[Photo’s Copyright: BAO Publishing]
La BAO Publishing, una casa editrice nata nel 2009 che pubblica oltre sessanta titoli a fumetti l’anno, a metà del 2017 lancia una nuova collana di graphic novel made in China, intitolata 宝 (bao) “Tesoro”.
Questa nuova collana segna un grandissimo punto di partenza per la storia del fumetto cinese contemporaneo, una novità assoluta nel panorama italiano e che, a mio parere, va incoraggiata e sostenuta, specialmente dagli amanti di letteratura cinese contemporanea.
Se già la letteratura cinese è materia nuova per i non specialisti, figuriamoci questo nuovo genere. I primi due volumi pubblicati sono stati: 老街的童话 (lao jie de tonghua) tradotto con “I racconti dei vicoletti di Nie Jun”, che racconta la storia di una bambina disabile e di suo nonno che non si dà per vinto di fronte al destino della nipote cercando di regalarle una vita il più possibile normale, e 幻想曲 (huanxiang qu) tradotto con “Reverie di Golo Zhao”, una storia d’amore ambientata in una Parigi fatta di ricordi più che di stili architettonici.
Il 12 luglio 2018 uscirà 夜间巴士 (ye jian bashi) tradotto con “Night Bus” di Zuo Ma (ho letto le sue 210 pagine tutte d’un fiato!). Si tratta di una storia che si dispiega grazie a un autobus notturno che collega luoghi reali e immaginari, un po’ come “il filo dei ricordi di una vita intensa, nella quale stupore e consapevolezza si sono alternati, fusi, confusi”.
Questi tre fumetti sono acquistabili sul sito web della BAO Publishing a meno di 20 Euro. Dato il numero di pagine, l’elevata qualità del supporto e il contenuto di spessore, trovo più che giusta questa cifra.
La grafica di questi fumetti è spettacolare e i contenuti molto particolari e insoliti: sicuramente qualcosa di nuovo e avvincente rispetto a quanto siamo abituati. Inoltre, da studente di lingua cinese, trovo molto piacevole e confortante la presenza dei caratteri cinesi all’interno dei fumetti: li ritroviamo sulle insegne delle porte, come suoni onomatopeici, e via dicendo.
I racconti dei vicoletti di Nie Jun
Questo fumetto è ambientato a Pechino e racconta la storia di Yu’er, una bambina disabile, e suo nonno, un vecchietto che vuole a tutti i costi che la sua nipotina si possa sentire uguale agli altri. Il fumetto è diviso in 4 storie.
La prima storia (Il sogno di Yu’er) inizia con Yu’er che voleva entrare in una scuola di nuoto ma che viene respinta per via delle sue disabilità; a quel punto, alla triste frase pronunciata dalla bambina “ho capito… neanche loro mi vogliono…”, il nonno risponde “sono stato io a dire di no. Quella piscina sembrava uno stagno”, per far credere alla bambina che non era lei il problema.
A quel punto, il nonno trova un modo per tenere Yu’er sospesa in aria per farla “allenare” nel nuoto. Yu’er, grazie alla sua fervida fantasia tipica dei bambini, crede davvero di poter nuotare e immagina di farlo nel cielo sopra la meravigliosa Pechino.
Non ti racconterò le altre 3 commoventi storie ma ti riporto giusto un paio di frasi che mi hanno colpito: “Guardala, Yu’er! Gli insetti sono molto più forti di quanto immaginiamo…”, “Sta volando di nuovo…”; “ragazzo, se non hai dei sogni un giorno te ne pentirai! Devi avere dei sogni!”.
In queste storie c’è una particolarità: il passato influenza il futuro e il futuro influenza il passato.
[Photo’s Copyright: BAO Publishing]
Nie Jun 聂峻 è un fumettista nato nel 1975 nella provincia dello Shandong; vincitore di parecchi riconoscimenti nel campo del fumetto, è attualmente professore di disegno all’università. Nie Jun è principalmente noto per le due serie Diu Diu e My Street.
Reverie di Golo Zhao
In francese, Reverie vuol dire “sogno, fantasia”. Golo Zhao ambienta questa storia romantica tra le strade di Parigi, intrecciando elementi reali con rivelazioni fantascientifiche e retroscena alquanto drammatici. I protagonisti sono due: Dominique, una ragazza di origini cinesi cresciuta in Francia, dove sta facendo un master in lingua e cultura cinese; il giovane Z-Jun, un aspirante scrittore volato a Parigi in cerca di ispirazione.
Questo racconto ha un significato molto profondo e fa davvero riflettere; parecchi sono i temi: ricerca dell’IO, rapporti interculturali e l’amore. Inoltre, il confine tra sogno e realtà è molto labile: l’autore vuole confondere il lettore, cercando di non fargli capire che cosa è reale e cosa no. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la “malattia dei buchi”: a un certo punto del racconto si parla di una “malattia” che colpisce qualcuno dopo la perdita di una persona che si ama, una malattia che consiste in una serie di buchi nel proprio corpo che soltanto chi ne è affetto riesce a vedere.
A mio modo di pensare, questi buchi rappresentano quelle ferite che subiamo quando perdiamo un nostro caro, ferite che non possono rimarginarsi neanche con il tempo.
[Photo’s Copyright: BAO Publishing]
Zhao Zhicheng 赵志成, conosciuto come Golo Zhao, è un artista nato nel 1984 a Guangzhou. Golo Zhao è molto conosciuto in Europa dove ha portato parecchie serie di fumetti, tra cui Yaya e Tra cielo e terra.
Night Bus di Zuo Ma
Il Night Bus conduce la protagonista in un viaggio interiore, a cavallo tra il reale e l’onirico; si tratta di un autobus che collega luoghi reali e immaginari. Quando cala la notte, non ci sono più mezzi pubblici; rimane soltanto il Night Bus che ti porta non dove vuoi andare, ma dove dovresti essere.
Un viaggio che è anche all’interno della propria memoria, dove molti episodi rimangono seppelliti per tanto, troppo tempo e dove non c’è più lotta tra vero o falso, tutto diventa parte di chi siamo. Un viaggio – a tratti concreto, a tratti surreale – che si rivela essere lo scenario di emozioni profonde che siamo disabituati ad osservare profondamente.
È come se si percorressero i ricordi d’infanzia, con descrizioni accurate delle emozioni che si provavano. Durante la corsa del Night Bus, la protagonista incontrerà delle persone che le faranno passare l’impazienza iniziale di voler tornare a casa: la strada è un posto di continui incontri e, purtroppo, inevitabili addii, il peggiore dei quali, la morte, che bisogna comunque affrontare.
[Photo’s Copyright: BAO Publishing]
Zhou Jian 周健, conosciuto come Zuo Ma, è nato nel 1983 nella provincia dello Hubei. È autore di molti fumetti, nonché illustratore. Le sue opere sono fortemente ispirate alla quotidianità. In Francia è stato pubblicato un suo libero, Le Repos de la baleine.
Per concludere, consiglio a chiunque di avventurarsi in questi nuovi mondi del fumetto cinese, per vivere nuovissime emozioni. Buona lettura!