Niente panettone per Natale, niente colomba a Pasqua, e non aspettarti certo le lenticchie per capodanno! Non sono impazzita, siamo in Cina. Ma non ti preoccupare, anche qui esistono piatti tipici delle feste, scopriamo allora insieme la tradizioni culinarie per le festività cinesi!
春节 e 饺子 (chūnjié e jiǎozi) – Festa di primavera e ravioli
La festa di primavera (春 “primavera”, 节 “festa”) è anche conosciuta come capodanno cinese, ed è la festa più importante per il popolo cinese. Cade tra fine gennaio e gli inizi di febbraio, e per celebrarla non c’è famiglia che non mangi i ravioli!
I 饺子, oltre ad avere un significato simbolico (la pasta del raviolo racchiude e tiene unito il ripieno, proprio come una famiglia, protetta ed unita), è anche l’occasione perfetta per riunire tutti i membri della famiglia a preparare ravioli, per poi mangiarli tutti insieme.
Per avere informazioni sui ravioli, puoi cliccare questo link, le troverai nella sezione “Primi piatti”.
Essendo il Capodanno cinese “la” festività cinese, una manciata di ravioli non è certamente sufficiente per onorare le tradizioni. Se i cinesi sono soliti consumare enormi quantità di cibo per ogni evento importante, per questa festa l’usanza vale a maggior ragione.
Enormi tavole imbandite vengono allestite, e tra le altre pietanze ci si potrà trovare un pesce ed un pollo, entrambi serviti interi per un augurio appunto di unione nell’anno nuovo.
Perché questi due piatti? Il suono del termine 鸡 (jī, “pollo”) richiama alla mente per somiglianza quello del termine 吉 (jí, il cui significato è “fortuna”, “buon auspicio”), mentre quello di 鱼 (yú, “pesce”) è simile a 余 (yú, “abbondanza”).
Rigorosamente da evitare sono i cibi amari, con l’augurio che l’anno nuovo sia privo di amarezza, e cibi a gruppi di quattro essendo questo un numero di malaugurio per la cultura cinese poiché il suono di 四 (sì, cioè il numero 4) è molto simile a quello di 死 (sǐ, “morte”).
Se vuoi avere maggiori informazioni sui cibi consumati a capodanno, clicca qui per scoprire le tradizioni culinarie cinesi per questa festa!
元宵节 e 元宵 (yuánxiāo jié e yuánxiāo) Festa delle lanterne e yuanxiao
La Festa delle lanterne si celebra il quindicesimo giorno del calendario lunare, e cioè tra febbraio e marzo. Il cibo tradizionale per questa festa sono gli 元宵 (anche conosciuti con il nome di 汤圆 – tāng yuán), palline dolci di farina di riso glutinoso ripiene solitamente con salsa di semi di sesamo nero o crema di fagioli rossi. Sono fatte bollire nell’acqua, nella quale sono solitamente servite.
清明节 (qīngmíngjié) – Festa della pura luce
La 清明节 è la festa dedicata alla celebrazione del ricordo dei propri antenati, e cade ogni anno il 4 o 5 di aprile.
Essendo questa festa non dedicata ai vivi, ma bensì ai morti, la tradizione vuole che siano appunto questi ultimi a godere dei piaceri della tavola.
Per la festa della pura luce è infatti tradizione che i cinesi si rechino a visitare e ripulire le tombe dei propri avi, sulle quale verranno poi lasciati generi alimentari di diverso tipo tra cui, abitualmente, frutta, e gli alimenti prediletti dai cari ormai deceduti.
Questa tradizione è volta a onorare e rallegrare i propri antenati nella speranza che, anche nella vita ultraterrena, possano deliziare il palato con le pietanze che tanto amavano da vivi.
龙船节 e 粽子 (lóngchuán jié e zòngzi) – Festa delle barche drago e zongzi
Lo 粽子 è uno snack a forma conica preparato con riso glutinoso ripieno (più spesso con ingredienti dolci, come ad esempio i datteri, ma ci sono anche le versioni salate) ed avvolto in foglie di bambù, dentro alle quali è solitamente fatto cuocere al vapore.
