Koh Mak è una splendida isola paradisiaca, con una superficie di poco più di 16 chilometri quadrati, situata nella parte sud-est della Thailandia, adiacente alla costa cambogiana.
Nonostante abbia meravigliose spiagge e vegetazione tropicale quasi incontaminata, Koh Mak è un’isola poco conosciuta dai turisti internazionali. Proprio questa sua caratteristica la rende particolarmente adatta a coloro che cercano una vacanza di relax lontano dal turismo di massa, molto presente invece in posti come Phuket o Pattaya.
La sua privilegiata posizione geografica la rende inoltre molto attraente anche agli occhi di tutti coloro che soggiornano nella vicina isola di Koh Chang.
La ragione principale per la quale nel 2018 Koh Mak può ancora essere considerata un’isola quasi incontaminata, sta nel fatto che le famiglie proprietarie hanno sempre cercato di attuare delle politiche volte alla sua preservazione.
Il suo sviluppo urbano è infatti sempre stato tenuto sotto controllo, con particolare attenzione alla costruzione di resort di grandi dimensioni. A differenza di quasi tutte le altre isole Thailandesi, lo sviluppo urbano di Koh Mak ha subito una vera a propria espansione turistica soltanto all’inizio degli anni ‘90.
I primi bungalow pensati per il turismo internazionale sono stati introdotti già negli anni ‘70, tuttavia i primi turisti arrivarono sull’isola soltanto a partire da fine anni ‘80.
La storia narra che l’isola sia stata scoperta tanti anni fa da un funzionario cinese, Chao Sua Seng, durante il regno di Re Rama V, nella seconda metà del XIX secolo. Ad oggi Koh Mak è famosa tra il popolo Thailandese per le sue coltivazioni di noci di cocco.
Quando la famiglia Prompakdee comprò l’isola da Chao Sua Seng e vi si trasferì per la prima volta, per poter sfamare i suoi 11 figli,i moglie e marito decisero di creare delle vere e proprie coltivazioni di palme di cocco.
Con il passare degli anni questa attività venne affiancata anche alla vendita di legno ricavato dalle mangrovie e venduto nella capitale Bangkok.
Come raggiungere Koh Mak
Koh Mak è facilmente raggiungibile sia da Bangkok, sia dalla vicina isola di Koh Chang.
Da Bangkok
Se arrivi all’aeroporto di Suvarnabhumi, avrai a disposizione tre opzioni: la prima è quella di acquistare un biglietto per il minivan diretto al porto di Trat a poco meno di 300 THB a persona, la seconda è invece quella di prendere un autobus di linea. Ti conviene scegliere quelli che si recano direttamente al porto di Trat; ce ne sono soltanto due: il primo parte alle 8:15 del mattino, mentre il secondo due ore dopo.
C’è anche la possibilità di noleggiare un taxi privato per un costo che parte dai 3,000-4,000 THB a macchina, per un totale di più o meno 4 ore di viaggio.
Se sei invece in centro città, puoi prendere l’autobus dalla stazione di Ekkamai, situata nella parte ovest di Bangkok, adiacente all’omonima fermata della BTS. Le ore di percorrenza sono più o meno 5 e il costo del biglietto si aggira intorno ai 250 THB.
Una volta arrivato alla stazione degli autobus di Trat, puoi usufruire del servizio taxi che ti lascia al porto. Il biglietto costa 80 THB a persona e ci impiegherai mezz’ora.
Dal porto di Trat partono sia le barche più piccole (chiamate speedboat), sia il traghetto (che in verità è una vecchia barca di pescatori convertita in traghetto per turisti). Il prezzo di quest’ultimo é di 200 THB a persona, mentre i prezzi dei biglietti per lo speedboat partono da 400 THB a persona.
Tuttavia, la differenza di tempo che ci si impiega è notevole a seconda della tipologia di barca scelta: 45 minuti di viaggio con quelle più piccole, ben oltre 3 ore con il traghetto.
Da Bangkok si può raggiungere Trat anche in aereo, con la Bangkok Airways. Il numero di voli arriva fino ad un massimo di 3 al giorno durante l’alta stagione. Il viaggio dura un’ora e il costo di un biglietto di sola andata parte dai 2,850 THB a persona.
Da Koh Chang
Il biglietto per lo speedboat diretto a Koh Mak costa 600 THB a persona (solo andata); la barca ti lascerà nella spiaggia che preferisci. Alcune compagnie consigliano la prenotazione online, soprattutto in alta stagione.
Dove alloggiare a Koh Mak
I bungalow la fanno da padroni sull’isola. Negli ultimi anni sono però stati costruiti anche dei resort vista mare, come il Koh Mak Resort (situato sulla spiaggia di Ao Soun Yai), il Mira Montra (si affaccia sulla stessa spiaggia del Koh Mak Resort ed i prezzi per una notte partono 5,900 THB a notte), o il Prompakdee (recensito come migliore resort dell’isola su Booking), solo per citarne tre dei più gettonati.
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Dove mangiare a Koh Mak
I ristoranti presenti sull’isola sono per lo più ristoranti Thai. Alcuni tra i più famosi sono il Koh Mak Seafood (specializzato in pesce), situato vicino al porto Ao Nid; e il Table Tales (offre tutti i principali piatti Thai come la papaya salad e il pad thai), il quale si affaccia sulla costa sud-occidentale.
