Quest’articolo presenta le procedure burocratiche per sposarsi in Cina, convalidare il matrimonio in Italia, far ottenere il visto italiano al tuo partner cinese e/o ottenere il visto cinese Q1, rilasciato a coloro che si recano in Cina per ricongiungimento familiare (e quindi anche a chi si sposa con un/una cittadino/a cinese).
Innanzitutto ringrazio Elisabetta Guarnero, che con un lungo commento qui sul sito non solo mi ha dato l’idea per l’articolo, senonché ha anche fornito la maggior parte delle informazioni presenti sullo stesso.
Anzi, lascio subito la parola a Elisabetta, che si è appena sposata in Cina con un cittadino cinese:
Come sposarsi in Cina
Innanzitutto devi procurarti un certificato cumulativo di residenza, cittadinanza e stato libero rilasciato dall’anagrafe del tuo comune di residenza in Italia. Attenzione perché il documento scade dopo sei mesi quindi non puoi richiederlo troppo presto.
Devi quindi recarti all’ambasciata italiana di Pechino (o al consolato di Shanghai o Guangzhou, a seconda di dove abiti in Cina) e far autenticare il documento ricevuto dall’anagrafe italiana (ti rilasciano un nulla osta trascritto in doppia lingua). Il costo è di 41 yuan e si può pagare solo in contanti. Inoltre per ottenere i documenti bisogna attendere cinque giorni lavorativi.
Una volta ottenuto il nulla osta puoi recarti al comune di residenza del tuo/tua compagno/a (fa fede l’hukou, 户口, ovvero il certificato di residenza cinese). Nel mio caso sono dovuta andare a Wuhan, la capitale dell’Hubei, visto che anche se abitiamo a Pechino mio marito è originario dell’Hubei. In particolare, devi recarti nell’ufficio chiamato 婚姻登记处. Ecco i documenti che dovresti portare con te:
Tu: il passaporto, il nulla osta dell’ambasciata, una fototessera a sfondo rosso e il documento che attesta il tuo domicilio in Cina che ti viene rilasciato dalla stazione di polizia locale.
Cittadino cinese: carta d’identità, 单身证明 (ovvero il certificato che che dichiara lo stato civile), 户口本 (il libretto dell’hukou, ovvero il certificato di residenza), foto tessera a sfondo rosso.
Attenzione perché in certe provincie gli sposi devono presentare la stessa foto (dove appaiono entrambi).
Il certificato di matrimonio – anche chiamato “libretto rosso” – ti verrà rilasciato entro qualche ora (o comunque in giornata). Ottenuto il libretto rosso per le autorità cinesi sei ufficialmente sposato/a. Il costo totale della procedura in Hubei è di 468 yuan (ma varia a seconda della provincia).
Pratiche per convalidare il matrimonio in Italia e far ottenere il visto italiano al tuo coniuge cinese
Una volta ottenuto il libretto rosso dovrai recarti presso un ufficio notarile (l’indirizzo te lo daranno nell’ufficio dove hai appena ottenuto il libretto) nella stessa provincia dove ti sei sposato. Dovrai quindi far tradurre e redarre sotto forma di atti notarili con allegata traduzione in lingua italiana i seguenti documenti:
1. Libretto rosso del cittadino italiano (con il nome del cittadino italiano prima di quello del cittadino cinese).
2. Certificato di nascita del cittadino cinese (completo di foto tessera), contenente i nomi dei genitori, le date e i luoghi di nascita, fotocopie delle carte d’identità dei genitori e dei relativi hukou ben.
Le spese notarili sono di circa 7-800 yuan. Di solito non è possibile ottenere i documenti in giornata quindi bisogna tornare o farseli spedire.
Una volta ricevuti i documenti dal notaio (l’atto notarile in cinese è chiamato 公证) dovrai recarti prima al ministero degli affari esteri cinese a Pechino – ufficio legalizzazioni, dipartimento per gli affari consolari del ministero degli affari esteri – che si trova a Chaoyang district, in Chaowai street 22, Prime Tower, 7 piano, stanza 420 (telefono: 010 65889906/65889760) per far legalizzare il tuo certificato di matrimonio (o libretto rosso). Il servizio express costa 190 yuan.
