La Città Proibita vista dalla Collina di Carbone
Tour a Pechino – Indice
- In quali casi dovresti contattare un’agenzia di viaggi per visitare Pechino (e in quali casi non ti conviene)
- Quanti giorni ci vogliono per visitare Pechino
- Il periodo migliore per visitare Pechino
- I tour più popolari che includono Pechino
- Tour di 1 giorno a Pechino
- Cosa c’è da vedere a Pechino
- Domande frequenti
- Stai cercando un’agenzia di viaggi? Richiedi un preventivo gratuito
Prima di iniziare
La prima volta che sono arrivato in Cina avevo solo una settimana di vacanza, non avevo mai viaggiato al di fuori dall’Europa e parlavo inglese a stento. Così ho contattato un’agenzia di viaggi in Cina e ho prenotato un tour. Se sei in cerca di informazioni generali sui tour in Cina clicca qui.
Se hai già deciso di prenotare un tour a Pechino ma non sei sicuro su quale agenzia di viaggi scegliere puoi contattarci tramite questo modulo e ti consiglieremo un’agenzia di viaggi onesta.
In quali casi dovresti contattare un’agenzia di viaggi per visitare Pechino
Se abiti già in Cina ti suggerisco di organizzare un viaggio indipendente. Al giorno d’oggi puoi raggiungere la capitale in treno o in aereo da qualsiasi città cinese. Inoltre Pechino è abbastanza sicura e il sistema di trasporti pubblici è moderno e organizzato, quindi non dovresti avere particolari problemi. Se hai bisogno di un consiglio su come prenotare un hotel o un ostello in Cina puoi leggere quest’articolo.
Inoltre, se sei un viaggiatore esperto e hai più tempo che soldi, ti consiglio di visitare la Cina da solo (a meno che tu non voglia andare in Tibet, nel qual caso avrai bisogno di un permesso che ti può rilasciare solo un’agenzia di viaggi autorizzata).
In che casi prenotare un tour potrebbe essere la soluzione migliore?
Se, come me nel 2008, non hai mai viaggiato in Cina e hai più soldi che tempo allora prenotare un tour potrebbe risultare l’opzione più logica: Pechino è una città enorme ed estremamente decentralizzata. Questo significa che per spostarsi da un posto all’altro (ad esempio dal Palazzo d’Estate alla Città Proibito o al Tempio del Cielo) possono volerci ore, sopratutto se non sai come muoverti.
Con un tour invece, sopratutto se scegli un tour privato, riuscirai a visitare anche tre attrazioni al giorno; questo significa che in quattro-cinque giorni potrai visitare tutte le località più interessanti (vedi l’ultima parte dell’articolo per i dettagli).
Quanti giorni ci vogliono per visitare Pechino?
Come ho appena scritto, con una guida quattro-cinque giorni dovrebbero essere abbastanza, almeno per quanto riguarda le destinazioni più turistiche. Il mio consiglio è comunque quello di ritardare il volo di ritorno di uno-due giorni in modo da avere un po’ di tempo per perderti tra le strade di Pechino. Si tratta di un’esperienza fantastica, sopratutto se non sei mai stato in Cina.
Qual è il periodo migliore per visitare Pechino?
Puoi visitare Pechino in qualsiasi periodo dell’anno (la prima volta io ci sono andato a gennaio). Diciamo pero che settembre-ottobre è la stagione migliore perché ci sono circa 25 gradi e di solito c’è il sole. Gli inverni sono freddi e secchi mentre d’estate fa molto caldo e inoltre è la stagione delle piogge. La primavera non è male ma piove più che in autunno e inoltre potrebbe capitarti di imbatterti in una tempesta di sabbia.
Gli itinerari più popolari che includono Pechino
Se arrivi dall’Italia e hai più di una settimana di vacanza ti consiglio di non fermarti a Pechino. I tour più popolari che includono la capitale sono il Pechino-Xi’An-Shanghai (8-10 giorni) e il Pechino-Xi’An-Guilin-Shanghai (12-14 giorni). Alcune persone preferiscono fare una crociera sul Fiume Azzurro piuttosto che visitare Guilin e Yangshuo.
Tour di 1 giorno a Pechino
Cosa c’è da vedere a Pechino?
Pechino è come Roma: ci sono un infinità di posti interessanti da visitare. Di seguito trovi una breve descrizione dei più interessati, diciamo quelli che è possibile visitare in cinque-sei giorni se ti muovi con una guida e sette-nove giorni se invece stai viaggiando da solo.
- La Città Proibita: L’antico Palazzo Imperiale è situato esattamente al centro di Pechino. Fu costruito circa 600 anni fa e oggi è diventato un museo che comprende 980 edifici, molti dei quali sono aperti ai turisti. Qui trovi la nostra guida dedicata alla Città Proibita.
- Piazza Tian An Men: Una piazza enorme situata davanti alla Città Proibita, tristemente famosa per la rivolta del 1992 e la successiva repressione. La piazza ospita il Monumento agli Eroi, I Dieci Magnifici Edifici, Il Museo Nazionale Cinese, il Mausoleo di Mao Zedong e il Gran Teatro Nazionale.
