Quando Jared Turner, il co-fondatore di Mandarin Companion, mi ha inviato una email per parlarmi del suo progetto, sono andato subito a dare un’occhiata al sito.
Perché? Il motivo è che Mandarin Companion offre una soluzione elegante a un problema difficile. No, mi dispiace deluderti ma non contribuisce a risolvere il problema delle polveri inquinanti che impestano la Cina.
Ma se stai studiando cinese e ti senti frustrato…
Uno dei problemi maggiori per chi inizia a studiare il cinese
Qual è il problema maggiore che si trova ad affrontare chi inizia a studiare il cinese?
Potrai non essere d’accordo, ma secondo me si tratta del fatto che le fonti più naturali da dove studiare – quotidiani, romanzi, film, eccetera – sono troppo difficili da capire e, dopo alcuni tentativi, la maggior parte delle persone desiste causa noia mortale.
“Ecchepalle, ho guardato questo film tre volte e ancora non riesco a capire chi è l’assassino,” è un sentimento comune, tra chi studia il cinese.
Quando si parla di film, l’utilizzo di sottotitoli in inglese rappresenta una soluzione accettabile. Se sei interessato a imparare tramite i video, ti suggerisco di dare un’occhiata a FluentU.
Se invece vorresti leggere un romanzo allora le tue opzioni si riducono. Anzi, per quello che ne so sino a pochi mesi fa non avevi alcuna opzione (a meno di non possedere già un livello HSK5 o giù di lì).
Perché HSK5? Perché personalmente posso scrivere e conosco il significato di quasi tutti i caratteri delle liste HSK1-HSK4 ma, nonostante ciò, la mia comprensione di un quotidiano cinese è ancora a uno stadio che definirei primitivo.
Mandarin Companion offre una soluzione a questo problema. Questo è il motivo per cui, dopo quasi un anno di silenzio, ho deciso di scrivere un articolo dedicato allo studio del cinese.
Come funziona Mandarin Companion?
L’idea è semplice. I libri sono classificati secondo vari livelli di difficoltà. Le storie di tutti i libri che appartengono al primo livello contengono solo parole formate dai 300 caratteri di base. Ciò corrisponde, più o meno, a un livello HSK2 che, suppongo, chiunque può raggiungere in sei mesi di studio a tempo pieno. Sempre che tu non stia studiando nella classe di Sborto, ça va sans dire.
Non si tratta di un dettaglio perché, d’ora in avanti, anche gli studenti alle prime armi potranno leggere, e capire, un romanzo in cinese.
Considera infatti che, nonostante esistessero già libri in cinese che utilizzavano un insieme limitato di caratteri per facilitarne la lettura, si trattava per lo più di libri per bambini, non di classici della letteratura inglese.
Al momento i titoli disponibili sono:
- The Secret Garden, 秘密花园.
- Sherlock Holmes and the Red-Headed League, 卷发公司的案子.
- The Monkey’s Paw, 猴爪.
- The Sixty-Year Dream, 六十年的梦.
- The Country of the Blind, 盲人国 (quest’ultimo non disponibile in Europa perché qui da noi è ancora sotto copyright).
Tutti i libri appartengono al primo livello visto che per il momento esiste solo quello (Mandarin Companion è una società che ha solo un paio di mesi di vita).
Nota che non si tratta di traduzioni esatte dei romanzi in quanto sarebbe impossibile riuscirci utilizzando solo 300 caratteri. No, si tratta di adattamenti dei romanzi. Faccio questa precisazione perché ho notato che, su Amazon.com, un cliente ha lasciato una recensione negativa su un libro di Mandarin Companion dichiarando che non si trattava della traduzione completa del romanzo originale.
La recensione mi è sembrata alquanto fuori luogo perché, se uno vuole acquistare un romanzo tradotto in cinese non deve certo aspettare Mandarin Companion, il cui concetto è completamente differente.
