Vivo a Pechino da più di quattro anni e, a parte qualche articolo su come affittare un appartamento, studiare cinese o sui migliori hotel della città, non ho praticamente scritto nulla su quella che da tanto tempo ormai è casa mia. Per farmi perdonare comincio oggi una serie di articoli dedicati alla città. In questo primo articolo ti suggerirò dieci piani alternativi per visitare Pechino.
Oggi non parlerò di Città Proibita, Piazza Tiananmen, il Palazzo d’Estate, il Tempio del Cielo e gli altri luoghi tipici della città. Sono tappe obbligate se vieni a Pechino per la prima volta, per questo puoi leggere la nostra guida pratica dedicata alla città.
Oggi voglio condividere con voi un poco della “sapienza” che ho accumulato in questi anni. Quest’articolo è dedicato a chi sta cercando qualcosa di più dal suo viaggio a Pechino o a chi vive qui da un po’ e cerca qualcosa da fare nel tempo libero.
1. Perditi tra gli hutong
Che ha di alternativo questo piano? La maggior parte delle guide o dei tour ti suggerisce di visitare gli hutong (o vicoli) che si trovano vicino alla Torre del Tamburo (a Gulou), alcuni dei quali si sono trasformati in attrazione turistica, come quello di Nanluoguxiang.
Sebbene questa sia una delle mie zone preferite, per la sua combinazione tra caratteri della vecchia Pechino e nuove tendenze, nel corso degli anni ha un po’ perso il suo incanto a causa della pressione urbanistica che sta trasformando i vicoli antichi in zone residenziali per le nuove élite della città. Sì, è un bel posto, però è completamente artificiale. Se vuoi davvero sentire com’era la vita della città qualche decennio fa, ti suggerisco di perderti in un’altra zona di hutong.
La zona di cui parlo si trova a sud-ovest di Piazza Tienanmen ed è probabilmente l’unica in città ancora pressoché immutata.
Raggiungerla è abbastanza facile. Prendi la metro fino a Qianmen (Linea 2), dirigiti in direzione opposta a Piazza Tiananmen passando per una via completamente restaurata che sembra un parco divertimenti (con tram per i turisti incluso). Dopo prendi la prima alla tua destra (piena di gente e negozi di souvenir), percorrila fino alla fine e attraversa la strada per imboccare il vicolo di fronte (ancora abbastanza turistico). Continua per questa stradina superando alcuni ostelli come il mio adorato Leo Hostel, fino a quando non trovi più traccia di negozi. Inizia qui il tuo viaggio nel tempo!
p.s. Se la mia spiegazione ti sembra troppo confusa vai sino all’estremo ovest di Dazhalanxijie (大栅栏西街): è qui che inizia la zona a cui mi riferisco.
2. Dormi nella Grande Muraglia selvaggia
Personalmente credo che questo sia uno dei piani più raccomandabili. Ho visitato varie sezioni della Grande Muraglia cinese più o meno venti volte e questa continua a farmi emozionare ogni volta.
Alcune parti di quella che chiamo la Grande Muraglia selvaggia (la parte che non è stata restaurata) sono impressionanti, praticamente desertiche e i suoi trami sono piuttosto lunghi. Perciò sono ideali per fare un’escursione di due giorni accampandosi sulla muraglia.
Tra tutti i possibili percorsi il più famoso è quello che comincia dalla sezione di Jinshanling e finisce a Simatai. E’ un percorso lungo circa 12 km che appunto inizia nella sezione poco frequentata di Jinshanling e finisce a Simatai, più nota, e dove per tanto è più facile trovare trasporti per tornare a Pechino. Anche se affidarsi ad una guida non é necessario perché è difficilissimo perdersi (devi solo seguire la muraglia), devi considerare che il percorso non è proprio semplice. Alcune salite sono quasi verticali e le rocce possono staccarsi mentre cammini. Devi anche considerare che in pratica sarai solo, per cui se ti succede qualcosa, trovare aiuto non sarà una cosa facile.