Per legalizzare il certificato di nascita del coniuge cinese bisogna recarsi presso un altro ufficio. L’ambasciata italiana offre quattro opzioni:
1. CTS- China travel service head office LTD (tel: 010 65124896).
2. MFITS international travel service (tel: 01065889918).
3. Foreign economic cooperation Beijing (tel: 01065265271).
4. Beijing FAO center for international exchange (tel: 010 85622712).
Personalmente sono andata al MFITS, che si trova nella strada dietro del Ministero degli Affari Esteri. In questo modo ho fatto tutto in giornata (occhio perché il ministero degli affari esteri chiude alle 11 del mattino). Il costo è di 150 yuan per il servizio express.
Una volta ritirati i due documenti legalizzati ai quali è stata applicata una marca da bollo e un timbro potrai finalmente recarti all’ambasciata italiana per la trascrizione del matrimonio al comune di residenza in Italia. Dovrai portare con te:
1.I due libretti rossi (o certificati di matrimonio).
2.Il tuo passaporto, il passaporto e la carta di identità del tuo coniuge cinese.
3. I documenti tradotti e legalizzati dal notaio. Si tratta di due libretti bianchi in formato A4 che contengono tutte le informazioni – sia in cinese che in italiano – concernenti il libretto rosso e l’atto di nascita.
5. Il modulo per la trascrizione del matrimonio scaricabile dal sito dell’ambasciata.
6. 284 yuan.
La convalidazione del matrimonio ha due obiettivi: informare il tuo comune del tuo nuovo stato civile e far partire le pratiche di visto per il coniuge cinese. Infatti con la ricevuta di pagamento di 284 yuan ci si può dirigere nell’edificio affianco alla cancelleria (sezione visti) per richiedere il visto del coniuge.
Attenzione perché se non si ha intenzione di andare subito in Italia è meglio non far partire subito le pratiche perché il visto scade se non lo si utilizza entro un anno e inoltre ha un costo non indifferente.
Ottenere un visto cinese Q1 (ovvero un visto per ricongiungimento familiare)
Se vuoi restare in Cina e non pssiedi già un permesso di residenza a questo punto puoi richiedere un visto Q1 (ovvero un visto per ricongiungimento familiare). Per ottenerlo bisogna recarsi presso il dipartimento di entrata uscita (北京公安局出入境管理处), una settimana prima della scadenza del visto che possiedi, con i seguenti documenti:
1. Passaporto con almeno due pagine vuote e con sei mesi di validità.
2. Documento di residenza (rilasciato dall’ufficio di polizia locale) più una fotocopia.
3. Modulo da compilare (lo trovi al dipartimento).
4. Fototessera a sfondo bianco.
5. I due certificati di matrimonio (o libretti rossi) più relative fotocopie della prima pagina contenente il timbro e della pagina centrale (quella con la foto).
6. Carta di identità del coniuge cinese (più fotocopia).
7. Certificato di residenza del coniuge cinese nella città in cui si risiede (暂住证) più relativa fotocopia della pagina con foto e della pagina centrale con dati del luogo di residenza.
8. Certificato di buona salute (per ottenerlo bisogna recarsi all’ospedale Beijing International travel health care center, fare la visita medica e portare con te la ricevuta, il certificato e l’esito).
9. Auto-dichiarazione di reddito (担保书) firmata dal coniuge cinese, il quale dovrà dichiarare la sua volontà a sostenerti economicamente durante il tuo soggiorno in Cina.
A questo punto ti verrà consegnata una ricevuta gialla contenente la data in cui si può ritirare il passaporto con il nuovo visto (valido per un anno) riportante la cifra da pagare al momento del ritiro (400 RMB).
Nota che al momento i possessori di un visto Q1 non possono lavorare legalmente in Cina.
L’ultimo passo è quello di recarsi all’ufficio della polizia per registrare il nuovo domicilio. Il passaporto non ti serve in quanto il dipartimento di entrata e uscita avrà già provveduto ad aggiornare il tuo status sul computer della polizia locale.
Il visto Q1 dura un anno ma bisogna iniziare le pratiche di rinnovo un mese prima della scadenza.
Photo Credits: Photos by Elisabetta Guarnero
Ivano dice
Come promesso posto le procedure da seguire al fine dell’ottenimento del Permesso di soggiorno per ricongiungimento famigliare. Ovviamente parto dal presupposto che siate già arrivati in Cina utilizzando Visto di tipo Q1.
SUGGERIMENTO: Prima di partire per la Cina preparate 3 o 4 copie del vostro Passaporto (la pagina con i vostri dati ed eventuali Visti per la Cina passati) e del vostro libretto di matrimonio (tutte le pagine); vi serviranno in più di un’occasione ed eviterete di perdere tempo a cercare qualcuno che le possa fare. Inoltre munitevi di almeno 4 fototessere a sfondo bianco, perché ve le chiederanno più di una volta (Il formato è quello normale da fototessera italiana). Fate inoltre fare preventivamente al vostro partner le copie del suo Libretto di Matrimonio, dell’Hukou e della C.I.
