Aspetti generali
Koh Samet (spesso scritta anche Koh Samed) è una delle isole più vicine e facilmente raggiungibili da Bangkok. Situata a soli 175 chilometri dalla capitale, l’isola è anche denominata dai Thailandesi come Koh Kaew Phitsadan, che significa “Isola Gioiello”.
Nonostante non sia turistica quanto Phuket o Phi Phi Island, Koh Samet è molto frequentata da turisti locali e stranieri residenti a Bangkok, i quali sfuggono anche solo per un weekend alla vita caotica della città.
Non c’è un periodo migliore dell’anno per visitare l’isola, poiché vi è un clima secco durante tutto l’anno. Proprio per questa sua caratteristica, Koh Samet è una meta molto gettonata durante i mesi in cui i monsoni colpiscono gran parte della Thailandia, ovvero da maggio a fine ottobre.
Le spiagge dell’isola sono formate da sabbia bianca e mare cristallino. La natura la fa da padrona, anche se imponenti resort di lusso stanno crescendo come funghi, soprattutto nei pressi delle spiagge più estese.
Le spiagge dove è possibile prendere il sole e fare il bagno sono solo quelle sulla costa orientale. Dall’altra parte dell’isola invece, non ci sono spiagge ma bensì rocce che rendono praticamente impossibile l’attività balneare.
Proprio per le sue meravigliose spiagge e la sua natura tropicale, Koh Samet è stata dichiarata parco nazionale Thailandese, e come tale non appena sbarcherai dalla barca che dalla terra ferma ti accompagnerà fino alla spiaggia di Haad Sai Kaew, vedrai un poliziotto locale che ti si avvicinerà per chiederti 220 THB da donare (obbligatoriamente!) al sostenimento del parco nazionale.
Questa somma di 220 THB viene chiesta solamente ai cittadini non-thai (i Thai pagano 60 THB), e come detto, viene devoluta al sostentamento del parco nazionale dell’isola. Sfortunatamente appena si esce anche di poco dalle strade principali, si incontrano rifiuti abbandonati di tutti i generi, e la natura è ben poco curata.
Questo tipo di comportamento più improntato al guadagno economico, piuttosto che alla preservazione naturale del paesaggio, è evidente anche su altre isole, come Koh Chang.
L’intera isola, lunga 7 chilometri e larga 4, ospita circa 3,000 persone e l’unica cittadina dell’isola (Sai Kaew) è quella adiacente all’omonima spiaggia. Tutto il resto dell’isola è formata soltanto da spiagge, con la presenza di qualche ristorante e hotel.
I servizi offerti sono prevalentemente, se non addirittura esclusivamente, turistici. Vi sono ristorantini sul mare e non, dove cenare la sera, pub frequentati dai giovani locali, e un piccolissimo ospedale per le emergenze. Come sulla terra ferma, anche a Koh Samet ci sono i 7/11 (i negozietti di alimentari aperti 24 ore su 24), e delle piccole farmacie.
Una cosa essenziale da tenere a mente è che non ci sono banche sull’isola; l’unico servizio bancario disponibile è rappresentato dai pochi bancomat presenti soprattutto nella cittadina principale. Nota inoltre che le carte di credito sono accettate solo negli hotel più grandi.
Come arrivare a Koh Samet
Indipendentemente da dove ti trovi in Thailandia, arrivare a Koh Samet è molto semplice e veloce. Le possibilità di trasporto sono diverse: autobus, minivan, e taxi.
Autobus e minivan
Gli autobus in direzione di Koh Samet partono principalmente da Bangkok e Pattaya. Se ti trovi quindi in altre località della Thailandia, ti conviene spostarti in una di queste due città, per poi da lì prendere un autobus diretto per l’isola.
Da Bangkok a Rayong, la città sulla costa dalla quale è poi possibile prendere una barca veloce o il battello per raggiungere l’isola, ci si impiega circa 3 ore, a seconda del traffico.
Gli autobus ed i minivan che partono da Bangkok si trovano alla stazione degli autobus di Ekkamai, proprio sotto l’omonima fermata del BTS.
Il costo dell’autobus è di circa 200 THB, così come quello del minivan. Entrambi hanno inoltre corse che partono ogni ora, dalle 5 del mattino alle 7 di sera.
