Se abiti in Cina, inoltre, clicca qui per compilare il questionario e aiutarci a migliorare la stima dei prezzi nella tua città di residenza.
Costo della vita in Cina – Indice
- Riflessioni generali
- Tabella dei prezzi nelle maggiori città cinesi
- Costo della vita mensile (in accordo al tuo profilo)
- E’ caro abitare in Cina?
- Gli stipendi in Cina ed i salari minimi per gli stranieri
- Differenze salariali tra le città cinesi
- Normativa fiscale personale per gli stranieri
- La nuova legge cinese sull’imposta sul reddito
- Domande frequenti
Costo della vita in Cina – Riflessioni generali
Il costo della vita in Cina dipende dalla città in cui abiti (Pechino e Shanghai ad esempio sono molto più care delle città di seconda fascia quali Chengdu o Kunming, che a loro volta sono molto più care delle città minori e della campagna) e dal tuo stile di vita (se ti piace bere whisky e cola nei bar eleganti di Shanghai e comprare olio extra vergine di oliva al City Shop spenderai molto di più dei frequentatori del Perry’s – un bar per studenti in Huai Hai Road dove una bottiglia di birra Tsingdao ti costa 10 Yuan – e di chi mangia solo cibo cinese).
Aspettati di pagare almeno 2,500-3,500 Yuan al mese per una stanza in un appartamento condiviso a Pechino o Shanghai (a meno che tu non voglia abitare in profonda periferia). Nelle altre città gli affitti sono più economici ma dipende dai casi. Dovrai anche pagare l’elettricità, l’acqua, il gas e internet. Secondo i nostri dati non dovresti spendere più di 400-600 Yuan al mese. Le spese si riferiscono all’intero appartamento quindi se abiti con altri dovrai pagarne solo una parte.
Ti servirà un cellulare. In generale, 100 Yuan al mese dovrebbero bastarti (considerando anche internet) ma dipende dall’uso che ne dai.
Un pasto può costarti anche solo 10-15 Yuan per un piatto da dodici jiaozi (ravioli) o di lamian (tagliatelle). Se però vuoi mangiare carne e pesce regolarmente e frequentare ristoranti eleganti i prezzi salgono in fretta. Dipende dalla tua dieta.
La metropolitana e gli autobus urbani sono ancora economici, diciamo 5 Yuan al giorno (o 150 yuan al mese). I taxi stanno diventando cari, sopratutto a Shanghai e Pechino, ma sono comunque ancora molto più economici di quelli che puoi trovare in Europa o negli Stati Uniti.
Riassumiamo: Affitto (almeno 3,000 Yuan) + bollette di casa (almeno 200 Yuan) + bolletta del telefono (100 Yuan, con internet) + cibo (almeno 2,100 Yuan per una dieta di alta qualità, almeno 1,100 Yuan per una dieta che include molto riso, pasta e patate) + trasporti (almeno 150 Yuan) = 4,500-5,500 Yuan al mese.
Diciamo quindi che il punto di partenza è rappresentato da 4,500 Yuan al mese anche a Pechino o Shanghai. Chiaramente dovrai aggiungere le spese per l’intrattenimento (viaggi, cene fuori, alcolici, sigarette, fai un po’ te), vestiti, assicurazione sanitaria, visti, voli internazionali e spese impreviste.
Tieni presente che in Cina è molto comune percepire diversi benefit oltre al salario. Si può andare da 5 Kg di riso per il Festival di Primavera sino al rimborso totale delle spese di affitto, trasporto all’interno del paese (anche i taxi), assicurazione sanitaria, visto e un volo internazionale all’anno.
Tabella dei prezzi nelle maggiori città cinesi
Pechino
Shanghai
Shenzhen
Guangzhou
Costo della vita mensile (profili)
Nella tabella in basso abbiamo elencato le spese concernenti tre prolifi che, anche se immaginari, riflettono in maniera abbastanza accurata tre stili di vista differenti.
