Saigon è simile ad un puzzle, dato che è caratterizzata da un gran numero di distretti che somigliano ad un mosaico e che si differenziano l’uno dall’altro per un nome o un numero. Ciascuno di questi distretti è suddiviso in piccoli quartieri, designati anch’essi con un nome o un numero. Poiché Saigon è la città più grande del Vietnam, nonché una delle più grandi metropoli del sud-est asiatico, la scelta del posto dove stabilirti per una vacanza o per vivere e lavorare può rivelarsi un compito arduo.
Naturalmente, la maggior parte dei turisti affolla il Distretto 1, dove si concentrano gli alberghi ed i B&B che circondano le attrazioni principali come il Palazzo della Riunificazione, o il famoso mercato di Ben Thanh.
Eppure Saigon ha da offrire molto più che un’area di un paio di chilometri quadrati, o qualche posto da cartolina. Coloro che scelgono di limitarsi alla parte turistica della città, rischiano di perdere la parte migliore che questa vivace metropoli ha da offrire.
Questa è la nostra guida sui 24 distretti più centrali di Saigon, ciascuno dei quali caratterizzato da una propria atmosfera e dai suoi segreti che rappresentano un piccolo pezzo del puzzle.
Il Distretto 1
Questo è il distretto più grande, il punto da cui Saigon si è trasformata da un insediamento situato lungo un placido fiume all’attuale metropoli. Il Distretto 1 ha (grosso modo) la forma rovesciata di una “L” in cui il quartiere degli escursionisti è situato nell’estrema parte meridionale, mentre la parte storica, il centro e le aree finanziarie sono nel mezzo e, a nord, c’è un gruppo di quartieri più caratteristici e tranquilli.
L’area degli escursionisti, che orbita intorno a Pham Ngu Lao Street ed a Bui Vien Street, ospita centinaia di alberghi, guesthouse ed ostelli che offrono differenti livelli di comfort, qualità e prezzo. Nonostante il suo soprannome, e soprattutto quando ti sposti di un paio di isolati dalla strada principale, questo distretto è il punto di partenza ideale per i turisti che dispongono di qualsiasi budget o che sono predisposti a qualsiasi tipo di viaggio, ma anche per gli escursionisti.
In questo distretto, Bui Vien è il cuore della vita notturna con i suoi ristoranti di buona qualità, i bar economici ed i locali affollati, tutti orientati al mercato turistico. Naturalmente, Bui Vien gode della reputazione di “party street” anche se, negli ultimi anni, l’intera area si è significativamente ripulita. Eppure, dove ci sono i turisti, gira il denaro e, dove ci sono i soldi, c’è gente disposta a prenderteli in maniera più o meno legale. Nel complesso, Bui Vien è un posto vivace e, di solito, sicura, ma stai attento ai borseggiatori, agli scippatori ed alle truffe. Come per la maggior parte dei posti da visitare, i siti che pubblicano le recensioni online sono il sistema migliore per sapere dove andare o meno.
Per lo stesso motivo, l’area per gli escursionisti non è, secondo molti, il posto migliore da scegliere se hai in programma trascorrere un periodo più lungo in città. Non importa quanto tempo tu ci sia stato, non importa quanto tu abbia appreso la lingua e la cultura, agli occhi della gente del posto resterai sempre un turista ingenuo … e, come ti renderai presto conto, sarai sempre circondato da turisti.
Al centro della nostra “L” rovesciata c’è il centro della città, caratterizzato da diversi luoghi turistici tra cui il magnifico Hotel de Ville – ovvero l’antico municipio francese conosciuto ora come Palazzo del Comitato del Popolo – e la lunga “strada da percorrere a piedi” di Nguyen Hue che parte proprio da lì. Un hotel in questa zona offre facile accesso alle tutte le aree del Distretto 1 ed oltre. Qui i prezzi sono un po’ più alti rispetto alla zona degli escursionisti, ma sono bassi rispetto, ad esempio, alle tariffe di un hotel in Europa o negli Stati Uniti.
