Viaggio in Cina – Indice
- Come ottenere il visto per la Cina
- Tour operator o viaggio indipendente?
- Assicurazione da viaggio per la Cina
- Hotel e ostelli in Cina
- Vaccini e medicine
- Volare in Cina
- Internet e telefonia
- Le migliori app per viaggiare in Cina
- Bancomat e carte di credito
- I treni in Cina
- Voli interni
- Cosa portare?
- Quando viaggiare in Cina?
- Buonsenso e questioni culturali
- Cibo e bevande
- Vita notturna
- Frodi in Cina
- Negoziare al mercato
- Numeri in Cina
- Come comunicare in Cina
- Domande frequenti
L’obiettivo di questa guida è quello di fornirti tutte le informazioni di cui avrai bisogno per preparare il tuo viaggio in Cina.
Nota che in quest’articolo non trattiamo in dettaglio nessuna destinazione turistica. Se t’interessa saperne di più su una particolare destinazione, la Grande Muraglia Cinese di Mutianyu, ad esempio, clicca qui per accedere alla nostra collezione di guide turistiche.
Se invece sei interessato a scoprire gli itinerari turistici che raccomandiamo, clicca qui.
Come ottenere il visto per la Cina
Per visitare la Cina avrai bisogno di un visto. Il modo più semplice per ottenerlo è quello di rivolgersi al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Roma o Milano.
Per ottenere il visto avrai bisogno di presentare i documenti seguenti:
- Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;
- Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto e delle pagine contenenti i visti cinesi ottenuti in precedenza (solo se sei già stato in Cina);
- Una fototessera recente (48mm x 33mm) con sfondo chiaro;
- Una fotocopia dei precedenti passaporti cinesi (solo per i cinesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana o, comunque, straniera);
- Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto, ad esempio, un permesso di soggiorno (valido solo se stai presentando domanda di visto al di fuori dell’Unione Europea);
- Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato (clicca qui per scaricare il modulo di richiesta fornito dal CVASC, oppure clicca qui per compilare e scaricare il modulo online per le richieste effettuate al CVASC di Roma qui per le richieste effettuate al CVASC di Milano);
- La dichiarazione stampata e firmata (solo se richiesta);
- Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento (clicca qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Roma qui per prenotare un appuntamento al CVASC di Milano);
- Circa 120-150 Euro, a seconda del tipo di visto.
Se intendi richiedere un visto turistico (o visto L) avrai anche bisogno di:
- Un biglietto d’aereo andata/ritorno;
- Una lettera d’invito o una fattura degli hotel dove intendi alloggiare per il 50% o il 100% della durata del viaggio (dipende dal Paese in cui si richiede il visto).
Passando per la procedura standard servono quattro giorni lavorativi per ottenere il visto. Tale procedura può essere accelerata (pagando). Nota che se devi visitare solo Hong Kong, Macao o Taiwan non ti serve nessun visto (sempre a patto di restarci meno di tre mesi).
Per finire, se vai in Cina per motivi di turismo, con almeno un’altra persona, puoi richiedere il visto di gruppo online. La procedura online ti permette di ottenere il visto cinese più facilmente e in maniera più economica. Clicca qui per leggere la nostra guida dedicata ai visti online per la Cina.
La Karakorum Highway: un posto difficile da raggiungere senza una guida!
Tour operator o viaggio indipendente?
Tante persone vorrebbero viaggiare in Cina ma non se la sentono di farlo senza una guida. Si tratta di un sentimento comprensibile, sopratutto alla luce di una lingua e cultura così differente dalla nostra.
Mi sento però di dire che i cinesi sono molto bravi a capire le esigenze dei turisti, l’importante è avere i soldi! Inoltre negli ultimi vent’anni la Cina si è dotato di infrastrutture che in Italia ci sogniamo (aeroporti, ferrovie, metropolitane, hotel, etc) quindi spostarsi risulta estremamente facile.
