La Guida ai Visti per la Cina – Indice
- Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
- Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
- Quanto costa il visto per la Cina?
- Dove posso richiedere un visto per la Cina?
- Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
- Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
- Quali sono i diversi tipi di visti cinesi?
- Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
- Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza?
- Come si legge un visto cinese?
- Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
- Cosa succede se resto in Cina con il visto scaduto?
- Domande frequenti
Prima di iniziare
Quest’articolo è una guida completa – e aggiornata in maniera frequente – su come ottenere un visto per la Cina. Innanzitutto, ti consiglio di non scoraggiarti se ancora non sai qual è il visto che fa al caso tuo, o se non hai ancora capito che che documenti ti servono per ottenere il visto.
L’articolo è diviso in sezioni (vedi indice qui in basso) e, inoltre, spieghiamo la differenza tra tutti i tipi di visto e che documenti sono richiesti per ottenere il visto che ti serve (i documenti richiesti infatti variano a seconda del tipo di visto che intendi richiedere).
Per finire, se dopo aver letto l’articolo hai ancora dubbi o domande, puoi sempre lasciare un commento alla fine dell’articolo. Rispondiamo a tutti!
p.s. Se vuoi ottenere il visto senza recarti a Roma o Milano puoi sempre utilizzare un agenzia che si occupi di tutti i tramiti.
Ho bisogno di un visto per entrare in Cina?
In generale, sì. Vi sono però diverse eccezioni. Non hai bisogno di un visto se:
- Sei in transito per la Cina in una delle città elencate in quest’articolo per meno di 72 (o 144) ore;
- Possiedi un passaporto di Singapore, Brunei o Giappone e devi recarti in Cina per meno di 15 giorni.
- Possiedi un passaporto di Bahamas, Ecuador, Fiji, Grenada, Mauritius, Seychelles, Serbia o Tonga e devi recarti in Cina per meno di 30 giorni.
Quando tempo ci vuole per ottenere un visto per la Cina?
Se possiedi tutti i documenti necessari e un passaporto con almeno sei mesi di validità e due pagine bianche, ottenere il visto richiede da due (servizio extra urgente) a quattro giorni lavorativi (servizio normale, che è un po’ più economico). Nota che i cinesi contano anche il giorno in cui richiedi il visto; quindi, se ad esempio richiedi un servizio normale di lunedì, potrai ritirare il visto già di giovedì.
Il momento migliore per ottenere un visto per la Cina è tra due mesi e quindici giorni prima della partenza. Non è possibile richiedere il visto con più di tre mesi di anticipo dalla partenza perché il visto scade se non si entra in Cina entro 90 giorni (o 180 giorni, in alcuni casi) dalla data di rilascio.
Quanto costa il visto per la Cina?
Per i cittadini italiani con passaporto ordinario il prezzo del visto varia a seconda della durata e del numero di ingressi del visto stesso. Al momento per il servizio normale (ritiro al quarto giorno lavorativo) sono in vigore le seguenti tariffe:
- Ingresso singolo (tre mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso doppio (da tre a sei mesi mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (sei mesi di validità): 60 Euro;
- Ingresso multiplo (dodici mesi di validità): 60 Euro;
- Supplemento servizio urgente (ritiro al terzo giorno lavorativo): 21 Euro;
- Supplemento servizio extra urgente (ritiro al secondo giorno lavorativo): 21 Euro.
In Italia, a partire dal 30 marzo 2010 tutte le richieste di visto vanno consegnate al Chinese Visa Application Service Center (CVASC).
Questo comporta una spesa addizionale di 67.10 Euro per il servizio normale (cioè il ritiro al quarto giorno lavorativo), di 91.50 Euro per il servizio urgente (cioè il ritiro al terzo giorno lavorativo) e di 103.70 Euro per il servizio extra urgente (cioè il ritiro al secondo giorno lavorativo).
Quindi, giusto per fare un esempio, un visto a ingresso singolo con il servizio normale ti costerà 60 + 67.10 = 127.10 Euro. Qualche anno fa, quando si poteva effettuare la richiesta direttamente all’Ambasciata Cinese di Roma o al Consolato Cinese di Milano, il visto era più economico. Va però detto che al CVASC sono molto più efficienti.
Dove posso richiedere un visto per la Cina?
Se risiedi in Italia puoi recarti al Consolato Cinese di Firenze (per chi è residente in Toscana, Umbria, Marche o Liguria), al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Milano (per chi è residente in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, alle d’Aosta, Trentino Alto Adige o Friuli Venezia Giulia) o al CVASC di Roma (per chi è residente in una delle Regioni rimanenti).
Aggiornamento: da aprile 2019, i centri CVASC hanno inaugurato un nuovo servizio di compilazione del modulo di richiesta visto online, e da maggio 2019 non accettano più moduli di richiesta visto compilati a mano; saranno quindi accettati solo i moduli compilati tramite l’apposita piattaforma online che trovate sui rispettivi siti internet.
Ecco gli indirizzi e siti web:
CVASC di Roma
Viale Regina Margherita 279, 00198, Roma
Tel: 06-44250240
Fax: 06-44260770
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/ROM_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
CVASC di Milano
Via Federico Confalonieri 29, 20143, Milano
Tel: 02-83201385
Fax: 02-83201407
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://www.visaforchina.org/MIL_IT/
Orario di apertura (giorni festivi esclusi):
Per la richiesta del visto: 9:00-15:00 da lunedì a venerdì;
Per la richiesta del visto con procedura urgente o extra urgente: 9:00–11:00 da lunedì a venerdì;
Per il pagamento e il ritiro del visto: 9:00-16:00 da lunedì a venerdì.
Consolato Cinese di Firenze
Via dei Dalla Robbia 89, 50132, Firenze
Tel: 055-573889
Fax: 055-5520698
E-mail: [email protected]
Sito Internet: http://firenze.china-consulate.org/ita/
Orario di apertura: 9.00 – 12.00, di lunedì, mercoledì e giovedì.
Se per qualsiasi motivo non vuoi, o non puoi, recarti a Roma, Milano o Firenze personalmente, puoi utilizzare un’agenzia (che ovviamente ha un costo supplementare). In questo caso dovrai inviare il tuo passaporto (e gli altri documenti necessari) all’agenzia e loro si occuperanno di tutto.
Online
Dal 2016, in alcuni casi è anche possibile richiedere un visto di gruppo online. Clicca qui per saperne di più.
Al di fuori dell’Italia
Se stai viaggiando o lavorando in Asia e vuoi entrare in Cina o rinnovare il tuo visto senza tornare in Italia, qui trovi la guida su come ottenere un visto cinese a Hong Kong.
In teoria puoi ottenere un visto anche in altri paesi ma, a meno che non si tratti di un paese appartenente all’Unione Europea o di un paese in cui tu sia residente, non fidarti troppo visto che ti basta cercare un po’ su internet per leggere diverse storie di gente che ha tentato di ottenere il visto cinese a Bangkok o Singapore ed è rimasta con il cerino in mano. In effetti, a partire da luglio 2013 in molti casi hanno iniziato a rifiutare i visti anche ad Hong Kong. Clicca qui per i dettagli.
Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il visto per la Cina?
I requisiti fondamentali per ottenere qualsiasi tipo di visto per la Cina sono i seguenti:
- Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;
- Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto e delle pagine contenenti i visti cinesi ottenuti in precedenza (solo se sei già stato in Cina);
- Una fototessera recente (48mm x 33mm) con sfondo chiaro;
- Una fotocopia dei precedenti passaporti cinesi (solo per i cinesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana o, comunque, straniera);
- Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto, ad esempio, un permesso di soggiorno (valido solo se stai presentando domanda di visto al di fuori dell’Unione Europea);
- Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo di richiesta fornito dal CVASC, oppure clicca qui per compilare e scaricare il modulo online per le richieste effettuate al CVASC di Roma qui per le richieste effettuate al CVASC di Milano);
- La dichiarazione stampata e firmata (solo se richiesta);
- Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento (clicca qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Roma qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Milano).
Una lettera d’invito rilasciata in Cina da un ente competente o da una persona fisica. La lettera d’invito è necessaria solo se stai presentando domanda per avere i seguenti visti: C (a meno che tu non disponga di una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto estero), F, L (a meno che non dimostri di avere una prenotazione alberghiera che copra tutta la durata della tua permanenza in Cina), M, Q, S o Z. Consulta la sezione successiva per i dettagli inerenti i diversi tipi di visto per la Cina.
Anche se, generalmente, la lettera d’invito può essere sotto forma di fax, fotocopia o scansione, in alcuni casi è possibile che ti venga chiesto di presentare l’invito in originale, di produrre altri documenti giustificativi, o di fissare un colloquio con il funzionario consolare. Clicca qui per sapere come redigere una lettera d’invito e quali documenti devono essere allegati.