La festa delle barche drago si celebra tra fine maggio e giugno, e l’usanza vuole che gli zongzi vengano distribuiti ad amici e parenti il giorno della festa.
中秋节 e 月饼 (zhōngqiū jié e yuèbǐng) – Festa di mezzo autunno e tortine della luna
Per la festa di mezzo autunno, che si celebra tra settembre ed ottobre, alza la testa verso il cielo per ammirare la luna brillante, e assapora una 月饼. Il nome di questo dolce tipico deriva proprio dalla luna (月 “luna”, 饼 “torta”), a cui è anche legata la storia della celebrazione di questa festa, dedicata alla dea della luna.
Un morso di 月饼 ti sazierà per l’intera giornata con il suo ripieno pastoso, ma se te ne verrà offerta una, sarebbe scortese tirarsi indietro.
La torta della luna è disponibile in diverse varianti, in base alla regione, e soprattutto al ripieno con la quale è preparata. Eccone le principali.
蓮蓉 (liánróng) – pasta di semi di loto
Nonostante tutte le 月饼 siano piuttosto pesanti sullo stomaco per la loro consistenza, quella ripiena di pasta di semi di loto riesce addirittura a superare le altre: la spessa pasta di semi di loto circonda infatti un tuorlo d’uovo, che ricorda la forma della luna.
豆沙 (dòushā) – pasta di fagioli rossi
La crema di fagioli rossi è un ripieno molto comune per i dolci cinesi, e viene sfruttato appunto anche come ripieno per le 月饼.
棗泥 (zǎoní) – pasta di giuggiole
La pasta di giuggiole ha un colore scuro tendente al nero, ed un sapore acidulo che ricorda il tabacco.
五仁 (wǔ rén) – pasta alle cinque nocciole
Questa pasta è la più tollerabile al gusto occidentale, composta infatti da frutta secca a pezzetti tritati grossolanamente, e tra cui non possono mancare noci e mandorle.
Persino molti cinesi non amano il gusto e la consistenza delle 月饼, eppure continuano a ragalarsele e mangiarle, proprio come vuole la tradizione.
Se dopo aver consumato una 月饼 vorrai mangiare qualcosa di leggero, ti consiglio di optare per qualche fetta di 柚子 (yòu zī, o “pomelo”), un enorme pompelmo dal sapore dolce e ricco di vitamine.
È infatti usanza mangiare il pomelo perché, oltre ad essere il periodo della festa di mezzo autunno il migliore per consumarlo, la sua forma rotonda simbolizza la riunione.
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fabio dice
Ricordo di aver mangiato anche yuebing con petali di rose (forse), è possibile o era un altro dolce?.. Purtroppo nonostante ogni anno cerchi di evitarle come la peste qualcuno te le rifila sempre..
Marco dice
mai mangiato i ravioli per capodanno, pare qui nel guangdong (almeno nella zona di mia moglie) non sia tradizione.
confermo le tangyuan per il lantern festival, le ho scoperte qualche anno fa (quelle con le arachidi, i fagioli rossi non piacciono ne a me ne a mia moglie) e le adoro… mia moglie non capisce come un laowai possa chiederle di mangiare tangyuan di tanto in tanto eheh
Jappo dice
Ciao Marco,
Infatti i jiaozi si mangiano solo nel nord. Al sud per il Chunjie si mangiano sempre i tangyuan.
A differenza tua, non impazzisco per i tangyuan, anzi…
Ciao Giorgia,
Una precisazione: la 清明节 non cade per forza il 4 o 5 aprile, come tutte le festività cinesi si muove secondo il calendario lunare, quindi può variare anche di molto.
Ps il tuo commento riguardo al morso di yuebing che sazia per una giornata intera mi ha spaccato dal ridere. Troppo vero!!!
fabio dice
Ciao Jappo, anche a me piacciono le tangyuan.. e ogni anno puntalmente dimenticandomene chiedo a mia moglie come mai da loro non ci siano i ravioli per Chunjie.. e lei, paziente, mi manda affanculo un’altra volta.
Non ho ancora trovato un occidentale a cui piacciono le yuebing.. francamente sembra pasticceria fatta male..
Giorgia dice
Grazie per la dritta Jappo!