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Per la cultura cinese, dare un nome è una cosa assolutamente essenziale, tant’è che, per i cinesi, il nome di un bambino può avere un ruolo importante nel determinarne la futura istruzione, la carriera e, finanche, il matrimonio! A differenza dei nomi inglesi, ciascun nome cinese viene creato singolarmente (non scegliendo tra nomi standard quali James, William o Michael) e tiene conto di diversi fattori, perché sia ben augurale o porti fortuna.
I nomi cinesi, contrariamente agli omologhi inglesi, nascono dall’unione del nome di famiglia al nome assegnato. Di solito, i bambini prendono il cognome del padre, anche se possono prendere tanto il cognome del padre, quanto quello della madre. Nella scelta del nome, la tradizione cinese dà grande importanza ai cinque elementi (metallo, terra, acqua, fuoco e legno) ed è pensiero comune quello secondo cui il corretto equilibrio degli elementi sia necessario per garantire ad un bambino il nome più appropriato.
Distribuzione dei cognomi
I cognomi cinesi vengono utilizzati dagli Han cinesi (漢族, Hànzú) e dai gruppi etnici distribuiti nella Cina continentale, ad Hong Kong, a Macao, in Malesia, a Singapore, a Taiwan, in Corea, in Vietnam e nelle comunità cinesi d’oltremare.
Nella geografia cinese, i cognomi non sono distribuiti uniformemente. Nella Cina settentrionale, Wang è il cognome più comune, condiviso da quasi il 10% della popolazione. Seguono i cognomi Li, Zhang e Liu. Nella Cina meridionale, Chen è il cognome più comune, lo ha più del 10% della popolazione, seguito da Li, Huang, Lin e Zhang.
L’Hundred Family Surnames (百家姓, Bǎi Jiā Xìng)
L’ “Hundred Family Surnames” è un testo cinese classico, composto dai cognomi cinesi più comuni. Il libro è stato scritto agli esordi della dinastia Song (960-1279). Originariamente conteneva 411 cognomi e, successivamente, venne ampliato a 504, di cui 444 erano cognomi formati da un solo carattere, mentre 60 erano cognomi a due caratteri.
Nelle dinastie successive a quella dei Song, il Three Character Classic, l’Hundred Family Surnames ed il Thousand Character Classic (千字文, Qiān zì wén) erano conosciuti come 三百千 (Sān bǎi qiān, tre, cento, mille), tratto dal primo carattere dei loro titoli. Questi sono stati i testi letterari più famosi per gli studenti, quasi esclusivamente maschi, appartenenti all’élite.
Quando uno studente aveva imparato a memoria tutti e tre i libri, conosceva circa 2.000 caratteri. Dal momento che la lingua cinese non aveva l’alfabeto, questo era un modo efficace, seppur lungo, per fare un “corso intensivo” volto ad imparare a riconoscere i caratteri, prima di familiarizzare con i caratteri scritti.
I cognomi di oggi
Delle migliaia di cognomi che sono stati identificati dai testi storici prima dell’era moderna, la maggior parte è andata persa o è stata semplificata. Storicamente, ci sono pressappoco 12.000 cognomi registrati, ma solo circa un quarto di questi è, attualmente, in uso. Numerosi sono i motivi che hanno determinato l’estinzione dei cognomi: ad esempio, le semplificazioni ortografiche, i tabù per il nome dell’imperatore, eccetera.
Tra i cognomi estinti ci sono: 死 (Sǐ, che significa “morto”), 難 (Nán, che significa “spietato”) e 豬(Zhū, che significa “maiale”). La ragione è che queste parole hanno significati negativi, di conseguenza, la gente usa sempre meno questi nomi.
I cognomi cinesi non sono sempre costituiti da un solo carattere. Esistono i cognomi composti da due o tre caratteri. Molti di questi cognomi derivano da titoli nobiliari ed ufficiali, da professioni, da nomi di località e da altri settori destinati ad uno scopo particolare.
Alcuni di questi cognomi non derivano dal gruppo etnico Han, mentre altri sono stati creati unendo due nomi di famiglia, ciascuno formato da un solo carattere. Ecco alcuni esempi di cognomi a due caratteri che sono giunti ai giorni nostri: 歐陽 (Ōuyáng), 司馬 (Sīmǎ) e 司徒 (Sītú).
I nomi
I nomi cinesi sono caratterizzati da una maggiore diversità rispetto ai cognomi, pur essendo ancora limitati quasi ovunque ad una o due sillabe. I nomi vengono scelti in base a diversi elementi, compreso il criterio secondo cui essi abbiano un suono ed un tono piacevoli, oltre ad essere caratterizzati da associazioni positive o da una bella forma.
