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Importante: Da novembre 2021 per entrare in Thailandia è necessario ottenere preventivamente il Thailand Pass (Clicca qui per maggiori dettagli)
La questione visti è quella che richiede più tempo e ricerche per tutti coloro che stanno pianificando una permanenza a medio-lungo termine in Thailandia.
Innanzitutto, se vuoi andare in vacanza in Thailandia per meno di 30 giorni, hai passaporto con almeno sei mesi di validità rilasciato da uno dei Paesi inclusi in questa lista (c’è anche l’Italia) e un biglietto di uscita dal Paese (entro 30 giorni dalla data di arrivo), allora non hai bisogno del visto.
Nel caso invece tu intenda restare più a lungo, prima di tutto ti occorre capire a cosa serve il visto Thailandese e quale tipo di visto devi richiedere.
- A cosa serve il visto thailandese
- Cos’è il Thailand Pass e come ottenerlo
- Tipi di visto e requisiti necessari
- Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto thailandese?
- Quanto costa il visto thailandese?
- Dove posso richiedere il visto thailandese?
- Quali sono i documenti necessari?
- Come chiedere un visto a entrate multiple
- Come estendere il visto ed il 90 days report
- Cosa succede se resto in Thailandia dopo la scadenza del visto?
- Domande frequenti
A cosa serve il visto thailandese
Così come in (quasi!) tutti i paesi asiatici, anche in Thailandia è necessario un visto di soggiorno di più o meno lunga durata. Lo scopo è quello di permetterti di soggiornare legalmente all’interno del paese, in modo tale da agevolare anche il governo Thailandese a monitorare chi soggiorna nel proprio territorio.
Nessuna persona straniera, a meno che almeno uno dei genitori non sia di nazionalità Thailandese, potrà mai richiedere la cittadinanza e quindi il passaporto Thailandese, per nessuna ragione al mondo, neanche in caso di matrimonio!
Gli abitanti del paese del sorriso sono improntati su una cultura protezionistica, non solo per quanto riguarda l’acquisizione della nazionalità, ma anche per ciò che concerne il possedimento delle terre e altri beni.
Per legge infatti, nessuna porzione di territorio all’interno dei confini della Thailandia potrà mai appartenere ad uno straniero. Questa legge condiziona non poco il mercato immobiliare: in qualità di straniero, puoi infatti acquistare una casa ma non il terreno sulla quale è costruita.
Cos’è il Thailand Pass e come ottenerlo
Il Thailand Pass è un sistema online gratuito, ideato per produrre in modo semplice ed efficiente tutta la documentazione necessaria per l’ingresso in Thailandia.
Questo sistema è stato sviluppato per facilitare l’ingresso dei viaggiatori stranieri, pur mantenendo alcune misure preventive contro la pandemia di Covid-19.
Per ottenere il Thailand Pass, è necessario produrre la seguente documentazione (in inglese):
- Passaporto
- Visto (se necessario)
- Certificato di vaccinazione
- Assicurazione medica o di viaggio
- Prenotazione in un hotel ASQ o SHA+
Una volta inserita la documentazione nel sistema , possono essere necessari fino a 7 giorni per approvare il Thailand Pass. Puoi accedere al sistema tramite questo link.
Di seguito trovi le informazioni riepilogative per ciascun documento necessario:
Passaporto e visto
Il passaporto deve essere valido per almeno 6 mesi.
Hai bisogno di un visto valido, oppure devi soddisfare i requisiti di esenzione dal visto:
- Essere cittadino di uno dei Paesi compresi in questo elenco (c’è anche l’Italia) e rimanere in Thailandia meno di 30 giorni
- Essere cittadino di Argentina, Brasile, Cile o Perú e rimanere in Thailandia meno di 90 giorni
- Essere cittadino della Cambogia o del Myanmar e rimanere in Thailandia meno di 14 giorni
Certificato di vaccinazione
Le persone di età superiore ai 12 anni devono superare un periodo di quarantena obbligatorio di 14 giorni, a meno che non presentino un certificato di vaccinazione con uno dei vaccini accettati dal Governo thailandese:
- CoronaVac
- AstraZeneca
- Pfizer-BioNTECH COVID-19 vaccine
- Janssen
- Moderna
- Sinopharm Vaccine / COVILO
- SputnikV
- Covaxin
Affinché il certificato sia valido, deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Il certificato di vaccinazione deve essere scritto in inglese, oppure deve riportare la traduzione in inglese
- Il programma di vaccinazione deve essere completato (2 dosi eccetto Janssen) almeno 14 giorni prima della partenza
- Se, non meno di 14 giorni prima della partenza ed entro 3 mesi dall’infezione, sei guarito, devi presentare anche un certificato medico di guarigione ed uno di vaccinazione con 1 dose.
