Foto di Kristen Ng
Chengdu (成都) è la capitale della provincia del Sichuan, dove il rumore tipico delle tessere del mahjong riempie l’aria dall’alba al tramonto e le ore serali vedono la comparsa rituale dei cani vestiti, dei ballerini di twist, dei gruppi che praticano tai chi, di chi gioca a trottola e dei branchi onnipresenti di ballerini cinesi di Ayis.
Chengdu è una città orgogliosa e fiera, dove la frase “è meglio mettere la tua carta igienica nel congelatore” è uno scherzo affettuoso destinato ai turisti. L’aroma pungente dello stufato pieno di peperoncino, l’eau de Chengdu, aleggia praticamente in ogni strada, mentre il chiaro dialetto locale Chengduhua è la lingua franca della popolazione. A mio avviso, gli abitanti di Chengdu hanno più orgoglio e si identificano maggiormente con la loro città, rispetto agli abitanti delle metropoli nomadi di Pechino e Shanghai.
Definita come città emergente dalla politica governativa “orientata all’occidente”, Chengdu ha intrapreso negli ultimi anni uno straordinario processo di sviluppo grazie alla costruzione di numerosi cavalcavia di grandi dimensioni, di innumerevoli grattacieli, centri commerciali ed un sistema di metropolitana che copre tutta la città. Ciononostante, in mezzo a tutti i macchinari pesanti e al cambiamento radicale, Chengdu conserva ancora esempi di architettura tradizionale, di cibo e cultura locali che preservano l’atmosfera rilassata ed originaria per cui la città è famosa.
Panda-monio
La voce femminile automatica dei tipici taxi color verde lime di Chengdu cinguetterà al tuo arrivo nella Terra dell’Abbondanza (tiānfǔ zhī guó 天府之国) dicendoti “Benvenuto a Chengdu – patria dei panda.”
Il Sichuan, vale a dire Chengdu, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi adorabili sgranocchiatori di bambù, ovvero l’Ailuropoda melanoleuca. Tutto è a tema panda: i dipinti, le statue, i cartoni animati, i peluche, i cappelli, i bar, gli uffici postali, finanche una campagna di sicurezza tenuta da una poliziotta panda leggermente inquietante …. è giusto dire che a Chengdu tutto è in tema con i panda.
Anche se il Panda Breeding Research Base (Chéngdū Dà Xióngmāo Fányù Yánjiū Jīdì 成都大熊猫繁育研究基地) è sicuramente un posto meraviglioso da visitare, c’è anche altro da vedere e da fare in questa città meravigliosa.
(Vai assolutamente a visitare i panda, però!)
Mangia con i monaci al Monastero di Wenshu (Wénshū Yuàn 文殊院)
Il Monastero di Wenshu, situato nella parte settentrionale della città, è un posto pacifico dove puoi trovare un po’ di tranquillità. Abitato dai monaci, il monastero è frequentato dai buddisti, da persone del posto in cerca di svago e dai turisti. I giardini del monastero ospitano laghetti popolati da pesci e tartarughe, ma puoi anche vedere gli abitanti portare le loro gabbie con gli uccelli sugli alberi. In estate puoi vedere i monaci giocare a ping-pong nel cortile. La grande sala destinata alla preghiera offre spazio per la meditazione.
Ogni giorno, alle 11.00 ed alle 17.00, la mensa del monastero serve un pasto frugale ai monaci ed alla gente. Per sperimentare questi pasti semplici, mettiti in fila per ricevere il porridge di riso (zhōu 粥),le conserve di ortaggi (páocài泡菜) e le focacce (mántou 馒头). A volte puoi anche sederti e mangiare con i monaci, ma sii discreto ed entra solo se vieni accolto.
Anche l’area circostante il Monastero di Wenshu merita di essere visitata. I carnivori desiderosi di qualcosa di diverso dal cibo vegetariano del monastero saranno felici di trovare spiedini di agnello dello Xinjiang ed altri tipi di carne presso la Cultural Experience Zone(Mínsú Wénhuà Tǐyàn qū 民俗文化体验区), così come una vasta gamma di noodle locali, dolci e molto altro ancora. I commercianti ambulanti tibetani vendono souvenir e bigiotteria attorno al monastero: sii cauta nell’acquisto.
