Il quartiere cinese a Bangkok è uno dei più antichi della città. Nata nel 1782, quando i mercanti cinesi furono allontanati dalle terre dove re Rama I voleva costruire il palazzo reale, oggi Chinatown si trova all’interno del distretto di Samphanthawong.
I primi mercanti cinesi arrivarono in Thailandia già nel 12° secolo. La comunità cinese aumentò in modo esponenziale alla fine del 18° secolo, quando il governo Thailandese incoraggiava l’immigrazione, poiché servivano molte persone per la ricostruzione dell’economia della nazione, distrutta durante le guerre con i paesi confinanti.
L’integrazione del popolo cinese con quello thailandese aumenta verso la fine del 19° secolo, quando metà della popolazione di Bangkok aveva sangue cinese nelle vene.
Nonostante Chinatown sia uno dei quartieri più piccoli di tutta la città, è anche uno dei più popolati: quasi 25 abitanti per metro quadrato. Anche la densità degli edifici presenti in quest’area è elevata, e proprio per questo motivo acquistare un immobile a Chinatown è caro, i prezzi sono secondi solo a quelli del centralissimo quartiere di Pathum Wan.
La prima impressione che si ha quando si visita questa parte di Bangkok, è quella di caos e ritmo frenetico che avvolge il mercato, le farmacie cinesi tradizionali, i negozi dove si vende e compra oro, il tutto mescolato con la calma che offrono le oasi di pace all’interno dei colorati templi taoisti.
Chinatown è un quartiere diverso rispetto a tutti gli altri; edifici antichi e imponenti, insegne al neon luminose e colorate, case basse, profumi forti e ristoranti tipici, sono soltanto alcune delle caratteristiche che rendono questo quartiere un’area commerciale ancora molto autentica e viva.
La comunità cinese ha “importato” anche lo spirito imprenditoriale: ogni casa infatti ha al piano terra un negozio a conduzione famigliare, le cosiddette shop house, dove viene venduta merce di ogni tipo a prezzi convenienti. L’intero quartiere di Chinatown è diviso secondo la tipologia di negozi; dai gioielli in oro, alle shop house dove vengono riparate le automobili e le moto, fino all’area specializzata in armi da fuoco.
Se nel passato Chinatown era un’area principalmente commerciale, che di notte si trasformava nel regno dell’oppio e dei locali a luci rosse, oggi è invece diventata una meta dove poter mangiare del buon cibo locale, immergersi a pieno nella cultura cinese, e sperimentare lo shopping a basso costo nei brulicanti mercati locali.
Come arrivare a Chinatown
Il quartiere Cinese di Bangkok è facilmente visitabile in una giornata. Nonostante la via principale sia la Yaowarat Road, ti consiglio di esplorare anche le strade vicine, come Charoen Krung, Mungkorn, Songwat, Songsawat, e Chakkrawat.
L’entrata simbolica del quartiere è rappresentata dal Chinatown Gate, un tipico monumento cinese raffigurante una porta rossa, costruito nel 1999 e posto all’interno di una rotonda all’inizio della Yaowarat Road.
Puoi raggiungere Chinatown in quattro modi:
- prendendo un taxi o un tuk-tuk;
- con l’autobus numero 25. La sua tratta copre la parte nord di Bangkok, passando vicino al parco Lumphini, e arrivando fino a Chinatown. Anche i numeri 1, 3, 7, 8, 9, 37, 49, 75 passano in questo quartiere;
- scendendo alla fermata della metropolitana di Hua Lamphong e camminano per 15 minuti;
- con la barca, fermandosi al Pier Ratchawong (N5).
- il pane tostato croccante all’esterno e morbido all’interno, riempito di latte condensato e Sankaya;
- la zuppa Kway Chap, cucinata con noodles di riso, pepe Thailandese, e diverse parti interne del maiale;
- il nido di rondine, servito all’interno di una ciotola con brodo caldo oppure freddo, è venduto praticamente ovunque sulla Yaowarat Road. I prezzi partono da 200 THB a porzione;
- la carne di anatra brasata per diverse ore e servita con erbe cinesi;
- i ravioli cinesi con all’interno carne di maiale, serviti al Jek Sia (sulla Plang Nam Road), un locale nato più di mezzo secolo fa, dove 5 ravioli costano soltanto 15 THB;
- la zuppa con all’interno pinne di squalo;
- il succo di melograno fresco, di un colore rosa scuro vivissimo, tipico simbolo di Chinatown.
