Studiare il Thailandese in Thailandia: La guida per principianti

Secondo un rapporto stilato dall’agenzia svizzera Education First, la Thailandia si situa come uno dei paesi con il livello più basso di inglese del sud est asiatico. Anche su scala mondiale la posizione non è delle migliori: 64esima all’interno di una classifica totale di 88 nazioni analizzate.

Nonostante questo però, nella Terra del Sorriso non è difficile muoversi senza conoscere la lingua locale. Paradossalmente puoi vivere in Thailandia anche decenni senza parlare e capire una parola di Thailandese.

Se però intendi stabilirti nel paese ed integrarti con le persone locali, imparare il Thailandese non può che essere un valore aggiunto, oltre che l’ingrediente, non poi così segreto, per poterti integrare al meglio nella comunità.

Perché imparare il Thailandese?

Imparare la lingua locale è un passo fondamentale per tutti coloro che decidono di trasferirsi in un paese straniero, indipendentemente da qualsiasi lingua si parli. Il Thailandese, nonostante sia una lingua piuttosto ostica, non fa eccezione.

Le 7 principali ragioni per cui ogni straniero che si trasferisce in Thailandia dovrebbe apprendere il Thailandese sono:

• Essere capace di parlare in Thailandese non vuol dire solo comunicare con il popolo locale nella sua lingua madre, ma ti permette anche di capirne la cultura, oltre che dimostrare di avere interesse e apertura mentale verso i Thailandesi e conseguentemente rispettare le loro tradizioni e i valori locali;

• Poter costruire delle amicizie con persone Thailandesi, oltre ad arricchirti personalmente e a far aumentare la tua rete sociale al di fuori di quella del solito giro di Expat, ti darà anche l’opportunità di conoscere tante cose nuove, viste da una prospettiva interna;

• Solo se sei stato a Bangkok almeno una volta nella vita, puoi capire che incubo possa essere dover trovare un tassista che ti porti a destinazione usando il tassametro e senza fare troppe storie, perché secondo lui la destinazione da te scelta è troppo lontana o c’è troppo traffico. Sono pochissimi i tassisti che parlano e capiscono l’inglese.

  Avendo conoscenze anche solo basilari di Thailandese puoi entrare più facilmente nelle grazie dei tassisti, categoria non particolarmente amante degli stranieri (chiamati Farang), oltre che dare istruzioni su come arrivare a destinazione.

  Sono infatti molti pochi i tassisti che a Bangkok usano il GPS. Quindi spesso menzionare la destinazione finale non è sufficiente, occorre anche specificare dei punti di riferimento conosciuti.

  Il primo anno a Bangkok vivevo sulla Ratchaprarop Road, ogni volta che prendevo un taxi nessuno sapeva mai dove fosse questa strada, nonostante sia una delle più trafficate. Avendo delle basi di Thailandese, spiegavo al tassista che doveva imboccare la più famosa Soi Rangnam e poi girare a sinistra;

• Più di 12 milioni di turisti all’anno visitano la Thailandia. Imparare il Thailandese ti dà l’opportunità di distinguerti dalla massa, oltre che non cadere in alcune truffe spesso destinate proprio ai turisti;

• Anche chi conosce solo le espressioni più usate, sa che parlare in Thailandese fa sì che tu venga apprezzato molto di più dai locali, i quali saranno non solo più generosi negli sconti (che non guasta mai!) ma si apriranno in modo diverso con te e non perderanno occasione di dirti quanto il tuo livello di Thailandese sia buono e di incoraggiarti a parlare con loro;

• Trovare lavoro in Thailandia è molto difficile per via delle tantissime regole che favoriscono prima l’assunzione del personale locale.

  Se però parli il Thailandese il numero di possibilità potrebbe aumentare.

  Poter interagire e capire di cosa parlano i tuoi colleghi o impiegati (nel caso in cui tu voglia aprire un’attività) è molto importante, soprattutto se si guarda al fatto che molto spesso le figure manageriali straniere sono viste come dei veri e propri baby sitter con l’unico scopo di supervisionare il comportamento e la produttività dello staff locale;

• Una delle caratteristica che mi ha maggiormente spinta ad imparare il Thailandese, oltre quella di riuscire a comunicare con il popolo locale, è quella di comprendere appieno tutte le sfumature della loro cultura, di certi atteggiamenti, e anche di alcune espressioni che usano anche in inglese.

  Alcuni esempi sono il dire prevalentemente “she”, invece di usare il maschile “he” quando necessario, oppure di dire “sister” anche per riferirsi ad un’amica. Nel prossimo capitolo capirai perché usano queste espressioni.

In aggiunta a questi benefici, studiare il Thailandese ti dà anche l’opportunità di poter richiedere un visto studente.

Se il tuo visto è abbinato ad una scuola di lingua Thailandese, dovrai rinnovarlo ogni 3 mesi, se invece hai un visto universitario ti basterà rinnovarlo annualmente, dopo aver dimostrato di aver superato tutti gli esami e pagato la rata semestrale.