Assicurazione di viaggio o medica
Durante il loro soggiorno, i cittadini non thailandesi devono presentare una polizza assicurativa valida (in inglese) che deve coprire:
- Un minimo di 50.000 USD per l’assistenza medica in Thailandia
- Copertura dell’assistenza medica in caso di ricovero per Covid-19 durante il soggiorno thailandese
Prenotazione di un hotel
Almeno la prima notte in Thailandia bisogna trascorrerla in un alloggio di quarantena alternativa accreditato dal Governo. Nel caso si volesse pernottare negli hotel, queste strutture vengono indicate come AQ o SHA+ hotel.
Per ottenere il Thailand Pass, bisogna presentare una prenotazione presso un hotel AQ o SHA+ per le notti di quarantena, o per la prima notte, qualora si soddisfino i requisiti del programma Test&Go.
La prenotazione alberghiera deve includere almeno i servizi seguenti:
- Transfer dall’aeroporto
- Test Covid-19 (PCR e antigeni)
Biglietti aerei
Per ottenere il Thailand Pass bisogna presentare il biglietto aereo di andata e, se non si ha il visto, anche il biglietto di ritorno.
In caso di ingresso via mare o via terra, va fatta la quarantena.
Per evitare la quarantena, l’itinerario di viaggio deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Provenire da uno dei Paesi di questo elenco
- Essere rimasto nel Paese di provenienza per almeno 21 giorni consecutivi
- Avere un volo diretto o rimanere nella zona di transito per un massimo di 12 ore
Requisiti supplementari per l’ingresso in Thailandia
Oltre al codice QR del Thailand Pass, per entrare in Thailandia ti servirà:
- L’installazione dell’app Morchana sul tuo telefono
- Compilazione del modulo di iscrizione T8 (ricevuto in aereo)
- Certificato medico in inglese con risultato negativo del contagio da Covid-19 tramite tampone molecolare RT-PCR. Il certificato deve essere rilasciato non più di 72 ore prima del viaggio.
Tipi di visto e requisiti necessari
I tipi di visti disponibili sono cinque, ognuno dei quali si riferisce ad una situazione specifica.
Visto turistico per la Thailandia
Il visto meno complicato da ottenere (ed anche quello meno costoso), è il visto turistico (Turist Visa). Il visto turistico si divide a sua volta in 3 categorie:
Visto turistico da 30 giorni (Visa on Arrival)
Questo tipo di visto dura 4 settimane: se arrivi quindi di venerdì il tuo visto durerà fino al quarto venerdì successivo.
Si tratta del tipo di visto più adatto per tutti coloro che intendono soggiornare in Thailandia per qualche settimana, solitamente in vacanza.
Con il passaporto italiano, il visto turistico è facilmente ottenibile direttamente all’aeroporto di Bangkok, gratuitamente. A differenza degli altri tipi di visto, viene rilasciato direttamente su suolo Thailandese una volta atterrati su un qualsiasi aeroporto del paese.
Se dopo 30 giorni di soggiorno decidi di prolungare la tua vacanza, recandoti ad uno dei vari uffici immigrazione presenti nelle città più importanti, puoi prolungare la validità del tuo visto di altri 30 giorni, pagando 1,900 THB.
Una cosa importantissima da tenere a mente è che nessun visto (ovviamente escluso il Business Visa, di cui parlerò più avanti), tanto meno quello turistico, ti autorizzano a lavorare su suolo Thailandese; attività che verrà pertanto considerata illegale e punibile con una multa, la prigione, e la deportazione con divieto di rientrare nel Paese per molti molti anni.
Visto turistico valido per 90 giorni (con durata massima per la prima entrata nel Paese di 60 giorni)
Questo tipo di autorizzazione è ottenibile in qualsiasi ambasciata Thailandese all’estero. Non è invece possibile ottenere questo visto su suolo Thailandese. Nel caso ti serva proprio il visto turistico con validità di 90 giorni, ti consiglio di uscire dalla Thailandia e recarti in uno delle ambasciate Thai dei paesi limitrofi, come il Laos.
