Risaie a terrazza di Longsheng – Foto di Matteo Bosi
Come arrivare a Guilin, già lo sapete. E se ancora non vi è chiaro, date un’occhiata a questa guida al riguardo. Come evitare di abboccare all’amo e trattenervi solo in questa trafficata città, per preferire invece la più piccola Yangshuo e i dintorni, lo avrete di certo imparato dalle (dis)avventure di Furio.
Bene, parliamo quindi di quello che decisamente non dovrete omettere da alcun viaggio nella regione del Guanxi, le risaie a terrazza della Spina Dorsale del Drago.
Risaie a terrazza di Ping’An – Foto di Matteo Bosi
Quanto spendo? Quanto cammino?
Longji Titian (龙脊梯田) è una zona ad un centinaio di chilometri a nord di Guilin da qualche anno diventata zona protetta, per cui accedervi richiede il pagamento di un biglietto. La cifra è ancora sopportabile se si pensa ad altre ben più avviate speculazioni, come i Tulou della zona del Fujian: si tratta qui di 100 Yuan a testa che permettono la visita e la permanenza nel territorio di Longsheng 龙胜. Con questo nome si indica la zona delle terrazze che ospita le minoranze etniche Yao e Zhuang, ma anche Miao e Dong. Se pensavate ad un giro puramente naturalistico, scordatevelo, perché quella è casa loro, ed è anzi grazie a loro se esistono delle meraviglie di ingegneria umana come le risaie a terrazza.
Le colline stanno a circa 1000 mt di altezza e i sentieri sono al 99% piastrellati e largamente “scalinati”, ovvero scavati a scale nei piani di salita. Quindi le camminate sono affrontabili, forse polpacci poco allenati risentiranno del sistema a scalini. Bisogna ricordare che la pavimentazione diventa particolarmente scivolosa con la pioggia, anche se lieve (i mie lividi lo possono confermare…).
La zona si estende per 15-20 chilometri percorribili tutti a piedi su questi sentieri, perciò se programmate di gironzolare per i campi e non trattenervi unicamente nei villaggi, partite preparati per una escursione. C’è la possibilità di visitare i villaggi passando direttamente da uno all’altro tramite la strada carrabile che sta più a valle (circa mezzora di viaggio in auto tra Ping’An e Dazhai), e poi eventualmente risalire e gironzolare. E’ in realtà quello che fa la maggior parte dei turisti in visita.
Un cavallo al pascolo – Foto di Matteo Bosi
Che c’è da vedere a Longji Titian?
La zona delle terrazze è a sua volta suddivisa in due grandi macchie: le terrazze di Ping’An (etnia Zhuang) e quelle di Jinkeng (etnia Yao). Poco più a valle si trovano i villaggi di Huang Luo e Jinzhu i quali meritano uno stop.
Le terrazze di Ping’An e del contiguo villaggio di Zhuang sono le più battute turisticamente quindi l’effetto “assalto al turista” è garantito. Ci sono hotel, ristoranti, negozi per tutti i gusti e tutte le tasche, quindi non c’è rischio di morire di fame né di freddo; se cercate il comfort ci sono dei posticini di tutto rispetto che fanno un po’ ricordare le baite delle montagne italiane.
D’altro canto però la genuinità del posto si avvia ad essere persa, vista anche l’imminente costruzione di una strada che si spingerà ancora più fondo tra le terrazze e su per i villaggetti (e vi spingerà i turisti, a frotte): ad oggi le signore dai lunghi capelli di etnia Yao arrivano fino a qui ogni giorno solo per tentare di rifilarvi sciarpe prodotte industrialmente spacciandole come lavori fatti a maglia. Ciò non vuol dire che non si trovino dei prodotti di buona fattura anche da loro filati, ma il tutto si mescola alla facile e conveniente produzione di massa. Se viaggiate con un tour di gruppo, c’è la possibilità di essere vittima di spettacoli di lunghi capelli e cerimonie fantoccio creati apposta per il business.