Quanto è difficile il Thailandese?

Tagliamo la testa al toro: il Thailandese non è una lingua facile da imparare, richiede costanza e spesso per poter arrivare a capire ed esprimersi ad un livello intermedio, sono necessari molti sforzi, uno studio delle parole a memoria, e una costante interazione con persone madrelingua.

Essendo il Thailandese una lingua tonale, la parte forse più ostica da imparare sono i 5 diversi toni (basso, piatto, discendente, alto, e ascendente) con i quali una sillaba può essere pronunciata.

All’inizio possono sembrare tutti uguali, ma se pronunciati in modo sbagliato l’intero senso della frase e della parola stessa, assumono un significato totalmente diverso e talvolta anche con un’accezione negativa.

Un esempio di frase che mostra l’importanza dei toni è: mái mài mâi mâi mǎi. Il significato è: “il legno nuovo non brucia mai, no?”.

Oltre all’evidente difficoltà dei toni, si aggiunge anche l’elevato numero di consonanti e vocali, tutte da imparare a pronunciare e scrivere.

La maggior parte delle scuole di Thailandese inizia il corso per i principianti facendo imparare a memoria prima le consonsanti poi le vocali, servendosi di un cartello con delle immagini per ogni consonante, che ricordano il significato dei suoni sillabici.

Un esempio è “Ko Tao”, rappresentato da una tartaruga, Tao significa tartaruga. La lingua Thailandese rientra infatti nella grafia Abugida, la quale utilizza un solo carattere per ogni sillaba.

Per concludere, i numeri sono scritti con un alfabeto totalmente diverso dal nostro.

Nonostante le evidenti difficoltà anche nella scrittura, questa lingua ha però delle regole grammaticali abbastanza semplici:

• L’inesistenza dei tempi verbali. I verbi non vengono mai coniugati; è sufficiente aggiungere avverbi di tempo come “ieri”, “oggi”, “domani”, e così via;
• Nomi e aggettivi non hanno genere e nemmeno singolare o plurale;
• Non esistono gli articoli.

A seconda del tuo impegno e capacità nell’apprendere, direi che ti serviranno dai 6 ai 9 mesi per avere delle basi solide.

Quanto costa studiare Thailandese

Il costo del corso di lingua varia in base a molti aspetti, la località di studio è sicuramente uno di questi. Bangkok è la città dove le scuole costano di più, ma dove avrai anche un numero maggiore di istituti tra i quali scegliere.

I prezzi variano inoltre a seconda del numero di ore totali che vuoi acquistare. Ci sono scuole che offrono l’opportunità di frequentare soltanto 60 ore, per un totale di 7,000 THB ad esempio.

Se preferisci fare un corso privato i costi ovviamente aumentano. Per un’ora viene chiesto un minimo di 400 THB, fino ad un massimo che può andare oltre i 1,200 THB.

Alcune scuole ti danno l’opportunità di studiare con un’insegnante privato a casa tua, altre richiedono che tu segua le lezioni con un insegnante in una delle loro aule.

Anche l’orario delle lezioni influisce sul prezzo che ti verrà richiesto. Alcuni istituti applicano dei costi extra per coloro che possono studiare soltanto la sera.

Come scegliere la scuola giusta

Se sei già in Thailandia, ti consiglio di recarti personalmente nelle scuole che ti interessano e parlare con lo staff per vedere con i tuoi occhi com’è la struttura e che ambiente c’è.

La maggior parte delle scuole offre una lezione gratuita in modo tale da poter vedere se il metodo usato fa o meno al caso tuo. Alcuni istituti si concentrano di più sul parlato, altri integrano fin da subito la pratica della scrittura.

Se invece vuoi prenotare un corso dal tuo Paese, prima di effettuare il pagamento, è sempre meglio dare un’occhiata alle recensioni online, così come all’offerta didattica e alla posizione della scuola.

Scegline sempre una facilmente raggiungibile con la BTS o la metropolitana, sia per una questione di comodità che di budget.

Per ricevere il visto la scuola deve essere riconosciuta dal Ministero dell’Educazione Thailandese. Assicurati quindi che l’istituto scelto abbia tutte le licenze, soltanto in questo modo potrà essere autorizzato a prepararti i documenti per la richiesta del visto ED.

Le migliori scuole di Bangkok, Pattaya, e Chiang Mai

Alla Sandee School con sede a Bangkok e Pattaya, il livello I, che è quello dedicato ai principianti, inizia ogni lunedì del mese, con prezzi che vanno da un minimo di 9,000 THB (250 Euro) per 120 ore di corso, suddivise in 4 ore settimanali, fino ad un massimo di 8 mesi a 15,000 THB (420 Euro).

La qualità degli insegnanti è buona, l’unica pecca è che la sede di Bangkok si trova all’interno del quartiere Royal City Avenue, scomodo da raggiungere perché non vicinissimo ai mezzi pubblici.

La The Knowledge School ha un prezzo di 42,000 THB, per una durata di 14 mesi, un totale 400 ore divise in 8-10 ore settimanali.