Il primo profilo, che abbiamo chiamato “L’Avveduto”, è quello di chi tenta di risparmiare in tutti i modi possibili: ha una stanza affittata in un appartamento condiviso lontano dal centro città, utilizza esclusivamente i mezzi pubblici, frequenta molto poco i locali e, anziché mangiare in ristorante, cucina a casa.
Il secondo profilo, che abbiamo chiamato “L’Espatriato Medio”, è quello di chi si concede qualche “lusso”, ma senza stravizi. L’Espatriato Medio ha una stanza affittata in un appartamento condiviso in centro, va in giro per i locali 2-3 volte a settimana, ogni tanto (sopratutto di notte) prende un taxi e mangia spesso fuori, anche se spesso si accontenta di un ristorante cinese economico.
Il terzo profilo, detto il “Festaiolo”, è quello di chi non bada a spese: abita in uno studio in centro città, senza coinquilini che gli rompano le balle, si sposta esclusivamente in taxi, esce molto spesso, praticamente mangia solo in ristoranti “expat”, si concede due massaggi a settimana, eccetera.
L’Avveduto | L’Espatriato Medio | Il Festaiolo | |
---|---|---|---|
Guangzhou | 5,621 CNY | 10,814 CNY | 24,570 CNY |
Pechino | 5,970 CNY | 10,937 CNY | 22,668 CNY |
Shanghai | 6,431 CNY | 12,312 CNY | 27,450 CNY |
Shenzhen | 5,952 CNY | 11,381 CNY | 25,241 CNY |
E’ caro abitare in Cina?
Secondo i dati di Expatistan.com, il costo della vita a Shanghai è del 5% più basso di quello di Roma, del 6% più alto di quello di Madrid, del 45% più basso di quello di Londra, del 41% più basso di quello di New York, del 26% più basso di quello di Los Angeles, del 45% più caro di quello di Bangkok e del 77% più caro di quello di Hanoi.
Nota che tali dati tengono in considerazione solo le spese, non i salari. Quindi, ad esempio, se abiti a New York e guadagni il triplo di quello che potresti guadagnare a Shanghai, nonostante i prezzi più alti la tua qualità della vita a New York sarebbe superiore.
Il ragionamente vale anche al contrario: è inutile che decidi di abitare ad Hanoi, in Vietnam, solo perché è più economico, se poi ti pagano un terzo di quello che ti pagherebbero a Shanghai.
Gli stipendi in Cina ed i salari minimi per gli stranieri
Negli ultimi anni gli stipendi sono aumentati molto in Cina e numerosi stranieri non devono necessariamente aspettare che le loro aziende offrano loro degli specifici contratti redditizi. Se hai competenze ed esperienza che le imprese cinesi considerano preziose, puoi guadagnare notevoli somme di denaro.
Inoltre, insieme allo sviluppo e man mano che la forza lavoro locale diventa più qualificata, osserviamo che, rispetto ad un decennio fa, c’è una richiesta inferiore di espatriati ben retribuiti. Rileviamo questa stessa tendenza ad Hong Kong, dove sempre più stranieri occupano posizioni locali.
Per farti capire meglio la situazione dei livelli salariali, esaminiamo in che modo gli stipendi differiscono a seconda di dove vivi in Cina.
Differenze salariali tra le città cinesi
Di seguito ho elencato le città cinesi più grandi e famose, dove la maggior parte degli stranieri si trasferisce per occupare posizioni locali. Cominciamo ad esaminare gli stipendi a Shanghai.
Shanghai
A partire dal 2017, Shanghai ha registrato alcuni dei salari destinati agli espatriati più alti al mondo, con una media di circa 202.200 USD, importo che, a livello mondiale, corrisponde a più del doppio ed è superiore anche rispetto a città come Singapore, Hong Kong e Tokyo.
Vale la pena ricordare che a Shanghai anche gli affitti sono molto elevati e che, il più delle volte, le aziende rimborsano gli espatriati.
