Disclaimer: Questo è un articolo d’opinione basato su dati contrastanti ed esperienze personali. I commenti sono aperti al dibattito, ma ci riserviamo la possibilità di cancellare, come per gli altri articoli di SDC, quelli considerati espressamente offensivi.
In passato abbiamo ricevuto molti commenti offensivi contro i cinesi – nella versione in spagnolo di un articolo dedicato alla carne di cane in Vietnam (l’articolo linkato contiene foto esplicite). Ammetto di essere stato un po’ infastidito perché prima di tutto non mi piace passare tutto il giorno a cancellare commenti offensivi e poi i commenti non hanno nulla a che vedere con l’articolo. Perché insultare i cinesi in un articolo sul Vietnam?
Allo stesso tempo volevo capire il perché di tutti questi commenti su un articolo pubblicato anni fa. La risposta mi è arrivata leggendo il giornale: era appena iniziata una campagna mondiale per fermare il Festival della Carne di Cane e Litchi di Yulin, città cinese del Guangxi, che si tiene ogni anno il 21 giugno.
È per questo che oggi ho deciso di affrontare questo tema nel modo più oggettivo possibile.
Verità e leggende sul consumo di carne di cane in CinaI cinesi mangiano carne di cane
I cinesi mangiano carne di cane
Sì e no. Certo in Cina si mangia la carne di cane, ma, contrariamente a quanto molti pensano, il consumo di carne di cane in Cina non è molto diffuso.
Fondamentalmente la carne di cane si consuma nelle province a sud-ovest del paese, come il Guangdong e Guangxi (accanto al Vietnam) e nella zona nord-occidentale che confina con la Corea.
Nel sud della Cina si vantano del fatto che mangiano tutto ciò che abbia quattro zampe, eccetto tavoli e sedie. Culturalmente in queste aree hanno una predilezione per mangiare “cose strane”, perché credono che quanto più strano sia un cibo tanto più lussuoso sia di conseguenza. Infatti, a mio parere, è per questo che si è diffusa l’idea che i cinesi mangiano di tutto.
Nella zona a nord-ovest gli inverni sono molto rigidi e, secondo la medicina tradizionale cinese, la carne di cane, essendo molto calda, aiuta a contrastare il freddo rigido. Tuttavia, salvo in alcune minoranze etniche, il consumo di carne di cane è sempre più raro.
Solo i cinesi mangiano carne di cane
Questo non è vero. Infatti i cinesi non sono in alcun modo quelli che consumano più carne di cane. Sebbene lo sono quantitativamente, non lo sono qualitativamente. Vediamo qualche dato.
Si stima che in Cina si mangino tra i 10 e i 20 milioni di cani all’anno; molti, no? Tuttavia, la Cina ha una popolazione di 1.350 milioni di persone. Per cui se facciamo una semplice divisione, si mangia un cane ogni 100 cinesi circa in un anno; se lo paragoniamo al mio paese (la Spagna) si consuma più o meno un maiale per abitante all’anno.
In paesi come la Corea o il Vietnam il consumo è molto più diffuso. Ogni anno, in Corea del Sud vengono consumati 2,5 milioni di cani e in Vietnam 5 milioni. Considerando che la Corea ha circa 50 milioni di abitanti e 90 milioni il Vietnam, ogni venti coreani e ogni diciotto vietnamiti si mangia un cane all’anno. Ciò significa che, in Corea del Sud e in Vietnam in proporzione si mangia carne di cane quattro volte in più della Cina.
In Cina potresti mangiare carne di cane senza saperlo
Succedere, può succedere, ma è estremamente improbabile. In realtà è più probabile che succeda il contrario, cioè che ti vendano carne di maiale al posto di quella di cane. La ragione è semplice: la carne di cane è molto più costosa rispetto ad altri tipi di carne perché è considerata un lusso. Inoltre trovare ristoranti che servono carne di cane è difficile e quindi è improbabile che ne ordini un piatto per sbaglio.
In Cina maltrattano i cani
Questa è un’ovvietà, quale animale destinato al consumo umano non viene maltrattato?
E’ comune vedere articoli sul maltrattamento dei cani in Cina, trasportati stipati in gabbie senza acqua, e così via. Tuttavia, non vedo molte differenze con il trasporto di agnelli ad esempio. Personalmente nel mio paese, la Spagna, ho visto agnelli trasportati in condizioni molto simili o addirittura peggiori rispetto a quelle che si vedono nelle immagini dei cani in Cina.