La sua particolarità sta nel fatto che il visto che ti viene rilasciato è valido per 60 giorni, dopo di che puoi rinnovarlo per altri 30 giorni.
Con la morte del re di Thailandia nell’autunno 2016, il regno ha subito un drastico calo di turisti, i quali spaventati dalla cancellazione di eventi e chiusura di attività turistiche, hanno cancellato voli e hotel. Per incentivare quindi le persone a tornare nel paese del sorriso, il governo Thailandese nel dicembre 2016 ha deciso di offrire visti turistici gratuiti.
Visto turistico valido per 180 giorni (con durata massima per ogni entrata di 60 giorni)
Apparentemente questo è il visto più difficile da ottenere, tra i visti turistici. Il suo rilascio è a discrezione dell’ambasciata stessa, ma teoricamente se hai tutti i documenti in regola non dovrebbe essere troppo complicato ottenerlo.
La procedura di utilizzo è come quella del visto di 60 giorni, questo significa che dopo aver pagato il visto iniziale, il quale certifica che potrai stare su suolo Thailandese per 180 giorni, ogni 60 giorni dovrai uscire dal paese per poi rientrare, e così via.
Visto studenti per la Thailandia (Non Immigrant Visa – ED)
Qui trovi il nostro articolo dedicato al visto per studenti in Thailandia.
Riassumendo: il visto studenti è rilasciato a coloro che intendono venire in Thailandia per studiare, che sia all’università o che sia in una scuola per imparare il Thailandese, poco importa.
Le differenze tra questi due tipi di studenti sono minime; il visto rilasciato da un’università è valevole un anno, senza nessun tipo di estensione, il suo costo è quindi inferiore rispetto a quello di coloro che intendono frequentare una scuola thai, i quali saranno obbligati a pagare 1,900 THB ogni 2 mesi per poter rinnovare il loro visto.
Un’altra possibilità (molto più cara), è quella di iscriversi a scuole di arti marziali Thai, le cosiddette Muai Thai School. Anche questa categoria di istituti offre visti dai 6 ai 12 mesi, con un obbligo di rinnovo ogni 2 mesi.
Nel caso tu voglia venire in Thailandia per svolgere un’attività di volontariato, uno stage, oppure per andare a trovare tua moglie o marito, ti verrà richiesto un apposito visto, classificato nella categoria Non Immigrant ED.
Visto pensionati per la Thailandia (Non Immigrant Visa – O)
Come dice la parola stessa, questo tipo di visto si riferisce a tutti coloro che sono in pensione. Il governo Thailandese attribuisce lo stato di pensionato alle persone di età superiore ai 50 anni. La durata di questo visto è di un anno.
Nella lista dei visti di categoria O, rientrano anche i visti per coloro che decidono di recarsi in Thailandia per motivi medici, come la chirurgia plastica, molto in voga soprattutto negli ospedali internazionali di Bangkok.
Visto lavoratore per la Thailandia (Non Immigrant – B – Business Visa)
Si tratta di uno dei visti più difficili da ottenere.
Iniziamo con il dire che è l’unico visto che ti dà la possibilità di lavorare legalmente in Thailandia.
Nonostante ci siano diverse opinioni contrastanti in giro per il web e non, solo e soltanto con il visto lavoratore puoi svolgere un’attività lucrativa su territorio Thailandese, poco importa se lavori part-time, da casa, o come volontario, il “business visa” è ciò che fa al caso tuo.
Ma come mai si tratta del visto più difficile da ottenere?
I motivi sono diversi:
- Prima di tutto devi essere consapevole che se ti vuoi trasferire a lavorare (legalmente) in Thailandia, devi essere considerato una persona che possa portare al Paese delle capacità di cui il popolo Thai non dispone. Ciò significa che un’azienda ti assumerà e sponsorizzerà il tuo visto lavoratore (spendendo quindi parecchi soldi) solo nel caso in cui tu possa portare un valore aggiunto che non può essere trovato in altri candidati Thailandesi. Questo è uno dei motivi per i quali la maggior parte degli stranieri in Thailandia è insegnante di inglese.
- Un’altra importante caratteristica è il fatto che molti lavori sono vietati agli stranieri, in modo da proteggere la mano d’opera locale. Qualche esempio è il lavoro di architetto, commesso, cameriere, parrucchiere, e molti altri ancora. Qui trovi una lista esaustiva.
