- Siti web bloccati in Cina: punti salienti e ultime notizie
- Lista dei siti web bloccati in Cina
- Lista dei siti web e delle app che NON SONO bloccati in Cina
- E per quanto riguarda i siti web cinesi?
- Come sapere se un sito web è bloccato in Cina
- Come accedere ai siti web bloccati in Cina
- E’ legale utilizzare una VPN?
- E vero che tutti gli accessi VPN sono stati bloccati?
- Altre domande frequenti
Probabilmente sai già che siti web come Facebook, YouTube o Google sono bloccati in Cina e che il modo migliore per accedervi è con una VPN.
Ma che dire delle altre centinaia di siti web o app che utilizziamo ogni giorno?
Puoi essere sicuro che funzioneranno in Cina?
Una delle domande più comuni che riceviamo è se un determinato sito web o un’app, come Dropbox o Google Play, sono bloccati in Cina.
In questo articolo elenchiamo tutti i siti web e le app più conosciuti che attualmente non funzionano a causa del Great Firewall cinese, che è il sistema messo a punto dal Ministero della Pubblica Sicurezza (MPS) per controllare l’accesso ai servizi online considerati “pericolosi” per i cittadini cinesi.
Siti web bloccati in Cina: punti salienti e ultime notizie
Le VPN continuano a fornire l’accesso ai siti web bloccati in Cina
Le VPN continuano ad essere il modo migliore per aggirare il Great Firewall cinese. Tuttavia, l’anno scorso molte VPN hanno smesso di funzionare, oppure i loro servizi sono stati notevolmente colpiti.
In questo articolo, che viene aggiornato mensilmente, puoi vedere quali VPN continuano a funzionare in Cina.
LinkedIn cesserà di funzionare in Cina alla fine del 2021
Ad Ottobre 2021 Microsoft ha annunciato la sua intenzione di chiudere il social network LinkedIn in Cina, a causa delle difficoltà di adeguamento alla legislazione locale per quanto concerne la protezione dei dati. Tuttavia, LinkedIn verrà sostituito da una versione locale, che continuerà a consentire il collegamento tra datori di lavoro e persone in cerca di un impiego.
Zoom è parzialmente bloccato in Cina
Nell’agosto del 2020, Zoom ha rilasciato una versione locale per gli utenti in Cina. La versione internazionale è bloccata. I singoli utenti possono partecipare alle riunioni, ma non possono organizzarle e, per poterlo fare, gli utenti Premium devono iscriversi tramite il partner locale.
WhatsApp ed altre famose app di messaggistica non funzionano in Cina
Da settembre del 2017 WhatsApp è stata quasi completamente bloccata in Cina. Attualmente, senza utilizzare una VPN non puoi inviare o ricevere messaggi vocali, video, immagini o qualsiasi altro tipo di file.
Talvolta, i messaggi di testo possono aggirare le restrizioni, ma possono arrivare con ore di ritardo.
Anche altre famose app di messaggistica, come Messenger, Telegram, Snapchat e Line sono bloccate.
Skype continua a funzionare in Cina
A dicembre del 2017, in Cina l’app di Skype è scomparsa dall’App Store e da altri mercati di app. Eppure, anche così Skype non ha mai smesso di funzionare.
Le app delle VPN per Apple non sono bloccate in Cina
Le app non sono state bloccate, ma l’App Store ha impedito agli utenti che si trovano in Cina di scaricarle, il che significa che non sarai in grado di scaricare le app delle VPN, oppure di aggiornale, a meno che tu non abbia una VPN attiva sul telefono (configurata manualmente o scaricando l’app in anticipo).
TikTok è bloccato in Cina
Nonostante sia di proprietà di un’azienda cinese, TikTok è bloccato in Cina, come altre celebri piattaforme di social media. La Cina ha una versione locale di TikTok chiamata Douyin.
Google Maps è ancora bloccato in Cina
Alcune notizie indicavano la possibilità che ci sarebbe stata più tolleranza per quanto concerne il blocco di Google Maps per gli utenti nella Cina continentale. Tuttavia, al momento Google Maps non è disponibile in Cina senza una VPN.
