Una delle prime cose da fare quando si atterra a Bangkok con lo scopo di volerci rimanere per diverso tempo, è quella di cercare una sistemazione dove poter vivere per un medio o lungo periodo.
Trovare casa in una delle metropoli più grandi del sud est asiatico può rivelarsi un’impresa ardua e spesso dispendiosa, sia per quanto riguarda le energie fisiche sia in termini monetari, soprattutto se non si è a conoscenza delle informazioni che possono semplificare (anche di molto!) la ricerca.
Continua a leggere per scoprire quali sono i quartieri migliori per trovare casa a Bangkok, quali sono le differenti tipologie di immobili, i costi correlati, e come trovare un appartamento (agenzie e contratti).
Dove cercare casa a Bangkok?
La prima cosa da fare quando si inizia la ricerca di un appartamento o di una casa a Bangkok è quella di aprire una cartina della città sulla quale vi sono indicate anche le due linee del treno sopraelevato, chiamato Sky Train o più comunemente BTS, il quale collega la zona est, la zona nord, e la zona sud della città, facilmente reperibile presso tutte le varie fermate, oppure disponibile qui in versione digitale.
Le fermate lungo le due linee di percorrenza del treno, una verde chiaro e una verde scuro, riflettono quelle che sono considerate le varie zone della città, le quali verranno utili anche quando si andrà a cercare casa sui maggiori siti internet di immobili thailandesi, dove bisogna inserire il nome della zona dove si vuole cercare casa.
Quello che fa la differenza nel trovare una casa o un appartamento a Bangkok, è infatti la distanza che vi è da percorrere tra l’immobile e il BTS, ovvero il treno sopraelevato che collega la zona est, la zona nord e la zona sud della città.
Bangkok è costantemente pervasa da un clima tropicale molto umido, il quale per la maggior parte delle volte rende difficile percorrere a piedi lunghi tragitti. Il primo criterio quindi per poter trovare la casa che meglio rispecchia le proprie necessità è quello di scegliere una casa – o condominio – situato in una zona relativamente vicina allo Sky Train (o BTS).
I motivi sono essenzialmente due: il primo come detto è il caldo cocente già presente alle sei del mattino, il secondo invece si indirizza di più sul fattore tempo e confort. In particolare, è importante tenere presente che le zone più vicine al BTS sono anche quelle dove vi sono più negozi, ristoranti, strutture sanitarie, e mezzi di trasporto di vario genere, come bus e taxi. Nelle zone più periferiche, i servizi disponibili sono pochissimi, così come i mezzi di trasporto, che sono fondamentali specialmente la mattina quando si esce per andare al lavoro e non ci si vuole impiegare ore.
Le zone più gettonate dagli stranieri, anche e soprattutto per i motivi appena elencati ed anche poiché molte università e uffici di aziende internazionali hanno sede proprio in quest’area, sono quelle che si affacciano sulla linea verde del BTS, chiamata “Sukhumvit”, dal nome della relativa strada che parte dal centro di Bangkok ed arriva fino a Patthaya.
In questa zona gli appartamenti disponibili nei vari condomini vanno da una fascia di prezzo medio bassa, come 10.000 Bath Thailandesi (300 euro) per un monolocale di 25 metri quadrati, fino a 3,000 euro ed oltre per un appartamento con 3 camere da letto, situati a 20 metri dalla centralissima fermata dello Sky Train di Asoke. Queste zone, che comprendono le fermate di Nana, Asoke, Prom Phong, Tong Lor, ed Ekkamai, sono quelle maggiormente dense di ristoranti internazionali, bar, discoteche, e shopping centers.
Se invece il budget è più ristretto e si è alla ricerca di una zona più tranquilla e meno costosa, Bangkok offre appartamenti di alto standard per tutte le tasche. Un quartiere che sta crescendo sempre di più in termine di vivibilità e ventaglio di scelte per quanto riguarda gli appartamenti, ma anche per quanto concerne ristoranti e parchi verdi, è quello di Ari.
Il quartiere prende il nome dall’omonima fermata del BTS, vicino alla quale sorge un amplio complesso commerciale comprendente vari ristoranti e pub, così come una delle più famose catene alimentari riguardante la cucina internazionale. Nella zona est della città troviamo invece Onut, una delle aree più in crescita di Bangkok, dove con 500 euro è possibile trovare un appartamento di due camere non troppo distante dai principali mezzi di trasporto.
Tipologie di immobili e costi correlati
In Thailandia esistono due tipologie di immobili principali: le case e i cosìdetti “condo” (ovvero condomini), i quali rappresentano l’opzione più gettonata sia in termini di comodità sia in termini di sicurezza.
