Un po’ di storia su Yangon
Con i suoi 5 milioni di abitanti, Yangon è la città più grande del Myanmar, ma non la sua capitale, (che dal 2005 è stata trasferita a Naypyidaw). Yangon è anche il punto di arrivo della maggior parte dei turisti, essendo ben collegata con la maggior parte degli aeroporti internazionali principali.
Pur non essendo la capitale, comunque, la città possiede tutte le caratteristiche per esserlo: banche e attività commerciali, palazzi moderni e fatiscenti, coloniali, traffico, un mix di religioni e culture, innumerevoli pagode buddiste, templi hindu, moschee e chiese, una enorme China Town, mercati e street food che ti confonderanno dal primo momento.
TI consiglio di fermarti in città almeno due notti: il tempo necessario per capire come si sviluppano i suoi quartieri, ognuno con le sue peculiarità; potrai così assaporare il passato coloniale, indiano, musulmano, cinese, i palazzi dallo stile Britsh, le luminose stupa e altre attrazioni che scoprirai leggendo l’articolo e camminando solo per la città, nel traffico caotico, ma poi nemmeno tanto.
Come arrivare a Yangon?
Yangon ha un aeroporto internazionale, come dicevo, ben collegato con i principali aeroporti dei paesi confinanti, ma non solo. Se ti trovi gia in Myanmar, potresti dover volare da Mandalay con un volo interno offerto da AirAsia oppure con circa 12,000 Kyat (la moneta locale) potresti provare l’esperienza di un treno notturno (circa 15 ore), seduto su delle poltrone non proprio confortevoli, ma affrontabili, che ti porterà diretto da Mandalay a Yangon.
Se invece arrivi dalla Thailandia, il confine più vicino e praticabile al momento, è quello di Myawaddy-Mae Sot, che dista circa 400 Km (circa 10 ore di viaggio in minivan o autobus.
Dove alloggiare a Yangon
Ci sono numerosi hotel e guest house in Yangon, per tutte le tasche. Io ho alloggiato al 20th Street Hostel a China Town, un ostello economico con le camerate e colazione inclusa, con personale birmano accogliente e simpatico. L’ostello si trova in un quartiere con un bel mix di culture, che brulica di vita e street food anche la sera.
Qui trovi diverse opzioni per alloggiare a Yangon.
Cosa fare a Yangon?
A Yangon ci sono delle cose che ti rimarranno sicuramente impresse nella memoria. Ecco le principali:
Visita alla Shwedagon Pagoda
La Shwedagon Pagoda è il monumento simbolo della città, ed visibile da ogni punto di Yangon. La pagoda si conserva bene nonostante abbiamo subito nel corso degli anni terremoti e altre disgrazie. Credo sia uno dei posti più belli e affascinanti che abbia visitato in Myanmar, anche se questa affermazione è azzardata.
Sebbene sia stata capitale dell’impero birmano per pochi centinaia di anni, le radici di Yangon risalgono a millenni fa. La pagoda è un mix di forme, riti, colori che ti accompagneranno durante la visita al suo interno, per cui dovrai predisporre un budget di 8,000 Kyats.
Le origini della pagoda sono legate ad una legenda di 2500 anni fa, quando due fratelli incontrarono il Buddha nella foresta, mentre meditava sotto un albero. In quel momento si scambiarono alcuni doni e ricevettero otto capelli che portarono nella sacra Singuttara collina dove ora sorge, appunto, la Shwedagon Pagoda.
Nella punta della stupa, sulla guglia, si trovano circa 7000 diamanti, rubini e zaffiri, mentre circa 60 tonnellate d’oro adornano la pagoda nei suoi 98 metri di altezza. Ti consiglio una visita un po’ prima del tramonto, o all’alba. Rimarrai incantato dalle luci e dai colori che si riflettono importanti tutto attorno.
Un giro al mercato
Ci sono molti mercati nella città ma, un posto suggestivo che ti consiglio, è sicuramente il mercato Bogyoke Aung San Market, in cui ti bastera una mezza mattina per visitare i negozi che hanno dei prezzi molto convenienti. Non rimarrai certamente deluso dall’ottima selezione di pezzi di artigianato locale, una delle più vaste in tutto il paese.