Ingresso libero.
Metropolitana per il Monastero di Wenshu:
Linea 1 (blu) per il Monastero di Wenshu, uscita K
Cortile del Monastero di Wenshu
Durante il fine settimana visita il Parco del Popolo (Rénmín Gōngyuán 人民公园)
La prima volta che ho fatto una visita domenicale al Parco del Popolo, secondo il mio punto di vista da straniera la parola “parco” stava a significare che avrei trovato un posto tranquillo per sedermi e leggere. Non avevo idea che il Parco del Popolo, fungendo da punto di ritrovo per le esibizioni di cori locali, musicisti e ballerini, fosse uno dei posti più rumorosi della città. Assieme ad una gran confusione di voci e musica, al Parco del Popolo puoi vivere la cultura locale di Chengdu che, in altre parole, è completamente folle.
Al Parco del Popolo trovi un po’ di tutto: pittura ad acquerello, uno stagno di carpe dove puoi dare da mangiare ai pesci con il biberon, bon bon caramellati a forma di animali, ritrattisti, caricaturisti, calligrafi ad acqua, badminton, tai chi, mahjong, pedalò, uomini che giocano a Go, genitori che fanno pubblicità ai loro figli per un futuro matrimonio… ma, probabilmente, il parco è più conosciuto per la sua gamma eclettica di artisti.
Parco del Popolo. L’insegna recita: Chengdu, Sichuan “Canta come ti pare”
All’interno del parco ci sono quasi una dozzina di aree dove potersi esibire, tutte raggruppate e che, contemporaneamente, fanno esplodere la loro musica. Nei fine settimana queste zone attraggono un vasto pubblico di estimatori che sta in piedi, si siede o partecipa alla calca settimanale. La gente del posto, dai bambini agli anziani, circola tra i palcoscenici e, quando lo reputa opportuno, passa mazzi di fiori finti a chi si esibisce. Alcune messinscena a cui puoi assistere comprendono: la tradizionale Opera del Sichuan, che rappresenta un uomo travestito da sposa che indossa scarpe arancioni con il tacco alto, l’intergenerazionale Zumba Dance Club, donne anziane che ballano la quadriglia, il coro tradizionale, il teatro, le canzoni e, allo stesso tempo, una passerella su cui le persone, come forma di divertimento e/o di ginnastica, incedono avanti e indietro, mettendosi di volta in volta in posa.
Le stradine circostanti sono dotate anche di piccoli allestimenti per il karaoke, dove le persone possono scegliere la propria canzone che viene diffusa ad alto volume. Quest’anno in ogni area è stato installato un monitor, per il controllo dei decibel, e degli allarmi che scattano quando si supera il volume massimo. Non so se la gente considera queste istallazioni una rovina o un sollievo.
Il parco ospita anche numerose case del tè all’aperto, dotate di numerosi tavoli e sedie di bambù occupati da persone che giocano a mahjong e a carte, che leggono i giornali e chiacchierano davanti ad una tazza di tè. La mia preferita è la Shao Cheng Tea House 少 城 茶馆, anche se sono tutte piuttosto simili nei prezzi. Puoi farti servire una tazza di tè (Gai Wan Chai 盖碗茶), che costa dai 15 Yuan in su, con un grande thermos di acqua calda, affinché tu possa riempire la tazza più e più volte. I menu dei tè sono scritti anche in inglese.
Il Parco è popolato anche da persone che ti puliscono le orecchie e che puoi distinguere grazie al caratteristico suono metallico dei bastoncini che usano. Mentre sorseggi un tè, puoi essere avvicinato dai chiromanti che ti illustrano l’elenco dei loro servizi. Come in tutta la città di Chengdu, fa’ attenzione alle fastidiose zanzare durante i mesi più caldi!
C’è un enorme lago dove puoi scegliere di affittare un pedalò o una barca a motore, oppure puoi semplicemente sederti sulla riva assieme ai giocatori di carte, alle famiglie e a chi beve il tè.
