Furio aspirante domatore di aquile
Hemu (禾木) è un villaggio che si trova nei monti Altai, ovvero in quella zona del nord dello Xinjiang incastonata tra il Kazakistan, la Mongolia e la Russia. La vallata dove sorge il villaggio è attraversata dal fiume Hemu, che a poca distanza dalle case mischia le sue acque con il fiume Kanas.
Gli abitanti di Hemu sono di etnia Kazaka e Tuwa Mongol. Si dice che questi ultimi siano discendenti diretti delle truppe di Genghis Khan, che passarono da queste parti durante le campagne di conquista della Terra di Mezzo. Se vuoi conoscere i “cowboy cinesi”, questo è il posto dove andare!
Personalmente ci sono arrivato dopo un epico viaggio in treno da Kashgar a Urumqi (22 ore e 37 minuti con annesso torneo di scacchi con due poliziotti cinesi che stavano scortando un carcerato), una folle corsa dalla stazione dei treni alla stazione dei bus di Urumqi per prendere l’autobus notturno sino a Burjin, una notte a Burjin e poi un altro autobus sino ad Hemu, nel cuore dei Monti Altai.
Nonostante ad Hemu abbia passato una delle notti peggiori della mia vita (per saperne di più puoi leggere Come farsi avvelenare e morire asfissiati in Xinjiang) i Monti Altai offrono paesaggi eccezionali e, se stai programmando un viaggio in Xinjiang, vale senz’altro la pena spingersi sino a qui.
Cosa c’è da vedere nei Monti Altai?
Hemu fa parte del complesso turistico di Kanas. Viste le difficoltà e il tempo necessario per arrivarci, si tratta di una destinazione che consiglio solo a chi ama la natura (montagne, boschi, fiumi, laghi), la fotografia e il trekking.
Dato che l’inverno è piuttosto rigido – dove “rigido” è un eufemismo per fottutamente inospitale, – la zona di Kanas ed Hemu è aperta ai turisti sono da giugno a ottobre. I periodi migliori per visitarla sono a giugno – quando gli alberi sono in fiore e l’erba è ancora rigogliosa, – e settembre, quando le foglie degli alberi stanno per cadere e le vallate si tingono di arancione (le foto di quest’articolo sono scattate a fine settembre).
Come arrivare ad Hemu
Via terra
Il punto di partenza per i monti Altai è la capitale dello Xinjiang, Urumqi. Dirigiti alla stazione degli autobus “Nianzigou Passenger Station” (si trova al numero 51 di Heilongjiang Road) e compra un biglietto sino a Burjin (布尔津, in cinese). Il biglietto costa circa 180 Yuan e il viaggio dura circa 9 ore (i sedili sono reclinati quindi dormire non è un’impresa impossibile). Da Burjin puoi prendere un autobus diretto sino ad Hemu (il viaggio dura circa 5 ore e l’autobus parte dalla stessa stazione dove arrivano gli autobus provenienti da Urumqi).
Via aerea
Se non sei intenzionato a passare la notte in autobus, puoi sempre prendere un aereo da Urumqi a Burjin (l’aeroporti di Burjin si chiama Kanasi Airport, KJI). Per prenotare il volo ti consiglio cTrip. Il costo del biglietto è di circa 1,500-1,700 Yuan, sola andata.
Hotel
Nonostante di solito per gli hotel raccomandiamo Agoda o Booking, quando si visitano località secondarie l’opzione migliore è senz’altro cTrip, visto che la scelta è molto più ampia (sia su Agoda che su Booking non troverai nessun hotel per Hemu o Burjin).
Per Urumqi ti consiglio invece di dare un’occhiata alle nostre recensioni di hotel.
Cosa portarsi?
Nonostante le estati dello Xinjiang siano roventi, di notte fa freddo, sopratutto se ti spingi a nord. Portati una giacca invernale! A parte ciò, aspettati di camminare un bel po’ quindi non presentarti in ballerine o tacchi altri.