Jinkeng è un po’ meno presa d’assalto e c’è quasi l’illusione di essere immersi in ritmi di vita quotidiani. I due villaggi che offrono strutture sono Dazhai soprattutto, e Tiantou, in secondo luogo. I panorami attorno ai due centri sono quasi perfetti, perciò è qui che vi consiglio di pernottare se intendente godervi questo paradiso con calma nell’arco di un paio di giorni. Tuttavia, gli stessi panorami sono anche un po’ meno curati non appena ci si spinge fuori dalle zone adiacenti i centri turistici, perciò capita di trovare risaie incolte e vedere la perfezione delle terrazze vacillare. A voi valutare se si tratti di un effetto paesaggistico naturale o di una pecca sulla cartolina. Allo stesso modo, non è raro soprattutto in bassa stagione o nei giorni feriali, ritrovarsi soli soletti lungo la via.
Da un villaggio all’altro sono 15 chilometri di cammino a tratti malamente segnalati, che richiedono circa cinque ore. Non è possibile percorrere questi tratti a cuor leggero senza il supporto di una mappa o di un moderno GPS, poiché si incontrano alcuni bivi che portano a punti di osservazione esterni. Probabilmente il percorso Dazhai-Ping’An è leggermente più sicuro. Se vi sentite persi, state tranquilli perché c’è sempre qualche signora Yao sul percorso a cui chiedere, o che si offre gentilmente come guida e vi accompagnerà al paese più vicino (o a casa sua!).
Per verificare i sentieri, se volete andare sul sicuro potete scaricare MyTrails, un’applicazione OpenSource disponibile per Android. I sentieri sono ben indicati ed è stato un riferimento essenziale, senza il quale non avremmo potuto certo rientrare!
Una donna di etnia Yao e due agricoltori al lavoro – Foto di Matteo Bosi
Quando e come ci arrivo?
La coltivazione del riso in questa zona prevede un’unica raccolta all’anno. Perciò in tempo di semina le pendici delle montagne sono più spoglie poiché le piante sono più basse (primavera); il verde andrà rinvigorendosi fino ad arrivare a settembre/ottobre, quando poi lascerà il posto al giallo che prepara la raccolta. D’inverno nella zona nevica. Ora sta a voi decidere il colore che preferite, noi abbiamo optato per il verde!
Longsheng è servita da Guilin, ma non così ben servita come si pensa. Gli shuttle bus partono dalla stazione degli autobus la mattina dalle 7.30-8.00 e terminano prima delle 18, a seconda della stagione, e richiedono circa 3 ore di tragitto. Arrivano a tutte le entrate di Longsheng e i villaggi. Questa è la soluzione più rapida e costa 40 Yuan. Altrimenti una soluzione più economica consiste nel partire dalla stazione dei treni in direzione di Heping e cambiare con le navette dirette a Longsheng. E’ vivamente consigliato prenotare il trasporto in anticipo, e qualunque hotel di Guilin, Yangshuo, o nello stesso Longsheng vi aiuterà a farlo.
Più rapida l’opzione auto privata: per chi volesse visitare entrambi i siti in un giorno, è quasi l’unica attuabile. Gli hotel e gli ostelli sono ottimi riferimenti per questo dal momento che hanno i contatti diretti con gli autisti, tuttavia più cari; un trasporto privato di una giornata organizzato tramite hotel costa 700-800 Yuan mentre contrattando con gli autisti direttamente, si può tirare fino a 400-500 Yuan.
Se pensate di raggiungere l’aeroporto direttamente dalle risaie, dovete mettere in conto mezza giornata di viaggio con i mezzi, poiché non esistono servizi diretti e bisogna necessariamente rientrare alla stazione di Guilin per lo shuttle bus.
