Viaggio in Cina – Indice
- Come ottenere il visto per la Cina
- Tour operator o viaggio indipendente?
- Assicurazione da viaggio per la Cina
- Hotel e ostelli in Cina
- Vaccini e medicine
- Volare in Cina
- Internet e telefonia
- Le migliori app per viaggiare in Cina
- Bancomat e carte di credito
- I treni in Cina
- Voli interni
- Cosa portare?
- Quando viaggiare in Cina?
- Buonsenso e questioni culturali
- Cibo e bevande
- Vita notturna
- Frodi in Cina
- Negoziare al mercato
- Numeri in Cina
- Come comunicare in Cina
- Domande frequenti
L’obiettivo di questa guida è quello di fornirti tutte le informazioni di cui avrai bisogno per preparare il tuo viaggio in Cina.
Nota che in quest’articolo non trattiamo in dettaglio nessuna destinazione turistica. Se t’interessa saperne di più su una particolare destinazione, la Grande Muraglia Cinese di Mutianyu, ad esempio, clicca qui per accedere alla nostra collezione di guide turistiche.
Se invece sei interessato a scoprire gli itinerari turistici che raccomandiamo, clicca qui.
Come ottenere il visto per la Cina
Per visitare la Cina avrai bisogno di un visto. Il modo più semplice per ottenerlo è quello di rivolgersi al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Roma o Milano.
Per ottenere il visto avrai bisogno di presentare i documenti seguenti:
- Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;
- Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto e delle pagine contenenti i visti cinesi ottenuti in precedenza (solo se sei già stato in Cina);
- Una fototessera recente (48mm x 33mm) con sfondo chiaro;
- Una fotocopia dei precedenti passaporti cinesi (solo per i cinesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana o, comunque, straniera);
- Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto, ad esempio, un permesso di soggiorno (valido solo se stai presentando domanda di visto al di fuori dell’Unione Europea);
- Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo di richiesta fornito dal CVASC, oppure clicca qui per compilare e scaricare il modulo online per le richieste effettuate al CVASC di Roma qui per le richieste effettuate al CVASC di Milano);
- La dichiarazione stampata e firmata (solo se richiesta);
- Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento (clicca qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Roma qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Milano);
- Circa 120-150 Euro, a seconda del tipo di visto.
Se intendi richiedere un visto turistico (o visto L) avrai anche bisogno di:
- Un biglietto d’aereo andata/ritorno;
- Una lettera d’invito o una fattura degli hotel dove intendi alloggiare per il 50% o il 100% della durata del viaggio (dipende dal Paese in cui si richiede il visto).
Passando per la procedura standard servono quattro giorni lavorativi per ottenere il visto. Tale procedura può essere accelerata (pagando). Nota che se devi visitare solo Hong Kong, Macao o Taiwan non ti serve nessun visto (sempre a patto di restarci meno di tre mesi).
Per finire, se vai in Cina per motivi di turismo, con almeno un’altra persona, puoi richiedere il visto di gruppo online. La procedura online ti permette di ottenere il visto cinese più facilmente e in maniera più economica. Clicca qui per leggere la nostra guida dedicata ai visti online per la Cina.
La Karakorum Highway: un posto difficile da raggiungere senza una guida!
Tour operator o viaggio indipendente?
Tante persone vorrebbero viaggiare in Cina ma non se la sentono di farlo senza una guida. Si tratta di un sentimento comprensibile, sopratutto alla luce di una lingua e cultura così differente dalla nostra.
Mi sento però di dire che i cinesi sono molto bravi a capire le esigenze dei turisti, l’importante è avere i soldi! Inoltre negli ultimi vent’anni la Cina si è dotato di infrastrutture che in Italia ci sogniamo (aeroporti, ferrovie, metropolitane, hotel, etc) quindi spostarsi risulta estremamente facile.
L’ultimo punto a favore del viaggio indipendente è che la Cina è di gran lunga il paese più sicuro che mi sia capitato di visitare.
Tieni però presente che stiamo parlando di un paese grande quanto l’Europa. Quindi se stai pianificando di visitare più provincie ma hai a disposizione un lasso di tempo limitato, un’agenzia di viaggio ti permetterebbe di muoverti più velocemente (in quanto risparmieresti il tempo necessario a trovare hotel, stazioni e quant’altro). Inoltre per ottenere il permesso per visitare il Tibet è indispensabile rivolgersi a un’agenzia di viaggi specializzata.
Assicurazione da viaggio per la Cina
La mia raccomandazione è quella di stipulare un’assicurazione da viaggio prima di prendere l’aereo per la Cina.
Nonostante in Asia le cure mediche di base siano abbastanza economiche, se ti capita qualcosa di relativamente serio, anche solo un’intossicazione alimentare che richieda una lavanda gastrica, dovrai pagare una fattura 3-400 Euro (se vuoi essere curato in un ospedale internazionale dove il personale parla inglese).
Inoltre se ti ammali per davvero e hai bisogno di stare in ospedale per qualche notte, senza assicurazione finirai per spendere migliaia di Euro.