Clubhouse è stato bloccato in Cina
Clubhouse, un’app di social network in rapida crescita che si basa sulla chat vocale, è stata bloccata in Cina dal febbraio 2021, ovvero solo pochi mesi dopo il suo lancio (maggio 2020).
Lista dei siti web bloccati in Cina
Ecco un elenco dei maggiori siti web che, al momento, sono bloccati in Cina:
Social
- Snapchat
- Quora
- Tumblr
- Picasa
- WordPress.com
- Blogspot
- Blogger
- Medium
- Flickr
- SoundCloud
- Google Hangouts
- Hootsuite
- Tinder
- Badoo
- Disqus
- GitHub
Apps
- Google Play
- Messenger
- Viber
- Telegram
- Line
- Periscope
- KaKao Talk
- Discord
- Clubhouse
Motori di Ricerca
- Google (Google.com e versioni locali)
- Ask.com
- Duck Duck Go
- Yahoo
- Diverse versioni estere di Baidu
Video Sharing
Media
- The New York Times
- Financial Times The Wall Street Journal
- The Economist Bloomberg
- Reuters
- the Washington Post
- South China Morning Post
- The Independent
- Daily Mail
- LeMonde
- L’Equipe
- Google News
- Daily Motion
- Wikipedia
- Wikileaks
Piattaforme di streaming
- Netflix (non funziona in Cina, anche se il sito è accessibile)
- Amazon Prime Video
- Hulu (non funziona in Cina, anche se il sito è accessibile)
- Twitch
- BBC iPlayer
- Spotify
- SoundCloud
- Pandora Radio
- Playstation
- Alcune versioni locali di HBO, Fox, Syfy
- NBC
Servizi di email e Strumenti di Lavoro
- Gmail
- Google Drive
- Google Docs
- Google Calendar
- Più o meno tutti i servizi Google
- Zoom
- Dropbox
- ShutterStock
- Slideshare
- Slack
- iStockPhotos
- WayBackMachine
- Scribd
- Android
- I siti di tantissime VPN
Siti web per adulti
I siti per adulti sono quasi tutti bloccati; non so se esista qualche eccezione.
Lista dei siti web e delle app che NON sono bloccati in Cina
Ecco una lista (ovviamente non esaustiva) di siti web e app molto utilizzate in occidente, che al momento non sono bloccate in Cina:
Chiamate e videochiamate
- FaceTime
- Skype (anche se non è molto affidabile)
Chat
- iMessage
Social
- Linkedin (versione locale limitata)
- Douyin
Piattaforme di streaming- HBO Asia (anche se a volte viene bloccato temporaneamente)
- Vevo
Motori di ricerca
- Bing
- Baidu
- Yandex
Servizi di email e Strumenti di Lavoro
- Yahoo Mail
- Hotmail
- WeTransfer
E per quanto riguarda i siti web cinesi?
I siti cinesi, in generale, funzionano tutti e inoltre, sono estremamente rapidi. Nota che, se stai utilizzando una VPN, alcuni siti cinesi non funzioneranno correttamente (ad esempio molti dei video presenti su Youku non saranno disponibili). Ciò è causato dal fatto che alcuni siti funzionano solo dalla Cina e, attivando una VPN, stai “mascherando” il tuo indirizzo IP cinese con quello di un altro paese.
Come sapere se un sito web è bloccato in Cina
La lista pubblicata in quest’articolo non è assolutamente esaustiva e, inoltre, tieni presente che la situazione è in continua evoluzione e un sito che oggi è bloccato potrebbe funzionare di nuovo a partire da domani o, al contrario, un sito che oggi funziona potrebbe smettere di funzionare tra venti minuti.
Per verificare se un dato sito web è bloccato ti basta inserire l’URL sul Greatfire Analyzer.
Inoltre, vi sono siti che sono solo parzialmente bloccati, siti che vanno on e off e siti che, nonostante non siano bloccati, sono talmente lenti che, a livello pratico, sono spesso inutilizzabili. L’esempio più classico è quello delle video-chiamate su Skype: la connessione è spesso così lenta da far saltare la chiamata.
Come accedere ai siti web bloccati in Cina
L’unica soluzione è quella di abbonarsi a un servizio VPN (qui trovi quelli che raccomandiamo al momento).