Le strade principali dedicate alle visite turistiche, i locali notturni, i negozi ed i ristoranti sono: Dong Khoi, Pasteur, Ly Tu Trong, Le Thanh Ton ed Hai Ba Trung. Questa parte del Distretto 1 ospita anche alcuni dei negozi più costosi della città come, ad esempio, Chanel, Louis Vuitton e Ralph Lauren. Naturalmente il settore immobiliare è uno dei più cari della città eppure, se stai cercando di vivere in centro, anche qui puoi trovare delle occasioni.
All’estremità settentrionale di Ha Ba Trung Street, ancora nel Distretto 1, si trova il quartiere di Dakao, altrimenti noto come la zona dei consolati (dato che qui trovi numerosi Consolati Generali stranieri ed i loro uffici). Dakao si sta anche sviluppando come zona piuttosto alla moda della città e vanta numerosi tra i migliori ristoranti e caffè in cui vale la pena fare un salto. Dopo Dakao c’è Tan Dinh, caratterizzato dal suo grande mercato coperto che affaccia su Hai Ba Trung Street. Per vedere un mercato di Saigon in attività, fa’ un salto a Ben Thanh.
Ulteriori attrattive del Distretto 1:
Nguyen Hue Street – Si tratta di un viale pedonale che va dal Palazzo del Comitato del Popolo fino al fiume. Dalla sua apertura nel 2015, Nguyen Hue è diventata un alveare di attività notturne, dato che gli abitanti del posto escono con gli amici, vanno in giro con gli hover-board a noleggio, o acquistano gelati e snack dai vari negozi e camioncini situati nelle vie laterali adiacenti.
Le Thanh Ton Street – Dal bivio con Ton Duc Thang Street verso l’incrocio di Hai Ba Trung, questo lembo di Saigon è comunemente conosciuto come “città giapponese” proprio per la grande comunità giapponese che vive in questa zona. Bar, ristoranti, spa, negozi di alimentari e vicoli tortuosi sono quanto di più autenticamente giapponese puoi trovare, senza volare fino a Tokyo. Dopo il tramonto questa è un’area piena di vita da esplorare, assaporando così un aspetto diverso della vita notturna di Saigon.
Tao Dan Park – Il giardino situato sul retro del Palazzo della Riunificazione è, in sostanza, un grande e movimentato spazio verde all’aperto, nonché uno dei migliori parchi pubblici della città. Con numerose attività che si svolgono durante tutta la giornata, fare due passi a Tao Dan è come immergersi nella vita quotidiana della gente del posto. Ti consiglio comunque di farlo la mattina presto, quando fa fresco e la gente del posto pratica il tai chi o, semplicemente, beve un caffè al bar del parco.
Saigon Centre, Le Loi Boulevard – Inaugurato nel 2016, questa è, attualmente, la destinazione principale dello shopping e dell’intrattenimento di Saigon. Questo centro è pieno di marchi locali e stranieri, ma offre anche una gamma straordinaria di alternative per la ristorazione che trovi nei seminterrati o ai piani più alti. I bambini possono divertirsi nel TiNiWorld, un centro ludico al coperto, mentre i genitori si sottopongono piacevolmente ad alcune terapie ultra-moderne.
Il Distretto 2
Contrariamente alle ipotesi di molti visitatori, il sistema di numerazione usato per indicare i distretti di Saigon non è del tutto scontato. 50 anni fa, però, il Distretto 2, come ti saresti aspettato, era effettivamente situato accanto al Distretto 1. Ma, dato che le dimensioni e l’estensione della città aumentarono notevolmente dal 1990 in poi, l’ “antico” Distretto 2 è stato incorporato nel Distretto 1 (ecco dunque la forma della “L” che vediamo ora) ed il nome del “nuovo” Distretto 2 è stato dato alla ex terra paludosa situata sulla riva opposta del fiume Saigon. Alcune zone di quest’area sono ancora in fase di sviluppo, mentre le zone umide e verdi scompaiono lentamente sotto il cemento, nonostante l’estremità settentrionale del Distretto 2 abbia continuato a vivere per diversi decenni.