Importante: Tutti i requisiti sopra elencati sono necessari, ma non sufficienti, ad ottenere un visto per la Cina. Il motivo è che, a seconda del tipo di visto che stai richiedendo, dovrai presentare alcuni documenti aggiuntivi. Leggi la sezione successiva per i dettagli.
Infine, fa’ attenzione perché se il richiedente è un bambino non nato in Cina da un genitore cinese, i requisiti per il visto potrebbero essere diversi (per i dettagli, ti consiglio di contattare il CVASC).
Aggiornamento: A seconda di dove si richieda il visto, chi possiede un passaporto rilasciato dopo il 01/01/2015 deve presentare anche il vecchio passaporto.
Se non possiedi il vecchio passaporto, o se hai rinnovato il passaporto dopo che il vecchio era già scaduto (ad esempio il passaporto vecchio ti è scaduto a maggio e hai richiesto il nuovo solo a luglio), allora dovresti includere anche una lettera dove spieghi la situazione.
Nota: come detto, al momento non sembra che il vecchio passaporto sia sempre richiesto. Consigliamo quindi di discutere con il CVASC o il Consolato Cinese dove intendi richiedere il visto, prima di recarti di persona ed effettuare la richiesta.
Aggiornamento: Abbiamo ricevuto diversi commenti da parte di lettori che dichiarano di essersi visti negare il visto perché avevano un timbro d’entrata in Turchia sul passaporto. Inoltre, il problema sembra potersi presentare anche a causa di timbri di entrata concernenti altri Paesi medio orientali.
Devo depositare le mie impronte digitali per ottenere il visto per la Cina?
A partire da novembre 2019, vige l’obbligo di depositare le proprie impronte digitali presso il Centro CVASC o il Consolato Cinese al momento della presentazione della pratica per la richiesta del visto per la Cina.
Ecco in casi che fanno eccezione, e in cui quindi non è necessario presentare le impronte digitali:
- Persone con meno di 14 anni o più di 70, al momento della richiesta del visto;
- Membri di delegazioni ufficiali governative e diplomatici;
- Richiedenti che hanno depositato le impronte digitali nella stessa sede e con lo stesso passaporto negli ultimi 5 anni;
- Richiedenti per i quali la raccolta delle impronte è fisicamente impossibile.
Quali sono i diversi tipi di visti cinesi (e gli ulteriori requisiti necessari per ottenere questi visti)?
Ecco la lista completa dei visti cinesi (dopo la tabella elenchiamo gli ulteriori documenti necessari per ottenere i vari tipi di visti):
Categoria Visto | Descrizione |
---|---|
C | Rilasciato al personale di compagnie aeree, ferroviarie, marittime e, in generale, di trasporto (e ai loro familiari). |
D | Rilasciato a chi intende risiedere in Cina in maniera permanente. Mentre in passato tale visto veniva rilasciato solo in rari casi, sembra che recentemente la Cina stia estendendo tale possibilità a un numero sempre più elevato di immigrati. |
F | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi non legati al business quali educazione, scienza, cultura, salute o sport. |
G | Rilasciato a chi intende transitare in Cina. Prima di richiedere un visto G ti consiglio però di verificare se, nel tuo caso, è possibile usufruire della esenzione del visto di 72 (o 142) ore per motivi di transito. |
J | Rilasciato ai giornalisti stranieri che lavorano per compagnie mediatiche che hanno una sede in Cina. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto J1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto J2. |
L | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per ragioni turistiche. |
M | Rilasciato per chi intende recarsi in Cina per motivi di affari. |
Q | Rilasciato ai familiari di cittadini cinesi o di stranieri che abitano in Cina con regolare Permesso si Residenza. |
R | Rilasciato a chi possiede talento e/o conoscenze necessarie in Cina. |
S | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per visitare residenti stranieri (ovvero persone che non possiedono la cittadinza cinese) a cui sono legati per motivi di parentela o a chi intende recarsi in Cina per “affari privati” |
X | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di studio. Se intendi restare in Cina per più di 180 giorni dovresti richiedere un visto X1 mentre se intendi restare in Cina per meno di 180 giorni è sufficiente richiedere un visto X2. |
Z | Rilasciato a chi intende recarsi in Cina per motivi di lavoro. |
Nota che, indipendentemente dalla richiesta che stai presentando, l’ufficio consolare cinese si riserva il diritto di negare il visto o di assegnargli una validità, una durata di permanenza e/o un numero di entrate diverse.
Di seguito, riportiamo i requisiti aggiuntivi per ogni tipo di visto.
Visto C – Membri di equipaggi stranieri e loro familiari
L’unico requisito aggiuntivo è una lettera di garanzia rilasciata da una società di trasporto straniera, necessaria solo se non disponi di una lettera d’invito.
Visto D – Per i residenti permanenti
L’unico requisito supplementare è l’originale e la fotocopia del Confirmation Form for Foreigners Permanent Residence Status rilasciato dal Ministero cinese di Pubblica Sicurezza.
Visto F – Per gli scambi, le visite, i viaggi di studio ed altre attività
Il nuovo visto F viene rilasciato a chi viene in Cina non per ragioni didattiche, scientifiche, culturali, sanitarie o sportive. Prima del luglio 2013, il visto F corrispondeva al visto per motivi d’affari.
I requisiti fondamentali, compresa la lettera d’invito, saranno sufficienti nella maggior parte dei casi.
Visto G – Per il transito in Cina
L’unico requisito supplementare è un biglietto di transito (aereo, di treno o nave) riportante la conferma della data e del Paese di destinazione.
Visti J1 e J2 – Per i giornalisti
L’unico requisito supplementare è una Lettera di Notifica rilasciata dal Dipartimento Informazioni del Ministero cinese degli Affari Esteri ed una lettera ufficiale rilasciata dall’organo di stampa per cui lavori.
Sappi che devi contattare in anticipo l’ufficio stampa dell’Ambasciata Cinese (o del Consolato Generale Cinese) e devi svolgere le relative le formalità.
Devi far richiesta di un visto J1 se hai intenzione di rimanere in Cina per più di 180 giorni e di un visto J2 (a breve termine) se intendi rimanere meno di 180 giorni.
VISTO L – Per i turisti o per fare visita ai parenti
Una volta, i requisiti fondamentali indicati erano di solito sufficienti. Eppure, dal luglio 2013, sei tenuto a produrre anche una a copia del biglietto aereo di andata e ritorno per la Cina (clicca qui per leggere la nostra guida su come acquistare un biglietto aereo per la Cina) ed una copia della prenotazione in uno o più hotel cinesi indicante tutta la durata del tuo soggiorno che contenga i nomi di tutte le persone che intendono richiedere il visto e soggiornare nell’hotel (clicca qui per leggere la nostra guida su come e dove prenotare un hotel in Cina).
Se hai intenzione di stare da un tuo amico o a casa di parenti, non dovrai prenotare un hotel. Ciononostante, il tuo amico o parente dovrà inviarti una lettera d’invito (continua a leggere l’articolo per visionare gli ulteriori dettagli sulla lettera d’invito).
Il visto turistico più comune è quello a entrata singola (cioè non è permesso uscire e rientrare in Cina con lo stesso visto) e dura 30 giorni.
E’ anche possibile richiedere un visto turistico a ingresso doppio (cioè si può entrare e uscire due volte dalla Cina con lo stesso visto) e un visto turistico a ingresso multiplo (cioè è possibile entrare e uscire dalla Cina tutte le volte che si vuole con lo stesso visto, a patto che non sia scaduto). Nota però che al momento il visto a ingresso doppio o multiplo viene rilasciato solo in casi molto rari.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Puoi richiedere tale visto anche se non hai un passaporto americano ma sei comunque residente negli Stati Uniti. In questo caso, dovrai presentare anche la “green card”. Di solito, ti verrà richiesto di presentare anche il tuo vecchio passaporto (scaduto), se ne possiedi uno.
Nota che, nonostante il visto abbia la durata di 10 anni, questo non significa che tu possa restare in Cina per 10 anni di seguito.
Ogni volta che entrerai in Cina, potrai restarci per un periodo che varia dai 30 ai 60 giorni (la durata di ogni visita può variare, sarà il Consolato Cinese a decidere). Stai bene attento a uscire dalla Cina prima della scadenza (che appunto può essere di 30 o 60 giorni).
Dopo che sarai uscito dalla Cina, potrai entrare di nuovo, e restare per altri 30 (o 60) giorni.
In generale, i costi e tempi per ottenere un visto della durata di 10 anni sono gli stessi richiesti per ottenere un visto di durata inferiore a ingressi multipli.
