Guida alla cucina vegetariana in Cina – Indice
- Storia di una vegetariana sopravvissuta in Cina
- Realtà Cinesi: che cosa deve sapere un vegetariano in Cina
- Alcune parole cinesi che aiutano a scegliere i piatti giusti
- 7 piatti vegetariani che puoi trovare ovunque in Cina
- Guida pratica per non farsi mancare nulla della cucina cinese in versione vegetariana
Riceviamo e pubblichiamo questo articolo scritto da Ardita Osmani, vegetariana “sopravvissuta” alla Cina
Se pensavi che essere vegetariani fosse difficile, allora non sei mai stato in Cina.
Le lunghe conversazioni a tavola, i dibattiti, le lotte con amici, parenti, colleghi, la nonna, passanti, spazzini, camerieri per spiegare le motivazioni per cui hai scelto un piatto senza carne, ti sembreranno un lontano e dolce ricordo nel caso tu dovessi decidere di andare a vivere in Cina per un periodo.
Ti sembrerò apocalittica ma sì, la Cina è tutt’altro che “vegetarian friendly” e non ci si può decisamente aspettare le stesse comodità occidentali di descrizioni dettagliate degli ingredienti o di comprensione da parte di chi ti porta il piatto o prende l’ordinazione, quando specifici a caratteri cubitali “no carne nel mio piatto”. Ma non per questo bisogna rinunciare a quel meraviglioso mondo asiatico e alle sue prelibatezze culinarie.
Storia di una vegetariana sopravvissuta in Cina
Se ti senti scoraggiato o dubbioso, ti posso dire che io non solo sono stata in Cina, ma ci sono pure ritornata! Posso dire di essere stata fortunata, ma pensa che sono sopravvissuta ben due volte in due realtà e città diverse. La cultura culinaria cinese varia parecchio dal nord al sud del Paese e io ho abitato sia a Pechino che a Nanjing, per cui ti confermo che ovunque deciderai di andare, troverai sempre qualcosa di buono da mangiare.
Dopo aver passato dei primi momenti difficili di “non so che cosa mangiare”, o meglio “non so che cosa sto mangiando”, essere vegetariana in Cina si è rivelato un modo divertente per imparare molto di più sia della lingua stessa che della cultura cinese.
Quindi ti consiglio di non vederlo come un ostacolo, ma come una sfida per provare la tua resistenza in ambienti ostili e per accrescere le tue conoscenze personali.
Realtà Cinesi: che cosa deve sapere un vegetariano in Cina
Il brodo
E’ quasi sicuramente un brodo fatto di scarti di animale, o nel migliore dei casi è brodo di pollo. In fondo è quello che costa meno, quindi anche se ordini dei buonissimi 拉面 (lamian) di verdure, il brodo sarà quasi sicuramente fatto con scarti di animale.
Ti consiglio di essere elastico, ma soprattutto di scegliere ristoranti Halal, dove è possibile trovare anche un altro tipo di brodo, preparato con acqua calda, sale e spezie.
La fiducia nel 没有肉 (non c’è carne)
Abituati al fatto che la venditrice di turno, a cui chiederai dieci volte se nel 包子 (baozi) di verdure che hai appena ordinato ci siano pezzi di carne, ti ripeterà altre sì dieci volte, sorridendo e facendo segno con le mani di no, che lì dentro “ 完全没有肉 (non c’è assolutamente carne)”. Anche se ce n’è!
Così, quando darai il primo morso a quel buonissimo baozi soffice e ripieno, eviterai la delusione di trovarci pezzettini di carne.
Ti confesso che le prime volte mi arrabbiavo molto ma ho risolto che è inutile, la risposta che ti daranno sarà “有一点点” ( ce n’è poco poco) e non c’è modo di spiegare che per te anche quel poco è un problema.
L’illusione del 豆腐 (tofu)
se pensi che conoscere il carattere tofu e ordinarlo ogni volta che lo vedi nel menù sia una tattica di sopravvivenza efficace, ti sbagli. Molte volte in Cina il tofu viene cucinato con la carne, quindi bisogna stare attenti e chiedere esplicitamente di farselo cucinare senza la carne. Molti ristoranti offrono anche questa opzione.