Tralasciando gli innumerevoli documenti che una persona che decide di aprire una propria attività in Thailandia dovrà consegnare all’ufficio immigrazione per poter ottenere un visto di lavoro (compresa la foto di tutto lo staff assunto, con le divise ufficiali ed intento a svolgere le mansioni per il quale è pagato), il problema maggiore è quello di trovare un partner Thailandese, il quale entri in affari con te.
Secondo la legge infatti, nessuno straniero può essere in possesso di oltre il 49% di un’attività lucrativa all’interno del regno. Questo significa che nel caso tu voglia aprire un ristorante per esempio, non solo dovrai trovare un partner Thailandese che possieda il 51% del tuo business, ma anche quattro impiegati con passaporto Thailandese per ogni straniero che assumerai. Se quindi decidi di aprire un’attività commerciale con un tuo amico o parente italiano, il numero minimo di impiegati Thailandesi che dovrai assumere, e ai quali dovrai pagare i contributi, è di otto persone.
Permanent Resident Visa
L’ultima opzione è il cosiddetto Permanent Resident Visa, ovvero il visto per coloro che intendono richiedere la residenza permanente.
Questo tipo di visto è rilasciato a persone che hanno vissuto per 3 anni consecutivi in Thailandia, munite di un visto annuale (solitamente un visto di lavoro o da pensionato). Un altro criterio da rispettare è uno stipendio minimo mensile di 30,000 THB se si è sposati con una persona di nazionalità Thailandese da almeno 5 anni, oppure di 80,000 THB.
Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto thailandese?
La tempistica per ottenere il visto è abbastanza breve. Se non vi è nessun intoppo nel giro di una-due settimane il tuo visto sarà pronto ed utilizzabile entro 3 mesi di tempo. Allo scadere dei 3 mesi il visto diventa inutilizzabile e dovrai richiederne uno nuovo.
Quanto costa il visto thailandese?
Il costo dipende dal tipo di visto richiesto.
Partendo dal più economico abbiamo il visto turistico da 30 giorni, il quale per la maggior parte di coloro che possiedono un passaporto europeo è gratuito; tra gli esclusi ci sono per esempio i cittadini croati, i quali devono richiedere un visto turistico in una delle ambasciate Thai (prima di arrivare in Thailandia), per poter poter ottenere un visto turistico da 30 giorni.
Il visto turistico con validità di 90 giorni (con durata massima per la prima entrata di 60 giorni) costa 30 Euro; 150 Euro invece per quello con validità di 180 giorni (con durata massima per ogni entrata di 60 giorni).
Il visto studenti invece costa 40 Euro, con un’estensione obbligatoria ogni 2 mesi di 1,900 THB, per un totale di circa 300 Euro all’anno. Nel caso tu scelga invece di frequentare un’università, il visto avrà solamente il costo iniziale di 1,900 THB, senza bisogno di estenderlo ogni 2 mesi e senza dover uscire dal paese allo scadere del primo anno. < Il visto pensionati invece costa 150 Euro, e dà la possibilità agli ultra cinquantenni, di poter uscire e rientrare in Thailandia senza bisogno di dover pagare ogni volta 1,900 THB. Il prezzo per un visto lavoratore è invece di 60 Euro trimestrali, con il solito rinnovo di 1,900 THB.
Dove posso richiedere il visto thailandese?
Il visto viene rilasciato solo ed esclusivamente dalle ambasciate e consolati Thailandesi (se sei all’estero) oppure dall’ufficio immigrazione (se sei già in Thailandia, e stai richiedendo un’estensione del tuo visto).
Per quanto riguarda l’Italia in particolare, l’Ambasciata Thai si trova a Roma, mentre i vari consolati sono sparsi sia al nord sia al sud del Paese: Milano, Torino, Genova, Venezia, Napoli, e Catania.
Quali sono i documenti necessari?
A seconda del tipo di visto che richiedi, ti verrà chiesto di allegare diversi documenti (più o meno gli stessi per tutti visti), oltre che il classico formulario con i tuoi dati personali, scaricabile dal sito web dell’Ambasciata Thailandese a Roma.
In particolare, dovrai presentare un passaporto con una validità di almeno 6 mesi, una fotocopia dello stesso, 2 fotografie formato passaporto, l’itinerario del volo (non il biglietto) e una conferma di prenotazione dell’alloggio.
Oltre a questi documenti, viene richiesta anche una prova di autosufficienza finanziaria in grado di coprire il tuo intero soggiorno nel paese. Nello specifico, viene chiesto un minimo di 550 Euro per il visto turistico con validità di 90 giorni ed il visto studenti, 5,500 Euro per quello da 6 mesi, 6,000 Euro per un visto pensionato di 3 mesi, oppure 25,000 Euro nel caso del visto pensionato annuale.