Dove mangiare a Chinatown
Un posto poco conosciuto dai turisti è il Guay Chub Auan Pochana, un tipico ristorante situato vicino al cinema Chinatown Rama, aperto soltanto dalle 18 in poi. Per 50 THB puoi assaggiare una zuppa di noodle con pancetta di maiale croccante o, per i più coraggiosi, c’è la possibilità di chiedere un’aggiunta di frattaglie di maiale.
Se invece preferisci il pesce, il T&K Seafood e il Lek&Rut Seafood faranno al caso tuo. Entrambi situati sulla Phadung Road, sono aperti dal tardo pomeriggio (dalle 16:30 in poi) e offrono menù con diverse varietà di pesce alla griglia o cucinate all’interno di zuppe piccanti.
Di categoria diversa è invece il Ba Hao (che in lingua cinese significa “numero 8”, considerato un numero fortunato), un piccolo ristorante adibito anche a hotel, situato sulla sulla Soi Nana, da non confondere con l’omonima strada vicino alla Sukhumvit Road, in centro città. Non farti ingannare dalle luci rosse posizionate davanti al ristorante, le quali ricordano un po’ i quartieri a luci rosse di Shanghai.
Il menù offre piatti tipici cinesi, ad esempio il tofu dolce immerso in una salsa di soia alle erbe e sesamo piccante (158 THB), i ravioli di anatra serviti in agrodolce (218 THB), e il budino di soia piccante con marmellate di bacche di goji (148 THB). Tutti preparati dalla proprietaria, la quale ha lavorato in posti prestigiosi come il Mandarin Oriental di Bangkok.
I ristoranti dove poter assaggiare cibo cinese a Chinatown sono davvero tantissimi. Tra le pietanze tipiche più famose e anche più ricercate dai turisti europei, ci sono:
Cosa visitare a Chinatown
Consiglio di visitare Chinatown la mattina, dal lunedì al venerdì, per immergersi appieno nell’atmosfera locale. Se invece preferisci fare un tour culinario e assaggiare i migliori piatti locali, ti consiglio di visitarla in serata e fermarti a mangiare per cena.
Uno degli eventi più belli e caratteristici è il capodanno cinese. L’anno prossimo verrà celebrato a partire dal 24 gennaio, con l’inizio dello Spring Festival Eve. Il 25 gennaio sarà invece il vero e proprio fulcro dei festeggiamenti con la sfilata del drago, e il 9 febbraio potrai assistente al festival delle lanterne.
Il giorno del capodanno ti consiglio di visitare il tempio Lengnoeiyi, situato sulla Charoen Krung Road, dove migliaia di persone renderanno omaggio agli dei accedendo dei bastoncini di incenso che nella cultura cinesi sono considerati come porta fortuna.
Il tempio più famoso del quartiere è il Wat Traimit. Bianco e dorato all’esterno, questo tempio racchiude una statua di Buddha di 5.5 tonnellate d’oro massiccio, del valore di 250 milioni di dollari. All’interno del Wat Traimit c’è anche il Centro del Patrimonio della Comunità Cinese di Bangkok. Il prezzo d’entrata è di 40 THB, se oltre al Buddha d’oro vuoi visitare anche il museo, devi aggiungere altri 100 THB.
Nel centro di Chinatown sorge il Wat Mangkon Kamalawat, il più grande e importante tempio cinese a Bangkok. Al suo interno potrai ammirare diverse statue di Buddha, ma anche tipiche divinità taoiste attorniate da centinaia di piccoli bastoni in legno fumanti, donati come offerta agli Dei.
Soprannominato anche Dragon Lotus, questo tempio risale a fine ‘800. Gli orari di apertura vanno dalle 9 alle 18 e durante le festività come il capodanno cinese in gennaio e il festival vegetariano in ottobre, il Wat Mangkon Kamalawat diventa uno dei fulcri d’incontro di taoismo, confucianesimo, e buddismo.
Il tempio dei coccodrilli, chiamato originariamente Wat Chakrawrat Rachawas, è un luogo di culto con al suo interno edifici risalenti al 19° secolo. Il suo particolare nome deriva dalla leggenda secondo la quale un coccodrillo è diventato parte integrante della comunità locale, dopo essere stato salvato da un monaco del tempio. Ad oggi all’interno di uno stagno situato appena oltre il cortile principale, vivono 3 coccodrilli.
Considerato come uno degli 8 templi taoisti più belli della città, il Kuan Yim Shrine (Fondazione Thien Fa) è stato costruito nel 1902. La sua storia è particolare poiché la costruzione rappresenta la cooperazione tra immigrati che parlavano 5 differenti dialetti cinesi.