Consigli pratici per viaggiatori curiosi
Personalmente sono contraria al turismo “etnico” e alla riduzione di questa gente in oggetti da esposizione. E’ un problema diffuso in Asia ed è una scelta individuale il come approcciarsi a questo. A Longsheng non è possibile scampare del tutto a questo confronto, ma percorrendo la strada da Ping’An a Dazhai, quindi dove la minor parte di turisti si azzarda ad arrivare, si incontrano ancora coppie di anziani tranquillamente al lavoro nei campi, cavalli lasciati al pascolo e soprattutto un silenzio e un’atmosfera affascinante. Il villaggio di Zhongliu, fino all’arrivo della nuova arteria che stanno rapidamente scavando, resta ancora abbarbicato nel suo silenzioso angolo.
Se dovessi ritornare e pernottare in quelle zone, sceglierei Tiantou, che è accoccolata in una piccola valle tra colline dal profilo dolce. Inoltre, i sentieri che si dipanano nella zona Jinkeng, fino al Picco del Buddha Dorato o alla Collina della Musica, meritano tutti una pausa contemplativa e fotografica.
Il miglior modo per visitare la zona è concedersi una pausa, quindi due giorni (o un giorno e mezzo) con pernottamento in cima, che permette sia di attraversare la zona da una parte all’altra, sia di bighellonare tra i sentieri che portano ai punti panoramici. Ma, per chi il tempo non ce l’ha, l’attraversata da Ping’An a Dazhai (o viceversa) è fattibile in un giorno: nella mia esperienza, incluse soste acqua, pranzo e foto, il tempo necessario è di 7-8 ore.
Se ti interessa avere qualche consiglio su dove pernottare o a chi rivolgerti per i trasporti, lascia un commento qui in basso.
Riccardo dice
Ciao Rita,
trascorrerò 5 giorni nel Guanxi con la mia famiglia.
Avendo un bambino piccolo, vorrei pianificare per tempo tutti gli spostamenti.
Arriveremo all’aeroporto di Guilin e vorremmo vedere Yangshuo e Jinkeng.
C’è un collegamento con trasporti pubblici tra i due luoghi?
Considerando che l’ aereo di ritorno è la mattina alle 12.30, quale tappa mi consiglieresti di fare per ultima?
nello Jinkeng è possibile arrivare in macchina fino alla zona degli hotel o sarà necessario salire lungo sentieri fino all’alloggio con gli zaini/valigie? Pensavamo di fermarci a Dazhai.
Grazie
Buona giornata
Rita Andreetti dice
Ciao Riccardo, non so quanto piccolo è il tuo bimbo, ma se puoi ti consiglio in generale di usare il marsupio o lo zaino. Altrimenti, se porti il passeggino, resterai costretto solo nelle strade piastrellate (vedi un po’ i miei consigli per viaggiare con un neonato in questo articolo). A meno che lui non sia già un buon camminatore.
Quando io sono stata a Dazhai, non c’era un gran movimento ed era piuttosto…in costruzione. A distanza di anni probabilmente le cose saranno ben diverse (vista anche la velocità di cambiamento cinese). Sì certamente potrai arrivare in auto fino all’hotel. Per questo e per il fatto che hai un bimbo piccolo, ti consiglio di arrangiare un auto con autista che, in teoria, dovrebbe avere una guida meno spensierata degli autisti dei mezzi. Per la mattina del ritorno, tieniti il viaggio di rientro da Dazhai all’aeroporto dopo il pernottamento in cima alle risaie. E buon viaggio!
Riccardo dice
Grazie per i consigli.
L’hotel mi ha offerto un auto per 350rmb dall’aeroporto a Yanghshuo.
Immagino che in aeroporto posso trovare un normale taxi risparmiando qualcosa, giusto?
Dove posso trovare eventualmente alternative per la tratta Yangshuo Dazhai? Didi funziona?
Grazie
Rita Andreetti dice
Direi che quello che ti hanno proposto è un prezzo medio, forse appena più caro dei taxi: vedi se ti vengono a prendere agli arrivi e ti portano i bagagli… ;-) Sì con Didi puoi prenotare un’auto anche il giorno prima per quella tratta, ma non so se il taxi è prenotabile per un viaggio così lungo. Sicuramente 快车 e 专车 dove quest’ultima costa un po’ di più, ma sono molto professionali.
