Aeropoorto Internazionale di Pudong, Shanghai
Prima di iniziare
Quando si viaggia in Asia, capita sempre più di frequente di dover transitare in un aeroporto cinese. Da qualche tempo, se fai scalo in uno degli aeroporti elencati in basso, hai la possibilità di visitare la Cina (per un massimo di 3 o 6 giorni, a seconda della città in cui atterri – leggi l’articolo per i dettagli), senza bisogno di alcun visto.
Nota che l’esenzione si applica solo in certe condizioni, quindi ti consiglio di leggere l’intero articolo!
Puoi anche dare un’occhiata a questo strumento messo a disposizione dal governo cinese: ti basta inserire la tua nazionalità e la città che intendi visitare (Pechino ad esempio) per sapere se è possibile usufruire dell’esenzione.
Inoltre tieni presente che, nonostante rispondiamo con piacere a tutti i commenti, non siamo assolutamente in grado di assicurarti che otterrai l’esenzione dato che non siamo in alcun modo affiliati né con l’ufficio immigrazione cinese (che rilascia l’esenzione all’arrivo in Cina) né con alcuna compagnia di trasporto.
Infatti, sia che tu viaggi in aereo, nave o treno, sarà la compagnia di trasporto a valutare se qualifichi per l’esenzione (e quindi a farti salire sul mezzo che ti porterà in Cina, senza il visto).
In questo articolo, mi limito a condividere la mia esperienza (ho infatti ottenuto l’esenzione all’aeroporto Pudong di Shanghai) e a dare una risposta generale alle domande più frequenti concernenti le esenzioni da 72 o 144 ore.
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In che città e province cinesi posso ottenere l’esenzione al visto sino a un massimo di 144 ore?
Per informazioni sulle città che permettono di transitare senza visto per un massimo di 72 ore, vedi le prossime sezioni di questo articolo.
Shanghai, Provincia del Jiangsu e Provincia dello Zhejiang
Il transito senza visto per un massimo di 144 ore è permesso solo se arrivi un una delle città seguenti:
- Shanghai: Shanghai Pudong Airport,Shanghai Hongqiao Airport, Shanghai Port International Cruise Terminal, Wusong Passenger Transport Center and all railway stations;
- Hangzhou: Hangzhou Xiaoshan International Airport;
- Nanjing: Nanjing Lukou International Airport.
La lista dei punti di entrata (entry points) potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Pertanto, suggeriamo sempre di confermare le notizie che stai leggendo qui sul sito.
A parte estendere l’esenzione da 72 a 144, il nuovo regolamento permette ai viaggiatori internazionali di spostarsi liberamente tra Shanghai, la Provincia dello Zhejiang e quella del Jiangsu, indipendentemente dalla città nella quale arrivi (a patto che sia una di quelle elencate in alto).
Inoltre, da quello che sappiamo (anche se non l’abbiamo testato personalmente), non è necessario entrare ed uscire dallo stesso porto. Potresti ad esempio entrare in Cina tramite il Shanghai Port International Cruise Terminal, ed lasciare il Paese tramite l’aeroporto internazionale di Hangzhou. L’importante è non uscire dalla zona contenente Shanghai e le Province dello Zhejiang e del Jiangsu.
Pechino, Tianjin e Provincia dell’Hebei
Dalla fine del 2017, il transito senza visto per un massimo di 144 ore è permesso anche se arrivi in una delle città seguenti:
- Pechino: Beijing Capital International Airport, Beijing West Railway Station;
- Tianjin: Binhai International Airport, Tianjin International Cruise Home Port;
- Shijiazhuang (in Hebei): Zhengding International Airport;
- Qinghuangdao (in Hebei): Qinhuangdao Port.
Anche in questo caso, la lista dei punti di entrata (entry points) potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Pertanto, suggeriamo sempre di confermare le notizie che stai leggendo qui sul sito.
A parte estendere l’esenzione da 72 a 144, il nuovo regolamento permette ai viaggiatori internazionali di spostarsi liberamente tra Pechino, Tianjin, e la Provincia dell’Hebei, indipendentemente dalla città nella quale arrivi (a patto che sia una di quelle elencate in alto).
Inoltre, da quello che sappiamo (anche se non l’abbiamo testato personalmente), non è necessario entrare ed uscire dallo stesso porto. Potresti ad esempio entrare in Cina tramite la Beijing West Railway Station, ed lasciare il Paese tramite l’aeroporto internazionale di Tianjin. L’importante è non uscire dalla zona contenente Pechino, Tianjin e la Provincia dell’Hebei.
Provincia del Liaoning
Dal 1 Gennaio 2018, il transito senza visto per un massimo di 144 ore è permesso anche se arrivi in una delle città seguenti:
- Dalian: Taoxian International Airport;
- Shenyang: Zhoushuizi International Airport Shenyang.
Anche se non lo abbiamo testato personalmente, sembra che i viaggiatori internazionali che arrivano in Cina tramite uno dei due aeroporti elencati possono spostarsi liberamente nella Provincia del Liaoning, e lasciare la Cina tramite uno di questi due aeroporti (non occorre arrivare e ripartire dallo stesso aeroporto, a patto che si utilizzino solo questi due).