Vicino l’ingresso posteriore del Parco del Popolo c’è un parco a tema per i bambini dove trovi autoscontri, pessime montagne russe che sembrano risalire agli anni ’50 e diverse altre giostre per bambini.
All’interno del Parco del Popolo e nelle aree circostanti puoi trovare degli spuntini tipici. Le case del tè e gli altri commercianti autorizzati vendono snack che comprendono teste piccanti di coniglio, spiedini di calamari fritti, noodle freddi, spaghetti di amido di soia, patate arrosto a bastoncino, gnocchi, dolci ed altro, mentre le strade fuori del parco sono popolate da commercianti che vendono di tutto sulle loro bancarelle: frutta secca dello Xinjiang, pancake fritti, patate fritte, tofu taiwanese e mais cotto a vapore. La maggior parte di questi snack può essere acquistata per circa 5-6 Yuan.
Ingresso libero.
Metropolitana per il Parco del Popolo:
Linea 2 (arancione) verso il Parco del Popolo, senza uscita
Passeggia tra i Vicoli Larghi e Stretti (Kuānzhǎi Xiàngzi 宽窄巷子)
Sebbene la storia e l’architettura dei Vicoli Larghi e Stretti risalgano alla dinastia Qing, è qui che portai osservare alcuni dei più importanti elementi caratteristici della cultura cinese moderna. Kuanzhai, paradiso dei bastoni per i selfie, è piena di turisti alla ricerca della giusta angolazione per lo scatto perfetto di un selfie mentre si crogiolano in finte pose chic.
Come ha detto l’altro giorno una mia amica scherzando su Kuanzhai: “quella commessa che vende il latte gridando rappresenta la Cina meglio di quella pollastrella che suona il guzheng.”
A parte Starbucks, Kuanzhai riesce a conservare e a far rivivere l’atmosfera dell’antica Chengdu. I vicoli sono divisi in tre corsie e possono essere facilmente percorribili a piedi. Dovrai lasciare la bicicletta fuori dei vicoli, dal momento che le corsie sono solo pedonali. C’è molto da acquistare nei vicoli che ospitano decine di case del tè, gelaterie, librerie, negozi di abiti firmati, negozi che vendono cuoio e ceramica, pub, ristoranti, chioschi, negozi di souvenir ed ostelli, ma sappi che qui i prezzi tendono ad essere più alti rispetto ad altri posti della città. Come al Parco del Popolo, anche qui puoi farti pulire le orecchie con le vibrazioni di alcune piccole aste metalliche e con i cotton fioc.
Kuanzhai è la mecca dello snack: ci sono infatti dozzine di snack bar che offrono una vasta gamma di delizie dolci e salate fritte o cotte al vapore, dalla carne al cibo per i vegetariani, fino alle caramelle ricoperte di quello che sembra magma piccante.
Per gli amanti della letteratura, il bar e punto di lettura, inizialmente di poesie, White Night 白夜 è stato originariamente avviato da Zhai Yongming, spesso considerata la prima poetessa femminista cinese. Ti consiglio il caffè all’UM! Il caffè da asporto che diventa un’alternativa quando sei stanca di camminare!
Ingresso gratuito.
Metropolitana per i Vicoli Larghi e Stretti:
– Linea 4 (verde) per Kuanzhai Xiangzi, senza uscita
– Linea 2 (arancione) per Tonghuimen, uscita C, dopodiché cammina a sinistra su Xiatong Ren Lu 下同仁路
Bevi il caffè a Kui Xing Lou Street e a Xiaotong Street (Kuí Xīng Lóu Jiē 魁星楼街, Xiǎotòng Jiē 小痛街)
Una breve passeggiata dai Vicoli Larghi e Stretti lungo Xia Tong Ren Lu 下 同仁 路 ti porterà a Zhongtong Ren Lu 中 同仁 路, che conduce nei tranquilli coffee shop che popolano le strade di Xiaotong Jie e Kuixing Lou Jie.
