La struttura tema-commento
La struttura tema-commento è forse una delle peculiarità della lingua cinese più difficili da padroneggiare per chi cinese non è.
In breve, la frase cinese può essere strutturata anche secondo una sequenza che viene convenzionalmente chiamata “tema-commento”. Il tema, situato in posizione iniziale della frase, è un nome o un sintagma nominale definito che può essere stato nominato in precedenza; il commento è l’enunciato che segue in cui si dice qualcosa sul tema. Il commento, di norma, segue l’ordine sintattico SVO, dove S sta per soggetto, V per verbo e O per oggetto.
Cosa divide il tema dal commento? Solitamente nella forma scritta della lingua, tra tema e commento viene posta una virgola di pausa; nel linguaggio parlato, invece, possiamo trovare (ma non è obbligatoria) una di queste particelle modali: 啊 (a); 呢 (ne); 吧 (ba).
Vediamo alcuni esempi:
Tema:
这家餐厅,
Zhè jiā cāntīng,
In questo ristorante,
Commento:
服务很好。
fúwù hěn hǎo.
il servizio è buono.
Tema:
王小姐,
Wáng xiaǒjiě,
La signorina Wang,
Commento:
我认识她。
wǒ rènshi tā.
io la conosco.
Tema:
王小姐,
Wáng xiaǒjiě,
La signorina Wang,
Commento:
她认识我。
tā rènshi wǒ.
mi conosce.
Tema:
那本书,
Nà běn shū,
Quel libro,
Commento:
我想看。
wǒ xiǎng kàn.
voglio leggerlo.
Tema:
后天,
Hòutiān,
Dopodomani,
Commento:
他不来。
tā bù lái.
lui non viene.
Tema:
那位先生,
Nà wèi xiānsheng,
Quel signore,
Commento:
不是老师,是大夫。
bù shì laoshī, shì dàifu.
non è un insegnante, è un medico.
Tema:
那位老师,
Nà wèi laǒshī,
Di quel professore,
Commento:
我很喜欢他的衣服。
wǒ hěn xǐhuan tā de yīfu.
mi piacciono i (suoi) vestiti.
L’avverbio 都 (dōu)
Parlando di struttura tema-commento, non posso non accennare un discorso sull’avverbio 都 (dōu), avverbio che possiede una grande molteplicità di usi e significati.
In questa sede, ci interessa 都 come avverbio, che viene messo immediatamente prima del verbo e viene generalmente tradotto come “tutti”, con lo scopo di riprendere qualcosa nominato in precedenza.
都 (dōu) si trova molto spesso inserito nel commento per richiamare qualcosa che è stato menzionato nel tema:
苹果和柠檬,我都喜欢。
Píngguǒ hé níngméng, wǒ dōu xǐhuan.
Mele e limoni, (tutti) mi piacciono.
那些书,我都喜欢看。
Nà xiē shū, wǒ dōu xǐhuan kàn.
Quei libri, mi piacciono tutti (da leggere).
柠檬、苹果、樱桃,我都喜欢吃。
Níngméng, píngguǒ, yīngtáo, wǒ dōu xǐhuan chī.
Limoni, mele, ciliegie, mi piacciono tutti (da mangiare).
日本、中国,我都想去。
Rìběn, zhōngguǒ, wǒ dōu xiǎng qù.
Giappone, Cina, voglio andare in tutti.
都 può anche riferirsi a un oggetto che viene omesso:
我们都喜欢。
Wǒmen dōu xǐhuan.
Piace a tutti noi.
我都懂。
Wǒ dōu dǒng.
Capisco tutto.
我都吃。
Wǒ dōu chī.
Mangio di tutto.
Inoltre, 都 può essere preceduto o seguito dall’avverbio di negazione. A seconda della sua posizione nella frase, il significato cambia:
我都不懂。
Wǒ dōu bù dǒng.
Non capisco niente.
我不都懂。
Wǒ bù dōu dǒng.
Non capisco tutto.
我们都不去。
Wǒmen dōu bù qù.
Nessuno di noi va.
我们不都去。
Wǒmen bù dōu qù.
Non tutti noi andiamo.
他们都不忙。
Tāmen dōu bù máng.
Nessuno di loro è impegnato.
他们不都忙。
Tāmen bù dōu máng.
Non tutti loro sono impegnati.
