Viaggio a Hainan – Indice
Inizio a scrivere quest’articolo partendo da una canzone di Namewee: 不到海南岛不知道身体不好 bu dao Hainan dao bu zhidao shenti bu hao “se non vai all’isola di Hainan, non sai di stare male” L’isola di Hainan 海南 (letteralmente “a sud del mare”) è la più grande isola tropicale della Cina, nonché una delle sue mete turistiche più visitate, soprattutto in estate.
Il nome Hainan viene anche abbreviato in 琼 qiong (troverai questo carattere sulle targhe delle macchine di Hainan) che, a sua volta, è l’abbreviazione di 琼瑶 qiong yao “giada pura”.
Hainan viene considerata una provincia cinese, nella parte più a sud della Cina; è stata l’ultima provincia conquistata dall’esercito del Partito Comunista nel non lontano 1950.
In passato, Hainan è stata una zona isolata dal resto dell’impero cinese, usata principalmente per mandarvi in esilio personaggi come Su Dongpo e Hai Rui.
Come arrivare ad Hainan
Essendo un’isola turistica, ad Hainan ci sono due aeroporti: ad Haikou e a Sanya. Dall’Europa ci sono diverse tratte dirette, ma il più delle volte sarà necessario effettuare degli scali, anche per tamponare un po’ i costi. Dalla Cina, Hainan è facilmente raggiungibile: aerei, treni e traghetti. Dipende da dove decidi di partire!
Quando andare ad Hainan
Generalmente, ogni periodo ha i suoi pro e contro. Nei mesi che vanno da aprile a ottobre, in linea di massima, gli alberghi costano sicuramente di meno (non ti aspettare chissà quale sconto); in quest’arco di tempo, le precipitazioni sono più abbondanti che negli altri mesi.
Il periodo compreso tra novembre e marzo è il più adatto per andare in bicicletta (non dovrebbe piovere tantissimo ed è il periodo più fresco dell’anno).
Da novembre a gennaio, invece, si può vivere una bellissima esperienza di surf. Hainan può essere colpita da tifoni, purtroppo… ma questi si verificano di solito nel periodo compreso tra giugno e metà novembre.
Città e popolazione di Hainan
La capitale di questa provincia è Haikou 海口, seguita per importanza da Sanya 三亚 (chi degli aspiranti sinologi in studio in Cina non è mai stato a Sanya a passeggiare sul celebre lungomare o a riposare in uno dei resort più lussuosi del paese intero?), Wenchang 文昌, Qionghai 琼海, Wanning 万宁, e via dicendo.
Ad Hainan sono presenti due etnie: i Miao 苗 e i Li 黎 (questi ultimi hanno lasciato in eredità una tecnica di lavorazione del telaio molto apprezzata in Asia).
Questo è uno dei motivi per cui la lingua di Hainan comprende una decina di dialetti, alcuni dei quali molto diffusi anche nel Guangdong; ciononostante, sono tutti in grado di parlare la lingua cinese standard e adesso anche l’inglese.
Oltre alle città, posti da visitare assolutamente sono la baia di Shimei e la baia del Sole e della Luna: su queste baie, da pochi anni, è possibile surfare sulle migliori onde da surf in tutta la Cina e tra le migliori di tutta l’Asia; inoltre, è possibile anche prendere parte a escursioni di mezza o intera giornata in bicicletta.
Il turismo ad Hainan
Negli ultimi anni, Hainan è meta privilegiata non soltanto di turisti ma di veri e propri fiumi di denaro in piena: proliferano sempre più i resort e le strutture lussuose in generale.
Se negli anni ’80, l’economia di Hainan era principalmente costituita dall’agricoltura e dalla pesca, ed era anche stata scelta come ZES (zona economica speciale), grazie alla lungimiranza di alcuni esponenti del governo cinese e grazie a una serie di scelte oculate, Hainan è diventata ben presto una meta turistica internazionale, soprattutto per i viaggi di nozze.