Francesco Tancredi dice
Ciao Rita,
Io e la mia ragazza andremo bel guangxi a caballo fra dicembre e gennaio. Qui sorgono alcune domande:
1-È meglio andare a fine dicembre o inizio gennaio? Come troverò le risaie in quel periodo?
2-abbiamo una decina di giorni da spendere, come ci consigli di occuparli? Ovviamente vogliamo vedere le risaie, fare una gira in barca a Yangshuo e perché no le cascate. Va bene o è meglio magari scendere un po’ a sud verso nanning o bei hai?
3-potresti consigliarci qualche ostello dove pernottare?
Grazie mille in anticipo!
Se questo blog è eccezionale è anche merito tuo!
Rita Andreetti dice
Ciao Francesco, grazie mille. Provo a risponderti per la mia esperienza:
1. Non cambia molto, è freddo comunque, se c’è la neve potrai godere di panorami inusuali ma affascinanti
2. A parere mio Guilin, o meglio ancora Yangshuo, è un posto dove rallentare e fermarsi un po’ di più se il tempo lo permette. Se però vuoi una vacanza condensata e intendi saturarla di spunti, spostati più a sud che in inverno le possibilità sono un po’ più limitate.
3. In quale zona?
Francesco Tancredi dice
sicuramente ci prenderemo i giorni nel guangxi con molta calma e in base al tempo.
Vorremmo pernottare a Yangshuo direttamente, però essendo le risaie a nord di guilin non so se ci conviene fissare tutte le notti a Yangshuo oppure pernottare anche a longji per esempio.
Rita Andreetti dice
Io stra-consiglio, se hai tempo, di pernottare anche nella zona delle risaie. Ci sono degli hotel deliziosi e allontanarsi un po’ dalla frenesia della cittadina cinese è sempre piacevole.
Silvano Carletto dice
complimenti Rita per le tue informazioni…..io sarò con la moglie a Guilin a fine gennaio e primi febbraio per 10 giorni circa, qualche giorno a Guilin, tre giorni a Yanghsuo e poi sulle terrazze cosa troviamo ? sicuramente saranno secche…c’è la neve e fa freddo, vale la pena ? grazie Silvano
Rita Andreetti dice
Ciao Silvano, se sei fortunato ed è appena nevicato, le risaie offrono uno spettacolo unico con la neve! Distese ondeggianti bianche sullo sfondo di un cielo azzurro. Puoi pensare di spenderti in una gita a/r su Tiantou o Ping’An giusto per ammirare questi panorami. Sconsiglio vivamente la camminata, c’è altro da vedere nella zona di meno stressante con questo clima. Piuttosto trascorri più tempo nella campagna di Yangshuo, che è bucolica e affascinante in un modo tutto suo. Buona permanenza!
Fortunata dice
Complimenti per l’articolo e per il sito in generale!!! pieno di informazioni, molte specifiche ed altrimenti difficili da reperire, di idee di viaggio alternative e suggestive, e di esperienze che fanno anche spesso sorridere…solo leggendo sembra di essere lì! complimenti!!!
Rita Andreetti dice
Grazie Fortunata!
Laura dice
Ciao,
io sarò a Guilin per due notti ad agosto, è possibile vedere le risaie a terrazza di Longsheng con un escursione da mattina a sera e rientrare a dormire a Guilin? Oppure mi conviene dormire a Tiantou la prima notte e la seconda a Guilin visto che poi vorrei partire da li per la crociera fino a Yangshuo? Calcola che noi arriveremo dallo Zhanggjiajie.
Grazie mille e, complimenti per il sito.
Furio dice
Ciao Laura, è possibile anche se non è vicinissimo!
Rita Andreetti dice
Ciao Laura, io l’escursione l’ho fatta in giornata come descritto. Un’auto ci ha portato a Ping’An e ci ha ripreso a Tiantou e portato poi a prendere l’aereo. Devi però essere una buona camminatrice. Buon giro!
