Questo articolo è stato scritto da AsiaPropertyHQ.com, un sito web che aiuta gli investitori asiatici desiderosi di acquistare una proprietà immobiliare all’estero.
Se acquisti una proprietà immobiliare in Europa o negli Stati Uniti, puoi essere abbastanza certo che rivaluterai il tuo investimento immobiliare e che troverai un inquilino che pagherà l’affitto mensile.
Ora, se riesci a trovare qualcuno che affitta una proprietà immobiliare nella piovosa Sheffield, non può essere così difficile avere una buona rendita in un condominio a Bangkok.
Beh, non è una cosa così immediata.
Sebbene molti Paesi dell’ASEAN, ed altrove in Asia, continuino a registrare tassi di crescita elevati, un aumento del PIL potrebbe non necessariamente tradursi in buoni rendimenti immobiliari.
A Bangkok, dove mi trovavo al momento della stesura dell’articolo, gli edifici residenziali stanno spuntando ovunque.
In effetti, stanno costruendo troppo.
Numerosi condomini sono rimasti vuoti per la maggior parte dell’anno e potresti trovare difficile convincere qualcuno ad acqusitare la tua proprietà immobiliare, piuttosto che una nuova.
D’altra parte, i condomini situati vicino ai trasporti pubblici ed alle università hanno un tasso di occupazione molto più elevato. Alla fine, si torna al punto di partenza.
Hong Kong, oppure Ho Chi Minh City?
L’Asia è un continente molto diversificato, caratterizzato da Paesi poveri ed in rapido sviluppo, che si affiancano ad alcuni dei più potenti centri finanziari mondiali.
Il mercato immobiliare di Hong Kong è completamente diverso da quello di Ho Chi Minh City, aperto, non più tardi del 2015, solo agli investitori stranieri.
Il profilo di rischio ed il potenziale in rialzo di vari Paesi e, persino di numerose città, sono estremamente diversi – al punto che devi utilizzare criteri completamente differenti per trovare il posto giusto dove acquistare.
Sebbene Hong Kong potrebbe offrire le migliori opportunità di investimento in periferia, acquistare qualsiasi cosa al di fuori delle aree centrali di Bangkok potrebbe rivelarsi una perdita sicura.
Segue una panoramica che spiega la differenza tra alcuni dei principali Paesi e mercati asiatici:
Hong Kong S.A.R.
Hong Kong è uno dei principali centri finanziari mondiali. Inoltre, è uno dei pochi posti in Asia dove gli imprenditori, gli investitori ed i funzionari governativi possono tranquillamente mettere da parte il prprio denaro, guadagnato (talvolta) faticosamente, ed i loro altri beni.
Il sistema legale è valido. La qualità della vita è, per chi se lo può permettere, fantastica. L’economia locale è solida come una roccia.
Ed è il mercato immobiliare più costoso al mondo.
Il prezzo medio di una proprietà immobiliare è di circa 500.000 USD. E dovrai versare un deposito che va dal 40 al 50% per ottenere un mutuo. Sì, questo è quanto serve ai residenti del posto.
E qualcuno potrebbe chiedersi quanto a lungo il prezzo degli immobili di Hong Kong possa continuare a salire. Con la vicinanza della Cina continentale, potrebbe volerci un po’ prima che il mercato si calmi.
In poche parole, Hong Kong è irraggiungibile, anche per un milionario medio.
Cina (continentale)
Che dire della Cina? Non è così male come potresti pensare.
In Cina gli stranieri possono acquistare una proprietà immobiliare dopo aver vissuto nel Paese per almeno un anno e possono anche ottenere un mutuo.
Grazie alla solida economia locale, potresti persino registrare un discreto rendimento sul tuo investimento.
C’è solo un problema.
Una volta che vendi, avrai difficoltà a far uscire il tuo denaro dal Paese, a causa dei rigidi controlli sul capitale.
Thailandia
La Thailandia è, probabilmente, la destinazione principale per gli investimenti immobiliari all’interno dell’ASEAN. Per molti questo Paese è un sogno … un sogno irraggiungibile.
Agli stranieri non è permesso possedere dei terreni, bensì dei condomini.
Bangkok è una realtà piuttosto interessante e gli appartamenti hanno prezzi ragionevoli. Detto questo, potresti incontrare delle difficoltà nel ricavare un rendimento soddisfacente sul tuo investimento, a meno che tu non investa in aree accuratamente selezionate.
Qualsiasi proprietà immobiliare, che non sia a due minuti a piedi dalla ferrovia sopraelevata (BTS), potrebbe anche non valere la pena di essere presa in considerazione.
Vietnam
In questo momento il Vietnam è incandescente, e Saigon (conosciuta anche con il nome di Ho Chi Minh City) è la seconda città asiatica in rapida crescita.
A partire dal 2015, agli stranieri è consentito possedere delle proprietà immobiliari.
Non conosciamo molto il mercato vietnamita, né sappiamo dove è diretto eppure, al momento, le cose stanno andando bene.
Anche se prenderei in considerazione un rischio superiore alla media, lo stesso dicasi per una potenziale crescita.
