Viaggio a Yangshuo – La nostra guida

Non hai presente le colline carsiche di Guilin e Yangshuo? Semplice: se sei in Cina prendi una banconota da 20 Yuan e guarda il disegno impresso!

Queste colline uniche al mondo si susseguono una dopo l’altra, simili a funghi che spuntano dalle viscere della terra per offrirci un susseguirsi di linee che s’incrociano tra loro in maniera infinita e quasi irreale, sembrando più il disegno di un bambino che l’opera incredibile di madre natura.

Se il paradiso esiste ed ha varie forme, questo è sicuramente uno dei suoi panorami sulla terra e, se ti trovi in Cina, una visita di alcuni giorni in questi luoghi è assolutamente d’obbligo.

Continua a leggere per scoprire come arrivare a Yangshuo, quando visitarla, e cosa fare in città!

Come arrivare a Yangshuo

Guilin, senz’altro affascinante, è il porto da dove discendere il fiume Li, ma ti consiglio di recarti direttamente a Yangshuo dall’aereoporto di Guilin.

Appena atterrato varie sono le soluzioni per arrivare a Yangshuo. In taxi il prezzo puo’ variare dai 290 ai 490 Yuan e se siete 3 o 4 può valerne la pena.

Dal 2013 è attivo un servizio di Shuttle Bus dall’aeroporto alla stazione nord di Yangshuo. Il costo del biglietto è di 50 Yuan, e puo essere acquistato direttamente in aeroporto, presso la fermata del bus.

Ecco gli orari di partenza:

09:30 – 11:30 – 13:30 – 15:30 – 17:00 – 18:30 – 20:00 – 22:30.

Se vuoi risparmiare, anziché utilizzare l’aereo puoi arrivare a Guilin anche in treno. Nota però che, a seconda della città di partenza, potrebbero volerci anche più di 24 ore. Clicca qui per leggere la nostra guida sui treni in Cina.

Quando visitare Yangshuo

Il miglior periodo per visitare Yangshuo è tra la fine marzo fino a tutto maggio e tra la fine di settembre fino a tutto novembre, quando il clima è relativamente mite, le giornate sono generalmente soleggiate e con temperature variabili tra 20 e 30°C. In alternativa potresti andarci tra novembre e dicembre, quando i visitatori sono pochi e potrai goderti le colline carsiche in solitudine.

Evita come la peste le feste nazionali cinesi tra l’1 e il 3 maggio (Festa dei Lavoratori), tra l’1 e il 7 ottobre (Festa Nazionale) e il Festival di Primavera (gennaio-febbraio, le date esatte variano di anno in anno): i prezzi duplicano e ci sono così tanti cinesi che non solo sarà difficile camminare per la strada della città, ma trovare un biglietto di treno/aereo o un hotel sarà un’impresa.

Dove alloggiare a Yangshuo

Per quanto riguarda gli hotel, ti rimando alla nostra guida sui migliori hotel di Yangshuo. Avrai solo l’imbarazzo della scelta!

Cosa fare a Yangshuo – Le tre attività imperdibili

Gita sul Fiume Yulong in zattera di Bambù

Uno dei migliori metodi per godersi appieno queste colline uniche al mondo è quello di “visitarle” in barca.

Lascia perdere il tour del Fiume Li in che parte da Guilin e arriva a Yangshuo. Questa è l’opzione più inflazionata. Ha un prezzo medio di ben 420 Yuan a testa e dura fino a 6 ore, dove non godrete dei suoni della natura ma sarete circondati dal fracasso delle numerose imbarcazioni a motore che solcano il fiume stracolme di turisti.

Arrivati a Yangshuo, ti basterà recarti in una delle numerose agenzie turistiche che troverai sparse per la città. Per una media di 200 Yuan potrai acquistare una gita su una zattera di bambù per due sul fiume Yulong.

Attenzione, non si tratta del fiume Li, bensì di un suo affluente che offre lo stesso panorama, senza però le rumorose carovane di turisti e, soprattutto, su originali zattere di bambù usate per la pesca col cormorano.

