Quest’articolo è una guida al sito di Alibaba.com, il portale commerciale più visitato al mondo, sopratutto da chi intende importare dalla Cina.
Importare dalla Cina con Alibaba.com – Indice
- Cos’è Alibaba e a che tipo di importatore può essere utile?
- Alibaba è affidabile? Come difendersi dalle truffe e verificare l’affidabilità di un dato fornitore
- Il video di un discorso del fondatore di Alibaba, Jack Ma (estremamente interessante per chiunque voglia capire i meccanismi del mercato cinese)
- Come comprare su Alibaba (quantità minima da ordinare, tempi di produzione, prezzo delle merci e Incoterms)
- I metodi di pagamento più comuni per importare dalla Cina
- Perché devi conoscere le specifiche del tuo prodotto
- Perché gli standard di certificazione sono importanti
Cos’è Alibaba?
Alibaba è il più importante portale business to business online. Si tratta cioè di un sito web che connette grossisti e aziende manifatturiere – sopratutto cinesi – con imprenditori provenienti da ogni parte del mondo.
In particolare, è possibile iscriversi gratuitamente al sito per importare merci dalla Cina a un prezzo molto più conveniente di quello che si può ottenere rivolgendosi a un grossista italiano.
E’ però importante capire sin dal principio che le aziende che si trovano su Alibaba generalmente richiedono che si acquisti un quantitativo minimo di merci. Non si tratta cioè di un portale adatto a chi intenda acquistare quantitativi estremamente ridotti di merce.
Per capirci, se vuoi acquistare cinque telefoni cellulari da rivendere al dettaglio probabilmente Alibaba non fa per te. Per ordini minimi (anche da uno a dieci pezzi) ti consiglio di visitare Aliexpress, anch’esso di proprietà dell’Alibaba Group ma più adatto alla vendita al dettaglio. Clicca qui per leggere la mia guida al sito di Aliexpress.
Alibaba è affidabile?
Alibaba non fa da garante né per quanto riguarda la qualità della merce acquistata né tanto meno per l’onesta dei fornitori. Inoltre, a differenza di siti come eBay, non vi è alcuna maniera di conoscere l’opinione dei clienti precedenti direttamente sul sito web.
La maggior parte delle società che opera su Alibaba è però composta da medie e grosse aziende manifatturiere, che normalmente sono più “serie” dei venditori al dettaglio. Quindi paradossalmente ci sono più possibilità di avere problemi su Aliexpress o Ebay che su Alibaba.
Allo scopo di minimizzare il rischio di truffe (sempre presente nel campo del commercio internazionale), ti raccomando un po’ di buonsenso e il rispetto di alcune regole di base. Eccole:
Gold Supplier (Fornitore d’Oro)
Il 90% dei fornitori estromessi da Alibaba.com a causa di truffe perpetuate ai compratori non possiedono lo status di Gold Supplier (chiamato Fornitore d’Oro nella versione italiana di Alibaba). Quindi consiglio di contattare solo fornitori “gold”.
Ma cos’è un fornitore d’oro?
Se un’azienda esportatrice vuole entrare a far parte della lista dei fornitori d’oro deve pagare un abbonamento mensile (tale quota di abbonamento rappresenta la fonte di guadagno principale del portale). Una volta pagato, un dipendente di Alibaba procederà a verificare che tale azienda possiede una compagnia regolarmente registrata. Inoltre verificherà altre informazioni chiave quali l’indirizzo operativo, il nome del rappresentante legale e il capitale sociale della compagnia.
Se tali informazioni non corrispondono a quelle fornite dall’azienda (e visibili sul profilo aziendale del sito web) o se l’azienda non fa capo a una società legalmente registrata, lo stato di fornitore d’oro le verrà negato.
Sia chiaro che tale verifica non assicura che l’azienda sia onesta. Però quantomeno ti mette al riparo dal contattare imprese poco serie (solo dilettanti o truffatori si sognerebbero di esportare dalla Cina senza nemmeno avere una società legalmente registrata).
E infatti i risultati parlano chiaro: il 90% delle aziende che hanno causato problemi in passato non erano riuscite, o non avevano neanche tentato, ad entrare a far parte della lista fornitori d’oro.
Come riconoscere un fornitore d’oro?
Non è difficile. Devi semplicemente visitare la pagina del sito che ospita il profilo della compagnia di esportazione in questione e controllare il riquadro in alto a destra chiamato “dettagli del fornitore.”
Se si tratta di un fornitore verificato ci troverai una coccarda giallo oro con a fianco la scritta “Fornitore d’Oro [Anno X],” dove il numero “X” indica per quanti anni tale fornitore ha fatto parte della lista.
In principio un fornitore che ha dieci anni di esperienza come gold supplier è da ritenersi più affidabile di uno che ha appena passato la verifica.