Hotel e ostelli in Cina
Io prenoto tutti i miei hotel – e ostelli – su Agoda.it, che offre una selezione molto vasta e, di solito, i prezzi migliori.
Ecco quello che dovresti sapere prima di prenotare il tuo hotel:
- Se non te la senti di trattare con personale che parla solo mandarino scegli un hotel 3-5 stelle o un ostello internazionale. Ho visitato un bel po’ di hotel cinesi di bassa qualità e non ho mai trovato nessuno che parlasse una parola d’inglese.
- Stesso discorso per la connessione internet. Dimentica di trovare una connessione funzionante in un hotel cinese a 1 o 2 stelle.
- Ricorda di presentarti al check-in con il passaporto perché è obbligatorio.
Vaccini e medicine
Ti consiglio di fare o rinnovare, nel caso sia necessario, i vaccini DPT (difterite – pertosse – tetano), poliomielite, tifo, epatite A e B. Se pensi di viaggiare in zone rurali, consiglio anche i vaccini per la rabbia e l’encefalite giapponese.
Se hai bisogno di informazioni più dettagliate le puoi trovare nella sezione Cina di Viaggiare Sicuri, il portale curato dal Ministero degli Esteri Italiano.
In ogni caso dovresti contattare il tuo medico di famiglia, che conosce la tua “storia” medica e può consigliarti in prima persona o, come è successo nel mio caso, darti il numero di telefono della responsabile della ASL (che nel mio caso mi ha spiegato quali vaccini avrei dovuto fare e mi ha fissato un appuntamento per la settimana successiva).
Quando viaggio in Asia mi porto sempre un po’ di medicine. Le ragioni sono tre. Prima di tutto, la comunicazione può essere difficile e quando ti viene un attacco di dissenteria discutere in cinese con un farmacista non è il massimo. Considera poi che buona parte delle medicine che trovi in Asia sono contraffatte (come i super alcolici del resto). E riempirsi lo stomaco di un antibiotico contraffatto non è il massimo, sopratutto quando hai bisogno di un antibiotico che funzioni.
Per finire, i nostri anticorpi sono differenti da quelli degli asiatici (per il semplice fatto che per millenni siamo stati esposti a batteri e virus di natura diversa). Quindi le medicine asiatiche sono state testate e ottimizzate per combattere batteri differenti dai nostri e non sono adatte agli italiani.
Nonostante tutto ho la fortuna di ammalarmi raramente e mi porto dall’Europa solo lo stretto indispensabile: aspirina, antibiotici, anti-infiammatori e anti-diarrea.
Indirizzi utili
Ambasciata Italiana a Pechino
Indirizzo: San Li Tun, 2 Dong Er Jie
Telefono: 0086 10 8532 7600
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.ambpechino.esteri.it
Recapito telefonico di emergenza: 0086 139 0103 2957
Consolato Italiano a Shanghai
Indirizzo: Chang Le Road 989, The Center, 19imo piano, stanza 7/11.
Telefono: 0086 21 5407 5588
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.consshanghai.esteri.it
Consolato Italiano a Guangzhou (Canton)
Indirizzo: Huaxia Road 8, International Finance Place (IFP), Stanza 1403, Pearl River New City
Telefono: 0086 20 3839 6225
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.conscanton.esteri.it
Consolato Italiano a Hong Kong
Indirizzo: Harbour Road 18, Central Plaza, 32imo piano, Suite 3201, Wanchai
Telefono: 00852 2522 0033
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.conshongkong.esteri.it
Volare in Cina
Non ho una compagnia specifica da suggerirti. Quello che ti consiglio di fare è di visitare qualche motore di ricerca specializzato e trovare il volo più economico.
La stazione dei treni di Hongqiao, Shanghai
Internet
In Cina avere accesso a una connessione internet decente è un’impresa. Per lo più avrai a che fare con connessioni che non ti permetteranno neanche di fare una chiamata su Skype. Inoltre siti web Google, WhatsApp, Facebook, Instagram, Twitter, Youtube o WordPress.com sono bloccati.
Puoi ancora accederci ma ti serve una VPN a pagamento. Al momento consigliamo ExpressVPN o VyprVPN.
Telefonia
Il tuo telefono italiano dovrebbe funzionare senza problemi in Cina (a meno che non risalga al secolo scorso). Il problema è che se utilizzi una scheda telefonica italiana spenderai una marea di soldi. La soluzione più pratica è quella di comprare una sim card cinese.
Puoi acquistare una scheda telefonica di uno qualsiasi dei tre principali operatori nazionali: China Mobile, China Unicom o China Telecom. Per comprare la SIM, devi portare il passaporto. Per meno di 150 Yuan avrai una carta prepagata, un piano dati mensile e un po’ di credito per le chiamate.
Se vuoi avere la possibilità di chiamare all’estero devi comunque caricare almeno 300 Yuan sulla scheda.
Tuttavia, se vuoi evitare di dover cercare un negozio e parlare con qualcuno che, probabilmente, non conosce una parola di inglese, puoi acquistare una SIM prepagata prima di recarti in Cina. Portali come SIM Easy o Amazon vendono SIM prepagate con piano dati a partire da 25 EUR.
