Il 12 febbraio 2012 atterrai per l’ennesima volta all’aeroporto di Shanghai. Arrivavo dalla mia città natale dopo le vacanze del Festival di Primavera.
In Sardegna, come al solito, c’era il sole, il cielo era azzurro, e nessuno aveva mai sentito parlare d’inquinamento da particelle pm 2.5.
Al contrario, l’aria di Pudong era al solito ferocemente inquinata. Inoltre, al solito, diluviava.
“Perché diavolo sto tornando a vivere a Shanghai?” fu il mio primo pensiero.
Ma si trattava di una domanda retorica. Sia il mio lavoro che la mia ragazza erano in Cina. Sapevo perché stavo tornando.
Quest’anno la situazione è differente. Sono di nuovo in Italia, ma ho lasciato sia il mio lavoro che la mia ragazza.
Non ho neppure un biglietto per la Cina! Ne ho solo uno sola andata per Bangkok.
Eppure già progetto di varcare di nuovo il confine che porta alla Terra di Mezzo.
Si tratta di una decisione alquanto irrazionale, basata unicamente sul fatto che mi manca la Cina (specialmente Shanghai dove ho vissuto gli ultimi mesi del 2012).
Potrei cambiare avviso durante le tre settimane che trascorrerò in Thailandia. Ma ne dubito.
Mettiamola così. Quest’articolo rappresenta il mio primo – e probabilmente ultimo – tentativo di scoprire perché voglio tornare a Shanghai.
Pro e contro di vivere a Shanghai
Pro: Voglio ancora migliorare il mio cinese e Shanghai mi sembra una buona scelta (sicuramente meglio di Bangkok).
Contro: A Shanghai qualsiasi cosa – l’aria, l’acqua, il cibo – è maledettamente inquinata.
Pro: Shanghai è diventato uno centri economici più importanti della terra: ci sono quindi opportunità di lavoro che da altre parti non esistono.
Contro: Shanghai è fottutamente cara (rispetto alle altre città asiatiche, esclusi il Giappone, Pechino, Hong Kong e Singapore).
Pro: A Shanghai posso entrare in un locale da solo e uscire venti minuti dopo con una bella ragazza mai vista prima (non parlo di prostitute bensì di donne avventurose). Ciò risulta sempre molto più difficile in una città meno grande ed internazionale (e perciò con una mentalità più conservativa).
Contro: Vivere in una grande metropoli richiede molta più energia di quella necessaria per vivere in una città di dimensioni più ridotte.
Pro: Shanghai è satura di gente interessante (e non mi riferisco solo alle belle donne).
Contro: Non solo il cibo di Shanghai è inquinato. Spesso non sa di niente (specialmente la carne).
Pro: Shanghai possiede dei quartieri completamente cinesi mentre altri sono molto internazionali. Quindi si ha l’opportubità di scegliere. Questo è un fatto positivo visto che alle volte ho proprio bisogno di parlare con un diavolo (o diavolessa) straniero.
Contro: Il traffico mi sfianca. Sia quando sono in un taxi che quando cammino.
Pro: Adoro il fatto di poter trovare cibo a tutte le ore in ogni angolo di Shanghai.
Contro: Inutile girarci attorno. In Cina Internet è una merda. Metà dei siti web di cui ho bisogno per lavorare sono bloccati. L’altra metà funziona in maniera lentissima (anche i miei).
Pro: Shanghai pullula di gente a ogni ora del giorno. Ho vissuto quasi cinque anni nel nord della Francia, dove a volte non c’era nessuno in giro neanche di sabato notte. Mi faceva star male. Mi veniva voglia di gridare nella notte.
Contro: A Shanghai piove. Un sacco.
Pro: Come tutte le città ricche, Shanghai è stracolma di belle donne. E io adoro l’usanza cinese di andare in giro in minigonna anche d’inverno.
Contro: A Shanghai – come in tutte le città costruite a sud del Fiume Azzurro, – non c’è il riscaldamento. E l’inverno è umido da impazzire.
Pro: Anche se Shanghai ospita circa venti milioni di abitanti, se abiti in centro puoi arrivare virtualmente ovunque meno di mezz’ora di taxi o bicicletta (a meno che tu non sia diretto a Pudong, ma io non ci vado quasi mai).
Contro: Per stare in Cina ti serve un visto. E rinnovarlo è sempre una rottura di balle non indifferente, anche se hai un lavoro regolare (che non possiedo).