Poiché ancora preservate dalla “strada culturale” che sta, invece, rinnovando l’accoglienza dei Vicoli Larghi e Stretti, queste due strade sono popolate dagli abitanti di Chengdu e dalla vita di strada.
Il NU Cafe, lungo Kuixing Lou, offre una serie di caffè, tè, birre, vini e liquori e mette a disposizione dei clienti un bel cortile anteriore ombreggiato dagli alberi di gingko. Dietro il NU Cafe c’è il MiNTOWN Art Space: una scuola elementare ristrutturata che ospita vari studi di registrazione dove puoi accedere liberamente, spazi d’arte, bar e film notturni proiettati sui muri del palazzo di fronte.
Il NUART Festival è un festival annuale gratuito di musica, design ed arte. Il festival si tiene lungo Kuixing Lou e Xiaotong Jia durante una pausa della Festa Nazionale d’ottobre e presenta spettacoli e mostre di tutta una serie di creativi locali, nazionali ed internazionali.
La vicina Xiaotong Jia è costeggiata da tanti tranquilli coffee-shop. Ti consiglio di venire qui per allontanarti dal caos e dalla frenesia dei Vicoli Larghi e Stretti.
Entrambe le strade ospitano centinaia di giovani ed anziani del posto, il che significa che c’è un gran numero di cibo e ristoranti locali poco costosi da provare.
Il palcoscenico di strada del NUART Festival del 2014
Fai sgopping lungo Chunxi Lu e Taikoo Li (Chūnxī Lù 春熙路, Tài Gǔ Lǐ 太古里)
La famosa via dello shopping Chunxi Lu, insieme all’esclusiva Taikoo Li, è il posto ideale dove andare a fare terapia dello shopping. Queste due strade sono collegate da una piazza dove vedi posizionate sculture moderne e display promozionali. Ci sono diversi imponenti centri commerciali e grandi magazzini e, sotto la superficie, le due strade sono collegate direttamente dalla metropolitana.
Chunxi Lu ospita una moltitudine di negozi internazionali come GAP, Nike, Adidas, Zara, H&M, negozi di abbigliamento sportivo, ma anche il famoso supermercato Ito Yokado. Questa zona è anche piena di ristoranti dove puoi consumare spuntini veloci: dal wonton (chāoshǒu 抄手), alla minestra calda e piccante (malatang 麻辣烫), fino ad arrivare ai piatti tipici del Sichuan (chuāncài川菜), ma trovi anche le solite catene di fast food come McDonalds, KFC e Pizza Hut.
Taikoo Li è la versione locale dell’omonima e popolare zona dello shopping pechinese di Sanlitun. Aperta da poco più di un anno, Taikoo Li ha già sottratto gran parte del traffico pedonale a Chunxi Lu e continua ad espandersi con regolarità. L’impeccabile design moderno si affianca ai tradizionali motivi architettonici cinesi: Taikoo Li è un posto interessante dove gironzolare, anche se non potrai mai permetterti di fare nessun acquisto. Ci sono negozi che vendono marchi di lusso: Gucci, Prada, Louis Vuitton, et al, così come MAC, MUJI e decine di altre grandi firme. In questo centro ha aperto anche un enorme Apple Store.
Personalmente, i miei negozi preferiti sono le librerie. Fangsuo 方所, situata al livello sotterraneo di Taikoo Li, ha spopolato quando ha aperto lo scorso anno. Si tratta di un bel negozio che vende una vasta gamma di libri in inglese e cinese, ma anche ornamenti, orologi e borse. Fangsuo vende anche una serie di abiti comodi e sobri per migliorare, presumibilmente, le qualità accademiche e di buona lettura dei suoi clienti. Mi astengo dall’esprimere giudizi sulle ragazze che vengono a Fangsuo per scattarsi dei selfie mentre fanno finta di leggere.
Anche Page One, situata al quinto piano dell’International Finance Centre Building (che viene maldestramente chiamato IFS e non IFC?!), è una meravigliosa libreria che, probabilmente, offre una migliore selezione di romanzi inglesi ed ospita un bel caffè dove puoi goderti gli acquisti fatti.