Le migliori app per viaggiare in Cina
Prima di partire per il tuo viaggio in Cina, assicurati di avere un po’ di app scaricate sul telefono, dal momento che molte app straniere sono bloccate in Cina. Recensiamo alcune delle app più conosciute ed utili.
VPN: Express VPN e altre
Come prima cosa, ti consiglio di scaricare una VPN. Preferibilmente, dovresti farlo prima di entrare in Cina, poiché lì molte VPN sono bloccate. Non potrai visitare i siti web, o scaricare le app dall’Apple Store su Google Play.
Ti consiglio anche di scegliere una VPN a pagamento, poiché queste sono più affidabili, più veloci e più facili da usare.
Quindi, cos’è una VPN? VPN è l’acronimo di Virtual Private Network e ti aiuta a bypassare il Great Firewall. Senza una VPN, non puoi visitare o utilizzare molti siti web ed app famosi come:
- YouTube
Una delle migliori VPN sul mercato è Express VPN perché è veloce e facile da usare. Detto questo, hai anche numerose altre opzioni, tra cui NordVPN e VyprVPN. Per ulteriori informazioni, ti consiglio di visitare il nostro articolo specifico, che elenca le migliori VPN per la Cina.
Navigazione e mappe: Google Maps
Un’altra app utile, e non solo in Cina, è Google Maps. Tieni presente che Google è bloccato in Cina, quindi non potrai utilizzare l’app, a meno che tu non abbia una VPN, così come accade a molti.
Certo, puoi utilizzare Google Maps in modalità offline, ma in questo modo non è così utile, inoltre non puoi navigare in tempo reale.
Google Maps è una delle app più popolari tra i viaggiatori e ti aiuta a spostarti facilmente per le strade. Puoi vedere quanto tempo ci vuole per andare dal punto A al punto B con varie opzioni di trasporto.
Baidu Maps, l’equivalente cinese di Google Maps, non è così facile da usare, in quanto riesci ad usarlo solo in cinese. Puoi inserire gli indirizzi nel formato pinyin, ma, per usare l’app, devi conoscere i caratteri cinesi.
Taxi: Didi Chuxing
Uber si è ritirato dalla Cina alcuni anni fa ed i cinesi non usano neanche Grab. Pertanto, prima di partire per la Cina, devi scaricare Didi Chuxing. Ancora una volta, ti ricordo che è meglio farlo prima di partire dall’Italia, assicurandoti di poter collegare la tua carta di debito/credito all’app.
Usare Didi Chuxing offre numerosi vantaggi rispetto ai taxi normali. Innanzitutto, i taxi sono generalmente più puliti e più nuovi, cosa che aumenta il comfort. In secondo luogo, non devi annotare, o mostrare, la tua destinazione sul telefono. Tieni presente che la maggior parte dei tassisti cinesi non parla l’inglese, pertanto questo può essere una seccatura.
Infine, i tassisti non ti truffano facendo delle deviazioni. Inserisci il punto di partenza e la tua destinazione e l’app ti calcola in anticipo la tariffa fissa: in questo modo puoi viaggiare facilmente.
Dizionari di cinese: Pleco e Google Translate
Dovresti anche scaricare almeno un’app da utilizzare per la traduzione e Pleco è una delle tue migliori opzioni. Questa app ha aiutato numerosi stranieri ad imparare il cinese ed è utile anche se vuoi conversare con i cinesi.
Pleco ti permette di disegnare i caratteri, scrivere i caratteri inglesi, quelli cinesi o in pinyin. Se vuoi memorizzare e praticare il cinese, puoi anche salvare le parole nelle cosiddette flashcard.
Ciò che fa di Google Translate l’alternativa migliore di Pleco è che puoi tradurre istantaneamente delle frasi complete ed ascoltarne l’audio. Tuttavia, Google Translate ha due problemi: per utilizzarlo devi adoperare una VPN e, di solito, le traduzioni in cinese sono piuttosto scadenti.
Social: WeChat
WeChat è l’equivalente cinese di WhatsApp e viene utilizzato da oltre 1 miliardo di persone. Nel corso degli anni, WeChat ha creato il proprio ecosistema ed oggi, tramite questa app, puoi persino effettuare acquisti e navigare in rete.
WeChat è utile se hai amici o contatti di lavoro in Cina, dal momento che lì non usano WhatsApp perché è bloccato. Inoltre, WeChat ha la funzione “Persone nelle vicinanze”, che ti consente di connetterti con le persone che sono nelle vicinanze.
Se vuoi rimanere in contatto con la gente in Cina e con i nuovi contatti, WeChat è un’ottima app.
Qui puoi leggere il nostro articolo completo dedicato alle app più utili per viaggiare in Cina
Fede dice
Ciao Furio!
innanzitutto complimenti per il blog e per tutte le preziose informazioni che ci dai!
