Il fascino del nord
Le emozioni e la multietnicità che scoprirai viaggiando in Vietnam ti accompagneranno per tutta la vita. Un’esperienza talmente profonda che, solo col tempo, affiorerà vivida nella tua memoria, pronta per essere raccontata.
In questo articolo ti porterò nella zona nord ovest del Vietnam, precisamente nella provincia di Ha Giang, al confine con la provincia cinese dello Yunnan, laddove i due Paesi condividono un immenso patrimonio spirituale e culturale, fra Buddhismo e Confucianesimo, minoranze etniche e un paesaggio naturale impressionante.
Ha Giang
Ha Giang è una cittadina tranquilla immersa nelle verdi montagne carsiche, alla base del geologico altopiano di Dong Van. Ti consiglio di sceglierla come base per il viaggio che ti sto per consigliare.
Come Sapa, l’attrazione della zona sono le montagne calcaree che si estendono per un’ampia area. Ma qui, rispetto al nord est hanno una formazione rocciosa unica, con picchi e villaggi di innumerevoli etnie, aggrappati alle montagne o a fondo valle, che ancora mi sto chiedendo come si fa a viverci e a coltivare.
Ma andiamo con ordine.
Come arrivare ad Ha Giang
Ha Giang si trova a 130 chilometri da Sapa e 320 chilometri a nord di Hanoi ed è raggiungibile con uno sleeping bus, un autobus notturno, che fermerà alla stazione centrale.
Dalla capitale del Paese arriverai ad Ha Giang al prezzo di 220,000 VND, per un tragitto di circa 7 ore. Oppure, puoi raggiungere la provincia in moto, o con una macchina privata con autista personale, percorrendo la strada numero 2. Quest’ultima potrebbe essere un’alternativa economica, se condivisa con altri viaggiatori.
Dove alloggiare ad Ha Giang
Io sono stata al Green Hill hostel, una meraviglioso compromesso fra ostello e homestay, tipiche in Vietnam, immerso nel verde, curato nei particolari e gestito da una dolce famiglia che ti preparerà delle succulente pietanze vietnamite, accompagnate da fiumi di wine rice.
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Anello (meglio conosciuto come “loop”) Ha Giang – Dong Van – Meo vac – Ha Giang
Ha Giang ha una storia piuttosto recente, e negli ultimi anni sta acquisendo sempre più notorietà, soprattutto perché è il punto di inizio – o di arrivo – dell’affascinante giro che da Ha Giang conduce a Dong Van, passando per Meo Vac: un incredibile percorso di 300 chilometri, da fare preferibilmente con la moto, in circa 4 o 5 giorni.
Ad Ha Giang, quindi, non c’è nessuna attrazione particolare, se non una rilassante atmosfera e un assaggio di quello che i tuoi occhi vedranno dirigendoti verso Quan Ba.
La prima parte del percorso: Heaven Gate e Tam Son
Dopo 40 chilometri di curve, la strada si apre a un passo spettacolare sulle montagne, chiamato “la porta del cielo” – Heaven Gate Pass. Qui troverai anche un centro di informazione, dove, volendo, chiedere notizie sulla zona. Dall’altra parte di Quan Ba, c’è Tam Son, dove ogni domenica avrai la possibilità di assistere al mercato locale, per incontrare alcune etnie della zona come gli Hmongs bianchi, i Dzaos rossi, i Tays o i Giays.
Prima di arrivare a Tam Son, fermarti in un punto panoramico, magari in un tipico caffé, per ammirare due identiche sinuose colline – Fairy Bossom – che spuntano nella valle.
Yen Minh e Dong Van
A metà dell’anello fra Ha Giang e Meo Vac, si trova Yen Minh; ti consiglio di fermarti una notte e alloggiare in una homestay. Riprendi il percorso il giorno seguente, costeggiando la frontiera cinese, in direzione Dong Van. Lungo la strada sinuosa, a tratti sospesaa nel vuoto, incontrerai innumerevoli villaggi, donne e bambine nei campi, terrazze di risaie, pascoli guidati dai bambini.
Dong Van e il mercato della domenica
Dong Van è il posto più popolare dove alloggiare e dove trascorrere almeno una notte. Cerca di arrivare il sabato così da non perderti il mercato della domenica: uno spettacolo unico dove accorrono in massa tutti gli abitanti delle montagne circostanti.
Queste minoranze etniche vestono degli abiti colorati, gioielli e copricapo tradizionali e si recano al mercato per vendere e scambiare i loro prodotti, a partire dalla frutta e la verdura, passando per gonne e utensili per la casa, fino ad arrivare a tutti gli animali. Una fiera più che un mercato.
La torre di Lung Cu, il punto più settentrionale del Vietnam
A Dong Van, oltre al tradizionale mercato della domenica, puoi passeggiare per il paese dove ci sono ancora case tradizionali del periodo coloniale francese.
Inoltre, da qui puoi andare fino al punto più settentrionale del Vietnam, Lung Cu, dove si trova una torre che segna il confine con la Cina. La torre si trova a circa 20 chilometri – e 300 scalini e 20,000 VND – dal centro di Dong Van e vale la pena arrivarci, sia per il tragitto, che per scattarsi una foto con la torre e la bandiera vietnamita, carica di orgoglio e fierezza.
Le minoranze etniche a Lung Cu
La popolazione da queste parti è variegata e sottoposta a diverse influenze, pratiche e credenze. Si coltivano terrazze di riso e si tesse con metodi tradizionali e unici.
Molto conosciuto da queste parti è la bevanda alcolica al gusto di mais, quella al miele, e il Thang Co, che invece è una sorta di zuppa cucinata con qualsiasi parte di un animale, sia questo maiale, cavallo, o altro.
Fino a Meo Vac attraverso l’incantevole passo di Mai Pi Leng
Da Dong Van a Meo Vac dovrai passare per il passo di Mai Pi Leng: i 22 chilometri più spettacolari che – nonostante io ami il mare – abbia mai visto. Infatti, la strada è stata scavata nella parete della montagna, a picco su uno strapiombo di montagne impressionanti.
Ti troverai letteralmente fra le nuvole, incontrerai un fiume, abitanti dei villaggi lungo la strada e per percorrere il passo fino a Meo Vac, ci impiegherai qualche ora perché sarà impossibile non fermarti nei punti panoramici, ad ammirare nel silenzio, il paesaggio. Anche a Meo Vac c’è un delizioso mercato domenicale.
Da Meo Vac, riprendi la strada verso Ha Giang e concludi così questo meraviglioso anello, non certamente esaustivo, del nord ovest.
Per concludere
Le strade da queste parti sono tutt’altro che perfette, spesso sterrate. Quindi, sopratutto se viaggi in moto, ti consiglio di fare attenzione. Ti consiglio inoltre di prenderti del tempo per fermarti nei tantissimi villaggi che incontrerai, possibilmente pernottare in una casa locale, assaggiare i piatti tipici e osservare come sia così diversa la vita da queste parti. Con gioia condividi sorrisi con i bambini che ti lasceranno tanta dolcezza nell’animo.
Photo Credits: Western Ha Giang province by Peter Garnhum