Per quanto riguarda gli stipendi degli abitanti locali, il governo di Shanghai ha dichiarato che, a partire dal 2018, dedotti i contributi fiscali e previdenziali, il salario mensile medio era di 7.200 RMB (1.047 USD). Come puoi osservare, le differenze sono significative.
Tuttavia, tieni presente che gli stipendi differiscono molto a seconda delle professioni.
Coloro che lavorano in banca, ad esempio, guadagnano circa 36.100 RMB (5.157 USD) al mese, importo ritenuto elevato. Gli stipendi più bassi partono da 20.400 RMB (2.914 USD) ed arrivano fino a 66.800 RMB (9.542 USD).
Chi lavora come farmacista clinico guadagna mediamente circa 32.166 RMB (4.595 USD) al mese.
Pechino
Nel 2018, Pechino ha registrato gli stipendi medi più alti ed abbiamo osservato una differenza significativa tra chi lavora nei settori privati e non.
Secondo il China Daily, gli stipendi del settore non privato sono stati in media di 145.766 RMB (20.823 USD) l’anno, mentre i salari del settore privato ammontano mediamente di 76.908 RMB (10.896 USD) l’anno.
Gli stipendi degli espatriati sono simili a quelli percepiti a Shanghai e gli stranieri possono guadagnare facilmente dai 100.000 ai 200.000 USD mentre lavorano come espatriati.
Secondo Payscale.com, a seconda della professione gli abitanti del posto guadagnano i seguenti stipendi:
- Ingegnere informatico: 228.000 RMB
- Direttore delle risorse umane (HR). 384.000 RMB
- Project Manager, (tipo non specificato/generale) 234.000 RMB
- Direttore marketing: 495.000 RMB
Shenzhen
Shenzhen è un centro tecnologico dove i redditi più alti guadagnano 10 volte di più rispetto a quelli meno pagati. Secondo i dati governativi, i professionisti dei settori tecnologici e finanziari guadagnano di più, mentre i lavori nei settori della produzione e della ristorazione sono in fondo alla classifica.
Nel 2017, gli stipendi mediani dei principali settori retributivi sono stati di 25.274 RMB (3.610 USD) al mese, con un incremento rispetto ai 24.305 RMB (3.472) del 2016.
Se vuoi vivere in un appartamento, con 1 camera da letto, nelle aree centrali e vuoi metterti qualcosa da parte ogni mese, dovresti guadagnare almeno 20.000 RMB. Nel corso degli anni, a Shenzhen gli affitti sono aumentati parecchio, anche se questa città è ancora più economica di posti come Shanghai e Pechino.
Chengdu
Il costo della vita è piuttosto basso a Chengdu, almeno rispetto alle altre grandi città. Pertanto, anche i salari sono più bassi. Detto questo, Chengdu è una delle città cinesi in più rapida crescita e dove osserviamo una richiesta maggiore di stranieri e di espatriati.
Pertanto, non stupirti se riesci a trovare un lavoro che ti consente di guadagnare tanto quanto a Shanghai.
Secondo Numbeo, gli stipendi locali si aggirano intorno ai 5.567 RMB (circa 800 USD), importo che sembra ragionevole. Detto questo, ovviamente puoi guadagnare di più.
Salarayexplorer.com afferma che lo stipendio medio è di 29.694 RMB (4.242 USD) al mese, con una forbice in cui il salario più basso è di 4.187 RMB (598 USD) e quello più alto è di 136.967 RMB (19.566 USD).
Pur avendo un’idea generale dei livelli salariali in Cina, tieni presente che gli stipendi possono variare notevolmente a seconda della tua esperienza e della tua professione. Sui portali degli annunci di lavoro non è raro trovare degli impieghi con stipendi che vanno dai 150.000 ai 300.000 USD all’anno.
In base agli annunci di lavoro su LinkedIn e Robert Walters, ad esempio, lavorare a Dongguan come direttore di stabilimento o della qualità può farti guadagnare fino a 300.000 USD l’anno.
