Questo articolo è una guida pratica per viaggiare nella provincia dello Hunan. Troverai cenni storici e appunti generali sulla regione, le ragioni per cui penso che dovresti visitare lo Hunan e i luoghi più rilevanti che puoi includere nel tuo itinerario. Ti racconterò la mia esperienza e il giro che ho fatto, ma troverai anche alcuni consigli e raccomandazioni su percorsi alternativi.
Informazioni di base sulla provincia dello Hunan
L’Hunan “湖南” si trova al centro-sud della Cina e a sud anche del lago Dongting (il secondo lago d’acqua dolce più grande della Cina). Deriva da qui il nome Hunan, che letteralmente significa “a sud del lago”. A sud, est ed ovest è circondata da montagne e a nord dal fiume Yangtze.
Nonostante la gran parte del suo territorio sia coperto da catene montuose e tutta la provincia sia di medie dimensioni, ti sorprenderà sapere che la sua popolazione è di circa 65 milioni di abitanti, raggruppati in 41 gruppi etnici diversi (le minoranze etniche più rappresentative sono quella Miao e quella Tujia).
Anche se la maggior parte di questi gruppi parla un suo dialetto, li accomuna lo
Xiang “湘”, un gruppo di dialetti cinesi impiegato in modo generalizzato nella provincia e in alcune aree limitrofe. Il nome Xiang si usa anche come abbreviazione di Hunan (per esempio nelle targhe delle auto) e viene dall’omonimo fiume che attraversa la provincia.
Nel corso della storia, la regione ha basato la sua economia sulla produzione agricola (di riso, tè e arance soprattutto). A livello politico, l’Hunan si è mantenuto abbastanza stabile fino al 1927, durante i sollevamenti dell’allora emergente movimento comunista guidato da Mao, nativo della zona. Come terra natale del lider moderno più acclamato della Cina, l’Hunan ha supportato in modo continuato la rivoluzione. Infatti, in vari luoghi si possono apprezzare tracce di graffiti propagandistici disegnati sui muri delle sue stradine (la città antica di Fenghuang ne conserva diversi).
Graffiti propagandistici nella città antica di Fenghuang
Perché visitare l’Hunan
L’Hunan è conosciuta nel resto del paese per il suo cibo piccante. Tuttavia, i locali si inorgogliscono perché è la terra che ha dato i natali al Compagno Mao Zedong e perchè è la base della rivoluzione comunista del paese. Per il mio punto di vista, l’Hunan è una delle province più belle dell’intera Cina. Piccoli paesi dall’architettura tradizionale incastonati in verdi catene montuose e tinti da una leggera nebbia, rendono il paesaggio una stampa idilliaca della Cina rurale.
Nonostante sia una tappa obbligatoria nell’itinerario turistico sul comunismo (il denominato “itinerario rosso” ), sicuramente vale la pena esplorare la zona dal punto di vista sia naturale sia culturale. In questo senso, penso che il governo cinese abbia saputo trarre il massimo dalle risorse della regione. Con visione strategica, ha migliorato i collegamenti tra alcuni luoghi chiave, ha sviluppato varie infrastrutture e ha investito nel mantenimento e nella promozione degli insediamenti con maggior potenziale turistico.
Ciò nonostante, l’Hunan non è tanto appiattita dal settore delle costruzioni come altre province in tutta la Cina. Questo è dovuto principalmente a una limitazione geografica, visto che l’80% della sua area è occupata da monti, fiumi e laghi. Solo per questa ragione, credo valga la pena apprezzare le meraviglie naturali che offre e relazionarsi con la gente del posto, fedeli rappresentanti delle sue diverse tradizioni culturali.
Quello che può rattristare il viaggiatore è il visibile sfruttamento dell’esotico: popoli incantevoli venduti al commercio dell’artigianato economico all’ingrosso e obbligati a vestirsi con gli abiti tradizionali per fare spettacoli musicali in un salone improvvisato. Per non parlare del prezzo abusivo dei biglietti d’ingresso a determinati luoghi (non solo per accedere ai percorsi delle escursioni o ai monti ma anche a paesi e città intere).
Allo stesso modo, dopo la mia esperienza di viaggio in varie regioni di tutta la Cina, posso dire che l’Hunan, dopo tutto, non delude il viaggiatore. Ti assicuro che riuscirai a toccare con mano l’idiosincrasia della vita rurale, anche se con un tocco di realtà cinese moderna.