Inoltre, sia i ristoranti che i negozi di alimentari che troverai sui Monti Altai hanno prezzi molto più alti di quelli del resto della Cina. Fare un po’ di provviste a Urumqi non è quindi una cattiva idea.
Ecco le foto. Enjoy!
La Riserva Naturale Nazionale di Kanas, in Xinjiang
Nota: alla fine dell’articolo troverai una galleria fotografica di 20 foto dedicata ala Riserva.
La Riserva Naturale Nazionale di Kanas si trova nel cuore dei Monti Altai, in Xinjiang, al confine con il Kazakistan, la Russia e la Mongolia, e deve la sua fama al Lago Kanas e ai suoi scenari a dir poco alpini.
Il biglietto per l’ingresso alla Riserva costa 240 Yuan a persona ed è valido per due giorni. Il prezzo include l’entrata al parco e l’utilizzo illimitato degli autobus per gli spostamenti all’interno allo stesso (l’utilizzo degli autobus è necessario in quanto la Riserva è molto ampia).
Puoi anche prendere il battello sul fiume Kanas, il biglietto costa 120 Yuan.
Il Lago Kanas è situato a un’altitudine di 1,325 metri mentre il Picco dell’Amicizia (Friendship Peak), che segna il confine con Russia e Kazakistan, si trova a 4,374 metri di altitudine.
I periodi migliori per visitare la Riserva sono a giugno, quando gli alberi sono in fiore, e a settembre, quando il paesaggio assume il tipico colore ocra delle foglie autunnali (le immagini che trovi in quest’articolo sono scattate a fine settembre).
Sconsiglio l’inverno, che da queste parti è estremamente rigido.
Come arrivare alla Riserva Naturale di Kanas
Via terra
Il punto di partenza per i monti Altai è la capitale dello Xinjiang, Urumqi. Dovrai recarti alla stazione degli autobus “Nianzigou Passenger Station” (si trova al numero 51 di Heilongjiang Road) ed acquistare un biglietto per Burjin (布尔津).
Il biglietto costa circa 180 Yuan e il viaggio dura circa 9 ore. Da Burjin si può prendere un autobus diretto per Kanas (il viaggio dura circa due ore e l’autobus parte dalla stessa stazione dove gli autobus arrivano da Urumqi).
Via aerea
Se non vuoi trascorrere una notte in autobus, puoi prendere un aereo da Urumqi a Burjin (l’aeroporto di Burjin si chiama Aeroporto Kanasi , KJI). Per prenotare il volo ti consiglio cTrip. Il costo del biglietto è di circa 1,500-1,700 Yuan, sola andata.
Dove alloggiare a Kanas
Hai tre opzioni: alloggiare all’Hongfu Lake Kanas Resort, affittare un posto letto in una delle tante yurte kazake (noi abbiamo fatto così), o viaggiare in giornata da Burjin, che si trova a due circa di ore di autobus dalla Riserva di Kanas.
Nonostante di solito per gli hotel raccomandiamo Agoda o Booking, per quanto riguarda la zona dei Monti Altai, inclusi Kanas e Burjin, è molto meglio prenotare su cTrip, visto che offre diverse opzioni (sulle altre piattaforme non vi sono hotel per questa zona).
Se pensi di pernottare anche ad Urumqi, puoi dare un’occhiata alle nostre recensioni dei migliori hotel della città.
Quando arrivare e quanti giorni restare a Kanas
A mio parere un giorno e una notte sono più che sufficienti per visitare la zona di Kanas. Noi siamo arrivati direttamente da Hemu – un villaggio poco distante che ti consiglio assolutamente di visitare se ti trovi da queste parti, – verso le nove di sera e senza aver prenotato nessun hotel in anticipo.