Normativa fiscale personale per gli stranieri
Secondo gli standard europei, in Cina l’imposta sul reddito personale è relativamente bassa, ma sta aumentando progressivamente. Di seguito puoi vedere come l’imposta cresce a seconda del tuo stipendio. Le tariffe vengono comunicate dall’Amministrazione Statale Fiscale (SAT):
- Da 0 a 3.000 RMB: 3%
- Da 3.001 a 12.000 RMB: 10%
- Da 12.001 a 25.000 RMB: 20%
- Da 25.001 a 35.000 RMB: 25%
- Da 35.001 a 55.000 RMB: 30%
- Da 55.001 ad 80.000 RMB: 35%
- Da 80.001in su: 45%
Tuttavia, gli stranieri possono anche beneficiare di una detrazione mensile standard di 5.000 RMB.
L’anno fiscale è lo stesso della maggior parte degli altri Paesi occidentali. Tuttavia, è necessario presentare la dichiarazione fiscale all’Amministrazione Statale delle Imposte entro il 31 marzo di ogni anno.
Di solito, tutto ciò viene gestito dal tuo datore di lavoro. Inoltre, se soddisfi una delle seguenti condizioni, devi presentare la dichiarazione dei redditi:
- Il tuo reddito è superiore a 120.000 RMB
- Hai guadagnato del denaro in Cina, ma le tasse non ti sono state trattenute in questo Paese
- Hai più di un datore di lavoro cinese
La nuova legge cinese sull’imposta sul reddito
Il 1 gennaio 2019 la Cina ha emanato la individual income tax (IIT) law che ha avuto un certo impatto sui lavoratori stranieri. Detto in breve, ecco cosa prevede la legge:
- Ai fini fiscali, gli stranieri che lavorano in Cina per più di 6 mesi (183 giorni) vengono trattati come i residenti regolari e devono dichiarare il proprio reddito complessivo in Cina
- Gli stranieri possono ovviare a questo problema lasciando la Cina per 30 giorni ogni 6 anni
La legge segue l’esempio di molti altri Paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Francia ed Australia. Pertanto, possiamo dire che, dal punto di vista fiscale, la Cina si è maggiormente internazionalizzata.
Il termine precedente era di un anno, pertanto la Cina ha dimezzato questo tempo. Eppure, tutto ciò non sarà forse un grosso problema, finché sarai a conoscenza delle nuove normative. Come accennato, devi semplicemente lasciare il Paese per 30 giorni ogni 6 anni, in modo da evitare la tassazione sul tuo reddito complessivo.
So che sembra un po’ complesso e, se pensi che tutto questo possa riguardare anche te, ti suggerisco di contattare un commercialista.
Domande Frequenti
Ogni volta che un lettore compila il questionario, i dati vengono aggiornati automaticamente, mettendo a disposizione la media di tutti i dati che ci sono stati inviati.
Al momento Shanghai, anche se per gli affitti Pechino ci si avvicina. Nota che, in generale, più ti allontani dalla costa e/o dalle grandi città, più il costo della vita tende ad abbassarsi.
Conclusione
La nostra intenzione è quella di raccogliere i dati sul costo della vita – e sui salari – di tutte maggiori città cinesi. Quando avremo abbastanza dati potremo quindi pubblicare statistiche non solo sul costo della vita delle varie città cinesi, ma anche sulla qualità della vita (economicamente parlando, ovvero del rapporto tra spese e salari per i mestieri più comuni tra gli espatriati).
Come puoi aiutarci?
Yelitza dice
Ciao sono Yelitza,
a Settembre andrò a Kunming per studio e ci starò quasi un anno.
Siccome le regole del campus universitario sono un po’ rigide mi piacerebbe affittare un appartamento con la mia amica, più o meno, quanto potrebbe costare al mese ? Più che altro per avere un’ idea molto generale. Partirei con un budget di circa 9.000 € per vivere e cercare di viaggiare il più possibile.. sono una che si adatta molto, adoro lo street food, usare i mezzi locali.. dite che potrebbe bastare? Graziiieeeee :)
Furio dice
Ciao, 9,000 Euro per un anno mi sembra un budget “fattibile”, anche se estremamente risicato.
