Viaggio a Ningbo – Indice
Situata nella provincia dello Zhejiang, sud-est della famosa città di Nanjing, antica città imperiale dove ancor’oggi si possono ammirare le sue bellezze e il suo passato storico nonché capoluogo della provincia del Jiangsu (più precisamente nella costa orientale), Ningbo è una delle città più antiche della Cina e deve la sua fama principalmente al suo porto tra i più importanti e riconosciuti.
Difatti, dopo la Prima Guerra dell’Oppio (1839-42), con la stipula del Trattato di Nanjing del 1842, esso fu inserito tra i cinque porti aperti al traffico commerciale internazionale. Sappiamo, inoltre, che Ningbo ha una storia di più di 2,000 anni grazie ai suoi frequenti scambi commerciali sulla Via della Seta, intensificatisi soprattutto durante la dinastia Tang (618-907) e Song (960-1279).
Secondo le recenti statistiche, la città di Ningbo si staglia al 16esimo posto della classifica nazionale delle migliori città in ambito economico del 2018 e, al contempo, è considerata una delle 30 città che possiedono il più alto tasso innovativo e creativo.
Come arrivare a Ningbo
Per arrivare a Ningbo vi sono varie alternative (dipende da dove partite). Se decidete di partire da Nanjing, basterà prendere un gaotie 高铁 (treno ad alta velocità) o un dongche 动车 (il predecessore del gaotie) e in 2h30-3h arriverete a destinazione con una spesa che va dai 149 (se viaggiate con il dongche) ai 188.50 Yuan (se preferite viaggiare con il gaotie).
Se invece vi trovate nella vicina città di Shaoxing, conosciuta per essere stata la città natale sia del più famoso scrittore cinese del ventesimo secolo, Lu Xun 鲁迅 (1881-1936), sia di uno dei più importanti e influenti uomini politici cinesi, Zhou Enlai 周恩来 (1898-1976), la durata del vostro viaggio si ridurrà notevolmente dato che ci si impiega tra i 32 e i 50 minuti (anche questa volta dipende dal tipo di treno su cui salirete).
Il prezzo è anch’esso modico e alla portata di tutti, infatti, si va dai 39 Yuan del dongche ai 51.50 del gaotie.
Dove alloggiare a Ningbo
Non vi preoccupate, in Cina trovare un hotel o un ostello è un gioco da ragazzi. Basta guardarsi intorno per accorgersi di quanti ne esistono, da quelli a conduzione familiare a quelli un po’ più chic.
In ogni caso, a prescindere dalla vostra scelta sulla tipologia di hotel/ostello in cui pernottare, sarete ben accolti, perché si sa, i waiguoren 外国人 o laowai 老外 (come amano chiamarci) hanno sempre un certo fascino che non passa sicuramente inosservato.
Per una o due notti vi consiglio il 99 Inn (Ningbo Railway Station South Bus Station), 99 旅馆 (宁波火车站汽车南站店) in No. 121-125 Hengchun Street, 恒春街121/125号, in prossimità della stazione dei treni e degli autobus (precisamente 1 km) e a soli 380 m dalla più vicina stazione della metro, la Yunxia Lu 云霞路 nella linea 2.
Nei paraggi troverete di tutto e di più: fruttivendoli (impossibile non trovarli in Cina), supermercati, farmacie, ristoranti tipici dove poter gustare le prelibatezze locali e tanto altro. Il prezzo medio per una camera singola con letto matrimoniale e bagno privato oscilla tra i 60 e i 70 yuan a notte, colazione esclusa.
Sia per i mezzi di trasporto che per la prenotazione dell’hotel/ostello potrete affidarvi alle tante app o ai siti web cinesi tanto convenienti quanto utili. Il mio primo consiglio ricade sull’ormai gettonatissimo e, man mano conosciuto anche in Europa, Ctrip o Xiecheng 携程 disponibile anche in versione mobile.
Valide alternative sono sicuramente Tongcheng Yilong 同程艺龙 accessibile dalla sezione WeChat Pay e, nello specifico, servizi offerti da terzi, ma anche Feizhu Luxing 飞猪旅行, app che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni.
Cosa fare e vedere a Ningbo
Nonostante non sia per molti una delle mete più ambite per trascorrere le proprie vacanze, a mio avviso, Ningbo è una città che merita assolutamente di essere visitata.