Nota però che, sopratutto dopo le otto di sera (orario di Pechino), spesso i siti ospitati in un server al di fuori dalla Cina (ovvero tutti i siti occidentali) sono così lenti da diventare praticamente inutilizzabili. Non sono sicuro del motivo, però la mia teoria è che questa è l’ora in cui il traffico dati tra la Cina e l’occidente raggiunge il massimo (visto che in America è mattino e in Europa è pomeriggio).
Quindi le linee dati saturano e tanti saluti alla connessione! Non so neanche se tale problema sia dovuto al Great Firewall o, più semplicemente, a un limite fisico della rete internet tra la Cina e il resto del pianeta.
E’ legale utilizzare una VPN?
Disclaimer: qui a SDC non siamo qualificati per dare alcun consiglio legale; quindi, se scegli di utilizzare una VPN lo stai facendo a tuo rischio e pericolo.
Detto questo, la nostra interpretazione è che utilizzare una VPN (acronimo per Virtual Private Network) non sia un atto illegale in sé in quanto si tratta di una tecnologia nata per estendere i benefici delle reti private anche alle connessioni che viaggiano su internet (ovvero su una rete pubblica).
La VPN è, quindi, un software mirato a migliorare la sicurezza della tua connessione (clicca qui per conoscere i dettagli tecnici). In effetti, molte università e – presumo – uffici governativi cinesi utilizzano un sistema di VPN in modo da isolare la propria rete interna da quella pubblica.
Il problema quindi non è tanto l’utilizzo di una VPN, quanto il fatto che si stia accedendo a siti web che in Cina non sono permessi. Si tratta di un reato? La realtà è che non ne abbiamo idea quindi su questo non possiamo consigliarti.
A livello più pratico, la nostra opinione è che i cinesi se ne fregano se tu utilizzi una VPN per accedere al tuo profilo Facebook o al tuo Dropbox.
Poi, ovviamente, se intendi utilizzare internet in maniera fraudolenta, VPN o no, sii cosciente del fatto che stai rischiando, sia in Cina che in Europa.
E vero che tutti gli accessi VPN sono stati bloccati?
Questa informazione, pubblicata da Bloomberg e basata su fonte sconosciuta, provocò molto clamore e fu smentita rapidamente dal Ministero dell’Industria cinese.
È vero che, nel 2017, la Cina ha avviato una campagna, culminata nel 2018, per limitare l’uso delle VPN. Finora si è però concentrata su quelle aziende che hanno sede in Cina, come GreenVPN. Al momento tale campagna non è stata estesa a tutte le VPN, probabilmente per due ragioni principali. Prima di tutto, è tecnicamente difficile. In più, vi sarebbe il rischio di bloccare l’accesso alla rete globale e compromettendo l’economia cinese (molte piccole imprese e singoli individui dipendono da questo tipo di servizi per le loro attività economiche).
Durante il 2017 e nei primi mesi del 2018, numerose VPN hanno smesso di funzionare, oppure le loro prestazioni sono state seriamente compromesse. Tuttavia, è poco probabile che alcuni servizi di VPN affidabili (come quelli raccomandati in questo articolo) smettano di funzionare. In realtà, questi tipi di campagne sono state frequenti nel corso degli anni, soprattutto in occasione di eventi politici o sociali importanti (giochi olimpici, congressi di partito, eccetera).
Altre domande frequenti
In Cina risultano bloccati la maggior parte dei social network, compresi Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, YouTube e molti altri ancora. In Cina esistono numerosi social network ed, attualmente, il più conosciuto è WeChat.
Anche altre app di messaggistica istantanea, come Messenger, Line, Telegram o Viber, sono bloccate in Cina, mentre l’unica eccezione è l’app cinese WeChat o Weixin.
La ragione di tale blocco dipende, probabilmente, da motivi commerciali, volti a privilegiare i sistemi locali di archiviazione cloud.
Non tutti gli altri servizi di domande-risposte simili sono bloccati in Cina. Yahoo Answers e Stack Exchange sono ancora accessibili, mentre AskReddit ed Answers.com sono bloccati.