Conosciuto come Thao Dien, con il fiume che curva proprio in quella zona dove si snoda l’autostrada di Hanoi, questo segmento del Distretto 2 è diventato una delle due zone più conosciute e dove le famiglie di espatriati si sono stabilite, una volta trasferitesi da un tranquillo villaggio rurale in una terra in forte espansione piena di ristoranti, centri commerciali, scuole internazionali e grattacieli. Anche se potrebbero mancare il brusio e l’energia del Distretto 1, Thao Dien conserva un fascino unico, con le strade che costeggiano supermercati biologici, chioschi che vendono hamburger, bar e Starbucks e che si mescolano ai viali tradizionali che ospitano ristoranti di street food, venditori di banh mi e rumorosi mercati di alimentari.
Molti stranieri che vivono del Distretto 2, con orgoglio o meno, ti racconteranno che è raro che oltrepassino il fiume per raggiungere il Distretto 1. Spostandoti in taxi verso il centro della città in circa 20-30 minuti e al costo di circa VND 120,000 (5.50 USD), forse è facile capire perché Thao Dien abbia la reputazione di essere una bolla di espatriati. Questo non vuol dire che devi realmente lasciare il Distretto 2. Nel corso dell’ultimo anno molti ristoranti del centro hanno aperto filiali a Thao Dien, oltre a nuovi supermercati, centri commerciali, spa, palestre e cinema che crescono di numero in proporzione all’aumento della popolazione che vive in quest’area.
Per i turisti, in particolare coloro che visitano il Vietnam per la prima volta, il Distretto 2 è forse troppo lontano dalle principali attività. Per prenderti una pausa dal caos del centro, vale comunque la pena fare un’escursione di una giornata a Thao Dien. Inizia la visita recandoti al Thao Dien Village (189-197 Nguyen Van Huong Street), un complesso che comprende centro benessere, hotel, ristorante, palestra e piscina, situato sulle rive ventilate del fiume. Gli ospiti giornalieri sono benvenuti ed una tranquilla mattinata trascorsa a bordo piscina è l’antidoto perfetto contro lo smog ed il caos del Distretto 1. La strada principale (chiamata anche Thao Dien), insieme a Xuan Thuy Street che la incrocia, è sede di numerosi ristoranti e bar. Per un assaggio di ciò che la vita da espatriato può offrirti nel Distretto 2, vai al Saigon Outcast, situato al 188 Nguyen Van Huong: si tratta di una struttura che comprende un bar all’aperto, un ristorante ed alcuni spazi per gli eventi. Che si tratti di eventi di musica dal vivo, mercatini, proiezioni cinematografiche o feste della birra artigianale, c’è sempre qualcosa da vedere qui. C’è finanche una parete da arrampicata e lo skate park.
Ulteriori attrattive del Distretto 2:
BiaCraft Artisan Ales, 90 Xuan Thuy Street, Thao Dien – Uno dei precursori nella rivoluzione della birra artigianale di Saigon, questo bar è ben fornito di birre e sidro, dal sapore ricco e di produzione locale, sia alla spina che in bottiglia. Il menù è ristretto e propone una piccola serie di hot dog, patatine fritte e snack. Sono posti come questo che non fanno allontanare la gente dal Distretto 2.
The Deck, 38 Nguyen U Di, Thao Dien – A Saigon, come nel resto del mondo, non ci sono molti bar che ti vengono a prendere in motoscafo e ti lasciano davanti l’ingresso del locale. The Deck lo fa. Da un barcone in centro, e solo prenotando in anticipo, ti fanno sfrecciare sul fiume, diretto al loro approdo super-lussuoso situato lungo il fiume. Mentre l’acqua scorre sotto di te, puoi sorseggiare straordinari cocktail e deliziosi vini, mentre gusti alcuni dei migliori piatti della cucina della città.
Family Garden, 28 Thao Dien, Thao Dien – Questa è la dimostrazione che il Distretto 2 è qualcosa in più che il semplice mangiare e bere. Il Family Garden offre ai bambini (ed ai loro genitori) un posto dove entrare in contatto con la natura (cosa che può apparire difficile in un ambiente così urbanizzato). Con orti, aiuole ed un paio di piccoli animali da accarezzare, i bambini vengono incoraggiati a sporcarsi le mani e ad imparare da dove viene il cibo. Le famiglie sono invitate a farci un salto, o ad iscrivere i loro piccoli nel gruppo di gioco.