Per gli affitti, ti consiglio di cercare su siti che offrono appartamenti a Kunming.
Leonardo dice
Ciao sono Leonardo, vivo e lavoro a Kunming da quasi un anno. Io pago 2.000 yuan al mese per un appartamento di 29 metri quadri (e devi pagare con 3 o 6 mesi di anticipo, oltre due mensilità come caparra, una per il proprietario dell’immobile e una per l’agenzia immobiliare). E’ molto difficile trovare qualcosa a meno per un appartamento, altrimenti puoi trovare una camera a molto meno. Ti consiglio di consultare il sito gokunming.com che è un punto di riferimento per le comunità straniere a Kunming.
Giusi dice
ciao, ho scoperto stasera il vostro sito, complimenti per questo post!!
io forse ho un profilo un po’ “anomalo” perché sono da poco rientrata in Italia per sistemare delle cose dopo un viaggio itinerante in Asia lungo 21 mesi, e la mia intenzione e’ di ripartire, non sono ancora stata in Cina e sarebbe certamente una delle prossime mete. In viaggio ho lavorato scrivendo articoli per una casa editrice italiana, attività che e’ parte del mio lavoro “serio”. Siccome la Cina e’ più cara delle mie ultime mete, ho pensato di integrare le mie entrate e lavorare insegnando italiano. Le strade sono due:
– ottenere un contratto con una scuola o istituto (ne ho viste, ma poi non so valutare l’affidabilità), cosa che pero’ mi terrebbe ferma in un posto per molti mesi, il che avrebbe naturalmente anche aspetti positivi; personalmente sono un po’ refrattaria al concetto di “lavoro subordinato” in quanto sono free lance da 22 anni :-);
– farlo da free lance, vis-a-vis ma anche utilizzando modalità a distanza; l’ostacolo che ho rilevato nel provare a avviare una rete di contatti sui social e’ che sono tutti in cinese :-) dunque non riesco a vedere quale sarebbe il canale giusto, se non recarmi direttamente in loco! anche we chat che usavo in Thailandia per contattare i numerosi turisti cinesi non mi ha fornito info utili.
Oltre a accogliere suggerimenti su questi due aspetti, avrei qualche domanda:
– sia in un caso che nell’altro immagino sia necessario il visto di lavoro, ma mentre nel caso-scuola ci penserebbero loro, nel secondo caso come si mette? un free lance può chiedere un visto di lavoro o d’affari?
– il mio consueto lavoro di scrittura per un’azienda italiana sarebbe illegale in Cina senza visto di lavoro? penso alla Thailandia dove si entra senza un vero e proprio visto ma, in teoria, sarebbe illegale svolgere qualsiasi attività di lavoro anche per aziende estere per non “frodare” il fisco thailandese (ovviamente io le tasse le pago, eccome, in Italia).
– il modo più semplice per chiedere qualsiasi visto e’ farlo dal proprio paese di residenza, ma qualcuno ha informazioni rispetto a chiederlo da India o Thailandia? Non so infatti se la Cina sara’ la mia prima tappa. Un amico italiano che vive a Chiang mai, nel nord della Thailandia, mi disse circa un anno e mezzo fa che non doveva essere molto problematico dal consolato locale, ma non ho provato e non so se possa essere cambiato qualcosa.
Mi sembrava di avere altre domande ma ora invece mi sembra già sufficiente :-). Intanto proseguo a spulciare il vostro interessante sito!
Grazie per ogni risposta che mi aiuti a orientarmi,
Giusi
Furio dice
Ciao Giusi,
1. no, un freelancer non può purtroppo richiedere un visto di lavoro, a meno che non apra un’azienda in Cina, ma mi sembra un troppo, per iniziare.