L’ultimo punto a favore del viaggio indipendente è che la Cina è di gran lunga il paese più sicuro che mi sia capitato di visitare.
Tieni però presente che stiamo parlando di un paese grande quanto l’Europa. Quindi se stai pianificando di visitare più provincie ma hai a disposizione un lasso di tempo limitato, un’agenzia di viaggio ti permetterebbe di muoverti più velocemente (in quanto risparmieresti il tempo necessario a trovare hotel, stazioni e quant’altro). Inoltre per ottenere il permesso per visitare il Tibet è indispensabile rivolgersi a un’agenzia di viaggi specializzata.
Assicurazione da viaggio per la Cina
La mia raccomandazione è quella di stipulare un’assicurazione da viaggio prima di prendere l’aereo per la Cina.
Nonostante in Asia le cure mediche di base siano abbastanza economiche, se ti capita qualcosa di relativamente serio, anche solo un’intossicazione alimentare che richieda una lavanda gastrica, dovrai pagare una fattura 3-400 Euro (se vuoi essere curato in un ospedale internazionale dove il personale parla inglese).
Inoltre se ti ammali per davvero e hai bisogno di stare in ospedale per qualche notte, senza assicurazione finirai per spendere migliaia di Euro.
Hotel e ostelli in Cina
Io prenoto tutti i miei hotel – e ostelli – su Agoda.it, che offre una selezione molto vasta e, di solito, i prezzi migliori.
Ecco quello che dovresti sapere prima di prenotare il tuo hotel:
- Se non te la senti di trattare con personale che parla solo mandarino scegli un hotel 3-5 stelle o un ostello internazionale. Ho visitato un bel po’ di hotel cinesi di bassa qualità e non ho mai trovato nessuno che parlasse una parola d’inglese.
- Stesso discorso per la connessione internet. Dimentica di trovare una connessione funzionante in un hotel cinese a 1 o 2 stelle.
- Ricorda di presentarti al check-in con il passaporto perché è obbligatorio.
Vaccini e medicine
Ti consiglio di fare o rinnovare, nel caso sia necessario, i vaccini DPT (difterite – pertosse – tetano), poliomielite, tifo, epatite A e B. Se pensi di viaggiare in zone rurali, consiglio anche i vaccini per la rabbia e l’encefalite giapponese.
Se hai bisogno di informazioni più dettagliate le puoi trovare nella sezione Cina di Viaggiare Sicuri, il portale curato dal Ministero degli Esteri Italiano.
In ogni caso dovresti contattare il tuo medico di famiglia, che conosce la tua “storia” medica e può consigliarti in prima persona o, come è successo nel mio caso, darti il numero di telefono della responsabile della ASL (che nel mio caso mi ha spiegato quali vaccini avrei dovuto fare e mi ha fissato un appuntamento per la settimana successiva).
Quando viaggio in Asia mi porto sempre un po’ di medicine. Le ragioni sono tre. Prima di tutto, la comunicazione può essere difficile e quando ti viene un attacco di dissenteria discutere in cinese con un farmacista non è il massimo. Considera poi che buona parte delle medicine che trovi in Asia sono contraffatte (come i super alcolici del resto). E riempirsi lo stomaco di un antibiotico contraffatto non è il massimo, sopratutto quando hai bisogno di un antibiotico che funzioni.
Per finire, i nostri anticorpi sono differenti da quelli degli asiatici (per il semplice fatto che per millenni siamo stati esposti a batteri e virus di natura diversa). Quindi le medicine asiatiche sono state testate e ottimizzate per combattere batteri differenti dai nostri e non sono adatte agli italiani.
Nonostante tutto ho la fortuna di ammalarmi raramente e mi porto dall’Europa solo lo stretto indispensabile: aspirina, antibiotici, anti-infiammatori e anti-diarrea.
