I migliori ostelli economici di Hong Kong: Causeway Bay e Chung King Mansions

Oggi voglio parlarti dei miei ostelli economici preferiti ad Hong Kong. Perché enfatizzo l’aggettivo “economico”? Beh, Hong Kong è carissima, sopratutto per quanto concerne l’alloggio. Quindi trovare una stanza decente a un prezzo ragionevole è una materia alquanto delicata.

Se ti puoi permettere un hotel cinque stelle non è il caso che continui a leggere quest’articolo. In questo caso ti basta andare su Agoda.it e prenotare la stanza che più ti aggrada.

p.s. Se t’interessa l’argomento qui trovi la mia guida su come prenotare una stanza di hotel in Cina.

Hong Kong Hostel a Causeway Bay

Hong Kong Hostel è il mio ostello preferito ad Hong Kong. Ecco le ragioni principali:

• E’ uno dei più economici, almeno tra quelli situati sull’isola di Hong Kong. Certo, puoi trovare di meglio a Kowloon o nei Nuovi Territori (ovvero i quartieri di Hong Kong che si trovano sulla terraferma). Ma l’isola è il centro nevralgico della città; è inoltre il posto dove si trovano le spiagge migliori e la zona dei bar (LKF, a nord della stazione Central della metropolitana di Hong Kong).

• Puoi scegliere tra stanza privata o dormitorio. Inoltre l’ostello offre uno spazio comune dove incontrare gli altri ospiti, bere una tazza di caffè (gratis dalle otto alle dieci del mattino) o utilizzare il tuo portatile. Lo so che si tratta di un qualcosa di normalissimo in qualsiasi altra città del mondo. Ma, come vedrai se continuerai a leggere l’articolo, ad Hong Kong si tratta di una rarità.

• Le stanze sono abbastanza pulite e non troppo piccole (sempre secondo gli standard del Porto Profumato).

• Hong Kong Hostel è situato in Paterson Street 47 (block A, terzo piano), ovvero a due minuti dalla stazione della metro di Causeway Bay (per arrivare in Paterson Street ti basta prendere l’uscita E, girare a sinistra e poi di nuovo a sinistra). Causeway Bay è una zona affascinante, ricca di luci, centri commerciali, ristoranti e quant’altro.

• L’ostello attira immancabilmente un manipolo di backpackers. Quindi se stai viaggiando da solo e speri di incontrare qualcuno per andare in giro la notte o passare la giornata in spiaggia, Hong Kong Hostel è probabilmente il posto che fa per te.

• C’è un inconveniente. Al terzo piano, ovvero quello dove si trova la reception e molte delle stanze, la connessione internet è un disastro. Se non sei in vacanza e vorresti approfittare del tuo tempo libero per lavorare non è il massimo. Quello che ti consiglio di fare è richiedere espressamente una stanza al secondo piano, dove internet funziona perfettamente.

p.s. Se decidi di non prenotare la tua stanza su Agoda.it è possibile che l’ostello abbia un nome diverso, ad esempio “Backpackers Hostel.” Non ne conosco il motivo ma ad Hong Kong utilizzare nomi differenti sulle diverse piattaforme (Agoda, HostelWorld, etc) sembra essere la prassi.

Chung King Mansions

Le famigerate Chung King Mansions non sono altro che un enorme edificio che si trova in Nathan Road, Kowloon, di fronte all’uscita D1 della stazione di Tsim Sha Tsui (Linea Rossa).

Qui troverai una scelta pressoché infinita di ostelli “economici” (con prezzi che variando dai 10 ai 20 Euro per un letto in dormitorio e dai 20 ai 30 Euro per una stanza singola o doppia). Sì, ti avevo avvisato che Hong Kong è cara come il fuoco (scusate il sardismo).