Prima di tutto, come tutte le volte che entrate in Cina, è necessario andare alla Stazione di Polizia locale per farvi registrare; questa volta anche il vostro partner dovrà portare della documentazione, ovvero la sua C.I. il suo Hukou e il suo atto di proprietà della casa dove andrete a risiedere (abbastanza ovvio, se volete vivere in Cina stabilmente è necessario che il Governo sappia dove siete e di chi è la casa). Fino allo scorso anno potevate rivolgervi anche all’ufficio entrate-uscite per farlo, da quest’anno hanno delegato tutto alle varie Sezioni di Polizia locale, per ogni Stazione c’è una persona che è stata istruita a rilasciare il documento. In ogni caso è il solito Permesso di Residenza temporaneo, solo che essendo finalizzato al risiedere stabilmente in Cina chiedono delle piccole garanzie in più. Una volta ottenuto il foglio fate subito un paio di copie (anche 3 se volete tenerne una con voi per sicurezza).
A questo punto è giunta l’ora di entrare in ospedale! Per la Cina è necessario che voi siate in buona salute e non abbiate gravi patologie virali quali HIV, tubercolosi et simila. In Wuhan c’è una struttura adibita allo scopo (una di quelle che si occupa anche delle vaccinazioni per chi si reca o entra da paesi a rischio) all’indirizzo 湖北省武汉市洪山区珞狮路453号 . TEL: 027-87384283. Una volta dentro dovete presentare il foglio della Polizia che avete appena avuto, il vostro Passaporto e le prime due fototessere. Per prima cosa occorrerà subito pagare alla cassa dall’altra parte della stanza: 225 Yuan; a quel punto potrete cominciare. Vi daranno un foglio azzurrino con l’elenco delle visite che dovete fare, le quali consistono in: esame del sangue, misurazione della pressione, elettrocardiogramma, raggi X al torace e controllo della vista. La cosa che vi lascerà abbastanza stupiti, specialmente essendo abituati all’Italia è che tipo in mezz’oretta avrete fatto tutto (di solito non c’è molta gente) e i dottori sono piuttosto sbrigativi; importante: non tutti parlano anche inglese, quindi sarebbe meglio che il/la vostro/a partner fosse con voi per spiegarsi. Al termine delle visite dovete riportare il foglietto azzurrino alla reception, la quale staccherà un talloncino con la data del ritiro dei risultati (di solito 3 o 4 giorni).
Giunto il giorno del ritiro, vi verrà consegnato un foglio azzurro con la vostra fototessera e i risultati (in realtà non ci sono, ma se è tutto in regola semplicemente ci sarà scritto che è ok =D). Fate subito un paio di copie, come sempre. A questo punto recatevi presso l’Ufficio Entrate/Uscite, che a Wuhan si trova all’indirizzo: 湖北省武汉市东湖新技术开发区高新大道777号 (高新大道与光谷四路交叉处)光谷公共服务政务中心1号楼一楼大厅. Qui vi serviranno:
– Il vostro Passaporto + copia dello stesso;
– Libretti di Matrimonio di entrambi + copia di entrambi;
– Foglio dell’ospedale + copia;
– C. I. partner + copia;
– Hukou partner + copia;
– 2 fototessere;
Verificheranno tutto e tratterranno solo il Passaporto per apporvi il nuovo Visto, tutti gli altri documenti ve li ridaranno e tratterranno solo le copie (anche l’originale dell’ospedale vi tornerà indietro).
Dovrete inoltre compilare un foglio (scritto anche in inglese) con i dati del Passaporto, tipo di Visto, indirizzo dove si risiederà ecc e il vostro partner dovrà compilare un foglio relativo al sostentamento (è un semplice A4 da riempire con pochi dati). Siccome il Passaporto lo tengono loro, vi verrà dato un foglio formato A5 con i vostri dati, foto, data di ritiro e importo da pagare (800 Yuan). ATTENZIONE A NON PERDERLO!!!!!!! Ribadisco il concetto: fino a che non avrete il Passaporto indietro, QUESTO FOGLIO E’ IL SUO SOSTITUTO e va conservato con ESTREMA CURA.