Il Distretto 3
Il terzo distretto di Saigon è sede di numerosi alberghi, ristoranti, bar, caffè ed attrazioni, eppure, data la sua apparente lontananza dal Distretto 1, molti semplicemente lo dimenticano. In realtà, i due distretti sono uno vicino all’altro e molte zone del Distretto 3 sono il posto ideale da cui partire per esplorare l’intera città. Trovandosi appena un po’ fuori mano dalla zona turistica, il Distretto 3 è anche il luogo ideale per vedere la “vera” Saigon all’opera e per avere un assaggio della vita che qui su svolge, rivestendo i panni di un abitante del posto.
Per mangiare e bere, vai a Ngo Thoi Nhiem Street: si tratta di una strada lunga e stretta, che va da Nam Ky Khoi Nghia a Cach Mang Thang 8 Street, e costellata da ristoranti che dispongono di graziosi cortili all’aperto, come Khoi Thom, al numero 29, che è uno dei migliori ristoranti messicani della città, oppure da bar e locali di musica funky come l’Acoustic al 6E.
Nguyen Dinh Chieu Street e Vo Van Tan Street attraversano l’intero distretto, da est ad ovest, e sono un caleidoscopio di rumori, colori ed attività. Dalle aree commerciali ai templi, ai mercati, ai ristoranti, fino ai caffè ed ai palazzi, trovi i sapori della vita locale tutti raccolti in due strade parallele. I vicoli che le collegano possono riservare alcune sorprese come, ad esempio, un bunker pieno di armi segrete e lussuose boutique di abbigliamento.
Ulteriori attrattive del Distretto 3:
Turtle Lake – Situato alle spalle della famosa cattedrale di Notre Dame (nel Distretto 1), il Turtle Lake segna il confine orientale del Distretto 3. Qualcuno potrebbe rimanere deluso nello scoprire che il lago non prende il suo nome dalla fauna selvatica che lo popola (popolazione delle tartarughe = zero), ma per una statua che sorgeva qui. Circondato da caffè e ristoranti, il lago è una calamita per i giovani di Saigon che giungono al tramonto per rilassarsi con gli amici sulle rive del lago.
Bo La Lot Co Lien – 321 Vo Van Tan. Il bo la lot, un piatto di carne macinata avvolta in foglie di betel, è famoso in tutto il Vietnam. La versione della Signora Lien è considerata da molti la migliore della città. Essendo abituato a vedere volti stranieri, il personale di questo ristorante è lieto di mostrarti il modo migliore per mangiare il bo la lot, ma non dimenticare l’incredibile salsa d’accompagnamento – una miscela di salsa di pesce e succo d’ananas.
Dopo mangiato, entra nella stradina accanto al ristorante della Signora Lien – di solito è piena dei suoni e degli odori che rendono Saigon così unica. Fino a quando la stazione non è stata spostata fuori città, un tempo in questa stradina rimbombava il rumore dei treni ed i binari la attraversavano arrivando fino al centro del Distretto 1.
Il Distretto 4
Sul lato sud-orientale del Distretto 1 si estende il triangolare Distretto 4, che occupa la sua piccola “isola” formata, su un lato, dal fiume Saigon e, dall’altro, da due canali convergenti. Essendo circondato dall’acqua, non sorprende che il Distretto 4 sia il più famoso per l’abbondanza di pesce fresco, grazie alle numerose barche piene di pesce che attraccano prima in questa zona. Come il Distretto 3, anche il 4 non è lontano dal centro della città così tanto da farti sentire escluso dalla vita movimentata che si svolge lì. Attraversa uno dei ponti, raggiungi il Distretto 1 ed hai tutto a portata di mano. Con una vivace vita notturna ed alcuni dei migliori ristoranti tipici di Saigon, il Distretto 4 attira un sacco di gente del posto, ma anche turisti e stranieri desiderosi di conoscere un altro aspetto della città.