Giorgia dice
Ciao! Ti sei affidata a qualcuno in loco per lo spostamento? Avevi prenotato dall’Italia?
Rita Andreetti dice
Ciao Giorgia, ho chiesto all’hotel di organizzarmi auto e autista il giorno che sono arrivata a Guilin. L’importante è alloggiare in un posto “abituato” agli stranieri, come gli ostelli, oppure gli hotel di catene internazionali. Se cerchi una soluzione budget, spesso capiti in hotel “molto cinesi” dove lo staff alla hall non è capace di aiutarti se non parli il cinese.
Maico dice
Complimenti per l’articolo molto interessante!
Sto programmando un giro in cina a metà ottobre.
Visto che sono appassionato di fotografia vorrei poter fotografare le terrazze di riso, ma sono un po preoccupato che il paesaggio non sia piu cosi bello quando il riso ormai e stato colto.
Rita Andreetti dice
Ciao Maico, ovviamente le terrazze sono molto suggestive se arrivi a ridosso della raccolta del riso, perché sono magicamente dorate. Tuttavia, il calendario della raccolta varia di anno in anno. Tra il 10 e il 20 di ottobre è molto probabile che si proceda alla mietitura; quindi se programmi il viaggio per ottobre potresti rischiare di trovare i campi vuoti e quindi non al massimo del loro splendore.
Enrico dice
Ciao, volevo farvi i complimenti per il sito e le informazioni che date, veramente preziose.
Mi farebbe molto piacere avere i contatti per pernottare a Tiantou e magari anche la possibilità di contattare qualcuno sul posto per gli spostamenti che conosca zona panoramiche per la fotografia e che sia disposto ad accompagnarmi fin dopo il tramonto.
Grazie in anticipo per la disponibilità!
Enrico
Rita Andreetti dice
Ciao Enrico, grazie per i complimenti. Ti consiglio di dare un’occhiata su Agoda per rintracciare gli hotel. Devi cercare Guilin, Longshen county, e poi selezionare Tiantou Zhai; non sono così numerosi. Per quanto riguarda la guida, sono sicura che in hotel ti sapranno aiutare. Buon viaggio!
Enrico dice
Grazie mille!
Alessio dice
ciao anch’io vivo a Nanchino dal 2014 ed ogni tanto viaggio, la settimana prossima saro’ a Longji. Ci possiamo scrivere?
Giulia dice
Ciao! Sto pianificando un viaggio a Guilin e dintorni e ho letto che nelle zone rurali della Cina c’è il rischio di contrarre la malaria. Confermi? Cosa mi consigli di fare?
Grazie in anticipo :)
Furio dice
Sì, il rischio c’è, anche se non altissimo. Ti consiglio di utilizzare le precauzioni classiche contro la malaria; su ViaggiareSicuri.it trovi tanto materiale sul tema : )
mario dice
ciao gentilmente vorrei sapere il periodo da metà gennaio a metà febbraio le risaie sono secche ? ( senz’ acqua ) che periodo inizia il riempimento ? grazie
Furio dice
Sì, sono secche. Il periodo migliore è la primavera
angelo dice
ciao saremo a Guilin per 4 giorni il prossimo agosto.
ho suddivo così i 4 giorni: 2 a guilin (1 per la città, reed flute cave, elephant hill ecc.) 1 per le terrazze di riso e 2 a yangshuo ( 1 crociera sul fiume, l altra giro o in bici o in zattera di bambu e lo spettacolo serale)
ho chiesto all’albergo info per i tour per le terrazze di riso e mi hanno dato 2 opzioni:
1) il villaggio di Longji Ping’an e info per le donne dei capelli lunghi con 2 ore sulle terrazze
2) villaggio Longji Dazhai Village con 4/5 ora sulle terrazze e possibilità di giro sul cable car.
secondo te quale è meglio? soprattutto paesaggisticamente parlando.
