In quest’articolo cercheremo di illustrare le principali preposizioni utilizzate nella lingua cinese moderna.
Preposizioni che indicano il beneficiario di un’azione compiuta da un altro
给 (gěi) “per”
他给我买了一本书。
Tā gěi wǒ mǎi le yī běn shū.
Ha comprato un libro per me.
爸爸给我买了的书,我很喜欢。
Bàba gěi wǒ mǎi de shū, wǒ hěn xǐhuan.
Mi piace molto il libro che mi ha comprato papà.
替 (tì) “al posto di”
他替我买了一本书.
Tā tì wǒ mǎi le yī běn shū.
Ha comprato un libro per me (nel senso che è andato fisicamente a comprare il libro al posto mio ma ha usato il mio denaro).
In un discorso molto informale, 替può essere sostituito da 帮 (bāng).
为 (wèi) “per”
Importante: utilizzato con questa funzione, questo carattere si legge con il quarto tono.
他为我买了一本书。
Tā wèi wǒ mǎi le yī běn shū.
Mi ha comprato un libro.
我们为人民服务。
Wǒmen wèi rénmín fúwù.
Siamo al servizio del popolo.
Le proposizioni finali e causali
La proposizione finale indica il fine verso cui sono rivolti un’azione o uno stato di cose. Il carattere impiegato per questa costruzione è 为 (wèi), traducibile come “per” o “al fine di” (come prima, questo carattere va usato al quarto tono). 为了 (wei le) posto all’inizio della frase introduce una proposizione causale “a causa di/per”.
我妈妈为我牺牲了她的一辈子。
Wǒ māma wèi wǒ xīshēng tā de yī bèizi.
Mia mamma ha sacrificato la sua vita intera per me.
我妈妈为我的将来担心。
Wǒ māma wèi wǒ de jiānglái dānxīn.
Mia mamma si preoccupa per il mio futuro.
为了买房子他决定打工。
Wèi le mǎi fángzi tā juédìng dǎ gōng.
Per comprare casa, ha deciso di fare dei lavoretti.
Le proposizioni oggettive
Le proposizioni oggettive sono quelle frasi che corrispondono al complemento oggetto del verbo della frase reggente. Le oggettive o incorporate vengono introdotte da verbi come: giudicare, ritenere, pensare, vedere, e via dicendo.
我想她很漂亮。
Wǒ xiǎng tā hěn piàoliang.
Penso che sia bella.
我想他不愿意。
Wǒ xiǎng tā bù yuànyì.
Io penso che lui non voglia.
我觉得他不来。
Wǒ juéde tā bù lái.
Io penso che non verrà.
我认为他不想看书。
Wǒ rènwéi tā bù xiǎng kànshū.
Penso che lui non voglia leggere.
我以为你已经走了。
Wǒ yǐwéi nǐ yǐjing zǒu le.
Pensavo (erroneamente) che te ne fossi già andato.
I verbi causativi
I verbi causativi, anche chiamati fattitivi, esprimono un’azione non compiuta dal soggetto ma fatta compiere ad altri. I verbi causativi più usati sono: chiedere, pregare, lasciar che, far sì che, permettere.
请 (qǐng ) “chiedere, pregare, invitare”
他请一个朋友来他那里。
Tā qǐng yī ge péngyou lái tā nàli.
Ha invitato un suo amico a venire da lui.
请你学习。
Qǐng nǐ xuéxí.
Studia, per favore.
让 (ràng) “far sì che, lasciare”
老师让学生明白。
Lǎoshī ràng xuésheng míngbai.
Il professore fa sì che gli studenti capiscano.
让我看。
Ràng wǒ kàn.
Lasciami guardare.
Una struttura molto usata è la seguente:
Soggetto + 叫 (jiào)/ 让 (ràng) + 你 (nǐ) / 他 (tā) + Verbo, 你 (nǐ )/ 他 (tā) 就 (jiù) + Verbo
我叫你吃饭,你就吃饭。
Wǒ jiào nǐ chīfàn, nǐ jiù chīfàn.
Se ti dico di mangiare, tu mangia (e basta).
Con questa struttura, il parlante fa sì che l’interlocutore faccia quello che vuole il parlante, senza lasciargli la possibilità di replicare.