Trasferirsi a vivere e lavorare in Thailandia se non si è mai stati nel Paese prima o se non si ha mai affrontato un cambiamento così radicale, è una scelta che richiede un’ampia preparazione burocratica, ma non solo!
In questo articolo descriverò i passi necessari prima di partire, per arrivare preparato e senza intoppi; parlerò inoltre delle cose che dovrai obbligatoriamente fare una volta atterrato nel Paese del Sorriso:
Prima della partenza
- Determinare un budget iniziale;
- Quale meta scegliere;
- Quale visto di soggiorno richiedere;
- Come scegliere il volo aereo;
- Come trovare lavoro in Thailandia;
- Come acquistare un’assicurazione sanitaria.
In Thailandia
- Come affittare un appartamento;
- Come acquistare una scheda SIM Thailandese;
- Come aprire un conto in banca;
- Come spedire pacchi dal tuo Paese alla Thailandia e viceversa.
Il budget iniziale
Al contrario di come molti credono, vivere in Thailandia non è così economico come sembra, a meno che non si viva in un villaggio dell’entroterra e non si acquisisca lo stile Thailandese in tutto e per tutto.
Se la tua idea è quella di partire per la Thailandia per un lungo periodo e lasciare l’appartamento e il lavoro che avevi, prima di partire è bene preparare un vero e proprio living-plan.
Le spese da mettere in conto prima della partenza sono:
- Il volo aereo;
- Il visto;
- L’assicurazione sanitaria.
A seconda della compagnia con la quale volerai e dell’assicurazione sanitaria che sceglierai, questa cifra può cambiare anche significativamente.
Per quanto concerne il visto invece, c’è poco da fare, i prezzi sono decisi dal governo Thailandese. Sui siti internet delle ambasciate Thailandesi all’estero, oppure leggi il nostro articolo sui visti per farti un’idea più precisa.
Tieni comunque presente che nel caso in cui tu decida di partire senza lavoro, e se opterai per una scuola di lingua Thailandese che ti dia il visto studenti per un anno, i costi del visto partono dai 40 Euro iniziali, più il rinnovo ogni due mesi (di 1,900 THB) e il costo della scuola.
Le scuole più economiche di Bangkok partono dai 15,000 THB all’anno, un esempio è la Sandee School, la quale ha anche una sede a Pattaya (13,000 THB all’anno).
Per quanto riguarda le scuole di fascia media, ci sono istituzioni come la Thai Language Station Bangkok, dove un corso annuale di gruppo di lingua Thailandese costa 23,000 THB. I prezzi più alti sono offerti da scuole come la Rak Thai Language School, dove 5 giorni di lezioni costano 6,500 THB, oppure la Everyday Thai Language School, la quale offre 6 mesi di lezioni ad un costo di 26,000 THB.
Alcune scuole offrono anche la “possibilità” di lavorare gratuitamente all’interno dell’istituto e, per non farsi mancare niente, di auto-pagarsi anche il visto lavoratori.
In cambio promette sconti per le entrate ai parchi naturali e ai musei. Ebbene sì, anche questa opzione è possibile in Thailandia!
Se non sei molto ferrato con l’inglese o hai semplicemente bisogno di una rinfrescata di grammatica, puoi iscriverti ad un corso di inglese di 6 o 12 mesi; anche in questo caso dovrebbero darti un visto studente (ED Visa).
Quando arriverai nel Paese, nonostante sia molto facile trovare un appartamento, i primi giorni dovrai probabilmente passarli in hotel, anche questo è dunque un costo da tenere in considerazione.
Gli hotel in Thailandia sono molto economici, soprattutto in località come Chiang Mai e Chiang Rai. Anche Bangkok e Pattaya offrono camere a basso costo. Phuket e le isole del sud hanno invece prezzi leggermente più alti.
Una volta scelto l’appartamento da affittare, ti verranno chiesti due mesi d’affitto in anticipo e una caparra. La caparra corrisponde quasi sempre ad un mese d’affitto, quindi in totale ti verranno chiesti 3 mesi d’affitto.
A queste spese si aggiungono il cibo, gli utensili di cui potrai avere bisogno, e spese addizionali che variano a seconda della situazione e della persona.
