Recensione del corso di cinese “Hacking Chinese”

Oggi voglio parlare del nuovo corso di cinese “Hacking Chinese – A practical Guide to Learn Mandarin” scritto da Olle Linge, l’autore dell’omonimo blog “Hacking Chinese”.

Chi è Olle Linge e qual è la sua filosofia di apprendimento?

Olle Linge è un ragazzo svedese che, dopo aver studiato cinese per quasi una decade, ha ottenuto un master per insegnare il cinese come seconda lingua a Taipei. Oltre ad insegnare il cinese privatamente e a curare “Hacking Chinese”, a mio parere uno dei due-tre siti web migliori in circolazione per chi vuole imparare il cinese, quest’anno Olle ha creato anche un corso dove promette di insegnarti come imparare il cinese.

Olle riassume la sua filosofia di studio tramite un antico proverbio:

“授人以魚，不如授人以漁.”

“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per il resto della sua vita. “

Seguendo questa filosofia, il corso “Hacking Chinese” non è quindi il solito e-Book che ti presenta le basi sul vocabolario, la pronuncia, la grammatica, eccetera; quanto piuttosto un insieme di strategie e tattiche per imparare il cinese in maniera efficace.

Anche se Olle non lo cita mai apertamente, a mio parere il corso è un esempio lampante, applicato all’apprendimento del cinese, del Principio di Pareto, che è molto semplice:

“L’80% dei risultati si ottiene con il 20% degli sforzi.”

La domanda importante, quindi, quando ci si appresta ad imparare il cinese (o qualsiasi altra lingua straniera), è la seguente:

“Come faccio ad identificare il 20% delle attività che mi danno l’80% dei risultati e a focalizzare il tempo che ho da dedicare al cinese su questo tipo di attività, in modo da imparare il più velocemente possibile e, al contempo, non demoralizzarmi e smettere di studiare?”

Ecco, se dovessi sintetizzare il corso in usa sola frase, ti direi che fornisce una risposta alla domanda che ho appena posto.

Ma ovviamente c’è molto di più! Di seguito spiegherò cosa contiene e com’è strutturato il corso.

Quanto costa e cosa offre il corso “Hacking Chinese”?

Il corso “Hacking Chinese” costa 97 Dollari Americani e offre accesso istantaneo a:

• Un video corso (15 video);
• Un e-Book di 347 pagine;
• L’edizione audio dell’e-Book (letta da Olle in persona);
• 100 Dollari di sconto per vari servizi utili per imparare il cinese.

Nota che tutto il materiale è in lingua inglese.

Nota inoltre che Olle offre una Garanzia “Soddisfatti o Rimborsati” di 30 giorni a partire dalla data di acquisto del corso.

Come è strutturato il corso “Hacking Chinese”?

A parte l’introduzione, il corso è strutturato in cinque capitoli (in ognuno dei quali troverai link ai video corrispondenti e una lista di risorse selezionate per approfondire il tema trattato):

Strategie per imparare

In questo capitolo, utilizzando la metafora dell’avventura nella giungla, Olle spiega come imparare una nuova lingua sia un percorso del tutto personale, che dipende dal tuo livello attuale, la tua situazione, e sopratutto, il tuo obiettivo finale.

Il capitolo spiega inoltre come mantenere la motivazione a lungo termine, riducendo al massimo i sentimenti negativi causati dallo studio del cinese, che se affrontato “passivamente” diventa estremamente tedioso.

Per finire, Olle elenca i pro e contro dei vari metodi per imparare il cinese (a casa, a scuola, approccio “kamikaze”, eccetera).

Caratteri, vocabolario e grammatica

Questo capitolo espone i metodi migliori per imparare i caratteri, il vocabolario (al contrario di quanto pensano tanti principianti infatti i caratteri cinesi cambiano significato a seconda dei caratteri che seguono o precedono un dato carattere) e la grammatica.

Il capitolo spiega inoltre come imparare e ripassare siano due concetti estremamente differenti, come i software SRS possano aiutarti ad ottimizzare il tempo passato a ripassare (ma mettendoti in guardia sul fatto che gli SRS non siano la panacea di tutti i mali – altro errore comune di cui anch’io sono stato spesso colpevole), e quanto sia sbagliato tentare di ricordare il 100% di quanto si impara (Pareto docet!).

L’ultima parte del capitolo è dedicato alle tecniche di mnemotecnica, che anche a mio parere sono fondamentali, se si vuole evitare di imparare i vocaboli cinesi tramite noiosissime (e spesso inutili) ripetizioni, e alle tecniche per imparare a scrivere i caratteri cinesi.

Migliorare nel leggere e ascoltare il cinese

Questo capito è dedicato alle tecniche per migliorare la tua capacità di leggere ed ascoltare il cinese. Olle – e anche qui mi trova d’accordo, – sostiene che il “segreto” sia quello di leggere e ascoltare il cinese il più possibile.

Il difficile è capire come riuscirci, visto che il tuo tempo è limitato. Il capitolo passa quindi ad elencare diverse tecniche per “immergersi” nella lettura e l’ascolto.

Un esempio dei tanti consigli che troverai in questo capitolo? Se ti piacciono i videogames, prova a cambiare la lingua della tua PlayStation al cinese!

Migliorare nel parlare e scrivere il cinese

Questo capitolo ha una struttura simile al precedente, focalizzandosi però sulle tecniche per migliorare la tua capacità di parlare e scrivere il cinese. La parte che mi ha colpito di più è quella dedicata agli errori più comuni nella pronuncia del cinese (forse perché è sempre stato il mio punto dolente).

Gestire e pianificare i tuo studi

Questo capitolo è dedicato alle tecniche per mantenere la motivazione durante lo studio del cinese, anche quando ti sembra che non stai progredendo abbastanza velocemente.

A mio avviso si tratta di una parte importante in quanto, per un’occidentale, il cinese presenta delle difficoltà ulteriori rispetto all’apprendimento, ad esempio, del francese. I progressi quindi sono più lenti; e ciò comporta uno sforzo maggiore in termini di “motivazione”.