- Come posso trovare lavoro in Thailandia?
- Com’è il mercato del lavoro in Thailandia?
- Requisiti per gli stranieri per lavorare in Thailandia
- Quali sono gli stipendi in Thailandia?
- A quanto ammontano le imposte sul reddito?
- Quali città sono le migliori per cercare lavoro in Tailandia?
- Insegnare inglese in Thailandia
- Il lavoro illegale
La Thailandia è la seconda economia più grande del sud-est asiatico e, negli ultimi decenni, ha accolto milioni di pensionati, espatriati e lavoratori stranieri. Qui puoi trovare tanti giapponesi e tedeschi, oltre ai produttori di altre nazioni che in questo Paese hanno avviato le operazioni di assemblaggio.
In questo articolo ti spieghiamo come puoi trovare un’occupazione in Thailandia, ti illustriamo il mercato del lavoro, i requisiti per lavorare in questo Paese come straniero, le migliori città in cui cercare un impiego e molto altro ancora. Cominciamo ad esaminare quali sono i sistemi migliori per trovare lavoro in Thailandia.
Come posso trovare lavoro in Thailandia?
Puoi cercare lavoro in vari modi e puoi anche combinare le opzioni. Questo è il sistema più efficace, se vuoi trovare rapidamente un’occupazione. Rispetto a chi è appena arrivato, gli stranieri che sono rimasti in Thailandia per un po’ possono usufruire di alcune opzioni migliori.
Di seguito abbiamo elencato alcuni dei sistemi più comuni tra gli stranieri per trovare lavoro in Thailandia.
Trovare un lavoro tramite segnalazioni e raccomandazioni
Questo è uno dei sistemi più comuni per trovare lavoro non solo in Thailandia, ma anche in molti altri posti nel mondo. Uno dei vantaggi di avere e promuovere una vasta rete di persone è che gestirai il processo di assunzione in modo molto più semplice.
Il sistema migliore per espandere la tua rete in una determinata città è quello di partecipare agli eventi, socializzare e cercare attivamente di metterti in contatto con le persone. Diciamo che, una volta arrivato a Bangkok, una delle prime cose da fare dovrebbe essere quella di unirti ai gruppi su Facebook ed Internations.
Non essere timido, mettiti in contatto con i connazionali su Facebook, di’ loro che sei appena arrivato e chiedi se vogliono prendere un caffè. Spesso la gente è molto più che collaborativa.
Trovare un impiego tramite le bacheche degli annunci di lavoro
In Thailandia trovi numerose bacheche di lavoro disponibili e questo ti consente di iniziare a cercare un impiego anche prima di arrivare in questo Paese. Può essere preferibile iniziare a cercare lavoro un paio di mesi prima di partire dall’Italia, per crearti una specie di archivio.
Quando ti candidi per un lavoro, le aziende ed i recruiter conserveranno il tuo CV, qualora tu fossi adatto per altre posizioni all’interno di un’impresa. Alcune delle migliori bacheche di lavoro a cui dovresti dare un’occhiata sono:
- Monster
- Careerjet
- Robert Walters
- Michael Page
INnltre, ThaiNGO è un ottimo sito per coloro che intendono lavorare nello sviluppo internazionale. Questo portale è costantemente aggiornato con offerte che partono da semplici internship non pagati, fino a posizioni di particolare rilievo.
Se ci sono i recapiti dei recruiter che hanno pubblicato le posizioni vacanti, puoi anche contattarli per mostrare loro il tuo interesse.
Trovare lavoro con l’aiuto dei recruiter interni
Se ti interessa una determinata azienda e vuoi farti ulteriormente notare, questa è un’altra buona occasione. LinkedIn è, inevitabilmente, uno dei migliori siti web per connetterti con i recruiter delle imprese. Basta aggiungerli alla tua rete e presentare te stesso e i tuoi obiettivi. Puoi anche metterti direttamente in contatto con i responsabili delle assunzioni.
Trovare lavoro tramite le agenzie di reclutamento
Questa è un’ottima alternativa, se vuoi massimizzare la tua esposizione con le aziende locali. La maggior parte delle agenzie di reclutamento ti consente di inviare il tuo curriculum online, ma puoi anche chiamare o inviare un’e-mail ai reclutatori attraverso le informazioni che trovi sui posti vacanti online.
In Thailandia puoi accedere a molte agenzie di reclutamento, tra cui:
- Robert Walters Thailand
- Michael Page Thailand
- PRTR
- JAC Recruitment Thailand
Ti suggerisco di inviare il tuo curriculum a tutti questi siti web, per aumentare le tue possibilità di trovare un impiego.
Com’è il mercato del lavoro in Thailandia?
