I miei due zaini durante il mio viaggi in Xinjiang
Una delle domande che ricevo spesso da chi si prepara a viaggiare in Cina è:
“Cosa diavolo metto nello zaino?”
Di solito rispondo:
“A meno che non stia pensando di scalare l’Everest, le stesse cose che porteresti da un’altra parte. Ricordati però che l’inverno cinese è freddo, quindi portati una giacca pesante.”
Oggi voglio descrivere nel dettaglio cosa c’è nel mio zaino quando viaggio per la Cina o il sud est asiatico.
p.s. Non che se andassi in Africa, America o Oceania mi porterei qualcosa di diverso.
Con che tipo di zaino viaggio?
Io viaggio sempre con un backpack Ferrino da 70 litri che ho comprato nel 2000 (sì, è indistruttibile) e uno zaino più piccolo North Face comprato nel 2011.
Lo zaino North Face, che normalmente contiene oggetti elettronici e documenti, lo indosso di fronte (sulle spalle ho il backpack) e viaggia sempre con me.
Quando scrivo “sempre” intendo “sempre.” Lo porto anche in bagno e, quando dormo, lo utilizzo come cuscino (a meno che non mi trovi in una stanza privata).
Il mio backpack contiene invece vestiti, articoli da toilette e strumenti vari (tipo un cavalletto per la fotocamera che porto sempre con me ma non uso mai).
Potrei comprare un backpack più capiente (magari 100 litri) ed evitare di trascinarmi dietro due zaini. Pero preferisco viaggiare così (backpack sulle spalle più zaino di fronte) per una ragione abbastanza semplice:
Ogni volta che che ho bisogno di separarmi dal mio backpack (ad esempio quando prendo un aereo o un autobus) non devo preoccuparmi della sicurezza dei miei oggetti di valore (portatile e camera) né perdere tempo a preparare uno zainetto da portare sull’aereo.
Mi basta caricare il backpack – che contiene solo oggetti economici quali biancheria o il cavalletto – nel bagagliaio e tenere lo zaino con gli oggetti di valore con me.
Visto? Posso scattare una foto anche mentre trasporto tutti i miei averi!
Backpack o trolley?
Se pensi di prendere un aereo e poi restare nello stesso hotel per tutta la durata della tua vacanza, non vedo alcuna differenza. Anzi, probabilmente un trolley va anche meglio così non ti si stropicciano i vestiti.
O magari sei obbligato ad utilizzare un trolley per motivi fisici.
In ogni altro caso, i vantaggi di un backback mi sembrano ovvi.
Posso camminare per chilometri con tutto il mio bagaglio e in qualsiasi terreno (ti sfido a portare un trolley su per i monti). Tra l’altro riesco a tenere le mani libere in modo da poter scattare foto o mangiare la frutta che trovo per strada.
Ci sono persone che odiano i backpack e preferiscono viaggiare con la valigia perché “i backpack sono troppo pesanti.”
A mio parere ci sono solo tre ragioni per cui il tuo backpack è troppo pesante:
- Ti sei comprato un pessimo backpack senza il supporto rigido o la cintura che ti permettono di distribuire il peso in maniera corretta. Buttalo e comprati un Ferrino! Tra l’altro, ricordati sempre di sistemare gli oggetti più pesanti (tipo le scarpe da trekking o i liquidi) in basso in modo che non ti gravino sulle spalle.
- Hai portato troppe cose. A meno che non abbia bisogno di equipaggiamento tecnico (ad esempio una telecamera professionale) o non sia diretto al polo sud, se il tuo backpack pesa più di 15 Kg è perché ti stai portando dietro una marea di oggetti inutili. Ad esempio l’orsetto che adori abbracciare la notte.
- You are a lazy pig, sei cioè una di quelle persone che viaggiano solo per lamentarsi e contare i giorni che mancano prima di tornare a casa per sedersi di nuovo sul divano a guardare Grey’s Anatomy o Youporn. Buona fortuna con il tuo prossimo viaggio attraverso Laos e Xishuangbanna : P
Quanto pesano i miei bagagli?
Nel mio zaino c’è sempre il portatile, la fotocamera e tre lenti. Quindi non c’è modo di andare sotto gli 8 Kg.
Se invece hai solo una fotocamera compatta e non hai bisogno del portatile puoi arrivare a meno di 4 Kg.