Fra un mese inizierò la mia avventura in Cina, precisamente a Nanchino dove seguirò un corso di cinese presso la Nanjing Normal University. Rimarrò in Cina per cinque mesi e ho qualche dubbio su come gestire i soldi che mi manderanno dall’Italia. Pensi sia più conveniente mantenere il conto in Italia e prelevare con bancomat italiano o aprire un conto direttamente in una banca cinese?
Furio Fu dice
Ciao,
dipende da quanto resti! Per meno di sei mesi non so se valga la pena di aprire un conto etc.
Se invece resti di più ti consiglio di aprire un conto e fare versamenti dal tuo conto italiano (magari iniziando da 2-3,000 Euro e poi regolandoti a seconda di quanto spendi).
In questo modo risparmierai un bel po’ di soldi sulle commissioni (con il bancomat italiano si spende anche il 4% mentre con quello cinese gratuito se ritiri da una filiale della tua banca e della tua città)
Bea dice
Ciao Furio
ho avuto la fortuna di incappare nel tuo bellissimo blog perchè mi è venuta la pazza idea di comprare un Round World Ticket e sto pensando di spendere un paio di mesi visitando il Sichuan occidentale, lo Yunnan e il Guangxi… non è che c’è in giro un blogger bravo come te che scrive dell’ argomento RWT?
Seconda domanda (è un’ pò di settore): sono appassionata di ceramica (nel senso che mi piace farla) … ci potrebbero essere dei ceramisti che ospitano occidentali curiosi nei loro laboratori… magari in cambio di manovalanza gratis.
Grazie per un’eventuale risposta e ancora complimenti per il bellissimo blog
marta dice
Poi Furio ti risponderà.. ma per ora ti direi di partire da qui http://www.saporedicina.com/si-viaggiare-sud-ovest-cina/
e tra l’altro questo sito è dotato di cercatore in alto a sinistra, digitando lì “yunnan” o “sichuan” escono un po’ di articoli che ne parlano..
Per la ceramica personalmente non so nulla, ma conoscendo i cinesi direi che oggi sarà tutto talmente industrializzato che potrebbe essere difficile se non impossibile trovare qualcuno che lo faccia ancora in maniera tradizionale!
Ciao e buon viaggio
Bea dice
forse mi sono espressa male … io cercavo info di prima mano sull’RWT,, gli articoli che citi tu gli ho già letti
furio dice
Ciao Bea,
se ricordo bene RWT è un biglietto aereo che ti permette di prendere tutti gli aerei che vuoi a est o ovest. Mai sentito di un sito che si occupi solo di quello ma non mi sembra ti serva veramente… Alla fine quel che conta sono i paesi che visiterai.
Sulla ceramica a Pechino io avevo visitato dei laboratori dove la realizzavano ancora a mano ma 1) non ho idea di dove fosse 2) vivevano in delle catapecchie terribili haha
Marco dice
Ciao…sono ancora io.
Se posso poi chiedervi un’altra cosa….sto leggendo miriadi di guide/blog/siti/forum e inizio ad essere un pochino in apprensione riguardo la sicurezza (mia, fisica) del viaggo….leggo di truffe, accoltellamenti, furti….pure sulla Lonely Planet…
Insomma….son pazzo ad andare da solo o c’è troppo allarmismo?
Furio Fu dice
La Cina è il paese più sicuro dove abbia mai vissuto. Milano o Roma di giorno sono molto più pericolose di Shanghai alle tre del mattino. Poi chiaro, le truffe esistono ovunque.
Matteo dice
Ciao Furio,
avrei una domanda a proposito dei soldi e del cambio.
Io pensavo di cambiare una piccola somma qui in Italia prima di partire, mentre il resto (in Euro) avevo intenzione di caricarlo sulla mia prepagata Visa. Poi è possibile prelevare dagli sportelli degli Yuan anche se la carta è caricata in Euro? Il cambio avviene automaticamente?
Grazie!
furio dice
Sì,
il circuito visa funziona. Per precauzione informati presso la tua banca!
Marco dice
Grazie mille Furio e Marta. Vedrò di recuperare i libri che mi consigliate. Io mi fermavo a Mo Yan… :(
Marco dice
Gazie Mille Marta.
Se parlo di ‘maschera antigas’ per i livelli di smog in città, anche ViaggiareSicuri mi dà l’allerta.
Speriamo bene,,,
marta dice
Massiiii.. lo smog c’è ma si sopravvive benissimo, diventa un problema sti trasferisci lì e respiri quell’aria per anni, per un viaggio direi che è l’ultimo dei problemi! :)
Marco dice
Ciao Furio,
innanzitutto complimenti per il sito che sto leggendo da cina a fondo in ogni sua pagina.
Sto programmando un viaggio in Cina per la fine di Gennaio (anche se c’è lo Spring Festival) in quanto il costo dei biglietti aerei è favorevolissimo. La prima tappa sarà Pechino, sperando di non dovermi portare una maschera antigas.
Farò letteralmente tesoro dei tuoi consigli durante il viaggio.
Avresti qualche libro sulla Cina (pubblicato in italiano….) da consigliarmi per potermi avvicinare alla partenza sapendo qualcosa di più riguardo il paese, la sua storia e la sua realtà socio-politica?
marta dice
Ciao,
non sono esperta quanto Furio ma magari qualche dritta utile te la posso dare anch’io!