- La Collina di Carbone: situata alle spalle della Città Proibita, la Collina di Carbone è il posto ideale da cui ammirare o fotografare il Palazzo Imperiale in quanto da qui lo si può vedere per intero.
- La Grande Muraglia Cinese: Vedere la Grande Muraglia è la ragione principale per cui decisi di venire a Pechino nel 2008. Negli anni successivi ci sono tornato diverse volte, ogni volta in una sezione diversa. Qui trovi una recensione delle quattordici sezioni più popolari.
- Le Tombe della Dinastia Ming: Le tombe furono costruite contemporaneamente alla Città Proibita (verso il 1400) e si trovano circa quaranta chilometri a nord di Pechino. A seconda della sezione della muraglia che visiterai, potrai vedere le tombe lo stesso giorno (questo è quello che ho fatto io quando ho visitato la grande muraglia di Mutianyu).
- Il Palazzo d’Estate: Situato nel distretto di Haidan, nella zona nord ovest di Pechino, il Palazzo d’Estate è il più famoso tra i giardini imperiali di Pechino. Gli edifici che lo compongono si trovano sulla Collina della Longevità, di fronte al Lago Kunming. Il Palazzo d’Estate è senza dubbio quello che preferisco, tra tutti i templi e palazzi reali che ho visitato in Cina.
- Il Tempio del Cielo: Situato nella zona sud est di Pechino, il Tempio del Cielo è un tempio taoista costruito nello stesso periodo della Città Proibita. A parte l’architettura differente da quella di tutti gli altri templi che ho visitato a Pechino, il Tempio del Cielo merita una vista perché è immerso in un bellissimo parco pieno di alberi secolari e di gente – sopratutto anziani – che balla o pratica il tai chi.
- Gli Hutong: “Hutong” è un termine generale che si riferische alle viuzze che separano gli isolati residenziali tradizionali del nord est della Cina. Anche se in passato tutto il centro di Pechino – diciamo tutti gli isolati all’interno del secondo anello – era costituito da hutong, oggi ne sono rimasti ben pochi, rimpiazzati da edifici più moderni. Dovrai quindi sbrigarti se hai intenzione di visitarli!
- Il Tempio Buddista dei Lama e il Tempio di Confucio: Sono situati nel angolo nord ovest del centro di Pechino. Avendoli visitato entrambi durante la stessa giornata, quello chi mi ha colpito di più sono state le differenze tra i due templi, che appartengono a due religioni differenti (in effetti il confucianesimo è una filosofia, non una religione, ma ai tempi lo ignoravo).
- Liu Li Chang (la Strada degli Artigiani): Questa strada pedonali situata nel sud di Pechino pullula di botteghe d’artigianato. Anche se oggigiorno è sopratutto una meta turistica, conserva comunque un suo fascino.
- Wang Fu Jing o Piazza Xidan: Si tratta delle due zone commerciali più famose di Pechino. Non sono un grande fan di nessuna delle due ma è interessante visitarne almeno una per toccare con mano il lato consumistico della Cina moderna.
Potrei continuare per ore: il Parco di Beihai, il Lago Houhai, il Lago Xi, la Torre della Campana, il campus dell’Università di Pechino, Wu Dao Kou e San Li Tun (per chi è interessato alla vita notturna), lo Ya Shou o il Silk Market (se ti interessa la merce taroccata), lo Stadio Olimpico, l’Opera, Gulou, Dong Zhi Men, lo zoo, il teatro tradizionale, il KTV (il karaoke cinese che, credimi, è ben diverso da quelli che sei abituato a vedere in Italia), il Distretto Artistico (798) e tanto altro.
Domande frequenti
Dal momento che i nomi delle località cinesi accettati dal dizionario possono creare confusione, come accade per Canton, Nanchino o Formosa, oppure in molti casi non esistono, suSapore di Cina abbiamo deciso di mantenere la trascrizione fonetica cinese ufficiale, pertanto utilizziamo i nomi Pechino (Beijing), Guangzhou, Nanjing e Taiwan, come nel caso di altre lingue come l’inglese che, alla fine degli anni ’80, hanno cominciato a sostituire il nome Peking con Beijing.
La maggior parte degli hotel e delle varie strutture ricettive possono programmarti questa visita e, in molti casi, si tratta di tour organizzati, ma se vuoi pianificare la visita in anticipo, puoi sempre contattarci e noi ti consiglieremo una buona agenzia a cui rivolgerti.
Per il turista l’inquinamento non dovrebbe essere una fonte di preoccupazione, dal momento che l’esposizione per brevi periodi di tempo non dovrebbe far presupporre alcun rischio per la salute, se non vi sono problemi respiratori. Tuttavia, soprattutto la popolazione più sensibile (bambini ed anziani), deve fare attenzione alle attività fisiche all’aperto durante i picchi di inquinamento.
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Se hai intenzione di prenotare un tour per la Cina ma non sei sicuro a quale agenzia di viaggi affidarti, noi possiamo suggerirtene una onesta e capace. Ti basta compilare e inviarci il modulo in basso:
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