Se sei alla ricerca di cibo e bevande internazionali di buona qualità, Taikoo Li piace ai laowai (agli stranieri) ed agli abitanti del posto grazie ai suoi bar e ristoranti. Pechino importa Moka Bros, Element Fresh, Blue Frog e Wagas che si sono sistemati accanto al bar/ristorante/hotel di lusso Temple House, mentre Baker & Spice cerca di soddisfare la tua voglia matta di caffè. Qui puoi trovare anche un discreto stufato Thai, la birra belga, i frullati e la cucina giapponese.
Inaspettatamente nascosto in mezzo a tutto questo fascino e spirito commerciale trovi il ristrutturato Daci Temple a cui vale la pena dare uno sguardo solo per ammirare la giustapposizione tra un antico luogo di culto buddista ed una zona moderna di shopping di lusso.
Se desideri qualcosa di diverso, fa’ un salto al vicino mercato di seconda mano al 58 Shuwa Street 暑袜中街58号: un vecchio condominio in cemento di cinque piani che ospita in ogni stanza diversi rivenditori di abbigliamento. Aspettati un sacco di gente del posto, nessuno che parla l’inglese e l’opportunità di provare vestiti di seconda mano.
Metropolitana per Chunxi Lu:
Linea 1 per Chunxi Lu, nessuna uscita
Bevi, balla e divertiti al Poly Center (Bǎolì Zhōngxīn 保利中心)
La grande torre della dissolutezza: in altre parole non c’è nessun altro posto come il Poly Center. Di giorno è un edificio per uffici piuttosto modesto, di notte qui si intrufolano gli amanti accaniti delle feste. Situato nel centro della città, vicino al Consolato degli Stati Uniti, il Poly Center è un must per tutti i nottambuli che visitano Chengdu. Aspettati musica elettronica, balli e sexy toys.
Gli scommettitori vengono trasportati da un piano all’altro da due ascensori che si aprono su corridoi piuttosto lerci di bevande rovesciate, venditori di sexy toys, vomito, ma anche su una magnifica visuale della città. Venerdì e sabato sono i giorni di traffico più intenso, ma la maggior parte delle discoteche è aperta tutta la settimana con ingresso gratuito per i DJ party. A causa della struttura particolare dell’edificio, ogni luogo d’incontro ha una seconda storia. Quelli che vengono infastiditi dagli avvisi sul fumo, sappiano che fumare nei bar e nelle discoteche è cosa diffusa in Cina e la mancanza di ventilazione fa sì che che l’aria possa diventare piuttosto sgradevole.
Ogni notte diversi Dj si esibiscono nella maggior parte dei club
Il punto focale è al ventunesimo piano. I festaioli potranno divertirsi prevalentemente con musica house e techno al .TAG, una discoteca di classe ispirata a quelle di Berlino ed Amsterdam, che trovi alla fine del corridoio. Con una pista da ballo un po’ strana, un sistema audio martellante ed effetti visivi straordinari, oltre ad una sala al piano di sopra per i gruppi meno numerosi, il .TAG è senza dubbio la miglior discoteca di Chengdu del momento. Con l’Here We Go, che trovi qualche porta più in là, potresti fare la spola tra le due discoteche, senza nemmeno visitare gli altri piani. Entrambe le discoteche presentano abitualmente talenti locali ed internazionali appartenenti a tutti i generi di musica elettronica.
Un locale al sedicesimo piano che merita di essere menzionato è il 1602 che dispone di un sistema acustico eccellente e di uno spazio al piano superiore che si affaccia sulla cabina del DJ. Il NASA, anch’esso al sedicesimo piano, vanta un enorme palcoscenico e un’eccellente impianto d’illuminazione ed è conosciuto tra i giovani di Chengdu e tra gli appassionati di EDM.