Arrivato il giorno del ritiro recatevi nuovamente presso l’Ufficio Entrate/Uscite con il vostro foglietto. Vi faranno andare presso uno sportello al quale vi daranno una ricevuta con la quale andare presso un altro sportello per pagare (esatto… due sportelli diversi…). Una volta pagato e con la ricevuta in mano potrete finalmente ottenere il vostro passaporto con un nuovo tipo di adesivo, della durata di 2 anni. Complimenti, avete appena ottenuto il vostro Permesso di Soggiorno per ricongiungimento familiare!
Furio dice
Ciao caro,
grazie per il resoconto dettagliatissimo, penso sarà utile a tanti!
ps. sembra che la procedura sia molto simile a quello per il permesso di lavoro (visto Z), l’unica cosa che cambia sono i documenti specifici!
A presto
F
Ivano dice
Esatto, le differenze risiedono unicamente nei documenti necessari alla trasformazione da Q, Z o X a vero e proprio Permesso. Tra l’altro sono cambiate anche le regole per il Permesso di Lavoro, per tutti quelli che avranno intenzione di recarsi in Cina per quel motivo consiglio di dare un’occhiata alla normativa, ora hanno unificato il tutto sotto un unico Visto con differenti “livelli”…
iwi
Furio dice
Grazie Ivano,
darò anch’io un’occhiata alla normativa!
Manfro dice
Quindi vuoi dire che hanno unificato in un unico visto? Sembrerebbe una grande notizia! Grazie mille fammi sapere altro per favore :)
Manfredi dice
Salve a tutti, volevo fare una domanda in Cina con il visto X2 è permesso sposarsi? Perché io e la mia ragazza abbiamo intenzione di sposarci ed io mi rechero in Cina per studi e la mia ragazza sta lì, grazie per l’eventuale informazioni
Furio dice
Non penso che sia un problema. non sono però un esperto, le uniche info che sappiamo sono quelle condivise nell’articolo.
Ivano dice
Ciao Simone. Come dice Furio le leggi cambiano in continuazione, ciò che valeva l’anno scorso potrebbe non valere più quest’anno. In ogni caso passo a rispondere ai tre punti:
1) Indirizzo Notaio dove abbiamo fatto Certificato di nascita di mia moglie: 武汉大学正大门对面“中科開物”写字楼13楼,洪兴公证处. n. telefonico: 027-87165050. I documenti necessari sono quelli che ho elencato nell’articolo. A Febbraio dell’anno scorso l’hanno emesso senza alcun problema, prova a vedere se è ancora così o se da quest’anno occorra rivolgersi alla Polizia (ma mi sembra piuttosto strano…)
2) la realtà è che gli articoli sono entrambi giusti; la differenza di prezzo/tempo deriva dal fatto che da Wuhan devono spedire tutto via posta/corriere a Pechino e fare tornare tutto indietro, quindi ai costi effettivi che pagheresti se fossi a Pechino occorre aggiungere i costi della spedizione e dell’Ufficio a Wuhan. Purtroppo non siamo riusciti a farlo al MFITS perché mia moglie non poteva assentarsi dal lavoro, quindi abbiam pagato ed aspettato di più.
3) L’anno scorso a Febbraio il foglio di trasmissione dati in Italia l’abbiamo dovuto firmare entrambi, quindi era necessario che ci fosse anche mia moglie; se da quest’anno è richiesta una sola firma tanto meglio! =D. Per quanto riguarda eventuali agenzie che possano far tutto non saprei proprio…
Simone dice
Ciao,
Caso strano ma anche io ho appena contratto matrimonio in Wuhan con una ragazza dell’Hubei.
Adesso sto studiando come poter ottimizzare i tempi e i costi per il riconoscimento del matrimonio cinese nel registro di stato civile italiano… ed ho varie domande alle quali, spero qualcuno mi possa rispondere:
1) Mia Moglie non ha il certificato di nascita e il suddetto notaio di Wuhan (al telefono) le ha detto di rivolgersi alla polizia della sua cittadina di origine… Potreste per favore confermarmi che mia moglie può richiedere il certificato di nascita direttamente dal notaio che lo traduce e lo autentifica in Wuhan? Quale notaio? telefono, indirizzo?….
2) Ho notato che se la legalizzazione presso l’ufficio affari esteri è richiesta ad Wuhan costa circa 1400RMB, e prende due settimane, mentre se richiesta al MFITS, la rilasciano in giornata e costa 350RMB. Considerata la grande differenza di costo e di tempi, mi viene da pensare che uno degli articoli che ho letto sia molto sbagliato… potreste per favore confermarmi o darmi un indirizzo o telefono da chiamare per chiedere quale sia la attuale realtà?