Per finire, anche in questo caso, la lista dei punti di entrata (entry points) potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Pertanto, suggeriamo sempre di confermare le notizie che stai leggendo qui sul sito.
Altre città
Le città seguenti hanno da poco esteso l’esenzione da 72 a 144 ore:
- Chengdu (Chengdu ShuangLiu International Airport);
- Kunming (Kunming Changshui International Airport);
- Qingdao (Qingdao Liuting International Airport e porto marittimo);
- Wuhan (Wuhan Tianhe International Airport);
- Xiamen (Xiamen Gaoqi International Airport e porto marittimo).
Nota che se arrivi a Kunming, Wuhan o Xiamen, non puoi oltrepassare i confini della città dove arrivato. Invece, se arrivi a Qingdao o Chengdu, non puoi lasciare le rispettive porvince (Shandong e Sichuan, nell’ordine).
Quindi, se ad esempio fai scalo a Kunming, non puoi oltrepassare i confini della città; mentre se, ad esempio, fai scalo a Qingdao, allora non puoi oltrepassare i confini della provincia in cui si trova, ovvero lo Shandong (o rischi di finire nei guai, nel caso dovesse fermarti la polizia).
In che città cinesi posso ottenere l’esenzione al visto sino a un massimo di 72 ore?
A parte le città e province per le quali vige ormai l’estensione sino a un massimo di 144 ore, il transito senza visto è permesso, per un massimo di 72 ore, solo se fai scalo in una delle città seguenti:
- Changsha (Changsha Huanghua International Airport);
- Chongqing (Chongqing Jiangbei International Airport);
- Guangzhou (Guangzhou Baiyu International Airport);
- Guilin (Guilin Liangjiang International Airport);
- Harbin (Harbin Taiping International Airport);
- Xi’an (Xi’an Xianyang International Airport).
Nota che, nelle città che permettono di transitare senza visto per un massimo di 72 ore, i viaggiatori possono arrivare e lasciare il paese solo in aereo; non possono inoltre uscire dalla città in cui sono atterrati (o dalla provincia in cui sono atterrati, a seconda della città in cui si arriva).
Ricorda che, se atterri a Chongqing, Guilin o Harbin, non puoi recarti al di fuori della città dove fai scalo. Se atterri a Xi’an, puoi stare solo a Xi’an o recarti a Xinyang. Per finire, se invece atterri a Changsha o Guangzhou, allora non puoi recarti al di fuori delle rispettive province di appartenenza (che, nell’ordine, sono lo Hunan e il Guangdong).
In questa foto puoi vedere lo stick di colore azzurro che mi è stato rilasciato all’aeroporto di Shanghai, quando ho richiesto l’esenzione al visto per 144 ore
Che documenti devo possedere per avere diritto all’esenzione?
Ecco i documenti richiesti:
- Passaporto con almeno tre mesi residui di validità a partire dalla data di entrata
- Visto per il paese in cui ti stai recando (se richiesto)
- Un biglietto aereo – con orario di partenza entro 72 ore (o 144 ore, a seconda della città), – per il paese dove ti stai recando (se non hai già la carta di imbarco ti consiglio di stampare almeno la conferma che avrai ricevuto via email dalla tua compagnia aerea;
- La carta di entrata/uscita gialla (che ti verrà data in aereo o che puoi trovare in aeroporto, una volta atterrato).
Nota che il paese di partenza e quello di destinazione non può essere lo stesso. Per cui un biglietto Roma-Shanghai-Milano non ti darà diritto all’esenzione; ti serve un biglietto del tipo Roma-Beijing-Tokyo o Roma-Shanghai-Seul. La destinazione finale (o iniziale) può essere anche Hong Kong, Macau o Taiwan.
Da che momento iniziare a contare le 72 ore (o 144 ore)?
Dalle ultime informazioni che abbiamo letto (ma ti preghiamo di confermare questo dettaglio), il conto alla rovescia delle 72 ore (o 144 ore) scatta esattamente nella mezzanotte del giorno seguente a quello dell’arrivo del passeggero (penso faccia fede la data sul timbro apposto nel passaporto alla frontiera, dopo l’arrivo dell’aereo, vedi foto in quest’articolo).
Quindi, se ad esempio arrivi il primo settembre alle 6 del mattino, dovrai iniziare a contare le ore nella mezzanotte successiva. Questo significa che se hai diritto all’esenzione da 72 ore potrai restare sino alle 23:59 del 4 settembre, mentre se hai diritto all’esenzione da 144 ore, potrai restare sino alle 23:59 del 7 settembre.
Per avere più informazioni puoi chiamare uno dei seguenti numeri:
Beijing General Station of Immigration Inspection: 0086-10-56095400;
Shanghai General Station of Immigration Inspection: 0086-2151105100;
Guangzhou General Station of Immigration Inspection: 0086-2032090088.
Ho diritto al transito anche se non possiedo un passaporto italiano?
