Yalong Bay
Se sei stanco di città e la Montagna Gialla non fa per te, allora non ti puoi perdere la famosissima isola tropicale di Hainan, nell’estremo sud della Cina. A due passi dal Vietnam, Hainan (海南) è un posto che appartiene alla Cina ma visceralmente è un’isola di mondo: pullula i Russi a tal punto che tante scritte sono bilingue, e ti sembrerà di essere anni luce dal traffico affollato delle metropoli come Shanghai e Pechino.
Hainan è spesso ricordata perché qui è germogliato il seme comunista della Cina e si è organizzata la prima cellula. Oggi l’isola è al centro di investimenti massicci tutti puntati, ovviamente, al turismo. Per i cinesi, è anche il posto migliore dove farsi fare il servizio fotografico matrimoniale!
In questo paradiso abitato soprattutto dalle etnie Li e Miao, la punta a sud più estrema, che si affaccia sul mare aperto, è la cittadina di Sanya (三亚), dove acqua cristallina, sabbia fine e pesce sempre fresco ne fanno una meta di lusso, sebbene ancora a prezzi abbordabili.
Dopo questa introduzione “idilliaca”, diciamo invece cosa Sanya non è. Ecco, l’isola non è sicuramente un posto dove spendere lungo tempo, a meno che non siate appassionati di golf o disposti a sottostare alle tacite regole di questo parco giochi tropicale. Le attività sono tutte inserite in una macchina spilla soldi dalla quale è difficile sfuggire, e il grande eco che circonda le attrazioni turistiche è quello che notoriamente si può definire… fumo negli occhi. Inoltre, grandi zone dell’isola sono turbate dalla macchina edilizia che probabilmente non avrà pace a breve termine.
Tuttavia, Sanya rimane una chicca tropicale, dai panorami dominati dall’azzurro che vi resteranno negli occhi, i sapori avvolgenti della frutta che vi rimarranno nel cuore e l’atmosfera informale che vi accoglierà a braccia aperte.
Come arrivare a Sanya
Sanya ha un comodissimo aeroporto, il Sanya Phoenix International Airport, che permette di evitare lo scalo ad Haikou (海口), la capitale della regione, situata nel nord dell’Isola. Infatti, poiché l’isola è caratterizzata da un promontorio centrale che è Parco Naturale ricoperto di giungla, l’unica via di collegamento tra il nord e il sud passa attorno all’isola stessa, seguendone il perimetro: ecco che le due città distano circa 300 km l’una dall’altra.
Esistono treni di collegamento tra Haikou e Sanya (da un’ora e mezza di viaggio fino a due ore e mezza di viaggio, a seconda delle fermate). Addirittura alcuni treni speciali attraversano tutta la Cina, partendo rispettivamente da Pechino e da Shanghai, con destinazione Hainan: 34 ore di viaggio su per giù, passando per Guangzhou, per circa 1,000 Yuan in cuccette morbide (c’è anche l’opzione asse-di-legno a metà prezzo, per amanti dello spartano).
Quindi la soluzione ottimale per raggiungere Sanya è sicuramente l’aereo, atterrando là direttamente: i voli internazionali dall’Italia la collegano più spesso con uno scalo a Pechino, altre soluzioni offrono scali multipli. Da Hong Kong e Shanghai i voli sono estremamente frequenti anche tramite compagnie low cost; ma in generale, Sanya è ben collegata a tutte le principali mete, da voli diretti: Pechino, Guangzhou, Nanjing, Ningbo, Qingdao, Chengdu, Chongqing.
Dall’aeroporto ci sono gli shuttle bus e i taxi. Lo shuttle bus costa una trentina di Yuan, parte all’uscita degli arrivi al piano terra (e arriva lì, nel caso lo prendiate per raggiunger l’aeroporto). Opera però ad orari molto flessibili e di solito raggiunge solo gli hotel più grossi. Un taxi dall’aeroporto a Yalong Bay costa 120 Yuan, calcola molto meno per Sanya Bay, quasi lo stesso prezzo per Dadonghai Bay e di più per Haitang Bay. Alcuni hotel fanno servizio di shuttle bus, informati al riguardo prima di partire.