Così dalla metà degli anni ’90 c’è stato un forte boom del turismo, con l’arrivo di oltre dieci milioni di turisti annui (in continuo aumento, tra l’altro!); nell’isola sono approdati grandissime e rinomate catene alberghiere come Ritz Carlton, Four Seasons, Starwood, Mandarin Oriental, che assicurano soggiorni e pernottamenti tutto l’anno in splendidi hotel a 5 stelle.
Ultimamente sono stati creati anche dei “villaggi delle minoranze etniche” in cui è possibile vivere un turismo di stampo esperienziale, riproducendo attività cinesi tradizionali.
Hainan è famosa soprattutto per essere diventata in pochi anni la nuova destinazione del golf internazionale, con moltissimi campi da golf attrezzati; inoltre, a causa della travolgente e onnipresente globalizzazione, l’offerta turistica si è diversificata ed è ora possibile svolgere attività moderne come le immersioni, il surf e lo yoga.
Per avere una maggiore vetrina internazionale, ad Hainan si sono organizzati eventi a forte risonanza mediatica: l’elezione di Miss Mondo (2003, 2004, 2005, 2007, 2010, 2015), Mister Mondo (2007) e Elite Model Look (2008), tutti eventi tenutesi presso la succitata rinomata località balneare Sanya.
Inoltre, per agevolare ancora di più il turismo, dal 2018 il governo cinese consente l’accesso ad Hainan senza visto per i primi 30 giorni (per almeno 59 nazionalità!).
Haikou
Dal 1998 capitale dello Hainan, Haikou 海口 è la città più popolosa dell’isola con i suoi due milioni circa di abitanti. Haikou, che letteralmente significa “bocca/sorgente del mare”, è da sempre una località in cui i commerci marittimi rivestono da sempre una notevole importanza, anche se ultimamente c’è stato un grande boom edilizio.
Nonostante questa città sia carente di siti turistici, sono parecchi quelli che decidono di recarvisi per trascorrere giorni in completo relax e tranquillità; un punto forte di questa città (e chi è stato in Cina può capire l’importanza di questa peculiarità) è dato dall’ottima qualità dell’aria, seconda soltanto a quella di Lhasa, la capitale del Tibet; per questo motivo, sono tantissimi i cinesi (e non) disposti a recarsi ad Haikou anche solo per girare in bici e respirare un’aria molto pulita.
A ogni modo, ad Haikou potrai visitare il Museo di Hainan, al cui interno si trovano tante sale espositive dedicate alle minoranze etniche e/o alla resistenza degli abitanti contro i giapponesi.
Ad Haikou troverai anche lo Wugong Ci 五公祠 “Tempio in Memoria dei Cinque Funzionari”: un tempio risalente alla dinastia Ming i cui giardini circostanti sono dedicati a cinque funzionari esiliati sull’isola in tempi remoti (due su cinque, il poeta Su Dongpo e il funzionario Hai Rui).
Il geoparco del complesso vulcanico
Un posto che ti consiglio di visitare, specialmente se sei un amante della natura e della storia, è sicuramente il geoparco del complesso vulcanico di Haikou (in cinese sarebbe 海口火山群世界地质公园 haikou huoshan qun shijie dizhi gongyuan): un parco che comprende più di 110 kmq di campagne dove si trovano decine di vulcani ormai inattivi, gallerie scavate nella lava e anche un villaggio abbandonato da secoli, costruito in pietra lavica (lo huoshan cun 火山村 “il villaggio vulcanico”).
Nel parco ci sono più di 40 vulcani del Quaternario, il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato da importanti modifiche climatiche e da fasi alterne di espansione e ritiro dei ghiacci che ha sperimentato il nostro pianeta.
Il geoparco, come già detto, è costituito da una comunità ecologica di vulcani millenari e da un terreno formatosi in diecimila anni di eruzione vulcanica, ora ricoperto di piante e alberi da frutta. Per strada si trovano ancora pietre vulcaniche di diecimila di anni fa. Salendo verso il cratere del vulcano a circa 222 metri dal livello del mare, potrai vedere tutta la città di Haikou.
Il monte Wuzhi
Il monte Wuzhi (wuzhi shan 五指山 lett. “il monte cinque dita”), con i suoi 1867 metri, si trova al centro di Hainan e ne è uno dei simboli turistici di maggiore fama: è stato infatti classificato come luogo di attrazione turistica di classe A.