Hai diritto al transito solo se possiedi un passaporto di uno dei seguenti paesi:
I 24 paesi dell’area Schengen: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera.
15 altri paesi europei: Russia, Gran Bretagna, Irlanda, Cipro, Bulgaria, Romania, Ucraina, Serbia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Montenegro, Macedonia, Albania, Bielorussia, Monaco.
6 paesi americani: Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Argentina, Cile.
2 paesi dell’Oceania: Australia, Nuova Zelanda
6 paesi asiatici: Corea, Giappone, Singapore, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Qatar.
Come posso richiedere l’esenzione?
Se possiedi tutti i requisiti descritti in quest’articolo, la procedura è abbastanza semplice:
- Avvisa la compagnia aerea con la quale intendi viaggiare in modo che, a loro volta, loro possano avvisare l’ufficio ispezione immigrazione (immigration inspection);
- Compila la carta di entrata/uscita gialla (normalmente ti verrà data in aereo, in caso contrario puoi trovarla nella zona internazionale dell’aeroporto, appena sbarcato
- Richiedi l’esenzione il visto allo sportello immigrazione (in molti aeroporti ci sono delle file speciali per chi intende richiedere l’esenzione; se vedi un cartello con scritto “72 hours” o “144 hours” recati nello sportello indicato;
- Una volta passato lo sportello immigrazione (ti attaccheranno uno sticker su una pagina del passaporto e lo timbreranno con la data d’entrata) ritira i tuoi bagagli e lascia l’aeroporto normalmente.
Nel caso sia atterrato, ad esempio, a Changsha, e abbia richiesto l’esenzione, posso lasciare la Cina da uno degli altri aeroporti in cui è permessa l’esenzione (Chengdu, ad esempio)?
No, non solo dovrai ripartire dall’aeroporto di Changsha, ma non potrai proprio uscire dalla giurisdizione di Changsha!
Non sono ammessi neanche gli “stopover”. Se ad esempio il tuo itinerario aereo è di questo tipo: Roma -> Changsha (stop di 72 ore) -> Xi’an (stop di mezz’ora senza neanche scendere dall’aero) -> Hong Kong, allora non potrai richiedere l’esenzione visto che il tuo itinerario include due città cinesi.
Fanno ovviamente eccezione le province dove puoi viaggiare liberamente per 72 o 144 ore. Ad esempio, se il tuo aereo arriva a Shanghai, fa scalo ad Hangzhou (che si trova nella stessa zona di 144 ore di Shanghai, questo è il punto importante), e poi lascia la Cina prima dello scadere delle 144 ore, allora non c’è problema.
Cos’è l’esenzione da 24 ore?
L’esenzione al visto di 24 ore permette di transitare in una città cinese per un massimo di 24 ore (a patto che l’aereo faccia un solo scalo in Cina, e che i Paesi di partenza e di arrivo siano diversi, ad esempio Canada -> Cina -> Australia).
Tale esenzione può essere richiesta in quasi tutti gli aeroporti cinesi e da persone di quasi tutte le nazionalità, anche se vi sono eccezioni concernenti alcuni aeroporti minori e alcune nazionalità (sopratutto Paesi asiatici considerati “a rischio” come Siria, Iraq, eccetera).
Se lo scalo dura più di 72 ore (o 144 ore, a seconda della città), posso restare per un po’ nella zona internazionale dell’aeroporto e richiedere l’esenzione quando mancano meno di 72 ore (o 144 ore) alla partenza?
No, se lo scalo dura più di 72 ore (o 144 ore, a seconda della città) allora ti serve un visto prima del tuo volo di andata. In questo caso il problema è che la compagnia aerea potrebbe negarti l’accesso al volo di andata se si accorge che il tuo scalo dura più delle ore permesse e non possiedi il visto.
Se viaggio con il mio gatto, cane, o coccodrillo da compagnia, posso ottenere l’esenzione?
No. Puoi però richiedere all’Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau (Ufficio di Ispezione e Quarantena) dell’aeroporto di tenere il tuo animale domestico in custodia durante il tuo periodo di transito. Nota inoltre che non è permesso passare la frontiera con frutta o verdura.
Come devo comportarmi nel caso sia atterrato a Changsha ma, a causa di un imprevisto, sia costretto a lasciare la città?
In questo caso dovrai richiedere un visto presso l’Exit-Entry Administration Department del Municipal Public Security Bureau (PSB) della città in cui ti trovi.
Cosa posso fare nel caso non riesca a lasciare la Cina entro 72 ore (o 144 ore, a seconda della città di arrivo)?
Idem come sopra: dovrai richiedere un visto presso l’Exit-Entry Administration Department del Municipal Public Security Bureau (PSB) della città in cui ti trovi.
Photo Credits: Shanghai Airport by majaX1
Ilaria Colotti dice
Buongiorno,
articolo bellissimo!
Dato che però non è recentissimo, volevo chieder se le informazioni sono ancora valide!
A Dicembre faremo scalo di 19 ore in direzione Sydney.
E’ ancora gratuito il visto di transito? E posso richiederlo direttamente in aeroporto?
Grazie mille,
Ilaria