Non è una meta turistica internazionale solita, ma al contrario lo è a livello nazionale, dunque soprattutto in alta stagione (luglio, agosto e feste nazionali) aspettati di incontrare migliaia di turisti cinesi compressi davanti ai luoghi più famosi.
Se ho risvegliato il tuo interesse, però hai dubbi sulla fattibilità di viaggiare in zone meno transitate dal turismo, ti consiglio di leggere questo articolo in cui presentiamo alcuni consigli pratici per viaggiare in questo tipo di regioni in Cina.
Uomini che aspettano i clienti da trasportare sulle loro portantine
Mete più conosciute nello Hunan (come arrivare, dove alloggiare e cosa visitare)
L’Hunan ha varie zone d’interesse turistico. In questa sezione ti parlerò di quelle più conosciute e ti darò dei dati pratici sugli alloggi, trasporti e prezzi dei biglietti d’ingresso a questi luoghi.
Wulingyuan-Zhangjiajie
La zona paesaggistica di Wulingyuan-Zhangjiajie 武陵源-张家界 è il fiore all’occhiello degli enclavi turistici dello Hunan. Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1992, è internazionalmente nota per essere il luogo di ispirazione per Cameron per incorniciare i personaggi di Avatar. In realtà, hanno sfruttato tanto la somiglianza delle sue innumerevoli rocce di quarzite con quelle del film, che hanno messo statue dei protagonisti del film lungo alcuni percorsi.
Se sei stato in altri posti simili in Cina (ad esempio, Huangshan o Montagna Gialla a Anhui, o il Parco Nazionale di Jiuzhaigou nello Sichuan), vedrai che l’organizzazione e la struttura del luogo è molto simile. L’infrastruttura sovrapposta all’area naturale è stata progettata per farti avvicinare alle più belle vedute. Oltre ad aver avuto l’attenzione di camuffarla per evitare che disturbasse ulteriormente il paesaggio, è anche abbastanza facile accedervi.
Aspettati anche orde di turisti cinesi che si accalcano per scattare la foto migliore. Quindi ti consiglio di scegliere bene quali luoghi visitare. Fissa il numero di giorni del tuo soggiorno e organizza le tue incursioni su questa base. Anche se è possibile vedere le cose più interessanti in un giorno solo, il parco offre molto di più. Ricordati che hai un vantaggio: il prezzo del biglietto è valido per un’intera settimana d’ingressi.
Il mio consiglio è stare due o tre giorni interi nel parco. E’ meglio svegliarsi presto, perché molti turisti cinesi vengono a trascorrervi una sola giornata da altre destinazioni e i loro pullman cominciano ad arrivare intorno alle 10-11 della mattina. Pertanto, tenta di visitare i luoghi più comuni di mattina presto, in modo da risparmiarti le lunghe code o di essere travolto dalla massa di turisti.
Lascia per la seconda metà della giornata i luoghi meno frequentati (di solito quelli più lontani dai vari ingressi al parco). Utilizza gli autobus che collegano i diversi percorsi (il biglietto viene acquistato nella stessa biglietteria all’ingresso) e tieni a mente la durata approssimativa di tragitti. Queste informazioni si trovano sulle mappe del parco che puoi trovare nel tuo hotel.
Durante i percorsi a piedi troverai diverse bancarelle di cibo e piccoli negozi di souvenir. Tuttavia, cerca di fare una buona colazione in ostello o fuori dal parco, e porta scorte sufficienti come acqua, frutta, biscotti, frutta secca (o quello che ti piace) per mangiare durante il giorno. Le opzioni dentro al parco sono care e di scarsa qualità. All’uscita del parco puoi recuperare le energie con una buona cena anticipata nei ristoranti vicini.
Il prezzo del biglietto d’ingresso (a maggio 2016) era 245 Yuan (ricorda che è valido per 7 giorni) e il biglietto dell’autobus costa altri 80 Yuan. In bassa stagione (da dicembre a febbraio) l’ingresso al parco costa la metà (il bus, però, no).
Se vuoi saperne di più su come arrivare e dove dormire a Wulingyuan-Zhangjiajie, puoi leggere questo articolo. Ci troverai anche i consigli su come organizzare le tue escursioni nel parco.