Il peso del mio backpack varia con le stagioni. Quando sono andato in Vietnam pesava circa 8 Kg perché ho portato solo vestiti estivi. Quando invece ho visitato il Tibet e lo Xinjiang è arrivato a pesare 14 Kg perché avevo le scarpe da trekking e i vestiti invernali. Diciamo che 14 Kg rappresenta il caso peggiore.
Cosa c’è nel mio zaino?
Un lettore Amazon Kindle.
Un portatile Sony Vaio E11 11.6 pollici.
Una fotocamera digitale Reflex Canon 600D.
Una lente Canon EF 35mm f/2.
Una lente Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM (grandangolo).
Una lente Canon EF 70-200mm f/4L USM (zoom).
2 schede di memoria (16 Gbyte ciascuna), 2 batterie, 2 custodie per proteggere le lenti che non sono montate nella camera e 3 filtri UV (uno per lente).
Una fotocamera digitale Canon PowerShot SX 210 IS 14x. Si tratta della mia vecchia fotocamera che adesso tengo come backup nel caso la mia reflex si rompa o me la rubino.
I caricatori del portatile e delle fotocamere.
Un disco rigido esterno portatile Western Digital My Passport Essential SE 1 TB USB 3.0.
La mia agenda/diario.
Una matita, una penna rossa e una nera.
Uno smartphone Samsung Galaxy e il suo caricatore.
Un iPod Shuffle.
Una chiavetta USB.
Un adatattore elettrico universale.
Una torcia elettrica.
Fazzoletti.
Due paia di mutande. E’ importante tenerle nello zaino in modo che se perdo il backpack posso ancora viaggiare con biancheria pulita ogni giorno.
Una borraccia di plastica da 0,7 litri con il filtro che posso usare sia per l’acqua che per prepararmi il te ogni volta che è disponibile acqua calda (in ostelli, treni, aeroporti e aerei).
Con la mia fotocamera.
Cosa c’è nel mio backpack?
Come ho già detto, l’elenco delle cose da portare varia a seconda delle stagioni. Di seguito descriverò quello che mi porterei in un viaggio dove avrei bisogno sia dei vestiti estivi che di quelli invernali:
Una scatola di tè verde Longjing.
Il cavalletto per la fotocamera.
Medicine: aspirina, antibiotici, anti-infiammatori, anti-diarrea e calendula (una crema che, sino ad oggi, è il miglior rimedio contro scottature e pizzichi di insetti che sia riuscito a trovare). Prima mi portavo in giro più medicine ma adesso questo è tutto quello che ho.
Crema solare.
Articoli da toilette: mi limito al minimo indispensabile: spazzolino, dentifricio, sapone, profumo, condom, un rasoio che non uso quasi mai, forbici e tagliaunghie. Dopo aver letto showering without soap or shampoo di Niall Doherty sto sperimentando la doccia senza shampoo né bagnoschiuma. Se l’esperimento va in porto sarebbe un bel miglioramento visto che le bottiglie di shampoo hanno il vizio di aprirsi nello zaino e combinare un casino.
Buste d’immondezza.
Detersivo per i vestiti e/o sapone di marsiglia.
Una corda per stendere i vestiti bagnati quando non c’è altra opportunità.
Un ombrello.
Un sacco a pelo di seta, utilissimo nel caso di ostelli con le lenzuola sporche e/o piene di insetti.
Un asciugamano 100×50 cm e uno 50×25.
Scarpe da trekking. Al momento utilizzo un paio di scarpe cinesi (quelle che indosso nella foto con il cane) che ho comprato nel 2010 per andare in Tibet. Fino ad ora si stanno comportando sorprendentemente bene.
Ciabatte di plastica. Mi servono spesso per fare la doccia visto che soggiorno spesso in ostelli di dubbia igiene.
Scarpe. Al momento ho un paio di Geox.
Cinque paia di mutande, cinque paia di calze di cotone e un paio di calze grosse di lana (da utilizzare sopra le calze di cottone quando indosso le scarpe da trekking).
Cinque magliette di cottone colorate da usare sia d’estate che d’inverno (sotto un maglione).
Una camicia.
Un costume da bagno da usare anche come calzoni corti.
Un paio di calzoni corti.
Due paia di calzoni lunghi.
Due maglioni.
Una giacca impermeabile.
Il mio amato cappello da cowboy.
Quello che mi piacerebbe aggiungere alla lista
Con gli anni mi sembra di aver raggiunto un buon equilibrio tra peso e comodità.