Per finire, al momento è possibile richiedere il visto di 10 anni anche con passaporti canadesi, australiani o del Regno Unito. Le condizioni sono simili a quelle del visto di 10 anni con passaporto Americano, anche se alcuni dettagli possono cambiare (ti consiglio sempre di verificare i dettagli con il consolato, il CVASC o l’agenzia a cui ti sei rivolto per ottenere il visto.
Se stai pensando di recarti in Tibet tieni presente che, oltre al visto, avrai anche bisogno di un permesso di entrata speciale che viene rilasciato dal Tibetan Tourist Bureau. Al momento è possibile entrare in Tibet solo con un viaggio organizzato.
Visto M – Per motivi di affari
Questo è il nuovo visto “business” e viene rilasciato a persone che vengono in Cina per affari e per svolgere attività commerciali. Per ottenerlo occorre presentare una lettera d’invito (Invitation Letter of Duly Authorized Unit) rilasciata da una società o da un’organizzazione cinese registrata (ad esempio, una fiera di commercio).
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Il visto business di 10 anni ha caratteristiche molto simili a quello turistico da 10 anni, che abbiamo discusso in una delle sezioni precedenti di quest’articolo. La differenza principale è che, in questo caso, la durata massima per ogni entrata può essere anche di 120 giorni (a seconda del visto che otterrai), mentre nel caso del visto turistico la durata massima è di 60 giorni.
Clicca qui per leggere la nostra guida completa sui visti business.
Per finire, nota che lavorare in Cina con un visto business è illegale. Se vuoi lavorare in Cina legalmente ti serve un visto di lavoro.
Visto Q1 o Q2 – Per il ricongiungimento familiare o l’affidamento
Il visto Q viene rilasciato a coloro che intendono fare visita a parenti o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per un periodo inferiore ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L).
Per il visto Q2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, sarà sufficiente che tu produca la lettera d’invito di un cittadino cinese o di un cittadino straniero che vive in Cina ed è in possesso del permesso di soggiorno permanente cinese.
Per il visto Q1, necessario per soggiorni superiori ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito, dovrai produrre della documentazione supplementare.
In particolare, per il ricongiungimento familiare dovrai produrre l’ originale e la fotocopia della certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione autenticata di parentela) attestante la relazione familiare tra il richiedente e chi lo invita. Osserva che il termine “familiare” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli ed alle figlie, ai coniugi dei figli o delle figlie, ai fratelli, alle sorelle, ai nonni, ai nipoti o ai suoceri.
Per quanto concerne l’affidamento, dovrai produrre un gran numero di documenti e, a mio parere, è meglio contattare l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese prima di iniziare a raccogliere i documenti.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto R – Per i talenti di “alto livello”
Devi presentare certificazioni rilevanti per far fronte ai requisiti stabiliti dalle autorità competenti del Governo cinese per quanto concerne i talenti di alto livello e gli individui dotati di abilità speciali di cui la Cina ha urgentemente bisogno.
In questo caso, i requisiti sono piuttosto vaghi, dato che “talenti” e “competenze” possono variare notevolmente.
Visto S1 o S2 – Per il ricongiungimento familiare o le questioni private
Il visto S viene rilasciato a persone che intendono fare visita ai loro parenti (stranieri) o ad amici in Cina per un periodo superiore ai 30 giorni (per periodi inferiori ai 30 giorni puoi semplicemente fare domanda per il visto L). Questo visto può anche essere rilasciato per le “questioni private”.
Per il visto S2, che ti consente di rimanere solo per un massimo di 180 giorni, oltre ad una lettera d’invito da parte di una cittadino straniero, che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale e una fotocopia di una certificazione (certificato di matrimonio, certificato di nascita o la certificazione notarile di parentela) attestante il vincolo di parentela tra il richiedente e la persona che lo invita. Per “membri della famiglia” si intendono i coniugi, i genitori, i figli, le figlie, i coniugi dei figli o delle figlie, i fratelli, le sorelle, i nonni, i nipoti maschi e femmine o i suoceri.
Per le questioni private, oltre alla lettera d’invito dovrai produrre la documentazione che identifica la natura di tali questioni private. Il termine “documentazione” viene lasciato volutamente vago, dato che la natura delle questioni private può variare notevolmente.
Per il visto S1, che ti consente di rimanere per un periodo superiore ai 180 giorni, oltre alla lettera d’invito da parte di una cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di un permesso di soggiorno temporaneo, dovrai produrre l’originale ed una fotocopia di una certificazione (il certificato di matrimonio, il certificato di nascita, la certificazione di parentela rilasciata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza o la certificazione notarile di parentela) attestante la relazione del vincolo di parentela diretta tra il richiedente e la persona che lo invita. Il termine “familiari diretti” si riferisce ai coniugi, ai genitori, ai figli o alle figlie minorenni o ai suoceri.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare di un visto con ingressi multipli della durata di 10 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto X1 o X2 – Per gli studenti
Devi produrre il modulo JW201 (o JW202) rilasciato dal Ministero Cinese della Pubblica Istruzione (necessario solo per il visto X1) e l’avviso di ammissione da parte della tua scuola. La scuola dovrebbe acquisire questi documenti e dovrebbe inviarteli.
Potresti anche essere tenuto a produrre un certificato medico, a seconda della durata del tuo soggiorno.
Se vuoi studiare in Cina per un periodo inferiore ai 180 giorni, dovrai presentare domanda per il visto X2. Se invece vuoi rimanere più a lungo, avrai bisogno del visto X1.
Tieni presente che i cittadini statunitensi possono beneficiare del visto X1 con ingressi multipli che dura 5 anni. In questo caso, la validità residua del tuo passaporto deve essere superiore ai 12 mesi.
Visto per lavoro (o visto Z)
Importante: Essere in possesso del visto Z è l’unico modo per lavorare legalmente in Cina.
Oltre alla lettera d’invito da parte dell’unità debitamente autorizzata (ad esempio l’impresa che intende assumerti) o la conferma della lettera d’invito rilasciata dalle pertinenti unità cinesi, nella maggior parte dei casi dovai presentare anche il Foreigner’s Work Permit (Permesso di Lavoro per lo Straniero) rilasciato dallo State Bureau of Foreign Experts (Ufficio Statale per gli Esperti Stranieri).
Come spesso accade in Cina, vi sono delle eccezioni in cui sono richiesti altri tipi di documenti. Però se hai un lavoro “normale”, come ad esempio insegnante, cuoco o ingegnere, allora il Foreigner’s Work Permit dovrebbe bastare. In ogni caso ti raccomandiamo di verificare il tipo di documenti richiesti con il tuo futuro datore di lavoro.
A partire dal 1 Aprile 2017, gli stranieri che intendono lavorare in Cina vengono divisi in 3 classi: Classe A (talenti di alto livello), Classe B (personale professionale), e Classe C (stranieri che non possiedono competenze tecniche o che vengono assunti per un breve periodo o stagionalmente).
I criteri per determinare la Classe sono vari: salario, educazione, livello di conoscenza della lingua cinese, esperienza, eccetera.
Se rientri almeno nella Classe C, allora il tuo aspirante datore di lavoro può richiedre il tuo Foreigner’s Work Permit online.
A parte i requisiti di base e il Foreigner’s Work Permit, per ottenere il visto Z dovrai presentare anche i documenti seguenti:
- Curriculum Vitae (in inglese o cinese);
- Copia originale del diploma di maturità (e di qualsiasi altro diploma scolastico che possiedi, ad esempio il diploma di laurea). Se il diploma – come probabile, – non è stato rilasciato in Cina, dovrai presentare anche una copia autenticata, che puoi richiedere al Consolato cinese in Italia (o al Consolato italiano in Cina, se ti trovi già in Cina, e assumendo che tu abbia ottenuto il diploma in Italia);
- Copia originale della lettera di raccomandazione da parte di una o più società (non cinesi) che provino tu abbia almeno due anni di esperienza di lavoro a tempo pieno (dopo esserti diplomato o laureato) nel campo in cui intendi lavorare in Cina;
- Inoltre, potresti dover produrre un certificato medico e/o un documento di verifica del casellario giudiziario rilasciato dal Paese in cui hai la cittadinanza (verifica i dettagli con il CVASC o con l’ufficio consolare cinese nel tuo Paese).
Nota che, se appartieni alla Classe A (talento di alto livello), allora la procedura è più semplice (leggi quest’articolo per i dettagli).
Fai attenzione al momento di scegliere il datore di lavoro perché non tutte le imprese saranno potranno fornirti un visto di lavoro. Ad esempio, le piccole scuole di lingue private spesso non hanno questo privilegio. Ecco perché tenteranno di convincerti che puoi trasferirti e lavorare in Cina anche con un visto business o addirittura un visto turistico.