E’ vero che la legge sul trattamento dei bovini è più sviluppata in altri paesi che in Cina, ma questo non è un problema dei cani, ma di tutti gli animali in generale.
Como possono mangiare il migliore amico dell’uomo?
E’ una questione culturale: per ALCUNE persone nel sud-est asiatico il cane non è il migliore amico dell’uomo, ma semplicemente una fonte di cibo. Detto ciò, nota che per la maggior parte dei cinesi mangiare carne di cane è impensabile. Altri esempi di differenze culturali del genere potrebbero essere i seguenti:
- In Europa meridionale il consumo di coniglio è comune, mentre nei paesi anglosassoni è considerato un animale domestico;
- In Italia e in altri paesi la carne di cavallo è considerata una prelibatezza. Tuttavia, è inconcepibile per molti asiatici che si possa mangiare la carne di questo animale;
- In India la mucca è un animale sacro, mentre nei paesi occidentali è una delle carni più consumate e apprezzate.
E potrei continuare con migliaia di esempi come questi.
In Cina rubano i cani per venderne la carne
Questa è una delle denunce più ripetute negli articoli che parlano di questo tema. Onestamente, anche se potrebbe essere possibile, lo vedo improbabile. I cinesi si distinguono per il grande pragmatismo. Quindi, se si considera che in Cina i cani da compagnia sono di piccole taglie e quelli venduti per il consumo sono di solito una razza di taglia media, perché preoccuparsi di cercare un cane adatto per la vendita e poi “rapirlo” mentre il suo proprietario non guarda. Penso che sia molto più facile e pratico allevare molti cani adatti a ciò e poi venderli.
La mia opinione
Prima di tutto voglio chiarire che:
1) Nonostante abbia vissuto cinque anni in Cina non ho mai mangiato carne di cane;
2) Amo i cani e ne ho uno in famiglia;
3) Non sono vegetariano;
4) Quando ho visto dei cani tosati e appesi per la vendita mi sono un pò impressionato
Detto questo credo che mangiare carne di cane sia del tutto rispettabile e non riprovevole a condizione che il sacrificio sia stato fatto in condizioni minimamente decenti. Quello che non credo sia da rispettare è l’atteggiamento di considerare i cinesi come dei barbari per il fatto che mangiano carne di cane.
L’epoca coloniale è finita da tempo, la tua cultura non è migliore di altre e quanto prima te ne accorgerai, tanto meglio potrai entrare nel nuovo mondo globalizzato.
Campagna contro il Festival di Yulin
Anche se la rispetto, devi aver capito che sono contrario alla campagna mondiale contro il Festival di Yulin soprattutto per quanto riguarda gli stranieri che arrivano in città per cercare di fermare il festival. Le mie ragioni sono sia ideologiche sia pratiche, ecco le principali:
- Non mi piacciono le connotazioni politiche che stanno dietro a questi movimenti. Chiaramente, in questi e in molti aspetti ci sono paesi buoni e paesi cattivi. Perché Yulin e non la Corea o il Vietnam? Inoltre, perché non ci sono campagne simili nel mio paese dove sotto la bandiera della tradizione si torturano animali molto più brutalmente con l’aggiunta che dopo la carne non viene utilizzata per il consumo;
- Questi movimenti, se hanno qualche effetto, è l’opposto di quello che chiedono. I cinesi si vergognano profondamente del loro passato coloniale e odiano che altri paesi, soprattutto occidentali gli dicano come comportarsi. L’unico modo per cambiare le cose in Cina è da dentro e tutto ciò che fa qualsiasi movimento esterno è minare la credibilità dei movimenti interni;
- Molti degli argomenti utilizzati per promuovere le proteste sono falsi o tendenziosi.
Photo Credits: Buddy the Mischievous Pug by Dan Perez
Fiammetta dice
Siamo tutti animali e se proprio bisogna nutrirsi che lo si faccia in modo contenuto, evitando sofferenze e atrocità.. Inoltre credo che energeticamente per l uomo non è un bene mangiare qualsiasi animale abbia provato dolore e tanta sofferenza prima di morire, non è necessario.Quel che mi terrorizza è l indifferenza che segue queste processioni di animali stipati uno sull altro senza ne’ acqua e ne’ cibo, la facilita’ e il piacere il modo sadico che ha l uomo di qualsiasi cultura di trattare l animale.