Secondo gli standard del sud-est asiatico, il mercato del lavoro thailandese è relativamente sviluppato ed i più richiesti sono un mix di lavori tecnologici e non. Nel 2019, i posti di lavoro che sono andati per la maggiore sono stati:
- Vendite
- Ingegneria
- IT
- Contabilità
- Amministrazione
Con l’aumento della digitalizzazione, osserviamo anche una domanda particolarmente elevata di tecnici altamente qualificati, come programmatori ed analisti. Ci sono anche molte app per i ruoli di vendita.
Detto questo, molti dei ruoli lavorativi impongono che tu abbia una competenza o un’esperienza esclusiva introvabile tra i candidati locali, pertanto, trovare un lavoro in Thailandia, è più facile a dirsi che a farsi. Inoltre puoi essere assunto davvero più velocemente, se hai sviluppato una rete in questo Paese.
Requisiti per gli stranieri per lavorare in Thailandia
Prima di poter iniziare a lavorare in Thailandia, devi avere un permesso di lavoro. Tale permesso specifica la tua occupazione, la posizione nell’azienda o la descrizione del lavoro, oltre che e l’impresa thailandese per la quale lavori, ma viene anche utilizzato come licenza per svolgere un lavoro in Thailandia.
Per poter avere un permesso di lavoro, devi prima essere in possesso di un visto per non immigranti, che devi ottenere prima di entrare in Thailandia. Dopo aver ricevuto questo visto di non immigrazione, puoi richiedere il permesso di lavoro per il quale, di solito, sono necessari 7 giorni.
Tale permesso viene elaborato dal Ministero del Lavoro e il tuo datore di lavoro, o l’agente, può aiutarti con la richiesta. Per ottenere un permesso di lavoro, devi approntare i seguenti documenti:
- Una foto formato tessera
- Un certificato medico
- Il passaporto originale
- La lettera di assunzione
- Il certificato di laurea
- Il tuo domicilio in Thailandia
Dal canto suo, il tuo datore di lavoro deve produrre i seguenti documenti:
- Un certificato aziendale e gli obiettivi
- L’elenco degli azionisti
- La richiesta di applicazione dell’IVA
- La ritenuta d’acconto dell’azienda
- Il bilancio
- Fotocopia del passaporto del dirigente e permesso di lavoro munito di firma
- Piantina dell’ufficio
- Lettera di assunzione con indicazione della posizione lavorativa e dello stipendio del richiedente
- Contratto di lavoro
Tieni presente che devi portare il permesso di lavoro sul posto di lavoro, dove devi conservarlo durante l’orario di servizio. Inoltre, puoi svolgere la tua occupazione solo come indicato nel permesso e solo per quel datore di lavoro specifico.
Quali sono gli stipendi in Thailandia?
Le agenzie di reclutamento prevedono aumenti salariali che oscillano dal 20% al 30% per coloro che trasferiscono la propria occupazione in Thailandia. Elenco di seguito gli stipendi annui di varie professioni.
- Accounting Manager: Da 960.000 a 1.500.000 THB
- Responsabile del controllo finanziario: Da 1.800.000 a 4.500.000 THB
- Direttore della produzione: Da 1.000.000 a 1.900.000 THB
- Engineering Manager: Da 1.200.000 a 2.200.000 THB
- Responsabile tecnico: Da 1.400.000 a 2.400.000 THB
- Responsabile della qualità: Da 2.800.000 a 5.500.000 THB
*Il tasso di cambio è di circa 32 THB/USD
Detto questo, se stai cercando il tuo primo lavoro in Thailandia e ti sei già trasferito in questo Paese, ti suggerirei di ridurre i tuoi requisiti salariali, se hai urgente bisogno di un’occupazione.
Puoi vivere agiatamente, se guadagni 600.000 THB all’anno (50.000 THB al mese), che equivalgono a circa 1.500 USD.
A quanto ammontano le imposte sul reddito??
Sia i residenti che i non residenti pagano le tasse sul reddito derivante da un’attività o da un’occupazione. Non importa se il denaro viene pagato in Thailandia o fuori di questo Paese.
La Thailandia tassa sia i residenti che i non residenti sul reddito derivante da un lavoro o da un’attività svolta in questo Paese, indipendentemente dal fatto che tali imposte vengano pagate in Thailandia o altrove.
A partire dal 2020, l’aliquota dell’imposta sul reddito aumenta progressivamente come segue:
- 0 – 150.000: Esente
- 150.000 – 300.000: 5%
- 300.000 – 500.000: 10%
- 500.000 – 750.000: 15%
- 750.000 – 1.000.000: 20%
- 1.000.000 – 2.000.000: 25%
- 2.000.000 – 5.000.000: 30%
- Oltre 5.000.001: 35%
Le aliquote fiscali sono relativamente basse in Thailandia e le persone di età pari o superiore ai 65 anni godono dell’esenzione fiscale sui primi 190.000 THB del loro reddito imponibile. Inoltre, vale la pena ricordare che non hanno l’aliquota del 45%, come accade in molti altri Paesi.