Mi spiego meglio: se sei già in grado di leggere un romanzo qualsiasi in cinese allora ti suggerisco di “pescare” direttamente tra gli autori cinesi come Yu Hua anziché leggerti una traduzione di Harry Potter.
Un’ultima osservazione: ogni tanto, per rispettare la trama, gli autori utilizzano parole un po’ più “difficili”. In questo caso viene però fornita la traduzione in inglese quindi non vi è bisogno di utilizzare un dizionario.
Personalmente ho appena letto “The Secret Garden” e devo dire il libro ha rispettato le attese.
Perché “capire” è la chiave per imparare una lingua straniera
Ricordo che, quando andai a vivere in Francia nel 2005, sentivo il disperato bisogno di imparare il francese. Parlavo solo italiano, fai un po’ te.
Nel mio orrendo dormitorio, non solo avevamo i bagni in comune, ma tra l’altro non c’era internet. Quindi, a parte cercare di comunicare con gli altri studenti (tra l’altro senza troppo successo, almeno durante le prime settimane), la mia unica opzione era quella di leggere. Perciò andai alla FNAC, comprai alcuni romanzi in francese e iniziai a leggere ogni volta che ne avevo il tempo.
Il primo romanzo fu il più difficile. Anche se avevo studiato il francese a scuola e il francese scritto si avvicina molto all’italiano, c’erano tantissime parole che non conoscevo e che dovevo cercare sul dizionario.
Ma dopo 70-80 pagine accadde il miracolo. Improvvisamente potevo capire quasi ogni parola. Fu una sensazione incredibile. “Beh, non potrò ancora comunicare con nessuno,” mi dissi “ma almeno posso leggere un intero romanzo.” O almeno questo fu quello che pensai.
Ma quando inizia il secondo romanzo accadde qualcosa di orribile. Per capire cosa stessi leggendo avevo di nuovo bisogno di cercare una parola ogni venti sul dizionario. Ma solo per le prime 70-80 pagine, dopodiché il miracolo accadde di nuovo.
E fu allora che capii il significato della vita. No, scherzo. Capii che ogni scrittore utilizza un insieme limitato di parole, combinandole a formare sempre nuove frasi. Poi certo, l’insieme di parole padroneggiato da Umberto Eco è senz’altro maggiore di quello che può gestire il sottoscritto, ma così va il mondo.
Tornando al punto, quando inizi a leggere un romanzo in una lingua che non padroneggi ancora troppo bene, all’inizio t’imbatterai in tantissime parole a te sconosciute. Ma, dopo averle cercate sul dizionario e incontrate diverse volte nel romanzo, te le ricorderai ed entreranno a far parte del tuo vocabolario.
Penso che questo sia il modo migliore per impadronirsi di qualsiasi lingua straniera (sempre a patto di utilizzare le parole che si impara in modo da non dimenticarsele).
Il problema è che, mentre quando si tratta di lingue di origine latina come il francese o lo spagnolo puoi passare abbastanza velocemente a libri e film in lingua originale perché ci sono tantissime parole praticamente uguali o di cui comunque intuiamo il significato.
Con il cinese invece tutto è impossibile. Ecco, Mandarin Companion si propone di colmare quest’esigenza, a mio parere riuscendoci piuttosto bene.
Vuoi provare un romanzo di Mandarin Companion?
Puoi acquistare gli e-Book di Mandarin Companion su Amazon o sull’iTunes.
Hai mai provato a leggere un romanzo in cinese?
Fabio dice
Ciao Furio
confrortante articolo, ma sarebbe da aggiornare: c’è ancora e sempre solo “Mandarin Companion”?
Sono ancora attivi? Perché sul loro sito ci sono proprio i libri che dici tu: non hanno prodotto altro?
Io sono HSK2 e ora sto studiando per l’HSK3: quali libri mi consigli? li trovo solo su Amazon?