Le stesse offerte che troverai nelle agenzie turistiche, le potrai trovare (e a volte più economiche) esposte nel tuo hotel o ostello.

Per raggiungere il porticciolo Jinlong Pier, dove sono attraccate le zattere, basta recarsi alla stazione nord degli autobus e prendere il bus che ferma a Jinbao Town. O se sei pigro, prendi un taxi.

Esplorare le colline in bicicletta

E per il ritorno? bici!

Eh sì, perché da dove attraccherete non vi sono quasi taxi ma un servizio di noleggio bici per tornare in città in 40 minuti. Noi abbiamo preso un tandem per 30 Yuan. Dovrai lasciare un deposito di 100 Yuan che ti verrà restituito all’ufficio noleggio a Yangshuo. Mi raccomando: fatti scrivere l’indirizzo del posto dove dovrai lasciare la bici o fai una foto della mappa esposta!

La distanza che percorrerai fino a Yangshuo è di pochi chilimetri, e la bici è il secondo mezzo migliore per godere della natura carsica (dopo la zattera). Assolutamente raccomandato!

Se non hai in progetto di recarti sino a Jinbao Town per prendere la zattera, puoi comunque affittare una bici a Yangshuo (nel tuo hotel o in uno dei tanti posti dove affittano biciclette) e perderti per qualche ora tra le colline circostanti.

La pesca col cormorano

La pesca col cormorano di Yangshuo è senz’altro una delle attività più peculiari cui potrai assistere in questa zona della Cina.

Questo tipo di pesca tradizionale si basa sul “lavoro” del cormorano, un uccello capace di catturare i pesci sott’acqua.

Il pescatore (che addestra questi animali per ben 8 anni prima che possano pescare) pone un laccio attorno al collo degli stessi in modo che non possano ingerire i pesci, i quali rimangono bloccati in gola.

Gli uccelli, con l’ausilio di una lanterna a prua, si lanciano sott’acqua dove individuano i pesci e li catturano col becco. In seguito il pescatore “svuota” la gola degli animali per raccogliere il pescato.

Noi abbiamo prenotato la pesca col cormorano per soli 50 Yuan presso il nostro ostello, dove verso sera è venuta a prenderci una guida per portarci a piedi (circa 5 minuti) fino alla sponda del Fiume Li, che si trova sempre a Yangshuo.

Sulla riva siamo saliti su una barca con altre persone e abbiamo affiancato un pescatore su una zattera di bambù (questa volta a motore), circondato dai suoi fedeli cormorani.

Lo spettacolo che abbiamo visto è meraviglioso. Il pescatore avanza nell’oscurità del fiume con la sola fioca luce della lanterna, mentre gli animali, unica forma di sostentamento per secoli, svolgono il loro lavoro meglio di qualsiasi pescatore umano.

Ti potrà sembrare che tale pratica sia crudele, per i cormorani. A noi però è parso che gli uccelli vengano trattati bene e che ci sia un buon rapporto tra l’animale e l’uomo. Inoltre è un tipo di pesca non invasiva né distruttiva per l’ambiente.

Finita la pesca, ci siamo fermati sul bordo del fiume dove il pescatore ci ha mostrato come raccogliere i pesci dalla bocca dell’animale e, successivamente, dargli da mangiare. In questo momento è stato possibile fare numerose foto insieme al cormorano.

Occhio a non toccarlo però, il loro becco è enorme e io quasi perdevo un dito per accarezzarne uno.

Se passi da Yangshuo non esitare a provare quest’incredibile esperienza!

Bio

Marco De Stefano è un appassionato di politica, rock e scorribande per il mondo. Non chiedetegli nulla sui pirati, se non volete ascoltare decine di storie vere sui più incredibili viaggiatori della storia. Vede il travel blog come uno strumento di supporto ai viaggiatori che aiuta fornendo informazioni pratiche e aggiornate.

Photo Credits: Cover Photo by Joshua Earle on Unsplash
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