Per quanto riguarda la prima categoria, i prezzi variano molto dalla zona; si possono trovare casette a schiera con 4 camere da letto, situate in complessi residenziali dove vi sono piscina e palestra in comune, nella periferia di Bangkok, per 500 Euro al mese, così come trovare vecchie catapecchie in quartieri più vicino al centro per 2,000 Euro mensili. Una caratteristica importante da tenere in considerazione sono tutti i confort che le villette in centro non possono offrire, per una mancanza di spazio, che invece i condomini offrono nel 95% dei casi, anche quelli che sono considerati di standard medio-basso.
La seconda categoria di immobili viene invece chiamata “condo” e si riferisce a normali condomini, i cui prezzi possono variare considerevolmente a seconda dei confort di cui dispongono. La maggior parte dei condomini possiede delle facilities, comprese nel prezzo, che fanno spesso pensare a dei resorts,: personale di sicurezza presente all’esterno del palazzo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, receptionist in grado di aiutare ad indirizzarvi nel caso abbiate necessità di pagare fatture, chiamare il servizio lavanderia esterno, il parcheggio auto coperto, la piscina, la sauna, ed anche la palestra.
Oltre a queste comodità, nel contratto di affitto è compreso anche l’allacciamento ai vari canali televisivi locali; mentre acqua, luce, ed internet sono spese che vengono addebitate mensilmente.
Per quanto riguarda le prime due nel momento in cui si affitta un appartamento i consumi vengono registrati e viene emanata una normale bolletta, la quale può essere pagata mensilmente presso la reception del condominio oppure in ogni 7/11. Per quando riguarda internet invece, a dipendenza delle esigenze, si possono stipulare contratti annuali a partire da 20 euro al mese con compagnie come la True, la quale offre anche i pacchetti TV per vedere canali internazionali.
Come trovare casa a Bangkok: agenzie e contratti
Per quanto riguarda la ricerca di un appartamento ci sono due diverse alternative disponibili. La prima soluzione consiste nel fare una prima perlustrazione immettendo dei criteri specifici come quartiere, budget, numero di locali desiderato, nei siti web più famosi in tema di immobili, come Thaiapartment.com, Mrroomfinder.com, o Hipflat.co.th.
Queste pagine web danno la possibilità di poter contattare tramite mail o numero di telefono il proprietario dell’annuncio, il quale per la maggior parte delle volte è un agente immobiliare. A differenza dell’Italia, in Thailandia gli agenti immobiliari vengono pagati dai proprietari degli appartamenti, quindi a carico del futuro affittuario non vi è nessun tipo di spesa.
Così come non vi è nessun costo per la stipulazione del contratto di locazione, il quale per la maggior parte dei casi è di minimo un anno. In accordo con le leggi del paese, in Thailandia soltanto i cittadini Thailandesi possono affittare immobili ad altre persone.
Dopo aver firmato il contratto viene chiesta una caparra corrispondente a due mesi di affitto ed il pagamento anticipato del primo mese. Quello a cui bisogna rivolgere maggiore attenzione durante la lettura e la stipula di un contratto di locazione riguarda la responsabilità del mantenimento dell’immobile.
Poiché a Bangkok il 90% degli appartamenti è già ammobiliato e comprendente di condizionatori, è bene mettere in chiaro sin da subito la responsabilità del proprietario thailandese di dover controllare almeno due volte l’anno e far pulire i vari condizionatori presenti, poiché molte delle volte nonostante sia scritto nel contratto i proprietari non si prendono carico delle spese basilari le quali ricadono poi sul futuro inquilino.
Un’altra soluzione invece è quella di andare di persona presso i vari condomini ai quali si è interessati e chiedere di visionare le unità libere direttamente alla reception del palazzo. Molto spesso questa tattica si rivela la migliore poiché quella che richiede meno tempo e soldi, dato il non coinvolgimento degli agenti immobiliari. Questa strategia ci potrebbe permettere anche di avere un più ampio margine di contrattazione sul prezzo, direttamente con il proprietario perché, sì, in Thailandia anche gli affitti sono contrattabili!
Photo Credits: Bangkok dangerous. by digitalpimp.
Franco Lisio dice
Busco apartamento en el centro de Bangkok alrededor de 8000bath cocina y cama habló español inglés y italiano
Michele dice
Ciao Stefania,ti trovi ancora a Bangkok?sono anch’io svizzero sono appena tornato da Bangkok,ma voglio tornarci per alcuni mesi,mi puoi consigliare dove posso alloggiare in appartamento?ciao buona continuazione
Furio dice
Ciao Michele, rispondo io: se cerchi un condominio alla “occidentale”, allora On Nut è un’ottimo quartiere. Si trova a due passi dallo Sky Train, c’è tanta scelta di appartamenti, ci sono tanti servizi e non è troppo lontano dal centro!