Innanzitutto, niente maschere antigas, l’odore di polvere da sparo nei giorni di capodanno cinese è uno di quelli che ricordo con più nostalgia! (http://www.saporedicina.com/capodanno-cinese-in-famiglia/)
Poi, se vuoi la mia puoi leggere China candid (http://www.amazon.it/China-Candid-Popolo-Repubblica-popolare/dp/8806182498/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1384989951&sr=8-1&keywords=china+candid) o la Cina in dieci parole (http://www.amazon.it/La-Cina-dieci-parole-Hua/dp/8807172232/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1384989986&sr=8-1&keywords=cina+parole) che meritano sicuramente entrambi e danno una bella visione d’insieme sulla Cina socio-politica contemporanea, tra l’altro da dei punti di vista mooooolto privilegiati. Buona lettura ;)
Marta
furio dice
Ciao Marco,
qui trovi un po’ di libri che mi sono piaciuto: http://www.saporedicina.com/category/cina-libri-film/
Sull’articolo dei film ci sono anche i link ai libri corrispondenti. Il mio preferito è Lanterne Rosse
igor dice
Ciao, intanto complimenti per il blog! Poi volevo farti 2 domande visto che non ho trovato risposte sul web… ci sono dei limiti per quanto riguarda il portare qualcosa (es alcol o cibo) in cina? e viceversa ci sono dei limiti (magari in base al costo) per portare qua oggetti vari o attrezzatura elettronica?
magari se c’è un link che risponde a queste domande te ne sono grato =)
furio dice
Ciao, sì e sì.
In teoria non puoi portare cibo (ma io ho portato fomaggio e nessuno mi ha mai detto niente).
Anche per l’attrezzatura in teoria ci sono dei limiti perché potrebbe essere contrabbando. ma poi in pratica non ho mai sentito di qualcuno che abbia avuto problemi… pensa ai fotografi che girano con 10-15,000 Euro di lenti. Io mi porterei le ricevute, just in case
igor dice
niente di certo quindi… mi preoccupava più per il ritorno a dire il vero. Visto che se mi fregano un pezzo di formaggio può andare :D ma se mi fregano ad esempio una roba appena comprata là mi pesa parecchio! non sai neanche se c’è un limite di spesa che si può fare là? esempio… l’ultima volta a Livigno sapevo che non potevo importare più di 300 € di attrezzatura. Per la Cina non trovo proprio niente…
furio dice
1) L’elettronica in Cina costa uguale che in Italia e inoltre spesso la garanzia è valida solo in Cina. Quindi non ci vedo troppo senso a comprare una camera fotografica a Pechino.
2) Se conservi la ricevuta non dovresti avere troppi problemi. Quello che ti può capitare è che la considerino merce da “rivendere” e ti facciano pagare IVA e dazi, però mi sembra un rischio marginale.
Sinceramente non ho esperienze di prima mano quindi certezze non te ne posso dare : )
igor dice
ok grazie mille! ti farò sapere :D
Enrico dice
Ciao Furio
Sempre complimenti per il blog (che commento poco ma leggo molto).
Ti chiedo qualche consiglio per un gruppo di Italiani che verrà in Cina fra Natale e Capodanno. Mi chiedono di consigliargli degli ottimi ristoranti italiani (purtroppo…) a Pechino e Shanghai.
Poi, siccome saranno in Shanghai a Capodanno, mi chiedono come festeggiare… Sai di qualche locale o quant’altro che organizza qualcosa?
Oltre che consigliargli il tuo Blog hai qualche altro suggerimento da darmi?
Grazie.
Ciao.
Furio Fu dice
ristoranti italiani? haha
A Pechino conosco solo “La Pizza,” a Sanlitun. Non è male però è abbastanza piccolo quindi bisogna prenotare. A Shanghai consiglio Bella Napoli in Changle Road (in effetti è una catena di tre ristoranti, tutti di proprietà di un napoletano) o Tiramisù.
In Cina per Capodanno non esistono le feste in piazza etc. probabilmente ci sarà qualche locale che organizzerà un cenone… Se esiste qualche evento del genere sarà sicuramente citato su SmartShanghai.com (chiaramente la settimana della vigilia, non oggi).
Enrico dice
Ehhh… lo so, come premessa venire in Cina x cercare ristoranti Italiani…..
:O/
Vabbè speriamo che sappiano apprezzare il Buono che offre la Cina.
Grazie dei consigli.
Ciao.
Giorgio dice
Grazie Furio.