Fenghuang
Fenghuang 凤凰, letteralmente “Fenice”, è una piccola città ad ovest della provincia dello Hunan. La città antica, risalente a più di 1.300 anni fa, è molto ben conservata e mantiene il fascino dell’epoca imperiale cinese. Le stradine strette dove un tempo circolavano i commercianti di cavalli ora sono il punto d’incontro delle etnie Miao e Tujia.
Il fiume Tuo attraversa la città e conserva ancora la vitalità di un tempo. Protagonista indiscusso della maggior parte delle fotografie di Fenguhuang, continua ad accogliere lavandaie e pescatori durante il giorno. Una fitta serie di case, sospesa su lunghi pali che si tuffano nel fiume, si trova in prima fila in uno scenario costituito da ponti, giardini, pagode e torri (la maggior parte appartenente alle dinastie Ming e Qing).
Come sfondo, le sue montagne verdi e lussureggianti che, insieme alla nebbia del mattino, compongono il paesaggio così spesso raffigurato nei dipinti tradizionali cinesi. A mio avviso, merita a ragione il riconoscimento di una delle più belle città della Cina. La mitologia cinese racconta che due fenici si alzarono in volo su Fenghuang e, vedendo che avevano creato una città così bella, planarono in eterno su di essa, incapaci di allontanarsi.
Anche se le agenzie turistiche nazionali la vendono come un grande esempio di come erano le città prima dell’avvento della modernità, la verità è che questa è si è fatta già un nome. La maggior parte delle case sono diventate alloggi confortevoli con vista sul fiume, o ristoranti, caffetterie o bar con prezzi esorbitanti. La gente del posto approfitta della copiosa affluenza di turisti per offrirgli delle foto istantanee tipiche, con le donne vestite con abiti tradizionali e gli uomini vestiti da banditi.
Si paga pure per passeggiare per le strade di Fenghuang. Il biglietto d’ingresso alla città costa 180 Yuan. Le biglietterie sono nascoste in alcuni bastioni lungo le vecchie mura, che dovrai identificare e a cui dovrai rivolgerti prima di passare un brutto quarto d’ora se ti fermano per strada e ti trovano senza biglietto.
Il biglietto da diritto a diversi giorni di passeggiate libere per le vie del centro storico, così come all’accesso ad alcuni edifici tipici, musei e templi. Tuttavia, non ti consiglio di passarci più di uno o due giorni, dal momento che le cose più importanti si vedono in un giorno e l’assalto costante di acchiappa-turisti può arrivare a darti fastidio.
Dove dormire
Io ho dormito una notte nel Rujia Hotel 如家客栈, un umile alloggio familiare che si trova all’estremo ovest della città antica di Fenghuang. Per me è un punto a favore il fatto che non sia in pieno centro, dato che di notte il rumore della gente e della musica dei bar può disturbare il tuo riposo. Le camere sono molto basiche e umide, ma sono abbastanza pulite e la decorazione un poco kitsch gli da un tocco differente. Il personale parla solo cinese ma è molto cortese.
Se preferisci un’opzione più romantica, puoi cercare un posto in una delle case-hotel con vista sul fiume. Il Fenghuang West Inn ha molte recensioni positive e un buon rapporto qualità prezzo.
Puoi vedere altre opzioni d’alloggio cliccando qui.
Come arrivare
Anche se la città di Fenghuang non ha aeroporto o stazioni ferroviarie proprie, la si raggiunge abbastanza facilmente. L’aeroporto più vicino, nella città di Tongren (铜仁), dista solo 34 km. E la stazione ferroviaria di Jishou (吉首) è solo a 50 km di distanza. Da entrambi i luoghi ci sono autobus regolari per arrivare a Fenghuang.
Se non hai troppo poco tempo, non ti consiglio di arrivare in aereo. Non ci sono molti collegamenti ed i biglietti sono piuttosto cari. Tuttavia, Jishou è collegata con altre zone dello Hunan, così come con le province limitrofe. Un autobus da/per Jishou impiega poco più di un’ora e costa meno di 20 yuan.
Altri autobus meno frequenti collegano Fenghuang a Zhangjiajie (circa 80 Yuan, 4 ore e mezza di tragitto, 2 partenze al giorno) o Changsha (150 Yuan, 8 ore e mezza, 2 partenze al giorno).