3) Considerato che il modulo scaricabile dal sito Consolare per la richiesta del riconoscimento del matrimonio straniero in Italia prevede una sola firma (quella del cittadino italiano), non ho ben capito perché si debba andare a Pechino in due per una semplice legalizzazione di documenti… sapete dirmi la “ratio” o eventualmente se fosse possibile far fare tutte le traduzioni e legalizzazioni da una agenzia, per lasciare a noi stessi il solo fisico compito di recarsi all consolato per la richiesta di registrazione finale?
Furio dice
Ciao Simone,
i regolamenti cambiano di regione in regione, purtroppo non possiamo aiutarti: tutto quello che sappiamo è nell’articolo
Ivano dice
Il prossimo commento sarà ovviamente relativo all’ottenimento del Permesso di Soggiorno!!!
Furio dice
: ))))
Ivano dice
Buongiorno a tutti! Volevo lasciare a vostra disposizione le procedure per ottenere il Q1, in realtà nulla di complicato ma siccome avevo qualche dubbio i quali sono stati risolti grazie anche alla gentilezza degli impiegati del CVASC avevo piacere di condividerli sul sito che reputo tra i più completi.
Innanzitutto fate un salto sul sito del centro Visti relativo al Consolato o Ambasciata di riferimento (per quanto mi riguarda il CVASC di Milano, all’indirizzo “www.visaforchina.org/MIL_IT/”. Da lì è possibile seguire passo passo le operazioni da effettuare al fine dell’ottenimento del Visto.
MATERIALE OCCORRENTE:
PASSAPORTO: ovviamente in corso di validità e con almeno due pagine libere, più una copia della pagina dove ci sono i vostri dati. Io avevo fatto anche le copie dei miei Visti passati ma mi hanno detto che non servivano.
LIBRETTO DI MATRIMONIO CINESE: portate sia il libretto originale, sia una copia di tutte le pagine. La necessità di avere l’originale deriva dal fatto che controlleranno la corrispondenza delle copie con il libretto stesso, firmando le copie che saranno quindi conformi all’originale; il libretto ve lo daranno subito indietro. NON SERVE LEGALIZZARE LE COPIE, in quanto servono per il Governo Cinese. Non serve nemmeno il certificato di matrimonio italiano in quanto alla Cina interessa che voi siate sposati là.
LETTERA DI INVITO: il modello da utilizzare lo troverete sul sito del CVASC, in formato PDF da compilare in digitale e poi firmare e datare. Qui mi era sorto il primo dubbio: solitamente nella lettera di invito occorre inserire la data di arrivo e quella di partenza, ma in questo caso il permesso di soggiorno ha durata annuale ma il Visto vero e proprio è di breve durata da convertire, quindi cosa mettere come data di partenza? Ho risolto chiedendo e mi hanno spiegato di non mettere nulla come data di partenza, lasciare vuoto oppure mettere una data simbolica un anno successivo a quella di ingresso. Onde evitare casini ho fatto preparare da mia moglie entrambe e mi hanno preso senza problemi quella con data di partenza vuota. Altro dubbio: cosa mettere al punto del sostentamento delle spese? Perchè teoricamente col Visto di breve durata sono io che provvedo per me stesso, ma col Permesso di Soggiorno sarà il coniuge a dover dichiarare il sostentamento (in quanto, importante, col Q1 NON potete lavorare in modo legale). Nessun problema, fate mettere voi (il richiedente intendo) come una normale lettera di Visto di visita o turistico.
CARTA DI IDENTITA’ DEL CONIUGE: poco da dire qui, semplice copia della C.I.
MODULO DI RICHIESTA VISTO: in generale è sempre uguale, l’unico dubbio che mi era venuto era al punto in cui si chiedeva la tipologia di Visto: 30 giorni con un ingresso o 12 mesi multienter? Anche in questo caso ho fatto due copie e ho consegnato in primo luogo quello annuale; la ragazza mi ha detto che bisognava mettere Visto un ingresso 30 giorni e prontamente ho tirato fuori l’altro modulo.
FOTOTESSERA.
Una volta che avrete tutti questi documenti potete recarvi al Centro Visti e consegnare il tutto. Con la procedura normale nel giro di una settimana potete tornare a prendere il Passaporto con il bellissimo adesivo Q1 dove alla voce “Duration of each stay” avrete un bel “000”!!! Il costo del Visto è di 127,10 Euro. Al momento della consegna dei documenti vi daranno un foglio da compilare per la fatturazione, il quale vi servirà per il ritiro del Visto. Non dimenticate come sempre di verificare l’esattezza dei dati.