2. In teoria, anche lavorare in Thailandia è illegale, se si ha un visto turistico!
3. E’ possibile richiedere un visto cinese in Thailandia. L’altra opzione, molto gettonata, è quella di richiedere il visto a Hong Kong.
Alejandro Torres dice
Buenas. Me llamo Alejandro Torres. Me han ofrecido un trabajo en Shenzhen de entrenador de fútbol en club de fútbol y colegios. Me gustaría saber la vida en esa ciudad. Y como se suelen comportar los chinos y demás. He podido ver gastos que ha puesto en esta web. Por favor la mayor información que pueda que me he leído mucho de esta web.
Furio dice
Hola,
mira el articulo sobre vivir en Shenzhen en nuestra pagina en espagnol: http://www.saporedicina.com/es/
Roberta dice
Ragazzi sapreste dirmi che moda c è tra i giovani di pechino?
Grazie, Roberta
Furio dice
Domanda troppo generale Roberta : )
Roberta dice
Nel senso di cosa hanno tutti o tutti vogliono per essere alla moda.
Scusate :-)
Furio dice
L’iPhone 7? : p
Onestamente a 35 anni non frequento troppi “giovani”
Roberta dice
Complimenti davvero.
Posso chiederti quanto sarebbe invece un affitto per un negozio su strada in centro Pechino mq 50-70 . Come potrei trovarne di liberi,attraverso quale sito? Tipo zona 798 art zone oppure zona centro shopping?
E lo stipendio giornaliero per un commesso?
Tinringrazio
Furio dice
Ciao Roberta,
sull’affitto non ho idea; prova a cercare sui siti che raccomandiamo in quest’articolo: http://www.saporedicina.com/casa-a-pechino/
Sullo stipendo dei commessi, non saprei, non è un lavoro “qualificato” quindi non so neanche se puoi ottenere il visto di lavoro per fare il commesso, con la nuova leggi sui visti.
Roberta dice
Ok grazie per l articolo, invece per quanto riguarda gli stipendi da commesso , intendo per un cinese non per gli stranieri. Scusa sto facendo una tesi a progetto.
Ti ringrazio
Furio dice
OK Roberta… Onestamente non ne ho idea!
beppe b. dice
siete bravi anzi BRAVISSIMI COMPLIMENTI
Furio dice
: )
Matteo dice
Ciao, sono un ragazzo di 24 anni, forse avrò l opportunità di trasferirmi in Cina per lavoro, precisamente a Nanning, nel sud della Cina. Volevo sapere qualche informazione sulla città, e possibilmente che situazione economia potrei avere, premetto che mi danno vitto e alloggio gratis in un appartamento personale e riceverei uno stipendio di 1800 euro mensili. Grazie in anticipo, e complimenti, mi sto documentando molto sul vostro sito.
Furio dice
Ciao Matteo,
a Nanning 1800 Euro + vitto e alloggio bastano e avanzano!
Jo dice
Buongiorno,
Farebbe comodo sapere se è possibile abbonarsi un biglietto di trasporto pubblico unitario, cioè che include autobus, treno, metro ecc. nelle città di prima e seconda classe – (ad esempio Shenzhen ! ) e quanto i prezzi variano.
Furio dice
Ciao Jo,
dai un’occhiata al nostro articolo dedicato ai trasporti a Shenzhen!
Vale dice
grazie per la gentile risposta! Sto cercando di capire se ( dato che ho la possibilità di scegliere), conviene farsi curare i denti in Cina oppure o no. ( cioè se si risparmia qualcosa e se ne vale pena)
Grazie ancora!!! :)
Furio dice
Mah, secondo me non c’è un gran risparmio, se scegli una buona clinica
Vale dice
Scusate se scrivo qui, non so se questa è la sezione giusta ma volevo chiedervi gentilmente se conoscete i prezzi dei dentisti a Shanghai. Sono più economici ( in generale) in confronto ai dentisti italiani? E sono affidabili? Lavorano bene ed usano materiali buoni? Vi ringrazio. Sto cercando di capire se conviene eseguire alcune cure dentistiche in Cina, o no.