Sposi a Sanya
Dove pernottare a Sanya?
Le principali soluzioni di alloggio a Sanya si trovano:
- tra Sanya Bay fino alla del Dadonghai Bay, affacciati sul Vietnam, a ovest;
- a Yalong Bay, dalla parte opposta della città, che si affaccia a sud;
- a Haitang Bay, relativamente più lontana, che si affaccia a est.
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Personalmente ho alloggiato all’hotel Huayu Resort & Spa Yalong Bay, con un giusto connubio qualità-prezzo. Le soluzioni economiche esistono, ma spesso sono lontane dalla spiaggia oppure hanno accesso solo alla stretta lingua di spiaggia pubblica.
Infatti il litorale di Sanya è stato spartito tra i resort che offrono anche servizi sul bagno asciuga: da una parte si tratta di piccoli paradisi attrezzati dove è sicuramente garantita l’ombra, data l’avversità al sole dei Cinesi, accanto ad una serie di fantasiose attività ludico-sportive; ma d’altro canto, non c’è grossa libertà di svincolarsi da questa saturazione di servizi a pagamento, e lo spazio lasciato agli squattrinati è sempre meno. Quindi se sei disposto a pagare il pernottamento in un resort, godrai di una Sanya più tranquilla.
La spiaggia che circonda il Cactus Resort di solito è quella più affollata.
Cosa fare a Sanya
Sono tentata di riassumere questo paragrafo in una unica ed essenziale parola: niente.
Ma procederò con l’argomentare il mio punto di vista.
L’attività più consigliata per il sud dell’isola tropicale cinese è l’ozio, alternato al prendere il sole, leggere un libro, fare il bagno e passeggiare. La spiaggia merita l’osservazione intensa, la meditazione mattutina e lo scatto fotografico a qualunque ora. Tanto meglio se si sceglie Yalong Bay, dalla cui baia si può apprezzare sia il sorgere che il tramontare del sole.
Moto d’acqua a Sanya
Ora, se la lettura non è nelle tue corde e dopo un’ora in posizione lucertola iniziano i tic nervosi, sappi che questo ozio può essere colorato di: moto d’acqua, snorkeling, giri in bici, follie in banana boat; ma anche gite in catamarano, camminate subacquee con lo scafandro, trekking in mezzo alla giungla.
Questi passatempi sono accessibili a chiunque; ma attenzione, caro entusiasta iperattivo: tutto si paga, e non poco. Tanto per fare un esempio, 15 minuti in moto d’acqua costano circa 200 Yuan, con fluttuazioni e offerte molto contenute. Una banana boat di salti a velocità folle, si conquista con 180 Yuan per 15 minuti.
Se volete un massaggio ai piedi con pesciolini mangia pelle secca (si chiamano Garra Rufa e sono ghiotti di epidermide), sono 60 Yuan, sempre un quarto d’ora (chissà che percentuale arriva ai pesci…). E mettiamoci anche la gita in bici-pedalò per 180 Yuan ogni 20 minuti.
Ecco, nella tua oretta di svago hai investito 620 Yuan.
Se sei più in cerca dell’atmosfera tropicale, puoi scegliere tra alcune escursioni consigliate:
La Foresta Pluviale di Yanoda (呀诺达雨林)
Spostata nell’entroterra, come indicato dal nome, la Foresta Pluviale Yanoda è un ambiente tropicale ancora integro perché Parco Naturale. Anche qui si può scegliere tra le attività ludiche oppure le camminate tra i banani enormi mentre si ammira il panorama.
Per arrivare a Yanoda, esiste un servizio di shuttle bus dalla città di Sanya che include il prezzo del biglietto d’ingresso e non si differenzia molto dai tour guidati in giornata: questi partono da qualunque hotel e offrono la visita a partire da 170 Yuan. Se vuoi essere più indipendente, un taxi da Yalong Bay o Sanya Bay costa oltre i 100 Yuan a tratta, mentre da Haitang Bay si risparmia qualcosa. Per un autista privato considera anche 300 Yuan.