Una cifra approssimativa del tuo primo mese in Thailandia, compresa di costi dei documenti come il visto e del biglietto aereo, può essere stimata nella maniera seguente:
- Biglietto aereo: 400 Euro (biglietto di sola andata) / 800 Euro (andata e ritorno);
- Visto (dipende dalla tipologia, ma supponiamo un visto studente/turistico per iniziare a tastare il terreno): 40/60 Euro;
- Se decidi di optare per il visto studenti, il quale ti verrà rilasciato solo se sei effettivamente iscritto ad una scuola di Thailandese, o ad un’università, devi inserire nel budget altri 600 Euro come minimo. Questa cifra comprende la rata della scuola e anche il rinnovo del visto (circa 50 Euro ogni due mesi del visto, che moltiplicato per 12 mesi raggiunge un costo di 300 Euro);
- Assicurazione sanitaria: il prezzo varia a seconda del tipo di assicurazione delle compagnia che sceglierai; per avere più informazioni dai un’occhiata al nostro articolo su come scegliere l’assicurazione più adatta alle tue esigenze;
- Supponendo che affitti un appartamento da 10,000 THB al mese, e che dovrai anticipare tre mesi, la spesa si aggirerà attorno agli 800 Euro;
- Per spese varie del primo mese, come hotel, medicinali, oggetti per la casa nuova, eccetera,conta almeno altri 200 Euro.
Facendo due conti, otterrai un budget iniziale che compreso tra i 2,500 e i 3,000 Euro. Questa cifra può aumentare di molto se la tua idea è quella di venire in Thailandia e aprire una tua attività, come un ristorante ad esempio.
Alcune cose dovrai obbligatoriamente pagarle prima di partire, come il biglietto aereo e il visto. Altre invece le pagherai direttamente in Thailandia, ti servirà quindi liquidità nella moneta locale.
Il mio consiglio è quello di cambiare gli Euro, o qualsiasi altra moneta internazionale, presso i baracchini di cambio come il Super Rich. A differenza delle banche (soprattutto quelle in aeroporto), non richiedono nessuna commissione ed offrono tassi di cambio più convenienti.
Quale meta scegliere
La scelta della città dove andare ad abitare è soggettiva e può variare in base a diversi fattori. La Thailandia è un Paese abbastanza esteso e offre opportunità per tutti: dalle montagne di Chiang Mai, al caos della capitale, fino alle isole del sud.
Se decidi invece di studiare in una delle tantissime università Thailandesi, private o pubbliche che sia, ti consiglio di scegliere Bangkok. Nella capitale potrai trovare moltissimi corsi internazionali di bachelor’s e di master’s, totalmente in inglese.
Se invece quello che ti interessa è conoscere gli usi e costumi locali, imparare la lingua e vivere in un posto economico, dove esistono le 4 stagioni (cosa che invece a Bangkok praticamente non è possibile poiché è sempre estate!), allora il posto giusto per te potrebbe essere Chiang Mai o Chiang Rai.
Se sei un pensionato, o una persona con qualifiche specifiche come maestro di immersioni, e hai sempre desiderato vivere al mare, la Thailandia offre tante isole, hai solo l’imbarazzo della scelta.
Il visto di soggiorno
Il visto più adatto a te dipenderà dal motivo per il quale decidi di trasferirti in Thailandia:
- Visto pensionato: per coloro sopra i 50 anni, con un’entrata mensile di minimo 65,000 THB, oppure un deposito di almeno 800,000 THB presso una banca Thailandese;
- Visto turistico: per le persone che decidono di visitare la Thailandia come turisti. Questo visto ha durata di 90 giorni o 180 giorni (con uscite obbligatorie nel tramezzo) e non ti dà l’opportunità di lavorare. E’ però un tipo di visto che ti consente di stare nel Paese per brevi periodi e cercare una scuola adatta a te, oppure un lavoro. Dopo averli trovati dovrai obbligatoriamente uscire dal confine Thailandese e richiedere un nuovo tipo di visto (lavorativo o studentesco);
- Visto studente: per coloro che studiano in Thailandia. La maggior parte degli stranieri si iscrive a scuole di lingua, dove poter imparare a comunicare in Thailandese. Altre scuole che emanano questo visto sono le università (sia pubbliche, sia private), le scuole di Muay Thai, ed alcune scuole internazionali come la SAE Institute di Bangkok;
- Visto lavoratore e permesso di lavoro: ottenibili solo se soddisfi specifici criteri. Per informazioni più specifiche riguardo questo e tutti gli altri tipi di visti elencati, puoi leggere il nostro articolo dedicato ai visti di soggiorno in Thailandia.
