Il Guangdong è la regione che meglio rappresenta la storia cinese degli ultimi secoli: ha rivestito un ruolo da protagonista durante l’arrivo degli europei in Cina, è stata la base da cui è partita la rivoluzione di Sun Yatsen che ha visto nel 1911 il disgregarsi dell’impero più longevo della storia, è stato quartier generale sia del partito nazionalista che del partito comunista; ed è proprio stata la forte economia della regione che ha lanciato i presupposti per il miracolo economico cinese e per la crescita esponenziale del paese.
Tre delle prime cinque zone economiche speciali (FTZ) sono state proprio stabilite lungo la costa del Guangdong, ed il viaggio nella regione dell’allora presidente Deng Xiaoping tenutosi nel 1992 ha sancito definitivamente l’inizio di una nuova epoca per la Repubblica Popolare Cinese.
Perché andare nel Guangdong
Il clima tropicale della regione rende in quasi ogni periodo dell’anno piacevole viaggiare lungo la regione, andare nel Guangdong ti permetterà di assaporare i ritmi lenti della vita dei suoi abitanti, sempre con una tazza di tè e un mazzo di carte al loro fianco, gustare ovunque degli squisiti dim sum (vasta gamma di piatti cinesi tra cui ravioli e involtini serviti insieme a del tè), perdersi nei quartieri coloniali della capitale Guangzhou e nei suoi mercati di cibo ed oggetti di antiquariato.
Le fantastiche torri di avvistamento di Kaiping ti stupiranno, nella parte est della ragione vale la pena visitare i villaggi della minoranza etnica degli Hakka. Per cercare un po’ di svago c’è Pingyuan, a nord della regione, dove avrai la possibilità di fare una minicrociera lungo il fiume o dedicare del tempo a fare raftink.
Dal Guangdong ti sarà facile raggiungere l’ex colonia inglese Hong Kong oppure Macao, ex colonia portoghese, e ammirare uno dei più incredibili miracoli dell’urbanistica contemporanea: la città di Shenzhen.
Guangzhou, la capitale del Guangdong
Conosciuta in occidente con il nome di Canton, Guangzhou è la città più grande e popolosa del Guangdong nonché una delle maggiori città cinesi considerando i suoi quindici milioni di abitanti. La città è ben collegata con tutto il resto del paese, e così ti consiglio di iniziare il tuo viaggio proprio da qui.
Per visitare la città di Guangzhou due o tre giorni sono più che sufficienti; la città si sviluppa lungo il Fiume delle Perle, la zona del lungo fiume è molto piacevole per delle passeggiate soprattutto durante la sera, e qui potrai trovare ristoranti di ogni tipo, locali notturni e alberghi per ogni tasca.
Beijing Road è la strada principale, la lunga strada pedonale è ricca di ristoranti, shopping mall, negozi di souvenir e venditori ambulanti di borse, orologi, eccetera. La zona intono a Beijing Road rappresenta il centro della città, qui ci sono tra le maggiori attrattive della città e potrai assaggiare ottimi dim sum, basta solo perdersi tra le numerose stradine!
Ti consiglio anche di fare una passeggiata tra le ville coloniali nella zona est della città, facilmente raggiungibile dalla fermata metro di YangJi (扬箕).
Cose da visitare a Guangzhou:
- Isola di Shamian (沙面岛)
- Tempio degli Antenati della famiglia Chen (陈家祠)
- Tempio dei Sei Banani (六榕寺)
- Cattedrale del Sacro Cuore (石室教堂)
- Museo d’Arte di Guangzhou (广州艺术博物馆)
- Parco Yuexiu e Giardino delle Orchidee (越秀公园,兰圃)
Clicca qui per leggere la nostra guida turistica dedicata a Guangzhou.
Dormire a Guangzhou
Trovare un hotel o un ostello a Guangzhou è assolutamente facile, in ogni zona della città vi sono sistemazioni di ogni tipo: ecco gli hotel che consigliamo!
Spostarsi da Guangzhou
Continuare il tuo viaggio nel Guangdong sarà molto facile, i bus a lunga distanza ed i treni ti permetteranno di raggiungere ogni zona e meta turistica della regione. Devi solo sapere che le stazioni principali della città sono tre:
- Guangzhou Railway Station (广州站): dalla stazione centrale di Guangzhou partono la maggior parte dei treni lenti e notturni, mentre fuori la stazione troverai gli stalli per la partenza degli autobus a lunga distanza.
- Guangzhou South Station (广州南站): dalla stazione sud di Guangzhou partono la maggior parte dei treni ad alta velocità, la moderna stazione dista circa un’ora di metro dal centro città.