浩辰 (Hào Chén) dice
Bravissimo! Un articolo molto oggettivo! In quanto cinese, posso dire che il 99% di quello che hai scritto è assolutamente vero: pochi cinesi amano davvero la carne di cane, ma quelli che la amano, per i motivi che hai elencato, non fanno nulla di male se allevano i cani con dignità e senza farli soffrire, come succede anche con gli altri animali da allevamento.
Tra l’altro, in Cina, ci sono tantissimi gruppi anti-maltrattamento di cani e gatti, quindi questo problema è MOLTO SENTITO in Cina, e a poco a poco stanno acquistando sempre più valore per la pubblica opinione.
Non sono d’ accordo soltanto su una piccola cosa che hai detto alla fine, ovvero sul fatto che i cinesi abbiano vergogna del loro passato coloniale: i posti che sono stati colonizzati sono Hong Kong, Macao e Taiwan (per meno tempo rispetto agli altri), queste conquiste sono durate circa 100 anni, quindi sono passate almeno due generazioni di persone, la seconda generazione ha una cultura mista: ha conservato bene la cultura tradizionale, e hanno ereditato una apertura mentale che li ha portati prima ad aprirsi al resto del mondo. Questa apertura, adesso è stata fatta propria anche dalle nuove generazioni cinesi mainland, che adesso sono molto aperte anche loro, e che anche loro vogliono aprirsi al mondo :)
Concludo dicendo che, ovviamente, a nessuno piace sentirsi dire che cosa deve fare, nè a livello personale, nè a livello nazionale: come dicevi tu, nel nuovo mondo globalizzato, nessuna cultura è migliore di un’altra, dunque la sensazione che i cinesi provano quando qualcuno gli dice che cosa deve fare è un po’ la stessa di quando gli italiani si sentono dire dai tedeschi che cosa devono fare per essere migliori.
Furio dice
Ciao Haochen, grazie per il contributo : )
Ale dice
Ma perché in questo festival vengono bolliti vivi scuoiati vivi e sgozzati e fatte ogni serie di azioni abominevoli è pieno il web di video perché non dici il vero! !!è aberrante mio Dio
Fabio dice
come mai questo articolo di un anno fa è tornato in cima?
comunque io non sono proprio d’accordo su uno dei punti sollevati:
-gli animali sono tutti uguali per cui uccidere e mangiare un cane non è diverso dall’uccidere a mangiare un coniglio.
adesso, lasciamo stare il cane e coniglio per un attimo. Andiamo agli estremi, un animale “uomo” e un animale “vongola”.. sono entrambi animali. Ditemi che uccidere e mangiare un uomo è uguale a uccidere e mangiare una vongola… No ovviamente. E se prendo un cane e una lumaca? Beh.. insomma gli animali non sono uguali, mi pare che sia evidente. Altrimenti se sono uguali una vongola e un cane perchè non anche le zucchine? Se la differenza viene data dalla sofferenza inflitta allora pensate che uccidere in maniera indolore sarebbe giusto? Come mai riteniamo la vita vegetale di serie B?
Dietro questi discorsi voglio solo sottolineare che in tutti i casi “niente cani”, “niente carne” ecc si tratta sempre di tracciare arbitrariamente una linea tra cosa riteniamo accettabile e cosa no, ma non c’è un dato oggettivo in natura, siamo sempre comunque noi che facciamo una scelta. Essere vegetariani o vegani non rende moralmente superiori.
E poi lo sanno tutti che i vegani non sono tali perchè amano gli animali, sono tali perchè odiano i vegetali!
Furio dice
Ciao Fabio,
abbiamo ripubblicato l’articolo visto che il Festival è in questo periodo e abbiamo pensato di dargli nuova visibilità (in un anno sono arrivati molti nuovi lettori).
Anche se l’articolo non l’ho scritto io, ti rispondo pure sulle vongole: penso che Sborto si riferisse agli animali tipo cane / mucca / cavallo etc.
Magari sarebbe più preciso dire “i mammiferi classe theria sono simili”, nel senso che un cane e un cavallo probabilmente provano “sentimenti” non troppo distanti.