Per chi non riesce invece a fare a meno di mangiare cibo internationale, può fare una visita al Koh Mak Pizza o allo Swiss Sawadee, un ristorante svizzero che offre bratwurst, cordon bleu, e spatzli. Per gli amanti della cucina francese c’è invece il Chic and Chill, situato a sud dell’isola.
Come spostarsi a Koh Mak
I mezzi migliori per muoversi sull’isola sono lo scooter e la bicicletta. Il fatto che il punto più alto di Koh Mak raggiunga soltanto i 150 metri di altezza rispetto al livello del mare, rende l’intera isola facilmente percorribile anche a piedi. Negli ultimi anni sono stati costruiti anche appositi percorsi di trekking.
Koh Mak può essere definita un’isola ecosostenibile. Le poche automobili che si vedono appartengono agli abitanti locali o fanno parte del servizio taxi che si occupa di accompagnare i turisti nei resort o sulle varie spiagge.
Le spiagge di Koh Mak
Le due spiagge più importanti, ed anche quelle dove sorgono la maggior parte degli alloggi, sono Ao Kao (nella parte sud-ovest dell’isola) e Ao Soun Yai (sulla costa nord-ovest).
Altre spiagge interessanti, ma di dimensioni più piccole, sono Ao Pra (situata a poche centinaia di metri ad ovest di Ao Soun Yai), Ao Talong e Ao Tann (ad est di Ao Soun Yai).
Nella parte sud dell’isola si trovano invece Ao Kra Tueng (e la già citata Ao Kao, considerata la spiaggia più frequentata di Koh Mak).
Cosa fare a Koh Mak
Le attività principali che si possono svolgere sono per la maggior parte legate alla natura.
Snorkeling e immersioni: una delle scuole più conosciute di Koh Mak è la Kho Mak Divers, gestita da una famiglia anglo-olandese. I tour da loro organizzati si svolgono all’interno del parco nazionale marittimo di Koh Chang, un’area protetta che comprende ben 52 isole (tra le quali Koh Mak), dove è possibile ammirare più di 40 specie di coralli diversi.
I prezzi partono da 790 THB per un giorno di snorkeling, fino ad un massimo di 11,250 THB per 5 giorni con 2 immersioni al giorno. La Koh Mak Divers offre inoltre la possibilità di diventare istruttore di immersioni seguendo appositi corsi.
Un’altra attività che si può fare in mare è il Kayak. Non è invece possibile utilizzare le moto d’acqua; bandite dai proprietari dell’isola poiché danneggiano la natura.
Lezioni di cucina: che tu sia un cuoco esperto o semplicemente affascinato dalla cucina thailandese, un modo per avvicinarsi ancora di più alla cultura Thai, è quello di mettersi alla prova con i sapori del cibo locale. Se questa opzione ti interessa dai un’occhiata alle offerte della Smile Koh Mak Thai Cooking School. A differenza delle scuole situate sulle isole più grandi, questa scuola offre la possibilità di fare dei corsi quasi personalizzati; il numero massimo di partecipanti è infatti di 4 persone.
Nella parte sud-est di Koh Mak puoi anche visitare un tempio buddista, principale centro religioso della comunità residente.
Il Koh Mak Museum si trova all’interno di una piccola casa di legno, risalente a quasi 100 anni fa. All’interno del museo puoi trovare degli oggetti appartenuti alle famiglie “fondatrici” dell’isola. La visita dura circa 30 minuti e potrai farla con uno dei diretti discendenti di Lugan Prompakdee, il signor Khun Tarin. L’entrata al museo è gratuita.
Sei sei interessato anche a visitare quello che c’è intorno a Koh Mak, puoi fare delle gite di un giorno all’isola di Koh Kood, ma anche alle isole private di Koh Kham, Koh Rayang e Koh Kradat.
Una particolarità di Koh Mak sono le opere d’arte dell’artista locale Khun Somchai, le quali rappresentano per lo più corpi femminili nudi. Queste statue le puoi trovare in diversi punti dell’isola tra i quali anche il Koh Mak Resort.
Consigli finali
Nonostante nei resort più grandi i pagamenti con le carte di credito sono accettati, a Koh Mak non ci sono ATM. Pianifica bene le tue spese e porta sempre con te dei contanti, visto che l’ATM più vicino si trova sull’isola di Koh Chang!
A Koh Mak c’è un solo centro medico, il quale si occupa principalmente di medicazioni di base. Gli ospedali più vicini si trovano a Trat e a Koh Chang.
Un problema che molti turisti riscontrano a Koh Mak sono le mosche della sabbia. Siccome le spiagge dell’isola non vengono trattate chimicamente, questi insetti (che possono essere molto fastidiosi) proliferano. Purtroppo non esistono repellenti in grado di tenerli lontani. Un trucco usato dalla popolazione locale è l’olio di coco, il quale impedisce alle mosche di penetrare sotto la pelle e creare un fortissimo prurito.
Photo Credits: Koh Mak by Sindre Sorhus
Renato Lucchini dice
Ciao sono ticinese e ho visto questo sito e mi ha interessato il fatto che gli articoli fossero scritti da Stefania Battaglia, pure ticinese. Non so se è questo il posto con cui comunicare con lei. Non ho trovato nessun altro post su di lei. Mi farebbe piacere trovare un canale diretto per comunicare. Intanto lascio i miei dati. Grazie.