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diana dice
ho scaricato WeChat parlato per un po anche se tutte le volte chiedeva di rientrare x il log in con le verifiche del puzzle ecc ecc
a una certa mi ha bloccato l’accesso e mi chiede di inserire un telefono di una persona che conferma la mia veridicità;
dice che devo averlo da 6 mesi ma se mi sono registrata solo 2 giorni fa?
ma che casino sto vincoli!!!!!
helpppppppp
Furio dice
Ciao Diana,
per questo tipo di pb consigliamo di contattare il supporto clienti di WeChat.
Marco dice
avrai sicuramente gia’ risolto ma in pratica devi chiedere ad un tuo contatto, deve usare wechat da almeno 6 mesi e non dever aver ‘ autenticato qualcun altro negli ultimi 30gg, di verificare il tuo account.
In pratica gli arrivera’ una notifica su wechat in cui dovra’ confermare che ti conosce e che non sei un bot
Marco dice
Quoto…utilizzo QQ (sempre della Tencent) da 15 anni circa. Ho lavorato in Cina e viaggio spesso, ho molti amici ed ex colleghi. 15 giorni fa mi è stato sospeso l’account senza aver commesso nulla di illecito. Ho passato la verifica via SMS ma non posso fornire il numero di ID card cinese di 14 cifre semplicemente perchè non sono cinese. Ho cercato di contattare il servizio clienti tramite Wechat ma non ho ricevuto alcuna risposta. Leggendo qua e la ho scoperto che altri utenti sono stati bloccati nell’uso di QQ e Wechat (soprattutto stranieri) a seguito dell’implementazione Tencent sul riconoscimento facciale introdotta su indicazioni del governo cinese per monitorare gli utenti (specie minorenni che da marzo possono accedere al gioco per non più di 2 ore giornaliere). Anche se al momento Wechat funziona ho il sospetto che fra non molto verrò bloccato. E’ molto frustrante perchè non ho più la possibilità di contattare gli oltre 500 amici e per loro sono sparito da un giorno all’altro.
Asche dice
È possibile che https://en.greatfire.org/analyzer stesso sia bloccato in Cina? Perché quando provo ad avviarlo fa come con google e kakao e non mi parte.
Furio dice
Ciao,
sì, possibilissimo!
Nota che se sei in Cina quel sito non ti serve molto visto che, se un sito non funziona, al 99% è bloccato
Elisa dice
In Cina si può usare wechat per comunicare con l’Italia??? O serve un vpn??? Cerco un modo semplice per comunicare con i familiari. Grazie
Furio dice
Ciao Elisa,
Wechat, a differenza di Whatsapp e Facebook messenger, al momento funziona anche senza una vpn
Francesco dice
Dopo un attento esame delle reti dati Cinesi, abbiamo appreso che i blocchi sia di vpn che di vari domini è del tutto casuale e non verosimilmente dedicata a contrastare le idee contro il partito. Abbiamo attrezzato un dominio .it per test su un nas ddns in China e abbiamo trasferito grandi quantità di dati prevalentemente video. Tecnologia sftp criptata collegamento road warrior in vpn per la salvaguardia dei dati, nessun accenno a situazioni politiche, nessun tipo di file porno o altro che sia vietato in China.
China unicom ha bloccato l’ip e il dominio solo per il fatto che stavamo generando traffico.Le VPN non possono bloccarle perchè sono usate anche internamente alla Cina ma il grande firewall identifica le vpn straniere e inizia ad attivare il disturbo di queste ultime tanto da renderle inutilizzabili. Tutto questo porterà all’isolamento della Cina da internet, questi pensano che internet è una cosa loro e la usano come gli pare senza capire che invece internet è un interscambio di dati alla pari tra vari stati nel mondo; bloccare i siti come google o tanti altri servizi significa anche violare i diritti dei tanti stranieri che visitano la Cina a cui sconsiglio vivamente di visitarla! detto questo consiglio hai provider italiani e europei di iniziare a filtrare gli indirizzi cinesi che continuano a generare attacchi verso gli ip europei.
Furio dice
Ma non è vero.