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Il volo aereo
La prima cosa da tenere in considerazione è che tutti i voli internazionali diretti in Thailandia, atterrano all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Nessun’altra città ha un aeroporto in grado di accogliere aeromobili così di frequente e così grandi.
Se hai deciso di trasferirti a Phuket, Chiang Mai, Pattaya, o qualsiasi altra meta Thailandese, considera che dovrai prendere un volo di collegamento dall’aeroporto di Bangkok.
I voli interni sono economici, con 30-40 Euro puoi tranquillamente acquistare un volo con una delle tante compagnie low cost del paese. E’ però comunque un costo aggiuntivo di cui bisogna tenere conto quando si prepara una bozza del budget iniziale.
Le compagnie di volo internazionali che collegano Bangkok alle principali mete internazionali sono tantissime, prima fra tutte la Thai Airways.
Un’altra grande fetta di mercato è gestita da compagnie arabe come Etihad, Qatar, Oman Air, ed Emirates. C’è poi la russa Aeroflot, con scali a Mosca, la turca Turkish Airlines e molte altre ancora, tutte con prezzi facilmente paragonabili su portali come Expedia o Vayama.
La copia del biglietto aereo è uno dei documenti che ti verrà chiesto in ambasciata per l’erogazione del visto. Di solito non è necessario comprare un biglietto di andata e uno anche per il ritorno, tuttavia molte volte è più conveniente acquistare entrambe le rotte, invece che prendere solo l’andata.
Come trovare lavoro dall’estero
Trovare lavoro in Thailandia sta diventando sempre più difficile, soprattutto a causa delle nuove, strettissime direttive per ottenere il visto e il permesso di lavoro. Non è comunque un’impresa impossibile se sei hai delle capacità specifiche, o se hai già esperienza in settori particolarmente ricercati come quello informatico.
Quello che ti conviene fare è preparare il tuo Curriculum Vitae in inglese, farti tradurre e autenticare tutti i diplomi e le lauree ottenute e iniziare una ricerca in base alla città e al settore che ti interessano.
Su internet puoi trovare diversi siti web dedicati al lavoro straniero in Thailandia, primo su tutti Ajarn.com, un portale pensato per coloro che stanno cercando lavoro come insegnanti di inglese. Altri siti interessanti sono Monster, Thai NGO, Thailand Jobs 77, Thai Visa e gruppi Facebook come Bangkok Expats, DSBKK, Job seeker in Thailand, e Bangkok Young Professionals.
Un altro metodo è quello di recarsi personalmente, curriculum alla mano, nei luoghi dove ti piacerebbe lavorare. Ricorda sempre che in Thailandia la maggior parte dei lavori sono vietati agli stranieri.
Le poche opportunità che ci sono riguardano l’insegnamento, l’informatica, le organizzazioni internazionali, la ristorazione (solo se sei tu stesso ad aprire il locale, non puoi fare il cameriere né il barman), le immersioni (istruttore di immersioni ad esempio) e le multinazionali.
L’assicurazione sanitaria
Gli ospedali Thailandesi privati hanno degli ottimi standard, tra i migliori del sud est Asiatico e anche meglio di molte strutture sanitarie europee. Non è un caso, infatti, se molti occidentali vengono in Thailandia per farsi curare, o per eseguire trattamenti estetici.
Nonostante i costi siano più bassi rispetto all’Europa o agli Stati Uniti, essere ricoverato in un ospedale in Thailandia non è una spesa da sottovalutare.
E’ quindi sempre raccomandato stipulare un’assicurazione sanitaria che ti copra durante tutto il tuo soggiorno in Asia. A Differenza del popolo Thailandese, il quale dispone di cure mediche gratuite, per gli stranieri la sanità è infatti a pagamento.
Molte assicurazioni richiedono l’acquisto dei loro servizi prima di partire per la Thailandia, altre polizze possono invece essere acquistate anche quando si è già all’estero, come la WorldNomads.