Shaoshan
Shaoshan (韶山) è una cittadina a sud di Changsha (长沙, capitale dello Hunan). Ci è nato e vissuto per alcuni periodi della sua vita Mao Zedong, il fondatore della Repubblica Popolare Cinese (la Cina di oggi) e, quindi, luogo di culto e di pellegrinaggio per i cinesi.
In realtà, è un luogo fondamentale nel cosiddetto “itinerario rosso” del turismo, un’iniziativa del governo cinese che, dal 2005, incoraggia i cittadini nazionali a visitare i luoghi storicamente legati al comunismo in Cina. Così, e con l’obiettivo di riaccendere in loro il sentimento di lotta di classe oggi dissipato, riesce a promuovere l’economia locale di questi luoghi, la maggior parte con meno risorse rispetto ad altre zone della costa orientale.
A Shaoshan tutto è orientato al così detto “turismo rosso”. Le attrazioni principali sono:
Museo in memoria di Mao Zedong (Mao Zedong Memorial Museum): Questo museo, costruito e aperto nel 1964, è l’unico nel paese che mostra in modo sistematico tutta la vita del Compagno Mao Zedong. L’esposizione combina l’uso di tecnologie audiovisive e mostre di cimeli e fotografie del tempo per lodare le gesta di Mao e della sua famiglia nei confronti della la rivoluzione comunista. E’ gratis per tutti.
Statua di bronzo Mao Zedong: Eretta in una piazza, è stata costruita per celebrare il centenario della nascita di Mao Zedong (1993). E’ considerata il cuore delle attività turistiche e culturali a Shaoshan, così come un punto chiave in memoria del leader.
Antica Residenza di Mao Zedong: Mao Zedong nacque nell’inverno del 1893. Trascorse la sua infanzia e l’adolescenza in questa casa, un’abitazione in stile tradizionale tipico di una famiglia di campagna del sud della Cina. Il complesso è abbastanza grande; nella parte orientale della casa abitava la famiglia Mao, mentre quella occidentale apparteneva ai suoi vicini, con cui condividevano anche il bagno.
La casa venne distrutta nel 1929 dal Kuomingtang (il partito che controllava la Repubblica Cinese prima dell’avvento del regime comunista e che è emigrato a Taiwan), e successivamente ristrutturata nel 1950 (un anno dopo la nascita della Repubblica Popolare Cinese).
Grotta scintillante (Water-dripping cave o Shanshan Di Shui Cave): In una delle sue visite alla sua città natale, Mao, con l’idea di tornare a Shaoshan per trascorrere il resto della sua vita, fece costruire un complesso in cui avrebbe vissuto dopo il suo ritorno definitivo nel 1966. Questa residenza, situata a circa 4 km dalla statua di bronzo di Mao Zedong, è famosa per essere immersa in una valle di ineguagliabile bellezza. Il biglietto d’ingresso costa circa 60 Yuan.
Dove dormire
C’è poca scelta se vuoi pernottare a Shaoshan stessa. Inoltre, visto che tutti i luoghi d’interesse della città di possono visitare in un giorno, ti consiglio di dormire nella vicina Changsha o se preferisci in una località della municipalità di Xiangtan (湘潭), a cui appartiene anche Shaoshan. Qui trovi un lista con alcune opzioni.
Come arrivare
Il modo più semplice per arrivare a Shaoshan è prendere un autobus dalla vicina Changsha. Gli autobus partono dalla Stazione degli Autobus del Sud (汽车南站 di Changsha) ogni mezz’ora, dalle 8:00 alle 17:30. Il biglietto costa circa 30 Yuan e impiega circa due ore per arrivare a Shaoshan.
Monte Heng
Il Monte Heng e Heng Shan (衡山) si trova a sud-est della provincia dello Hunan ed è conosciuto dai cinesi anche come la Montagna del Sud (Nanyue 南岳), una delle Cinque Grandi Montagne della Cina (五岳, ce n’è una per ogni punto cardinale).
Il monte Heng è in realtà una catena di 72 vette il cui punto più alto, circa 1.300 metri, lo raggiunge il Monte Zhurong (Zhurong Feng). Il complesso è conosciuto anche come il più elegante delle Grandi Cinque ed è quindi meta per migliaia di turisti a livello nazionale.