Grazie ancora!
Furio dice
Ciao,
si trova di tutto. Se vai in un studio “internazionale” probabilmente troverai materiali migliori, ma spenderai di più. Purtroppo non so darti cifre precise.
Lucia dice
Secondo voi sono molte le coppie italo cinesi che durano nel tempo ?
Cosa piace o cosa non piace agli italiani dei cinesi ?
Mario dice
Ciao Furio,
ho una fidanzata cinese con cui voglio acquistare un piccolo appartamento nella zona di Dalian nel Lianing, ma non so da che parte incominciare per la mia completa inesperienza in merito. Sai indicarmi una guida pratica ad hoc o a chi rivolgermi. Grazie
P.S. con il tempo riuscirò sicuramente a compilare il questionario :)
Furio dice
Ciao Mario,
purtroppo non ho esperienza diretta di acquisti immobiliari in Cina
Dav dice
Ciao Furio,
Innanzitutto complimenti per l’articolo, come saprai già sono esattamente le cose che vuole sapere chi è in procinto di trasferirsi, soprattutto se bisogna contrattare lo stipendio :) Ora immagino che tutte le informazioni che ti siano pervenute tu le abbia gia condivise ma non si sa mai… Avresti dei dati relativi agli stipendi (non solo le spese) degli expats che lavorano nel settore delle costruzioni? (architetti ad esempio)
Grazie in anticipo
Dav dice
Aggiungo che non si tratta di andare a cercare lavoro “alla cieca”ma di trasferirsi tramite lo studio in cui lavoro per un incarico acquisito in Cina ( lo studio e’ inglese anche se attualmente sono nei balcani)
grazie ancora
Furio dice
Ciao Davide, i dati che abbiamo sono sull’articolo : )
Nicola dice
ciao buongiorno e complimenti per il sito…a breve partirò da solo e poi in seguito con mia moglie ed i miei due bambini per shanghay
mi è stato offerto un lavoro come istruttore scuola calcio e come progetto nelle scuole sempre legato al calcio,leggevo soprattutto dello smog e l inquinamento
ho già fatto un opera di convincimento con mia moglie per due mesi ma alla fine ce l’ho fatta e volevo sapere sarà difficile con due bambini e soprattt non conoscendo la lingua e avendo una base scolastica dell inglese
Furio dice
Ciao, è difficile ma possibile.
Stefano dice
ciao stavo pensando di fare un viaggio in Cina come vacanza per scoprire un po di piu la loro cultura e sono indeciso su quali città visitare, tu cosa mi consigli considerando che conosco bene l’inglese ma non so una parola di cinese?
Furio dice
Per la cultura, Pechino!
Livio dice
Ciao Furio
innanzitutto grazie per il tuo eccellente lavoro. Ti chiederei quanto in media guadagna a Shanghai un docente universitario (diciamo l’equivalente di un professore associato da noi).
Grazie mille
Furio dice
Dipende! Non esiste una risposta specifica, anche perché in cina hanno un sistema di bonus piuttosto complesso. Se proprio devo fare una media, direi qualche migliaia di euro.
Alfonso dice
Ciao
volevo chiederti per quanto riguara aprire un conto corrente in cina che banca e’ consigliata e come sono i costi?
Grazie
Furio dice
Ciao,
di solito è gratuito. Bank of China o China Construction Bank vanno bene
Federico dice
Grazie tante Furio!
Federico dice
Ciao Furio,
Seguo Sapore di Cina da molto tempo, ma questo è il primo commento che lascio, anzittutto, quindi, complimenti per il tuo splendido lavoro. Attualmente frequento il primo anno di ingegneria meccanica al politecnico di Torino e si è presentata l’occasione di passare il prossimo anno in Cina studiando alla Tongji University di Shanghai, con un progetto di interscambio. Volevo solo chiederti alcuni consigli su come valorizzare al massimo questa esperienza.