Indirizzi utili
Ambasciata Italiana a Pechino
Indirizzo: San Li Tun, 2 Dong Er Jie
Telefono: 0086 10 8532 7600
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.ambpechino.esteri.it
Recapito telefonico di emergenza: 0086 139 0103 2957
Consolato Italiano a Shanghai
Indirizzo: Chang Le Road 989, The Center, 19imo piano, stanza 7/11.
Telefono: 0086 21 5407 5588
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.consshanghai.esteri.it
Consolato Italiano a Guangzhou (Canton)
Indirizzo: Huaxia Road 8, International Finance Place (IFP), Stanza 1403, Pearl River New City
Telefono: 0086 20 3839 6225
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.conscanton.esteri.it
Consolato Italiano a Hong Kong
Indirizzo: Harbour Road 18, Central Plaza, 32imo piano, Suite 3201, Wanchai
Telefono: 00852 2522 0033
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.conshongkong.esteri.it
Volare in Cina
Non ho una compagnia specifica da suggerirti. Quello che ti consiglio di fare è di visitare qualche motore di ricerca specializzato e trovare il volo più economico.
La stazione dei treni di Hongqiao, Shanghai
Internet
In Cina avere accesso a una connessione internet decente è un’impresa. Per lo più avrai a che fare con connessioni che non ti permetteranno neanche di fare una chiamata su Skype. Inoltre siti web Google, WhatsApp, Facebook, Instagram, Twitter, Youtube o WordPress.com sono bloccati.
Puoi ancora accederci ma ti serve una VPN a pagamento. Al momento consigliamo ExpressVPN o VyprVPN.
Telefonia
Il tuo telefono italiano dovrebbe funzionare senza problemi in Cina (a meno che non risalga al secolo scorso). Il problema è che se utilizzi una scheda telefonica italiana spenderai una marea di soldi. La soluzione più pratica è quella di comprare una sim card cinese.
Puoi acquistare una scheda telefonica di uno qualsiasi dei tre principali operatori nazionali: China Mobile, China Unicom o China Telecom. Per comprare la SIM, devi portare il passaporto. Per meno di 150 Yuan avrai una carta prepagata, un piano dati mensile e un po’ di credito per le chiamate.
Se vuoi avere la possibilità di chiamare all’estero devi comunque caricare almeno 300 Yuan sulla scheda.
Tuttavia, se vuoi evitare di dover cercare un negozio e parlare con qualcuno che, probabilmente, non conosce una parola di inglese, puoi acquistare una SIM prepagata prima di recarti in Cina. Portali come SIM Easy o Amazon vendono SIM prepagate con piano dati a partire da 25 EUR.
Le migliori app per viaggiare in Cina
Prima di partire per il tuo viaggio in Cina, assicurati di avere un po’ di app scaricate sul telefono, dal momento che molte app straniere sono bloccate in Cina. Recensiamo alcune delle app più conosciute ed utili.
VPN: Express VPN e altre
Come prima cosa, ti consiglio di scaricare una VPN. Preferibilmente, dovresti farlo prima di entrare in Cina, poiché lì molte VPN sono bloccate. Non potrai visitare i siti web, o scaricare le app dall’Apple Store su Google Play.
Ti consiglio anche di scegliere una VPN a pagamento, poiché queste sono più affidabili, più veloci e più facili da usare.
Quindi, cos’è una VPN? VPN è l’acronimo di Virtual Private Network e ti aiuta a bypassare il Great Firewall. Senza una VPN, non puoi visitare o utilizzare molti siti web ed app famosi come:
- YouTube
Una delle migliori VPN sul mercato è Express VPN perché è veloce e facile da usare. Detto questo, hai anche numerose altre opzioni, tra cui NordVPN e VyprVPN. Per ulteriori informazioni, ti consiglio di visitare il nostro articolo specifico, che elenca le migliori VPN per la Cina.
Navigazione e mappe: Google Maps
Un’altra app utile, e non solo in Cina, è Google Maps. Tieni presente che Google è bloccato in Cina, quindi non potrai utilizzare l’app, a meno che tu non abbia una VPN, così come accade a molti.