Fallo a tuo rischio e pericolo. Se ti scoprono rischi una multa da 5,000 a 20,000 Yuan e da cinque a quindici giorni di carcere. Dopo di ché verrai gentilmente invitato a uscire dal paese o, a seconda delle condizioni, deportato (a tue spese). Se vieni deportato ti sarà proibito rientrare in Cina per un periodo che può andare da uno a dieci anni.
Se pensi di lavorare per una grossa azienda o un’università non dovresti avere problemi, a condizione di avere le carte in regola per essere considerato un “esperto straniero” (Foreign Expert).
A seconda del campo in cui lavori ti può bastare una laurea triennale e un certificato di nascita che attesti che sei nato in Italia (se ad esempio stai per essere assunto come insegnante di italiano). In altri casi è invece necessario un master o un dottorato di ricerca (se ad esempio vuoi essere assunto come professore all’università).
La logica dietro questa legge non fa una piega: devi essere in grado di provare che possiedi le capacità per essere utile alla Cina. In caso contrario perché un’impresa cinese dovrebbe assumere te anziché assumere un cinese?
Pertanto, se il tuo datore di lavoro è autorizzato ad assumere gli stranieri e tu ti qualifichi come uno straniero esperto, può richiedere il Foreigner’s Work Permit in tua vece.
La legge cinese dice che puoi richiedere un visto di lavoro solo nel tuo paese (che, se stai leggendo quest’articolo, probabilmente sarà l’Italia). Ma dai commenti che lasciano i nostri lettori sembra che sia ancora possibile ottenere il visto di lavoro anche ad Hong Kong (a patto di avere una Lettera di Invito che specifichi chiaramente che intendi richiedere il visto ad Hong Kong).
Il visto di lavoro di permette anche di portare in Cina moglie, marito e figli. Basta fornire un certificato di matrimonio o, nel caso dei figli, un certificato di nascita.
Quali informazioni deve contenere la lettera d’invito?
Clicca qui per scaricare il modello di lettera d’invito per i visti L, S1, S2, Q1 e Q2 messo a disposizione dal CVASC.
In generale, la lettera d’invito dovrebbe contenere:
- Informazioni sul richiedente: nome, cognome, sesso, data di nascita, numero di passaporto, eccetera;
- Informazioni sulla visita prevista: scopo della visita, data di arrivo e di partenza, itinerario di viaggio, rapporto esistente tra il richiedente e l’ente o la persona che ha fatto l’invito, fonte finanziaria per le spese;
- Informazioni sull’ente o la persona invitante: nome, recapito telefonico, indirizzo in Cina, firma della persona o del rappresentante legale dell’azienda invitante (se sei stato invitato da un’azienda) ed un timbro ufficiale (se sei stato invitato da un’azienda).
La lettera di invito può essere rilasciata solo da un cittadino cinese, da un cittadino straniero che vive in Cina ed è dotato di permesso di residenza o da un ente cinese (per esempio un’azienda cinese o una fiera di commercio).
Se sei stato invitato da una persona, questi deve anche allegare una copia del suo ID cinese, oppure una copia del suo passaporto e del permesso di residenza (se non si tratta di un cittadino cinese). Tieni presente che, se stai facendo domanda per un visto Q, la persona che ti invita deve essere un/una cittadino/a cinese o deve essere in possesso di un permesso di soggiorno permanente (il permesso di soggiorno temporaneo non è ammesso per le lettere d’invito necessarie alla richiesta di un visto Q).
Se sei stato invitato da un ente cinese, alla lettera d’invito bisognerà allegare la licenza commerciale della società – o altri documenti validi.
Infine, se si stai facendo richiesta per il visto Z, la lettera d’invito deve essere rilasciata da una “unità debitamente autorizzata”. In altre parole, il tuo datore di lavoro cinese deve avere il permesso per assumere lavoratori stranieri.
Quali visti devono essere convertiti in Permesso di Residenza una volta arrivato in Cina e qual è la procedura?
Tieni presente che i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z sono validi solo per 30 giorni a partire dal giorno in cui sei entrato in Cina. Dovrai quindi preoccuparti di trasformare il tuo visto in un Permesso di Residenza Temporaneo (o Permesso di Residenza Permanente, se stai facendo domanda per un visto D) presso il (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office).
Per ottenere un permesso di residenza, che va comunque rinnovato ogni anno, occorre fornire diversi documenti e un certificato di salute rilasciato dal China Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau. Sì, preparati a visitare un ospedale cinese!
Come si legge un visto cinese?
Con rispetto alla foto in alto:
- 1. Categoria: Ad esempio, un visto L corrisponde a un visto turistico mentre un visto Z corrisponde a un visto di lavoro (nella tabella in alto trovi una spiegazione per tutte le categorie di visti);
- 2. Data di scadenza: Si tratta della data entro cui devi entrare in Cina (se vuoi evitare che il visto scada);
- 3. Data di Rilascio: Si tratta della data in cui ti hanno rilasciato il visto. Come puoi vedere, il visto nella foto aveva una validità di sei mesi (dal 29 Maggio al 29 Novembre);
- 4. Nome Completo: Il tuo nome e cognome;
- 5. Data di Nascita: La tua data di nascita;
- 6. Numero di Entrate: Il numero di volte che puoi entrare e uscire dalla Cina utilizzando lo stesso visto. “1” significa che si tratta di un visto a entrata singola; ovvero una volta che esci dal territorio cinese il visto viene invalidato (nota che andare a Hong Kong o Macao conta come uscire dalla Cina); “2” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina per un massimo di due volte prima che il visto venga invalidato; “M” significa che puoi entrare e uscire dalla Cina un numero di volte illimitato, a patto che il tuo visto non sia scaduto e che tu non resti nel paese per un numeri di giorni consecutivi superiore a quello indicato nella durata di ogni visita (vedi punto 7);
- 7. Durata di Ogni Visita: Il numero di giorni consecutivi che puoi trascorrere in Cina; se ad esempio hai un visto a doppia entrata con una durata di 30 giorni, sarai obbligato ad uscire dalla Cina entro 30 giorni dalla data di ingresso; dopodiché potrai entrare nuovamente, sempre per un massimo di 30 giorni, a patto che il tuo visto non sia scaduto. Nota che i visti che richiedono di essere trasformati in Permesso di Residenza (ovveri i visti D, J1, Q1, S1, X1 e Z) normalmente hanno una durata “000”. Ciò significa che hai 30 giorni di tempo, a partire dalla data di ingresso in Cina, per richiedere il Permesso di Residenza. Nel caso dovessi trascurare questo “dettaglio”, il tuo visto scadrà automaticamente entro 30 giorni;
- 8. Luogo di Rilascio: Il luogo dove ti hanno rilasciato il visto;
- 9. Numero di Passaporto: Il tuo numero di passaporto.
Posso estendere o cambiare il mio visto dopo essere arrivato in Cina?
Sì, puoi richiedere di estendere o cambiare il tuo visto al PSB (Public Security Bureau Entry and Exit Administration Office), a patto che il tuo visto abbia ancora 7 giorni di validità. Nota però che non vi è alcuna garanzia che il PSB accetterà di estendere o cambiare il tuo visto (la decisione è a discrezione dell’incaricato, che terrà in considerazione la tua nazionalità, il motivo per cui vuoi estendere/cambiare il visto e i documenti che presenterai durante la richiesta).
Cosa succede se resto in Cina anche dopo che il mio visto è scaduto?
La legge cinese dice che i residenti stranieri illegali (dove per “illegale” si intende chiunque si trovi in Cina senza un visto in corso di validità) riceveranno un avviso; in casi “gravi”, verrà applicata una multa di 500 Yuan al giorno, sino a un massimo di 10,000 Yuan, o un periodo di detenzione in un carcere cinese che può variare dai 5 ai 15 giorni.
La legge è abbastanza vaga e non è pertanto dato sapere cosa s’intende per caso “grave”. Il nostro suggerimento è quello di uscire dalla Cina sempre prima che ti scada il visto. Facile, no?
Domande Frequenti
Per entrare in Cina, è obbligatorio avere un visto. Vi sono però alcune eccezioni, che trovi qui.
In generale, la risposta è sì. Alcune agenzie riescono a farti ottenere il visto anche senza tali documenti, specialmente se richiedi il visto a Hong Kong, ma la situazione va valutata caso per caso.
Se hai tutti i documenti in regola, da 2 a 4 giorni lavorativi.
No, l’unico modo per poter lavorare legalmente in Cina è quello di ottenere un visto di lavoro (visto Z) e tramutarlo in permesso di residenza entro 30 giorni dall’ingresso nel Paese.
La durata dipende dal tipo di visto che ti hanno rilasciato. Clicca qui per scoprire come leggere un visto cinese.