Indirizzo:
成都市武侯区领事馆路7号保利中心3栋A座
Poly Center, Edificio A, Sezione 3, Linshiguan Road, Wuhou, Chengdu
Percorri in bici la Binjiang Greenway (Chéngdū Jiànkāng Lǜ Dào 成都健康绿道)
Chengdu dispone di ampie strade pianeggianti dotate di corsie speciali per le biciclette che, secondo il tipico stile cinese, sono frequentate da un miscuglio di ciclisti, motorini, vecchi veicoli a motore, pedoni, carrozzine, carrelli che vendono snack, taxi e veicoli a tre ruote (sanlunche 三轮车) che si spostano tutti in entrambe le direzioni. Per quanto possa sembrare folle, le piste ciclabili e le aree verdi fanno di Chengdu una città “bike friendly”.
La maggior parte degli ostelli dispone di biciclette a noleggio dal costo forfettario giornaliero. Se vuoi fare qualcosa di diverso, dà uno sguardo alle biciclette personalizzate in bambù da acquistare o noleggiare da Natooke, situato all’interno della prima circonvallazione sud, nel centro della città.
Girare in bici per la città, ti darà l’opportunità di osservare uno spaccato della vita locale. Conosciuta come città del tempo libero, le panchine delle strade e dei parchi di Chengdu sono popolate da chi gioca a mahjong, da chi beve il tè, chi pratica tai chi, chi danza e dai bambini che giocano. Nei giorni di sole le aree verdi ospitano pic-nic, amache, tende e giochi con la palla. Ogni giorno i pescatori tentano la fortuna nei fiumi. Carrelli pieni di prodotti locali si soffermano nelle zone più conosciute. Andare in bici è il modo ideale per assorbire il tranquillo stile di vita di Chengdu.
La Binjiang Greenway, o “Chengdu Fitness Greenway” come viene tradotta in cinese, è una piacevole pista ciclabile che corre lungo il fiume Jinjiang e rientra nel piano previsto dal governo locale per aumentare le piste ciclabili in città e nei dintorni. Il percorso è costellato di segnaletica e mappe per monitorare la tua posizione.
Ciclisti a Piazza Tianfu
Picnic all’East Lake Park (Dōnghú Gōngyuǎn 东湖公园)
Questo è uno dei miei posti preferiti. Situato lungo il fiume Jinjiang, l’East Lake Park è caratterizzato da un gran numero di tipi di fiori, alberi, collinette erbose, angoli relax e da un riparo per anatre ed aironi. Più di un “parco” nel senso occidentale del termine e rispetto al Parco del Popolo, l’East Lake è un bel posto dove rilassarti, osservare la gente, leggere o schiacciare un pisolino, dato che è tranquillo nei giorni feriali, affollato, ma comunque accogliente, nei fine settimana. Nei mesi più caldi portati una coperta da picnic e il repellente per le zanzare!
Oltre alla riprogettazione degli itinerari escursionistici l’East Lake Park, negli ultimi anni, ospita anche due gallerie d’arte che tengono abitualmente mostre gratuite di opere decisamente migliori rispetto alla solita arte moderna cinese. All’interno del parco ci sono anche diverse case da tè moderne.
Puoi accedere al cancello settentrionale del parco dalla seconda tangenziale. Se percorri in bici la Binjiang Greenway, raggiungi il cancello ovest del parco lungo il fiume Jinjiang e puoi parcheggiare gratuitamente la bici all’ingresso. Questo è il posto ideale per riposarti e rilassarti.
Indirizzo:
锦江区河滨路东湖公园西门
East Lake Park, Hebin Road, Jinjiang (cancello ovest)
Tramonto all’East Lake Park
Conclusione
Con una popolazione sempre in crescita di circa 15 milioni di persone e la fama di città del tempo libero, Chengdu rappresenta un’allettante alternativa sia per i lavoratori immigrati provenienti da tutta la provincia, sia per gli yuppies che vogliono sfuggire alla spinta di Pechino o di Shanghai.
Chengdu è l’ultima grande città prima di dirigerti ad ovest, nella prefettura tibetana, ed è anche un punto focale per chi transita verso nord diretto a Gansu e a Xi’an, oppure verso sud in direzione Yunnan e Guizhou.