Come affittare un appartamento
Prendere un appartamento o una casa in affitto in Thailandia è semplice. Non viene infatti richiesto nessun documento, come contratto di lavoro o busta paga, ma semplicemente il passaporto e l’anticipo di 3 mensilità.
I siti internet dove trovare offerte sono tanti, tra i più famosi ci sono Thai Apartment, Thailand Property, Mr Room Finder, 9 Apartments, Rent Hub e anche molte pagine Facebook, tra le quali Bangkok Expats.
I prezzi degli affitti variano a seconda della zona dove stai cercando casa. La capitale Bangkok è senz’altro più cara; le province settentrionali e orientali, come Pattaya, sono più economiche: per lo stesso prezzo di un minuscolo appartamento a Bangkok puoi affittare una casa intera.
Nell’affitto sono escluse le spese per l’acqua, l’elettricità e internet. Non esistono invece spese condominiali. Tutte le spese accessorie come internet, acqua e luce, possono essere pagate presso qualsiasi negozio 7/11, aperto 24 ore al giorno tutto l’anno, online e alcune anche tramite la reception del condominio dove vivi.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato a come affittare un appartamento a Bangkok.
Comprare una scheda SIM
Avere un numero telefonico locale è una delle cose principali da fare quando si atterra in Thailandia. Non solo per essere reperibile per amici e parenti, ma anche per cercare lavoro.
Le compagnie telefoniche che offrono SIM prepagate e abbonamenti sono principalmentetre: True, DTAC, AIS.
La True Corporation è l’azienda più grande nel campo della telecomunicazione. Con la True si possono stipulare abbonamenti per il cellulare, collegamenti internet, la linea telefonica per il telefono fisso e anche la televisione. La copertura di rete con la True è ottima. Qui trovi le offerte delle carte prepagate.
Un’altra ottima compagnia è la DTAC. Con le nuove offerte prepagate Go No Limit, si possono comprare pacchetti di dati, messaggi e telefonate a partire da 24 THB al giorno.
Per i turisti che usano la loro scheda SIM abbinata allo schema Happy Tourist, offrono anche il pacchetto con l’assicurazione sanitaria che comprende incidenti, morte e un rimborso di massimo 3,000 THB in caso di smarrimento o danneggiamento dei bagagli. Questa promozione è valida solo fino al 31 marzo 2018.
Fino all’anno scorso comprare una ricarica telefonica con la compagnia AIS era veramente semplice: bastava andare in un qualsiasi negozio 7/11. Da fine 2016 però, le ricariche vengono vendute soltanto nei loro negozi specializzati, oppure online.
Le tariffe partono da 123 THB alla settimana, per le offerte che includono messaggi, chiamate e 4GB di traffico dati. Per coloro che invece preferiscono accedere ai dati mobili solo quando ne hanno bisogno, digitando il codice *777*70#, si possono usare 100 MB di internet per 24 ore, ad un costo di soli 9 THB.
Aprire conto bancario
Un’altra cosa essenziale da fare appena arrivati è quella di aprire un conto bancario. I conti Thailandesi si possono aprire con il visto lavoratore, quello studente, o quello dedicato ai pensionati. La regola base dice che non è possibile aprire un conto bancario con il visto turistico, tuttavia online si trovano persone che affermano di averlo fatto. Sembra quindi essere una scelta a discrezione della banca.
La banca, oltre a passaporto, numero di telefono e indirizzo locale, ti chiederà di presentare dei documenti ufficiali scritti in Thailandese, della scuola dove stai studiando, oppure dell’azienda per la quale lavori.
Ecco un elenco delle banche principali:
- Bank of Ayudhya;
- Bangkok Bank Thailand (BBT);
- Bank of Thailand;
- Government Saving Bank (GSB);
- Kasikorn Bank (KBANK);
- Siam Commercial Bank Thailand (SCBT).
Ci sono però anche tante banche straniere. Alcuni esempi sono la Deutsche Bank AG, la Bank of America e la Bank of China.
L’apertura del conto bancario è molto veloce. Dopo aver firmato alcune carte, riceverai una tessera ATM già attiva e il libretto (chiamato “passbook”) dove vengono aggiornate tutte le transazioni effettuate.