Ulteriori attrattive del Distretto 4:
Vinh Khanh Street – Questa strada a forma di “S” attraversa sinuosa il cuore del Distretto 4 ed è un posto da visitare quando si fa sera. Da un capo all’altro di questa strada trovi una processione quasi infinita di ristoranti e chioschi che offrono di tutto: dai piatti a base di pesce locale, al sushi, fino agli hamburger ed agli hot dog. Stai attento agli artisti di strada, ai maghi ed ai cantanti che ogni notte percorrono lentamente questa strada, facendo capolino in ogni ristorante in cerca di mance. Ciononostante, non ci sono pericoli e se ciò che è in esposizione non ti interessa, basta semplicemente non guardare e scuotere la mano per dire “no” quando il barattolo delle mance ti si avvicina.
The Observatory, 5 Nguyen Tat Tan Street – Precedentemente situato nel Distretto 1, The Observatory si è trasferito qui sulla riva del fiume nel 2015. Caratterizzato da una costante carrellata di DJ che si esibiscono dal vivo e da serate di festa, oltre che dall’apertura fino a tarda notte, The Observatory è uno dei locali da ballo più trendy che Saigon offre.
Il Distretto 5
Fino al XX secolo questa zona di Saigon era un piccolo villaggio, situato all’esterno dei confini della città, a cui si accedeva attraverso un lungo viale rettilineo costeggiato da alberi e campi. Il viale e gli alberi sono ancora lì, ma i campi sono stati soppiantanti dalla città. Il Distretto 5 confina con l’estremità sud-occidentale del Distretto 1 e, per chi si trova nell’aera riservata agli escursionisti, è facilmente raggiungibile in autobus o in taxi ed è famoso per l’enorme mercato coperto di Binh Tay che trovi nella parte centrale del distretto. Altrimenti noto come Cho Lon (che significa “grande mercato”), il Distretto 5 è la Chinatown di Saigon, caratterizzata da file di tradizionali case-negozio cinesi che si snodano in tutte le direzioni e da autentici chioschi e ristoranti cinesi, sparsi un po’ ovunque, che preparano street food.
Il Distretto 5 è l’ideale per conoscere l’antica scuola di Saigon, mentre visiti l’eredità culturale cinese presente in Vietnam. I visitatori che sono qui per la prima volta dovrebbero osservare che il Distretto 5 impiega un po’ a fare i conti con tante stradine e vicoli che propongono più o meno gli stessi negozi e le medesime case. Tuttavia, un po’ di ricerca ed una mappa (o un tour a piedi) possono portare a scoprire numerosi templi cinesi e luoghi d’incontro, incredibili ristoranti e tentacolari mercati clandestini.
Ulteriori attrattive del Distretto 5:
Phu Dinh Street – Un archetipo della via principale di Cho Lon che offre un po’ di tutto: dall’architettura cinese a quella francese, templi, negozi e chioschi.
Chiesa di San Francesco Saverio, 25 Hoc Lac Street – Situata nel cuore della Chinatown, questo edificio del XIX secolo funge da punto di partenza per esplorare l’intera area. Si tratta di uno straordinario esempio di design ed è anche stato notoriamente il luogo in cui l’ex presidente Diem e suo fratello sono stati catturati nel 1963, una volta lasciato il palazzo presidenziale (oggi Museo della città di Ho Chi Minh) dopo il riuscito colpo di stato militare.
Banh Bao Ca Can, all’angolo di Hung Vuong e Nguyen Tri Phuong Street – Per assaporare la Chinatown, vai in questo locale che, fin da prima del 1975, prepara degli straordinari panini al vapore. Ripieni di tenera carne di maiale, uova, polpette ed ogni sorta di delizie dolci e salate, i panini qui sono leggendari.