La lista di documenti aumenta se andiamo a guardare da vicino i visti studenti, quelli lavoratori, ed anche quelli indirizzati ai pensionati.
Per il visto studenti per esempio, ti verrà chiesta una lettera ufficiale della scuola alla quale sei iscritto, la quale certifica il tuo status di studente e le ore settimanali di lezione a cui dovrai partecipare.
Per i visti lavoratori è necessario presentare una documentazione che viene rilasciata dal datore di lavoro, il quale attesta che stai lavorando per lui per un determinato periodo ed anche l’ammontare del tuo stipendio annuale.
Agli over 50 viene inoltre chiesto di presentare un certificato medico di buona salute e l’estratto casellario giudiziale, il quale deve certificare che la persona richiedente il visto non sia stata accusata di nessun crimine.
Come chiedere un visto a entrate multiple
Una cosa molto importante da aggiungere è che i visti studenti, quelli lavoratori, ed anche quelli pensionati, dispongono di due scelte nel momento in cui vengono fatti.
La prima è fare domanda per un visto singolo (single entry), questo significa che il tuo visto durerà un anno intero (con un rinnovo ogni 2-3 mesi, a seconda del tipo visto, senza uscire dal paese). Nel caso però tu voglia uscire dalla Thailandia, per qualsiasi motivo, dovrai richiedere un visto di uscita per far sì che il tuo visto annuale non venga annullato.
Questo tipo di visto ad una singola entrata è conveniente per coloro che sanno già in partenza, o che comunque prevedono, di non uscire più di 4 volte all’anno dai confini Thailandesi.
Questo per quale ragione? Per il semplice motivo che esiste anche la possibilità di fare un visto a entrate multiple (il cosiddetto multiple entry). In questo caso il costo del tuo visto iniziale sarà maggiore, ma avrai la possibilità di viaggiare illimitatamente all’esterno del Paese senza dover pagare nessun extra e senza dover quindi richiedere un ulteriore visto d’entrata.
Il costo di questo tipo di visto è di 3,800 THB annuali, se quindi calcoliamo che il costo di un visto d’entrata è di 1,000 THB alla volta, possiamo vedere che andresti ad ammortizzare il costo di un multiple entry visa a partire dal quarto viaggio in poi.
E’ un po’ paradossale come situazione; per mantenere il tuo visto devi pagare ed ottenerne uno che ti dia il consenso di uscire dal confine senza che il tuo visto iniziale ti venga annullato!
Questo tipo di “permesso” è ottenibile sia presso gli uffici immigrazione delle varie città, sia direttamente in negli aeroporti. Il costo è di 1,000 THB ad uscita, ma se decidi dii farne uno multiplo, ti sarà possibile fare anche quello, per una somma di 3,800 THB.
Oltre al pagamento ti verrà richiesto di riempire un formulario chiamato TM8, allegare 2 foto formato passaporto ed anche una copia del tuo passaporto.
Come estendere il visto ed il 90 days report
Per tutti coloro che risiedono ininterrottamente in Thailandia per più di 90 giorni, è richiesta la compilazione del 90 days report. Questo formulario non è altro che una dichiarazione del tuo domicilio nel paese.
Indipendentemente dal fatto che tu cambi casa o meno, ogni 3 mesi dovrai recarti obbligatoriamente (pena di 500 THB per ogni giorno di ritardo) all’ufficio immigrazione della città dove risiedi, e consegnare all’impiegato il tuo passaporto ed il formulario richiesto.
Sulla pagina ufficiale dell’ufficio immigrazione di Bangkok puoi trovare tutti i vari documenti da stampare e compilare. Nota che il visto può essere esteso anche in altre città, non solo a Bangkok.
A differenza del visto, il 90 days report è gratuito.
Nel momento in cui arrivi per la prima volta in Thailandia, e ti rechi all’ufficio immigrazione dopo i consuetudinari 3 mesi per rinnovare il tuo visto, ti verrà attaccato sul passaporto un piccolo foglio, sul quale ci sarà scritto che tra 90 giorni a partire da adesso dovrai recarti di nuovo all’ufficio immigrazione per notificare la tua permanenza nel paese.