Al ritorno ho meno di un’ora… Spero che i gare non siano lontani
Giorgio dice
Devo andare a Shanghai per lavoro ed è la prima volta in Cina per me (WOW!) farò scalo ad Honk Kong e avrò solo un ora per la coincidenza , come ci si muove in quell’aeroporto ? I vate sono ben indicRi ? Grazie.
furio dice
Sì, Hong kong è molto ben organizzata, certo che se hai solo un’ora dovrai correre… chiedi alle hostess, se è la stessa compagnia è possibile che vi accompagnino loro (mi è successo varie volte sul volo roma-pechino-shanghai)
Michele dice
ciao Furio, secondo te :
i vestiti (di buona qualita’ …da viaggiatori…) – le scarpe (di ottima qualita’…) – un e book reader (o un tablet)
mi conviene comprarli nel nostro bel paese opppure in cina?
intendo merce di buona/ottima qualita’ ; da quello che ho capito (e come e’ facile immaginare) non mancano i negozi di vestiti ecc…ma si parla solo di roba tarocca a prezzi molto bassi …
furio dice
In Cina trovi di tutto. Dai tarocchi alle giacche Armani agli stessi prezzi di Via Monte Napoleone, Milano.
Michele dice
grazie Furio , sei un fenomeno
emanuela dice
buonasera, a novembre andrò in Vietnam e farò transito ad Hong Kong con la Cathay Pacific.
Devo avere un qualche tipo di visto per il transito o mi basta solo quello della destinazione finale?
Grazie in anticipo
furio dice
Ciao,
se hai passaporto italiano per Hong Kong non serve nessun visto (a meno di non restare più di 90 giorni)
Matteo dice
Ciao Furio, innanzitutto complimenti per gli articoli, ho praticamente letto tutto ciò che hai scritto e l’ho davvero apprezzato molto, sia per lo stile che per i contenuti.
Avrei però una domanda da farti, una domanda un po’ materiale che in molti probabilmente ti avranno già fatto…
Qual’è la stima per un budget medio per un viaggio backpack in cina? Per un mese per esempio?
Grazie, a presto!
Furio Fu dice
Ciao,
difficile da dire se non so che treni/aerei prendi. Inoltre dipende molto se ti fermi a est (shanghai, pechino etc sono più care dell’entroterra) o se invece passi più tempo a ovest).
Senza dubbio puoi trovare un posto in ostello per dieci euro a notte e, anche per il mangiare, ti puoi arrangiare con meno di 10 euro al giorno se eviti i ristoranti di “classe.”
Se aggiungi i soldi necessari per spostarti dovresti ottenere una stima abbastanza buona…
buonissima domanda, vedrò se ci sono gli estremi per un articolo : P
Matteo dice
Grazie per la risposta tempestiva, vedrò di fare una stima con queste informazioni! :)
Naturalmente se ci scriverai un articolo sarò il primo a leggerlo!
Furio Fu dice
: )
Stefano dice
Furio, buonasera!
Prima di tutto, voglio dirti che il tuo blog sulla Cina mi è piaciuto tantissimo, è ricco di informazioni utilissime, ed è “scritto” in uno stile personalissimo, ironico, scanzonato e tremendamente contagioso, che ti mette addosso tanta allegria e voglia di vivere (che, detto da un cinquantenne…non so se mi spiego)!!
Vengo immediately al cuore del problema : mio figlio DANIELE (20 anni, ha appena dato l’ultimo esame del I anno di ingegneria meccanica) verrà a Schianghai il prossimo settembre, nell’ambito di un progetto/borsa di studio tra il Politecnico di Torino e la Tongji University – dovrà rimanervi per 11 mesi, insieme ad una folta nidiata di apprendisti ingegneri (20 ragazzi verranno da Torino, 20 da Milano, temo abbiano anche intenzione di contattarti….) – Dopo aver letto la tua intervista a Michele Soranzo, ho subito acquistato su Amazon il libro “S.(MAI DIRE MAI)” – ce l’ho qua, è arrivato ieri, lo sto sfogliando, ma purtroppo mi sembra che ANCHE il libro (per altro godibilissimo e ricco di informazioni) rimanga alquanto sul vago rispetto ad un problema che – DA GENITORE – sento moltissimo: mi riferisco all’ASSISTENZA MEDICA in Cina…….ho letto “cose turche” , soprattutto sui costi, ingentissimi, addirittura spaventosi –
E’ evidente che dovremmo sottoscrivere una polizza sanitaria vera e propria, un prodotto serio, non quelle “formulette” da viaggiatori mordiefuggi che girano su internet – Tu come hai affrontato il problema?Hai qualche buon consiglio in materia?Magari puoi darci anche il nome di qualche prodotto affidabile ?
Comunque grazie – Un abbraccio da Genzano di Roma
STEFANO
Furio dice
Ciao Stefano,
grazie per il bel commento. Ben vengano i ventenni a Shanghai haha
Per quanto riguarda l’assicurazione, sì, è necessaria! Io consiglio World Nomads o EuropAssistance. Qui trovi una spiegazione più approfondita sul tema (sempre scritta da me):
http://nonvogliolavorare.it/risorse-per-espatriare/
Ivan Burroni dice
Ciao, dovrei andare per qualche giorno nella città di Wuhan. C’è pochissimo materiale in giro (a parte le solite cose dell’ente del turismo cinese), tu hai qualcosa da suggerirmi di particolare?