Tra i miglioramenti più evidenti cito il Kindle (prima andavo in giro con montagne di pesantissimi libri) e un portatile Sony Vaio che pesa meno di due Kg.
Il miei unici “lussi” – con rispetto al peso – sono il portatile e la fotocamera. Però ho bisogno di portarmeli dietro se voglio documentare i miei viaggi e lavorare con continuità.
Tra l’altro viaggio sempre con asciugamani, ciabatte, sacco a pelo di seta e detersivo perché mi aspetto di dover dormire in ostelli di dubbia qualità e di dovermi lavare i vestiti da solo. Se alloggiassi all’Hilton potrei viaggiare più leggero.
Ecco gli oggetti che mi piacerebbe aggiungere all’elenco:
Un coltello visto che ho perso il mio in Vietnam.
Un telo per riparare il mio backpack dalla pioggia e dalla polvere.
A torcia da testa che sarebbe specialmente utile quando si arriva di notte in un villaggio buio (già successo) o quando si deve lasciare una stanza in comune di un ostello la mattina presto e, non volendo svegliare nessuno, non si può accendere la luce. In questo caso una torcia da testa ti permette di avere le mani libere per preparare i bagagli più velocemente.
E tu? Cosa ti porti in viaggio?
Photo Credits: Photos by Sapore di Cina
aiace96 dice
in Cina vengono particolarmente utili una borraccia trasparente (si comprano in loco) dove mettere il the verde che si fa con l’acqua purificata che si trova bollente nei vari locali. Se, invece, non piace la bevanda calda (che è l’usanza locale) si può optare per una borraccia con filtro purificatore, in questo caso si può prendere l’acqua direttamente dall’acquedotto nei bagni o nei ristoranti senza pericoli, ce ne sono diversi modelli e per tutte le tasche.
Furio dice
la borraccia è ottima, io ce l’ho sempre e non solo in Cina.
Sul fatto di bere l’acqua del bagno in Cina, io non mi fido neanche col filtro
fede dice
Ciao Furio,
sarò in Cina prossimamente.
Dovrò prendere dei voli interni, dove ho solo diritto al bagagli a mano.
Con me un backpack da 70 lt, che essendo morbido posso fare anche rientrare nelle misure richieste, ma per il peso credo sarà un problema visto che il massimo è 5kg.
Tu hai mai avuto questo problema?
Furio dice
Ciao Federico,
dipende dalla compagnia aerea, 5 kg mi sembra basso però!
Andrea dice
Ciao, in questo periodo com’è la situazione dell’aria? É necessaria una maschera per uscire oppure no? La situazione é cosí tragica come la dipingono? Grazie.
Furio dice
Ciao,
dipende dalla città. In molte città non è mai necessaria una maschera. In alcune città, come Pechino, alle volte è consigliato ma solo in periodi di “crisi”
Mari dice
Ciao Andrea,
Sono appena tornata da Pechino e la situazione non è così tragica…anch’io stavo in pensiero :)
Buon viaggio! Mari
Andrea dice
Ciao Furio e grazie per le info che hai condiviso,io sto programmando di fare un tour nel sud est asiatico e mi piacerebbe partire dal India e arrivare in Australia senza prendere l’aereo,le informazioni che faccio più fatica a trovare sono riguardo ai visti!non riesco a capire se possa partire da qui senza fare alcun visto(tranne quello indiano e australiano)e una volta che sono in viaggio decidere quale paese attraversare e di conseguenza premunirmi di visto tramite le ambasciate locali o se devo organizzare il tutto prima di partire dall’Italia!da quello che scrivi tu sembra che posso spostarmi liberamente in ogni paese e chiedere il visto direttamente in frontiera..grazie
Furio dice
No, questo non è quello che dico io.
Vi sono paesi per cui il visto alla frontiera non è un problema (ad esempio Thailandia e Laos). Per altri (Cina ad esempio) è un problema. Dipende dal paese!
Jennifer dice
Ciao Furio m grazie per questo articolo.
io e un amica vogliamo partire a febbraio, pensavamo di fare milano singapore, bali, thailandia cambogia vietnam laos, e poi un ultima meta che ancora e da vedere, Che ne pensi ? Come partenza potrebbe andare o suggerisci un altro percorso ?
grazie mille ciao
Furio dice
Ciao,
Febbraio è un ottimo periodo per viaggiare nell’Asia del Sud Est! Magari, con tutte queste destinazioni, assicuratevi di avere tempo a sufficienza!