Ma vediamo un esempio. Se vai sulla pagina principale del sito e clicchi su “Giocattoli e Hobby – > Giocattoli in Legno” (trovi il link sul menu “Categorie Principali” in alto a sinistra) apparirà una lista di compagnie specializzate nel produrre ed esportare giocattoli in legno.
Il sito da precedenza ai fornitori d’oro e, infatti, tutte le compagnie che troverai nelle prime pagine hanno la coccarda giallo oro (vedi foto in alto, ho evidenziato le coccarde con un cerchio rosso).
Se clicchi sul nome della prima compagnia che appare sulla lista, verrai re-indirizzato sulla pagina del profilo del fornitore. Nella foto in basso puoi vedere uno zoom del riquadro “Profilo Fornitore,” dove si trova la coccarda, se il fornitore è un gold supplier.
Verifica personalmente il fornitore
Penso di averti convinto a scartare tutti i fornitori che non possiedono la coccarda di fornitori d’oro. Ecco una serie di informazioni ulteriori che ti permetteranno di valutare l’onestà e la capacità di un dato produttore.
- Se il fornitore risponde in maniera vaga alle tue email – eludendo le tue domande su prezzi, standard di certificazione o qualità etc. – e/o ti fa pressione per ricevere il pagamento il prima possibile è arrivato il momento di abbandonarlo al suo destino.
- Se il fornitore non possiede alcun sito web e/o possiede un capitale sociale esiguo si tratta probabilmente di un dilettante o di una compagnia talmente minuscola che, nel caso qualcosa vada male, non avrà le risorse per rimborsarti.
- Se il fornitore pretende di essere pagato su un conto bancario che non è intestato a nome della compagnia del fornitore (fa fede la pagina del profilo su Alibaba.com), ti consiglio di cambiare fornitore. Se pagassi su un conto bancario differente (sia che si tratti di un conto privato in Cina o di un conto off-shore, ad esempio ad Hong Kong) la compagnia del fornitore potrebbe negare di aver ricevuto il pagamento e pertanto rifiutare di inviarti la merce per la quale hai già pagato.
Il forum di Alibaba
Il sito di Alibaba ospita il Trade Forum, un forum gratuito dove puoi chiedere consiglio a importatori più esperti di te o ai dipendenti di Alibaba.
Un altro modo in cui sfruttare il forum a proprio vantaggio è quello di fare una ricerca per l’argomento sul quale si vorrebbero ottenere delucidazioni e leggere le discussioni passate.
Se è troppo bello per essere vero…
…allora è possibile che sia una truffa. Gli agenti di commercio con cui avrai a che fare su Alibaba hanno uno stipendio fisso molto basso e guadagnano principalmente su commissione. Il loro scopo è quindi quello di assicurarsi il cliente. Per farlo ti prometteranno prezzi incredibili, certificati che non sono in grado di rispettare (vedi in basso se non sai cos’è un certificato e perché è importante), specifiche del prodotto che non possono garantire, tempi di produzione che neanche Flash Gordon e così via.
Tutto ciò potrebbe concludersi in una tremenda perdita di tempo (nel caso il fornitore si rimangi le promesse fatte al momento di firmare l’accordo di vendita) o in una fregatura.
Paesi “pericolosi”
Sembra che i fornitori che hanno causato il maggior numero di dispute su Alibaba siano l’Indonesia, il Camerun e la Finlandia. Se decidi di acquistare da fornitori provenienti da uno di questi paesi dovrai quindi fare più attenzione.
Un’intervista video al fondatore di Alibaba, Jack Ma
Ho sempre trovato interessante sapere cosa hanno da dire le persone di “successo.” In questo video – un discorso di un’ora tenuto da Jack Ma, il fondatore di Alibaba, – offre diversi spunti interessanti, sopratutto per chi vuole approfondire le tematiche legate al mercato interno cinese. Purtroppo l’intervista è in inglese e non ci sono i sottotitoli in italiano.
Se non parli inglese, ecco un estratto del discorso (giusto per darti un’idea):
La seconda compagnia che abbiamo fondato si chiama Taobao e, quando abbiamo iniziato, tutti ci dicevano: “Oh mio Dio, state andando a competere con eBay,” e io rispondevo: “Perché no?”
La Cina ha bisogno di un sito di e-commerce e costruire il mercato cinese richiede tempo e lavoro. La gente ci diceva che non avevamo chance… ma se non ci provi come fai ad essere sicuro di non avere chance?
Quindi ci abbiamo tentato e io ho detto: “Se quelli di eBay sono gli squali nell’oceano allora noi saremo i coccodrilli nel fiume Azzurro!” Mai combattere nell’oceano, sfidiamoli sul fiume Azzurro.