Il Distretto 7
Secondo dei due principali distretti che ospitano gli espatriati di Saigon, il Distretto 7 è ubicato sotto i Distretti 4 e 2, nell’estrema parte meridionale della città. L’area urbana centrale di Phu My Hung ospita scuole internazionali, numerosi ristoranti di ottima qualità, spa, moderni centri commerciali, bar, spazi aperti e ampie aree residenziali. Dotato di facile accesso alle altre zone della città grazie alla grande autostrada che l’attraversa, il Distretto 7 è un altro posto molto conosciuto dalle famiglie straniere che cercano di stabilirsi a Saigon. Anche se, probabilmente, per il turista medio che vuole visitare i luoghi di interesse è un po’ troppo lontano dal centro della città, questo distretto offre un bel mix di antico e moderno, mentre in alcuni quartieri si vive ancora nel rispetto degli elementi più tradizionali della vita vietnamita.
A seconda di dove ti trovi, il Distretto 7 può apparire molto diverso dalla bolgia del Distretto 1, grazie a strade silenziose, aria pulita ed un’atmosfera tipica da villaggio. Questa zona ospita l’annuale mezza maratona del “Conquer the Bridge” ed organizza regolarmente degli eventi come il famoso Mercato delle Pulci di Saigon al Boomarang Cafe.
Trovandosi ai margini della città ed essendo servito dalla grande autostrada, questo distretto consente di immergerti in grandi spazi aperti: a sud nella foresta di mangrovie di Can Gio, oppure ad ovest verso il delta del lussureggiante fiume Mekong.
Ulteriori attrattive del Distretto 7:
SC Vivo City, 1058 Nguyen Van Linh – Vivo City, uno dei più grandi centri commerciali di Saigon, è quello preferito dalle famiglie provenienti da tutti i distretti. Oltre a negozi di marca locali e stranieri, questo centro commerciale dispone di una vasta gamma di alternative per la ristorazione, di un cinema IMAX, un supermercato, una palestra ed una scuola di lingue, ma è dotato anche di due campi da gioco all’aperto e al coperto destinati ai bambini.
Artinus 3D Art Museum, 02-04 Road 9, Him Lam Residence – Guarda il mondo attraverso questa galleria d’arte interattiva dotata di murales in 3D dalla prospettiva alterata.
The Chapel Cafe, 136 So 1, KDC Trung Son, Binh Chanh – Una magnifica architettura presenta un accogliente circolo, immerso nella magnifica atmosfera del Distretto 7. Situato su una strada molto tranquilla e costellata da caffè e ristoranti che si affacciano su un altro canale, questo è il posto ideale per fuggire dalla città e per rilassarti con un frappè ed una pizza fatta in casa.
Il Distretto di Phu Nhuan
Confinante a nord con i Distretti 1 e 3, Phu Nhuan è più lontano dal centro rispetto a quanto molti turisti potrebbero pensare, eppure sta diventando sempre più famoso tra i visitatori che soggiornano per un certo periodo di tempo, che vogliono evitare le comunità di espatriati e che desiderano sistemarsi avvicinandosi di più alla vita locale. Costellato da ristorantini tipici, dotato di una vasta scelta di alloggi moderni e ben attrezzati, nonché di una gran una varietà di negozi, la vita a Phu Nhuan può essere molto confortevole. Come capitale non ufficiale ed indipendente dei caffè della città, questo distretto è, tra i vari luoghi di ritrovo, il posto ideale dove andare e dove il caffè è la bevanda principale.
Ulteriori attrattive di Phu Nhuan:
Phan Xich Long Street – Questo ampio viale è il posto dove andare a cercare l’intrattenimento, dato che è caratterizzato da una lunga sequela di ristoranti, caffè, locali di karaoke e negozi. Con decine di strade laterali, che ti consentono di raggiungere facilmente entrambe le estremità del quartiere, questo è il posto da visitare il Venerdì sera.
Vinh Nghien Pagoda, 339 Nam Ky Khoi Nghia Street – Se arrivi a Yangon in aereo, probabilmente supererai questo posto mentre ti dirigi in città. Questo enorme complesso a forma di pagoda è stato costruito nel 1964 ed è l’ideale per avere un’idea della comunità buddista di Saigon.