Il mio consiglio è quello di andare solo se non hai mai avuto altre esperienze di foresta pluviale e nei tuoi piani non ci sarà alcuna altra tappa nel Sud-Est Asiatico (tra tutti la Tailandia), dove questo tipo di habitat è molto diffuso e le escursioni meglio organizzate e più genuine.
Il Tempio Nanshan (南山寺)
Altra gita in giornata per staccare dalla monotonia della spiaggia. Il Tempio Nanshan compare sulle guide cinesi perché vanta un enorme Buddha di 108 mt. Ovviamente, l’ingresso si paga, 150 Yuan, e dopo aver visto il Buddha si può dare un’occhiata alle altre statue e tempi nei dintorni. Tour guidati sempre disponibili: da Yalong Bay, il prezzo parte da 238 Yuan con il pranzo.
Livello di interesse per chi non capisce niente di Buddhismo e non si lascia facilmente impressionare dalle dimensioni: quasi nullo.
Isola Wuzhizhou (蜈支洲岛)
Questa isoletta in faccia alla Baia di Haitang viene indicata come una piccola perla della zona. Ma come tale, si inserisce perfettamente nel meccanismo “cash machine” di Hainan.
Wuzhizhou è effettivamente un’amorevole isoletta raggiungibile dalla terra ferma in venti minuti di traghetto, ma la meraviglia del posto è demolita dalle attività a pagamento che raggiungono qui livelli intollerabili. Mi soffermo sulla questione delle immersioni, poiché Wuzhizhou è circondata dalla barriera corallina e quindi c’è una concreta possibilità di ammirare fondali interessanti; tuttavia, ti invito a prestare attenzione.
Le equipe addette lavorano in condizioni di altissimo affollamento e con qualche metodo un po’ approssimativo a causa delle frettoloso turn over di clienti. 45 minuti sott’acqua costano dai 580 ai 980 Yuan per.
Divieti a Wuzhizhou
Wuzhizhou è un’isola verde e quindi non solo è vietato fumare, ma c’è attenzione anche alla raccolta differenziata. Il tasto dolente però è quello che riguarda l’uso della spiaggia: non solo molte zone non sono accessibili, ma la balneazione è concessa unicamente in una lingua di terra a ridosso dell’attracco. Qualunque tentativo di ammollo è subito interrotto da una schiera di guardie private (poiché l’isola è privata) che, munite di megafono, urlano a squarciagola ai turisti.
E’ chiaro che la posizione dell’isola la espone a correnti; è chiaro che la preservazione del corallo implica una particolare cura del turismo e degli accessi; inoltre è chiaro che l’abilità natatoria della maggior parte dei turisti Cinesi sia largamente sovrastimata dagli stessi. Ma il risultato di questi fattori è che sebbene il posto sia carino, è tale quale ad una prigione.
Abbiamo anche tentato una passeggiata a piedi per percorrere tutto il perimetro dell’isola e dimenticare il mare azzurro in cui non potevamo entrare, ma la strada pedonale era chiusa e il passaggio riservato alle golf car è ovviamente inaccessibile. Quindi, se una volta calpestata l’isola vuoi esplorarla, le alternative sono le golf car a pagamento oppure gli hotel dell’isola.
Clicca qui se vuoi consultare la lista degli hotel dell’isola Wuzhizhou.
Dagli hotel si organizzano i soliti tour guidati: pullman, biglietto d’ingresso e traghetto sono offerti a 200 Yuan circa. Il solo biglietto cumulativo traghetto+entrata è di 168 Yuan; è possibile usare i taxi per raggiungere l’imbarco: un viaggio fino a Yalong Bay costa 110 Yuan.
Se sei interessato al “turismo etnico”, Hainan offre la possibilità di sbirciare tra le tradizioni dei Li e dei Miao, passando per i loro villaggi: la costa orientale e l’entroterra sono in realtà i posti un po’ meno commercializzati. Ma generalmente i villaggi più rinomati sono anche i meglio organizzati per soddisfare la curiosità dei turisti.