Cambogia
Come accade in Thailandia, anche in Cambogia agli stranieri non è permesso possedere dei terreni, ma possono acquistare delle proprietà immobiliari. La Cambogia è un paese povero, ma ha un mercato relativamente libero.
C’è un rischio elevato, ma, probabilmente, c’è anche un rendimento altrettanto elevato, specialmente con il numero crescente dei viaggiatori cinesi che cercano di affittare e, persino, di acquistare appartamenti per le vacanze.
Malesia
Qui agli stranieri è consentito possedere terreni e proprietà immobiliari, ma con alcune eccezioni. L’economia locale è forte ed in crescita: attualmente si tratta, forse, dell’alternativa migliore.
Ciò si riflette anche nel numero degli investitori immobiliari stranieri provenienti dall’Europa e dalla Cina, molti dei quali finiscono per trascorrere un tempo considerevole in Malesia.
Come straniero, comprare può essere difficile e vendere lo è ancora di più…
Come ho già detto in questo articolo, una proprietà immobiliare in Europa, o negli Stati Uniti, è piuttosto scontata. Esiste un buon turnover sia delle nuove costruzioni che di quelle già esistenti.
Nelle economie in via di sviluppo ed in rapida crescita le dinamiche sono completamente diverse.
Quando leggi a proposito dell’ultimo straordinario boom relativo alle proprietà immobiliari in Cina ed in altre parti dell’Asia, devi tenere presente che si fa riferimento solo al prezzo delle unità immobiliari di nuova costruzione.
Scordati di provare a vendere quell’appartamento con 3 camere da letto a Shanghai, costruito “tempo fa” nel 2009, ad un prezzo che si avvicini al quello al metro quadro del vistoso fabbricato che c’è accanto.
In alcune città cinesi, le unità immobiliari di nuova costruzione costituiscono il 95% di tutte le transazioni immobiliari. I prezzi degli appartamenti di “seconda mano” non si avvicinano minimamente a quelli delle nuove proprietà immobiliari.
In quanto tale, non è tutto oro quello che luccica.
Questo è ciò che dovresti cercare, quando acquisti una proprietà immobiliare in Asia
Ho appena fatto qualche danno con l’acquisto di una proprietà immobiliare nell’ASEAN, o in altri Paesi asiatici? Non proprio.
No, non fraintendermi.
Basta che tu stia attento e che usi il il buon senso ed i buoni principi, quando decidi dove investire.
In fin dei conti, la strategia è, più o meno, la stessa applicata in altri Paesi:
- a. La posizione: C’è una metropolitana o la ferrovia sopraelevata nelle vicinanze? È in fase di costruzione? Che dire delle università del posto? La posizione è tutto nelle città in via di rapido sviluppo. Tuttavia, l’area vicina alla fermata della metropolitana o al campus sarà sempre insufficiente.
- b. L’economia locale: La gente del posto può permettersi di acquistare una proprietà immobiliare? Ha un lavoro? L’economia immobiliare non può essere supportata solo dagli investimenti esteri. Beh, almeno i rendimenti e gli affitti saranno limitati. Le condizioni dell’economia locale devono essere solide.
- c. Il sistema giuridico: Ti è permesso possedere un terreno? Puoi possedere un condominio? Puoi persino ricevere denaro dal Paese, se decidi di vendere? Consulta un avvocato, prima di scegliere dove investire.
- d. Hai il permesso di affittare la tua proprietà immobiliare?: Se acquisti solo per te, potrebbe non interessarti se ti è permesso affittare il tuo appartamento ad un inquilino. Ma, se hai intenzione di rimanere nel tuo Paese d’origine per la maggior parte dell’anno, potresti voler prendere in considerazione la possibilità di affittare la tua proprietà immobiliare. Innanzitutto, in quanto padrone di casa straniero, sei autorizzato a farlo? E come puoi recuperare i soldi dell’affitto?
- e. AirBNB: Numerosi acquirenti stranieri, in particolare a Bangkok ed in altre città importanti della Thailandia, investono in proprietà immobiliari al solo scopo di affittarle successivamente su AirBNB. Le autorità locali hanno dato un giro di vite a questa pratica e, dal 2016, i proprietari non possono affittare le loro proprietà immobiliari per un periodo inferiore ai 30 giorni.
Vuoi saperne di più su come investire nelle proprietà immobiliari asiatiche?
Molte economie asiatiche, probabilmente con la Malesia come esempio più illustre, stanno diventando sempre più mature e resilienti.
La regione Asia-Pacifico offre qualcosa a tutti, a seconda della propensione di ciascuno al rischio.
Visita il sito AsiaPropertyHQ.com per dare uno sguardo alle guide gratuite su cui puoi scoprire di tutto un po’: dal trovare il Paese giusto dove acquistare una proprietà immobiliare in Asia, fino al finanziamento delle varie opportunità e molto altro ancora.
Bio
Fredrik Gronkvist è un imprenditore svedese, che vive nella Cina continentale dal 2010. Gronkvist ha maturato un’esperienza pregressa nello sviluppo del prodotto e nella garanzia della qualità, inoltre ha co-fondato su Internet diverse attività che operano nel settore della produzione e degli investimenti immobiliari.
Cover Photo Credits: Photo by jamesteohart on Depositphotos©
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