Photo Credits: 2003-14 by Jon Evans
Chinese Visa Application Service Center by playability_de
Travel paperwork for China by Kai Hendry
Fabio dice
Ciao! Per richiedere il visto turistico L dall’Italia bisogna per forza recarsi a Roma o Milano? Su internet ho trovato un sito che offre il servizio completo spedendo il passaporto attraverso corriere e richiede solamente i seguenti documenti:
1) PASSAPORTO in originale valido almeno 6 mesi con 2 pagine attigue libere;
2) 1 foto formato tessera recente;
3) modulo di richiesta (2013V2) + lettera d’incarico compilati e firmati;
Possibile che non servano le prenotazioni degli hotel ed il volo di ritorno (anche perchè in ingresso arriverò in treno e non potrei fornire alcun biglietto di andata verso la Cina al momento)? Ho chiesto loro e mi hanno detto che basta questo.
Qualcuno ha esperienza su questo tipo di agenzie e sapete se sono affidabili? Lo chiedo dato che il costo che si va a sostenere non è indifferente (Procedura REGULAR (4 giorni) = 172,60 euro per un doppio ingresso).
In alternativa in che altro modo è possibile richiedere il visto senza dover fisicamente andare a Milano o Roma (vivo in Sicilia)?
Furio dice
Ciao,
Sì, è possibile che esistano tale tipo di agenzie. La FBT a Hong Kong fa un servizio simile. Non conosco i dettagli ma le opzioni sono solo due:
A) Hanno aggancia al consolato cinese che chiudono un occhio sulla mancata prenotazione hotel/aereo o
B) Ti fanno una prenotazione fasulla (alcuni siti ti permettono di prenotare hotel/aerei e poi disdire senza spendere una lira)
Sull’onestà dell’agenzia che intendi utilizzare non posso garantire. In Italia non ne ho mai usate.
A parte passare per un’agenzia, non penso ci sia un altro modo per ottenere il visto. Se non sbaglio puoi ricevere i documenti via corriere ma devi consegnarlo di persona (o viceversa). Chiedi al CVASC!
Fabio dice
Tramite questa agenzia di Milano tutto l’iter avviene via corriere senza doversi mai recare a Milano (spedizione passaporto via corriere e restituzione idem).
Dovrò fare un salto nel vuoto affidandomi a loro ma non credo di avere molte alternative. Vi terrò aggiornati!
Furio dice
Sip, facci sapere!
Davide dice
Ciao , vorrei ancora fare una domanda………nell’eventualita’ che io voglia entrare via terra dal laos in Yunnan e uscire per andare in Vietnam, sempre via terra (quindi senza necessita’ di aerei), al momento della richiesta del visto (in Italia), il massimo che potro’ fornire a livello di voli a/r sara’ la tratta Malpensa-Bangkok a/r. Potrebbe essere un motivo di mancanza consegna del visto?
grazie mille e auguroni
Furio dice
Non penso che ti concedano il visto senza i voli… quello che puoi fare è rivolgerti ad un’agenzia che ti faccia il booking dei voli e poi te li cancelli in cambio di una penale relativamente economica (50-100 Euro). O magari in cambio dell’acquisto del volo Milano-BKK.
Si tratta però di qualcosa che non ho mai fatto quindi non so che agenzia possa aiutarti.
paolo dice
ciao, ho una domanda su un visto turistico. Sul visto si dice:
duration of each stay 030 DAYS AFTER ENTRY
quinsi significa che se uno entra il 30 novembre può uscire il 30 dicembre, dato che novembre ha 30 giorni (non 31) e si specifica “days AFTER entry”.
Il dubbio mi sorge perchè in cinese c’è scritto solo 天 come traduzione alla frase “”days AFTER entry”, ovvero “giorni” senza specificare “after”.
Dite che può essere un problema se dovessi uscire esattamente 30 giorni dopo e qualche doganiere calcola pure il giorno di ingresso come giorno effettivo?
Furio dice
Ciao,
penso che il giorno di ingresso venga calcolato tra i 30 giorni; quindi sì, penso possa essere un problema e ti consiglio di uscire il 29 Dicembre (se sei entrato il 30 Novembre)
DAVIDE dice
Ciao a tutti. Volevo sapere un vs parere. che voi sappiate ….e’ possibile fare un visto turistico per la cina da Bangkok oppure da Chiang Mai ? pensavo di volare su Kumming, nello Yunnan e poi dopo un mese scarso di permanenza scendere in Laos, passando la frontiera con un bus e pian piano tornare in Thailandia.
Ora, mi chiedevo……..senza il volo di ritorno Cina Thailandia, mi rilasciano lo stesso il visto? e’ vero che occorre un estratto conto del conto bancario per ottenerlo?
Grazie mille per le risposte che mi darete.
Buone feste
Furio dice
Ciao Davide,
1. Penso sia possibile fare il visto ovunque ci sia un consolato cinese. Però non so quanto sia facile ottenerlo in Thailandia. Il posto più “sicuro” dove farlo (oltre a l’Italia) è Hong Kong.
2. Dovresti avere biglietto andata/ritorno più hotel riservati per almeno il 30% del periodo in cui starai in Cina.
3. Sull’estratto conto bancario non saprei. In Italia o Hong Kong non è necessario; però è possibile che in Thailandia siano necessari documenti addizionali. Ti consiglio di scrivere al consolato cinese in Thailandia o, se sei già a Bangkok, di andare a chiedere informazioni di persona
Davide dice
Ciao Furio,
ho una domanda. Io sono in Cina da quasi 3 anni con regolare visto z poi rinnovato ogni anno poichè ero assunto in un’agenzia internazionale.
A giugno di quest anno mi sono licenziato ho perso quindi il permesso di lavoro ma il visto mi è rimasto sul passaporto e mi durerà fino a marzo.
Come ben spieghi le dinamiche ora sono cambiate, come posso fare per rinnovare il visto? mi Basta trovare un nuovo lavoro anche direttamente dalla cina? o devo tornare in Italia e ricominciare tutta la trafila con magari scarse possibilità di riuscita?
Furio dice
Ciao Davide,
il visto Z scade in 30 giorni, quindi non vedo come ti possa essere rimasto “valido”. Se il permesso di residenza è scaduto non hai alcun diritto di restare in Cina… ma forse ho capito male la situazione?
ilaria dice
Da quel che sapevo, nel momento in cui ti licenzi/vieni licenziato e ti viene annullato il libretto di lavoro, viene contestualmente annullato il permesso di residenza, indipendentemente dalla data di scadenza originale, visto che quest’ultimo è direttamente legato al possesso del permesso di lavoro. Per cui, secondo me, tecnicamente ti trovi in Cina illegalmente già da giugno.
Davide dice
Si ovviamente intendevo permesso di residenza :)
@ilaria, no quello no. Dal momento che da giugno sono entrato e uscito già 4 volte (pausa sabbatica dedicata i viaggi) ed ad ottobre ho pure cambiato appartamento con tanto di consona visita alla polizia. Ci fosse stato qualcosa di strano mi avrebbero allertato (forse).
é vero quello che dici ma l’annullamento del permesso di soggiorno non è automatico a quello del libretto di lavoro. L’azienda dovrebbe far partire l’iter anche per quello e normalmente non lo fanno dato che gli costerebbe tempo e denaro per una cosa che ha comunque una scadenza (poi dato che ero in buoni rapporti è bastato chiedergli di non farlo).
Il permesso di residenza mi scade a Marzo. La domanda era se per un’azienda viene più facile riassumermi (per le nuove leggi) dato che dovrei solo rinnovarlo o per loro prendere uno da zero è la stessa cosa?
Tenendo conto che son designer quindi quelle professioni abbastanza aperte per gli stranieri.
Furio dice
Davide,
avevo capito bene allora. Il mio parere è che a livello legale non hai alcun diritto di stare in Cina; solo che siccome il datore di lavoro non ha avvisato il PSB, loro non lo sanno!
Vista la tua situazione io starei ben attento a tentare di rinnovare il vecchio permesso di residenza (visto che in realtà è invalido da giugno) e punterei piuttosto a prendere un nuovo visto Z e iniziare da zero.