Se fosse così anche Saporedicina sarebbe bloccato, visto che il server non è in Cina… Magari il vostro sito è bloccato perché è finito su un cluster IP bloccato, ad esempio via un server condiviso con altri siti web.
temuchin dice
Cio’ che affermi e’ in parte falso, nessuno si e’ mai chiesto quali sono le vere motivazioni che stanno alla base di alcuni Ban, pochi lo sanno, ma fino alle olimpiadi di pechino 2008, facebook funzionava, goole non ha gli accessi semplicemente perche’ vuole imporre allo stato cinese, il loro modo di lavorare. Ora se un ospite viene a casa mia e pretende di fare cio’ che vuole, anche contro la mia volonta’, lo butto fuori! Riguardo allo sconsigliare di visitare la Cina, lo trovo stupido e inutile, se non ti piace questo paese, sono problemi tuoi, ma buttare fango addosso ad un paese che conosci poco, e’ da ignoranti
Marco dice
A fronte di ciò che mi è successo Ti do piena ragione. Se non fosse che ho famigliari in Cina avrei già cambiato meta turistica da anni.
Marco dice
Sono stato recentemente in Tibet (Cina….) per 12 giorni dal 13 Agosto 2018.
Ho usato SecurityKISS, VPN basata su OpenVPN.
Ha funzionato i primi giorni del viaggio poi via via andata peggio (problemi alla connessione) finchè nell’ultima parte del viaggio ha smesso di funzionare…
Mi ha dato idea che il Grande Firewall abbia individuato la VPN bloccandola…
Commenti al riguardo?
Furio dice
Ciao Marco,
non saprei visto che non la conosco, nota che a volte dipende anche dalla località!
Alessia dice
Salve, ho mio fratello a pechino e prima di partire ha comprato la expressvpn ma dice che gli funziona solo con la rete dati, con il wifi non gli funziona, cosa mi suggerite di dirgli di procedere? Grazie in anticipo
Furio dice
Ciao Alessia,
in questo caso è probabilmente un problema di settaggi, visto che la VPN sta funzionando. Consiglio di contattare il servizio clienti di Express!!
temuchin dice
non e’ vero, la mia funziona benissimo da anni!
ANDREA BOZZI dice
si ma che intenzioni ha la cina? certo vedendo come si comporta l’Italia non so quanto meritevole sia oggi questo nostro paese di essere trattato bene, ma non è che la cina può fare quello che vuole..
Furio dice
Ciao Andrea,
il fatto che la Cina blocchi siti web (sopratutto americani) non ha molto a che vedere con l’Italia. Si tratta piuttosto di una politica di controllo interno.
Matteo dice
Ciao Furio,
hotmail e alice mail sono bloccati in Cina?
Ciao e grazie!
Matteo
Furio dice
In generale direi di no… anche se potrebbero sempre funzionare male.
Francesco dice
Ciao, interessante questo blog e molto simpatica la tua mini biografia iniziale.
Sono stato due volte in Cina nel 2012 e nel 2013, Pechino, Hong Kong, Nanchino. Paese enigmatico e affascinante che in 4 anni dalla mia ultima volta sarà sicuramente stravolto, vista la velocità disarmante dei cambiamenti che li avvengono. Per il resto non sono un esperto di internet e vicende varie e nei pochi giorni che ho trascorso la, ho solo notato che i cinesi partner aziendali e amici loro usavano Sina e weibo come social, per il resto (blocchi etc.) non saprei. Son temi affascinanti comunque vista il fermento comunicativo e commerciale che ormai non ha davvero più confini e che ci porterà chissà dove……(ps: ho scoperto oggi con un po’ di ritardo che ormai tre anni fa facebook inc. si è comprata watsapp, il che conferma certe regole dell’economia di mercato (ma anche di uno stato totale), e cioè che in assenza di regole “vere” tutto finisce nelle mani di “pochi” con buona pace per la “democrazia”.
Furio dice
Ciao Francesco, Facebook si è comprato anche Instagram, già da un po’ : P
Per quanto riguarda la Cina, sì, i social sono differenti. Al momento il più usato è senz’altro WeChat (anche chiamato WeiXin), non più Weibo
Captain Venice dice
Ma solo io penso che facciano strabene a bloccare Faccialibro?
Furio dice
In effetti sei il primo che ho sentito che è favorevole alla censura dei social
Captain Venice dice
No sai cosa?