La differenza sostanziale sta nel tempo di percorrenza, spesso ridotto se prendi il minivan, ma anche nella comodità. L’autobus offre posti più spaziosi e un ampio vano dove poter mettere le valigie; il minivan invece non dispone di un grande spazio per i bagagli e spesso viene chiesto di pagare un supplemento in caso di valigie voluminose.
Sia gli autobus che i minivan ti porteranno direttamente al porto di Ban Phe, situato nella città di Rayong. Quando arrivi al porto dirigiti subito negli uffici turistici che vedrai alla tua destra, in modo tale da non cadere in qualche truffa locale, dove per una corsa in barca veloce dovrai pagare prezzi esorbitanti.
A questo punto le opzioni che hai sono due: prendere il battello, il quale ci mette circa 45 minuti ad arrivare al porto dell’isola (il costo del biglietto è di 70 THB a persona – sola andata, – o 100 THB, andata e ritorno). Tieni a mente che i traghetti partono alle 8 del mattino e fanno l’ultimo viaggio alle 18.
Se invece vuoi optare per un mezzo più veloce ti consiglio di prendere i biglietti per i motoscafi, ed in 30 minuti approderai sulla spiaggia che desideri. Essendo il motoscafo abbastanza piccolo, si può avvicinare di molto alla riva della spiaggia, in questo modo i turisti possono scendere direttamente con i piedi nell’acqua.
In questo caso, ti consiglio di indossare un paio di infradito e pantaloni corti, perché il livello dell’acqua al momento dello sbarco potrà arrivare anche fino alle ginocchia.
Clicca qui per leggere la nostra guida sugli autobus in Thailandia e scoprire come acquistare i biglietti.
Taxi
Dall’Aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok, così come dal centro di Bangkok, puoi prendere un taxi che ti porta direttamente al porto dove parte il traghetto. I prezzi dipendono dalla tua bravura nel contrattare, ma solitamente partono dai 2,000 THB a macchina (per quanto concerne le partenze dall’aeroporto), e 2,500 da Bangkok città.
Se il tuo budget è inferiore ai prezzi che ti offrono i taxisti, ma vuoi dirigerti sull’isola lo stesso giorno in cui atterri a Bangkok, dato che non ci sono autobus che partono direttamente dall’aeroporto, ti consiglio un’opzione combinata; ovvero prendere il treno che dall’aeroporto ti porta in centro città, per la modica somma di 45 THB. Da quì puoi proseguire con lo Sky Train fino alla fermata di Ekkamai, per poi prendere poi un minivan o un autobus.
Un’altra soluzione sarebbe quella di prendere un taxi direttamente dall’aeroporto al terminal degli autobus di Ekkamai. Fai molta attenzione a prendere soltanto taxi che dispongono di tassametro, così da evitare di trovarti in spiacevoli situazioni e dover pagare tariffe esagerate.
Il prezzo medio di una corsa in taxi dall’aeroporto al centro città si aggira attorno ai 300 THB, più il costo dell’autostrada (dai 50 agli 80 THB), nel caso tu voglia evitare il traffico (soluzione utile durante gli orari di punta).
Dove alloggiare a Koh Samet
Partiamo dal presupposto che Koh Samet è un’isola abbastanza cara, specialmente per quanto riguarda l’alloggio e il cibo. Tuttavia, se prenoti con largo anticipo e non capiti in periodi particolarmente gettonati come il capodanno Thai (festeggiato a metà aprile), dovresti trovare accomodation abbordabili. Un posto carino situato non troppo distante dalla spiaggia principale è il Sidewalk Boutique Hotel, situato sulla strada principale di Sai Kaew.
Se invece disponi di un budget più ampio, il Sai Kaew Beach Resort è un ottimo resort dove soggiornare. L’hotel è situato direttamente sulla spiaggia Sai Kaew, e i prezzi per camera partono da 7,000 THB a notte.
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Le spiagge di Koh Samet
Le spiagge di Koh Samet sono tra le più belle e suggestive di tutta la Thailandia. Infatti, nonostante si tratti di una meta paradisiaca, Koh Samet non è ancora stata invasa dal turismo di massa.
Questa caratteristica è importante perché, come tutti gli asiatici, neanche i thailandesi amano fare il bagno, né tantomeno prendere il sole. Grazie a questa particolarità le spiagge sono spessissimo deserte, specialmente quelle verso la parte finale dell’isola.
Il mio consiglio è quello di affittare uno scooter per 300 THB al giorno, e spostarsi sulle varie spiagge. Purtroppo non ci sono mezzi pubblici, e i pochi taxi esistenti chiedono 300 THB a persona per una corsa di sola andata.