In generale, è possibile rinnovare il permesso di residenza quando si cambia datore di lavoro ma
a) non conosco i dettagli
b) dipende dall’influenza dei datori di lavoro e dal governo locale a cui ti rivolgi (le leggi variano a seconda della provinci)
c) andrebbe fatto prima di licenziarti
mary dice
Ciao Furio,
Scusa se mi accodo alle mille domande sui visti, ma ho un dubbio atroce:
– ho fatto il visto X studenti, 1 ingresso per 180 giorni, per semestre da febbraio a luglio (e tutto ok)
– a gennaio devo recarmi in Filippine per lavoro pochi giorni e ho il volo che fa scalo a Hong Kong
– all’andata resto in aeroporto perchè lo scalo è breve ma al ritorno ho 9 ore, vorrei uscire e girarmi il centro città, cenare e riprendere il volo di ritorno per l’Italia
DUBBIO: non è che uscendo dall’aeroporto mi timbrano il visto cinese (che però devo usare a febbraio e non a gennaio) o basta far vedere il biglietto della coincidenza per fargli capire che non resto a HK 180 giorni e che riparto da li a poche ore? Grazie mille!!! Mary
Furio dice
Ciao Mary,
per quanto riguarda i visti “Hong Kong” e la “Cina” sono due entità separate. Non serve visto per andare a Hong Kong (a patto che non ti trattenga più di 90 giorni), quindi non dovresti avere alcun problema con il visto cinese (che ti verrebbe timbrato solo se da Hong Kong entrassi in Cina)
Mary dice
Grazie mille! ho chiesto anche al Visa Office che mi ha risposto lo stesso “perchè Hong Kong non è Cina – cof cof!” e un certo imbarazzo dell’impiegata cinese che mi parlava LOL!
Furio dice
: )
Luca dice
Ciao a tutti e complimenti,
quest sito è meglio di ambasciate e consolati per ottenere informazioni puntuali e dettagliate.
Sto per partire per la Cina con visto M (business). Entrerò in Cina senza volo di ritorno in quanto non conosco ancora le date esatte del rientro. Preciso che il volo A/R non mi è stato richiesto al momento della richiesta del visto presso il centro visti di Roma (a Milano invece viene richiesto)
Secondo voi, se avete esperienza diretta o indiretta, mi potrebbero fare storie all’ingresso? Per esempio poi cosa scrivo nel foglietto dell’immigrazione che ti fanno compilare all’aeroporto all’ingresso?
Attendo vostre.
Buon Natale,
Luca
Furio dice
Luca,
mai sentito di problemi all’arrivo in Cina (non controllano ‘ste cose).
Potresti però avere problemi con la linea aerea (che potrebbe rifiutare di farti salire a bordo). Ti consiglio di contattare la linea aerea con cui hai acquistato il volo di andata e chiedere informazioni.
Ricorda che puoi sempre acquistare un biglietto rimborsabile!
Luca dice
Addirittura!
Ora mi tocca telefonare in Russia.
Furio dice
Nel tuo caso il rischio mi sembra limitato. Se tentassi di partire senza visto la cosa sarebbe molto più grave. Il problema nasce dal fatto che, nel caso il paese dove atterra l’aereo ti rifiutasse l’ingresso, il rimpatrio sarebbe a carico della compagnia aerea. Ecco perché sono così fiscali!
Francesca dice
Ciao Furio,
ho letto il tuo articolo su Sapore di Cina riguardo alle varie tipologie di visto. Ho notato che sia il visto da studente sia il visto di lavoro devono essere convertiti entro 30 giorni in un permesso di residenza temporaneo.
Volevo chiederti, nel caso io entrassi in Cina con un visto da studente per frequente un corso di studio e, al termine del quale, trovassi un lavoro in Cina, dovrei comunque rinnovare il visto facendone uno di lavoro? Sarebbe possibile rinnovarlo direttamente in Cina?
Grazie mille
Furio dice
Ciao Francesca,
in linea di principio non potresti cambiare un permesso di residenza da studente in un permesso di studente di lavoro. Dovresti trovare un’impresa che ti assuma, richiedere un visto Z (di lavoro) al di fuori della Cina (in Italia, ma in alcuni casi è possibile richiederlo anche a Hong Kong), rientrare in Cina e trasformarlo in un permesso di residenza lavorativo entro 30 giorni.
Detto ciò, vi sono agenzie che, a seconda dei casi, possono aiutarti a convertire un permesso di residenza. Una delle più famose è questa: http://www.visainchina.com/visa1.htm
jonatha dice
Ciao, il 13 di gennaio 2015 partiro’ dall italia per un viaggio turistico di 4 mesi circa. L ultima destinazione e’ proprio la cina e precisamente dal 15 aprile al 10 maggio 2015 con voli di andata (dal giappone alla cina 15 aprile) e rientro sull italia dalla cina 10 maggio gia’ prenotati. Ora mi basterebbe un visto turistico di tipo L da 30 giorni ma sono impossibilitato a farlo in italia non prima dei tre mesi di validita in quanto dovrei farlo partire minimo dal 15 gennaio data in cui saro’ gia’ in un altro paese partendo infatti il 13 di gennaio. E’ possibile richiederlo con validita’ dalla emissione di 6 mesi anziche’ di 3 mesi? Oppure devo per forza entrare entro 3 mesi per qualsiasi tipo di visto turistico? Chiedo questo anche alla luce del fatto che ho letto che ultimamente non rilasciano visti cinesi in paesi diversi da quelli di residenza… grazie mille e complimenti per l articolo…
Furio dice
Ciao,
puoi provare a chiedere al CVASC ma non penso sia possibile. Informati presso il consolato cinese in Giappone per sapere se lì rilasciano visti per la Cina a cittadini con passaporto italiano.
In caso contrario, puoi fare il visto cinese a Hong Kong. E’ possibile fare scalo nei maggiori aeroporti cinesi senza avere il visto, quindi ti basta prendere un volto Shanghai – Hong Kong (o Pechino – Hong Kong, dipende da dove arrivi dal Giappone), richiedere il visto a Hong Kong e poi rientrare in Cina per 20 giorni.
Ovviamente se riesci a ottenere il visto in Giappone, meglio per te!
jonatha dice
Nel tuo articolo avevo letto di visti turistici a multipla entrata dalla durata di 6 mesi o 1 anno per qyesto avevo chiesto. Cosa cambia da honkhong o dal giappone? Cioe’ se non me lo rilasciano in giappone perche’ dovrebbero ad honkhong, non sono sempre considerati due regioni estere allo stesso modo? O ci sono diverse procedure? Ultima cosa, se faccio come tu mi consigli uno scalo a pechino o shangai senza visto inferiore alle 24 ore deve essere con la stessa compagnia e cioe’ scalo tecnico senza ritiro bagagli? Oppure posso prenotare anche le due tratte con due compagnie diverse e ritirare il bagaglio rimbarcarmi e rifare un nuovo chek in?? Grazie mille ancora per i tuoi preziosi consigli…
Furio dice
La Cina è un paese particolare… ottenere un visto a Hong Kong è più facile. Non chiedermi il motivo perché lo ignoro : )
Lo scalo deve essere inferiore alle 72 ore; non penso che la compagnia aerea sia importante. Quello che conta è che tu possieda un biglietto di uscita entro 72 ore per un paese diverso dal paese di arrivo. A febbraio pubblicheremo un articolo dettagliato sul tema
irene dice
ad oggi, qual’e la durata massima per il visto turistico che posso richiedere dall’Italia?
Furio dice
Un anno, con vari visti, quello da studente ad esempio. Con il turistico 30 o 60 giorni.
fb dice
Da un paio di settimane si è spostato il CVASC di Milano, ora sono in
Via Federico Confalonieri 29, Milano.
http://www.visaforchina.org/MIL_IT/aboutus/259458.shtml
Furio dice
Thanks!
Luca dice
Ciao Furio,
ti faccio una domanda che credo possa interessare a molti.
Si parla di stage o internship.
Devo partire per Pechino per uno stage non retribuito di 4 mesi e sto cercando di capire su quale visto è meglio fare.
Mi è stato detto di richiedere un visto M a ingresso doppio e dopo 90 gg uscire e entrare dalla Cina così il visto avrebbe una validità di altri 90 gg, In sostanza il visto vale 90 gg dopo ogni ingresso.
Ti risulta qualche informazione in merito o hai esperienze sul caso?
Parto dal fatto che voglio essere completamente in regola e non avere problemi con la legge. La mia idea è rimanere in Cina parecchi anni e non vorrei precludermi questa possibilità in caso di problemi con la giustizia.
Grazie davvero.
A presto,
Luca
Furio dice
Ciao,
la nuova legge sui visti non contempla assolutamente lo stage (o internship). Quindi di solito l’interpretazione che si da è che sia un visto F che un M dovrebbe andar bene. Però, appunto, è un po’ a discrezione.
In ogni caso, se non ti pagano non dovresti correre troppi rischi.
Sal dice
Ciao Furio,
intanto grazie per tutte le informazioni sul sito, dopodiché ho una domanda da farti se puoi rispondermi.
Sono attualmente in Cina a lavorare come insegnante di inglese. Ora, per problemi personali e non solo, che non sto qui ad elencare, vorrei tornare in Italia al più presto.