In alternativa vi sono alcune ricette di tofu senza carne come il 麻婆豆腐 (mapodoufu), molto piccante e originario dello Sichuan, o il 臭豆腐 (chuidoufu), il tofu puzzolente.
Alcune parole cinesi che aiutano a scegliere i piatti giusti
Bisogna conoscere bene i nomi in cinese di certi ingredienti per poter fare la scelta giusta. Infatti i menù cinesi spesso riportano tutti gli ingredienti principali contenuti nel piatto e, se si conoscono quelli, la scelta non sarà complicata. Perciò direi di partire con la conoscenza basica di questi elementi:
Lista di piatti cosa scegliere
Di solito il menù che viene proposto è una lista di piatti senza immagini in cui non si comprende assolutamente nulla. Alcuni consigli pratici per sapere come affrontare la scelta è conoscere le diverse tipologie di cotture e di piatti basici, ecco alcuni esempi:
面 (mian): tutto ciò che termina con mian di solito include spaghetti di farina, comunemente detti noodles, e si trovano nella forma saltata 炒面 (chaomian), oppure serviti freddi 冷面 (lengmian), associati sempre a carne o verdure;
汤面 (tangmian): si tratta di piatti a base di zuppa e noodles, anche questi si trovano associati ad abbinamenti di carne e/o verdure;
炒饭 (chaofan): indica il riso saltato;
盖饭 (gaifan): riso servito con carne o verdure di contorno.
Frasi chiave che ti semplificano la vita
我不能吃 (Wo bu neng chi…): Non posso mangiare…;
我不吃肉 (Wo bu chi rou): Non mangio carne;
我不吃荤 (Wo bu chi hun): Non mangio piatti con la carne;
我不吃任何肉类 (Wo bu chi renhe roulei): io non mangio nessun tipo di carne;
我只能吃素食 (Wo zhi neng chi sushi): Posso mangiare solamente piatti con verdure;
我是素食者 (Wo shi sushi zhe): Sono vegetariano.
Le verdure e i funghi
Le verdure come le conosci in occidente potrebbero non essere le stesse e potresti trovarle cucinate in modi differenti. Ti consiglierei di scriverti il nome di quelle che incontri nei vari piatti.
Intanto eccone alcune: 白菜 (cavolo bianco), 莲菜 (radice di fiori di loto), 金针菇 (funghi enoki), 香菇 (funghi), 木耳菜 (spinaci), 萝卜 (carote), 土豆 (patate).
7 piatti vegetariani che puoi trovare ovunque in Cina
1. 蒜泥菠菜 (suànní bōcài): spinaci fritti con aglio.
2. 金针菇黄瓜 (jīnzhēngū huángguā): funghi enoki con cetriolo.
3. 香菇油菜 (xiānggū yóucài): verza saltata con funghi.
Questi primi tre piatti sono serviti da soli e potrebbero sembrare un po’ poco, per questo ti consiglio di aggiungere come accompagnamento una ciotola di riso bianco, vedrai che l’accoppiata sarà ottima.
4. 西红柿炒蛋 (xīhóngshì chǎodàn): uovo saltato con pomodoro. Si può richiedere l’accompagnamento con il riso bianco oppure con i noodles, spesso si trova nella forma di 西红柿鸡蛋汤面, ovvero pomodoro e uovo saltato come condimento della zuppa con i noodles, ma se si vuole evitare il brodo si possono richiedere 西红柿鸡蛋炒面, ovvero noodles saltati alla piastra con uovo e pomodoro.
5. 地三鲜 (dìsānxiān): melanzane con patate e peperoni saltati insieme, spesso nei ristoranti Halal vengono serviti già accompagnati con il riso in un piatto unico con il seguente nome: 地三鲜盖饭.
6. 麻辣烫 (malatang): di solito si trova nel nord della Cina, è una variante dell’hotpot. In questi ristoranti gli ingredienti vengono solitamente esposti sugli scaffali e i clienti scelgono gli ingredienti desiderati e li raccolgono in una ciotola. A questo punto si consegna al bancone la ciotala con gli ingredienti selezionati, che vengono cotti in un brodo speziato, di solito a temperatura molto elevata.