Mario Reiner dice
Grazie davvero, Sborto Zhou, un gran bel articolo, intelligente, equilibrato, informativo e oggettivo.
Così dovrebbe essere il giornalismo.
Fabio dice
Ci tieni di più tu a difendere i cinesi che mangiano carne di cane dei cinesi stessi che li schifano ed insultano :-D Che purtroppo sia pieno di rincoglioniti occidentali in Cina oramai lo sappiamo da tempo ma va bene.. Ci sono i Fanboy della Apple e ci sono i Fanboy della Cina.
Pezzenti
Furio dice
E poi ci sono i maleducati che commentano nei siti ad minchiam : )
Sara dice
Sono d’accordo solo sul non dover generalizzare sulle razze.
Ho visto foto di attivisti cinesi piangere e bloccare i camion che trasportavano quelle povere creature. Oltre ad avere abito in Cina l’anno scorso.
Trovo però senza senso questa ricerca continua della coerenza. Anzi, credo che sia proprio essa a rovinare questo mondo.
Io sono vegetariana quindi in fatto di coerenza a riguardo dell’argomento non ho problemi. Per me tanto fa un agnello che un cane che un castoro. Ma se vedo coesione, attivismo e interesse per sconfiggere una barbarie del genere, non mi interessa se a fine giornata queste persone hanno carne nel piatto. Magari un giorno anche loro capiranno il valore di tutti gli esseri viventi. Ma una cosa é certa, il primo passo va mosso, qualsiasi battaglia si voglia combattere in questo mondo..
Perché nessuno sarà mai così puro da poter essere il solo ad avere il diritto di mettere bocca, me per prima.
Credo e continuerò sempre a sperare nel cambiamento.
Furio dice
Sara,
il discorso era diverso. Nella fattispecie: andare dai cinesi e dirli come devono comportarsi è, a nostro avviso, la classica ipocrisia occidentale del “il nostro punto di vista è migliore”.
Nessuno critica gli attivisti cinesi – o comunque attivisti che realmente abitano in Cina – che si oppongono alla strage dei cani in Cina (o dei maiali cinesi – però chissà perché le stragi di suini non fanno mai notizia).
Quello che ci lascia perplessi è il fatto che si sia scatenata una campagna mondiale contro il Festival di Yalin mentre a casa nostra succedono cose più o meno simili. Che poi tra l’altro non la cosa non è che ci stupisca più di tanto: andare contro la Cina è di moda e fa notizia.
Peter dice
No infatti. Non bisognava nemmeno andare nella Germania nazista e dire che si sbagliava. È un aboninio. E ci sono pure occidentali che la pensavo come te. Che tristezza.
giuseppe dice
Ho scritto praticamente le stesse cose su facebook e ovviamente tutti mi hanno dato contro. Non riescono a capire che è solo una questione di cultura, per me (che sono vegetariano) uccidere un cane o un vitello per mangiarli è la stessa cosa.
giovanni carlo dice
Continuando a parlare di cibi strani :-). Guardate questo link e vedete cosa mangiano in Cambogia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ragni_fritti. Buon Appetito :-)
Lauro dice
Sono Lauro.
Vivo in Cina 24 giorni mese per lavoro. Faccio questo mestiere dal 2006.
Shanghai-Wenzhou-Shenzhen-Xuzhou.
Sono assolutamente allineato ad ogni parola che hai scritto.
In Italia mangio regolarmente manzo, cavallo, coniglio. Qui in Cina Cavallo e coniglio sono impensabili.
Quindi, perché non rispettare la loro cultura ?
Premetto, ho 56 anni e dall’età di 9 anni , in famiglia non è mai mancato un cane, tutt’ora in Italia ho 2 Rottweiler.
Certo ho visto qualche trasporto di cane ( come da noi i polli ) e la cosa non mi è piaciuta. Ho visto serragli con cani vivi dietro a ristoranti, ma in condizioni degne.
Nulla però peggio che in Italia per determinati animali da ” pasto”.
Parlando con persone ed amici, in effetti è una cultura che sta scemando, proprio per il discutere occidentale, ed inizia parzialmente il sentimento della vergogna.
Noto anche che negli ultimi 4 anni sono aumentati molto i cani da compagni nelle famiglie.
Faccio presente che copro una vasta area per lavoro e posso affermare che la situazione è simile ovunque.