3. Ammira la città dall’antico osservatorio astronomico
Molto vicino alla fermata della metro di Jianguomen (Linea 1 e Linea 2), l’antico osservatorio astronomico non è eccessivamente turistico e, a mio avviso, insieme al Tempio dei Lama, è uno dei luoghi turistici più singolari della città. Non aspettarti un’opera faraonica come la Città Proibita o il Palazzo d’Estate. L’osservatorio è una torretta circondata da un parco, dove potrai vedere esposti una serie di enormi strumenti d’osservazione astronomica in bronzo caratterizzati dalla mescolanza tra la tecnologia occidentale (appresa dai gesuiti che arrivarono durante il XVII secolo) e l’arte cinese. Il biglietto d’ingresso costa solo 10 Yuan e secondo me è un posto perfetto dove trovare respiro dalle orde di turisti che popolano la città.
4. Esci la sera nella zona universitaria
Se stai pensando di uscire la sera, la zona di Sanlitun è senza dubbio quella zona più famosa. Tuttavia è anche quella in cui si concentra la maggior parte della comunità di espatriati della città. Ciò significa che le discoteche o i bar sono zeppi di stranieri. Personalmente, non sono venuto in Cina per vedere espatriati ubriachi (sarei rimasto a Barcellona allora, dove ce ne sono molti di più), per tanto non sono solito frequentare molto la zona.
Un’altra zona famosa è quella dove si trova la Torre del Tamburo (a Gulou), il lago Hou Hai e Nanluoguxian. Qui è concentrata la maggior parte dei locali alternativi della città, la musica dal vivo ed infine all’Hou Hai ci sono i bar per i turisti cinesi (attenzione ai prezzi di questi locali).
Voglio però proporti una zona meno conosciuta, cioè il distretto di Haidian, dove si trova la maggior parte delle università della città. Considera che gli universitari in Cina non escono molto la sera e se lo fanno in gran parte vanno al karaoke (KTV), per cui non ti aspettare una concentrazione di discoteche o bar come nelle zone di cui ho parlato prima. Il distretto di Haidian è enorme, per cui ti consiglio due zone:
- La prima si trova vicino alla fermata della metro di Wudaokou (Linea 10) ed è l’unica zona dove ci sono bar e discoteche. E’ abbastanza conosciuta tra gli studenti sia stranieri che cinesi per i prezzi ridotti.
- La seconda proposta non ha molto a che vedere con il concetto occidentale di uscita serale, però non per questo è meno interessante. Una delle passioni dei cinesi, soprattutto in estate, sono i mercati notturni e quelli vicino all’università sono parecchio interessanti. Puoi sederti in una delle cento terrazze improvvisate a mangiare qualsiasi tipo di street food, soprattutto stuzzichini, e bere un mare di birra a buon prezzo fino a tarda ora. E se ti interessa puoi anche comprare vestiti a prezzo stracciato e altri articoli. Uno dei miei preferiti si trova alla fermata di Weigongcun (Linea 4) in una stradina detta Minzudaxuexilu (民族大学西路). Ricorda che questi mercati non sono del tutto legali e, anche se è non molto comune, la polizia può decidere di fare una visita da quelle parti e obbligare a smontare tutto.
5. Scopri la scena metal della città
Se ti è capitato di chiederti come sono le bande urbane in Cina, o se semplicemente ti incuriosisce la scena alternativa cinese, devi andare al Mao Livehouse.
Penso si capisca cosa aspettarsi da questo posto già quando entri e vedi il cameriere vestito in stile metal anni 80, con cappello da cowboy e vari tatuaggi tra cui uno di Alvin e i chipmunk. Se ancora non fosse chiaro, l’ultima volta che ci sono stato c’era una serata a tema di “pillow fight” (lotta di cuscini) e dopo ha suonato un gruppo cinese indie (abbastanza bravi per la cronaca).
Questo piccolo bar si trova all’estremo nord di Nanluoguxian. L’indirizzo è: Gulou east Street 111 (北京东城区鼓楼东大街111号), la fermata metro più vicina è quella di Sichahai (Linea 8).