Pro: Abito all’estero dal 2005 e non sono mai andato alla ricerca di comunità di italiani. Anzi, sono riuscito nell’impresa di non parlare italiano per due anni di fila (se si escludono le telefonate ai miei). Ultimamente ho però notato che i miei compaesani e la mia lingua mi mancano un po’. Quindi mi fa piacere che Shanghai sia piagata dagli italiani.
Contro: Shanghai è piagata dagli italiani LoL A volte mi sento strano a incontrare un compaesano in giro per il mondo. E’ come quando ti guardi a uno specchio. A volte quello che vedi non ti piace ; )
Pro: Adoro i quartieri popolari dell’ex concessione francese, sorta di città nella città.
Contro: Non mi ci vedo a vivere a Shanghai per sempre. Credo che questa città sia terribile per crescere dei figli (sì, spero di avere dei figli un giorno).
Pro: Adoro il sistema metropolitano di Shanghai, il più esteso del pianeta Gaia.
Contro: Sono lontanissimo dalla mia terra natia (ci vogliono almeno venti ore per arrivare in Sardegna da Shanghai).
Pro: Se hai intenzione di viaggiare attraverso la Cina, Shanghai è il posto adatto dove abitare perché è abbastanza centrale. Inoltre da qui partono treni veloci per tantissime destinazioni.
Contro: Trovo che la comunità straniera di Shanghai sia più superficiale di quella di Pechino, dove ci sono molti più eventi culturali e concerti. Lo so che si tratta di una generalizzazione selvaggia ma, secondo me, è giustificata dal fatto che mentre a Pechino ci sono le università più importanti della Cina, Shanghai è più orientata agli affari.
Pro: Viaggiare da Shanghai a qualsiasi altra città asiatica è abbastanza semplice ed economico.
Contro: Trovare un appartamento decente e per un prezzo ragionevole nel centro di Shanghai è un’impresa impossibile. E io piuttosto che vivere a Pudong mi do una martellata sulle balle. O mi trasferisco a Bali.
Pro: Ho pochi amici a Shanghai. Ma si tratta sempre di persone avventurose, intelligenti e divertenti. E mi mancano da morire. Sopratutto il martedì, il mercoledì e il sabato.
Una conclusione banale
Adoro Shanghai per l’eccitamento e le opportunità che solo una città enorme e internazionale ti può offrire.
Allo stesso tempo, dopo tre anni di Cina mi sto stancando del “lato oscuro” della Terra di Mezzo (in primis inquinamento e Internet che non funge).
E tu, perché sei ancora in Cina?
Bruno dice
Ciao Furio,
Secondo te è molto difficile trovare un lavoro anche in un ristorante come cameriere o lavapiatti? Andando a chiedere in giro per la città, dici che è impossibile? Oppure è un’idea fuori luogo. Oppure c’è qualche dritta che potresti darci per rimediare qualche soldo nel frattempo?.
Ti ringrazio molto per la disponibilità.
Bruno
Furio dice
Mi sembra abbastanza improbabile. I camerieri / lavapiatti cinesi guadagnano una miseria. In pochi penserebbero di assumere un cameriere straniero, a meno che non sia un ristorante internazionale di una certa caratura, ma in questo caso a.) assumono gente con esperienza e b.) assumono a lungo termine, non per due mesi
Inoltre, ripeto, per lavorare legalmente vi serve un visto Z, che è molto difficile da ottenere (vedete articoli sui visti qui sul sito)
Bruno dice
Ciao Furio,
Volevo chiederti alcune informazioni riguardanti Shanghai. Approfittando del basso costo dei voli con un mio amico pensavamo venire a Shanghai dal fine giugno fino a fine agosto. La nostra idea era quella di cercare un appartamento abbastanza conveniente e trovare un lavoretto per avere qualche (anche piccola) entrata per mantenerci durante il periodo la. Stiamo studiando cinese quindi abbiamo un livello ancora base della lingua e vorremmo migliorarlo. Ti contatto per chiederti se ti sembra fattibile come idea? In caso quale visto dovremo fare?
Ti ringrazio della disponibilità in anticipo.