Quindi…non stupiamoci, adeguiamoci alle varie culture, capiremo meglio e di più !
Sempre bello ed interessante leggere questo blog.
Grazie a tutti e a presto.
Fabio dice
veramente il coniglio lo mangiano anche i cinesi. Ricordo sempre che un amico mi porto diverse teste di coniglio da mangiare e il coniglio si trovava senza problemi nei supermercati del sichuan
giovanni carlo dice
Sono perfettamente d’accirdo con te. Dico anche che, l’ignoranza mi fa molto arrabbiare. Tutti quelli che si dichiarano animalisti e poi mangiano carne, lo sanno che in Italia si mangia il gatto? Sissignore a Vicenza il gatto è un piatto tradizionale. In ua città del sud Italia si mangia il zane. Il chiuaua in Messico era considerato una sorta di fonte di cibo per affrontare i lunghi viaggi. BASTA ACCUSARE DI TUTTO LA CINA. Adoro questo paese ci ho vissuto poco ma.mi piace talmente tanto che mia.moglie è cinese. :-)
Sborto Zhou dice
Grazie per i dati Giovanni
Fabiano dice
Ma sei sicuro? Hai visto con i tuoi occhi qualcuno mangiare un gatto a Vicenza?
Giovanni dice
@Fabiano Guarda che lo mangiano anche i piemontesi. io non l’ho mangiato, ma mi dicono che sembra coniglio. Posso anche assicurarti che in paesi in guerra si mangia di tutto. Serpenti compresi.che guarda caso sembra pollo. Comunque esiste il detto: “Vicentini mangia gatti”.
Fabiano dice
Sapevo infatti che in tempo di guerra si mangiava quel che c’era (gatti compresi) ma oggi secondo me è veramente poco probabile che ciò accada. Conosco tanti vicentini e vado almeno due volte all’anno in quelle zone, e mai ho visto qualcuno mangiare gatti. Credo che se in Italia oggi ci sia qualcuno che mangia ancora gatti sia un caso isolato, e che non ha nulla a che vedere coi vicentini.
fabio dice
Bigazzi, che e’ toscano, fu buttato fuori dalla rai per aver raccontato in TV la sua ricetta per consumare il gatto (non era una ricetta Vicentina). Forse qualcuno lo mangia sempre, qualche vecchio di qualche paese di campagna…
Giovanni Carlo dice
@Fabiano. Vero è che a Vicenza non si mangiano più gatti, ma questo è dovuto anche alle normative italiane in questione di igiene. Se i tuoi amici vicentini negano che Vicenza si mangiasse il gatto è anche per questioni di vergogna, infatti sono sempre stati presi in giro nel Veneto per questo motivo.
Ale dice
Noi bolliamo animali vivi con le zampe legate ? No fatemi capire.
Nessuno discute le usanze alimentari…Si discute la crudelta’ che non è assolutamente necessaria.
Peter dice
Sì. Nel 1944. Ma per favore. Che vergogna essre della stessa vostra razza. Quella umana.
Pilar dice
Eres muy valiente por publicar este artículo, hay costumbres a lo largo y ancho del mundo, con maltrato del cuerpo humano, y también de las mujeres mucho peores. Y se siguen manteniendo, e incluso penas de muerte y gente que lleva armas por la calle y no se levanta tanta campaña de desprestigio por famosos, como con el Festival de Yulin. Si fuera la fiesta del POLLO, PAVO, o la OVEJA no pasaría nada…..
Estoy totalmente de acuerdo contigo.
Un saludo viajero, me encanta tu Blog
Pilar from nomecabeenlamaleta.com
Sborto Zhou dice
Hola Pilar, no me considero valiente, creo que es un tema que no se trata objetivamente y por tanto he querido escribir sobre él. Ya hecharé un vitazo a tu Blog ; )
Ornella dice
Io penso che non si possa giustificare un “abominio” adducendo il fatto che in quel tal paese si fa cosi nel tal altro si fa così e via dicendo. Se è vergognoso uccidere animali in modo brutale lo è sempre in tutti i paesi e senza scuse. Penso poi che non occorra mangiare carne di cane per vivere, così come non occorra tenere brutalmente gli orsi in gabbie con un ago infilato in un organo per poter avere un siero che “guarisce” e via discorrendo. Ma questo vuol dire che siccome in tanti paesi di questo povero mondo gli animali sono maltrattati io non posso indignarmi e protestare? e che scusa è mai questa? e tutto per rispetto della cultura? ma quale cultura? Se anche i nostri predecessori avessero ragionato così saremmo ancora nel Medioevo…..