- Guangzhou East Station (广州东站): se vuoi raggiungere Hong Kong da Guangzhou dovrai recarti alla stazione est, la stazione non è molto grande, ma è molto trafficata per via dei molti passeggeriche si recano a Hong kong da Guangzhou. Per comprare il biglietto recati al secondo piano della stazione, il mio consiglio è di provvedere all’acquisto del biglietto con anticipo, nonostante i treni che partono per Hong kong sono molti, c’è comunque grande richiesta.
Shenzhen, l’incredibile megalopoli
Incredibile è l’aggettivo che meglio si addice alla città di Shenzhen, ed è quello che penserai quando muovendoti tra i suoi spettacolari grattacieli, che fanno invidia alle maggiori megalopoli del mondo, penserai che prima degli anni ’80 qui vi erano solo alcuni villaggi di pescatori.
La storia di Shenzhen inizia nel 1980, quando l’allora presidente Deng Xiaoping decise di istituire qui la prima zona economica speciale, così facendo attrasse imprenditori dalla vicina Hong Kong e dal resto del mondo, e fabbrica dopo fabbrica, grattacielo dopo grattacielo Shenzhen è diventata una megalopoli da 14 milioni di abitanti, considerata miracolo dell’urbanistica contemporanea.
Cosa visitare a Shenzhen
Avendo solo quasi quaranta anni di storia non aspettarti una città tradizionale ne tantomeno monumenti o templi antichi. Comunque la visita di Shenzhen merita almeno un giorno per i suoi spettacolari musei, le gallerie d’arte e le passeggiate lungo il mare, senza dimenticare la spettacolare vita notturna con locali e cocktail di ogni tipo.
Tra le cose che puoi visitare ti consiglio:
- Il museo di Shenzhen, dove potrai ammirare l’incredibile trasformazione della città
- L’OCT contemporary art terminal, una galleria d’arte che ha esposte opere di importanti artisti cinesi
- Window of the World, un piacevole parco a tema.
Ovviamente la città offre molte altre cose, se resterai a Shenzhen per più tempo ti consiglio di consultare il nostro articolo dedicato alle attrazioni turistiche principali di Shenzhen.
Dormire a Shenzhen
Da hotel di lusso a ostelli per viaggiatori di passaggio, Shenzhen non manca di certo di posti dove passare la notte, dipende dalle tue tasche ed esigenze quale scegliere.
Clicca qui per leggere le nostre recensioni dei migliori hotel a Shenzhen.
Spostarsi da Shenzhen
La stazione principale di Shenzhen si trova a sud della città, ed è la stazione di Luohu (罗湖), da qui partono gli autobus che collegano Shenzhen con quasi tutti i luoghi della provincia, e i treni partono per la stazione est di Guangzhou, ci impiegano un’ora e mezza per 45 Yuan.
La stazione dei treni veloci invece si trova al nord della città, ed è la Shenzhen North Station (深圳北站), anche da qui partono molti treni che collegano Shenzhen con diverse città importanti; il treno veloce per la stazione sud di Guangzhou impiega quaranta minuti e costa 47 Yuan.
Il Dim Sum
Tipico della regione del Guangdong, “dim sum” è il termine cantonese per indicare uno spuntino, una merenda, e corrisponde al mandarino dian xin (点心); ed essendo appunto uno spuntino vedrai in tutta la regione gente che mangia dim sum a qualsiasi ora.
Per i cantonesi oltre ad una prelibatezza il dim sum rappresenta un rito, un momento di relax e di unione con amici e familiari, ed usano mangiarlo sia nei molti ristoranti in giro per le città ed i villaggi sia a casa.
Per prima cosa entrando in un ristorante di dim sum ti sarà servito del tè, ogni tavolo ha un bollitore in cui riscaldare continuamente l’acqua più un piccolo lavandino per riempire la brocca del tè, poi le numerose cameriere che girano nel ristorante con dei carrelli ti daranno il menù del dim sum.
Una volta che hai davanti a te il menù vedrai che accanto ad ogni pietanza c’è un quadratino bianco che dovrai compilare con il numero delle porzioni che desideri ordinare, i piatti che compongono il dim sum sono: ravioli, piccoli panini al vapore (baozi), involtini di pasta di riso, dolci al fagiolo rosso o alla crema ecc. La maggior parte delle pietanze sono cotte al vapore, e sono servite ancora dento al contenitore di bamboo in cui vengono preparate (Longti 笼屉).
Se il dim sum sarà la scelta per il tuo pranzo allora ti consiglio di ordinare anche un piatto di riso o di spaghetti.
Zhuhai, la città al confine con Macao
Mentre a Shenzhen potrai oltrepassare il confine a piedi (o in traghetto) per recarti ad Hong Kong, è a Zhuhai che dovrai recarti, se vuoi oltrepassare il confine a piedi per arrivare a Macao.
Clicca qui per leggere la nostra guida turistica dedicata a Zhuhai.