Furio dice
Ciao, dici pure! Ti dico già che la Tongji è una buona università
Federico dice
In realtà vorrei consigli principalmente su come massimizzare le possibilità di imparare il cineseanche se le lezioni sono in inglese….
Furio dice
Ciao, la domanda è molto generale… dai un’occhiata agli articoli che abbiamo pubblicato su come imparare il cinese velocemente. Se hai domande più specifiche, dimmi pure!
Federico dice
Si scusa non sono stato chiaro. Gli articoli gli ho letti con piacere, sto facendo il corso di Rosetta Stone. Intendevo se hai qualche consiglio per evitare di tornare senza aver acquisito una buona conoscenza. Sulla guida “Viaggiare In Cina” tu hai scritto che da studente in “erasmus” in Cina è difficile imparare il cinese. Devo dimenticarmi l’ Inglese e l’italiano quando sono lì? Posso approcciare un passante e parlarci anche con un cinese base o mi becco insulti?
Poi volevo chiederti se puoi consigliare qualche altro libro su storia e cultura Cinese in generale, come “The Geography of Thoughts”. Scusa se sembro un pò idiota, ma è un’esperienza da cui vorrei trarre il massimo…
Furio dice
Ciao,
di solito se sorridi a un cinese e cominci a parlarci non c’è nessun problema. Magari se sei un po’ timido potresti iniziare chiedendo informazioni stradali. un altro modo in cui io ho imparato tanto era parlando con i taxi driver, che sono sempre molto curiosi, con le cameriere, le commesse etc.
Di libri ce ne sono tantissimi, ti raccomando la serie di Qiu Xiaolong sull’Ispettore Chen. Sono romanzi gialli ma imparerai tanto sulla cultura cinese. Red Dust e Brothers sono altri due libri che mi sono piaciuti tanto, anch’essi romanzi però, non saggi!
Alessandro dice
Ciao, siamo una coppia di fidanzati, a febbraio abbiamo intenzione di trasferirci a Shanghai. Siamo 2 architetti e ci hanno offerto uno stage in uno studio di Architettura italiano.
I primi 3 mesi verranno considerati come un periodo di formazione (non pagato) , e se saremo in grado di produrre il quarto mese avremo un contratto…Volevamo sapere a quanto dovrebbe ammontare il nostro budget per riuscire a sopravvivere 3 mesi.
Complimenti per il sito!
Alessandro
Furio dice
Ciao Alessandro,
come puoi leggere dall’articolo dipende molto dallo stile di vita che intendente sostenere. Volendo si riesce anche con 7-800 Euro al mese (a testa), però sarete mooolto stretti
Kisho dice
Tra l’altro per quanto ne so io, e furio e’ sicuramente piu’ esperto di me, qui in cina un visto di lavoro di 3 mesi non esiste. Per 3 mesi avreste un visto turistico che vorrebbe dire lavorare illegalmente. In piu per avere un contratto di lavoro dovrete dimostrare al governo cinese attraverso le lettere di raccomandazione dei vostri precedenti datori di lavoro, di avere almeno 2 anni di esperienza alle spalle… Tirocini non pagati in cina non sono molto comuni e quando succedono cose di questo tipo in genere sento puzza di fregatura…
Kisho dice
La cosa puzza di bruciato… Informatevi bene con quale tipo di visto vi fanno entrare in cina… Tenendo in considerazione che per avere un visto di lavoro dovete dimostrare almeno 2 anni di esperienza di lavoro… Tirocini non pagati qui in cina mi sembrano una fregatura… Studi o aziende con un minimo di serieta’ offrono un rimborso spese anche agli studenti tirocinanti cinesi…
Furio dice
Ciao Kisho,
il visto di lavoro dura 30, dopodiché se non lo si trasforma in permesso di residenza, scade. Il permesso di residenza va rinnovato ogni 12 mesi; a meno che non si viene licenziati, nel qual caso scade immediatamente.