“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”
– M. K. “Mahatma” Gandhi (1869-1948)
Sborto Zhou dice
La mia riflessione e di non dire che i altri sono barbari perché sonno diversi a te, si voi iniziare una campagna contro gli abusi sugli animali, inizia per i tuoi vicini.
Lindita dice
Ah, no perdonami. Allora gli indiani che praticano il Sati sulle donne, sono culturalmente diversi da me, e quindi si dovrebbe accettare tale pratica ? Ma ti senti quando parli?????? Se una cultura ha una tradizione che va contro i diritti degli esseri viventi è giusto combatterla. E poi non so se nessuno te lo ha mai detto, ma mangiare la carne di cane è molto rischioso, perché magari eh, magari ti puoi prendere la rabbia, o chissà che altra malattia. In effetti, in Cina dopo aver mangiato carne in questi festival, non muoiono migliaia di cinesi, no eh. Oltre a far del male a loro, fai del male a te stesso, e spero che dopo averli torturati in modo così crudele la rabbia se la prendano. Ma caro, si, accettiamo tutte le culture. I piedi fasciati alle giovani bambine cinesi? Una pratica giusta no? È tradizione. Non avete neanche un senso critico delle cose.
Fiammetta dice
Pienamente d accordo con te.:-(
silvia dice
Ornella bravissima, la penso esattamente come te! chi ha scritto questo articolo cercando di essere piu obiettivo possibile non ha fatto altro che assecondare la disumanità e la crudeltà di certe pratiche che ad oggi non avrebbero piu ragione di esistere- Smettiamola con queste usanze tradizionali basate sul dolore e sulle torture per soddisfare i palati di gente senza cuore! Sign. Sborto Zhou, lei dice che proverebbe almeno una volta ad assaggiare carne di cane. E se fosse il suo cane? o il suo gatto?? e se gli stessi facessero parte di quei milioni di squartati al festival? Non griderebbe al mondo intero BASTA CON TUTTO QUESTO DOLORE? la verità è solo una: chi ama gli animali non potrà mai essere compreso da chi non ha tale sensibilità.
Begonia dice
Ottimo articolo. Sono asolutamente d’accordo
Sborto Zhou dice
Grazie
Matteo dice
Grazie per il tuo articolo che ho ritenuto perfettamente oggettivo. Anche io nel mio trascorso in Cina mi sono spesso scontrato con queste tematiche e continuo a ritrovarmi a trattare l’argomento con amici e conoscenti che mi interrogano sulla veridicità di quanto si chiacchiera in occidente in merito al consumo di animali come cani e gatti in Oriente.
Personalmente sono vegetariano ma rispetto senza alcun problema le scelte di tutti riguardo la propria alimentazione. Anzi, proprio in quanto vegetariano (persona quindi che si interroga costantemente sulla tematica) trovo piuttosto superficiale il fatto che vengano organizzate proteste in favore dell’uccisione e del maltrattamento di alcuni animali piuttosto che di altri. Il fatto che culturalmente siamo portati ad avere una visione dei cani diversa da quella ad esempio di un bovino non rende di certo la vita di un cane più importante di quella di un qualsiasi altro animale.
Detto questo devo dire, in base alla mia esperienza, che credo che la vita degli animali destinati al macello sia decisamente peggiore in Asia piuttosto che in Occidente. Questo però dipende da fattori culturali e di normative.
A conclusione del mio commento e ribadendo il fatto che non critico le scelte di nessuno, ribadisco il fatto che sia superficiale il fatto di rivendicare i diritti di alcuni animali piuttosto che di altri. Si può criticare il loro maltrattamento, ok. Però credo che se si scelga di mangiare carne si debba accettare il fatto che ci siano animali che vengono uccisi per il loro consumo. Se si è contrari all’uccisione degli animali la scelta dovrebbe essere quella di non mangiare carne. Non è una questione di quali animali vengano uccisi. O si accetta o si rifiuta. E’ una questione di logica.
Sborto Zhou dice
Matteo completamente d’accordo in ogni parole.