Sebbene a Chengdu manchino le attrazioni turistiche tipiche di altri posti della Cina, questa città dispone di una vasta cultura locale, di un’atmosfera amichevole e di uno straordinario ritmo di vita rilassato. Visitare Chengdu significa vivere un’esperienza a lento rilascio: quelli che impiegano il proprio tempo ad immergersi nella città, saranno piacevolmente ricompensati. Vieni a visitare Chengdu: potresti semplicemente finire per restarci a vivere.
Photo Credits: Photos by Kristen Ng
paola dice
Ciao Furio,
il mio problema è che in due giorni non so quanto riesco a fare nella grande città di Shangai.
Ero più orientata verso Chengdu perchè pensavo di poter vedere di più, in particolare i panda.
Cosa dici?
Con l’occasione ti chiedo se dall’aeroporto di Pechino per raggiungere il centro città, in particolare l’albergo, c’è una navetta per il centro?
Grazie
Paola
Furio dice
Ciao Paola,
dipende: se vuoi vedere grattacieli vai a Shanghai. Se vuoi vedere i Panda, vai a Chengdu : )
Dall’aeroporto di Pechino puoi prendere la metro sino a Dong Zhi Men, in centro città. Da lì puoi prendere un’altra metro sino al tuo hotel.
Paola dice
Ciao Furio, dal 24 dicembre al 4 gennaio io, mio marito e mia figlia di 14 anni saremo in Cina.
Da “esperti” viaggiatori faremo un tour “fai da te” ma, vista la grandezza del paese, sorgono dei dubbi su dove andare.
Dopo 4 giorni a Pechino la nostra scelta era quella di fare 2 giorni a Xi’an (partenza il giorno 30) e i rimanenti 4 giorni????????
Secondo te meglio:
2 giorni Guillin + 2 giorni Chengdu
oppure
2 giorni Guillin + 2 giorni Shangai
Ovviamente per gli spostamenti opterei per l’aereo.
Grazie e complimenti per il sito.
Paola
Furio dice
Ciao Paola,
dipende da cosa vi piace. Sono tutte ottime scelte. Qui sul sito trovate info su tutte queste città : )
A presto
F
Nicoletta dice
Ciao Furio, vorrei arrivare a CHENGDU da CHONGQUIN. Sai se è possibile con un treno? Quanti giorni mi consigli di restare in queste due destinazioni? Grazie!
Federico Lanza dice
Ciao Furio! Spero che questa sezione sia la più adeguata per chiedere qualche consiglio. Tra fine aprile e metà giugno ho un po’ di tempo libero, e per occuparlo la mia scelta è caduta sulla Cina. L’altra era l’India ma fa troppo caldo. Ho trovato un volo molto economico con la FinnAir e vorrei approfittarne. Il mio itinerario sarebbe: Pechino-Xi’An (Esercito di Terracotta e Huashan)-Zhangye (montagne colorate)-Mogao Caves-Xining-Chengdu-Zhangjiajie-Guilin e Yanshuo ed infine Shanghai per poi ritornare a Pechino.
Contanto una settimana a Pechino, in un mese riesco a cavarmela secondo te, o rischio di strafare? Ho visto i collegamenti ferroviari e sono tutti straottimi e abbastanza economici…Grazie e a presto!
Furio dice
Ciao Federico,
un mese mi sembra OK, e l’itinerario è ottimo : )
Marco dice
passo… la cucina del Sichuan e’ di gran lunga troppo piccante per me
Furio dice
: )
Teodoro dice
Ci ho vissuto per ben quattro anni e quando posso ci torno sempre volentieri.Ottimo articolo!
Furio dice
: )
Arianna dice
Ciao Teodoro, ciao a tutti!
Mi recherò a CD a metà mese, un mini viaggio di cinque giorni. Qualche consiglio su quale area della città preferire per la sistemazione? Voglio affidarmi a tujia/airbnb. Da quel che leggo mi pare di capire che la città sia ben servita da metro. Inoltre, la mia visita sarà più che una mini vacanza un viaggio di esplorazione…. molti mi hanno parlato bene del posto e sono curiosa di vedere quali opportunità offre… e tu che ci hai vissuto quattro anni sicuramente hai qualche perla da condividere :-)
grazie!
Furio dice
Ciao Arianna,
io starei non lontano dal centro città