A presto,
Bruno
Furio dice
Ciao Bruno,
mi sembra illegale visto che per lavorare legalmente vi serve un visto Z ma nessuna azienda vi farà tale visto per soli due mesi
valerio dice
Ciao Furio, ci sono molte probabilità che io possa lavorare a Shangai come cuoco da una nota azienda italiana. Volevo sapere se la materia prima dei ristoranti italiani è generalmente italiana o se è quella inquinata di cui hai accennato tu? Inoltre con uno stipendio medio di 2000 euro si vive discretamente bene? Sono di Napoli città stupenda per clima e qualità di cibo ma con ritmi molto frenetici e traffico caotico. Per circa sei mesi l’anno lavoro all’isola d’Elba che più o meno come vita somiglia alla tua Sardegna. In sintesi Shangai farebbe al mio caso? P.s quest’azienda mi da due città da scegliere, Shangai e Dubai. Ciao e grazie
Furio dice
Ciao Valerio,
con 2000 Euro si vive abbastanza bene, diciamo meglio che in Italia. Sulla materia prima dei ristoranti, dipende dal ristorante: c’è chi importa i prodotti principali e chi, per risparmiare, non lo fa
Luca dice
Ciao Furio,
ti ho scritto già altre volte in altre discussioni.
Vorrei chiederti, visto che sei a Shanghai o la conosci bene, come sono gli stipendi, ovvero qual è lo spartiacque per fare una vita di stenti ed una vita agiata.
Ovviamente vivendo da solo in un buon bilocale.
Che ne dici di 20000 yuan/mese?
Dimmi la tua
Grazie.
Luca
Furio dice
Sì, 20,000 Yuan dovrebbero essere più che sufficienti per non farti mancare nulla!
Sara dice
Ciao! Tra una settimana parto a Shanghai per lavoro ! Ho già vissuto a Pechino per due mesi, leggo che sei sardo, e mi chiedevo nel caso fossi di Cagliari, posso intervistarti dal vivo per un oretta prima che io parta?
Furio dice
Ciao Sara, no, non mi trovo a Cagliari : )
kia dice
Carissimo Furio, mi sono iscritta al tuo sito xké stavo cercando info sulla Cina per un futuro viaggio……ora…..più ti seguo e più mi vien voglia di chiederti: mi organizzi un viaggio in Cina e ci fai da guida? (Ovviamente retribuito)..che ne dici?
Furio dice
haha mi piacerebbe ma non ne ho assolutamente il tempo : P
Robert dice
Ciao Furio,
il tuo post è stato illuminante e ha arricchito il mio immaginario della Cina che ha già un posto nel mio cuore.
Sono due anni che desidero andare in Cina. Sto finendo di laurearmi in Economia e il problema che più mi preoccupa è come fare ad iniziare un’esperienza/vita in CIna.
Premetto che non so parlare cinese (il mio primo obbiettivo sarebbe quello di impararlo il prima possibile), ma parlo molto bene l’inglese.
Quello che volevo chiedere a te e anche a chiunque abbia suggerimenti è qualche consiglio o indicazione per trovare lavoro a Shangai o Pechino.
Mi devo buttare e arrangiarmi sul posto? Lo faccio da”Italia? Altre idee?
Ciao e grazie ;).
Furio dice
Ciao,
idealmente lo trovi dall’Italia. In realtà spesso è difficile. Ti consiglio di scaricare il nostro e-book. Ci sono alcuni capitoli sul tema
Franco dice
Ciao Furio.
Saro’ sincero dal profondo del cuore devo ammettere che Amo Shanghai e la Cina in Generale, mi piacciono le persone che ci vivono la loro gentilezza e la loro pazienza. i pregi e i difetti di questo metropoli meravigliosa, sempre in movimento sempre attiva. Ho vissuto a Shanghai per 4 anni ,Purtroppo dopo la chiusura dell Azienda dove lavoravo in Zona Pudong son dovuto rientrare in Italia, Shanghai mi manca, credi sono sempre su internet alla ricerca di una opportunita per ritornare in china nel settore tessile.
Il tuo articolo e molto bello e rappresenta la realta di questa bellissima Cina.
Leggo spesso il tuo sito per il quale nutro un particolare affetto e simpatia.
ciao
Complimenti.
Furio dice
Grazie per il messaggio Franco : )
Greta dice
Ciao Furio,
dopo una giornata piena di “contro” a Shanghai, il tuo articolo mi ha strappato più di un sorriso!
Sì è tutto proprio vero, sia i “pro” che i “contro”: l’Italia manca sempre, ma qui ci sono tantissime opportunità e ci si sente proiettati verso il futuro! By the way, complimenti per il sito!
Ma alla fine: sei tornato in Cina??!!
Un saluto!
Furio dice
Son tornato e ripartito : )
Però penso che tornerò presto in Asia, la destinazione è ancora ignota.
Giorgio dice
Ciao Furio,complimenti per il sito.