Se qualcosa non dovesse essere chiara o servissero altri documenti saranno loro a chiamarvi, quindi se alla data da loro indicata non avete ricevuto telefonate potete andare tranquilli a ritirare il tutto.
Furio dice
Ciao Ivano, grazie infinite per il feedback aggiornato : )
Victor dice
Salve , I documenti dall’Italia ( residenza , stato libero … ) servono con marca da bollo ? , va bene se il proprio comune te li spedisce tramite email , siccome sono già in Cina ? Grazie
Furio dice
Questi dettagli dovreste chiederli al consolato / ufficio cui vi state rivolgendo per le pratiche visto che cambiano di città in città!
Ivano dice
Buongiorno ragazzi! Sto preparando tutta la documentazione per ottenere il Q1 finalmente!!! Appena avrò tutto a posto, sarò andato in Cina e l’avrò tra le mani posterò tutti i passaggi aggiornati per ottenerlo. Volevo solamente chiedere una cosa ad Elisabetta o a qualcuno che lo sa: la dichiarazione di reddito che deve fare il coniuge è un foglio che occorre scrivere di proprio pugno o c’è un qualche modulo negli uffici cinesi che bisogna compilare?
Furio dice
Ciao Ivano, personalmente non so risponderti, però ti ringrazio in anticipo se vorrai condividire la tua esperienza qui sui commenti!
A presto
F
Ivano dice
@Davide
Che io sappia il Nulla Osta lo fa il Consolato Cinese qui in Italia, quasi sicuramente la tua ragazza dalla Cina dovrà portare tipo certificato di nascita e stato libero legalizzati. Ti hanno detto da qui in Italia che il Nulla Osta deve essere fatto in Cina? Perchè mi sembra strano…
Io proprio per evitare questi casini mi sono sposato prima in Cina e poi semplicemente ho trasmesso gli atti al mio comune di residenza…
Davide dice
Buonasera Ivano il tuo post e molto interessante io vorrei sposarmi qua in italia con la mia ragazza cinese siamo entrambi gia legalmente divorziati lei in Cina e io in Italia il problema e che qua in Italia richiedono il nulla osta per matrimonio per poter pubblicare il giorno delle nozze e la mia conpagnia non riesce a ottenere il nulla osta dalla Cina sai aiutarmi e darmi qualche indicazione dove posso ottenere questo dicumento in Cina.
Ti ringrazio in anticipo e attendo una tua risposta.
Saluti Davide
Giulio dice
Ciao!
Io dovrei sposarmi a qingdao a fine agosto con la mia ragazza cinese.
Ero convinto che bastasse fare come scritto da elisabetta, ma mi sono venuti dei dubbi.
Per caso elisabetta sei iscritta all’aire? L’ambasciata fa la traduzione e legalizzazione dei documenti anche per chi non è iscritto?
Perche passare attraverso il consolato cinese di milano sembra piu complicato, sia x tempistiche che per documenti richiesti.
Quindi potendo scegliere ovviamente opterei per la legalizzaIone e traduzione in consolato italiano in cina.
Non vorrei pero arrivando in cina con visto turistico sentirmi rispondere dall’ambasciata che è un servizio che non possono fare.
Grazie.
Ciao. Giulio.
Ivano dice
Eccomi! Allora provvedo ad inserire qui sotto i tre link delle tre pagine relative alle pratiche; il primo riguarda la documentazione da fare qui in Italia, il secondo quella da fare in Cina e il terzo la trasmissione della documentazione in Italia per la registrazione.
https://pandafamilysite.wordpress.com/i-primi-passi-per-sposarsi-in-cina-dallitalia/
https://pandafamilysite.wordpress.com/2016/04/26/i-primi-passi-per-sposarsi-in-cina-dalla-cina/
https://pandafamilysite.wordpress.com/2016/04/26/i-primi-passi-per-sposarsi-in-cina-fase-finale/
Tutte le info riguardano la città di Wuhan, nella Provincia di Hubei. Per altre città/Province dovreste chiedere direttamente…
Furio dice
Grazie Ivano : )
Michele dice
Un saluto a tutti gli amici del Blog.
Il mio nome è Michele e vi ringrazio infinitamente per le utili informazioni.
Sono prossimo al matrimonio con una ragazza Cinese di Shiyan (provincia Hubei) e ho avuto la fortuna ,con i post di Ivano,che ringrazio immensamente, di muovermi senza difficoltà.
