Fare amicizia e networking in Asia: Internations e altri siti utili

Quando nel 2010 mi sono trasferito ad Hangzhou, in Cina, l’eccitazione per la nuova avventura che stava per iniziare era certamente maggiore della consapevolezza di sapere che mi stavo trasferendo in una città dove non conoscevo assolutamente nessuno.

Se aggiungi che parlavo cinese a stento e che avevo appena firmato un contratto di due anni per lavorare in un laboratorio dove ero l’unico straniero, c’era poco da stare allegri!

La maggior parte delle persone le ho conosciute semplicemente andando in giro da solo e iniziando a parlare con la gente.

Oggi giorno però esistono tanti siti web che ti permettono di conoscere persone – sia locali che expat – che hanno interessi simili ai tuoi e che, come te, sono alla ricerca di nuove amicizie.

Ecco quelli che raccomandiamo (a seconda delle tue esigenze personali).

Internations

Internations è, al momento, il sito web che preferisco, tra quelli che ti permettono di conoscere persone interessanti (sia a livello personale che lavorativo). Appena ti iscrivi, il sito ti chiede di che nazionalità sei e dove risiedi al momento. Ti chiede inoltre di scegliere alcuni interessi tra una lunga lista che contiene sia interessi generici quali “socializzare” o “pub” che interessi ben più specifici quali “tango” o “startup”.

Una volta completata questa fase iniziale (ci vuole un minuto), il sito ti suggerisce automaticamente gruppi, eventi e persone che non solo si trovano nella tua città, ma che sono inoltre attinenti ai tuoi interessi.

Pro: Si tratta del sito web più adatto a chi, oltre a voler fare amicizia con persone nuove, è anche interessato a creare un network di contatti professionali.

Contro: Per poter accedere agli eventi e ad altre funzionalità avanzate, dopo i primi due eventi – a cui puoi accedere gratuitamente – dovrai pagare un abbonamento mensile (a partire da 5.95 Euro al mese).

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MeetUp

MeetUp è un sito web dove è possibile creare, o semplicemente partecipare, ad eventi di tutti i tipi. Partendo dal jogging alle 5 del mattino a Shanghai alle cene vegetariane a Suzhou, passando per gli immancabili gruppi di studio di mandarino.

In questo senso, MeetUp è il sito web che più si avvicina a Internations.

Pro: Come già detto, esistono eventi e gruppi mirati per tutti i gusti.

Contro: Forse proprio perché è gratuito, se hai 30-40 anni potresti sentirti “vecchio” in un evento MeetUp, nel senso che l’età media è più bassa (se comparata a quella di un evento simile organizzato su Internations). O almeno, questa è l’impressione che ho avuto sia io, sia le persone con cui ho discusso prima di scrivere questo articolo.

CouchSurfing

CouchSurfing è stato, per tanti anni, il sito di riferimento per chi ama muoversi con gli abitanti locali quando viaggia o per chi, al contrario, ama ospitare o incontrare viaggiatori nella propria città di residenza.

A parte il fattore “ospitalità”, in tante città esistono gruppi che organizzano eventi a cadenza settimanale o mensile.

Pro: Probabilmente è ancora il sito più indicato per chi è interessato a conoscere persone interessate ai viaggi.

Contro: CouchSurfing, storicamente, era mantenuto da volontari che si occupavano di organizzare eventi nella propria città di residenza. Da quando, nel 2011, è stato venduto a una impresa privata (era nato come organizzazione no profit), la gran parte dei “veterani” ha perso interesse per il progetto. Il risultato è che il sito non è più attivo come una volta (e in molte città è stato soppiantato da altri siti o gruppi Facebook).

TED Talks

TED (acronimo di “Technology, Entertainment, Design”) è un’associazione no profit che si dedica ad organizzare conferenze secondo lo slogan “Ideas Worth Spreading” (idee che vale la pena condividere).

A parte le conferenze, in molte città esistono gruppi TED che si riuniscono a cadenza più o meno regolare per discutere dei temi più disparati, sempre però prendendo spunto da una conferenza pubblicata sul sito di TED.