Ho ricevuto un’offerta da un ristorante italiano prossima 2°aperturabcome pizzaiolo.Mi è stato offerto il volo d’andata,3 mesi di alloggio gratuito per ambietarmi,un volo l’anno per il rientro e 14000 rnb netti al mese,da cui poi,passati i 3 mesi,dovrò pagarmi io una casa.Quello che ti chiedo,e se trovi il compenso(che mi è stato detto,sarà a salire)è congruo per una vita non costretta ma anzi comoda,altrimenti perchè farmi 10000 km?Ci sono pareri contrastanti,chi mi dice che sono abbastanza,chi troppo pochi.Tieni conto che ho pochi vizi,bevo poco,non fumo,mangerei al ristorante senza problemi ma anche lo street food mi è gradito,esco quando possibile,voglio solo andare in palestra,avere un monolocale con una tv via cavo per lo sport,tutto qua.
Grazie
Furio dice
Ciao Giorgio, 14000 netti + un volo annuo con una vita senza vizi mi sembra più che sufficiente per vivere dignitosamente ma senza grandi lussi. Alcune domande per capire meglio la situazione:
1) Ti offrono il visto Z? In caso contrario lavoreresti in nero e te lo sconsiglio.
2) Ti offrono l’assicurazione sanitaria per espatriati + contributi pensionistici? In caso contrario praticamente staresti ricevendo uno stipendio lordo, non netto.
3) Il ristorante si trova in centro e pensi di vivere in centro? Considera che un monolocale in centro ti costerà 6-7000 Yuan, quindi metà dello stipendio. Invece con una stanza in appartamento condivisio te la caveresti con 3000-3500.
4) Supponendo ti restino 10000 Yuan (tolto l’affitto) e considerando che praticamente non hai vizi, vivresti più che bene (taxi, cene al ristorante, un viaggio di tanto in tanto) ma senza grossi fronzoli.
Giorgio dice
Ciao,si il visto me lo darebbero e sarei in regola,e mi darebbero anche un volo l’anno per il rientro,non conosco altri dettagli ma la compagnia è seria.Per quanto riguarda l’affitto,essendo i 2 ristoranti(perchè potrei muovermi da uno a l’altro a seconda della necessità),sono uno a Pudong e uno a Puxi,quindi la casa la troverò in centro.Dato che odio vivere in casa con altra gente e non vado fin lì per fare lo studente fuori sede,so già che sceglierò un monolocale,e,spese incluse,certo se ne andranno 7-800 euro almeno(mi rifaccio alle medie degli annunci trovati su smartshanghai e altre agenzie).Perciò credo proprio che se accetterò,mi accontenterò dei 1650 euro x i primi 3 mesi essendo ospitato dal manager,dopo di che,come altri mi hanno consigliato,dovrei chiedergli 2000 euro o ciao!
Furio dice
Sì, i prezzi di Puxi sono quelli. Puoi anche scegliere di vivere a Pudong per risparmariare, l’importante per il tuo lavoro è che sia vicino a una stazione della linea 2
Andrea dice
Ciao Furio, ciao a tutti,
vorrei chiedere a te e a tutti se avete qualche contatto o conoscete qualche scuola di danze standard (ballroom dance: tango, valzer lento, valzer viennese foxtrot, quickstep) a Shanghai che potrebbe essere interessata a dare del lavoro come insegnate alla mia ragazza: ballerina professionista di classe internazionale AS, al momento lei insegna a professionisti e non qui in Italia (MI).
:) E’ possibile che mi debba trasferire per lavoro e lei mi seguirebbe. :)
Grazie mille a tutti.
Furio dice
Ciao,
personalmente no.
Mauro dice
Ciao Furio e un saluto a tutti coloro che ci leggono.
La mia idea e’ quella di iniziare a produrre nel piccolo un po’ di pasta fresca italiana a Shangai e cominciare a proporla a negozi e ristoranti. Qualcuno sa darmi dei consigli?
L’altra idea era quella di take away di pasta fresca prodotta a vista nel negozio ed abbinare dei succhi di verdura. Potrebbe essere interessante o sono idee ormai inflazionate?
Buona Cina a tutti!
Furio dice
Ciao,
personalmente non penso che proporre pasta fresca italiana ai ristoranti possa funzionare. Il motivo è che non è possibile distinguere la pasta fresca “italiana” da quella cinese visto che il cliente se la vede servita già cucinata e condita.
E la pasta fresca cinese costa talmente poco che non vedo come tu potresti avere alcun margine di guadagno. Io penserei a qualcosa che abbia un marchio ben definito.