Ti immagini idee di politiche cinesi su Facebook che spesso sono in contrasto con quelle occidentali? Ti immagini se le idee che solitamente su quel sito trash che propone l’auto-schedatura di chi si iscrive?
Già se parli anche civilmente di argomenti che per Facebook sono tabù sono in grado di bloccarti anche per un mese diretto. Se arrivassero politici cinesi ad espandere le loro idee che sono perfettamente in antitesi con quelle che piacciono a Facebook sarebbero censurati immediatamente e di contro le idee occidentali di politici, cantanti (sempre legati a politici), etc. arriverebbero in Cina eccome. E se devono sopportare il due pesi e due misure fanno bene a non renderlo pubblico, fermo restando che sono dell’idea che un sito che propone l’autoschedatura del candidato dovrebbe essere proprio vietato dato che pure in Europa è in corso una sorta di “causa” “Europa contro Facebook” tanto che c’è pure il sito europe-v-facebook.org.
Detto in breve, se i politici cinesi (o dei loro emissari occidentali) provassero ad esporre idee in antitesi con le politiche che piacciono a Facebook durerebbero due giorni a mio avviso! Da questo punto di vista, almeno per me fanno bene a bloccare un sito che non accetterebbe le loro idee.
Sia chiaro che in questo caso, parlando di privacy e di idee che il social di Mark Zuckerberg non ti permette di esprimere io non la considero una censura, semmai una tutela.
Io stesso sul mio canale youtube ho fatto un video del perché quel social mi piace poco, tuttavia mi sono fatto Instagram su consiglio del miei stessi iscritti.
Anche se c’è da dire che sotto consiglio dei miei iscritti (molto giovani) “perché non ti fai Instagram?” alla fine me lo sono fatto (o meglio avevo un account inattivo che ho iniziato ad utilizzare). Dato che volevo un boicottaggio (ove possibile) della politica, il fatto che su Instagram la cosa fosse possibile mi ha fatto dire “mmmh va bene dai, scendo a questo compromesso se il mio canale youtube deve andare avanti” oltre al fatto che Insta permette anonimato FB (teoricamente) no. Ritengo esagerata per carità la censura di YouTube (che io stesso uso). Ma per assurdo penso di capire alcuni tipi di scelte del governo cinese per quanto estreme siano.
Ah, nell’articolo ti sei dimenticato un’altra cosa vietata (almeno in parte) dal governo cinese: alcuni cartoni giapponesi. So che alcuni fecero scandalo (Death Note per primo) e dopo furono messi al bando altri invece (quasi) fin da subito. E anche se il governo cinese dichiara la storia dei “costumi”, io penso di saperne il motivo avendo frequentato certi ambienti per anni. A mio avviso è abbastanza evidente che alcuni cartoni nipponici di ultima generazione facciano una propaganda politica un poco velata, ma evidente se li si legge tra le righe, quindi anche se non condivido questo tipo di censura posso capirla eccome e richiama alla fine quel che penso sulla censura che cerca di attuare Facebook su certe idee che non sono politicamente corrette per l’occidente o i paesi occidentalizzati.
Furio dice
Ciao,
questo sito (e quest’articolo) è dedicato sopratutto agli espatriati che abitano in Cina.
Non commento sulle politiche di censura di Facebook / Youtube, visto che ne sò poco niente. Inoltre, Facebook è solo una “piccola” parte. Immagina chi lavora dalla Cina e non può accedere a Google Docs (utilizzato da tantissime imprese per i documenti condivisi), Gmail, etc etc.
Per quanto riguarda i cartoni giapponesi, onestamente non sono un esperto. I siti bloccati sono tantissimi, abbiamo cercato di elencare solo quelli che hanno più “rilevanza” per gli “occidentali” che abitano / viaggiano in cina.
temuchin dice
concordo pienamente!
Luvi dice
Come faccio a disattivare l’abbonamento di purevpn dal cellulare??
Furio dice
Ciao,
se non ci riuscite scrivete al consumer service di Pure VPN!
Venus dice
VPN consuma molto? (Internet)
Furio dice
La VPN è solo un software che crea una connessione sicura, non penso che si consumino molti più dati, utilizzandola
Gianna dice
Ciao,
quale account di posta elettronica può essere utilizzato in Cina?