Tale riconoscimento gli è stato concesso non solo per la sua bellezza naturale, che combina cascate, sorgenti e vegetazione rigogliosa, ma anche per il suo ricco patrimonio culturale, che ospita, tra gli altri, il tempio più grande del sud della Cina, o il Grande Tempio del Monte Heng (Nanyue Damiao, 南岳大庙).
Il Monte Heng è l’unica montagna del mondo in cui attualmente convivono monaci buddisti e taoisti. La cosa singolare è che oltre l’enclave naturale, condividono anche i templi.
Come se non bastasse, il Monte Heng ha una rilevanza speciale nella cosmologia cinese. Alcuni testi di astronomia del VI-VII secolo d.C. descrivono la stella corrispondente al monte come la responsabile della gestione della vita dell’umanità. Per questo lo si conosce anche come “La Montagna della Vita Eterna.”
L’ingresso al parco costa 120 Yuan in alta stagione (da maggio a ottobre) e 80 Yuan in bassa stagione (da novembre ad aprile). I trasporti dentro al parco (ci sono funivie che collegano vari punti) si pagano a parte e costano circa 80 Yuan.
Dove dormire
La maggior parte dei turisti passa la notte nella vicina citta di Hengyang (衡阳市), situata a 45 chilometri a sud dell’entrata al Monte Heng. Qui l’offerta di alloggi e posti per mangiare è ampia, ma dovrai alzarti molto presto se vuoi essere uno dei primi ad entrare nel complesso. Ci sono autobus frequenti che collegano la città con l’ingresso del parco. Se decidi di passare la notte a Hengyang, ti consiglio questo hotel.
Tuttavia, per me un’idea migliore è restare a dormire alle pendici del monte, dove troverai anche alcune buone scelte per la notte, a soli cinque minuti dall’ingresso al parco. Il Nanyue Hengshan OP International Youth Hostel ha recensioni molto positive.
Come arrivare
L’aeroporto di Hengyang Nanyue (衡阳南岳机场) unisce il Monte Heng con altri luoghi turistici come Pechino, Shanghai, Xi’an o Zhangjiajie. Se viaggi per altri punti del paese e vuoi visitare il Monte Heng, arrivare in aereo sarà la cosa più comoda (e probabilmente più costosa).
Se invece sei di strada per l’Hunan o per le province circostanti, il Monte Henang è ben collegato via terra. Il bus da Changsha (长沙) è il mezzo più consigliato. Il biglietto costa circa 50 Yuan e ci mette tra due e tre ore per arrivare (l’ultima fermata è vicino al Tempio Nanyue).
Ci sono anche dei treni da Changsha che, sebbene più economici (circa 25 Yuan), sono più lenti ed inoltre ti lasceranno nella città di Hengyang. Quindi, se dormi vicino all’ingresso del parco, dovrai prendere un minubus (circa 5 Yuan) che ti porti dalla stazione ferroviaria di Hengyang alle pendici del Monte Heng.
Dehang
Se è vero che negli ultimi anni il paesino di Dehang (德夯) è diventato una meta turistica per i cinesi, mantiene ancora la calma e il fascino della vita tradizionale della Cina rurale.
Qui vivono per lo più persone d’etnica Miao, che potrai vedere con in dosso i loro costumi tradizionali, mentre arano i campi, tessono seta o prendono acqua dal sottosuolo per irrigare le terrazze di riso e di altre piantagioni.
Dehang significa “bella valle” in lingua Miao. Per me è uno dei posti più belli che ho avuto modo si visitare in Cina. Sono stato fortunato a non incontrare molti turisti (ci sono stato a metà maggio) e per il tempo che, anche se piovoso, vestiva di nuvole le montagne e campi, dando al paesaggio un’aria magica.
L’ingresso al paese costa 100 Yuan (a maggio 2016), che paghi in una biglietteria prima di arrivare in paese dalla strada (l’autobus di ferma volutamente). Oltre a fare una piacevole passeggiata per le vie, i negozi affollati di “artigianato locale” (sicuramente ci sono cose fatte a mano dalle persone del posto, altre, invece, sono prodotti in massa), Dehang offre diverse escursioni per apprezzare la sua bellezza naturale:
Cascata Liusha (流沙瀑布 Liusha Pubu): Questa bella cascata di oltre 200 metri d’altezza è uno dei percorsi imprescindibili. Si trova a soli 1,5 km da Dehang e ci si arriva attraverso un percorso molto accessibile, circondato da montagne, terrazze di riso e dove troverai gente del posto mentre svolge il suo lavoro quotidiano. Per me la cosa più impressionante è che un percorso di pietre ti permette di accedere all’interno della cascata. Da lì, la sensazione e le vedute sono davvero sconvolgenti.