Era difficile ma siamo sopravvissuti. A quei tempi eBay deteneva il 90% del mercato cinese. Oggi siamo noi che possediamo il 90% del mercato!
Come comprare su Alibaba
Quantità Minima da Ordinare (MOQ)
Su Alibaba non è possibile ordinare dieci mestoli di legno o un telefono cellulare. Come ho già detto, se sei interessato ad acquistare quantità minime di merci ti consiglio Aliexpress.
I fornitori d’oro che incontrerai su Alibaba saranno per lo più aziende manifatturiere o esportatori all’ingrosso. In entrambi i casi dovrai rispettare la Quantità Minima da Ordinare (MOQ, Minimum Order Quantity in inglese).
Tale quantità varierà da fornitore a fornitore in quanto dipende dal fatto che anche le aziende manifatturiere devono rispettare un determinato MOQ, quando acquistano le materie prime e i componenti per assemblare i prodotti. Le aziende cinesi tendono infatti a lavorare a inventario zero. Questo significa che inizieranno a produrre le merci solo dopo che avrai confermato il tuo ordine.
Tempi di produzione
Siccome le merci verranno prodotte solo dopo la conferma dell’ordine, acquistare da Alibaba richiede tempo. Anche sei mesi, se calcoli il tempo necessario per scegliere il fornitore più adatto, verificare i dati che ti ha fornito, firmare l’accordo di vendita, produrre le merci e inviarle in Italia.
Prezzo delle merci
Il prezzo delle merci dipenderà dal fornitore, la quantità di merci che intendi ordinare, le specifiche del prodotto, gli standard di certificazione che tale prodotto dovrà rispettare, i termini dell’accordo di vendita e gli Incoterms (vedi sotto).
Ovviamente se sei in grado di rispettare il MOQ è molto meglio contattare il produttore alla fonte su Alibaba piuttosto che un grossista medio-piccolo o un venditore al dettaglio su Aliexpress in quanto otterrai un prezzo sicuramente migliore.
Incoterms
Gli Incoterms sono una serie di termini universalmente accettati atti a codificare le responsabilità dei soggetti coinvolti durante una transazione internazionale (ovvero l’import/export). Quando si richiede un preventivo a un fornitore bisogna quindi specificare che Incoterm si intende utilizzare. Il costo delle merci varierà infatti in maniera significativa (anche del 50%) a seconda dell’Incoterm che si sceglierà.
Per fare un esempio, se acquisti un container di merci con Incoterm EXW dovrai pagare il fornitore solo per la produzione delle merci. Il fornitore non avrà quindi nessuna responsabilità per quanto riguarda il trasporto delle stesse; sarai tu a dover organizzare (e pagare) il trasporto delle merci dalla linea di produzione in Cina al tuo magazzino in Italia.
Se invece decidi di acquistare lo stesso container con Incoterm FOB, il fornitore dovrà occuparsi di trasportare le merci sino al porto di spedizione cinese più vicino, sbrigare le pratiche di esportazione e caricare le merci sul cargo che dovrà trasporterle in Italia.
Nel caso si scelga un Incoterm DAP il fornitore avrà invece la responsabilità di trasportare le merci sino al tuo magazzino in Italia.
Ovviamente il prezzo che dovrai pagare al fornitore per lo stesso stock di prodotti con Incoterm DAP sarà più caro del prezzo che dovrai pagare con Incoterm FOB o EXW. Infatti nel caso di Incoterm DAP (e, parzialmente, anche nel caso di Incoterm FOB), il fornitore dovrà includere il costo del trasporto.
Metodi di pagamento per importare dalla Cina
Bonifico bancario [T/T]
Il bonifico bancario è il metodo di pagamento più comune e l’unico universalmente accettato, quando si importa dalla Cina. Normalmente l’importatore paga un anticipo del 30% sul prezzo totale delle merci prima della produzione e il restante 70% dopo che le merci sono state prodotte.
Il problema è che se qualcosa va storto (o se hai a che fare con un fornitore disonesto) rischi di perdere l’anticipo del 30%.
Lettera di credito
La lettera di credito necessita la collaborazione della banca della tua società e di quella della società del fornitore. Funziona così: tu versi il totale del pagamento alla tua banca che procede poi ad informare la banca del fornitore. Le due banche fungono quindi da intermediarie e rilasciano il pagamento solo dopo che le condizioni specificate nell’accordo di vendita sono state confermate (arrivo delle merci in Italia, qualità delle merci soddisfacente, eccetera).
Questo metodo è meno rischioso a patto che tu abbia fatto firmare un accordo di vendita che ti protegga da eventuali mancanze del fornitore. Mi spiego meglio, se nell’accordo di vendita si specifica solo che il fornitore ti deve inviare 500 orologi funzionanti, allora la banca rilascerà il pagamento anche se gli orologi sono stati fabbricati in lega di zinco (ovvero un materiale scadente) anziché in acciaio inossidabile come avevi previsto e discusso con il fornitore su Skype.