Ad esempio, 英俊 (Yīngjùn, che significa “bello”) e 美麗 (Měilì, che significa “meraviglioso”) erano nomi assai diffusi, ma se il tuo cognome è 吳 (Wú), omonimo di 無 (no), allora il tuo nome diventerebbe “non bello” e “non meraviglioso”.
Al giorno d’oggi, i nomi a due caratteri sono più diffusi e costituiscono più dell’80% dei nomi cinesi. Tuttavia, tale consuetudine è stata mantenuta solo dalla dinastia Ming (1368-1664). Nel passato, circa il 70% di tutti i nomi aveva un solo carattere.
Vengono dati con frequenza quei nomi che rispecchiano qualità sia maschili che femminili, posto che i nomi maschili facciano riferimento alla forza ed alla fermezza, mentre quelli femminili richiamino la bellezza ed i fiori.
Le persone provenienti dalla campagna usavano spesso nomi che riflettevano la vita rurale – ad esempio 大牛 (Dà niú, che significa “grande mucca”) o, addirittura, 蕃薯 (Fàn shǔ, che significa “patata dolce”) – ma questi nomi stanno diventando poco comuni.
Talvolta, i nomi tradizionali femminili riflettevano anche lo sciovinismo maschile dell’antica Cina attraverso nomi quali 來弟 (Lái dì), 招弟 (Zhāo dì) e 盼弟 (Pàn dì) che, sostanzialmente, significano tutti “alla ricerca di un fratellino”. Altri nomi femminili comuni erano 罔市 (Wǎng shì) e 罔腰 (Wǎng yāo) che, in taiwanese, significano “far crescere controvoglia il bambino”.
Più di recente, nonostante tali nomi sciovinisti siano rari ed i nomi generazionali siano diventati meno comuni, molti nomi riflettono i diversi periodi della storia cinese.
Ad esempio, dopo la vittoria della guerra civile in Cina, a molti ragazzi sono stati dati dei “nomi rivoluzionari” come, ad esempio, 國強 (Guó qiáng, che significa “Paese forte”) e 建國 (Jiàn guó, che significa “fondare una nazione”). Al contrario, molti bambini taiwanesi sono stati chiamati 中華 (Zhōng huá, che significa “Repubblica Cinese”) e 復國 (Fù guó, che significa “ripristinare la nazione”), con la speranza di tornare in Cina.
Più di recente, c’è stata la tendenza a dare ai bambini dei nomi legati ad occasioni specifiche come, ad esempio, 震生 (Zhèn shēng, che significa “nato durante il terremoto”), per commemorare il terremoto del 2008 verificatosi nel Sichuan, e 奧運 (Ào yùn, che significa “giochi olimpici”) in onore dei Giochi Olimpici del 2008 svoltisi a Pechino.
I nomi tabù
Fin dall’antichità, i cinesi hanno evitato di dare ai propri figli una serie di nomi tabù, pertanto furono disincentivati, ad esempio, ad utilizzare il nome dell’imperatore e dei suoi antenati.
Questo tabù venne consolidato dalle leggi: i trasgressori potevano aspettarsi punizioni severe, se avessero scritto il nome dell’imperatore senza modificarlo.
I nomi tabù dei clan hanno dissuaso dall’uso dei nomi dei propri antenati. In generale, venivano evitati i nomi degli antenati risalenti alle sette generazioni precedenti.
Il tabù di nominare le divinità ha dissuaso dall’uso dei nomi di persone rispettabili. Ad esempio, durante la Dinastia Jin, scrivere il nome di Confucio era tabù.
Dare un nome sembra essere piuttosto complicato nella cultura cinese e, spesso, le persone si rivolgono ai chiromanti e chiedono consigli a tutta la famiglia, prima di decidere quale sia il nome migliore per un bambino. Tuttavia, ciascun nome possiede una storia unica e racchiude le speranze della famiglia.
La prossima volta, perché non chiedi ad un amico cinese di spiegarti la storia del suo nome?
Infografica
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Luca Xu dice
Bell’articolo! Sui cognomi si potrebbero davvero dire un sacco di cose!
Per esempio ci sono bambini con nome e cognome di 3 caratteri che scherzosamente si sentono migliori di altri bambini che ne han solo due.
Oppure chi ha nome cognome con uno schema ABC (tre caratteri diversi) rispetto a chi ha uno schema ABB (nome formato da due caratteri uguali).
Oppure bambini con nome e cognome con pochissimi tratti, in modo da poterlo scrivere velocemente e aver più tempo durante le verifiche a scuola haah
Per esempio uno o una che si chiama 吕文imparerà a scrivere il suo nome molto più in fretta rispetto a una che si chiama 徐德雅
Furio dice
Ciao Luca,
con la storia dei pochissimi tratti mi hai fatto proprio ridere : )