Cibo e altri problemucci
Se sei abituato a ingozzarti di pesce alla griglia ed è quello che ti aspetti dall’isola, dovrai riformulare la tua visione. Il pesce ad Hainan c’è eccome, ma il kaoyu (烤鱼), pesce alla griglia, non è così diffuso. Ci sono altri modi ugualmente sfiziosi in cui il pesce viene preparato, tra cui impera l’uso della zenzero. Una cena di pesce per due varia dai 250 Yuan ai 500 Yuan, in base a quanti piatti ordini. Ti consiglio i frutti di mare, se non sei allergico, e soprattutto le vongole. La frutta tropicale, poi, è ovviamente il fiore all’occhiello di queste zone, e il mango vince ogni competizione.
Per finire, vorrei metterti in guardia su alcuni problemucci dell’isola.
Base navale militare a Yalong Bay
L’isola è davvero presa d’assalto dalla presenza umana, scordati le atmosfere tailandesi o simili. Le costruzioni imperano ovunque, i panorami sono un po’ deformati dal cemento, talvolta di cattivo gusto, e a volte i lavori rendono impossibile persino l’uso della spiaggia. Se alloggi a Yalong Bay, non puoi fare a meno di notare che il profilo del litorale di sinistra è completamente occupato da una base navale militare. Non è raro all’orizzonte intravedere le massicce navi da guerra fare avanti indietro, al posto dei pescatori.
Ma ben peggio di questo, è il problema dei topi. O ratti. O non saprei di che si tratta, ma quella è la forma: patate con la coda che corrono all’impazzata tra le piscine degli hotel e nei luoghi meno controllati dove trovano cibo.
Dubito che sia l’unico posto della Cina dove bazzicano, ma sicuramente è l’unico posto dove li ho visti così vispi e coraggiosi, avventurarsi allo scoperto. Scegli bene dove alloggiare, e soprattutto dove mangiare. Io ti ho avvisato.
Photo Credits: Photos by Rita Andreetti
Luciano Atzeni dice
Ciao Rita, ho letto con interesse l’articolo, visto che recentemente sono stato a Sanya (metà novembre). Condivido tutte le tue impressioni, specialmente su Yanoda e Wuzhizhou Dao. Aggiungerei critiche anche a Tianya Haijiao, che, pur essendo il posto più bello di Sanya Bay, è diventato un luogo per cercare di realizzare il selfie dell’anno e un set fotografico per matrimoni. Vale la pena fare l’esperienza studiandone il fenomeno umano e culturale, un pò meno se si cerca di andare al mare e godere del paesaggio e della natura. In quanto ai divieti, ed è quello che ho fatto a Wuzhizhou, basta essere discoli, tanto più di una ramanzina non ti becchi (chiaramente infrangere laddove non c’è pericolo per la propria incolumità). Io e la mia fidanzata siamo rimasti tuttavia colpiti dalla zona di Nan Shan e dalla statua di Guan Yin, anche lì nonostante il divieto siamo scesi in spiaggia e goduto un pò della pace di quel tratto di spiaggia, deserto. Per quanto riguarda alloggio e spostamenti, prenotando con airbnb e usando mezzi pubblici (soprattutto prendendo corriere che dalla stazione degli autobus portano nelle varie cittadine) si riesce a risparmiare molto. Se si è stanchi di vedere orde di turisti cinesi che scattano foto, e stanchi delle regole e delle proibizioni, è consigliato caldamente di visitare foreste dell’interno prendendo un autobus dalla stazione. Wuzhishan o Qixianling (fermarsi a Baoting e prendere taxi sino al parco nazionale) facilmente raggiungibili e fattibili in giornata, altre come Jianfenling o Bawangling richiedono pernottamento per poter essere visitate meglio. Consigliata anche l’isola Dazhou Dao, nel territorio di Wanning (raggiungibile con treno veloce dalla stazione in meno di un’ora). Come regola generale, dove è richiesto un impegno fisico o dove non ci sono comodità e “parchi giochi”, troverete le migliori esperienze. Piuttosto che subire la vacanza stile cinese, meglio scegliere una destinazione casuale e provare a perdersi per un giorno godendosi l’esperienza del viaggio con occhi curiosi.
Rita Andreetti dice
Grazie Luciano per la condivisione di queste preziose informazioni!