Quello che fa fede è l’accordo di vendita. Lo so che sembra ovvio ma c’è tanta gente che fa import/export senza firmare nessun accordo. Poi uno finisce in bancarotta è dà la colpa alle tasse…
Quindi ricorda che dovrai far firmare al fornitore un accordo di vendita prima del pagamento e dell’inizio della produzione. E tale accordo dovrà essere il più dettagliato possibile in modo che il fornitore non possa interpretarne i termini a suo piacimento.
Un altro problema concernente la lettera di credito è che molti fornitori non hanno abbastanza capitale per dare il via alla produzione delle merci senza aver prima ricevuto un anticipo del pagamento.
AliPay
AliPay è il servizio escrow (o acconto di garanzia) di proprietà dell’Alibaba Group. Si tratta di una soluzione simile alla lettera di credito (e pertanto ne presenta gli stessi inconvenienti), con la differenza che in questo caso il garante è rappresentato da AliPay anziché dalle banche.
PayPal
PayPal è una buona alternativa per ordini sotto i 1,200 Euro (per ordini più grossi i costi diventano superiori a quelli di un bonifico). Uno dei benefici di questo metodo è che, anche in questo caso, PayPal può fungere da garante e rimborsarti se sei in grado di dimostrare che il fornitore ti ha fregato.
In questo caso più che i termini dell’accordo di vendita contano i termini elencati nella fattura PayPal rilasciata dal fornitore.
Perché devi conoscere le specifiche del tuo prodotto
Se non conosci nel dettaglio le specifiche del prodotto che intendi importare (ad esempio il colore, i materiali, le dimensioni, eccetera) non puoi preparare un accordo di vendita che ti metta al riparo da eventuali incomprensioni o fornitori disonesti.
Riprendendo l’esempio precedente, se stai importando orologi e dimentichi di specificare nell’accordo di vendita che puoi accettare solo orologi con la cassa in acciaio inossidabile, stai pur certo che il fornitore sfrutterà questa tua mancanza per produrre orologi in lega di zinco (o un altro materiale economico) in modo da aumentare i propri margini di profitto.
Un altro esempio? Se stai importando teloni in PVC e ti dimentichi di specificare che li vuoi ignifughi, stai pur sicuro che il fornitore sfrutterà questa tua mancanza per inviarti un container di teloni in PVC che prendono fuoco appena ti accendi una sigaretta. Lui ci guadagna perché risparmia sul costo dei materiali. Tu invece vai in bancarotta perché appena il tuo container arriva in Italia gli officiali doganali ti sequestrano la merce.
Standard di certificazione
Molti prodotti, ad esempio le apparecchiature elettroniche, i giocattoli, i cosmetici o le plastiche, non possono essere importati liberamente in Italia. Al contrario, devono soddisfare gli standard di certificazione europei (CE, ROhS, REACH, eccetera).
Gli standard europei o americani sono molto più severi di quelli cinesi, quindi non aspettarti che il fornitore si preoccupi di rispettarli. La responsabilità di specificare lo standard di certificazione che i tuoi prodotti dovranno essere in grado di rispettare sarà quindi interamente tua.
Ricorda che non stiamo parlando di linee guida. Gli standard di certificazione sono leggi. Nel caso tu importassi un prodotto che non li rispetti andrai incontro ai seguenti rischi:
- Il sequestro della merce da parte degli ufficiali doganali italiani.
- La galera nel caso tu a far passare i prodotti in dogana dogana, venda il prodotto e venga denunciato da uno dei tuoi clienti (che magari ha controllato i certificati o, più semplicemente, si è visto scoppiare in faccia il telefono che gli hai venduto).
Concludendo
Mi servirebbero almeno 500 pagine per scrivere una guida esaustiva su come importare prodotti dalla Cina utilizzando il portale di Alibaba.com. Spero però di averti fornito almeno le basi necessarie per iniziare un’avventura del genere.
Disclaimer
Questo articolo è fornito a scopo esclusivamente informativo. Né l’autore né alcuna delle società e/o fornitori di servizi menzionati nel testo garantiscono che le informazioni siano accurate, complete, attuali, idonee o valide. Questo articolo rappresenta solo il punto di vista dell’autore e non è stato approvato da nessuna delle società e/o fornitori di servizi menzionati nel testo.
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Marco dice
Salve, devo importare in italia del dentifricio che comprerò su alibaba, cosa devo fare per essere sicuro che il prodotto arrivi a destinazione senza che alla dogana me lo sequestri o addirittura paghi qualche multa??
SDC dice
Occorre eseguire i test di certificazione concernenti il prodotto