Meredith dice
Ciao! Grazie per questo articolo super utile! Dopo averlo letto sono corsa a leggere del mio zaino da campeggio, comprato assolutamente a caso tempo fa e mai utilizzato E’ un Ferrino (Nagha 80+10). L’ho analizzato per bene e sembra comodo, pieno di tasche e taschine, cerniere…. a parte una! La parte superiore non ha una cerniera, ma ha solo una chiusura con la corda (quella che si stringe per dire) e poi la “testa” dello zaino sopra. Ma è normale? Non dovrebbero chiudersi tutto con una cerniera? Questa cosa mi fa venire il dubbio che sia poco sicuro per un viaggio, chiunque potrebbe aprirlo più che facilmente e non c’è modo di attaccarci un lucchetto…. consigli?
Grazie :)
P.S. Parto tra due mesi per un viaggio attorno al mondo con lo zaino in spalla!
Furio dice
Sì, è normale che abbia la corda, sono tutti così : )
Non lasciare roba di valore nel backpack, portatele con te nello zaino che ti porti in cabina in aereo, autobus etc.
andrea dice
Ciao,
Grazie per aver aperto il blog! Mi chiedevo come hai affrontato discorso gestione denaro nei luoghi che hai visitato? Hai portato il famoso rotolo di banconote o hai aperto un conto ad hoc?
Io saro in Tailandia, Cambogia, Vietnam e Birmania presto.
Un saluto
Furio dice
Ciao Andrea,
sia con la PostPay che con una qualsiasi carta di credito circuito Visa o Mastercard dovresti essere in grado di ritirare nei bancomat delle banche più importanti del Sud Est Asiatico. Prima di partire, assicurati di chiedere alla tua banca che la tua carta di credito sia abilita e informali dei paesi che intendi visitare.
Anzi guarda, io mi farei anche una seconda carta di credito (costa 10 Euro di solito) nel caso la prima si smagnetizzi o venga perduta
paolo dice
Salve,
consigli per un viaggio di un anno in Sudamerica??
Quali posti da visitare assolutamente?
Come fare per lavorare in ostelli e avere in cambio vitto e alloggio?
Per la reflex avete detto che un 50 è molto stretto e non adatto ai paesaggi.
Che obiettivo consigliate?
Grazie
Furio dice
Paesaggi? A me piace il 10-22!
Sudamerica? Penso ci siano siti più adatti per una domanda del genere : )
Alessandra dice
Articoli utilissimi! Sto per partire per Pechino per un campus universitario e ho segnato quanto più possibile. Consigli su cosa vedere lì in tre giorni?
Furio dice
1. The Great Wall of Mutianyu
2. The Heaven Temple
3. The Hutong/City Center/Forbidden City
Ma Pechino è come Roma, in 3 giorni vedi molto poco : )
Alessandra dice
Non avevo capito se l’avesse pubblicato o meno ;) Immagino guarda, ma le restanti due settimane siamo chiusi in un campus universitario, non posso fare affidamento sul fatto che ci facciano vedere qualcosa loro. Grazie!
cesare dice
Ciao,
ti ringrazio tanto per condividere le tue esperienze e per gli utili consigli.
Vado in cina per un matrimonio di un amico con la ragazza di Tiajin, mi piacerebbe portare qualcosa, un regalo, un dono dall’ italia /europa alla famiglia di lei che ci accoglierà.
Cosa portare?? cosa viene gradito di piu’ dall’italia? cibo? gioielleria? un suggerimento sarebbe veramente gradito.
Restando in tema, cosa portare in dietro dalla cina agli amici italiani (tipo cravatte per i ragazzi e foulard per le ragazze) …?
Furio dice
Ciao,
cravatte e foulard di seta mi sembra ottimo. Per quanto riguarda ai regali per la famiglia di lei, è difficile dirlo senza conoscerli.Inoltre dipende anche dal budget. Io porterei artigianato.
Anita dice
Ciao, tra un paio di settimane parto con il mio ragazzo per Vietnam e Cambogia. Siamo già stati (ovviamente backpackers) in Cina Thailandia e Filippine e la sicurezza che abbiamo notato era decisamente elevata. Diversamente in Vietnam e Cambogia: come consigli di fare con soldi, documenti e.. Soprattutto reflex? Dal web sembrano due paesi non sicuri come quello citati, e mi chiedo se non sia il caso di portare invece una compatta.