Dopo aver acquistato il biglietto d’ingresso, abbiamo preso l’autobus sino al villaggio di Kanas (ci vuole circa mezz’ora di viaggio per arrivarci dall’entrata della Riserva) ma, nonostante ci aspettassimo di trovare un villaggio “turistico”, un po’ come Hemu, ci ha invece accolto un silenzio tombale avvolto nel buio, visto che non c’era neanche un lampione.
Siccome faceva un freddo boia ed eravamo estremamente affamati, abbiamo iniziato a bussare alle porte delle case del villaggio nella speranza che qualcuno ci aprisse. Abbiamo avuto successo al quinto tentativo, trovando sia da mangiare che un letto per dormire (vedi foto in basso per i dettagli).
Il mio consiglio è quindi di prenotare in hotel o di arrivare prima che faccia buio, in modo da non dover bussare a caso per mezzo villaggio. Nota che se decidi di stare in una yurta come abbiamo fatto noi, è già molto se parleranno mandarino (gli abitanti locali sono di etnia kazaka, quindi il mandarino è la loro seconda lingua); con l’inglese invece – a meno di rare eccezioni, – non andrai proprio da nessuna parte. Puoi però sempre esprimerti a gesti!
Nota inoltre che, come già detto, il villaggio si trova a circa trenta minuti di autobus dall’entrata principale: dovrai quindi decidere se visitare il parco con i tuoi bagagli a tiro (come abbiamo fatto noi; e come puoi vedere dalle foto non è il massimo, visto che c’è tanto da camminare), lasciare i bagagli al villaggio e tornare a prenderli in serata, prima di lasciare la Riserva (ti ci vorrà più di un’ora, anche in autobus), restare a Kanas la notte successiva la visita della Riserva, o arrivare di mattina presto da Burjin (in questo caso cerca di partire il più presto possibile) e visitare la Riserva in giornata.
Ripeto però, se ti sei spinto sino a qui a mio parere vale la pena restare qualche giorno e visitare anche Hemu!
Cosa portare
Anche se arrivi d’estate, quando il clima è torrido, di notte fa freddo. Ti consiglio quindi di portarti una giacca invernale. Oltre a ciò, ci sarà tanto da camminare, quindi portati un paio di scarpe comode (o da trekking, se intendi avventurarti lungo i percorsi meno battuti).
Nota inoltre che in questa regione sia i ristoranti che i negozi alimentari sono carissimi, in confronto al resto della Cina. Se vuoi viaggiare “al risparmio”, ti consiglio quindi di portarti qualche provvista da Urumqi.
Ecco le foto!
Ho inserito le foto in ordine cronologico: a partire dal nostro arrivo notturno al villaggio di Kanas, la sveglia all’alba (con tanto di scorta di cani randagi), la visita al lago di Kanas e, per finire, al resto della Riserva.
Photo Credits: Photos by Sapore di Cina
Fabio Nodari dice
Ci sono stato questo Febbraio. Un freddo boia ma posti veramente belli e, visto il clima, quasi zero turisti.
Furio dice
D’inverno dev’essere bello freddo! Io sono andato a ottobre
Giona Bagatella dice
Ciao Carissimo Furio
Vedo con piacere che non molli mai nei tuoi reportage cinesi ….affascinanti ….!Bravo continua cosi !…
Una domanda breve …tempo fa la cugina di mia moglie …inglese e`andata in cina per un viaggio dàffari …è`venuta in contatto con cibi e modi di fare “disgustanti” sai come sono gli inglesi ..si lamentano spesso …ora…ridendo e scherzando le proponevo di portarsi dietro un mediatore culturale che viaggiasse con l àzienda onde evitare figuracce da ambo le parti …che tu sappia esistono questi tipi di figure?mediatori culturali da ingaggiare ovviamente pagando ?sarei curioso !
Grazie anticipatamente e…Avanti sempre nelle tue scoprte !!!
giona
Furio dice
Ciao Giona,
non penso esistano mediatori strettamente “culturali” visto che penso ben poca gente pagherebbe per un servizio del genere. Di solito i mediatori sono più specializzati in materia di business.
F