La spiaggia principale si chiama Sai Kaew, ed è lunga circa 1 chilometro e larga 4 metri. E’ caratterizzata da una sabbia bianca e mare abbastanza pulito. Non si tratta della spiaggia più bella o suggestiva, soprattutto perché costeggia la cittadina ed è quindi quella più trafficata, sia a come numero di barche che di turisti. Sulla spiaggia sono presenti diversi ristoranti, che offrono anche il servizio ombrelloni e seggioline per un costo di 50 THB a persona.
Le altre spiagge sono tutte meno frequentate, rispetto alla Sai Kaew. Quelle considerate più belle, con la sabbia bianca e il mare trasparente, sono la Ao Phai, una vera e propria oasi dove rilassarsi immersi nella natura, e la Ao Wai Beach, circondata da alberi di noci di cocco.
L’unica spiaggia situata sulla costa occidentale dell’isola, è la Ao Prao, spesso soprannominata Paradise Beach. Attorno alla spiaggia sorgono tre resort di lusso, tra i quali anche il Lima Coco Resort. La lunghezza che ricopre questa spiaggia è di soli 200 metri, ed è considerata una delle spiagge più tranquille di tutta l’isola.
Cosa fare a Koh Samet
Le attività che si possono fare sull’isola sono principalmente legate all’acqua, come lo snorkeling e le immersioni.
Le scuole che organizzano immersioni sono due: una sulla spiagge di Ao Prao e l’altra vicino al porto. Per quanto concerne la prima, gli uffici sono situati all’interno del Samed Resort, la seconda scuola è invece la Blue Aura Divers, ed è situata nel Sunrise Villa Resort.
C’è poi la possibilità di fare un tour delle isole di Koh Thalu e Koh Kham. Questo tipo di tour, così come quelli organizzati sull’isola di Koh Chang, offrono la possibilità di praticare snorkeling e visitare piccole spiagge deserte.
L’unico tempio buddista sull’isola è il Wat Ko Kaew Pitsadan. Questo complesso di templi ospita al suo interno una grande statua di un buddha seduto (7 metri d’altezza), e solitamente è custodito da un gentile monaco che si avvicinerà per raccontarti la storia del tempio.
Il Wat Ko Kaew è facilmente raggiungibile dalla strada principale dell’isola, quella che costeggia la spiaggia Haad Sai Kaew e porta alla scuola dell’omonimo villaggio.
Eugenio dice
Ciao,
Avevo deciso già di passare gli ultimi giorni in un isola, abbastanza raggiungibile in fretta, via terra, da Bangkok, ed avevo puntato gli occhi su Koh Samet. Ebbene dato il tuo non poco contributo a capire come e dove andare a Koh Samet, sperando che ancora ne valga la pena, in fiducia di quello che hai scritto una cinquina di giorni di passarmeli in un posto carino sulla spiaggia non di lusso. Grazie mille
Geg
Marco dice
splendida descrizione. Sto partendo.Grazie.
Furio dice
: )
Stefania dice
Ciao Marco,
Grazie =)
Koh Samet è una delle isole più belle della Thailandia a mio parere! Spero non ti abbia deluso hehe!
Sergio dice
Ciao Stefania, ottimo consiglio. sono attualmente in Tailandia e sono dovuto scappare da Phuket e Phi Phi per leccessiva piovosità e pure le previsioni non davano grandi speranze. Kho Samet al contrario sembra garantire tempo caldo e stabile. Inoltre la tua descrizione mi ha convinto…sono per strada in direzione di Kho Samet:-).
Grazie ciao
Furio dice
: )
Stefania dice
Caro Sergio,
sono contenta di averti ispirato verso una nuova destinazione =) Purtroppo Phuket é un’isola dove piove molto, troppo direi!
Spero tu ti sia divertito a Koh Samet!
Carlotta dice
Complimenti per questo articolo!
Sto giusto programmando un viaggio in thailandia e un soggiorno in un’isoletta e Stefania, con le sue parole, mi ha convinta!
Mi sembra che Koh Samet sia un’ottima scelta: offre bel mare, bel tempo e vicinanza da BKK.
Grazie mille e complimenti Stefania!
Stefania dice
Ciao Carlotta!
Woow grazieee!! Vedrai che Koh Samet (e il sud est asiatico in generale) non ti deluderà =)