere un invito per visto Z di lavoro.
Il visto D sembra interessante ma non l’ho capito bene e immagino di non avere i diritti di ottenerlo, almeno adesso. :)
Per il visto lavorativo, riuscissi a ricevere una lettera d’invito, serve comunque tornare in Italia per chiedere la residenza?
Mentre la soluzione più semplice – e probabilmente l’unica possibile a breve – sarebbe quella di chiedere visto turistico da cambiare, una volta trovata un azienda che possa assumermi, in visto lavorativo (giusto?)… Anche in questo caso però mi chiedo se debba per forza tornare in Italia per fare il cambio o basterebbe fare un salto ad HK e tornare a distanza di pochi giorni?
Chiedo perché sinceramente due viaggi di andata e ritorno calcolando anche tutte le altre spese da sostenere sono un pò troppi..
Un ultimissima domanda… Adesso abito a Milano ma ho la residenza al sud, non ho ben capito se posso richiedere il visto qui o mi tocca passare necessariamente da Roma :P
Grazie mille di tutto!!
Furio dice
Ciao Simone,
allora, in teoria dovresti ritornare in Italia per richiedere il visto Z. In pratica, c’è tanta gente che è riuscita ad ottenere il visto Z a Hong Kong. Da quello che ci dicono i nostri lettori che ci sono riusciti, sembra che per ottenere il visto Z a Hong Kong sia importante specificare, nella lettera di invito, che il visto vada richiesto a Hong Kong.
Per quanto riguarda il CVASC di Milano, ti consiglio di contattarli e vedere se accettano la tua richiesta, anche se sei residente in sud italia. Personalmente ho sempre usato quello di Roma quindi non ho esperienza diretta.
Simone dice
Grazie mille Furio!
Alla fine credo opterò inizialmente un visto turistico, da “cambiare” successivamente in visto Z..
A questo punto però mi chiedo: Sarebbe possibile secondo te, avendo il passaporto con scadenza luglio 2019 (quindi un anno e due mesi), richiedere il visto Z della durata di un anno?
Oppure i sei mesi di validità si intendono ulteriori e successivi alla scandenza del visto (quindi nel mio caso avrei bisogno di un passaporto con almeno un anno e sei mesi di validità)?
Grazie ancora della risposta, ho provato a chiedere a uffici visto e alla questura ma ognuno mi da una risposta diversa…
Simone dice
Mi sono reso conto di aver fatto l’errore di non considerare nel messaggio il mese circa in più di tempo in cui usufruirei del visto turistico, prima di richiedere quello Z..
Quindi ricapitolando, tolto un mese circa in cui userei il visto turistico per poi chiedere quello lavorativo, finirei per avere il passaporto della stessa durata del visto Z, quindi senza gli ulteriori 6 mesi in più di validità del passaporto oltre la scadenza del visto Lavoro.
E il mio dubbio è sempre questo.. I sei mesi di validità del passaporto si intendono come validità del passaporto dal momento in cui si richiede il visto (quindi anche se visto e passaporto avessero circa la stessa durata non sarebbe un problema), oppure servono sei mesi in più oltre la scadenza del visto lavoro di un anno (quindi serva un passaporto con almeno un anno e sei mesi di validità)?
Grazie ancora e scusami se sono stato troppo prolisso, volevo solo spiegarmi al meglio! :)
Furio dice
Ti ho risposto all’altro commento… non so darti una risposta definitiva, posso solo dirti che io proverei a fare un nuovo passaporto al più presto
Furio dice
Non so darti una risposta certa, però posso dirti quello che farei io:
a.) Supponi che ti diano il visto di un anno attorno dopo luglio 2018 (probabile, visto che non hai neanche iniziato). In ogni caso ti scadrebbe il passaporto durante il permesso di soggiorno (un bel casino…)
b.) Io andrei in questura e mi richiederei subito un nuovo passaporto, spiegando le motivazioni (permesso di soggiorno di un anno) etc. E’ possibile che non lo facciano, visto che hai ancora un anno di validità, però è anche possibile che te lo facciano.
c.) Nota che se rinnovi il passaporto è meglio presentare sempre anche il vecchio, quando fai i visti per la cina, visto che i passaporti nuovi non li piacciono per niente (e questo potrebbe in effetti causare problemi, sopratutto se non presenti il vecchio passaporto)
Simone dice
Grazie delle risposte.. alla fine ho avviato la procedura per il passaporto nuovo che mi è arrivato per fortuna pochi giorni fa (immagino sia quello elettronico).