Mi sono recato alla ‘ufficio matrimoni con stranieri di Wuhan,all’esatto indirizzo riportato e ho avuto l’opuscolo con la documentazione necessaria richiesta x il matrimonio.
Piccola novità richiedono solo il certificato di Stato Civile naturalmente sempre tradotto e legalizzato.
Per sicurezza ho fatto anche il Penale e in Multiplo.
Quello che vorrei chiedere :
Una volta fatto tutto alla Ambasciata Italiana di Pechino ,mia moglie può partire con me per l’Italia ?
Che cosa bisogna fare ancora ?
Vi ringrazio a tutti
Michele
Furio dice
Ciao Michele, per questi dettagli ti consiglio di rivolgerti al consolato italiano in Cina
Ivano dice
Ciao Furio, eccomi nuovamente qui sul sito che ho reputato il più completo per quanto riguarda le pratiche matrimoniali e di lavoro. Volevo avvisarti che ho scritto una sorta di miniguida sui passi da seguire per il matrimonio aggiornata a quest’anno, con indirizzi, costi e regole cambiate. Siccome non mi reputo uno spammone volevo chiederti se era possibile inserire il link al wordpress dove spiego il tutto, altrimenti faccio tranquillamente un copia-incolla qui; mi sembrava giusto dirtelo in anticipo, anche perché sei stato di un’utilità estrema per il mio matrimonio!
Eventualmente rispondimi tranquillamente in privato!
Furio dice
Ciao Ivano, inserisci pure il link : )
Thanks!
Lau dice
Ciao secondo voi è possibile, sposarmi in Cina con il mio ragazzo cinese che non ha carta di identità cinese ? Ha il permesso di soggiorno italiano e passaporto cinese.
Furio dice
Non saprei
franco dice
Una domanda. Ma se mi sposo in Cina e non ci serve fare visti per la futura moglie (ha già il proprio permesso di soggiorno in Italia), non basta sposarsi là e poi trascrivere in Italia? Devo comunque fare tutta la trafila di andare a Pechino ecc…?
Furio dice
Ciao,
se tua moglie ha già il permesso di soggiorno italiano, non penso ci siano problemi. Il fatto di legalizzare il matrimonio in cina mi sembra più importante se tu vuoi il visto cinese
ivano dice
Buongiorno a tutti. Lascio ulteriore informazione per quanto riguarda il matrimonio in Cina. Nel frattempo a me è andato tutto bene, siamo sposati in Cina e già tutto trasmesso qui in Italia. L’informazione riguarda la documentazione che il/la coniuge cinese deve presentare, in particolare il certificato di nascita. Da quest’anno la legislatura è cambiata e l’atto notarile del certificato di nascita (per intenderci, quello che il notaio dovrà tradurre in italiano) deve essere fatto da un notaio presente all’interno della città di nascita del coniuge, o per lo meno della zona di competenza. A noi è andata bene perché ci siamo sposati all’inizio dell’anno e ci hanno fatto un’eccezione, ma mia moglie è nata in Yunnan e la documentazione l’abbiamo fatta da un notaio a Wuhan, in Hubei. Quindi fate attenzione e chiedete informazioni, altrimenti rischiate di dovervi recare nella provincia di nascita, se lei/lui vive in un’altra provincia.
Furio dice
Ciao Ivano, grazie per l’aggiornamento : )
Ivano dice
Volevo lasciare un commento relativo al Visto cosiddetto per “affari personali”; in effetti la legislatura è un po’ “fumogena” al riguardo e a tal proposito vi lascio la mia esperienza diretta.
Il mese prossimo mi sposerò a Wuhan e sono riuscito ad ottenere un visto per affari personali della durata di 2 mesi, in quanto tra familiari e amici vari che ci dovranno raggiungere avevamo necessità di più tempo. Al momento della presentazione di tutti i documenti, comprensivi di quelli relativi al matrimonio, mi è stato detto che il Console avrebbe eventualmente potuto richiedere documenti aggiuntivi (Consolato di Milano). Così è stato; il Console richiede una qualche documentazione UFFICIALE che attesti la volontà a sposarsi, qualcosa proveniente tipo dagli uffici matrimoni o simili. Il fatto è che a Wuhan e Provincia di Hubei da quest’anno non viene più rilasciato nulla (tra l’altro nemmeno prima avevano molto presente che tipo di documenti potessero essere). La mia futura moglie fortunatamente lavora presso una struttura statale e con MOLTE difficoltà è riuscita ad ottenere il documento col famoso timbro rosso. Visto accettato.