Il mio dubbio è: dato che ho un visto lavorativo (Z) di durata un anno, per rimpatriare (molto) prima del previsto mi servono altri documenti o lasciapassare dal governo cinese o altre cose del genere, o posso tranquillamente prenotare il volo e ripartire con solo il passaporto?
Tra parentesi l’agenzia per cui lavoro non è al corrente della cosa quindi dovrei”scappare”. Dici che si può fare?
Grazie!
Furio dice
Ciao,
non penso che licenziarsi sia illegale. Però io mi leggerei per bene il contratto di lavoro (visto che potrebbe contenere clausole concernenti penali in caso di abbandono del posto di lavoro etc, anche se mi sembra improbabile). Ti consiglio inoltre di contattare l’ambasciata italiana a Pechino e sentire cosa dicono
Sal dice
Ciao,
Si infatti il motivo per cui sono costretto a scappare e non a licenziarmi normalmente è proprio perché l’agenzia mi ha già fatto pagare un bella “multa” solo per il fatto di voler rimanere 6 mesi e non un anno come loro pensavano, ed in più se volessi rimanere ancora meno di 6 mesi, cioè in questo caso, vorrebbero altre migliaia di yuan per ogni mese in meno che non lavoro. Quindi volevo solo sapere se è possibile lasciare la Cina adesso, dopo aver già fatto il permesso di soggiorno e con un visto di 1 anno appena all’inizio, senza altri documenti rilasciati dal governo a parte il mio passaporto. In ogni caso poi contatterò l’ambasciata.
Grazie!
Furio dice
“Possibile” è senz’altro “possibile”. Bisogna vedere cosa rischi legalmente in Cina: se per contratto dovresti pagare una penale rischi infatti che questi ti denuncino e, la prossima volta che entri in Cina, potresti avere una marea di problemi.
Però non sono un avvocato quindi le mie sono tutte supposizioni senza fondamento (ma, devo dire, abbastanza realistiche secondo tutte le storie che ho sentito)
Sal dice
Ok, comunque tutte queste cose sul contratto non sono scritte anche se loro le pretendono, mentre la multa iniziale me la stanno già detraendo dagli stipendi dopo una clausola aggiunta seduta stante appena arrivato. Non credo facciano mai una denuncia dato sono i primi che fanno un bel po’ di cose illegali, anche oltre queste che ti ho detto. Quindi chiederò all’ambasciata per il rimpatrio, ma per il fatto di una denuncia non mi preoccupo.
Ciao!
Meg dice
Ciao Furio, ho un volo prenotato per il 15 di novembre con rientro il 19 gennaio, quindi supero di poco i famosi 60 giorni, richiederò un visto L con un primo periodo a Shanghai e poi Pechino e tappe più o meno itineranti, ho la prenotazione pari al 50% del periodo per l’alloggio e ovviamente il volo a/r. Farò richiesta per il visto urgente in due giorni, credi sia possibile ottenere il visto L anche se superiore, di poco, ai 60 gg? Ottimo blog e utilissimi articoli
Furio dice
No, non penso sia possibile; quello che penso sia possibile è ottenere un visto da 60 giorni a doppia entrata. Dopo 30 giorni dovrai uscire dalla Cina (basta andare ad Hong Kong) e starci qualche giorno (ovvero sino al 20-21 dicembre in modo che il 19 gennaio sia compreso negli ultimi 30 giorni in Cina).
Per Hong Kong non ti serve visto.
Meg dice
Se invece optassi per la soluzione di richiedere il visto singolo presentando il volo di andata a Hong Kong e una volta lì richiedere nuovamete il visto L e rientrare in Cina per ulteriori 20 giorni credi possa essere una soluzione? O ad Hong Kong è difficile ottenere un altro visto L per 30 giorni? Ti chiedo questo perchè alcuni al centro di rilascio visti sostenevano che il visto multiplo venga rilasciato con maggior difficoltà… Grazie ancora!
Furio dice
Ciao,
richiedere il visto a Hong Kong al momento è un terno al lotto. Ti consiglio di tenerla come opzione di riserva nel caso ti rifiutino il visto a doppio ingresso in Italia (che non mi sembra così difficile da ottenere)
Geostigma dice
Ciao Furio,
Ho intenzione di trasferirmi permanentemente in Cina poichè la mia ragazza è cinese e vive li.
Non ho una laurea mi sarà impossibile avere un visto lavorativo, ho visto che sono state inasprite le leggi e onestamente non so che pesci pigliare.
Grazie in anticipo
Geostigma dice
Ho omesso che ho buone conoscenze di inglese e la mia intenzione era appunto insegnarlo, ma sono senza esperienza nel campo. Il mio problema è se è ancora possibile farlo legalmente senza laurea.
Furio dice
Ciao,
non credo sia possibile.
Geostigma dice
Qualche consiglio su altri lavori disponibili se si è muniti solo di diploma?
Furio dice
In generale penso sia difficile ottenere un Foreign Expert Certificate senza una laurea perché, per definizione, per ottenerlo dovresti essere un esperto in qualcosa. E per ottenere il visto di lavoro ti serve il certificato.
Penso però ci siano eccezioni quali ad esempio i cuochi o parrucchieri di provata esperienza.
gongtaolao dice
ho avuto un`esperienza un po` diversa con il pubblic security bureau entry exit department. non mi hanno chiesto un conto bancario (in quanto richiedevo l`estensione come turista per un ulteriore mese) mi hanno invece fatto girare per 5 diversi uffici di polizia. La storia, piu` brevemente possibile e` questa:
cercando in internet trovo che per ottenere un estensione basta compilare il modulo per visto/ estensione presso il pubblic ecc ecc della citta` di riferimento, comprova delle possibilita` di mantenimento ( e basta la fotocopia della propria carta di credito italiana, non serve un conto in cina) le classiche foto con tanto di certificato che ogni fotografo all`angolo della strada ti puo` fare, mi raccomando quelle con certificazione e omologa per il visto, e l`indirizzo presso il quale si risiede temporaneamente con una lettera di invito dell`ospitante e sua fotocopia di documento (nel caso non si risieda in albergo, scosa fare se si risiede in albergo non lo so).
pensavo, ma in effetti non era cosi`. sono stato respinto dall`ufficiale del pubblic police bureau entry exit department che mi intimava di: ottenere il certificato catastale ufficiale dell`abitazione dove temporaneamente risiedevo dal catasto presso un differente ufficio di polizia (tempo tecnico per il rilascio 45 giorni!!! per fortuna il padrone di casa l`aveva gia` fatto per un altro motivo e dopo 2000 preghiere me l`ha prestato come si presta la cosa piu` preziosa che si possiede), una volta ottenuto andare nell`ufficio di polizia zonale a registrare la residenza temporanea (??? ma se son qui per turismo??? inammovibile). far vidimare da un`ulteriore ufficio di polizia la lettera di invito in cui l`ospitante si prendeva carico di tutti i costi della mia permanenza e la responsabilita` personale sulla mia persona. Poi tornare all`ufficio zonale di polizia dove, dopo aver registrato tutto e creato un fascicolo ad hoc con tanto di timbro con data di accettazione mi si rimandava al pubblic ecc ecc. tornato al pubblic bureau meta` dei documenti che lo stesso funzionario mi aveva chiesto sono stati scartati con un burbero, questi non servono! (tranne il certificato di residenza temporanea) per fortuna ero andato con 4 giorni di anticipo sui 5 giorni lavorativi precedenti alla scadenza del visto precedente. Con fare quasi dispiaciuto mi ritira il passaporto e mi da la ricevuta con la data del ritiro (25 luglio, la data di scadenza del precedente visto) e mi informa dei 160 rmb da pagare prima del ritiro (da notare che l`unica lingua ammessa e` il cinese, quindi se non lo parlate e capite piu` che decentemente non provateci nemmeno, il funzionario ha detto con insistenza di non parlare inglese, piu` tardi si smentira` clamorosamente). ritorno il suddetto giorno per il ritiro, arrivo dopo un`ora di coda allo sportello, do la ricevura e passo una, due, 3 carte di credito, il bancomat, niente.. non e` possibile pagare in contanti, non e` possibile pagare con una carta di credito o bancomat che non sia cinese…chiamo la fidanzata e le chiedo cortesemente di venire al pubblic ecc ecc a farmi il piacere di pagare con la sua carta… la fidanzata arriva, dopo un`ora di coda speranzoso arrivo davanti al funzionario, riprende e riscannerizza la ricevuta e candidamente mi dice (prima di richiedere la carta per il pagamento, quindi me lo poteva dire anche prima!!!!) Mi dispiace, i suoi documenti non sono pronti…ma come? da oggi sono clandestino e non ho un visto ed entro stasera dovrei uscire dalla cina per non rientrarci? corro alla fila per prendere il biglietto eliminacode per andar a far la coda sullo sportello del funzionario simpatia (quello che non parla inglese, quello che mi ha fatto riempire di timbri decine di inutili documenti, quello che mi ha fatto girare 4 diversi posti di polizia).. arrivo a 5 minuti dall`orario di chiusura al mio turno, lui si e` gia` alzato e si sta mettendo la giacca (hanno telecamere dappertutto non capisco come possa farlo, ma tant`e` che lo devo rincorrere per chiedergli umilmente (mai arrabbiarsi ne far credere di essere stizzito con la burocrazia cinese, non e` solo controriproducente e` anche moolto pericoloso e poi non hanno mica il dovere di darti il visto, nemmeno se ti spetta di diritto) che fine abbia fatto il mio passaporto e cosa devo fare, lui mi guarda ed in un inglese cosi` pulito che da da pensare ad una lunga permanenza all`estero, mi chiede gentilmente (miracolo, ma in effetti il loro timore sono le proteste ufficiali, specialmente contro il loro lavoro) di aspettare che andra` subito a controllare dal suo superiore, entra nell`ufficio del capo, esce trafelato, tutti abbandonano le postazioni e lo aiutano a cercare il mio passaporto, i miei documenti…dopo 10 minuti il piu` smilzo e basso di tutti , con la sua faccia vittoriosa lo alza. ebbene, dimenticato nel cassetto..il funzionario si scusa come se mi avesse ucciso un parente e mi informa di non preoccuparmi e di passare il lunedi` 28 luglio per il visto, che non ci sara` nessun problema per i 3 giorni di ritardo ecc ecc. ritorno il lunedi`, pago, vado a ritirare il passaporto presso una fila diversa. Il funzionario simpatia mi vede e mi chiama, mi dice che non sono sicuri che io sia in cina per turismo e pertanto non mi danno 30 giorni di estensione ma 15… (non fa na piega) con innato istinto omicida sfodero la mia espressione piu` cortese e lo ringrazio per il lavoro svolto ( assolutamente mai inimicarsi un funzionario dell`ufficio visti) e ritiro il mio passaporto che mi costa la perdita del volo di ritorno fissato il 23 agosto (biglietto con data non modificabile) e ulteriori 15 giorni per trovare un lavoro in cina (vero scopo della visita turistica). questo per chi volesse approfittare della possibilita` fai da te per l`estensione del visto in Cina.