Grazie e complimenti per il blog!!
Furio dice
Ciao Anita,
in Vietnam non ho riscontrato grossi problemi di sicurezza. Io giravo con una Reflex e 3 obiettivi, spesso lasciavo lo zoom in hotel e non mi mai successo niente.
In Cambodia non sono stato, però a un’amica avevano rubato la camera. Una possibile soluzione sarebbe quella di non frequentare gli hostel più economici, magari scegliendo un hotel dove c’è un servizio di cassaforte all’entrata
Paolo dice
Ciao Furio il tuo blog è interessantissimo. Fra una settimana vado in Lapponia. Sarebbe il mio primo viaggio da Backpacker. Non ho ancora lo zaino, la fotocamera e l’attrezzatura ideale per fotografare l’ aurora boreale. Dammi un consiglio su quale attrezzatura fotografica acquistare facendo un buon rapporto qualitá-prezzo. Che zaino mi consigli di prendere anche su Internet, che sacco a pelo, che scarpe e che giubbotto? Sono nuovo a questi viaggi.
Grazie
Furio dice
Ciao,
come scritto nell’articolo, io consiglio Ferrino per lo zaino e Canon per le fotocamere (anche se le Nikon sono altrettanto buone e si tratta più che altro di una scelta personale). Il modello di camera (vedi link nell’articolo) offre un ottimo rapporto qualità/prezzo. per le lenti, il miglior rapporto qualità prezzo è senz’altro quello della 50 1.8/F, però un 50 è molto stretto e non adatto ai paesaggi.
Su sacco a pelo, scarpe e giubbotto non saprei cosa consigliarti visto che io normalmente viaggio al caldo!
A presto
F
Franco dice
Ciao Furio
a fine dicembre andrò in Birmania.
Ci sei stato? Nel caso hai qualche posto, fuori da quelli molto visitati, per cui vale la pena fare una sosta alternativa?
Grazie mille
p.s.: ho letto che tu il cavalletto lo imbarchi ma io ho avuto problemi in passato e mi hanno aperto lo zaino che è poi arrivato dopo qualche giorno…..
Furio dice
Ciao Franco,
mai avuto problemi con il cavalletto; però il io rispetta le dimensioni massime (entra in un 70 litri). Mai stato in Birmania quindi non ho troppi consigli da darti!
Marco dice
Qualcuno mi saprebbe consigliare un sacco a pelo non troppo voluminoso e/o pesante per il viaggio?
A fine gennaio a Pechino si crepa proprio di freddo?
furio dice
Ciao,
a Pechino fa un freddo boia però c’è il riscaldamento. Quindi all’interno non dovresti avere problemi. Se vuoi dormire all’aperto ti serve un sacco a pelo termico o muori congelato.
Fabio dice
Ciao!
Ma i coltelli sono imbarcabili liberamente in stiva?
Grazie!
Furio dice
Io l’ho sempre fatto. Una volta con due coltellacci da 13 centimetri di lama (comprati in Xinjiang). Andai da Shanghai a Cagliari passando per Zurigo e Roma
Alessandra dice
Con l’iPad al posto del portatile non guadagneresti in leggerezza?
Per lavarmi, io porto solo lo shampoo che fa anche da bagnoschiuma e lo travaso in un contenitore di plastica col tappo che si avvita.
Uso un resistentissimo borsone Napapijri in cordura che posso sistemarmi sulle spalle anche a mo’ di zaino e, secondo me, ci va più roba rispetto ad uno backpack. Io ne ho uno resistentissimo della Salewa che ormai non uso più da anni perché ha il difetto di essere rigido e, perciò, lo si può solo registrare come bagaglio da stiva, mentre un borsone lo puoi infilare dove vuoi e registrarlo come baglio a mano.
Furio dice
Ciao Alessandra, mi capita di scrivere anche 4,000 parole al giorno… l’iPad è scomodo se devi lavorare ; )
E poi io sono anti apple : p
Per quanto riguarda i bagagli dipende un po’ dai gusti e da quello che ti porti. Io ho sempre un coltello quindi come bagaglio a mano non funge. Tra l’altro raggiungo i dieci Kg permessi in cabina solo tra pc, fotocamera e obiettivi hehe
Matteo dice
Mi sto preparando al mio secondo viaggio in Cina con lo “zainetto” in spalla :) Ho trovato molto utile la tua lista, ne farò tesoro. Mi permetto tuttavia di porti un futile domanda che dal mio punto di vista mi sta creando qualche preoccupazione: quali impostazioni manuali per la Canon Reflex (io ho una entry level 1100D) suggerisci per la location del Tibet. Tempo infatti le condizioni di luce differenti e quindi di non ottenere degli scatti adeguati alla maestosità del posto :)
Ti ringrazio in anticipo!