A seconda del tipo di banca ti può anche venire richiesto un importo iniziale da depositare, solitamente 500 THB. Non vi sono costi di apertura e di chiusura.
La tipologia di conti correnti che si possono aprire dipende dal tipo di visto che possiedi e dalla necessità del cliente. Alcune banche dispongono anche di conti in valute estere come l’Euro, il Dollaro Americano e il Franco Svizzero. Tra i principali tipi di conto ci sono: il conto corrente bancario (il più difficile da ottenere perché ha compresi gli assegni), il conto corrente deposito (il più facile da aprire) e il conto corrente per affari (dedicato agli imprenditori).
Come spedire pacchi dall’estero in Thailandia e viceversa
A meno che tu non abbia prenotato un volo in prima classe o in business class, dove il peso delle valigie da stiva può raggiungere anche i 60 chilogrammi, il massimo che potrai imbarcare è 30 chilogrammi. Se però avevi già un appartamento o hai comunque il desiderio di spedire oggetti personali che non ci sono stati in valigia, puoi sempre spedirli.
Le poste italiane offrono un ottimo servizio di spedizione internazionale, dove con poco meno di 50 Euro puoi spedire 20 chilogrammi. Il pacco ordinario internazionale ci può impiegare fino a 25 giorni ad arrivare (perché spedito via terra), non deve essere più grande di 1 metro e nemmeno presentare loghi commerciali. L’unica nota negativa di questo servizio è che non è tracciabile.
Anche per spedire in modo economico regali o souvenir dalla Thailandia all’Italia si può usare il servizio postale. Compagnie come la DHL e l’UPS offrono spedizioni più veloci ma sono molto più care.
I prezzi dipendono da diversi fattori:
- Peso e volume del pacco: le scatole dove mettere gli oggetti da spedire sono acquistabili negli uffici postali e hanno prezzi molto bassi (dai 9 THB ai 32 THB). Più il pacco pesa, più costa;
Tipo di spedizione:
– EMS è quello più caro perché ci impiega pochissimi giorni (2-3). EMS ha una versione chiamata anche EMS World, che offre l’opportunità di pagare 1,400 THB senza doversi preoccupare del peso del pacco. Ci impiega 3-4 giorni ed è tracciabile;
– Via aerea (Sal) ci mette due settimane ed è tracciabile;
– Via terra (Surface) non è invece tracciabile al di fuori dei confini Thailandesi. Ci può impiegare anche più di un mese ed è il metodo più economico.
Se hai bisogno di inviare un volume maggiore, probabilmente ti conviene contattare un’impresa di traslochi internazionale. Puoi compilare il formulario in basso per ricevere sino a 5 preventivi gratuiti per il tuo trasloco.
Photo Credits: Photo by Braden Jarvis on Unsplash
Raffaella dice
Ciao Stefania. Saremo a Bangkok i primi di marzo.
Puoi consigliarci una guida per visitare città e dintorni che parli italiano…?
Un’ altra cosa… Dove posso acquistare dei bei falsi 😁di Vuitton a Bangkok ??
Grazie per una gentile risposta
Raffaella
Stefania dice
Ciao Raffaella,
Purtroppo non conosco nessuna guida che parli italiano, però visitare la città anche da soli è molto facile =) Ti consiglio di acquistare una guida scritta e farti sorprendere dalle meraviglie che Bangkok offre.
Per quanto riguarda la merce contraffatta, il centro commerciale MBK fa al caso tuo ;-)
valeria dice
Buongiorno Stefania , saremo a Bkk per 1 notte il 21 dicembre; il 22 vorrei partire per Trat dove dormirò 1 notte per restare infine 10 gg a Ko Kut.
Domanda: ci sai consigliare un hotel vicino a BTS al centro costo € 30/40 per il 21 (considera che il 22 dovremmo prendere il bus per Trat a Ekkamai)? Per il ritorno pensiamo di rimanere 4/5 notti a BKK e vorremmo se possibile un hotel o altro tipici tai vicino al fiume (vicino se possibile al centro).
Grazie
Furio dice
Ciao Valeria,
Stefania non risponde spesso ai commenti, quindi ti rispondo io. Non so consigliarti un hotel in particolare. Noi però per la Thailandia consigliamo Agoda: https://www.saporedicina.com/prenotare-un-hotel-in-thailandia/