I livelli disponibili sono 3. Uno dei vantaggi è che la scuola è aperta anche il sabato mattina, ideale quindi per chi lavora durante la settimana. E’ inoltre facilmente raggiungibile con la BTS, scendendo alla stazione di Asoke e camminando in direzione del parco Benchakiti.

L’AUA Language Center, fondata nel 1952, è considerata come una delle scuole più prestigiose ed economiche di Bangkok. Ad oggi l’American University Alumni ha 14 centri sparsi per tutta la nazione; nella lista sono incluse anche le città di Pattaya, Chiang Mai, e Chiang Rai.

Nella sede di Bangkok l’opzione più comune è quella di 300 ore, per un totale di 33,210 THB. Le offerte dell’AUA Language Center, sono molteplici e ti danno l’opportunità di provare gratuitamente la prima lezione (ovviamente questo vale soltanto se ti trovi già in Thailandia), oltre che ricevere sconti speciali per ogni 200 ore acquistare.

La sede di questa scuola a Bangkok è sulla Phayathai Road, vicino alla fermata della metropolitana Sam Yan, all’uscita chiamata Chamchuri Square.

La AAA Thai Language School, nata più di 30 anni fa a Bangkok, impartisce lezioni a gruppi di massimo 10 persone. Anche qui potrai fare una lezione di prova, scegliendo un giorno dal lunedì al venerdì.

Situata anche lei sulla Phayathai Road, la AAA Thai Language School offre un corso intensivo di 3 livelli, per un totale di 180 ore e un visto di 6 mesi per 25,700 THB. Se vuoi invece ottenere il visto da un anno, il corso comprenderà 5 livelli divisi in 300 ore e un pagamento di 42,500 THB.

C’è anche la possibilità di fare lezioni private, per un costo che va dai 480 ai 700 THB l’ora. Anche in questo caso potrai richiedere il visto studenti, pagando per un pacchetto di lezioni private che includono 60 ore di lezioni (visto da 6 mesi), per 32,000 THB, oppure 80 ore di lezioni con il visto di un anno, al costo di 42,500 THB.

Fra i documenti inclusi nel prezzo c’è anche la lettera per aprire un conto bancario presso una banca thailandese.

La Walen Thai School, con sede a Bangkok, Chiang Mai, e Pattaya, è forse la scuola di Thailandese con i prezzi più alti.

Il numero minimo di lezioni è di 50 ore, al prezzo di 10,950 THB. Il numero massimo è invece di 800 lezioni, per un totale 96,200 THB.

Questa scuola ha un programma intenso, richiede infatti una frequenza di quattro giorni alla settimana per due lezioni al giorno, oppure due giorni alla settimana per due lezioni al giorno.

Il pacchetto di lezioni private da 30 ore costa 26,700 THB, mentre quello massimo di 400 lezioni richiede ben 227,920 THB.

Alcune offerte speciali includono l’assistenza nell’aprire un conto bancario, l’aiuto nell’ottenere la patente thailandese, due notti in hotel, il trasporto dall’aeroporto, e il supporto nel trovare appartamento.

Con sede in tutto il mondo, In Lingua offre corsi di scrittura e conversazione Thailandese in molteplici località di Bangkok.

I livelli sono 3, ognuno dei quali, oltre alla classica grammatica, ha al suo interno argomenti utili per la vita di tutti i giorni; come ordinare cibo al ristorante, contrattare sui prezzi, prenotare un hotel, e altri.

La Thai as Second Language School con sede soltanto a Chiang Mai, offre i corsi abbinati al visto di un anno, con lezioni 4 giorni alla settimana, per un costo totale di 35,500 THB. Se vuoi fare soltanto sei mesi il prezzo è di 21,500 THB.

Il metodo sviluppato da questa scuola prevede che tu possa ottenere un livello intermedio di Thailandese parlato in 10 mesi,mentre in un anno e mezzo puoi arrivare al livello C1. Per raggiungere livello scritto intermedio di vuole invece un anno di studio.

Se il tuo progetto è quello di andare a vivere su un’isola tropicale, allora sappi che anche Koh Samui e Koh Phangan offrono la possibilità di studiare il Thailandese e ricevere il visto studenti.

A Koh Samui trovi la Mind your Language Thailand School, la quale offre corsi di Thailandese ad un costo di 47,900 THB per un totale di 200 lezioni. Se necessiti il visto di 6 mesi soltanto, il prezzo si abbassa a 29,900 THB.

A Koh Phangan invece, puoi iscriverti alla KPT Language School. I livelli del corso vanno dai principianti fino agli avanzati. C’è inoltre l’opportunità di ottenere un visto studenti anche con le lezioni private: 119,900 THB, per un totale di 200 ore.

Un’ulteriore risorsa utile per studiare il Thailandese da casa, oppure per ripassare gli argomenti imparati a scuola ed ascoltare una pronuncia madrelingua, è il canale Youtube ThaiPod101, che conta più di 100,000 iscritti e oltre 800 video.

Photo Credits: Bangkok School by iloew