7. 葱油饼 (cong you bing): spring onion pancakes. Si tratta di un delizioso street food vegetariano fatto con uova e erba cipollina. Sembrano dei pancakes ma molto più nello stile degli Indian paratha.
Guida pratica per non farsi mancare nulla della cucina cinese in versione vegetariana
Ecco una lista di piatti che esistono anche (ma non solo) in versione vegetariana:
煎饼 (jianbing): si tratta di una sorta di pancake in che si trova per strada e vien fatto spalmando sopra una salsa di mele con dell’erba cipollina e una foglia di insalata. Spesso ci aggiungono salsiccia, pollo o altre tipologie di carne ma prima che finisca di prepararlo puoi chiedere l’opzione senza carne.
包子 (baozi): panino ripieno di verdure o carne, di solito in Cina si mangia a colazione. Quindi può essere difficile trovarli sul menù di un ristorante, molto spesso invece vengono venduti in strada come street food. Quando si sceglie un baozi ci sono tantissime opzioni senza carne, che tendono comunque ad essere meno rispetto a quelli con carne. I miei preferiti rimangono quelli con i funghi e spinaci, che spesso si trovano con il nome di 青菜包.
饺子 (jiaozi): ravioli cotti o al vapore oppure fritti. Esistono anche quelli in brodo, tendenzialmente questi ultimi sono fatti sempre di carne. Quelli fritti e al vapore invece hanno quasi sempre la variante vegetariana.
粥 (zhou): porridge cinese, è ottimo da mangiare a colazione e ci sono diverse tipologie di porridge con effetti benefici aggiunti. Alcuni tipi che si trovano abbastanza spesso sono il 荷叶粥, fatto con foglie di fiori di loto, 南瓜粥, fatto con la zucca, 小米粥, fatto con il miglio, 八宝粥, fatto con frutta secca come noci, noccioline e frutta essiccata. Uno dei miei preferiti è il 红枣粥, in cui gli ingredienti principali sono i datteri cinesi, riso nero e bacche di goji.
火锅 (hotpot): si può trovare in tutte le città cinesi, l’unico particolare che cambia è il modo in cui può essere servito e mangiato. Per andare a mangiare l’hotpot bisogna essere in compagnia, perché si tratta di una pentolone posizionato al centro del tavolo in cui ribolle il brodo speziato nel quale si immergono gli ingredienti che vengono generalmente posizionati attorno alla pentola di metallo.
Solitamente la divisione del brodo viene fatta per scegliere due gusti differenti e gradazioni di piccante differente, ma se si va a cena con amici si può riservare una parte dell’hotpot per la cottura delle verdure in modo da evitare di cuocerle insieme alla carne.
Oltre a questo tipo di hotpot, che è quello più diffuso in tutta la Cina, se ne trovano anche di altri tipi, uno di questi consiste in un wok dove scorrono gli ingredienti ed è ottimo per quando si ha voglia di hotpot e non riesci a convincere gli amici, ma anche una buona opzione per potersi abbuffare e provare tutte le verdure, legumi e funghi presenti sul tavolo.
Per questo tipo di hotpot solitamente si paga un prezzo fisso e ti viene chiesto di scegliere il gusto del brodo che vuoi. Come base del brodo di solito te ne offrono una a base di pomodoro, una a base di funghi e una a base di carne. Puoi aggiungere le altre spezie in base ai tuoi gusti.
Biografia
Ardita Osmani, nata in Macedonia ma cresciuta in Italia, è vegetariana da ormai 15 anni. Dopo la laurea triennale in Lingue, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa mediterranea a Ca’Foscari si è specializzata in Chinese Language and Management to China; per un periodo ha studiato anche a Pechino alla Renmin University of China e alla Nanjing University. Ora vive a Venezia, dove insegna cinese agli italiani e italiano a studenti cinesi.
Photo Credits: Dinner June 23, 2008 by Alexandra Moss
Oscar Longobardi dice
😀😀😉🇨🇳🇲🇰🇭🇰🥕🌶🥒🥬
Ruth dice
Articolo molto utile ed interessante!
Furio dice
: )