Il distretto di Binh Thanh
Da non confondere con il mercato di Ben Thanh (situato nel Distretto 1), questo angolo grande e tentacolare di Saigon si estende lungo la parte superiore del Distretto 1, da cui viene separato dal ventilato Thi Nghe Canal. Situato tra i Distretti 1 e 2, Binh Thanh si sta espandendo come area destinata sia ai turisti che agli espatriati che qui si stabiliscono, con il “meglio dei due mondi” combinati alle alternative della vita notturna, del divertimento e dello shopping che questo distretto propone. Più a nord, Binh Thanh si estende nella parte più rurale di Saigon, raggiungendo la Thanh Da Island (formata dalla curva stretta del fiume e da un canale artificiale che attraversano la penisola): una distesa lussureggiante di risaie e campi di fiori loto dove le anatre ed i cani si muovono lungo stretti vicoli polverosi, mentre delle splendide gru bianche si alzano in volo.
Further north, Binh Thanh stretches into the more rural side of Saigon, taking in Thanh Da Island (formed by the tight curve of the river and a man-made canal cutting through the peninsular), a lush spread of peaceful rice paddies and lotus fields, where ducks and dogs waddle across narrow, dusty lanes as bright white cranes fly overhead.
Ulteriori attrattive di Binh Thanh:
La divertente sponda del canale – Il canale Thi Nghi attraversa numerosi distretti di Saigon, serpeggiando in un percorso di otto chilometri che va dal fiume Saigon verso l’aeroporto. Grazie ad un costosissimo progetto di sviluppo urbano, il fiume è stato trasformato da un torrente sporco che costeggiava i bassifondi, in un punto di riferimento per le comunità che vivono lungo le sue sponde. Con i suoi sentieri tranquilli e senza traffico che costeggiano le sponde, oltre ad alberi, giardini curati ed impianti sportivi che trovi lungo l’intero percorso, a prescindere da dove lo cominci a percorrere, il Binh Thanh è particolarmente suggestivo (per quelli che sono gli standard Saigon), grazie ai suoi innumerevoli ristoranti all’aperto e al chiuso ed ai caffè (oltre al barbecue ed alla birra artigianale americani che sono un’istituzione del ristorante Quan Ut Ut). Questo è un posto dove, durante il giorno, puoi aggiornarti sugli ultimi pettegolezzi mentre ti alleni, ma, di sera, tutta la zona si anima ed è certo che vorrai tornarci più e più volte.
Van Thanh Park, 48/10 Dien Bien Phu Highway – Si tratta di uno dei parchi pubblici più grandi e più belli di Saigon, nonché di uno dei più amati dalle famiglie, dato che offre grandi distese d’erba su cui i bambini possono giocare, aree barbecue private da affittare, una piscina per bambini, tanta ombra ed un ristorante dal tetto di paglia situato sulle rive del suo lago.
E non è tutto…
I confini di Ho Chi Minh City arrivano fino in campagna, a due passi dal confine con la Cambogia da una parte e fino alle rive del Mar Cinese Meridionale dall’altra. Ciascun distretto ha qualcosa di nuovo e di unico da offrire.
Se desideri una vita più rurale, sperimentando un ritorno alle origini immerso nei luoghi inebrianti e nei suoni del Distretto 1, non temere di avventurarti al di là dei distretti elencati in questa guida. A volte le migliori avventure, le esperienze più gratificanti ed i momenti più memorabili sono quelli che ti crei da solo.
Photo Credits: Bến Thành Traffic Circle by Prince Roy
Hristo dice
Grazie,
Finalmente un vademecum di informazioni che combaciano con la REALTÀ (rapportato al 2 settembre 2017)
Orientarsi in Vietnam è stato un labirinto di blog contrastanti, nei quali: nemmeno il meteo stagionale è concordante e anche le guide ufficiali (tipo natural geographic) fanno apparire tutto facile ed “etereo”.
Il Vietnam è magico, ma va affrontato con le informazioni giuste per goderselo.
Saigon è esattamente come l’avete illustrata.
Grazie mille
Furio dice
Ciao Hristo,
grazie per il bel commento : )
Sì, Simon, l’autore dell’articolo, vive a Saigon da tanti anni