Cristina Queirolo dice
Uccisi nel modo più rapido possibile, non torturati prima di morire in modi atroci.
Non si può protestare contemporaneamente contro tutti. Si fa di volta in volta dove è meglio!
Bruno dice
Articolo molto equilibrato. Ho visto macellare maiali -con ore di agonia- nelle campagne italiane, ho visto corride in Francia dove i tori non vengono uccisi ma violentati, umiliati per puro divertimento… e ho anche visto cani sulle bancarelle in Vietnam. Credo che finchè la carne sarà considerata una risorsa alimentare ci sarà violenza in tutto il mondo. Una regolamentazione sulle uccisioni alimentari è senz’altro necessaria, ma oltre 7 miliardi di persone mangiano (?) tutti i giorni.
A volte mi scandalizza più chi considera cani e gatti alla stregua di figli, spendendo per loro quello che basterebbe a salvare mezzo mondo dalla fame, che le abitudini alimentari altrui.
Sborto Zhou dice
Grazie Bruno per il commento, non ti dirò quanto soldi o spesso per portarmi il mio gato cinese in Spagna. ; )
Lindita dice
Ma cosa c’entra esattamente ? Spendi soldi per il cane e non per sfamare un bambino in Africa. E magari hai l’iphone X appena comprato. Dai su eh, connetti i neuroni ogni tanto e non tirare in ballo cose a casaccio e sconnesse tra di loro!
Marta dice
l’articolo e’ chiaro e ben scritto per quanto riguarda descrivere le usanze cinesi.
Io vivo in quel nord est freddo e:
– di ristoranti di cani ce ne sono, la maggior parte sono coreani
– al mercato vedo le carcasse dei cani in vendita e mi impressionano parecchio. Ieri ho visto una pecora sgozzata per strada di fronte allo “shaokaro” e mi ha impressionato allo stesso modo.
– mangio normalmente carne e dopo l’episodio della pecora mi sono chiesta se per me e’ giusto. (per il conflitto che ho sentito interno che ha a che vedere solo con me)
Pero’ mi chiedo, leggendo le tue motivazioni: 1. O sei contrario o non lo sei, non vale dire non lo sono perche altrimenti dovrei assumere un atteggiamento coerente e essere contrario a tutto il consumo di carne in Corea e Vietnam. Se non sei d’accordo sul fatto che si mangi carne/coniglio/maiale di cane o sei favorevole (per motivi di understanding culturale, ma non la mangeresti) lo sei a prescindere dal posto. Un movimento puo essere contrario a tutto il consumo di carne del mondo e poi concentrarsi per contrastare un singolo evento, perche gli e’ piu vicino, non perde mica di coerenza.
2. Da quanto sento io dai vicini, dagli altri proprietari dei cani cinesi del parchetto sotto casa (ho un carlino preso in Cina) ci si comincia a vergognare per questa cosa, nonostante sia l’Occidente ad averla fatta notare. Un po come sputare. Quindi una campagna di sicuro sparge la voce e puo far venire in mente a qualcunaltro che da un’altra parte del mondo mangiare cane e’ inaccettabile proprio come tu ora qui ci hai ricordato giustamente che in certe parti del mondo mangiare cavallo o coniglio e’ inimmaginabile.
Per dire.
Sborto Zhou dice
Proverò di risponderti con il mio Italiano scarso.
Io non sono contrario, maggio carne quindi, secondo me, non posso essere contrario. Si lo mangerei ? credo di si al meno una volta. Io rispetto il movimento contra il festival dentro di Cina ma non che i stranieri vanno al festival a provare di fermarlo. A la fine la cosa che mi dispiace di più è il uso politico di questo festival.
Fabiano dice
Quando dici “nel mio paese si torturano animali molto più brutalmente” a cosa ti riferisci?
Marco dice
Sborto è spagnolo, immagino si riferisca alla Corrida.
Michele dice
Senza immaginare, si riferisce alla tauromachia e le varie feste lungo la geografia spagnola
Sborto Zhou dice
E ovvio a cosa mi riferisco, ci sono migliaia di feste in Spagna non molto “animal friendly”, ad esempio, “el salto de la cabra” (il salto di la capra), credo che adesso e vietato.
