La cultura culinaria (饮食文化, yinshi wenhua) è un aspetto indispensabile della vita cinese. Come disse Confucio: “il cibo è la primissima necessità dell’uomo”. Senza contare che, in Cina, è proprio attorno al tavolo da pranzo che si concludono gli affari commerciali.
Il cibo e il linguaggio
吃了饭没有?(chi le fan mei you?), “Hai mangiato?”, è da sempre uno dei saluti più in voga nel linguaggio cinese parlato, il che indica il peso che in Cina viene attribuito al cibo. In tempi moderni, tuttavia, viene preferito il 最近忙吗? (zuijin mang ma?), “Sei impegnato ultimamente?”, perché il focus si è spostato sul lavoro e sugli impegni.
Tornando al titolo del paragrafo, il lessico cinese è ricco di espressioni legate al cibo, o per l’esattezza al verbo 吃 (chi), “mangiare”. Per chi non ha dimestichezza con la lingua cinese, osservi bene il carattere di “mangiare”: vedrà che alla sua sinistra c’è il radicale 口 (kou), “bocca”, naturalmente collegato con l’atto dell’ingerire cibo.
Per esempio, la facoltà di sopportare le fatiche è nota con 吃苦 (chiku), letteralmente “mangiare l’amarezza o mangiare le amarezze”. Se invece qualcuno si stupisce di qualcosa, vuol dire che ha mangiato uno shock, quindi 吃惊 (chijing); se qualcuno ha subito delle perdite, vuol dire che ha mangiato proprio una “perdita”, quindi 吃亏 (chikui). [Leggi di più…]