Furio Fu dice
Ciao Matteo,
non credo esista un’impostazione manuale per una “località.” Dipende dalla luce, dalla lente che utilizzi e da cosa vuoi fotografare…
Nell’ultima parte di quest’articolo spiego come ottenere il massimo con il minimo sforzo (ovvero la modalità a priorità di apertura):
http://nonvogliolavorare.it/motivi-per-cui-nessuno-guarda-le-tue-foto-su-facebook/
Lidia dice
Se hai problemi con lo shampoo che combina un macello, prova con lo shampoo solido. In pratica e’ una saponetta, non hai problemi di liquidi in aeroporto e non ti combinerà un macello nello zaino :D
Per quanto riguarda invece detergente per doccia e detersivo panni, io consiglio un sapone di marsiglia naturale (nei negozi bio, erboristerie e company) che funge per entrambi gli scopi :)
Buona doccia!
Lidia
Furio dice
Ciao Lidia, anch’io ultimamente stavo utilizzando il sapone di marsiglia.
Lo shampoo solido non lo conoscevo. Per il momento mi sto lavando ancora senza shampoo, ma se dovessi interrompere l’esperimento potrebbe essere un’idea : P
QIAODAN dice
Bella lista Furio,
da piccolo boyscout noto la mancanza del coltellino svirzzero (non so che coltello avevi in Vietnam), e il famoso stuoino :)
Poi non noto batterie solari, e netbook ultra leggeri ma ben 2.4 kg di Vaio (si può fare di meglio).
Per rispondere alla pratica delle polverine, in Cina si dice non si può smettere di mangiare per paura di strozzarsi con un boccone.
Ahaha però 你带了几个避孕套? 我真好奇:)
furio dice
Coltellino svizzero? Nope! Arrasoia sarda ; )
Processo foto da 10 Mbyte l’una. un Netbook scoppierebbe, ho già problemi con il Vaio hehe
Di batterie solari non ho mai avuto bisogno, magari sarebbero comode durante i viaggi in treno da due giorni che faccio ogni tanto. Dovrò informarmi!
Per rispondere alla domanda in cinese, di solito un pacco di Durex. Di quelli cinesi non mi fido proprio haha
marta dice
几个 non voleva dire quanti!?!?
Furio dice
sì, un pacco, che appena comprato ne ha 12 haha
Sil dice
che mi dici pero’ del “fattore sicurezza” di quando imbarchi un backpack per un volo? In Sud Est asiatico si sono sentite diverse storie di stranieri a cui, a destinazione, e’ stata “trovata” roba non inserita da loro e chiaramente illegale, con seguiti ben poco piacevoli che ti lascio immaginare. Ti lucchetti e stralucchetti tutto lo zaino?
Ciao,
Sil
Furio dice
Hmm bella domanda.
E’ vero che non tutti gli zaini si prestano ai lucchetti come le valigie.
Ma aprire e richiudere uno di quei lucchetti da viaggio è abbastanza semplice. Quindi non è che con la valigia si è proprio al sicuro.
Secondo me la maniera più sicura è quella di farsi incelofanare lo zaino (o la valigia) alla partenza. Ma può essere costoso.
Un altro modo di risolvere il problema, nel caso ci si trovi in paesi a rischio, è quello di fare una tappa al bagno e controllare lo zaino prima di passare i controlli sicurezza.
Si tratta sempre e comunque di soluzioni parziali. L’unico modo per non rischiare niente è, al solito, non viaggiare : P
Claudia dice
Ciao,
volevo sapere se sai come si può tornare in treno dalla cina all’Italia e quanto costa. Ci sono alternative alla transiberiana ?
Inoltre volevo chiederti se in cina ti sei fatto la vaccinazione per il meningococco.
Grazie
Claudia
furio dice
Ciao,
penso che l’unica possibilità sia la transiberiana http://www.saporedicina.com/transiberiana-guida/
Per quanto riguarda i vaccini qui trovi i’elenco di quelli che ho fatto: http://www.saporedicina.com/viaggio-in-cina/