Se il vostro tempo a disposizione non è molto, nessun problema, vi propongo un itinerario facile da seguire e che vi permetterà di visitare in uno, due giorni quanti più posti tipici (di carattere storico e naturale) della città di Ningbo.
Il Tianyige Bowuguan 天一阁博物馆 (Tianyige Library)
Con una storia di più di 400 anni, la Tianyige Library è la biblioteca con la più vasta e rara collezione di libri di tutta la Cina – forse anche dell’Asia – e una tra le migliori al mondo soprattutto per la qualità e l’accuratezza dei metodi di conservazione di libri e manoscritti, i quali mantengono ancora un ottimo stato di integrità dopo ben 13 generazioni.
Chi l’avrebbe mai detto? Incredibile. Si dice che il sofisticato sistema di conservazione consista essenzialmente nel mantenere i libri in zone piuttosto ventilate, nell’utilizzo di pietre ed erbe speciali utili ad assorbire l’umidità e rimuovere le tarme.
Dopo esser arrivati alla stazione centrale dei treni, la Ningbozhan 宁波站 (Ningbo Railway Station), raggiungere la biblioteca è molto facile: potete andare a piedi (dista 1.2 km) e arriverete in 15 minuti.
Oppure, per i più “sfaticati” o pigri è possibile prendere l’autobus urbano numero 26 o 371 dal piazzale nord della stazione e scendere dopo una fermata, esattamente alla Tianyige – Yuehu jingqu 天一阁-月湖景区, e da lì proseguire a piedi per soli 150 m.
Attenzione: il biglietto costa 30 Yuan, ma se avete la xueshengzheng 学生证 (carta dello studente) usufruirete di uno sconto del 50%. L’orario di chiusura nel periodo invernale è alle 17:00, mentre, durante il periodo estivo è alle 17:30. Non perdete l’occasione di lasciarvi inebriare da cotanta cultura e saggezza in un luogo che, soprattutto per gli amanti della lettura e del mondo letterario asiatico, può mandarvi in estasi.
Il Laowaitan 老外滩 (il Bund degli stranieri)
Se siete stufi di mangiare sempre cibo cinese e volete darvi un attimo di tregua, questo è sicuramente il posto giusto per voi.
Con stradine pavimentate di sampietrini, bar e ristoranti in stile Temple Bar di Dublino, zone chic londinesi o stile Bund della più vicina Shanghai (per rimanere in tema Cina), il laowaitan è perfetto per chi ama la vita notturna e vuole rilassarsi o ascoltare della buona musica con vista fiume, si trova esattamente nell’intersezione fra i seguenti tre: il Yongjiang 甬江, il Yuyao 余姚 e il Fenghua 奉化.
Per raggiungere il suddetto quartiere, potrete comodamente prendere la linea 2 della metro, scendere alla fermata Waitan daqiao 外滩大桥 e prendere l’uscita B.
Il Xikou fengjingqu 溪口风景区 (Xikou National Scenic Spot)
Attenzione… rullo di tamburi! Ecco il pezzo forte della città di Ningbo. Si tratta di un’attrazione turistica che ha ottenuto la valutazione massima di gradimento di 5° (AAAAA), le quali corrispondono alle nostre stelle, e si trova a circa 40 km dal centro di Ningbo, quindi un po’ in periferia, esattamente nel distretto di Fenghua 奉化.
La soluzione più rapida e conveniente per arrivare a destinazione è montare sul bus urbano numero 988 con partenza dal piazzale sud della stazione centrale dei bus, pagare il biglietto del costo di 5 Yuan (solo andata) e attendere pazientemente per ben 13 fermate.
Il tragitto vi terrà inchiodati ai sedili dei bus cinesi – che noi tutti conosciamo – per circa 50-60 minuti fin quando dovrete scendere al capolinea Xuedoushan youren zhongxin 雪窦山游人中心 e poi da lì proseguire a piedi per appena 200 m.
Il prezzo del biglietto d’ingresso è un po’ altino, ma ne vale assolutamente la pena e non ve ne pentirete; per di più, se siete studenti, anche in questo caso, pagherete la metà, la cui cifra ammonta a 75 Yuan (l’equivalente dei nostri 10 Euro) e in cui sono inclusi sia i trasporti a/r della navetta sia l’accesso a tutte le attrazioni all’interno di quello che io definirei “un immenso lunapark”.