Grazie
Furio dice
Tra i principali, l’unico bloccato è Gmail
Nicola dice
P.S: Perché le connessioni internazionali sono così lente in Cina? Il costo della banda per collegarsi ai provider cinesi è insensatamente alto!
Una risposta tecnica qui: https://blog.cloudflare.com/the-relative-cost-of-bandwidth-around-the-world/
Marco dice
Aggiungerei i siti di hosting di immagini tipo imgur, imageshack, etc che non sempre funzionano
Inoltre se non si usano provider “canonici” la censura aumenta di molto: per un po’ ho usato un servizio internet via cavo (dal set top box per vedere la TV cinese che aveva installato il landlord) e censurava di tutto, messo una normale adsl China Telecom e risolto.
Nicola dice
Quoto: sono capitato in una casa connessa con Shandong Cable ed era praticamente impossibile aprire siti stranieri, e la VPN si collegava una volta su 50. Quando funzionava, aveva velocità ridicole (7 minuti per caricare facebook). Contemporaneamente, con 3g e 4g di China Unicom, la vpn ed i siti non bloccati andavano regolarmente.
Furio dice
Sì, totalmente d’accordo. Ecco perché quando qualcuno ci dice “la VPN XYZ non funziona in Cina” suggeriamo sempre di provare anche da un internet café per verificare se veramente è la VPN a non funzionare o, come spesso accade, è un pb di rete
Furio dice
Interessante!
Elena dice
Ciao Furio!
Volevo chiederti… quindi per poter avere accesso a quasi tutti i siti devo scaricarmi una di queste Vpn sul mio smartphone prima di andare in Cina, poi quando mi trovo li acquisto una sim cinese e da li posso cominciare ad utilizzare internet? Ovviamente se mi connetto ad un wifi la rete Vpn non funziona, giusto?
Grazie mille :-)
Elli
Furio dice
Ciao Elena,
la VPN funziona con qualsiasi rete (Wifi, telefono etc). Vi sono rare eccezioni ma di solito sono reti locali.
Elli dice
Ah quindi funziona anche se accedo ad internet tramite un wifi? Non pensavo! Grazie mille Furio! :-)
Furio dice
Sì, funziona lo stesso : )
Claudio dice
Ottima sintesi di un quadro complesso. Veramente utile per farsi un’idea della situazione. :-)
Furio dice
: )
Michele dice
Che io sappia, bing e dropbox non sono bloccati.
Furio dice
Bing, come Google, va a sprazzi e a seconda del dominio. Dropbox, che io sappia, è bloccato anche se un periodo lo avevano sbloccato.
Michele dice
Sul telefono usa la home page cinese di bing
Kisho dice
Bing non e’ bloccato e di recente anche vimeo va quasi regolarmente
Furio dice
Bing è bloccato a “sprazzi”, da quello che sappiamo : )
Soko dice
Ciao Furio!
Ho una domanda da porti (che non riguarda l’articolo): ho 24 anni, sono diplomata in lingue (inglese, francese e spagnolo) e laureata alla Glasgow University (business and managment).
Attualmente sono in Corea per un master’s deegre (nella facoltà di economics and marketing).
Sono cinese ma ho la cittadinanza italiana, parlo fluentemente 4 lingue (l’italiano, il coreano, l’inglese e il cinese -di cui conosco solo qualche centinaio di ideogrammi-) e riesco a comunicare senza problemi in spagnolo e francese.
Secondo te, andando in Cina -più precisamente a Shanghai- troverò qualche lavoro che possa rendermi appagata dopo tanti anni di studio?
Furio dice
mah, suppongo di sì. Inizia dal nostro e-book gratuito, i primi capitoli sono dedicati al mondo del lavoro in cina
Marco dice
aggiungerei anche imgur e imageshack.
Inoltre anche essendo connessi via VPN moltissime app del playstore risultano non disponibili (forse solo se nel cellulare c’è una SIM cinese)
Furio dice
Ciao Marco,
sulle app non abbiamo approfondito al momento perché la questione è complessa: Alcune non vanno con la VPN, alcune vanno solo con la VPN, alcune senza VPN hanno funzionalità limitate!