6. Fai un giro in barca tra i canali di Pechino
Sebbene sia un’abitudine abbastanza comune tra i turisti cinesi, molti stranieri non sanno che si può arrivare al Palazzo d’Estate in barca passando per i canali della città. La barca si prende vicino allo Zoo di Pechino (metro Linea 4), passa attraverso il parco Zizhuyuan (uno dei miei preferiti) ed infine ti lascia alla porta sud del Palazzo d’Estate.
Come ho già detto, è piuttosto conosciuto dalla gente locale, perciò non aspettarti un giro romantico con la tua metà. In genere sono barconi che non partono finché non si riempiono completamente. Preparati a spintoni per salire ed a turisti rumorosi che fotografano ogni millimetro del canale. Nonostante ciò, resto dell’idea che sia un modo interessante per arrivare al Palazzo d’Estate se non hai un programma di visite serrato per la giornata.
7. Fai mezz’ora di treno e rilassati a Tianjin
Tianjin, considerato il porto di Pechino, è una delle gite che più consiglio. È una città bella e soprattutto caotica e affollata come la capitale cinese. Dista solo trenta minuti di treno veloce e se vuoi puoi visitarla in giornata per poi tornare a dormire a Pechino.
Se vuoi saperne di più su Tianjin, ti consiglio di cliccare qui per leggere il nostro articolo dedicato alla città.
8. Imita i turisti cinesi e visita le università più famose di Pechino
Ogni giorno, quando vado a lavoro, maledico le orde di turisti che affollano l’entrata della mia università. Solo dopo essermene tolto qualcuno dai piedi con la mia potente bicicletta elettrica riesco ad entrare.
Anche se continuo a non capire del tutto perché ai turisti locali interessi così tanto visitare le università famose, riconosco che il campus di Tsinghua (la mia università) è piuttosto bello. Personalmente tra tutte le università di Pechino consiglio di visitare la Peking University (con un bel parco, un lago e una pagoda impressionante) e, se ti resta tempo, anche l’università di Tsinghua merita di essere visitata.
Per arrivare alla Peking University prendi semplicemente la metro fino alla fermata Peking University East Gate (Linea 4) e per arrivare a Tsinghua scendi a Yunmingyuan Park (linea 4), dove c’è peraltro l’antico Palazzo d’Estate.
9. Vai a fare shopping dove vanno i cinesi
La maggior parte delle guide suggerisce di andare a fare shopping in posti come il mercato della seta, il Yashou e simili. Questi “centri commerciali” sono destinati in pratica agli stranieri, preferibilmente turisti, e vendono falsi di tutti i tipi, dall’abbigliamento all’elettronica. Sebbene da turista sia stato a comprare vestiti al mercato della seta, col tempo ho finito per odiare questi posti. I negozianti sono particolarmente molesti e per raggiungere un prezzo ragionevole il processo di contrattazione è troppo lungo e stancante (però parlano qualsiasi lingua, questo sì). Non amo neanche Wangfujing, un’altra zona consigliata dove si concentrano tutte le marche internazionali, perché secondo me non ha senso comprare i Cina prodotti stranieri che sono più cari che a casa tua. Io personalmente consiglio le zone di Xidan (Linea 4 e 2), lo Zoo di Pechino (Linea 4) e Zhonguancun (Linea 4):
- Xidan è la zona più famosa di Pechino per comprare abbigliamento, ma può essere piena di gente, soprattutto i fine settimana. Qui troverai centri commerciali enormi, dove, tra i vari piani, puoi trovare vestiti a buon prezzo.
- Vicinissimo allo Zoo di Pechino troverai un mercatino di dimensioni enormi dove puoi trovare vestiti e casalinghi ad un ottimo prezzo. Attenzione però che questo posto è stato considerato inadeguato all’immagine della capitale e ben presto potrebbe essere trasferito fuori città.
- Zhonguancun è il distretto elettronico e qui troverai edifici enormi colmi di tutta l’elettronica che riesci a immaginare. Assicurati di contrattare il prezzo e verifica che quello che compri funzioni bene, dato che i raggiri sono all’ordine del giorno.
10. Procurati una bicicletta e gira nel traffico folle di Pechino
Pechino è una città enorme, con una moltitudine di angoli interessanti. Se ti muovi a piedi o con i mezzi pubblici rischi di perderti molto della vita di questa città.