IL mio suggerimento è che nel caso dobbiate stare un mese di fare il turistico, altrimenti turistico a doppia entrata; Il Visto per affari personali vi richiederà parecchio tempo e fatica se non si hanno “conoscenze” (parlando sempre per motivi di matrimonio)
Furio dice
Ciao Ivano, grazie per la testimonianza. Concordo, molto più semplice fare un turistico, se la durata lo consente!
Geostigma dice
Ciao, ottimo articolo! La mia ragazza(cinese) vive in cina ed io in italia, volendo andare li e sposarci, sbrigare tutto e in un mese e tornare in italia, io per andare li e fare ció devo richiedere un visto turistico? quando dovró recarmi all’ufficio di polizia locale per avere il certificato di domicilio in Cina, cosa mi serve se non risiedo appunto in Cina?
Furio dice
Ciao, le info generali sono nell’articolo. Per i dettagli della tua situazione personale ti consiglio di contattare il consolato cinese
Lullo dice
Ciao, grazie infinite per questo articolo! Ho una domanda mooolto burocratica. Nel libretto rosso del matrimonio c’è scritto anche il numero del passaporto italiano. Ma quando questo passaporto scade e se ne fa uno nuovo (quindi cambia anche il numero di passaporto), come funziona con il libretto nuziale? Se ne fa uno nuovo daccapo? Si fa un duplicato? ?_? Grazie mille , Lilla.
Furio dice
Ciao, questo è un dettaglio che ignoriamo! Chiedetelo al consolato
Alberto dice
Alla fine in 4 giorni sono riuscito a registrare il mio matrimonio e applicare per il visto di mia moglie.
se si hanno tutte le carte in regola e’ davvero facile!
Comunque per uso degli altri utenti descrivo brevemente gli step:
Sposato il 12 ottobre mattina ad Harbin, libretti rossi ottenuti alle 14.30, alle 15.30 eravamo dal notaio;
13 ottobre ritirati gli atti notarili con traduzione Italiana (abbiamo fatto duplice copia cosi’ per essere sicuri), la sera siamo partiti per Beijing;
14 Ottobre siamo andati all’MFITS per la legalizzazione del certificato di nascita e del matrimonio (nel caso il cittadino cinese ne fosse sprovvisto il notaio puo’ produrre un certificato di nascita presentando copia degli hukou e id dei familiari), contrariamente a quanto scritto, l’MFITS vi puo’ legalizzare anche il matrimonio e non solo il certificato di nascita, i conseguenza non ci siamo dovuti recare al Ministero degli Esteri Cinese, che comunque’ e’ li’ allo U-Town;
15 Ottobre ritiro alle h.10.00 degli atti legalizzati, h.10.30 siamo andati al consolato per la legalizzazione presso le autorita’ Italiane, h.11.30 abbiamo applicato per il visto di mia moglie (Turistico annuale multiple entrance, in quanto Aire Cina non rilasciano quello per il ricongiungimento familiare),
Lunedi’ 19 Ottobre mia moglie avra’ il visto.
Furio dice
Grazie per condividere le info, Alberto : )
Alberto dice
Ciao a tutti,
io dovrei sposarmi il 12 di Ottobre ad Harbin e poi fare le corse per regolamentare tutto in una settimana per cio’ che concerne la parte Italiana e iniziare almeno l’application per il Visto Shenghen prima di lasciare la Cina per alcuni impegni di lavoro inderogabili.. Fatemi tanti auguri!! Io poi sono in un limbo burocratico che non vi dico, perche’ sono AIRE Bangkok e sono davvero perso nelle carte…
Furio dice
Auguri : )))
Alberto dice
Auguri per il matrimonio o per il marasma burocratico? Sto aspettando gli atti dall’amabasciata di Bangkok per la traduzione perche’ non sono ancora AIRE Cina (son qui da 3 settimane), ma ovviamente la mia relazione e’ ben piu’ lunga….
Ad Harbin han detto alla mia fidanzata che basta solo passaporto e certificato di Stato Libero, sono solo preoccupato che non riconoscano l’ambasciata di Bangkok come autorita’..
Alberto dice
Adesso viene fuori che devo mandare il mio certificato di Stato Libero (prodotto dall’ambasciata Italiana a Bankok) ad autenticare all’amabasciata di Beijing, risulta?
Furio dice
Per entrambi, Alberto!
Alberto dice
Adesso viene fuori che mia morosa non riesce ad avere il certificato di nascita.
federico dice
Grazie mille della risposta Furio :)