Il suo nome (cinque dita) deriva dai suoi cinque picchi e dalle credenze che vi girano attorno: si dice infatti che i cinque picchi rappresentino le cinque divinità della succitata etnia li. In passato, il monte Wuzhi venne usato come base strategica per l’armata rossa di Hainan.
Il famoso balletto 红色娘子军 hongse niangzi jun “la soldatessa rossa” ha come sfondo il monte Wuzhi! Attorno al monte Wuzhi si trova una riserva da cui hanno origine due fiumi: il Wanquan e il Changhua. In questa riserva si trova inoltre una bella foresta che contiene diverse varietà tipicamente cinesi.
La montagna dei Sette Spiriti
La montagna dei Sette Spiriti (in cinese qi xian liang 七仙岭), nota anche come Qizhiling, così chiamata perché formata da sette picchi dentellati (un paesaggio molto suggestivo!), è un’altra delle maggiori attrazioni turistiche di Hainan, a circa 39 km a sud-est dal monte Wuzhi.
Il picco più alto si erge a 1100 metri dal mare e la temperatura media annuale va dai 27 gradi centigradi a quella più bassa di 18 gradi.
Molte sono le leggende su questa montagna, ma ciò che attira maggiormente i turisti, oltre alla possibilità di fare delle ottime arrampicate, sono le sorgenti termali che si trovano all’interno della foresta tropicale circostante.
Bo’Ao e il BFA
Bo’Ao 博鳌 è una cittadina sulla costa orientale di Hainan, famosa per essere sede dell’omonimo evento intitolato Boao Forum For Asia (BFA), un incontro annuale tra i più importanti funzionari, economisti e persone di spicco provenienti da tutta l’Asia.
Tanta è l’importanza di questo meeting annuale che diversi importanti governanti vi hanno presenziato e addirittura dato avvio ai lavori con discorsi di apertura: nel 2019, Li Keqiang e nel 2018, Xi Jiping. Le discussioni al BFA si concentrano sull’economia, l’integrazione, la cooperazione, la società e, in particolare, l’ambiente.
In passato il forum ha anche affrontato l’ingresso della Cina nell’Organizzazione mondiale del commercio, nonché la crisi economica del sud-est asiatico negli anni ’90.
La strategia geopolitica “l’ascesa pacifica della Cina” è stata un argomento di discussione importantissimo per il forum del 2004. Oltre alla riunione annuale, il BFA sponsorizza anche altri forum e riunioni relative alle questioni asiatiche principali.
A ogni modo, Bo’Ao è una tranquilla cittadina costiera che offre comfort e relax grazie ai suoi innumerevoli ristoranti e hotel di lusso.
Se vuoi andarla a visitare, puoi fare una capatina alla residenza della famiglia Cai: trattasi di un’antica residenza molto bella e sfarzosa, costruita intorno al 1934 dai fratelli Cai, due magnati dell’industria della gomma.
Sanya
Sanya 三亚, la città delle vacanze per eccellenza! Alcuni la chiamano Hawaii della Cina… fai un po’ tu! Sanya è la città più a sud della Cina e conta 650 mila abitanti, turisti esclusi. Grazie al suo clima tropicale, alle spiagge di sabbia bianca le acque limpide e turchesi, Sanya è diventata una delle più rinomate mete turistiche di tutta l’Asia.
Ciononostante, Sanya sta affrontando alcune sfide mentre continua ad espandersi a un ritmo così rapido ma insostenibile: mancanza di infrastrutture per sostenere il turismo, difficoltà nel raggiungere la posizione a causa di voli e capacità aeroportuali limitati, inquinamento acustico e traffico.
Le riserve naturali (che ti consiglio di visitare) di Yalong Bay Tropical Paradise Forest Park e Sanya Coral Reef National Nature Reserve si trovano nelle vicinanze di Yalong Bay, dove è stato creato un resort di lusso: il Yalong Bay National Tourism Holiday.
A Sanya, oltre a poter fare festa h24, è possibile assistere agli innumerevoli eventi che organizzano con una certa assiduità, come per esempio sfilate di moda e concerti.