Infatti, oltre a vendere i prodotti finiti, incontrerai e avrai l’onore di vedere sarte (e sarti) mentre lavorano un pezzo di stoffa per creare la long gyi, la tipica gonna burma. Il mercato coperto, conta circa 2000 negozi e si sviluppa su due piani. Chiude per le 5 del pomeriggio.
Circular train
Se invece sei appena arrivato in Myanmar e sei in cerca di una esperienza differente, allora il Circular train è quello che fa per te: un treno estremamente lento e con partenze frequenti che percorre tutta Yangon circolarmente, passando attraverso i sobborghi e le periferie della città, con partenza dalla stazione centrale, al costo di soli 200,000 Kyat (prezzo per i turisti).
Sul treno incontrerai uno spaccato di vita burma, un tragitto molto colorato e con folklore indistinto. Il treno impiega due ore e mezzo per fare il giro di tutta la città, e fa stop in tante fermate in cui verraiun po’ travolto dalle persone, dai venditori e dalla quotidianità locale.
Cosa mangiare a Yangon: street food e case del tè
Vedrai tanti posti con delle colorate sedie dove fermarti per mangiare e bere del tè; infatti, un rito ereditato dalla colonizzazione inglese è proprio quello del tè. Il Myanmar è un gran produttore di tè, che viene offerto in ogni posto e non dovrai mai pagare per averne una caraffa al tuo tavolo.
In queste ‘case da tè’ potrai anche mangiare qualcosa e fare la colazione, il pasto birmano più importante. Una casa da tè che ti consiglio è la Thone Pan Hla, a due passi dalla Sule Pagoda, una pagoda ottagonale che risale a 2000 anni fa e si trova nel bel mezzo di un reticolo stradale che arriva fino al mare, in una posizione strana di spartitraffico. Se hai tempo, ti consiglio una visita anche qui.
La cucina Birmana
Prima di tutto, non ti impressionare se vedrai qualcuno mangiare con le mani perché qui è una cosa assolutamente normale. A seconda del posto in cui ti trovi, la cucina varia perché ci sono circa 70 etnie diverse in tutto il Paese che hanno influenzato, assieme anche ai paesi confinanti, l’offerta culinaria birmana. A Yangon troverai un mix di tutto.
La colazione
In particolare la colazione, come ti dicevo, è il pasto principale della giornata. Dimenticati croissant e cose semplici e apri il tuo stomaco e il tuo spirito viaggiatore a sapori decisamente più forti, ma a cui presto ti abituerai. Ti consiglio di provare il Thali, una specie di crêpe da abbinare a curry, tiffin sambar, eccetera.
Poi il Pe Nan Bya, un tipo di pane con piselli bolliti, conditi con olio di arachidi, preso dalla cucina indiana, il Bein Mont, un dolce fritto che puoi trovare sulle strade di Yangon in ogni pomeriggio. Questo delizioso dolce viene fatto di farina di riso glutinoso, mandorle e fette di cocco fresco.
Se vuoi assaggiare un piatto semplice, invece, la Dosa fa per te: si tratta di una sorta di pancake il cui ingrediente principale è la farina di riso fermentato, proveniente dal sud dell’India. Si mangia spesso a colazione, anche questo, o lo potrai trovare per le strade di Yangon a qualsiasi ora.
Il pranzo
Ci sono tanti piatti che ti consiglierei, ma prima di tutti mi sento di citare il curry birmano. Per soli 1,500 Kyats, ti verrà servito un curry di pollo o d’agnello in una coppetta. Verrà accompagnato da riso, da un brodo, del sugo di pesce, chutney (una salsa agrodolce a base di frutta), cipolle in salsa di fagioli, insalata di pomodori e cetrioli e altri piattini, a seconda del luogo dove mangi.
Poi certamente buttati su una insalata di foglie di tè essiccate, il lephet, una vera bontà.
Photo Credits: Gran Pagoda de Shewedagon Paya, Yangon by Jose Javier Martin Espartosa
Giuseppe Pastormerlo dice
Sono andato in Birmania quando era già Mianmar in un anno, che non ricordo, ma quando stavano cambiando i nome della città e dei fiumi. Sono partito con il biglietto aereo diretto a Rangoon e sono atterrato a Yangon….
Furio dice
haha hai sempre una storia interessante Beppe!