Vi consiglio di svegliarvi presto la mattina e di arrivare all’apertura (8:00-17:00 durante il periodo estivo) in modo tale da non beccare molta confusione in biglietteria e di potervi godere a pieno quanto di estasiante e affascinante c’è dentro l’area scenica alla quale sarebbe opportuno dedicare una giornata intera.
A mio avviso, l’asso nella manica di questo posto mistico è il gigantesco Mile Dafo 弥勒大佛 (Buddha Maitreya) la cui imponenza vi lascerà senza dubbio a bocca aperta. Alto 56,74 m e costituito da più di 500 tonnellate di bronzo, è il più grande esemplare al mondo di Buddha Maitreya (in posizione seduta) all’aperto.
Per andare a visitarlo, bisognerà appunto prendere la navetta (inclusa nel biglietto) – non appena varcati i consueti controlli di sicurezza – che vi lascerà a qualche centinaia di metri da percorrere a piedi. Il Buddha si trova in cima al Xuedousi 雪窦寺 (Tempio Xuedou) così chiamato dal nome della montagna in cui si trova, la Xuedoushan 雪窦山, anch’essa all’interno dell’enorme area scenica.
Vi suggerisco, inoltre, di andare a venerarlo (si deve pagare un supplemento di 20 Yuan) e toccargli – come si suole fare – i piedi in segno di buon auspicio, dal cinese bao fojiao 抱佛脚.
Dopo esservi riposati un attimo ed esservi rifocillati, potrete continuare la vostra gita fuori porta in un altro versante della montagna, da dove sarà possibile ammirare un panorama a dir poco mozzafiato: le Qianzhangyan pubu 千丈岩瀑布 (cascate Qianzhangyan) e il Tingxiahu 亭下湖 (lago Tingxia).
Avete mai sentito parlare di San Yintan 三隐潭 (Yintan Ponds)? Tranquilli, ci sono io a fornirvi qualche utile informazione in merito. Si tratta essenzialmente di tre livelli di cascate (superiore, centrale e inferiore) in un percorso – da fare esclusivamente a piedi – che si snoda dalla parte sommitale fino ai piedi dell’ultima cascata per più di 1600 m che vi terranno impegnati per più di un’ora.
In alcuni punti si rischia di scivolare e le pareti sono molto scoscese, quasi a strapiombo; quindi, è bene stare attenti, seguire il sentiero e, infine, sono raccomandate buone doti atletiche!
La leggenda dice che lì vi siano tre draghi che, dopo aver preso in prestito l’acqua dalla Via Lattea e aver ucciso un uccello a nove teste, sono stati puniti dall’imperatore di giada e confinati uno in ogni cascata, rispettivamente: il drago blu in quella superiore, il drago giallo in quella centrale e il drago viola nell’ultima.
Piatti tipici
Per chi vuole gustare i piatti tipici, il mio consiglio ricade su tutti i ristorantini nella Nantang Laojie 南塘老街 in cui è possibile assaggiare un po’ di tutto. Per arrivarci, le soluzioni più rapide sono andare a piedi o con la bicicletta (Mobike, Ofo, Hello Bike) – sempre con partenza dalla stazione centrale dei bus e dei treni – e ci si impiega 15-20 minuti.
Personalmente, il primo piatto che mi sento di suggerirvi è il hei doufu 黑豆腐 (tofu nero): si tratta di piccoli cubetti di tofu ricoperti da quella che mi è sembrata essere un’alga nera e poi fritti in un padellone di olio bollente per qualche secondo. La consistenza è croccante, ma il gusto, però, non è buono quanto quello del mapo dofu 麻婆豆腐.
Per gli amanti dei dolci – purtroppo non hanno niente a che vedere con un bel tiramisù – suggerisco di assaggiare i Ningbo tangyuan 宁波汤圆 (differiscono di poco rispetto a quelli tradizionali cinesi), consistono in palline di farina di nuomi 糯米 (riso glutinoso) che prima vengono bollite, poi farcite con un ripieno dolce al sesamo nero e, infine, servite in delle ciotole con dell’acqua di cottura calda, simile a una zuppa.
Altrettanto gustose sono le liang nong da gao 梁弄大糕, tortine di farina di riso con ripieno di fagioli rossi e le ma ci 麻糍 fatte del solito nuomi, zucchero bianco, uova e un tipo di erba cinese (artemisia) che conferisce loro un tradizionale colore verde.