grazie
susanna dice
Ciao Rita,
ad agosto io e il mio ragazzo andiamo a Guilin e vorremmo trascorrere due giorni nelle terrazze. Abbiamo pensato di seguire i tuoi consigli e dormire a Tian tou, che sembra veramente carino. Abbiamo trovato quest’ostello: Dragon’s den Hostel, lo conosci? Sulla nostra guida consigliano anche Jintian guest house. Siamo due studenti e volevamo qualcosa di semplice e spartano, ma carino:) Volevo chiederti qualche informazione in più sui trasporti. Non sappiamo se ritornare a Guilin la sera del secondo giorno (quindi stare una notte sola a Tian tou), oppure la mattina del terzo (e quindi trascorrere due notti a Tiantou). Per caso sai dirmi come sono i trasporti da Longsheng verso Guilin la sera o la mattina? Ci sarebbe anche un trasporto direttamente da Longsheng a Yangshuo? Grazie mille!!
Rita Andreetti dice
Ciao Susanna, la permanenza a Tiantou dipende dai vostri programmi. Se volete godervi tutta la camminata che attraversa la zona, allora un giorno dovrete impiegarlo soltanto per quello e a quel punto magari sarebbe più saggio dormire una notte a Tiantou e una dall’altro lato a Ping’an, anche se meno tranquilla. Da Tiantou comunque partono una serie di sentieri per l’esplorazione della zona che non vi faranno mancare gli scorci interessanti, anche senza optare per i 15 km che la separano da Longshen. Dipende inoltre dall’orario di arrivo: al tramonto del sole sarete ovviamente vincolati a restare nel villaggio, quindi tutte le attività di trekking sono da programmare esclusivamente durante il giorno.
Per quanto riguarda i trasporti: se volete essere più liberi negli orari, è meglio la macchina privata che vi preleva quando vi pare in un posto concordato. Se invece vi adeguate alle linee degli autobus, allora la sera non circolano e dovrete considerare di rientrare non oltre il tardo pomeriggio. Se ripartite la mattina siete ovviamente più tranquilli.
Ipotizzando di arrivare a Tiantou verso pranzo, vi consiglio una passeggiata fino al Picco del Buddha e rientro. Il giorno dopo di buona mattina potrete fare Dazhai-Ping’an (sempre se siete camminatori) e poi valutare di rilassarvi la sera a Ping’an. Ripartite così facilmente il mattino seguente da Ping’an che è meglio servita. Sulla via del ritorno ci sono i villaggi di Huang Luo e Jinzhu per una pausa. Spero di esserti stata d’aiuto!
Stefania dice
Ciao Rita, la tua esperienza mi è di grande aiuto dal momento che, insieme a mio marito, appassionato fotografo, sarò in Cina per la fine di Maggio e sosterò due notti (un pomeriggio + un giorno intero) proprio nel Lonjii. Dopo aver consultato diverse recensioni, pensavamo di soggiornare a Tiantou ed esplorare i meravigliosi punti panoramici che regala. D’altra parte però, vorremmo visitare anche Pingan, i suoi villaggi e i suoi famosi punti panoramici, oltre che fare una piccola sosta al villaggio di Huangluo. E’ fattibile? Come ci consigli di organizzare questa escursione?
Pensavo di fare una piccola sosta al villaggio di jinzhu Zhuang e di Huangluo venendo in taxi dall’aeroporto di Guilin (il volo atterra alle 12:50), arrivare a Tiantou (dopo una salita di 45 minuti) e immortalare il tramonto dalla terrazza dell’hotel :) Il giorno seguente, pensavo di esplorare i punti panoramici vicini a Tiantou e poi dirigermi a Pingan per fotografare le sue terrazze, i suoi punti panoramici e le donne locali. Mi consiglieresti di prendere il sentiero carrabile in auto per ottimizzare i tempi o vale davvero la pena fare la scarpinata panoramica di 5 o 6 ore? Cosa riuscirei a vedere? non vorrei perdere scatti preziosi :) Grazie mille per l’aiuto!