Cascate dei nove dragoni (九龙溪源头 Jiulong Xiyuantou): Si trovano a metà strada dalla cascata Liusha e ci si arriva attraverso un percorso (a pagamento, l’accesso ti costerà altri 25 Yuan) non adatto ai meno avventurosi. Dovrai affrontare salti di rocce scivolose o salire scale ripide al lato di un pendio. Ma le vedute dalla cima valgono davvero la pena.
Antico paese di Aizhai: Si trova a circa 4 km da Dehang e ci si arriva seguendo la corrente del fiume attraverso un percorso di pietre accessibile. Arrivando al paese di Aizhai (矮寨) passerai sotto l’imponente e colorato Ponte Sospeso di Aizhai (矮寨大桥), famoso per essere il tunnel più lungo e più alto del mondo a terminare su un ponte sospeso. Da Aizhai puoi arrivare alla strada principale e prendere un autobus per tornare a Dehang o Jishou.
Dove dormire
A Dehang ci sono fondamentalmente due opzioni per d’alloggio per stranieri. Dovrai prenotare in loco, dal momento che nessuna della due è pubblicizzata su internet. Sono il Jielong Qiao Inn e il Jielong Qiao Kedian (si susseguono ed entrambi sono accanto al ponte che porta lo stesso nome, il ponte Jielong).
I proprietari non parlano inglese, ma sono abituati a ricevere turisti internazionali. Non hai molte altre opzioni, per cui ti toccherà accettare quello che ti offrono. Vanno entrambi bene per pernottarci. Hanno wifi, acqua calda, aria condizionata e un ristorante. La camera costa circa 100 Yuan a notte.
Come arrivare
Il modo più pratico per raggiungere Dehang è via Jishou (吉首) (distano solo 24 km). Gli autobus partono dal parcheggio della stazione ferroviaria di Jishou, costano circa 10 Yuan e impiegano meno di un’ora per raggiungere Dehang. La frequenza è ogni 20 minuti, ma partono prima se si riempiono.
Possibili itinerari per la provincia dello Hunan
Itinerario di una settimana
L’itinerario che ho fatto io è durato 7 giorni e ho potuto visitare tranquillamente 3 mete: Zhangjiajie, il paese di Dehang e Fenghuang. A seguire ti indico i mezzi di trasporto che ho preso e quanti giorni ho trascorso in ciascun luogo.
Giorno 1: Arrivo a Changsha (capitale dello Hunan) in aereo e autobus a Zhangjiajie. Ho deciso di volare su Changsha e non su Zhangjiajie direttamente perchè il volo era molto più economico. A Changsha, puoi prendere un autobus fino a Zhangjiajie dalla stazione d’autobus dell’est. Costa poco più di 100 Yuan e ci impiega circa 4 ore per arrivare al parco naturale. Puoi anche andare in treno, ma sono molto più lenti. Sia l’autobus sia il treno ti lasciano nella città di Zhangjiajie, per cui se pernotti più vicino all’entrata del parco dovrai prendere un autobus di linea o un taxi che ti ci porti. Pernottamento a Zhangjiajie.
Giorno 2 e 3: Visita alla zona monumentale di Wulingyuan-Zhangjiajie. Pernottamento a Zhangjiajie.
Giorno 4: Zhangjiajie-paese di Dehang. Da Zhangjiajie, ho preso il primo treno della mattina per Jishou (circa due ore) e da Jishou, un minibus fino a Dehang (un’ora circa). Sono arrivato a Dehang all’ora di pranzo. Pernottamento a Dehang.
Giorno 5: Paese di Dehang- Fenghuang. Dopo pranzo, sono tornato a Jishou in minibus e da lì ho preso un altro pullman che mi ha portato, in un’ora più o meno, fino alla bella Fenghuang. Pernottamento a Fenghuang.
Giorno 6: Visita di Fenghuang e viaggio di ritorno Fenghuang-Changsha. Ho preso un treno notturno per questo tragitto di poco più di 10 ore. Pernottamento in treno.
Giorno 7: Arrivo a Changsha e volo di ritorno a Shanghai.