Appena arrivato ho mandato documenti, prenotazioni e il nuovo passaporto all’ufficio visti a Roma… Non avevo letto in tempo il tuo commento sul passaporto elettronico… Spero non mi facciano problemi. 😐
Furio dice
Se è elettronico dovrebbe avere l’immagine di un cheap sulla copertina, sotto la scritta “PASSAPORTO”
Giuseppe Caruso dice
Ciao Furio,
vorrei partire per la Cina a Maggio e cercare lavoro direttamente da lì, che visto devo richiedere? inoltre vorrei chiederti se devo obbligatoriamente prenotare il biglietto di ritorno.
Grazie mille.
Furio dice
Per iniziare direi che puoi richiedere un visto turistico.
Ovviamente, quando troverai lavoro dovrai ottenere un visto di lavoro, visto che lavorare con un visto turistico sarebbe illegale.
Sì, il biglietto di uscita dalla Cina fa parte dei requisiti obbligatori per ottenere il visto
Tommaso dice
Ciao! Dovrei andare a lavorare a breve a Pechino, la società per cui lavoro si sta occupando di farmi ottenere un visto z. Tuttavia sto avendo notevoli difficoltà ad ottenere il permesso di lavoro. Ho già provveduto ad inviare le copie autenticate del mio titolo di studio e casellario giudiziale penale; ora mi stanno dicendo che sono obbligatorie delle visite mediche specifiche da fare IN ITALIA non all’arrivo a Pechino…
Ora non so bene cosa fare perchè loro richiedono visite mediche in lingua inglese o in alternativa di andare a Pechino per 4/5 giorni, fare tali visite e tornare in Italia.
Sapresti aiutarmi=??
Grazie Mille
Furio dice
Ciao Tommaso,
per questi dettagli ti consiglio di contattare il CVASC… ti posso raccontare il mio caso personale: nel 2010 ho fatto sia le visite in Italia (facendo poi compilare un modulo in inglese al mio medico di famiglia) che all’arrivo in Cina (esclusa la radiografia polmonare e l’elettrocardigramma, mi hanno accettato gli esami italiani)
A presto
Ivan
Tommaso dice
Grazie mille dell’aiuto!
Ciao!
luca dice
Ciao per il visto Z come pizzaiolo richiedono una laurea?, ma avendo solo licenza media possono bastare i 2 anni di lavoro o piu svolti come pizzaiolo? e come andrebbero dichiarati questi anni di lavoro? mi hanno offerto di partire con visto business e richedere dopo il visto Z, dicendomi che io non essendo mai stato in cina ho piu difficolta a richiedere un visto Z, mi dcono che non cè problema, ma io non vorrei incorrere in qualche guaio
Furio dice
Buongiorno,
per queste domande specifiche vi consiglio di contattare il CVASC, nessuno di noi ha esperienza come pizzaiolo!
raffaella dice
Buongiorno a tutti e ciao Furio,
in primis davvero grazie per aver creato questo blog che mi ha davvero molto aiutata prima della mia partenza in Cina.
Al momento in cui scrivo sono a Suzhou, una bellissima città vicino Shanghai. Sono arrivata qui con un visto turistico (tipo L) che prevede un soggiorno di 30 giorni con un unico ingresso.
Ho poi fatto richiesta all’ufficio di competenza a Suzhou, per avere un ulteriore estensione del visto. Mi hanno confermato la richiesta accordandomi altri 15 giorni.
Adesso però devo trovare un ulteriore escamotage per restare qui in Cina, evitando però di tornare nuovamente in Italia.