Le Diaolou di Kaiping
Le Diaolou di Kaiping (碉楼) sono delle torri di avvistamento dal particolare stile architettonico che unisce elementi cinesi ed occidentali, inserite tra la lista dei patrimoni UNESCO.
Fenomeni emigratori ed immigratori hanno per lungo tempo caratterizzato la provincia del Guangdong, e questo ha fatto sì che nella regione si mescolassero arti e conoscenze della cultura cinese ed occidentale. Uno degli esempi di questi crogiuoli culturali e artistici sono le bizzarre Diaolou di Kaiping, imponenti torri che svettano tra piccoli villaggi, campagne di sorgo e piccole case in stile cinese.
Le prime torri vennero costruite durante il periodo della dinastia Qing (1644-1911), e negli anni ’30 erano presenti nella zona più di tremila torri. Oggi le Diaolou di Kaiping sono circa 1800, sparse tra i vari villaggi che circondano la zona.
Viaggiare a Kaiping: consigli e come arrivare
Se stai pianificando di girare per il Guangdong devi assolutamente recarti a Kaiping, per vedere tutte le torri ti ci vorrà più di una settimana, ma due o tre giorni sono sufficienti per avere una buona idea delle diao lou e non perderti le più belle.
Arrivare a Kaiping è molto facile; la città non ha una stazione, essendo una piccola contea della città di Jiangmen (江门), dunque se viaggi in treno arriverai nella vicina Jiangmen da cui un autobus ti porterà a Kaiping, oppure puoi comodamente prendere un taxi.
Se invece vuoi arrivare direttamente a Kaiping allora devi prendere l’autobus che trovi sia da Guangzhou che da Shenzhen (entrambi fuori dalla stazione principale dei treni), l’autobus impiega circa due ore da entrambe le città, e arriverai nella stazione degli autobus Changsha di Kaiping (长沙), perfettamente in centro città.
Per dormire ti consiglio di alloggiare a Kaiping, in città troverai buoni hotel e molto economici, personalmente ti consiglio l’hotel Kaiping (开平酒店), in centro città, vicino alla fermata dell’autobus per le Diaolou e ad un ottimo posto per il Dim Sum! Puoi anche dormire nei villaggi più turistici intorno a Kaiping, ma i prezzi sono leggermente più alti.
La visita alle Diaolou
Spostarsi tra le Diaolou con l’autobus è molto comodo, sono molti gli autobus che percorrono le strade principali da cui ti basterà poi scendere alla fermata ed addentrarti nei villaggi per scoprire le torri.
Tutti gli autobus partono nei pressi della stazione Changsha, dove oltre agli autobus potrai affittare motorini o passaggi con vari mezzi per tutta la giornata (se scegli questa opzione preparati a contrattare, i prezzi che ti proporranno sono proibitivi).
Un’ altra alternativa è spostarsi da un villaggio all’altro chiedendo passaggi a proprietari di motorini nei vari villaggi, il prezzo in questo caso varia dai cinque ai dieci Yuan.
Ecco una lista dei villaggi che ho visitato e dove ho trovato Diaolou che meritano di essere viste:
- Villaggio di Chikan (赤坎)
- Villaggio di Jiangjiangli (降江里)
- Villaggio e campagne di Xiangang(蚬冈)
- Villaggio di Pingxili (坪西里)
- Villaggio di Nanxing (南兴), dove c’e’ la famosa Diaolou pendente
- Villaggio di Yanbian (严边)
- Villaggio di Zili (自立)
- Villaggio di Majianglong (马降龙)
- Villaggio di Sanmenli (三门里).
Raftink e crociera nella città di Qingyuan
La tranquilla città di Qingyuan (清远) si trova a nord di Guangzhou. La città offre poco o nulla da un punto di vista estetico essendo perlopiù una recente città industriale, ma al contempo offre molto da un punto di vista naturalistico, sviluppandosi lungo la parte settentrionale del fiume delle perle.
Arrivare a Qingyuan da Guangzhou è molto comodo, il treno veloce che parte dalla Gaugzhou Suoth Railway Station impiega poco meno di mezz’ora e troverai un treno ogni quarto d’ora; il biglietto costa 40 Yuan.
Il mio consiglio è recarti a Qingyuan in giornata da Guangzhou, avrai la possibilità di fare raftink e un giro lungo la parte settentrionale del fiume delle Perle, che prende il nome di Hejiang (河江). Se decidi di spendere più tempo lungo il fiume allora puoi trascorrere una notte a Qingyuan.
Rafting
Due sono i posti dove è possibile fare rafting nei pressi della città, e sono: Huangteng Xia (黄腾峡) e Gulong Xia (古龙峡). Entrambi non sono lontani dalla stazione dei treni veloci, ti basterà prendere un taxi al prezzo di circa 15 Yuan e arriverai comodamente. Il rafting non è aperto tutto l’anno, ma soltanto durante le stagioni calde: da metà primavera ad inizio autunno.