Fabiano dice
Credo che sia vergognoso uccidere brutalmente degli animali, sia che si tratti di cani, tori, maiali o tartarughe. Però penso anche che il numero assoluto di uccisioni sia un dato importante per poter giudicare se una campagna contro le uccisioni sia più o meno giustificata.
Vorrei sapere quanti tori vengono uccisi nelle corride in un anno, e quanti cani vengono uccisi durante il festival di Yulin. Inoltre vorrei capire quanto sono brutali le uccisioni dei cani durante questo festival, dal momento che non lo so.
Sborto Zhou dice
In Spagna (un paese piccolino) si uccidendo circa 10.000 tori al anno (dati di PACMA, un un partito politico che vuole vietare la tauromachia), sul festival si uccidono più o meno l’esteso numero di cani.
Le uccisioni di canne di sicuro che sono brutali, a la fine è Cina, quindi la legislazione su come si deve macellare ancora non e molto sviluppata.
Cristina Queirolo dice
Durante il festival di Yulin vengono trucidati 10.000 cani la metà sono microcippati e quindi rubati.
Vengono bolliti vivi, spellati vivi, bruciati vivi peggio dell’inferno.
Ale dice
È così Cristina si…e c’è chi ancora lì appoggia sono sconvolta
Michele dice
Hola Sborto,
gracias por escribir algo tan obvio.
Tuve que enfrentarme por el mismo motivo en Facebook en contra de contactos que publicaban comentarios racistas sobre ese festival y francamente les contesté exactamente lo mismo.
Saludos!
Sborto Zhou dice
Grazie Michele, per questo il mio Facebook personale già no lo uso : P
luna dice
Finalmente un articolo obiettivo e chiarificatore. Trovo assurdo fare crociate senza conoscere fino in fondo dati e soprattutto la cultura di un popolo. Peraltro giudicando migliore la propria.
Grazie!
Sborto Zhou dice
Grazie Luna, ho provato di cercare i dati più obiettivi possibile (molti procedente di FAO).
Lindita dice
Cara, meglio fare crociate che non fare niente nella vita come te, e non capire neanche le basi minime della coscienza.
Ale dice
La cultura Luna…La cultura di.bollire e scuoiare vivi i cani e tanto altro che non Sto qui a dire ?? Quella non è cultura…È medioevo criminale. Mangino quel che vogliono ma non facendo soffrire sofferenze atroci …ma perché tutto questo ????
Peter dice
Ma chiaro di che
Solo una parola che forse ti è più chiata. VERGOGNA!
Lory dice
Ciao, posso solo dire una cosa: sono TOTALMENTE DACCORDO su ogni parola che hai scritto. :)
Sborto Zhou dice
Grazie Lory!
Mario dice
Premetto che non mangio carne.Detto questo non condivido l’articolo per vari motivi 1°certo tutti gli animali sono esseri senzienti ma il cane è un animale, unico esempio in natura, in grado di un amore incondizionato verso il suo amico umano, in grado di dare la sua vita per lui , di collaborare in mille modi per salvare vite( dopo terremoti , salvataggi , per aiutare i ciechi ecc ecc. 2 Non esiste un minimo di legislazione nei paesi che si cibano di carne di cane a tutela degli animali che vengono uccisi con una crudeltà inimmaginabile, bolliti vivi, scuoiati vivi, picchiati, bastonati ecc. Prendere spunto da questi gesti orribili per combattere anche da noi la violenza degli allevamenti intensivi ( esempio con un semplice gesto di non mangiare carne )ben venga ma è troppo semplicistico giustificare violenza con altra violenza e fare come Ponzio Pilato
Riccardo dice
Bravo hai detto le cose giuste.
Sylvie Bercini Pansiot dice
Giusto! Non si giustifica violenza con altra violenza. Certo che la corrida è un altra tradizione da abolire!
PASQUALE MARINELLI dice
La cattiveria la malvagità la crudeltà umana non ha limiti….i bastardi assassini siamo noi umani…..i poveri quattrozampe sono solo angeli….creature di Dio….MALEDETTI DOVETE MORIRE PURE VOI… UOMINI SENZA CUORE……
Peter dice
Ben detto. Speriamo che siano in pochi a pensarla come l’autore di questo artcolo. Ci sono decine di arrivisti che ogni anno salvano cani e gatti da questo inferno. E hanno l’opportunità di fare i cani. Se. Penso che ha scritto di avere pure un cane esco pazzo