Certo, puoi utilizzare Google Maps in modalità offline, ma in questo modo non è così utile, inoltre non puoi navigare in tempo reale.
Google Maps è una delle app più popolari tra i viaggiatori e ti aiuta a spostarti facilmente per le strade. Puoi vedere quanto tempo ci vuole per andare dal punto A al punto B con varie opzioni di trasporto.
Baidu Maps, l’equivalente cinese di Google Maps, non è così facile da usare, in quanto riesci ad usarlo solo in cinese. Puoi inserire gli indirizzi nel formato pinyin, ma, per usare l’app, devi conoscere i caratteri cinesi.
Taxi: Didi Chuxing
Uber si è ritirato dalla Cina alcuni anni fa ed i cinesi non usano neanche Grab. Pertanto, prima di partire per la Cina, devi scaricare Didi Chuxing. Ancora una volta, ti ricordo che è meglio farlo prima di partire dall’Italia, assicurandoti di poter collegare la tua carta di debito/credito all’app.
Usare Didi Chuxing offre numerosi vantaggi rispetto ai taxi normali. Innanzitutto, i taxi sono generalmente più puliti e più nuovi, cosa che aumenta il comfort. In secondo luogo, non devi annotare, o mostrare, la tua destinazione sul telefono. Tieni presente che la maggior parte dei tassisti cinesi non parla l’inglese, pertanto questo può essere una seccatura.
Infine, i tassisti non ti truffano facendo delle deviazioni. Inserisci il punto di partenza e la tua destinazione e l’app ti calcola in anticipo la tariffa fissa: in questo modo puoi viaggiare facilmente.
Dizionari di cinese: Pleco e Google Translate
Dovresti anche scaricare almeno un’app da utilizzare per la traduzione e Pleco è una delle tue migliori opzioni. Questa app ha aiutato numerosi stranieri ad imparare il cinese ed è utile anche se vuoi conversare con i cinesi.
Pleco ti permette di disegnare i caratteri, scrivere i caratteri inglesi, quelli cinesi o in pinyin. Se vuoi memorizzare e praticare il cinese, puoi anche salvare le parole nelle cosiddette flashcard.
Ciò che fa di Google Translate l’alternativa migliore di Pleco è che puoi tradurre istantaneamente delle frasi complete ed ascoltarne l’audio. Tuttavia, Google Translate ha due problemi: per utilizzarlo devi adoperare una VPN e, di solito, le traduzioni in cinese sono piuttosto scadenti.
Social: WeChat
WeChat è l’equivalente cinese di WhatsApp e viene utilizzato da oltre 1 miliardo di persone. Nel corso degli anni, WeChat ha creato il proprio ecosistema ed oggi, tramite questa app, puoi persino effettuare acquisti e navigare in rete.
WeChat è utile se hai amici o contatti di lavoro in Cina, dal momento che lì non usano WhatsApp perché è bloccato. Inoltre, WeChat ha la funzione “Persone nelle vicinanze”, che ti consente di connetterti con le persone che sono nelle vicinanze.
Se vuoi rimanere in contatto con la gente in Cina e con i nuovi contatti, WeChat è un’ottima app.
Qui puoi leggere il nostro articolo completo dedicato alle app più utili per viaggiare in Cina
Roberto robitolo dice
Ciao Furio, ho appena scoperto SDC e sto scandagliando il sito da 3 ore: bravi!!
Il prossimo 26 aprile sono in partenza per un viaggio fai da te (me): arrivo a Chongqing e ripartenza da Pechino 30 giorni dopo. Avresti cortesemente un itinerario di massima da consigliarmi per i 30 giorni che ho a disposizione?
Grazie molte in anticipo per la tua eventuale risposta.
PS: perchè non mettere un link nel sito “se vuoi puoi offrire un caffè” che come saprai bene altri siti propongono?
PPS: sulla homepage del sito proprio non riesco a trovare il form per l’ iscrizione
Grazie ancora