Itinerario di 10 giorni
Se hai qualche giorno in più, puoi ampliare il tuo itinerario e includere Shaoshan e il Monte Heng, per esempio. Visto che entrambe le mete sono vicino a Changsha, un’idea è aggiungere uno e due di queste mete all’itinerario di una settimana. Potrebbe essere una cosa così:
Giorno 1: Arrivo a Changsha e visita di un giorno a Shaoshan. Per questo è imprescindibile arrivare il più presto possibile a Changsha, sia con il primo volo della mattina sia con un treno notturno da un’altra città. Ritorno a Changsha in giornata e pernottamento.
Giorno 2 all’8: Come i giorni dall’1 al 7 dell’“itinerario di una settimana”.
Giorno 9: Changsha-Monte Heng. Visita al monte Heng e pernottamento.
Giorno 10: Monte Heng-Changsha e continuazione del viaggio verso un’altra provincia o fine del viaggio.
Altre opzioni senza limiti di tempo
Chiaramente la provincia dello Hunan ha molto di più da offrire rispetto a quello che ho riassunto in questo articolo. Nonostante ciò, i collegamenti tra alcuni luoghi meno frequentati non sono tanto comodi, per cui ti servirà più tempo se vuoi visitarli. Di seguito riporto una lista con altri luoghi di interesse su cui ti puoi informare:
- Torre Yueyang (岳阳楼) a Yueyang (岳阳).
- Changde (常德), una città sulle sponde del lago Dongting (洞庭湖).
- Meishan Dragon Palace, un gruppo di grotte sotterranee nella municipalità di Xinhua (新化县).
- Huaihua (怀化), un importante centro ferroviario ad ovest dello Hunan.
- Qianyang (黔阳), una antica città a 50 chilometri a sud di Huaihua e che ancora non viene invasa dai turisti.
- Hongjiang (洪江古商城), una delle tre città antiche principali dell’ovest dello Hunan. Si trova sulle rive del fiume Yuan (沅江).
- Zhuzhou (株洲), una città industriale sulle rive del fiume Xiangjiang (湘江) e considerata una dei cinque centri ferroviari più frequentati di tutta la Cina.
Ti esorto a visitarli e a farci sapere la tua esperienza!
Photo Credits: Photos by Andrea Lasheras
Alessandra dice
Sto leggendo tutto il vostro sito e sono un po’ preoccupata dal fatto che OVUNQUE descrivete orde di turisti….Con il mio compagno stiamo facendo un anno in Asia : dopo la transiberiana e 1 mese in Giappone arriveremo domani sera a Shangai dove ci vogliamo fermare 1 settimana per organizzare il viaggio….l’idea é di sfruttare tutti i 30 giorni di visto e poi andare in vietnam viaterra da Nanning o Kunming. Non ci interessa vedere il più possibile….ma stare magari qualche giorno in posti non stravolti dal turismo …se ancora ne esistono. Ci piace muoverci in treno….e vorremmo rimanere nella zona sud est della Cina
Grati per ogni suggerimento!!!
SDC dice
No aspetta Alessandra, descriviamo orde in turisti in certi luoghi e, sopratutto, in certi periodi, come per il capodanno cinese. Ci sono tanti posti che non sono poi cosi turistici. Ad esempio, se vai a vedere la grande muraglia cinese a Badaling vedrai le orde di turisti, metre se vai a Gubeikou è possibile che sarai pressoché da sola
roberta dice
ottimo sito, con esperienze in prima persona.
Devo andare per lavoro a Changsha. Avrò 1-2 giorni liberi, quali gite consigli di fare dalla mattina alla sera, con ritorno in albergo a Changsha?
grazie!
Furio dice
Ciao Roberta,
difficile consigliarti, dipende molto da cosa ti piace fare!
Tania dice
Ciao. Complimenti per il sito. Lo sto trovando utilissimo per organizare il mio primo viaggio in Cina. Riguardo lo Hunan, avreste notizie sulle risaie Ziquejie? So che si trovano a circa 200 km da Changsha, tra Loudi e Fenghuang. Purtroppo le informazioni su come raggiungere questa località sono pressochę nulle. Dato che passerô a Fenghuang mi piacerebbe visitare queste risaie.ci sono bus da fenghuang o changsha? Grazie mille
Furio dice
Ciao Tania,
mi dispiace ma non ho esperienza personale con Ziquejie : (