Ho pensato a due strade, la prima è di andare ad Honk Hong e fare richiesta di nuovo visto ( tramite un’agenzia ovviamente) oppure iscrivermi ad una scuola qui per fare richiesta di visti studentesco. Un’ulteriore ipotesi potrebbe essere quella di farmi fare un visto business, ovvero un invito da parte di un’azienda, avrei trovato anche l’azienda disposta a farmelo, ma mi dicevano che in quel caso di sicuro dovrei uscire dal paese e poi rientrare, perche la richiesta del visto business deve essere fatta dal paese di partenza.
Qualcuno di voi sa cosa potermi consigliare?
Grazie, grazie a chiunque mi risponderà
Furio dice
Ciao Raffella,
probabilmente la soluzione più praticabile è quella di richiedere il nuovo visto a Hong Kong
Laura dice
Ciao Furio, vorrei togliermi una piccola curiosità. Che tu sappia, perchè nella richiesta di visto è necessario indicare chi paga le spese del viaggio?
Furio dice
Immagino perché la Cina vuole sapere se avrai abbastanza soldi per mantenerti da sola, quando sarai in Cina, in modo da non creare problemi
gian luigi ruggeri dice
Ciao. Io e mia moglie siamo intenzionati a fare un giro turistico in Cina con una agenzia di viaggio. Abbiamo sentito (e anche letto in questa pagina) che potrebbero esserci delle limitazioni per chi ha visitato paesi del medio oriente. Noi siamo stati l’anno scorso in Iran e la cosa ovviamente risulta dal passaporto. Potrebbe esserci la possibilità che ci venga negato il visto di ingresso? Ho cercato informazioni presso il consolato e l’agenzia che si occupa dei visti, ma senza risultato, fino a questo momento.
Furio dice
Ciao Gianluigi, lo abbiamo sentito anche noi (da alcuni lettori, non per esperienza diretta).
Però non sappiamo che Paesi siano esattamente coinvolti, né se la restrizione sia ancora attiva
Federica dice
Ciao!
Devo recarmi a breve in Cina e sono in possesso di un visto studenti X2 AD INGRESSO SINGOLO valido fino ai prima giorni di agosto, vorrei visitare Hong Kong e avrei una domanda:
-è possibile fare un application per un nuovo visto pur essendo già in possesso di visto ancora valido?
-fatta quindi richiesta per un nuovo visto turistico ( tipo L con validità 30 giorni ) una volta usciti dalla Cina e rientrati, alla scadenza del secondo visto ( tipo L 30 giorni ) il primo visto studenti X2 da 180 giorni resta ancora valido ? Mi sarà quindi possibile uscire dalla Cina per rientrare in Italia a fine luglio?
Vi ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta.
Furio dice
Ciao Federica,
1. se hai un visto a entrata signola e esci dalla Cina, il visto diventa invalido.
2. Se richedi un secondo visto e te lo danno, il primo visto automaticamente diventa invalido.
Marco dice
Buonasera a tutti,
Mi chiamo Marco e sono stato chiamato da un importante gruppo alberghiero come cuoco.
L’azienda mi ha chiesto di inviare loro alcuni documenti (si occuperanno loro del mio visto), tra i quali diploma e carichi pendenti, che ho già legalizzato. L’azienda mi ha però chiesto che questi documenti siano “identified by a Chinese Embassy External”.
La mia domanda è la seguente: Il consolato può legalizzare dei documenti italiani, pur senza essere stati tradotti in cinese?
Grazie anticipatamente della risposta.
Marco
Furio dice
Buongiorno Marco,
la cosa migliore da fare in questi casi è quella di chiedere direttamente in consolato
Giulia dice
Ciao,
dovrei recarmi in Cina quest’estate per uno stage di circa di 3 mesi e qualche giorno in un’ azienda (non pagato, mi daranno solo un rimborso simbolico) e non saprei quale visto sia meglio fare, mi hanno dato molti consigli ma alcune soluzioni mi sembrano troppo dispendiose. Volevo chiedere a voi cosa vi sembrerebbe più logico, ho guardato il visto F è forse quello che si avvicina di più, ma quanto dura? Mi tocca fare dentro e fuori dalla Cina? Voi che ne pensate?
Il vostro articolo mi è stato di grande aiuto.