Grazie
Fabio
Furio dice
Ciao Fabio,
l’articolo è del 2014, e abbiamo tantissimi articoli. Ormai passiamo la maggior parte del tempo ad aggiornare vecchi articoli (visto che le cose cambiano in fretta in Cina), e aggiorneremo anche questo!
Se vai sulla homepage del sito vedrai che adesso offrono molti più libri, e non solo su Amazon, bensì anche su Kobo, Apple e Barnes&Nobles
Fabio dice
Ciao Furio
ho trovato questo parlocinese.it/categoria-prodotto/lettura/
credo che Graded Chinese Reader 500 Words possa andare bene.
Cosa ne pensi?
Furio dice
Sì, ci sono tante risorse simili oramai
Andra dice
Ciao Furio!
Quando ero ancora in Cina (nel lontano 2014) ho letto uno dei libri di questa collana e devo dire che è stata una vera soddisfazione! Alla fine della mia permanenza ho preso anche l’HSK 3. Consigliatissimo!
Ora invece, a distanza di quasi due anni, ho dimenticato molto, purtroppo. Spero di riuscire a riprendere abbastanza in fretta! Grazie alle tue recensioni sui vari strumenti online e non, ora ho un piano di studi completo. L’unica cosa che mi resta da fare è iniziare! ?
Furio dice
Ciao Andra, jia you!
Caterina dice
Ciao Furio,
Grazie per questo e per gli altri post! Sono pienamente d’accordo con te: uno dei motivi per cui lo studio del cinese (che porto avanti dal 2008) mi sta dando così tante frustrazioni è la difficoltà di imparare divertendosi, ovvero leggendo libri e riviste, guardando film.
Ti faccio un esempio: dopo 5 anni di tedesco alle superiori (e alcune permanenze in Germania), con livello B2 ho letto il libro “Il profumo” in lingua originale senza problemi. Avrò dovuto consultare il dizionario al massimo 4-5 volte.
Ora che ho un livello B2 in cinese sto tentando di leggere la traduzione di quel romanzo in cinese. Anche solo per capire il senso generale della storia devo consultare il dizionario 5-10 volte per ogni pagina. Addio piacere della lettura!
Per chi vuole imparare il cinese leggendo romanzi semplificati per i livelli 1-3 dell’HSK segnalo anche questa collana: http://www.chinesebreeze.net/chinese-breeze/chinese-breeze-level-2/level-2-mother-and-son/
Secondo me sono utili anche a chi ha un livello quasi intermedio per consolidare le conoscenze acquisite e leggere qualcosa di piacevole in cinese senza bisogno del dizionario.
Furio dice
Ciao, grazie per il commento!
Veronica dice
Ciao Furio! È sempre molto interessante seguirti,senza di te non sapevo nemmeno cosa fosse l’hsk?! ;P e grazie per le dritte dei film e dei libri! 谢谢你!
Furio dice
: )
Chiara dice
Ho trovato il Sacro Graal! Chissà se cominciando così poi riuscirò ad andare avanti…! Grazie di averlo condiviso! :)
Furio dice
: )
Eleonora dice
Ciao Furio!
Sono appena tornata dalla Cina e sul posto ho acquistato dei libri per bambini per tentare di approcciarmi alla letteratura.
Sono fattibili, ma chiaramente ci sono sempre vocaboli particolari che guarda un pò non ho mai studiato.
Addirittura inizialmente avevo preso uno di 5a elementare: non difficile, difficilissimo. Sono arrivata a chiedermi se a quell’età mi passavano sottomano vocaboli del genere nella mia lingua madre.
Ho iniziato a leggere il file che hai postato e direi che è decisamente accessibile. Io ho un hsk3 e mi sto preparando al 4, se devo essere sincera riuscire a leggere e capire mi ha fatta sentire molto meno frustrata!
Grazie per questa nuova chicca.
furio dice
Ciao Eleonora,
con l’HSK 3 non dovresti avere problemi. A me i libri sono piaciuti molto, penso che mi comprerò anche gli altri!