p.s.: il lavoro l`ho trovato e il 15 ottobre (dopo due mesi in italia ad aspettare la duly, la invitation, e il certificato di esperto straniero) torno in cina, dove ho vissuto 4 anni ed intendo vivere finche` campo, perche` mi piaccion le cose difficili, complicate. Ti danno di certo maggior soddisfazione……
gongtaolao dice
ps; manca il preambolo errore di copia incolla…Mi riferisco, come si capisce, alla possibilita` di ottenere l`extension del visto direttamente in Cina. Rispetto a quanto scrivi nell`articolo la situazione e` un po` differente, ma come gia` ben sappiamo (chiedo venia per gli accenti la tastiera cinese non aiuta!) non c`e` nulla di certo e delimitato quando ci rivolgiamo a qualsiasi ufficio governativo cinese. Grazie di tutto Furio, sei l`unica ancora di salvataggio per chi vuole vivere in Cina.
Furio dice
A questo punto non capisco più quello che stai facendo… mi hai parlato di ufficio visti a Milano e adesso parli di estensione in Cina.
1) Il visto Z non si estende, è il permesso di residenza che va rinnovato ogni anno.
2) Se non cambi lavoro l’estensione è una formalità; se invece cambi datore di lavoro è più complicato.
gongtaolao dice
Semplicemente dal 27 maggio 2014 ero in Cina con un visto turistico di due mesi, per cercare un lavoro, dopo una pregressa esperienza con una ditta italiana durata dal 2008 al 2013 con visti business a entrate multiple (potendo però restare in Cinoa 180 gg l’anno). Ho richiesto estensione del visto turistico al Pubblic boureau di Dongguan (avevo trovato lavoro in extremis ma dovevo recarmi a Shenzen per la visita medica e fare ulteriori colloqui) è da qui la trafila di cui sopra (p.s.: non ho ne lavorato ne percepito alcunché in questi 2 mesi). Domani vado a presentare i documenti per il visto z a Milano.
Furio dice
Ok, buona fortuna!
Alessandro dice
Ciao Furio,
Vorrei porti una domanda che spero non sia già stata posta in precedenza. In caso contrario, mi scuso.
La famigerata internship sotto quale tipologia di visto cade?
Grazie
Furio dice
Ciao,
dipende da chi ti paga, da che status hai etc. Esempio: internship pagata da una ditta cinese: visto Z. Internship pagata da una ditta straniera per meno di 3 mesi: visto F. Internship in università: visto X1 o X2 (a seconda della durata). etc etc etc
claudio dice
Ciao Furio, articolo molto dettagliato e utilissimo, lo lessi a suo tempo per avere info per il visto Z; io sono attualmente a shanghai e in possesso di permesso di residenza e permesso di lavoro. Ho intenzione di cambiare azienda ma a quanto ne so la procedura è tutt’altro che semplice perchè al momento della risoluzione del contratto, il mio permesso di residenza e permesso di lavoro si annullano. Qual’è la procedura da attuare in questa situazione?
ti ringrazio e complimenti ancora
Furio dice
Bella domanda!
Non ho esperienza personale. Però ho trovato questo:
If an application for a visa extension, replacement, reissuance, or stay certificate is complete and appears to be approvable, the Exit-Entry Administration will issue an acceptance notice with a validity period of not more than 7 work days, and will adjudicate the application within that period. (EEAL, art. 29; State Council regs, arts. 13, 36).
Secondo la mia interpretazione, la tua situazione è il “replacement”; quindi, sempre secondo quello che capisco io, non dovrai uscire dalla Cina e richiedere un altro visto; dovrai semplicemente recarti all’ufficio immigrazione con tutti i documenti necessari per ottenere il tuo nuovo resident permit (e quindi concernenti il tuo nuovo datore di lavoro).
Ovviamente questo funziona solo se riesci a fare tutto prima di licenziarti; in caso contrario ti scade il permesso e sei costretto a uscire dalla Cina…
Mattia dice
ciao Furio,
Io devo fare uno stage in albergo non pagato della durata di poco piü di tre mesi e sto facendo un visto M double entry(andrö ad hong kong per il timbro)tramite un´agenzia.
So che avrei bisogno di un un visto per il lavoro ma non ho il tempo materiale per ottenere i documenti, anzi, leggendo qui qualche commento mi sto rendendo conto di non avere neanche i requisiti(né laurea triennale né ho maturato abbastanza esperienza lavorativa). Il fatto di non essere in regola mi preoccupa un po´ma non ho alternative se non quella di buttare il biglietto aereo e non partire. Nel peggiore dei casi mi confermi una bella multa ed espulsione dal paese?
Furio dice
Ciao Mattia,
sei sicuro che ti serva un visto Z? Se si tratta di uno stage non pagato ho i miei dubbi… direi più un visto F (Issued to those who intend to go to China for exchanges, visits, study tours, and other activities). Il visto M, molto simile al visto F, è correlato ad attività commerciali.
Per quanto riguarda le pene, riporto quanto so:
For a foreigner who engages in “unauthorized employment” (非法就业), a fine of 5000 to 20,000 RMB will be imposed. In serious circumstances, detention of five to 15 days may also be imposed.
Mattia dice
ciao Furio,
ci ho provato al centro visti col non commerciale e addirittura turistico ma niente da fare, mi hanno detto che lo stage viene visto come lavoro e per essere regolari a quanto pare l´unica é il visto z anche se la cosa mi sembra alquanto assurda..tutti questi documenti per fare tre mesi neanche pagato..
Quindi o parto con il visto M (sempre che me lo facciano) o niente..
Ti ringrazio e compliementi per il sito!
Samuele dice
Ciao Furio,
di nuovo io con un diverso argomento/una diversa domanda.
Nel mio viaggio in Cina sarò probabilmente accompagnato da altri 2/3 amici.
Mi è stato detto che per il visto devo presentare le prenotazioni alberghiere per almeno il 30% delle notti che intendo trascorrere in Cina.
Di norma le prenotazioni vengono fatte ad un nome e tutte da me (almeno, è stato così per gli altri viaggi)..come aggirare questa situazione? O quando prenoto gli alberghi in Cina devo comunque fornire nome e generalità anche degli ospiti che saranno con me?
Furio dice
Non saprei… Quello che farei io sarebbe di andare assieme a fare il visto. Oppure ognuno prenota a nome proprio, ma è più incasinato.