Ivan
grazie
Furio Fu dice
Ciao Ivan,
a Wuhan non sono mai stato. E non è un caso haha
In effetti si tratta di un’enorme città industriale dove, a quel che so, non c’è molto da vedere.
Risali lo Yangtze e fatti una gita a Chengdu : P
Vigi dice
Lascia stare Wu Han! E’ la più brutta città che abbia visto, forse al pari o quasi di Lodz in Polonia. Una delle volte che ci sono stato, nel 1995 (ci andavo per lavoro!), nascosti dietro alcuni cespugli, nella estrema periferia della città ho visto un gruppetto di persone. Erano nude. Probabilmente così povere da non avere vestiti. E’ stata una delle esperienze più toccanti di tutta la mia vita
Alessandro dice
Ottimo! A proposito del Tai Shan, abbiamo letto sulla Lonely Planet che conviene salire per la “scalinata” di 9 km, passare la notte in cima per vedere l’alba, e poi riscendere da quella lunga 15 km. Solo che Trip Advisor non è di aiuto per la ricerca di un buon posto per dormire, gli hotel e gli ostelli che recensisce nella zona non si capisce bene dove siano, se in cima o da qualche altra parte e hanno dei prezzi come dire, “impegnativi”. E i commenti dei viaggiatori sono in cinese oppure tradotti dal cinese in automatico, quindi di difficile comprensione comunque. Anzitutto volevo chiederti se effettivamente vale la pena passare la notte in cima, e se sì, se hai qualche posto da consigliarci?
Furio Fu dice
Sì, è possibile passare la notte in cima al Tai Shan ma io non l’ho fatto.
Non conosco i dettagli ma è molto probabile che i prezzi in cima siano più cari (stessa cosa per il Huang Shan che tra l’altro devo ancora visitare).
Comunque vale la pena anche di visitarlo in giornata!
Alessandro dice
…Ciao! Avresti un itinerario di massima da suggerirmi?? E’ la nostra prima volta in Cina e abbiamo solo 20 giorni e devo dire che la vastità del territorio cinese ci ha preso un po’ in contropiede! ! Abbiamo deciso di atterrare a Shangai e ripartire da Pechino e non siamo amanti degli spostamenti in aereo, preferiamo bus e treno che in Asia sono sempre un’esperienza. A tal proposito ho letto che Shangai è un po’ più cara, ci conviene perciò prenotare un ostello dall’Italia almeno per la prima notte? Di solito siamo abituati a non prenotare nulla, preferiamo arrivare e vedere con in nostri occhi prima di prendere una camera (in Asia non si sa mai a cosa si va incontro). Grazie tantissimo il tuo blog è veramente interessante e utile!!!!
PS
Ho almeno tre o quattro altre domande da farti quindi ti disturberò di nuovo….
Furio Fu dice
Ciao,
l’itinerario dipende da cosa vi piace…
Potete scegliere tra Suzhou, Hangzhou e Huang Shan (tutte tre molto belle e vicine a Shanghai), Nanjing, anch’essa a sole due tre ore di treno da Shanghai, fare uno stop in Shandong (a mentà strada tra Shanghai e Pechino) per scalare il Tai Shan (la montagna sacra Taoista, si arriva sù per le scale!), oppure passare per Xian e vedere i guerrieri di terracotta.
A Pechino c’è tanto da vedere quindi consiglio almenno 7-8 giorni. La sezione della grande muraglia che consiglio è quella di Gubeikou (qui sul sito trovi un lungo articoo su come arrivarci).
La Cina è enorme, c’è tanto da vedere. Quindi ti ho consigliato solo posti che sono “di strada” tra Shanghai e Pechino.
No, i prezzi degli ostelli non sono così differenti tra Shanghai e Pechino. Te la cavi anche con 20 Euro a notte per una stanza doppia o molto meno per il dormitorio.
Francesca dice
Buongiorno, è stato tutto molto interessante! E ti invidio tantissimo per questa tua esperienza in Cina!
Io sto pensando di partire tra settembre e ottobre perché è l’unico periodo che mi è concesso lavorativa mente parlando.
Ma la tua guida on Line è ottima!
Buona vita
Furio dice
Settembre/ottobre è il periodo migliore per viaggiare in Cina!
stefano dice
Articolo interessante della “vera vera Cina.” Da parte mia ti dico bravo, prosegui così,
Un saluto,
Stefano
Furio dice
Ciao Stefano, grazie per la visita : )
Marta dice
Se volete farvi una idea dei posti prima di decidere dove andare io superconsiglio la guida della national geographic per le foto, tra l’altro per alcune città è più completa e interessante addirittura della lonelyplanet da 2 kg! (io ce le ho tutte e due)
Furio Fu dice
Ciao cara, si trova su Amazon.it? (io non l’ho trovata)
Marta dice
neanche io l’ho trovata su amazon, l’avevo comprata in libreria..
Mario dice
Ciao Furio,
Mi presento, sono Mario, ed
Avre bisogno di alcune info un po’ particolari. (Spero che questa dei “commenti” sia la via corretta x chiederle) e seguendo da parecchio “Sapore di Cina” ho l’impressione che solo voi siate in grado di fornirmele.