Ho testato diversi ostelli situati nelle Chung King Mansions e tutti, ma proprio tutti, hanno in comune le seguenti caratteristiche:

• Non si tratta di veri e propri ostelli nel senso che non vi è alcuno spazio comune dove poter mangiare, giocare a carte o socializzare con gli altri viaggiatori. Si tratta piuttosto di mini-appartamenti riadattati dal proprietario, che immancabilmente tenta – di solito con successo – di stipare ogni stanza con il maggior numero possibile di letti. Dei veri e propri giochi ad incastro. Finestre? Dimenticatele! Anche la reception viene sacrificata sull’altare dello spazio, sostituita da un banchetto minuscolo posizionato all’entrata del pseudo-ostello.

• L’appartamento principale è quello dove si trova la reception (o portineria, se proprio vogliamo tradurre quest’anglicismo a me tanto caro). Tanti ostelli hanno però avuto la geniale idea di espandersi, acquistando o affittando altri appartamenti nello stesso palazzo. Quindi non stupirti se la reception è al terzo piano e la tua stanza al diciottesimo.

• Anche qui è abbastanza comune trovare lo stesso ostello sotto diversi nomi. Ad esempio c’è il Crystal Hostel, che però viene anche chiamato Canadian Hostel. Nessuno dei due nomi ha troppo senso visto che i padroni sono indiani (come qualsiasi business connesso con le Chung King Mansions, dai ristoranti agli spacciatori di simcard passando per i cambia valute).

I miei due ostelli preferiti alle Chung King Mansions sono l’Ashoka Hostel (economico, pulito, dotato di una connessione internet affidabile e uno spazio comune dove puoi addirittura preparare il tuo caffè solubile in tutta tranquillità) e il Crystal Hostel, che mi piace perché puoi trovarci le stanze singole più economiche di Hong Kong (o almeno questa era la situazione l’ultima volta che ci sono passato).

Pro delle Chung King Mansions

• Oltrepassare la soglia delle Chung King Mansions equivale a teletrasportarti in India o Pakistan. Il cibo indiano che trovi al pian terreno è buonissimo, oltreché economico. Certo, se stai cercando un po’ di privacy o un tavolo tutto per te lascia perdere.

• La posizione è eccellente, sopratutto se progetti di recarti all’agenzia visti che ho consigliato in uno dei miei ultimi articoli, Visto cinese a Hong Kong.

• Come ho già detto, qui troverai gli ostelli più economici di Hong Kong. Inoltre anche se arrivi senza aver prenotato una stanza non dovresti aver problemi a trovarne una all’ultimo momento. Io raccomando sempre di prenotare visto che di solito è più economico e ti risparmi la trafila del porta a porta.

Contro delle Chung King Mansions

• Appena arrivato davanti alle Mansions verrai assalito da venditori di tutti i tipi. Le merci sono alquanto variegate: tra le più gettonate ci sono i falsi Rolex, una stanza in ostello, qualche grammo di hashish e fotocamere Canon e Nikon di dubbia provenienza.

• Anche se ci sono diversi ascensori (otto o dodici, non ricordo i dettagli) sono piccoli e affollati. Rassegnati quindi a fare la fila e a condividere la cabina con altri sette personaggi, ognuno dei quali dotato di turbante e di uno scatolone gigante contenente chissà cosa.

• L’impianto elettrico non è troppo affidabile, per usare un eufemismo. La norma è che appena colleghi la presa del tuo computer o il caricatore del cellulare inizi a sentire uno strano fischio e veder saettare le scintille un po’ dappertutto. Sino ad oggi ho preso la scossa solo due volte. Sarò stato fortunato?

• Dimenticati ti portarti in stanza quella ragazza che hai conosciuto a LKF perché di solito è proibito. La mia teoria è che i proprietari temono che se l’ostello ospitasse troppe persone nello stesso tempo il suolo potrebbe crollare.

• Chiudo con una e-mail che mi ha inviato Jollo, che al momento alloggia alle Chung King Mansions: “Ho appena fumato in camera (1.5x2m) dopo aver chiesto il via libera al tizio al banchettino reception: l’allarme antincendio si dimostra quindi un simpatico soprammobile di dubbia utilità :) fantastico.“

Sei mai stato ad Hong Kong? Qual’è il tuo ostello preferito?

Photo Credits: Photos by Sapore di Cina