Rita Andreetti dice
Ciao Stefania, non posso che ribadire di pernottare a Tiantou. E’ in una posizione strategica per quanto concerne gli spunti fotografici; sono passata da lì a ridosso del tramonto e ne ricordo ancora oggi le suggestioni visive. Se raggiungete il giorno seguente Ping’An, il sentiero è speciale per catturare buoni scatti: si è completamente immersi nelle risaie, ma se siete fortunati troverete anche qualche locale al lavoro tra i campi, animali al pascolo e soprattutto donne Yao in cerca di turisti. E’ ovvio che la visibilità e la presenza o meno di foschia deciderà delle vostre foto…
Tuttavia, sarei più cauta a programmare l’arrivo dall’aeroporto perché è molto lontano dalla zona delle terrazze e probabilmente ti servirà tutto il pomeriggio di viaggio. In auto potete salire fino in prossimità di Tiantou. Buon viaggio!
Stefania Poli dice
Grazie Rita per i consigli, le info e la velocissima risposta! Seguirò il tuo consiglio e dall’aeroporto mi dirigere direttamente a Tiantou. Se mai dovessimo arrivare in pieno giorno ed essere in forze potremmo sempre raggiungere il primo punto panoramico per vedere il tramonto (che pare sia a 15 minuti a piedi dall’hotel).
Approfitto per chiederti in che mese sei stata in quella zona. Noi saremo lì per gli ultimi di Maggio/primi di Giugno (stagione delle piogge) e temiamo un po’ l’assalto delle zanzare specialmente dopo aver letto del possibile rischio, se pur molto limitato, di malaria.
Rita Andreetti dice
Ciao Stefania, anche io sono stata in quelle zone all’inizio di giugno. Effettivamente non c’era il sol leone, anzi tra le risaie ci è capitato di camminare sotto la pioggia; ma è stata una pioggia clemente. Il tempo comunque è molto variabile e quando esce il sole, picchia! Bisogna munirsi di una tenuta anti-pioggia appropriata e di scarpe assolutamente idrorepellenti. Le zanzare ci sono, ma no, non pensare ad un assalto. Vanno comunque adottati i soliti comportamenti preventivi. Buon viaggio!
Matteo dice
Ciao a Agosto dell’anno prossimo andrò a fare un viaggio con la mia ragazza in Cina. Io sono un fotografo quindi cerco i posti più spettacolari e non turistici dei paesi che visito. Mi sapresti indicare il posto migliore per fotografare le risaie e la popolazione di questa zona e dove pernottare?
Grazie e complimenti per il sito
Rita Andreetti dice
Ciao Matteo, come dicevo qui sopra il posto migliore per alloggiare in zona è Tiantou. Per quanto riguarda le migliori postazioni da scatto fotografico, decisamente ti consiglio di evitare i centri affollati e di spingerti nelle zone meno battute, come ad esempio il sentiero che unisce Ping’An a Dazhai. Inoltre, nella parte a nord di Tiantou, sempre nella zona di Jinkeng, ci sono delle postazioni panoramiche più alte che quindi consentono una visione più ampia. Per quanto riguarda le etnie locali, qualunque sentiero battuto dai turisti è battuto anche dalle donne Yao. Saranno loro a trovare te, in un certo senso…
Bmod dice
Ciao, ad agosto sarò in viaggio in cina. Nella mia tappa a Guilin pensavo di andare in giornata a vedere le risaie a terrazza. Mi sono accorta un po’ tardi delle 6 ore di viaggio a/r da Guilin, ormai non riuscirei a modificare l’itinerario per stare li una notte, devo arrendermi a un tour organizzato? L’opzione auto privata come potrei organizzarla? Grazie in anticipo
Furio dice
Per l’auto privata chiedi al tuo hotel!
Barbara Lingua dice
Ciao Bmod, come hai sistemato alla fine per l’escursione da guilin per le risaie? Anch’io avrò la tua situazione e mi sto documentando su come fare. Hai preso un auto privata? Un tour organizzato? Hai pagato molto?
Grazie x le info. Ciao