La Cina vanta un panorama Internet unico, ricco di app e servizi poco noti al di fuori dei suoi confini. La maggior parte dei servizi globalmente diffusi risultano inaccessibili, rendendo ardua la comunicazione con l’esterno. Attualmente, l’uso di una VPN rappresenta la strategia più diretta ed efficace per superare queste barriere.
Come espatriati che vivono in Cina dal 2010, abbiamo regolarmente affrontato le sfide imposte dal Great Firewall. In questo articolo, aggiornato mensilmente, miriamo a condividere la nostra esperienza nell’uso delle VPN in Cina per garantire un accesso illimitato a Internet.
Quale VPN raccomandiamo per la Cina?
ExpressVPN: VPN veloce, facile da usare e affidabile per la Cina. La scelta consigliata e sicura per chi non è esperto di tecnologia.
PureVPN: Economico, completo e facile da usare. Recentemente una delle scelte più affidabili per la Cina.
Ivacy: Buone prestazioni in Cina a un prezzo molto basso. La scelta consigliata da avere come backup.
Surfshark: Economica, completa e con ottime prestazioni in Cina. Una buona alternativa alle VPN più popolari.
Cos’è una VPN e a cosa mi serve in Cina?
Come forse già saprai in Cina internet è censurato. Il risultato è che molti siti web e app “occidentali” sono bloccati dall’ormai celebre Grande Firewall. Tra i siti e app bloccati spiccano Facebook, WhatsApp, Youtube, Instagram, TikTok, Twitter e Google.
Ve ne sono però molti altri, tanto che a seconda di cosa ti occupi non ti sarà possibile lavorare senza una VPN (Virtual Private Network, Rete Privata Virtuale).
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