Dopo quanto detto sopra, ti starai forse chiedendo perché si usa la struttura tema-commento? È semplice: serve a focalizzare l’attenzione dell’interlocutore su qualcosa in particolare!
L’oggetto diretto e indiretto
La lingua cinese è di tipo SVO, ovvero soggetto – verbo – oggetto. Tuttavia, in cinese gli oggetti vengono distinti in due tipologie diverse: l’oggetto diretto e l’oggetto indiretto.
L’oggetto diretto è il sostantivo che subisce un effetto da parte di un verbo oppure che viene creato dall’azione di un verbo. L’oggetto diretto segue generalmente il verbo da cui dipende o da cui viene creato:
我吃苹果。
Wǒ chī píngguǒ.
Io mangio la mela.
她看报纸。
Tā kàn bàozhǐ.
Lei legge il giornale.
狗咬猫。
Gǒu yǎo māo.
I cani mordono i gatti.
Come puoi vedere negli esempi sopra riportati, gli oggetti diretti (la mela, il giornale e i gatti) subiscono un effetto da parte del verbo posto immediatamente prima: la mela viene mangiata, il giornale viene letto e i gatti vengono morsi.
Quando un verbo monosillabico viene impiegato per rappresentare un’azione generica (leggere, mangiare, dormire) e non un’azione diretta verso un fine, esso deve essere immediatamente seguito da un oggetto apparente (il nome convenzionalmente ritenuto il più compatibile per un determinato verbo).
Qualora si specifichi l’oggetto della nostra azione (leggere il giornale, mangiare la mela), si sostituirà l’oggetto apparente con l’oggetto concreto della nostra azione (giornale, mela, e così via).
Ad esempio nel caso di 看 (kàn), “leggere”, 书 (shū), “libro” è oggetto apparente di “leggere”.
L’oggetto indiretto indica il destinatario o il beneficiario dell’azione prodotta dal verbo e precede in qualunque caso l’oggetto diretto. L’oggetto diretto coinvolge dei verbi che vengono convenzionalmente chiamati verbi dativi perché si avvicinano a quello che nelle lingue “occidentali” è il complemento di termine:
我给他一本书。
Wǒ gěi tā yī běn shū.
Gli do un libro.
Ecco i principali verbi dativi:
教 (jiāo) “insegnare”:
我教你们中文。
Wǒ jiāo nǐmen zhōngwén.
Vi insegno cinese.
问 (wèn)“chiedere”:
问他路。
Wèn tā lù.
Chiedigli la strada.
还 (huán) “restituire”:
还我那本书。
Huán wǒ nà běn shū.
Restituiscimi quel libro.
送 (sòng)“regalare”:
我送妈妈一本书。
Wǒ sòng māma yī běn shū.
Regalo un libro a mia mamma.
告诉 (gàosu) “informare”:
她告诉我他不来。
Tā gàosu wǒ tā bù lái.
Lei mi ha detto che lui non viene.
欠 (qiàn) “essere in debito”:
他欠我两欧元。
Tā qiàn wǒ liǎng ōuyuán.
Mi deve due euro.
借 (jiè) “dare in prestito”:
我借他一本书。
Wǒ jiè tā yī běn shū.
Gli ho prestato un libro.
通知 (tōngzhī) “comunicare”:
他通知我他不去。
Tā tōngzhī wǒ tā bù qù.
Mi ha detto che lui non va.
Nota che il carattere 给 (gěi) che noi abbiamo visto come “dare a”, in cinese può introdurre il beneficiario dell’azione assumendo il valore di “a”, oppure “per”:
我给妈妈买了一本书。(corretta)
Wǒ gěi māma mǎi le yī běn shū.
Ho comprato un libro a mia mamma.
我买了妈妈一本书。(sbagliata)
Wǒ mǎi le māma yī běn shū.
[Questa frase è errata].
我给妈妈写了一封信。(corretta)
Wǒ gěi māma xiě le yī fēng xìn.
Ho scritto una lettera a mia mamma.
我写了妈妈一封信。(sbagliata)
Wǒ xiě le māma yī fēng xìn.
[Questa frase è errata].
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Tullio dice
Grazie, sempre utili, anzi, fondamentali queste chicche sulla lingua cinese
Furio dice
Grazie del commento Tullio : )