Il costo del biglietto per entrambi i posti è di circa 200 Yuan (dipende dalla stagione), e potrai risparmiare una trentina di Yuan prenotando con anticipo la discesa su internet, ma il sito è solo in lingua cinese.
Crociera lungo il Beijiang
Nonostante usi il termine crociera non aspettarti un viaggio comodo e lussuoso, ma divertentissimo e condito da paesaggi a dir poco spettacolari. Ho letto su un blog del viaggio in barca da Qingyuan e della visita al tempio di Feilai (飞来寺) e alla montagna e alle grotte di Feixia (飞霞), mi ci sono imbattuto e ne sono rimasto molto soddisfatto.
Arrivato alla stazione dei treni veloci di Qingyuan prendi un taxi, un motorino o cammina per venti minuti circa, e raggiungi il molo Wuyi (五一码头).
Qui al molo Wuyi troverai ogni tipo di barca, pronta ad offrirti un passaggio per un giro lungo il fiume ed una visita ai due luoghi di interesse che si trovano nella zona. Il prezzo di una barca varia moltissimo, dai 200 ai 500 Yuan, preparati a contrattare. Partito dal molo la prima tappa sarà presso il tempio Feilai, a circa un’ora di navigazione, qui la barca attraccherà e avrai tutto il tempo che vuoi per arrampicarti tra il tempio costruito sulla montagna.
Si tratta di un tempio buddista, e venne distrutto da una frana avvenuta nel 1997, tant’è che alcune parti del tempio sono ancora in costruzione. Si sviluppa in altezza lungo le pendici della montagna e per raggiungere l’ultima sezione del tempio ti ci vorranno circa 40 minuti di camminata.
Ripresa la barca dopo un’ora di navigata arriverai al monte Fenxia e alle rispettive grotte, queste sono molto suggestive e meritano una visita di circa mezz’ora.
Tornato alla barca avrai la possibilità di continuare la navigazione o tornare al molo di partenza, sta a te decidere se fermarti una notte in città o continuare il viaggio per la provincia.
Meizhou, la città degli Hakka
Gli Hakka (Kejia, 客家, in cinese) sono una delle 55 minoranze etniche che popolano la Cina. Come la maggior parte delle minoranze etniche si trovano nella parte meridionale del paese, precisamente gli hakka si dividono tra il sud del Fujian e il nord del Guangdong.
La minoranza gode di una certa fama non solo per le usanze folkloristiche, gli abiti tradizionali e la loro delicata e gustosa cucina, ma anche per la strana forma delle loro case tradizionali.
Le case degli Hakka prendono il nome di weilongwu (围龙屋) e tulou (土楼), e sono case a pianta circolare o a ferro di cavallo che svettano tra le risaie e i corsi d’acqua della regione.
Meizhou è una delle città hakka situata nel nord-est del Guangdong in cui è possibile trovare le case circolari, un bellissimo museo sulla cultura hakka (客家博物馆) e assaggiare la buonissima cucina della minoranza.
Ti consiglio di arrivare a Meizhou con l’autobus da Guangzhou o da Shenzhen, ed iniziare la visita dalla città, per poi spostarti nei paesini intorno che sono ricchi di natura e case weilongwu.
A me personalmente è piaciuto molto il villaggio di Nankou (南口), perso nelle risaie e con alcune delle più belle case circolari che ho visto nella zona.
Conclusione
Ho scritto questa guida dopo due esperienze di viaggio e lavoro nel Guangdong, una regione che non classificherei al primo posto per la storia, non avendo antiche città, oppure tra le regioni che vantano i migliori paesaggi naturali.
Ma viaggiare nel Guangdong mi ha aiutato e fatto comprendere meglio cosa è la Cina del ventunesimo secolo e qual è la strada che sta prendendo questo paese, diviso tra le sue minoranze etniche e le sue originale e bizzarre costruzioni dello scorso secolo da una parte, e da grandi metropoli e vecchie colonie dall’altra, economicamente in grandissima crescita ma comunque ancora tanto umano.
Non scorderò mai i tè che mi sono stati offerti fuori i piccoli negozi di Guangzhou e Shenzhen, i dim sum mangiati dopo lunghe code in tutta la regione, e il giro in barca a Qingyuan insieme ad alcuni cinesi che festeggiavano l’inizio delle vacanze.
Ti auguro di vivere le mie stesse esperienze, buon viaggio!
Photo Credits: Photos by Gianluca Falso
Barbara dice
Meraviglioso e completissimo blog!
Sono in Cina da settembre scorso e sto adorando ogni angolo del Paese.
Il mio blog non sarà mai così completo come il tuo, ma provo a mostrare tutti i posti visitati fino ad ora!
https://bravebarbie.blogspot.com/