Mauro dice
Grazie Furio,
Tra qualche settimana faro’ un salto a Shangai e discutero’ l’idea con un conoscente cinese, che ha una piccola scuola per cuochi e vedremo cosa si potra’ fare. Secondo te 20 yuan per una confezione da 300/400g (quindi 2 belle porzioni) di pasta fresca con marchio italiano (rigorosamente italiana, vorremmo importare la farina dall’Italia) potrebbe essere un prezzo accessibile?
Ciao e very compliment per il tuo blog.
Furio dice
Ciao,
non sono assolutamente un esperto di pasta quindi non posso dirti che prezzo potrebbe essere concorrenziale. Magari in un supermercato per espatriati la cosa potrebbe funzionare. Nei ristoranti mi sembra più difficile perché, appunto, come si fa a valorizzare il marchio se la pasta arriva già cotta? Magari mi sbaglio eh
Mauro dice
Hai ragione, per iniziare serve un bel marchio che propone una buona pasta dai vari colori. Partire dai negozi, mini market, mentre per i ristoranti e’ un discorso a parte. Nel caso del take away secondo te e’ meglio affiancare del vino o dei succhi di verdura? O c’è qualcosa che si potrebbe aggiungere, sempre di italianità culinaria, che i cinesi apprezzerebbero molto?
Grazie, il tuo sito mi piace, i suggerimenti interessanti…stimolano a lanciarsi nel vasto mondo cinese.
Ps: sarei molto felice di non prendere fregature!!
Ciao
checco dice
Salve,
Sono un ragazzo che studia cinese all’ università e sono indeciso se andare per un semestre di studio a sh oppure a beijing.
Sareste così gentili di regalarmi qualche consiglio?grazie mille
Furio dice
Ciao,
dipende da te… io per studiare andrei a Pechino. Cerca sul sito, c’è un articolo sul tema.
checco dice
grazie per la risposta,
inoltre desidererei sapere come funziona in Cina per acquistare le medicine.
Nel mio caso soffro di asma leggera e mi domandavo una volta in Cina come posso acquistare il ventolin?se servono ricette.Grazie
furio dice
Il mio consiglio è quello di portarti le medicine dall’Italia (per quanto possibile). In Cina funziona come in Italia: vai all’ospedale (il medico di famiglia non esiste); gli dici qual è il problema e che ti serve una ricetta. Poi vai in farmacia.
Rubina dice
Ciao a tutti :-),
io partirò per Shanghai a fine febbraio e tornerò a settembre, 3 mesi di università e 3 di stage….
perchè sto studiando il cinese da 2 anni e mi affascina incredibilmente e inoltre faccio un lavoro interninale che neanche mi piace :-(
L’università nella quale andrò è la marittima di Shanghai e si trova a Pudong, che a quanto ho capito non è un gran posto nel quale vvere…Mi consigliereste una zona? Secondo voi è necessario qualche vaccino prima di andare? qualcuno dice si qualcuno no….
Per piacere, rassicuratemi, ho voglia di fare questo salto ma mi sento come Bianca e Berni che decidono di andare in città.
Grazie mille del supporto!!!!!
furio dice
Ciao,
Pudong è un pacco :P
Per quanto riguarda i vaccini qui trovi i miei consigli: http://www.saporedicina.com/viaggio-in-cina/
Gian Paolo dice
Purtroppo questa mia avventura qui a Shanghai sta per terminare…tra 7 giorni volo in Italia e gia so fin da ora che mmi mancherà e farò di tutto per rinnovare il visto e tornarci! Concordo su tutti i PRO e tutti CONTRO….ho sentito anche che qualcuno dicea lascia stare i contro e pensa solo ai PRO….però è da dire una cosa……io due volte sono stato malissimo per il cibo….e da quando sono qui ho qualcosa in gola, tipo polvere che mi fa tossire in continuazione….è proprio una brutta sensazione!! Forse solo per questi due motivi, non mi è ancora scattata la molla di dire ok…vivo a shanghai…anche perchè le opportunità di lavoro ci sono eccome!! Mhà chissà che farò…non lo so ….poi magari vi faccio sapere….ciao Furio, grazie per tutto….specialmente i Book!
furio dice
sì ti capisco… io mi sentivo colpevole anche a mangiare l’insalata in Cina. A lungo termine è troppo inquinata. Però Shanghai resterà sempre una città magica :)
Barbara dice
Ciao FF,
Anche io da SArda abbronzata sono approdata a Shanghai esattamente un anno fa e tre mesi dopo sono tornata nella mia isoletta, ma l’irrazionale voglia di partire e di tornare in quella enorme caotica bellissima città che non a caso è chiaata puttana d’oriente c’è sempre! Spero di tornare al più presto, e non sai come condivido ogni tua singola parola !! :)
Furio dice
: )