Quali città sono le migliori per cercare lavoro in Tailandia?
Prima di cominciare a cercare lavoro in Thailandia, devi capire quali siano le città più interessanti e dove puoi trovare le maggiori opportunità di lavoro. Elenchiamo di seguito le città migliori dove cercare un impiego.
Bangkok
Bangkok, capitale della Thailandia, è una delle città più visitate al mondo, inoltre, con una popolazione di quasi 10 milioni di abitanti, è di solito la città migliore se cerchi lavoro in Thailandia.
Qui puoi anche trovare la maggior parte dei lavori destinati agli stranieri ed agli espatriati.
Vale la pena ricordare che Bangkok è la sede di tutte le banche e le compagnie assicurative straniere. Pertanto, se cerchi un lavoro nel settore bancario o contabile, dovresti mettere Bangkok in cima alla tua lista.
Chiang Mai
Chiang Mai è famosa per la sua atmosfera rilassata, i numerosi templi, le montagne e gli stranieri che praticano yoga e meditazione. Rispetto a Bangkok, qui il mercato del lavoro è più snello e puoi trovare un impiego come insegnante, supporto IT/sviluppatore web, graphic designer, hotel manager, eccetera.
Phuket
Phuket è una vivace isola turistica che attira un gran numero di stranieri. Il mercato del lavoro non è grande come a Bangkok e trovi lavoro prevalentemente nel settore turistico, immobiliare e della ristorazione. Puoi anche trovare un’occupazione nell’IT e nell’insegnamento.
Insegnare inglese in Thailandia
La maggior parte degli stranieri che ho conosciuto a Bangkok insegna l’inglese. Come mai questa professione è così gettonata dai cosiddetti Farang?
Il motivo principale è che il settore dell’educazione, in particolar modo l’insegnamento dell’inglese, è quello che offre la maggior parte delle offerte di lavoro, ed è anche quello più facile da accedere.
Il livello di inglese della popolazione Thailandese è infatti molto basso, ed il governo per ovviare a questa situazione che mette non poco in imbarazzo la nazione, ha deciso di innalzare il livello della lingua straniera, assumendo persone straniere (le quali sono considerate dai Thailandesi come le uniche che possano effettivamente parlare un ottimo inglese), per lo più madrelingua.
Le opportunità in questo settore non mancano di certo, le scuole sono inoltre molto disponibili a pagare il visto di lavoro ed il permesso di lavoro ad insegnanti stranieri qualificati.
Inoltre, le scuole puntano molto su insegnanti stranieri occidentali (molto meno su persone di etnia asiatica), per attirare nuove iscrizioni, dato che c’è la credenza popolare che basta essere bianchi per parlare un inglese “perfetto”.
Negli ultimi anni il governo Thailandese ha inoltre introdotto un nuovo criterio per poter insegnare l’inglese nelle proprie scuole: il possesso di una laurea triennale, il cosiddetto Bachelor.
Molte scuole sono però disposte ad assumere anche stranieri che non hanno questo requisito, e dato che il governo non rilascia visti di lavoro a coloro che non hanno una laurea di primo livello, le scuole fanno passare queste persone come volontari, offrendogli un altro tipo di visto e pagandoli anche di meno (anche solo 15,000-18,000 THB al mese).
Il lavoro illegale
Viene considerato lavoro illegale quello:
- Svolto da persone in ambiti vietati dalla legge (come per esempio il falegname);
- Esercitato senza un visto di lavoro e un permesso di lavoro;
- Part-time;
- Remoto. Ebbene sì, lavorare con il computer da casa o da un qualsiasi bar, e guadagnare soldi sul suolo Thailandese in questo modo (e quindi senza visto e permesso di lavoro) è considerato illegale. Chiang Mai è la meta preferita dai nomadi digitali, ma sappi che per la legge locale è un’attività illegale.
Per coloro che vengono scoperti a lavorare illegalmente in Thailandia, le multe sono molto salate. Può esserci inoltre la deportazione dal paese e il divieto d’entrata per moltissimi anni. La soluzione più tragica è la prigione!
Gli stranieri che lavorano illegalmente sono moltissimi, specialmente in settori come l’IT, e le agenzie immobiliari, per i quali le ditte locali necessitano persone che parlino bene l’inglese, ma anche quando le trovano non sono disposte a sponsorizzare il visto di lavoro.
Molti stranieri infatti lavorano con visti turistici di 60 giorni, dopo i quali devono obbligatoriamente uscire dal paese (o richiedere un’estensione di 30 giorni) per poi rientrare e ripetere l’iter dopo altri due mesi.
Photo Credits: Photo by Thanakorn Munyuen on Pixabay
Laura Barone dice
I am looking for a job in Thailand. I ‘ve grown up in Toronto, Canada for more than 10 years and I am an Italian citizen. I also speak Italian.