Grazie, Giulia
Furio dice
Ciao Giulia,
con gli stage è sempre dura capire qual è il visto più adatto visto che dipende da tanti fattori. Direi che un visto F nel tuo caso potrebbe andare bene.
Ti consiglio di contattare il CVASC a roma o milano per i dettagli (prezzi, durata, documenti necessari etc)
IOLANDA dice
Gentilissimo Furio,
effettuare uno stage/internship in Cina, da quanto fin qui letto, pone sempre molti problemi per l’ottenimento del visto giusto.
E l’esperienza che sto vivendo per mio figlio lo sta confermando.
Approfitto allora del blog e della tua risposta a Giulia, per chiedere a lei e/o agli altri partecipanti alla discussione che hanno già fatto esperienza sul tema – casomai frequentassero ancora il blog – se possono/vogliono far sapere quale tipologia di visto hanno infine ottenuto e da quale CVASC (MI o ROMA) e/o tramite quale agenzia.
Aggiungo una domanda inerente il questionario da presentare per l’ottenimento del visto: indicando come occupazione attuale “lavoratore autonomo” viene richiesta documentazione comprovante tale status (partita iva ad es.)? E nella sez.2: Informazioni sul viaggio, quali sono le voci che corrispondono ai visti F e M?
Sperando di venirne fuori e che mio figlio non debba rinunciare a una molto interessante esperienza per “colpa” di un mancato visto, ringrazio e auguro a tutti una buona dose di fortuna.
Iolanda
Furio dice
Buongiorno, mi dispiace ma non possiamo aiutarvi visto che le vostre domande sono troppo specifiche. Fossi in voi chiederei al CVASC
Iolanda dice
Grazie Furio, ma spero ancora che qualcuno tra coloro i quali -come Giulia – hanno scritto sul blog di internship in Cina , mettano a fattor comune la propria esperienza in termini di tipologia di visto rilasciata per poter partire, ammesso che siano poi realmente partiti.
Grazie
Iolanda
Giusi dice
ciao,
io ho ottenuto un visto a due ingressi in 6 mesi e attualmente mi trovo in Cina. siccome mi sta prendendo molto bene :-) vorrei provare a chiedere l’estensione, ma non ho capito leggendo l’articolo se (considerando che il tutto e’ sempre a discrezione di chi valuta la richiesta) e’ possibile anche per il doppio ingresso dal momento che, appunto, ho un doppio ingresso e chiederei l’estensione durante il 1o ingresso. Secondariamente – considerando le difficolta’ di comprensione reciproca – vorrei avere un’indicazione di massima rispetto alla ‘documentazione” richiamata nell’articolo, e’ la stessa che si presenta per la richiesta? particolarmente immagino il volo di uscita.
Grazie mille
Giusi
Furio dice
Ciao Giusi,
le estensioni dipendono dalla città dove ti trovi, dal tipo di visto etc. In questi casi di solito si utilizza un’agenzia, che dovrebbe anche fornirti tutte le indicazioni necessarie.
Giusi dice
Grazie Furio della risposta, in effetti ci avevo pensato ma speravo di cavarmela da me :-), ma probabilmente hai ragione e’ il metodo piu’ sicuro (ma parlano inglese spero!! scusate sono arrivata da una settimana e per fortuna esistono i traduttori sul cellulare :-), ma non e’ che tutti li usino!). Sul forum di Lonely Planet ho postato lo stesso quesito e mi rispondono che probabilmente avrei l’estensione ma perderei il 2o ingresso, che purtroppo devo mantenere avendo gia’ acquistato i voli per ottenere il visto a Milano (…). Potrei comunque provarci mostrando loro i voli non risarcibili in modo da far loro comprendere, spero, che mi serve mantenere il 2o ingresso e piuttosto non avere l’estensione. Come altra opzione, potrei provare ad anticipare il 2o ingresso (perdendo un volo ma pazienza) e una volta dentro chiedere in tempo l’estensione per uscire col volo gia’ preso. Ho letto che a Guilin pare siano molto cordiali e rapidi, qualcuno ne sa di piu’? Ad ogni modo provero’ a sentire un’agenzia quando sono tipo a 10 giorni dalla scadenza del 1o ingresso. Grazie, Giusi