Pro: Se t’interessa discutere in maniera approfondita di temi “impegnati”, TED è quello che fa per te.

Contro: In Cina non c’è molta scelta; i gruppi sono pochi gruppi e, tra l’altro, abbastanza ristretti.

Gruppi WeChat (Weixin)

WeChat (“Weixin” in cinese) viene spesso paragonato a WhatsApp. A mio parere l’analogia non rende bene l’idea visto che WeChat possiede molte più funzionalità di WhatsApp.

Tra le altre cose, WeChat viene anche utilizzato per creare gruppi d’interesse simili a quelli che puoi trovare su Internations o MeetUp.

Pro: Adatto sopratutto a chi è interessato a conoscere cinesi.

Contro: Idem come sopra; se sei interessato a conoscere “stranieri” o cinesi che possiedono un buon livello di inglese, allora Internations o MeetUp sono più adatti.

Gruppi Facebook o LinkedIn

Non starò qui a spiegarti come funziona Facebook. Se non conosci LinkedIn, si tratta di un social simile a Facebook, ma molto più adatto a chi intende creare un network professionale.

Pro: Probabilmente si tratta di piattaforme che conosci già.

Contro: Facebook è bloccato in Cina e per accedervi ti serve una VPN; LinkedIn non è bloccato ma, rispetto ad altri paesi, la penetrazione sul territorio cinese è limitata.

P.s. Se abiti in Cina da almeno sei mesi ti consiglio di iscriverti al gruppo LinkedIn “Italiani in Cina” creato – e curato – da Emanuela Verrecchia.

Forum per espatriati

Nei primi anni 2000, prima cioè dell’avvento dei social, i forum rappresentavano una risorsa importantissima per gli espatriati, sia per porre domande specifiche a chi già abitava nella città in cui ti eri appena trasferito che per fare nuove amicizie.

Anche se negli ultimi anni hanno perso terreno – a favore, appunto, dei social e di piattaforme più complete quali Internations o CouchSurfing, – i forum sono sempre là, spesso gestiti da espatriati irriducibili che organizzano riunioni settimanali nello stesso bar da 10 anni (sempre e comunque a suon di birra Carlsberg e partite di rugby).

Pro: Ti capiterà di incontrare espatriati di lungo corso che si trovavano già a Shenzhen quando quest’ultima era ancora un villaggio di pescatori.

Contro: Tanti forum hanno preso una brutta piega e sono ormai infestati da personaggi che cercano solo una scusa per lamentarsi della Cina.

Per trovare i forum principali nella città che t’interessa ti basta andare su Google e cercare “Forum + [Nome della Città]“.

App dedicate al “dating”

La mia esperienza decennale di espatriato mi dice che, se sei interessato a trovare un ragazzo/a a lungo termine, è molto più semplice utilizzare una delle piattaforme elencate in precedenza, conoscere persone interessanti e lasciare che la natura faccia il suo corso.

Il motivo principale è che le persone attive sui siti/app di dating sono spesso in crisi con sé stesse (ad esempio si sono appena lasciate), stanno tradendo la moglie (o il marito) o sono, semplicemente, in cerca di attenzione.

Sono cosciente che quanto ho appena scritto rappresenta una generalizzazione enorme. Però, appunto, la mia esperienza è questa e, tra l’altro, a generalizzare spesso ci si azzecca!

Se invece sei solo alla ricerca di un po’ di sesso senza impegni, allora le app di dating sono probabilmente l’opzione più congeniale a te.

Ecco alcune delle app di dating più famose in Cina: Tan Tan (il Tinder cinese), Momo e Tinder (solo se sei interessato a ragazze/i espatriate/i).

Qui trovi una lista più esaustiva.

Pro: Adatte a chi è in cerca di rapporti intimi senza troppi impegni.

Contro: Idem come sopra : )

Dulcis in fundo: Il bar

Sarà che sono un tipo un po’ all’antica, però tante delle persone che hanno avuto un impatto profondo sulla mia vita le ho conosciute semplicemente andando al bar, da solo.

Qual è il tuo metodo preferito per fare amicizia quando ti trasferisci in una nuova città?