Mi spiego:
Sono in possesso di passaporto Italiano e Australiano (doppia cittadinanza)
Risiedo in Australia.
Il prossimo ottobre parto dall’Australia in bicicletta per andare in Italia overland, niente aerei.
Avrò bisogno del visa cinese (conto di passare di lì)
Mi puoi consigliare la scelta migliore e la via più comoda x ottenerlo ?
Queste le “perplessità”:
Non posso richiedere il visa prima di lasciare l’Australia perche non riuscirei ad attivarlo in tempo. (dovrei attivarlo entro 90 giorni ma partendo in ottobre conto di arrivare al confine Laos- China di Mohan-Boten per metà/fine marzo.
Leggendo la vostra guida potrei richiederlo in Laos ma un amico che ho contattato in Laos mi dice che per attraversare il confine Laos/Cina via terra con un mezzo proprio (tale è considerata anche la bicicletta) serve un permesso speciale. Corretto ?
Inoltre, chiaramente, non sarò in possesso di biglietti aerei di uscita dal paese.
Leggo che il visa L (è quello che mi serve, turistico, corretto ?) ha una durata massima di 30 giorni ed anche quello ad entrata doppia o multipla necessita di uscire dal paese (o andare ad Hong Kong) entro 30 giorni e rientrare per attivarlo. È corretto ? Impossibile 60 giorni consecutivi ?
(In bici, facile capire, non posso entrare ed uscire dal paese e farlo in aereo non sarebbe la scelta che vorrei. Dico sarebbe, ma se necessario….lascio la bici sul posto e mi consiglerai quale tratta breve ed economica mi conviene percorrere)
Voi o un’agenzia che mi consigli, sarebbe in grado di organizzarmi il visa ?
Il mio percorso prevede l’uscita al confine Cina/Kazachistan di Korgas alla fine di Aprile.
Chiaro, se ho solo 30 giorni dovro percorrere gran parte della tratta in treno. (meno se ho a disposizione 60 giorni).
Chiedo: anche per uscire dal confine di Korgas con un mezzo proprio serve un permesso speciale, o solo in entrata dal Laos ? In tal caso, se carico la bici sull’autobus e percorro il tratto di confine con quel mezzo, è cosa accettabile per superare lo scoglio ?
Altra domanda, ma forse è chiedere troppo: dal 2017 il visa x il Kazachistan è “on arrival”. Ti risulta lo sia tale anche arrivando via terra ? Altrimenti è possibile ottenerlo in Cina su uno dei due passaporti ? Voi o una vs agenzia potrebbe farlo x me ?
Superati questi scogli (entrata Laos, visa Cina x quanti giorni, uscita Kazachistan, visa Kazachistan) avrei bisogno di consigli per la tratta cinese.
Vaga idea: con 30 giorni di visa:
confine Laos -Kunming in bicicletta
Kunming-Urumqi in treno
Urumqi-Korgas in bicicletta.
Hai consigli migliori da darmi ?
A proposito, è la mia prima volta in Cina.
Se ottenessi un visa più lungo, che alternativa mi proporresti ? Da Kunming verso Sanghri La e quindi treno in avanti ? (Credo che a marzo nell’ovest della Cina il clima, in bicicletta, sia quasi improponibile)
(Se ottenessi un visa di 60 giorni arriverei al confine Laos/Cina a fine febbraio perché per percorrere gli stati “…stan” dell’asia centrale non passo “sgarrare” i mesi climaticamente corretti Maggio-Luglio).
Voi o l’agenzia potrebbe prenotare per me anche i biglietti del treno ?
Non capisco quanto siano “rigide” le imposizioni sulle prenotazioni alberchiere xche oraganizzarle a priori per tutta la tratta credo sia cosa impossibile.
Insomma, un sacco di domande. Spero di non “urtare” la tua disponibilità ( che sul sito noto splendida) e gentilezza.
Se potrai rispondermi, ti ringrazio già d’ora, se farlo ti sarà impossibile ringrazio comunque, e se potra indicarmi qualche agenzia in grado di aiutarmi tanto meglio. Continuerò comunque a seguire “Sapore di Cina” nella certezza di trovare sempre e comunque info interessantissime.
Grazie.
Mario
Furio dice
Buongiorno Mario,
mi dispiace ma non ho esperienza personale con mezzi speciali o il confine con il Kazhakistan.
Quello che posso dirti è quanto segue:
1. Se non puoi fare il visto prima della partenza, allora la tua opzione migliore è Hong Kong. Anche se ottenere il visto cinese non è mai sicuro al 100%, sono tantissime le persone che l’hanno ottenuto a Hong Kong.
2. Qui trovi i dettagli sul visto cinese a Hong Kong: https://www.saporedicina.com/visto-cinese-a-hong-kong/ Come leggerai, puoi scegliere se ottenere il visto al consolato o utilizzando un’agenzia. Ti consiglio di contattare entrambe, e richiede info anche sul mezzo speciale.
3. Sul confine in uscita non so cosa dirti, mai stato in Kazhakistan…