Quando sono arrivato a Pechino ed ho visto il traffico che c’era non ho neanche preso in considerazione l’idea di comprarmi una bicicletta. Ho passato così sei mesi, fino a quando i miei colleghi non mi hanno quasi obbligato a prenderne una. In quel momento mi sono reso conto che andare in bicicletta a Pechino non è per niente pericoloso e sono diventato un patito dell’andare in bici per la città. Dopo poco ho comprato una piccola bici elettrica e, beh, a parte ingrassare un paio di chili la mia vita è migliorata sensibilmente.
Anche se fossi solo di passaggio, ti consiglio l’esperienza di girare in bicicletta. Puoi provare ad affittarne una e se non sai dove affittarla, per 200-400 Yuan potresti comprarne una semplice (e poi tentare di rivenderla ad una parte del prezzo).
Sebbene, come ho detto, circolare in bici non è pericoloso, ci sono alcune norme da tenere bene in mente prima di montare sulla tua bicicletta fiammante:
- A Pechino e nella maggior parte delle città cinesi impera la legge della giungla. Nel senso che, nonostante in bici tu abbia la precedenza sui pedoni, devi comunque preoccuparti di lasciare passare moto, macchine, autobus e altri veicoli.
- Il codice della strada non si applica a veicoli con meno di quattro ruote, dunque puoi andare controsenso, non fermarti ai semafori e investire pedoni. In ogni caso tieni in conto che lo faranno anche gli altri.
- Modera la velocità. Come potrai vedere, la maggior parte della gente va molto lentamente. La ragione è semplice, se consideri i punti precedenti. Una situazione normale nella quale potresti imbatterti è vedere un triciclo che ti viene incontro ed allo stesso tempo una macchina che tenta di travolgerti di lato. Se vai troppo veloce non darai il tempo alla macchina e al triciclo di schivarti. Questo punto è molto importante ed è una delle ragioni per cui molti stranieri sono coinvolti in incidenti.
- Circola come un asino da soma. Una delle regole non scritte quando si circola in strada in Cina è che quello che succede dietro di te non è un tuo problema, guarda solo avanti o al massimo ai lati. Ciò significa che ti taglieranno la strada auto, autobus o chissà cosa, quindi stai attento.
Bene, questo è tutto per oggi. Vivi a Pechino o hai già visitato la città? Hai qualche piano da proporre? Non essere timido e lascia un commento!
Photo Credits: 四合院的轉變 The transformation of siheyuans (historic residence) / 中國北京 Beijing, China / SML.20140503.6D.31961.P1 by See-ming Lee
Saturday Night near Beixinqiao by Jens Schott Knudsen
Xidan Beijing by kanegen
Slumber under propaganda by Sonya Sonya
Bicicle repairs by Ming Xia
Angelica dice
Ciao Furio, articolo molto interessante, sopratutto per chi come me si trova in questi giorni a Pechino e vuole sfuggire alle orde di gente nei monumenti principali in occasione della settimana della Festa della Repubblica Popolare Cinese. Io starò a pechino ancora per due mesi a avendo una pausa dal lavoro in questa settimana avevo intenzione di visitare comunque qualcosa, e l’idea del mercato vicino allo Zoo mi attira molto.. Sapresti dirmi se ad ora è ancora aperto o è già stato trasferito?
Grazie mille,
Angelica
Furio dice
Ciao Angelica,
questo lo ignoro! Magari cerca su Google, sicuramente troverai info aggiornate
Filippo dice
Ciao! Complimenti per l’articolo!
Una domanda: quando dici “dormi nella grande muraglia selvaggia” cosa intendi?
Si può bivaccare liberamente, magari con un sacco a pelo, nelle torrette? Oppure tra Jinshanling e Simatai ci sono dei paesi in cui pernottare?
E poi: che tu sappia gli ostelli organizzano il trasporto in questi siti? Il Leo Hostel che consigli sembra molto carino (e ben valutato!)…
Grazie mille!
Filippo
Furio dice
Ciao Filippo, dipende dalle zone… Ad esempio a Gubeikou c’è un ostello a 100 metri dall’entrata della sezione della muraglia di Panlongshan