Negli ultimi anni, diverse specie di delfini, compresi i delfini bianchi cinesi in via di estinzione, compaiono di tanto in tanto lungo le coste di Sanya. Sanya, in realtà, è divisa in tre aree distinte: la baia di Sanya, la baia di Dadonghai e la baia di Yalong.
L’isola delle scimmie di Nanwan
L’isola delle scimmie di Nanwan (in cinese, nanwan hou dao ziran baohu qu 南湾猴岛自然保护区) è dal 1965 una riserva naturale per le scimmie che si estende per un’area di 1000 ettari.
L’isola, raggiungibile anche da Sanya, è un paradiso per le scimmie, grazie al suo clima e l’ambiente ospitale ricco di vegetazione (in particolare alberi da frutto).
Su quest’isola sono presenti quasi 2000 scimmie, divise in circa 30 gruppi; 4 di questi gruppi è stato addestrato per intrattenere i visitatori (una cosa che non avallo per niente!).
A ogni modo, vista anche la comodità con cui si può raggiungere, l’isola di Nanwan è un posto che ti consiglio di visitare.
Cibo di Hainan
Un altro posto tipico che ti consiglio, specialmente se vuoi mangiare dell’ottimo pesce fresco, è il celebre mercato del pesce Banqiao Lu (Banqiao lui haixian shichang 板桥路海鲜市场) ad Haikou, dove potrai gustare lauti pasti a base di pesce, tra chiasso, risate e brindisi alla cinese che tutti noi amiamo e odiamo.
Restando in tema di cibo, secondo me, dovresti proprio recarti alla strada gastronomica Haikou Qilou 海口骑楼: una strada ricca di chioschi e bancarelle che vendono street food tipici di Hainan, come il montone delle montagne orientali (dongshan yang 东山羊), il granchio cotto a vapore di Hele (Hele xie 和乐蟹), l’anatra arrosto allevata a Qionghai (jiaji ya 加积鸭) e il pollo Wenchang (wenchang ji 文昌鸡), allevato a riso e arachidi.
La cucina di Hainan è nota per essere più leggera e meno speziata rispetto al resto della Cina. Va da sé che la sua posizione insulare fa sì che nei piatti dominino i frutti di mare.
Si mangiano granchi in quantità, gamberetti e tutti i tipi di pesci che vengono pescati nelle acque circostanti. Per accompagnare il tutto puoi mangiare il riso od optare per gli spaghetti.
I laoba cha
I laoba cha 老爸茶 sono dei locali tipici che si trovano sull’isola di Hainan in cui servono diverse varietà di tè, panini cotti al vapore e altri spuntini cinesi tipici dell’isola. Questi tre caratteri cinesi sono molto interessanti: laoba 老爸 fa riferimento ai vecchietti, mentre cha 茶 significa tè.
I laoba cha, tradizionalmente, erano case da tè in legno molto sobrie (per non dire povere), in cui si radunavano i vecchietti del quartiere per bere amichevolmente una tazza da tè e raccontare storie agli amici. In tempi ormai distanti, le donne possedevano uno status molto basso, quindi non avevano tempo da spendere nelle case da tè, “riservate” per forza di cose agli uomini.
Di solito, i laoba cha si trovano sotto una palma di cocco (famose ad Hainan), impregnando di odore di tè la strada su cui affacciano; alcune di queste case da tè ormai sono state elegantemente e raffinatamente decorate, ma le migliori rimangono quelle tradizionali, povere, in legno, senza decorazioni e con un vecchio ventilatore attaccato al soffitto per ventilare l’ambiente nelle stagioni più calde e umide: un fascino che sta pian piano scomparendo con la globalizzazione, anche in Cina.
Per chiudere, devi sapere che i cinesi di Hainan hanno un’usanza insolita: aggiungono il latte e lo zucchero nel tè, all’inglese!
Photo Credits: HaiNan 100 by 若昔难得
Beppe Pastormerlo dice
…. Sanya è la città più a sud della Cina e conta 650 milioni di abitanti … Staranno un poco strettini…
SDC dice
E’ un typo, 650 mila : )