Se invece esci dal confine Thailandese entro 90 giorni, non sarà necessario notificare il tuo indirizzo di domicilio, ma il conteggio dei 90 giorni partirà dal momento in cui tu rientrerai in Thailandia, indifferentemente da ciò che ci sarà scritto sul famoso bigliettino.
Se per esempio entri in Thailandia il 7 ottobre, rinnovi il tuo visto il 7 gennaio, e il tuo 90 days report è fissato per il 7 aprile, ma tu il 6 aprile esci dalla Thailandia e ci rientri il 12 luglio, allora la notifica del tuo 90 days report verrà automaticamente spostata (da te stesso) al 12 luglio e non più il 7 aprile.
Cosa succede se resto in Thailandia dopo la scadenza del visto?
Le leggi sull’immigrazione in Thailandia stanno diventando sempre più severe, specialmente dal momento in cui i militari hanno preso il potere nel 2014, e dalla morte del re nell’inverno 2016. Quello che ti consiglio è quindi di studiare quale sia il visto più adatto a te, e di rispettare tassativamente le regole imposte dal governo Thailandese, in particolar modo le leggi contro il lavoro illegale (molto diffuso), e il mancato rinnovo di visti o di 90 days report.
La maggior parte delle volte per la mancata notifica del 90 days report ti verrà semplicemente chiesto di pagare sul momento una somma che non eccede comunque i 5,000 THB.
Diverso invece il caso del mancato rinnovo del visto. Nel momento in cui uscirai dal paese e passerai per un ufficio immigrazione, che sia in aeroporto o via terra, ti verrà controllato il passaporto e la tua permanenza senza visto potrà costarti il pagamento di una penale, la prigione, ed anche la deportazione con divieto di ingresso dai 5 anni in su.
Domande frequenti
- Deposito di 800.000 THB su un conto bancario locale
- Certificato medico
- Avere una pensione, o un reddito, di almeno 65.000 THB mensili. Devi dimostrarlo con una dichiarazione giurata rilasciata dalla tua ambasciata o dal consolato in Thailandia
- Avere un reddito e un importo depositato che ammontano ad almeno 800.000 THB all’anno
- La fedina penale pulita sia in Thailandia che in Italia
- Condomini di nuova costruzione (minimo 3 milioni di THB)
- Titoli governativi o stato-impresa
- Deposito di denaro su un conto bancario thailandese
Prima del 2006, gli stranieri potevano ottenere questo visto semplicemente investendo 3 milioni di THB in uno dei suddetti tipi di asset.
Se scegli il visto Thailand Elite, avrai anche accesso al servizio aeroportuale privato, al lounge dell’aeroporto, a degli sconti, al servizio di transfer a corto raggio sui voli internazionali, ai call center ed ai concierge.
Puoi rimanere in Thailandia per un massimo di 182 giorni all’anno. Pertanto, sei autorizzato a entrare nel Paese 6 volte per anno solare.
Clicca qui per sapere che agenzie raccomandiamo!
Photo Credits: Photos by Sapore di Cina
Andrea dice
Salve
Attualmente sono in Thailandia e mi sono reso conto dopo che il volo di ritorno supera i 30 giorni che ti rilasciano all’ingresso.
Devo fare qualcosa prima o posso andare direttamente in aeroporto e pagare un eventuale multa?
Grazie mille
Furio dice
Mi dispiace ma per questi dettagli dovreste contattare il consolato thailandese.
Gino Vettor dice
Buongiorno,piu che di un esperto in viaggi, io avrei bisogno di un esperto in immigrazione, per procedure al fine di ottenere il visto pensionati annuale, già ottenuto 2 volte, ora è molto più difficile, sono appena rientrato da Savannakhet Ambasciata Thai in Laos,dopo avere presentato la richiesta ed i documenti per un visto No Immigrant- O- allo sportello, l’incaricato dopo controllato il tutto ,ritirato l’importo richiesto,ha solo detto ,quanti giorni?60? ho risposto ,si! l’indomani mi ha consegnato il passaporto con il visto TR singolo, il quale non mi permette di ottenere il visto annuale,perchè pare che ci voglia solo il visto No Immigrant- O- a Penang in Malesia, stessa procedura si si quando ritiro il passaporto vedo che il visto è TR, è un vizio frequente?io vivo da 5 anni in Thailandia, solo due volte sono riuscito ad ottenere il visto annuale, cosa mi consiglia?.Grazie , Gino Vettor.
Furio dice
Buongiorno Gino,
mi dispiace ma tutto quello che possiamo offrire sono le info raccolte nell’articolo