Un piccolo ma interessante tempio da visitare è il Wat Kanmatuyaram. Risalente al 1864, ha al suo interno uno tra i più importanti affreschi ancora intatti della Thailandia. Situato sulla Mangkorn Road, è facilmente raggiungibile con gli autobus ad aria condizionata numeri 1 e 7.
La Boonsamakan Vegetarian Hall, è un piccolo tempio antico dove poter ammirare dei magnifici esempi di intaglio cinese su legno, raffiguranti draghi e creature mitologiche cinesi. Ogni anno, ad ottobre, durante il Festival Vegetariano, in questo tempio vengono organizzate delle recite in onore di 9 differenti divinità.
Sampang Lane è una strada caratteristica, considerata come il luogo di nascita del quartiere, dove ti sembrerà di esserti teletrasportato nell’Antica Cina. Molto conveniente per l’acquisto di stoffe in cotone, questo mercato è aperto tutti i giorni.
Immagina il corpo di un drago in movimento, dove ci sono tantissime bancarelle con ogni tipologia di oggetti, e una strada principale molto stretta dove spesso oltre ai pedoni che camminano in modo frenetico, ci passano anche scooter e carretti pienissimi di merce.
Un altro mercato interessante ma meno famoso, è quello Pak Khlong. Qui potrai acquistare frutta e verdura. Ti consiglio di andarci alla mattina presto, così da poter fare affari più convenienti poiché il popolo cinese è molto superstizioso e se la giornata inizia con un acquisto, significa che gli affari andranno bene per tutto il giorno. Gli autobus che passano da questa zona sono il numero 3 e il 9.
Chinatown è un luogo conosciuto anche per comprare e vendere oro. Ci sono infatti più di 100 oreficerie soltanto sulla Yaowarat Road. La più famosa è quella di Tang To Kang, al numero 345 della Soi Wanit 1, aperta nel 1880. Situato all’interno di un impressionante edificio di 7 piani progettato da un architetto olandese, questo negozio originariamente era un ufficio di cambio.
Uno spazio verde all’interno di Chinatown è il parco Romaneenart, il quale sorge dove prima c’era la Remand Prison. Questo carcere è stato costruito nel 1892 da re Rama V e convertito a parco pubblico nel 1990. Ad oggi alcuni edifici originali della prigione sono stati mantenuti e adibiti a museo, dove i visitatori possono vedere com’era la vita di quell’epoca e le torture usate sui prigionieri.
Se vuoi provare un’esperienza autentica, e hai magari qualche acciacco che vorresti curare, ti consiglio di dare un’occhiata alle farmacie di medicina tradizionale cinese situate sulla Yaowarat Road. Dopo aver riempito un formulario con i tuoi dati più importanti, come peso e altezza, potrai parlare con un medico cinese. Alcuni di loro non parlano inglese, sono quindi assistiti da una persona Thailandese che farà da traduttore tra il cinese e l’inglese.
Il medico ti esaminerà la lingua e controllerà il tuo battito cardiaco tramite il polso. Dopo averti fatto domande specifiche sul tuo stato di salute e sui malanni che vuoi risolvere, ti verrà prescritta una ricetta in cinese, interamente fatta di ingredienti naturali (tra i quali può anche essere inclusa la pelle di riccio!). A quel punto verrai accompagnato nell’area dove sono custoditi, in stile tradizionale, tutti gli ingredienti.
Una farmacista ti preparerà quindi 14 porzioni, già divise per giorno, delle tue medicine naturali. Per una settimana dovrai preparare e bere un decotto fatto con questi ingredienti. Puoi fare questa operazione a casa o in hotel, oppure se preferisci puoi recarti nella loro farmacia e ti verrà preparato il decotto da una farmacista due volte al giorno.
Chinatown è una zona comoda per visitare anche il quartiere indiano di Bangkok: Phahurat. Centro di ritrovo per la comunità induista della città, in questa zona hai la possibilità di visitare sia il mercato locale con all’esterno la statua del Dio Ganesha, sia il grande tempio Gurdwara Siri Guru Singh Sabha, un luogo di culto di 6 piani.
Ogni piano ha 84 scalini; il numero di milioni di reincarnazioni (8.4) che deve attraversare l’essere umano secondo il Sikhismo, la quarta religione con più fedeli in India. Puoi raggiungere Little India con gli autobus numero 1 e 7.
Photo Credits: Bangkok – Chinatown by Philip Roeland